A Prevalle il comune ha recuperato una fontana del Ventennio (anno 1937) come ve ne sono diverse sul nostro territorio. Infatti nel 2019, questo manufatto è stato, "salvato" dall’amministrazione comunale e giace ora in un deposito. Su sollecitazione di alcuni cittadini e in particolare di Marco Musesti (Keegan, un runner molto conosciuto nella zona) il sindaco Damiano Giustacchini si chiede ora cosa farne. Ne scrive oggi anche il Corriere della Sera - Brescia.  E intorno a questa vicenda si apre il dibattito. La storia: Il recupero risale al 2019. In occasione dei lavori per la realizzazione della nuova rotonda verso la tangenziale e il ponte per Calvagese, nella zona denominata “Piccola Russia” è stata notata questa fontana e l’ufficio comunale ha deciso di recuperarla riconoscendone il valore come manufatto storico. E ora è custodita al coperto, un po’ incrostata, ma in buone condizioni. E' un retaggio del regime fascista come dismotra il fascio littorio sopra apposto in rilievo.

“E’ un pezzo di storia, del nostro passato, si potrebbe restaurare. Probabilmente basta una pulizia approfondita. E poi si potrebbe collocare di nuovo in un luogo pubblico. Forse nel nostro museo oppure riposizionarla in uno spazio del paese”.

Il sindaco Giustacchini è aperto ad ogni suggerimento che può venire dalla popolazione. Consapevole che potranno giungere anche delle critiche… Però la storia è storia e va salvaguardata e insomma si potrebbe ragionare su cosa fare. Ad oggi sul territorio di Prevalle esiste un'altra fontana, ma non diremo dove si trova. Visto che recentemente una fontana simile nella vicina Gavardo è stata oggetto di furto in pieno giorno ed è probabilmente finita sul mercato clandestino dei collezionisti del Ventennio.

mpp

Nella fotografia la fontana quando era posizionata nella Piccola Russia