Lungi da me difendere i politici. Non mi piace fare del disfattismo gratuito. Oggi però guardando un tg facevo una riflessione che vorrei condividere. Ci sarebbero (dati ministero sanità) oltre 2 milioni di dosi di vaccino in frigorifero, quindi già disponibili. Intanto la campagna vaccinale va a rilento (dire che va a rilento è poco) e allora dove è l’inghippo? E’ evidente che è nell’organizzazione. Non siamo in grado di accelerare. Perché? La risposta mi viene spontanea: è la macchina burocratica che non funziona. Si parla tanto di Pubblica amministrazione digitale, di sistemi informativi, ci si riempie la bocca di tutte queste cose tanto belle (che costano anche parecchio, mi risulta) e alla fine dei conti non siamo in grado di chiamare gli ottantenni e di fare una dose di vaccino. O li mandiamo a 50 chilometri di distanza. No, mi dispiace, qui non c’entrano i politici. C’entra una macchina costruita negli anni sui favoritismi e non sulla meritocrazia, inserendo nella pubblica amministrazione tanti incompetenti e incapaci che non  hanno ancora capito che QUI C’E’ IN GIOCO LA VITA DELLE PERSONE. Mi spiace dirlo. Conosco tanti bravi funzionari e impiegati (a tutti i livelli dallo stato centrale ai comuni) capaci e coscienziosi, qualcuno no. Ma non vorrei che a qualcuno di questi ultimi fosse oggi affidata la nostra vita. E' ora di fare pulizia nella Pubblica amministrazione. Almeno questo lo facciano, i politici.

Maria Paola Pasini