Eliana Guerra di Barghe è stata premiata con un prestigioso riconoscimento in ambito internazionale per la sua attività come infermiera presso gli Spedali Civili di Brescia. E’ un grande orgoglio poter inserire questa notizia nel nostro portale www.51news.it

Ecco le indicazioni tratte dal sito WWW.infermieristicamente.it.

 

Tutti gli  infermieri bresciani, dovranno essere molto orgogliosi, della loro collega Eliana Guerra (nella foto a sinistra),  infermiera  enterostomista, presso l’ ambulatorio delle stomie degli Spedali Civili, che è tra i dodici infermieri italiani, a ricevere il premio Daisy Award 2021, la cui attribuzione, ogni anno,  va ad infermieri “straordinari”, che si sono distinti, per il loro grande impegno qualificato e compassionevole a favore dei cittadini.

Il premio ad Eliana Guerra, dunque,  è un riconoscimento anche a tutti quegli infermieri, che si dedicano ogni giorno all’ assistenza dei pazienti,  in maniera professionale ed umana. Non va mai  dimenticato, che ciò che è ordinario per noi, può essere straordinario per gli altri.

Infatti, una famiglia americana, i Barnes, videro morire nel 1999, a soli 33 anni, il povero figlio, J. Patrick,  per complicanze legate ad una malattia del sangue, la porpora trombocitopenica idiopatica (ITP) e rimasero colpiti,  dalle cure esperte e compassionevoli del personale infermieristico, che accompagnarono l’ amato figlio fino alla fine.

 

Nel 2000, questa famiglia, per ricordare il figlio,   creò subito, la Fondazione Daisy, che  oltre a sostenere la ricerca sulla malattia  ITP, avrebbe reso  anche  omaggio ed onore, ogni  anno ed in tutto il mondo,  ad alcuni dei tanti infermieri straordinari, che si distinguevano per abilità e compassione nelle cure. Il premio, è costituito da un certificato, una spilla, una copia della lettera di candidatura e premiazione e da   una scultura in pietra, intitolata

“A Healer’ s Touch”, che tradotto alla  lettera in italiano, significa un tocco guaritore o che guarisce. Si vuole dare sostanza, con questo premio, soprattutto,   al valore del contatto umano, come dimostrazione di vicinanza anche nei momenti in cui, qualsiasi parola, diventa vacua e cede il passo  a quei silenzi, che, invece, si riempiono sempre più di significato  ed  espressività primordiali, insiti nell’animo umano di ognuno e che parlano il linguaggio universale dello spirito.

Alla fine, le caratteristiche per designare un  infermiere “straordinario” ai fini del   Daisy Award, sono le stesse che servono, per farlo apparire “straordinario” anche agli occhi di ogni paziente, a cui ogni giorno prestiamo la nostra assistenza e cioè: “Empatia, rispetto per il paziente ed i familiari, assicurando la dignità della persona assistita,  compassione, abilità assistenziali  ed impegno propositivo.”

Tutti aspetti, che fanno parte del nostro bagaglio  professionale e perciò, possiamo gridare a gran voce ed all’ unisono: “Je suis Eliana Guerra!”