Sabbio Chiese è bellissima: non deturpiamola con i rifiuti e con comportamenti negativi. L'appello alla responsabilità di tutti del sindaco Onorio Luscia che volentieri rilanciamo.

Cari concittadini, care concittadine,

Esiste la malsana e pessima abitudine di condannare non chi sversa e abbandona rifiuti di ogni genere, ma l’Amministrazione Comunale che dovrebbe fisicamente stare in ogni angolo del territorio a rimuovere in tempi record lo scempio di chi, a ogni ora del giorno e della notte, agisce da incivile incurante del territorio, dell’ambiente e degli altri cittadini. Si invocano controlli: li abbiamo intensificati e così anche le sanzioni e il posizionamento di telecamere, foto trappole, ma è impensabile avere un “poliziotto” per ogni cittadino.

Purtroppo, per la privacy, non è possibile pubblicare il nome di questi incivili. D’ora in poi, oltre alla sanzione, verranno chiamati a recuperare i loro rifiuti e la loro sporcizia e verranno educati al rispetto della buona convivenza civile, perché sembra così difficile avere cura del proprio paese, degli spazi comuni, e avere rispetto per se stessi e per gli atri.

La Commissione Ecologia, nel suo percorso di collaborazione con l’Amministrazione Comunale, aveva organizzato giornate ecologiche aperte ai cittadini e dedicate alla pulizia dell’ambiente e aveva incentivato incontri di sensibilizzazione sui temi ambientali nelle scuole. Abbiamo una raccolta dei rifiuti tramite il sistema “porta a porta”, l’ausilio dei cassonetti stradali e un’isola ecologia aperta cinque giorni la settimana che aiuta e agevola ogni cittadino, soprattutto le persone anziane. Per smaltire gli ingombranti, basta chiamare in Comune e saranno i nostri operatori a prelevare il materiale. È inaccettabile che, per colpa di pochi, si debbano avere angoli del nostro paese con cumuli di rifiuti di ogni tipo e deiezioni di cani.

Ed è ancora più inaccettabile che la colpa ricada sull’Amministrazione Comunale che sta facendo un lavoro immane per recuperare e smaltire rifiuti abbandonati su tutto il territorio. Questo è diventato l’impegno principale dei nostri operatori esterni, impegnati quotidianamente nello svuotamento dei cestini stradali (il più delle volte scambiati per cassonetti), nella pulizia dei parchi gioco e nel recupero di rifiuti abbandonati fuori dal cassonetto. Ogni giorno viene riempito un camioncino! Non si direbbe, vero? Purtroppo questa è la drammatica realtà con la quale dobbiamo confrontarci.

È mortificante vedere la quantità di spazzatura che invade le banchine delle strade, le aiuole, i parchi, le sponde dei fiumi. Questa immagine è davvero tragica! Il paese esprime tutto il desiderio di essere riconosciuto per la sua bellezza, ma c’è una parte di cittadinanza che ha scambiato le strade, i parchi, i nostri boschi per una discarica a cielo aperto.

La sporcizia causata dalla spazzatura non è solo un nostro problema, ma è il problema del secolo. Siamo sommersi dalla spazzatura. Pensate che meraviglia sarebbe vivere in una comunità che ha a cuore la cura del territorio e che dimostra considerazione per la qualità dell’ambiente in cui crescono i propri figli.

Abitiamo in un territorio meraviglioso, con paesaggi bellissimi, che in molti ci invidiano.

Potremmo sentirci sconfitti da questa immagine, ma non dobbiamo cedere, perché Sabbio merita di più, perché il nostro paese è fatto da tanta gente che lo ama, ma dobbiamo essere uniti in questa battaglia di civiltà. Tutti e tutte siamo responsabili della cura della bellezza e siamo chiamati a essere esempi virtuosi, anche e soprattutto per i più giovani.

Ai cittadini si chiede la collaborazione nel segnalare direttamente al Comune eventuali situazioni di degrado o di abbandono di rifiuti.

È il momento di indignarsi e di collaborare affinché la bellezza del nostro paese non venga deturpata.