“Il tema della sostenibilità è tra i più importanti, ma per raggiungerla serve la piena collaborazione da parte di tutti i soggetti in campo: cittadini e istituzioni. Il progetto “Risacco” è la dimostrazione che la collaborazione pubblico-privato può portare risultati di alto livello, ma anche e soprattutto che il pubblico funziona quando sa fare tra l’altro, come in questo caso, ricerca e sviluppo” ha dichiarato il Presidente della Comunità Montana di Valle Sabbia Giovanmaria Flocchini, presentando il progetto Risacco. Proprio per mezzo di quest’ultimo l’economia circolare e la sostenibilità trovano applicazione concreta in un territorio nel quale il progetto della raccolta differenziata, iniziato 4 anni fa, ha permesso una svolta importante dal punto di vista della sostenibilità ambientale e della collaborazione fattiva tra il servizio pubblico e la cittadinanza.

 

Nel dettaglio, il progetto Risacco, grazie alla partnership con la società specializzata Tregenplast di Cassina de’ Pecchi (MI), permette la rigenerazione di 70 tonnellate di cellophane, pluriball e film neutri delle 2500 raccolte annualmente in Valle Sabbia tra plastica dura e di grandi dimensioni. 

Grazie alla tecnologia della Tregenplast il materiale recuperato viene trasformato in 2 milioni di nuovi sacchi distribuiti poi sul territorio valsabbino per la raccolta della plastica e che, dal 2022, sostituiranno in toto quelli usati attualmente.

“In quanto società pubblica abbiamo un doppio obbligo, normativo e morale, di ottimizzare gli investimenti, offrendo il miglior servizio possibile nel più alto rispetto dell’ambiente” dichiara Marco Baccaglioni, Coordinatore delle Società Partecipate della Comunità Montana di Valle Sabbia, aggiungendo “il progetto Risacco dimostra che l’economia circolare non è semplicemente una teoria, ma è anche realtà perseguibile e che conferma come il dinamismo e la resilienza in Valle Sabbia siano diffuse e affermate”.

“Per l’utente finale questi nuovi sacchi non modificheranno per nulla il servizio fino ad oggi effettuato, - afferma Simone Ronchi, Direttore Tecnico SAE - ma sicuramente daranno un forte impulso nella sempre più precisa suddivisione della raccolta differenziata, che necessita del rispetto di piccole regole ma dando in cambio risultati molto stimolanti.”

Alla presentazione è intervenuta anche Valentina Meschiari, Responsabile Comunicazione di Corepla, che ha illustrato il progetto puntualizzando come l’iniziativa sia una delle più innovative e all’avanguardia e che la Valle Sabbia si inserisca nel panorama nazionale come esempio quasi unico di realtà in grado di chiudere il cerchio di economia circolare sul proprio territorio”.