Si è tenuto ieri in questura un tavolo di confronto fra il Questore e i rappresentanti delle imprese da ballo e di spettacolo bresciane. Al centro la legalità, il contrasto all'abusivismo e la sicurezza, soprattutto in questi tempi di emergenza sanitaria.

 

L’incontro, promosso dalla presidente della Commissione Territorio di Regione Lombardia Claudia Carzeri, è stato occasione di confronto fra il questore Giovanni Signer ed il presidente dell’associazione di categoria SILB-Fipe Domenico Zucchi, al fine di vagliare insieme alcune delle criticità emerse nel settore dello spettacolo e dell’intrattenimento negli ultimi anni, acuiti in questi tempi di pandemia.

“In seguito ad un confronto con le discoteche bresciane tenutosi nei giorni scorsi - sottolinea Carzeri - ho avuto modo di raccogliere alcune istanze sollecitatemi dagli operatori del settore: maggior contrasto all’abusivismo e supporto alle imprese, nonché la necessarietà di intervenire per garantire maggiore sicurezza. Per tale ragione, nell’incontro tenutosi in Questura, abbiamo avuto modo di aprire una collaborazione tra istituzioni e imprese, condividendo anche alcune linee di intervento, come l’implementazione del sistema di videosorveglianza. Auspico che questo sia solo l’inizio di una collaborazione reale e continuativa e non posso che ringraziare sentitamente il Questore per la disponibilità mostratami”.

“Mi unisco ai ringraziamenti - conclude Zucchi - e in qualità di rappresentante dell’associazione di categoria sono soddisfatto che si inizino a trattare le discoteche come delle imprese che generano posti di lavoro reali e non, come è spesso accaduto in passato e a volte ancora accade, dei luoghi di perdizione. I titolari di queste attività sono i primi a voler lavorare in sicurezza e garantire agli utenti un divertimento sano e sicuro, ove fare aggregazione e costruire reti di rapporti".