L'Associazione Italiana Sclerosi Multipla di Brescia festeggia i suoi 40 anni con "HappyAISM", una serie di iniziative che prendono il via stasera, venerdì 15 luglio, e si concluderanno domenica 17.

 

Aism Brescia compie quarant'anni e festeggia con uno degli appuntamenti più attesi da molti soci dell'associazione e da una buona parte delle 2.700 persone con sclerosi multipla che vivono in città e provincia. Proposta ormai da diversi anni - ma costretta ad un lungo stop a causa della pandemia - HappyAISM è un momento di incontro. Oltre ad essere occasione di raccolta fondi,  riunisce famiglie, gruppi di amici, giovani e adulti. 

HappyAISM sarà la cornice perfetta per i festeggiamenti per i quarant’anni della sezione bresciana di AISM, che fu fondata nel 1982 dalla volontà di alcune persone con sclerosi multipla. Condivisione, socializzazione, solidarietà e svago: per tre giorni, dal 15 al 17 luglio, HappyAism trasformerà i Giardini Aism di via Antica Strada Mantovana a Brescia, riempiendoli di sorrisi, chiacchiere, riflessioni, racconti.

Stand gastronomici e tanta musica allieteranno la festa, patrocinata dal comune di Brescia, e resa possibile anche grazie alla collaborazione dei volontari di Sant'Eufemia e del Gruppo Alpini di San Polo.

«L'edizione 2022 - dichiara Damiano Falchetti, presidente della sezione provinciale - darà modo, ricorrendo quest'anno il 40esimo di AISM Brescia, di celebrare e riflettere sulle azioni e sulle idee che fondano il movimento, che lavora a fianco delle persone con sclerosi multipla per tutelare e affermare i loro diritti, per promuovere una ricerca scientifica rigorosa e di qualità, per proporre sempre nuovi servizi che possano migliorare le condizioni di vita delle persone. La storia di AISM Brescia dimostra quanto complesso sia stato il percorso che le persone con sclerosi multipla hanno dovuto affrontare sino ad oggi, ma racconta anche di tanti risultati, di un aumento delle terapie a disposizione, di una maggior consapevolezza riguardo alla patologia, di una crescita degli strumenti a disposizione per arginare l'impatto della sclerosi multipla sulla quotidianità».

HappyAism è quindi sì una festa, ma non solo. È anche parte di una storia che parla di persone «che si mettono in gioco e sanno sempre lottare oltre la sclerosi multipla».