Originario del Gambia, ma di casa a Bedizzole da una vita, Idris aveva 72 anni ed è mancato alla Poliambulanza di Brescia, dove era ricoverato da alcune settimane. Lascia la moglie Mimma e quattro figlie. La camera ardente si trova presso la stessa Poliambulanza, mentre i funerali si terranno lunedì alle 11 a Bedizzole.

Intelligente e colto, Idris Sanneh era in Italia dal 1972, prima a Perugia - dove aveva vinto una borsa di studio all'Università per gli Stranieri -  e subito dopo a Brescia, dove iniziò a lavorare come dj e giornalista sportivo. Ricordava di essere stato il secondo africano registrato in Questura come studente e a Brescia in quegli anni aveva perfino fondato la Consulta per gli immigrati.

Dopo i primi anni a TeleGarda, la notorietà al grande pubblico era giunta grazie alla partecipazione a "Quelli che il calcio", il programma domenicale condotto da Fabio Fazio, nel quale Idris fu ospite fisso per diverse stagioni. Tifoso sfegatato della "sua" Juventus, in realtà era amato da tutti perché, anche nella concitazione delle partite, non mancava mai di rispetto agli avversari e con la sua simpatia travolgente sapeva allentare le tensioni. Nei commenti sportivi si esprimeva talvolta senza filtri, ma con analisi mai banali, sempre acuto e ironico, con l'elegante raffinatezza della sua cultura e un senso dell'umorismo poco comune nel mondo del calcio.

A Bedizzole resterà indimenticabile la sua risata, insieme all'entusiasmo con cui si avvicinava alle persone e alla spontanea semplicità con cui partecipava agli eventi locali. Buon viaggio, Idris! 

Giovanna Gamba