Chiude l’Anno Rotariano 2018-2019. Un bilancio positivo per il Rotary Valle Sabbia.

Un po’ come per gli studenti al 30 di giugno si è chiude anche l’Anno Rotariano 2018-2019. Una occasione per fare il bilancio di una annata ricca di iniziative e soprattutto di interventi non solo sul territorio della Valle Sabbia. Facciamo qualche domanda al Presidente Stefano Braga che conclude il mandato.

-          Come è andata questa annata da Presidente?

Innanzitutto comincio con il ricordare che ho raccolto il testimone della presidenza dopo 4 anni di appartenenza al club avendo come Presidenti miei predecessori Luigi Salvini, Pierluigi Cordua, Michele Brugnoni e Giovanni Pasini.....Lascio immaginare con quale spirito abbia iniziato la mia timida presidenza... Detto questo la Presidenza mi ha permesso di entrare più in profondità nel meccanismo Rotariano, mi ha permesso di conoscere persone che diversamente non avrei mai potuto incontrare, (per interessi, età, settori lavorativi, ecc) alcune delle quali oggi posso definire amici e come dice il detto "chi trova un amico trova un tesoro". La presidenza mi ha fatto meglio capire le potenzialità del Rotary, in quanto ogni volta che mi proponevo per organizzare un evento e/o contattavo un relatore ho sempre trovato massima disponibilità, rispetto e benevolenza. Quest’anno di presidenza mi ha aiutato anche umanamente a smussare gli angoli del mio carattere, aiutato a mediare ed ad essere inclusivo, cosa che mi apparteneva poco…

-          Che obiettivi ti sei posto?

Durante quest'anno ho cercato di sviluppare un calendario dinamico che potesse essere attrattivo e coinvolgente (non sempre riuscendoci), inserendo anche un paio di trasferte aggregative a Venezia e Napoli che hanno riscosso ottime adesione sia fra i soci, famigliari ed amici, mirando al consolidamento di un gruppo già affiatato. Del resto ogni presidenza è diversa dalla precedente ed ognuno se la disegna sulle proprie attitudini, contatti e relazioni. Poi ovviamente gli obiettivi erano i “service” cioè i proegtti per il territorio.

-          Quali sono i progetti che ti hanno dato più soddisfazione?

Nell’anno sociale appena trascorso il nostro Club è stato attivo su diversi fronti sostenendo progetti di impatto più o meno grande ma che hanno tutti portato un contributo significativo alla realizzazione dei service.

Ricordo i principali:

BENEMERITA: iniziativa ideata e cominciata durante la presidenza Pasini, non è il service più importante che abbiamo fatto quest’anno da un punto di vista economico ma è certamente quello che ha avuto maggior risalto e diffusione sia sul nostro territorio locale sia addirittura fuori dal nostro territorio, con numerosi articoli di giornale e una diffusione al difuori della nostra Regione. Mi riferisco alla stampa dell’opera “Benemerita”, donataci da Severino Del Bono e che grazie anche al Comandante della Compagnia di Brescia Cap. Lorenzo Provenzano abbiamo potuto diffondere. Il ricavato è stato consegnato all’Opera che si occupa dell’assistenza agli orfani dei Carabinieri (e che abbiamo scoperto sono oltre un migliaio). Durante una cerimonia presso la Chiesa di Santa Maria in Calchera, gremita di Carabinieri, Amministratori Pubblici della Provincia di Brescia e Autorità durante la Festa della Virgo Fidelis vi è stato un momento molto emozionante così come i ringraziamenti ricevuti da alcune vedove di Carabinieri caduti in servizio che ci hanno personalmente ringraziato per l’aiuto che servirà ad assicurare gli studi ai propri figli. Il Generale di Corpo d’Armata Cesare Vitale così ci ha scritto da Roma: “Il prestigioso Rotary Club Valle Sabbia Centenario da Lei presieduto con grande generosità ha contribuito al sostegno negli studi per i figli dei nostri Militari scomparsi. Nella certezza di interpretare il sentimento di riconoscenza dei nostri “piccoli futuri Carabinieri” nonché di tutti i componenti del Consiglio di Amministrazione dell’Opera Nazionale Assistenza Orfani Militari Arma Carabinieri esprimo i sensi della più viva gratitudine a Lei, signor Presidente, ed a tutti coloro che hanno aderito alla concreta manifestazione di solidarietà.”

BANDO TERRITORIALE DELLA VALLE SABBIA: è certamente ormai il service più qualificante del nostro Club. Importante per le risorse messe a disposizione (100.000 euro) ma soprattutto anche per la rete di collaborazione costruita con la Fondazione della Comunità Bresciana (che ha visto anche nell’ultima assemblea ben 2 nostri soci essere cooptati nel Consiglio di Amministrazione: Giovanni Pasini e Michele Lancellotti)...ci sono pertanto le condizioni per potenziare ulteriormente questo strumento che giunto alla settima edizione ha consentito di finanziare:

PARROCCHIA DI SABBIO CHIESE - Progetto La rinascita di un capolavoro dimenticato - SABBIO CHIESE Costo del Progetto 25.000,00

AI RUCC E DINTORNI ONLUS SOC.COOP.SOCIALE -Progetto Rete vendita prodotti - VOBARNO Costo del Progetto 20.000,00

PARROCCHIA DI AGNOSINE - Progetto CineAscoltAzioni - AGNOSINE Costo del Progetto 11.000,00

AIBI ASSOCIAZIONE AMICI DEI BAMBINI - Progetto "Pan di Zucchero" Centro Servizi alla Famiglia nella Valle Sabbia - ROE' VOLCIANO, VILLANUOVA SUL CLISI Costo del Progetto 14.125,00

PARROCCHIA SS FILIPPO E GIACOMO - Progetto Potenziamenti 2.0 - GAVARDO Costo del Progetto 11.340,00

SCUOLA MATERNA SILVIO MORETTI - Progetto Una scuola aperta sul Mondo - SABBIO CHIESE Costo del Progetto 10.815,20

COOP. SOC. AREA ONLUS - Progetto Intrecci: scuola e territorio oltre la dispersione scolastica - BARGHE Costo del Progetto 29.700,00

COOP. SOC. CO.GE.S.S. - Progetto Poli blu - BARGHE Costo del Progetto 30.000,00

PARROCCHIA S. MARCO EVANGELISTA - Progetto San Rocco di Livemmo. Miglioramento strutturale e restauro superfici murarie della navata. - PERTICA ALTA Costo del Progetto 30.000,00

ATELIER EUROPEO - Progetto Europa in Valle - Costo del Progetto 10.700,00

INSIEME PER SABBIO SOCIETÀ COOPERATIVA SOCIALE ONLUS - Progetto Acquisto macchina elettrica per distribuzione pasti agli anziani - SABBIO CHIESE Costo del Progetto 22.000,00

 SOGNO DI NATALE: seppur in tono minore, anche quest'anno il progetto è stato in grado di soddisfare l'obbiettivo prefissato che è stato quello di raccogliere fondi per il completamento del progetto “Risonanza Magnetica Pediatrica” per il Servizio di Radiologia Pediatrica dell’Ospedale dei Bambini di Brescia, obbiettivo raggiunto anche quest'anno grazie al nostro club, la Zebra Onlus, Aziende varie ed un contributo determinante da parte della Fondazione Lonati per la cifra mancante.

SFERA ONLUS MAISON DE PAIX: ci ha consentito di trasformare in contributo la donazione di alcune opere d’arte che abbiamo ricevuto dall’Accademia Santa Giulia per finanziare il Progetto Maison de Paix (casa della Pace) per l’assistenza dei bambini a Kikwit in Congo. Il ricavato (2.000 euro) ha consentito l’installazione di alcuni pannelli fotovoltaici in grado di azionare la pompa per il sollevamento dell’acqua sul castello evitando di dover azionare il generatore a gasolio.

CONTRIBUTO PADRE OSCAR PER ACQUISTO AUTOMOBILE: il rapporto in corso da molti anni con Padre Oscar del Mali con il quale avevamo realizzato l’impianto fotovoltaico per il Liceo frequentato da 1.200 studenti e successivamente la borsa di studio per la frequenza universitaria di Edoard, un giovane della Diocesi (che abbiamo appreso da Padre Oscar in occasione del recente incontro a Bagolino è divenuto nel frattempo Direttore dell’Ufficio Scuola della Diocesi di San) ci ha convinti a contribuire all’acquisto di una autovettura Matiz.

AMICO CAMPUS: anche quest’anno come ormai da qualche tempo abbiamo sostenuto la partecipazione di 6 ospiti e 2 educatori della Casa per Disabili di Idro, gestita dalla Cogess, al “campeggio” organizzato a Lazise dal gruppo di soci rotariani che si occupano di ospitare e intrattenere con passatempi e iniziative per una settimana i ragazzi disabili. L’iniziativa consente ai giovani che non hanno altra occasione di trascorrere delle ferie fuori dalla comunità perché necessitano di assistenza speciale di “cambiare aria” incontrare persone nuove e vedere posti nuovi. Una esperienza che riferiscono gli educatori rimane vivida nella loro memoria per molti mesi e diventa spesso occasione per chiedere: “quando andiamo ancora a Lazise?”

FONDAZIONE ROTARY: per ultimo ma non da ultimo come non ricordare il contributo pro capite alla Fondazione Rotary che il nostro Club da quando è nato assicura nel sostegno dei grandi progetti internazionali. Abbiamo appreso con soddisfazione che il Consiglio Direttivo della nostra Fondazione ha stanziato nel giorni scorsi un contributo di 100 milioni di $, che sono stati immediatamente raddoppiati dalla Fondazione Bill e Melinda Gates, per una campagna, si spera finale, di vaccinazione contro il poliovirus della poliomielite.

-          Grandi soddisfazioni quindi?

 Non vi nascondo che è stato un anno molto particolare ed intenso, che mi ricorderò per sempre con grande gioia ed anche tristezza per un insieme di motivi personali, famigliari e lavorativi.

Consiglio certamente a tutti i soci di avvicinarsi a ruoli attivi all'interno del Club per comprendere, condividere ed avvicinarsi all'esperienza della presidenza con slancio ed anche la giusta ansia.... Mi sento però anche di ringraziare sentitamente innanzitutto Nicola Bianco Speroni, il mio Padrino rotariano che presentandomi a questo club mi ha dato un'opportunità di crescita personale che sto apprezzando sempre di più con il passare del tempo e che nel ruolo di mio Segretario quest'anno mi ha dato un aiuto e consigli costanti, non sempre li ho seguiti, ma spero che sia comunque orgoglioso di me. Ringrazio anche mia moglie Monica per la pazienza dimostratami durante le mie assenze, mia sorella per l'altrettanta pazienza dimostratami durante le mie assenze lavorative.