Ha preso avvio in questi giorni “E.L.I.-Essere l’Impresa”, progetto promosso dal gruppo LE Imprenditrici dell’Associazione Industriale Bresciana con l’obiettivo di approfondire il tema dell’identità imprenditoriale attraverso un apposito sondaggio – inviato via web – alle oltre 1.300 aziende associate e a un migliaio di cittadini, per garantire il coinvolgimento nella ricerca della comunità locale.

Tra le finalità di E.L.I. figura la volontà di far emergere le ragioni che possono motivare la scelta di essere imprenditore o imprenditrice, gli aspetti di natura sociale in grado di agevolare il ruolo dell’imprenditore, il divario tra l’autopercezione di sé e la percezione della società, oltre alle aspettative degli stessi imprenditori verso la propria associazione.

"L'opinione degli imprenditori è essenziale per costruire un quadro di riferimento che ci possa aiutare non solo a capire chi siamo, ma anche a comprendere quali possono essere le basi per un’azione comune – spiega Daniela Bandera, co-responsabile del gruppo LE Imprenditrici –, individuando cosa possiamo fare insieme per rendere chiaro il valore che l'impresa e gli imprenditori portano nella società."

"Cosa pensa l’imprenditore di sé stesso? E cosa pensa di lui la società? Come è visto dalla gente? Sono queste le domande da cui prende le mosse il progetto – aggiunge Renata Pelati, co-responsabile de LE Imprenditrici AIB –. La distanza tra come ci sentiamo come imprenditori e come veniamo percepiti danneggia non solo l'immagine dell'imprenditore, ma anche la società. Senza impresa, infatti, non c'è lavoro e tantomeno prosperità. Sono tutti consapevoli di questo? Senza trarre conclusioni prima che il progetto sia completato, è indubbio che questo lavoro ci permetterà di disporre di dati concreti, utili per porre le basi di nuove strategie di rappresentanza e azione coerenti."

Gli esiti delle indagini saranno presentati nei prossimi mesi in un convegno aperto alla cittadinanza e discussi in tre differenti focus group all’interno delle Zone di AIB, dove si individueranno ambiti critici ed azioni concrete per far sì che il valore dell'impresa sia pienamente riconosciuto a livello sociale.

"E.L.I. sarà utile e vincente se da parte di tutti i nostri imprenditori associati ci sarà collaborazione; per questo chiediamo a tutti loro di compilare il questionario che stanno per ricevere. Ritengo che sia una scelta di responsabilità soprattutto verso sé stessi: se vogliamo essere riconosciuti, dobbiamo innanzitutto riconoscerci” conclude Michele Lancellotti, delegato dalla Presidenza AIB a supervisionare e monitorare il progetto.


Il gruppo LE Imprenditrici di AIB ha l’obiettivo di supportare le imprenditrici dell’Associazione Industriale Bresciana nella crescita personale e professionale all’interno della propria impresa, associazione e degli organismi rappresentativi, oltre che di diffondere la cultura internazionale del Diversity Management e del Welfare nelle imprese.

L’idea di costituire un gruppo di questo tipo nasce nel 2006, all’interno del percorso AIB “Parlomes” intitolato Donne e Impresa, dedicato all’analisi e alla valutazione dei punti critici e dei punti di forza dell' “imprenditorialità al femminile”. Nel 2007 nasce AIB Femminile Plurale, che da subito entra a far parte di una rete di analoghi gruppi già formati o in via di formazione, sempre all’interno di Confindustria, nelle diverse territoriali. Dopo 8 anni di attività, che hanno visti la realizzazione di numerosi progetti di successo, il gruppo si è evoluto in una forma organizzativa dal forte coordinamento con l'Associazione.