Massimo Cigana vince la quarta edizione del Triathlon Sprint Città di Salò, Federica Frigerio prima classificata fra le donne. 

 

La storia del Triathlon Sprint Città di Salò riparte da dove si era fermata nell’ultima edizione del 2019, prima dello stop causato dalla pandemia: con la vittoria di Massimo Cigana (Maniro Triathlon) primo al traguardo in 59’ e 45”. 

All’evento organizzato dalla Canottieri Garda Salò domenica 26 settembre, con il patrocinio dei Comuni di Salò e di San Felice del Benaco, è salito sul secondo gradino del podio Matteo Rinaldi in 1:00:11 del CUS Parma, mentre Andrea Secchiero del Rho Triathlon Club si è classificato terzo in 1:00:45 .

Quello di Cigana è stato un trionfo della volontà, ottenuto a dispetto delle cadute che hanno segnato una gara dalle condizioni meteo difficili ma non proibitive, con la pioggia che si è abbattuta sulla zona già diverse ore prima del via ma senza abbassare la temperatura e senza compromettere il regolare svolgimento delle tre frazioni in programma. 

“Ero fiducioso - ha commentato a caldo Cigana - perché in queste condizioni climatiche e con un percorso tecnico le mie doti ciclistiche vengono fuori maggiormente, ma me ne sono capitate di tutti i colori. Dopo un primo scontro con un ragazzo, al passaggio dei 10 chilometri, quando avevo quasi raggiunto i primi, ho preso una grata e nella caduta mi si è attorcigliata la catena. Ho perso 50 secondi ma ho ripreso i primi e li ho staccati, poi in zona cambio sono scivolato sul marmo bagnato, causandomi probabilmente una sublussazione alla spalla. Ma non mi sono arreso, sono ripartito con la corsa e alla fine ho vinto con un buon margine”.

La storia dell’atleta veneziano, classe 1974 e un passato da professionista delle due ruote con la Mercatone Uno di Marco Pantani, racconta d’altra parte proprio la capacità di soffrire senza mai lasciarsi abbattere dalle avversità. Interrotta la carriera nel ciclismo a causa della gravi conseguenze di una caduta, Cigana ha finito per diventare uno dei più forti specialisti italiani di duathlon e triathlon. 

In gara non è stata da meno la prima delle ragazze, Federica Frigerio, classe 1998 della Venus Triathlon, che ha chiuso con il tempo di 1:09:26, davanti a Teresa Falchi (1:11:08) e all’atleta di casa Mariachiara Righettini (1:13:54) della Canottieri Garda.

“È stata una gara in salita - ha affermato Federica Frigerio - a cercare di recuperare lo spazio che avevo perso a nuoto, dove sono arrivata quinta, ma in bici sono caduta sulla prima curva della prima salita. Però mi sono rialzata e per la rabbia ho trovato la forza di recuperare, raggiungere e superare i primi. Anche a piedi, nonostante la caduta, stavo davvero bene e ho dato tutto. È stato bello finire la gara così e il percorso mi è piaciuto tantissimo”. 

Nella categoria Junior il podio è stato tutto per gli atleti della Canottieri Garda Salò con Nicola Tobanelli primo, seguito dai gemelli Alessandro e Giacomo Tonni. Tra i partecipanti anche la coppia formata dall’atleta paralimpico Emanuele Bersini, guidato da Tony Longo.

Alle premiazioni erano presenti il presidente della Canottieri Garda Salò Marco Maroni con il direttore tecnico della sezione Triathlon Massimo Ruffini, Huber Rossi, presidente della FITRI Lombardia e atleta di spicco nella specialità del Duathlon, ma tornato in gara con il triathlon per l’occasione, e gli assessori allo Sport Aldo Silvestri del Comune di Salò e Marco Baccolo del Comune di San Felice del Benaco.