L’amministrazione comunale ha presentato il progetto di ampliamento e riqualificazione della scuola primaria Don Milani, che prevede la realizzazione di un nuovo corpo didattico.

Non si tratta di un ampliamento, ma piuttosto di un adeguamento della struttura esistente in modo da renderla più funzionale. Nell’edificio, infatti, ci sono aule di dimensioni non idonee, ma soprattutto mancano spazi per i laboratori e le attività parascolastiche.

«Sarà costruito un nuovo corpo di fabbrica – spiega il consigliere delegato per le opere pubbliche Oscar Papa – su due piani, fuori terra, per una superficie totale di circa 1200 circa metri quadrati, posizionato nella zona alta, dove attualmente sostano i veicoli per il trasporto scolastico». Per ampliare l’area verde a disposizione è prevista l’acquisizione di una proprietà di circa 2000 metri quadrati, confinante con l’attuale struttura e situata a ridosso delle antiche mura.

Il nuovo edificio sarà poi collegato a quello esistente tramite un ampio corridoio e ospiterà al pianterreno quattro aule didattiche, una sala insegnanti, servizi igienici, un’ampia aula per le attività parascolastiche, che potrà essere utilizzata anche al di fuori degli orari scolastici. Al primo piano ci saranno altre quattro aule didattiche, tre aule interciclo e due blocchi di servizi igienici. Particolare riguardo è stato dedicato alle tecnologie legate al risparmio energetico, quindi si è pensato a un accurato isolamento termico e acustico; verrà inoltre installato un impianto fotovoltaico.

La scelta dell’adeguamento dell’edificio è stata fatta per motivi economici: «Realizzare un nuovo plesso – ha precisato il sindaco Roberto Tardani – avrebbe comportato costi proibitivi per la necessità di ricreare, oltre alle aule, tutti gli spazi di servizio come mensa, segreteria, biblioteca, palestra, sala polivalente. Avrebbe richiesto molto più tempo e successivamente avremmo avuto una decadenza dell’attuale struttura con conseguente perdita di valore».