Liberamente ispirata a “Il mago dei colori” di Arnold Lobel, la rappresentazione teatrale proposta dalla Compagnia Mattioli vede sul palcoscenico Monica Mattioli (autrice, oltre che attrice) e il bresciano Massimo Prandelli (ballerino), con la collaborazione artistica di Monica Parmagnani e Cinzia Airoldi per il disegno luci.

La storia narra di un regno in bianco e nero, dove un giovane principe e gli altri bambini di quella terra si sentivano stanchi e annoiati. Del resto, come potrebbe essere altrimenti per chi vive circondato solo dal grigio? Un giorno, mentre sonnecchiava, il principe si accorse per la prima volta di avere gli occhi umidi. Ma in quel regno nessuno conosceva le lacrime, nessuno aveva mai “perso acqua” dagli occhi! Tutti avevano sempre visto l’acqua sgorgare da rubinetti e fontane, scorrere nei fiumi, riempire i laghi, ma uscire dagli occhi mai. Da quel giorno, però, la vita nel regno iniziò a cambiare e quel mondo grigio si colorò man mano che gli abitanti iniziavano a provare nuove emozioni.

Per l’intero spettacolo sono proprio le emozioni a coinvolgere e trascinare gli spettatori insieme all’alternarsi di dialoghi e danze, musica e colori. La storia del principe si intreccia infatti con il vissuto di molti bambini delle scuole dell’infanzia e primaria che hanno arricchito la trama con i loro pensieri e la loro semplice - ma unica e speciale - esperienza di vita: noia, paura, felicità, tristezza, amore e rabbia sono le stesse provate dai piccoli nella quotidianità e anche per questo vengono riconosciute nel corso della storia.

Lo spettacolo è adatto bambini dai 3 ai 10 anni, ma piacerà anche a genitori e nonni. Le offerte raccolte serviranno a sostenere l’impegno della Casa dei Bambini di Soprazzocco di Gavardo e della Fondazione Intro, che la gestisce, nelle numerose iniziative e nei servizi programmati per i piccoli e le famiglie del nostro territorio.

Giovanna Gamba