Ha aspetti positivi e negativi il bilancio dell’anno scolastico 2015/2016 per l’Istituto Cesare Battisti. Ne è convinto il Dirigente Scolastico, professor Gian Luca Chiodini alla guida della scuola salodiana dal 2014. A lui alcuni studenti della scuola hanno posto delle domande. Pubblichiamo volentieri questa intervista realizzata dai ragazzi.

 

QUALI SONO I PUNTI DI FORZA E DI DEBOLEZZA DELL’ITS CESARE BATTISTI?

Un punto di forza dell’Istituto è dato dai laboratori che hanno buone dotazioni strumentali. Ricordo che il Battisti è stato individuato dal ministero come snodo formativo per le tecnologie digitali per dirigenti scolastici, insegnanti e personale ATA. Altri punti di forza sono rappresentati dai docenti che lavorano in modo competente; dallo staff di presidenza che è molto efficiente, dagli studenti che sono ragionevoli e collaborativi nonostante alcuni episodi problematici. I punti di debolezza potrebbero essere: il potere limitato di intervento del Dirigente su problematiche inerenti ad alcuni insegnanti. Quello che io auspico è una maggiore collaborazione fra famiglie e istituzione scolastica, al fine di cercare soluzioni positive ad eventuali situazioni problematiche. Anche per la segreteria ci sono margini di miglioramento.

COME STA ANDANDO IL NUOVO INDIRIZZO CHIMICO PARTITO QUEST’ ANNO?

Quest’ indirizzo zoppica un po’ poiché gli studenti che si iscrivono sono pochi. Sia la prima di quest’ anno che la prima dell’anno prossimo non hanno un elevato numero di iscritti. Probabilmente alcuni non scelgono Salò per paura che la classe non si formi. Ad esempio, 5/6 ragazzi della Valsabbia e di Gavardo hanno preferito frequentare questo tipo di corso a Brescia, senza nulla togliere ovviamente al Golgi. Permane la percezione degli Istituti tecnici come scuole di serie B, un retaggio del passato duro da scalfire. Tra i 121 iscritti alla scuola media di Salò, 11, certamente non tanti, hanno scelto il nostro Istituto Tecnico, poiché i residenti preferiscono il liceo. C’è anche da dire che gli altri indirizzi, come l’AFM (Amministrazione Finanzia e Marketing) e il TMO (Turismo), contano numeri di iscritti piuttosto alti. Anche l’indirizzo dei geometri CAT (Costruzione Ambiente e Territorio) è in crisi. Infatti, diminuiscono le classi, ma il problema è a livello nazionale ed è dovuto alla crisi economica che sta interessando particolarmente il settore dell'edilizia.

QUESTO È IL PRIMO ANNO IN CUI LA RIFORMA DELL’ ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO È ENTRATA PIENAMENTE IN VIGORE, PREVEDENDO ORE DI IMPEGNO ATTIVO DURANTE LE LEZIONI. COME SONO STATI AFFRONTATI I PROBLEMI ORGANIZZATIVI E DI COORDINAMENTO CON AZIENDE ED ENTI COINVOLTI?

Non si sono avuti grandi problemi e ciò grazie ad alcuni insegnanti, in particolare al prof. Gregorio Gangemi che ha svolto quasi da solo tutto il lavoro e si è impegnato a cercare enti ed aziende per svolgere l'alternanza (ha inviato più di 200 e-mail). Il problema principale è stata l’ organizzazione del progetto durante l’ anno scolastico. Alcuni insegnati si sono espressi in modo un po' critico nei confronti dell'iniziativa e vi sono state anche lamentele da parte di genitori perché in alcune classi l’alternanza si è svolta in prossimità delle gite scolastiche e delle vacanze di Pasqua. Anche la prof.ssa Anna Bianchini è stata di aiuto nel trovare enti disponibili ad accogliere gli alunni del TMO. Le ore richieste sono decisamente troppe anche perché questa riforma è piovuta sulla scuola senza preavviso. Il principio in sé non è sbagliato, ma ad essere sbagliate sono state le tempistiche attuative e una certa opacità nella normativa. Si stanno cercando quindi delle possibili soluzioni, come ad esempio trovare il periodo adeguato in cui attuare l’alternanza.

IN CHE MODO L’ISTITUTO SI È APERTO AL TERRITORIO?

L’ Istituto ha un buon rapporto con il Comune di Salò. L' anno scorso è venuto il Sindaco, mentre quest’ anno, nell'ambito della settimana dedicata ai “Dialoghi di Urania”, sono venuti alcuni suoi collaboratori. Quest' anno è partito anche il Progetto “Professione giornalista”, curato dalla prof.ssa Francesca Pialorsi, con l'ausilio della giornalista Maria Paola Pasini che ha portato alla nascita di un Ufficio Stampa interno all' Istituto, il “BattistiNews”, presente sul sito del Battisti e su Facebook con notizie on-line e comunicati stampa inviati alle varie testate giornalistiche, cartacee, televisive, radiofoniche e web. Il “BattistiNews” è stato contattato anche dall’ azienda Garda Uno, nella persona di Michele Troiano, per il progetto Lab, una collaborazione che è già iniziata. Come da diversi anni inoltre la nostra scuola aderirà al progetto “TEATRALÒ” con il laboratorio teatrale seguito dalla prof.ssa Anna Bianchini e dal regista William Medini. Si cerca di aprirsi sempre di più. La prof.ssa Gabriella Comini e la prof.ssa Guia Bolognani hanno organizzato anche incontri con commercialisti e con l’ Agenzia delle Entrate. Il prof. Sergio Apollonio ha organizzato un corso per diventare Amministratori di condominio. Ci sono le certificazioni delle lingue, corsi con esperti esterni ed, infine, come detto prima, l’ Istituto è diventato snodo formativo per le tecnologie digitali.

 

QUALI SONO GLI OBIETTIVI CHE SI È POSTO ALL’INIZIO DELL’ ANNO SCOLASTICO? IN CHE MISURA SONO STATI RAGGIUNTI?

Gli obiettivi posti a inizio anno sono stati: rendere l’ Istituto il migliore possibile, incrementare gli iscritti. Quest’ anno ho puntato molto sull’ orientamento che ha portato una decina di iscritti in più rispetto all’ anno scorso, grazie anche al contributo delle professoresse Ernesta Pezzola, Anna Bianchini e anche di altri insegnanti che hanno partecipato all’iniziativa, come la Prof.ssa Francesca Pialorsi con lo staff del “BattistiNews”. Un obiettivo che si spera di raggiungere è quello di fare l’ orientamento all’ interno delle varie scuole medie del territorio per far conoscere meglio la nostra realtà scolastica e soprattutto gli indirizzi tecnici. Penso si possa migliorare anche il lavoro della segreteria e anche il rapporto con alcuni insegnanti. Si cercherà di affrontare le situazioni di problematicità, legate ad alcuni docenti in modo più incisivo con la collaborazione di tutti gli utenti.

 

 COME SONO ANDATE LE ISCRIZIONI PER IL PROSSIMO ANNO?

Si è soddisfatti con moderazione. L’ obiettivo era di raggiungere i 150 iscritti momentaneamente si è arrivato ai 148, grazie all' impegno profuso dagli insegnanti. Si pensa di riuscire a incrementarli.

 

SUL PIANO STRUTTURALE-EDILIZIO IL BATTISTI PRESENTA SITUAZIONI CRITICHE? SI TRATTA DI INTERVENTI RILEVANTI SUL PIANO ECONOMICO? DA DOVE ARRIVERANNO LE RISORSE ECONOMICHE PER RISOLVERE QUESTE CRITICITÀ?

La struttura non presenta grossi problemi e la Provincia si è rivelata disponibile e cerca di fare ciò che può. Si è già fatto un appalto per cambiare le finestre e gli infissi verso luglio. Uno dei problemi più rilevanti sono le fognature. Per ora si è riscontrato un problema organizzativo-burocratico tra la Provincia e Garda Uno, risolto grazie all’ intervento del Sindaco di Salò, Avv. Giampiero Cipani. Poi si dovrebbero cambiare alcune ringhiere e parapetti.

 

COSA SIGNIFICA ESSERE ”PRESIDE” O PER MEGLIO DIRE “DIRIGENTE SCOLASTICO” OGGI?

Questa professione sta sempre diventando più burocratica che educativa. Il MIUR sta affidando a questa figura sempre più incarichi come ad esempio, è di questa mattina, redigere il documento di trasparenza e di anticorruzione. A causa di tutte queste incombenze non si ha più tempo per esempio per rendersi conto delle problematiche a livello didattico.

 

QUAL È IL BILANCIO DI QUESTO BIENNIO ALLA GUIDA DELL’ ISTITUTO TECNICO SALODIANO?

Il bilancio non è negativo e non ci si può lamentare. L’ Istituto negli ultimi anni ha visto il suo prestigio diminuire, forse a causa di continui cambi dirigenziali. Si è ora intrapresa una strada di progressivo miglioramento che ci auguriamo, nei prossimi anni, darà i suoi frutti.

LA SUA FORMAZIONE CLASSICA LE È STATA D’ AIUTO IN UN ISTITUTO TECNICO?

I lati positivi e caratteristici di questo tipo di formazione sono la visione più ampia delle situazioni. Non posso essere considerato come esempio di formazione classica, poiché per natura sono più impulsivo che saggio. Ciò che mi ha aiutato a fare bene questo lavoro sono stati tutti i miei anni di vicepresidenza trascorsi accanto a un ottimo dirigente scolastico, la prof.ssa Liliana Aimo. C’è da dire che i problemi affrontati dai licei non sono poi così diversi dai nostri. L’ importante in questo lavoro non è tanto la formazione, ma quanto il tipo di persona che sei.

 

Arianna Capoferri

Imma Vitale