La minoranza Gavardo rinasce in un comunicato stampa inviato alla nostra redazione rende noto che:

“Nonostante dal 2000 le amministrazioni precedenti a quella di Vezzola abbiano fatto di tutto per dotare la popolazione della frazione (oltre 2000 persone) di un servizio di farmacia e la stessa maggioranza politica a sostegno del  Sindaco (nell'ultima campagna elettorale del 2014) abbia dichiarato per  iscritto nel proprio programma elettorale (pagina 17) un “ampliamento della Farmacia Comunale”, si è deciso di vendere adducendo "difficoltà di natura finanziaria" nella gestione e continuazione del servizio. Ora, al bando di vendita hanno partecipato 3 offerenti, con successive offerte di rialzo. Tra questi era presente il  Dott. Pasini Natale (attuale consigliere comunale eletto nelle file della lista "Voglia di futuro" a sostegno del Sindaco Vezzola), che  si è aggiudicato l'acquisto della farmacia alla cifra di 843.808,24 euro”.

La minoranza chiede ora l’annullamento della determina che aggiudica al dottor Pasini (già titolare della farmacia di Sopraponte) la farmacia comunale di Soprazzocco. Scrive ancora Gavardo rinasce:

“Dopo ricerche e consultazioni, siamo arrivati alla decisione di presentare formale RICHIESTA DI ANNULLAMENTO della Determina N° 272 dell'8 ottobre 2015 di AGGIUDICAZIONE DEFINITIVA della Farmacia Comunale. A sostegno delle nostre ragioni, allego il testo della richiesta di annullamento, un bando di vendita (ad esempio - ve ne sono molti) del Comune di Rovereto dove si menzionano al "punto 5" coloro che NON POSSONO partecipare ad aste (riferendosi all'art. 1471 del Codice Civile e al D.Lgs. 267 del 18 agosto 2000) ed il relativo Decreto Legislativo 267 del 18/08/2000 dove all'art. 77 punto 2 si definisce che il Consigliere Comunale è ritenuto Amministratore e quindi figura ESCLUSA dalla possibilità di partecipare a gare di vendita”.

Ora attendiamo – se riterrà di inviarcela – una risposta da parte dell’amministrazione comunale di Gavardo.