L’opera, pubblicata da If Press, si basa su una approfondita inchiesta - condotta dai ricercatori Alessandro De Vecchi, Antonio Gaspari e Massimo Nardi - su questa innovativa pratica medico scientifica, che ha effetti quasi miracolosi nella cura di diverse patologie umane, animali e vegetali.

Inoltre, riprendendo un convegno che si è tenuto in Vaticano, nel libro vengono illustrati i benefici che l’ozonoterapia può portare alle popolazioni dei Paesi più poveri, riportando anche le esperienze di medici e missionari bresciani in Africa. “Noi l’ozono – racconta il missionario medico chirurgo Fra Fiorenzo Priuli - lo usiamo per le infezioni osteoarticolari, l’ernia discale, le artrosi anche gravi della colonna e delle articolazioni. Lo usiamo per curare le piaghe, ma anche per i traumi cranici con emorragie, per i casi di ischemia degli arti inferiori e di piaghe diabetiche, con una risposta quasi miracolosa. Senza dimenticare le autoemoinfusioni ozonizzate e i malati affetti da epatiti e da Aids”.

Nell’occasione interverranno Fra Fiorenzo Priuli (medico chirurgo missionario Fatebenefratelli), Antonio Carlo Galoforo (medico chirurgo, direttivo Sioot, università di Pavia), Marianno Franzini (presidente Sioot, società scientifica di ossigeno ozono terapia, università di Pavia), Paolo Garbelli (medico veterinario) e Fra Luca Beato (presidente Uta onlus).