“Antenne sintonizzate” è la nuova proposta della Comunità Mamré, associazione impegnata da oltre quarant’anni in servizi socio-sanitari residenziali e diurni nell’attività di assistenza e cura delle persone con ritardo del neurosviluppo. L’esperienza pluriennale degli specialisti ha rilevato, in coloro che manifestano compromissione del linguaggio, particolari criticità: isolamento sociale del disabile e della famiglia, comportamenti problematici anche molto gravi, stati depressivi e problemi psicologici, blocco dello sviluppo cognitivo della persona, totale o parziale mancanza di autonomia. Attenta ai bisogni emergenti, l’associazione da alcuni anni ha deciso di investire risorse umane ed economiche in questo servizio.

In Italia si è ancora ai primi passi nell’utilizzo della CAA (Comunicazione Aumentativa Alternativa) e, nonostante l’espansione di questi ultimi anni, sono ancora pochi i servizi pubblici che possano offrire supporti avanzati alle persone con complessi bisogni comunicativi. Per questo, “Antenne sintonizzate” rappresenta un servizio all’avanguardia di riferimento per molte realtà e famiglie.

Concretamente, il servizio si rivolge a soggetti in età evolutiva e ad adulti con gravi disturbi della comunicazione. La CAA è una pratica clinica ed educativa impiegata per facilitare e migliorare la comunicazione di tutte le persone che hanno difficoltà a utilizzare i più comuni canali comunicativi, soprattutto il linguaggio parlato e la scrittura. Si basa su un progetto individualizzato, pertanto costruito sul singolo soggetto, in sinergia e integrazione con l'ambiente di vita e gli ambiti di riferimento (neuropsichiatria, scuola, strutture sociosanitarie). Fra i servizi offerti da questa nuova realtà, sono compresi la valutazione dei bisogni comunicativi, incontri di formazione e informazione ai partner comunicativi (genitori, insegnanti, operatori sociali e sanitari, ecc..), gruppi di supporto alla genitorialità e consulenza psicologica per i parenti, logopedia e stimolazione basale.

“Antenne sintonizzate” è un progetto che rientra nell'ambito delle sperimentazioni socio-sanitarie della Regione Lombardia per la riabilitazione dei minori disabili e vede una stretta collaborazione con l'ATS di Brescia. All'inaugurazione interverrà infatti il direttore generale dr. Carmelo Scarcella. La nuova sede è stata realizzata con il contributo dei coniugi Prandelli-Cremonesi. La sostenibilità del servizio è possibile grazie all'apporto di alcune famiglie e alla partecipazione della Congrega della Carità Apostolica di Brescia.

Per informazioni o appuntamenti telefonare al numero 366.2343960 (ore 8-20 dal lunedì al sabato) o scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.