È ormai quasi inverno e tra i piatti tipici della stagione, soprattutto del Nord Italia, spicca la polenta. Una ricetta povera, caratteristica della cucina bresciana, un tempo considerata “cibo dei poveri” perché costava poco, oggi riscoperta per i suoi effetti benefici: la polenta aiuta infatti a eliminare il grasso dal sangue, a tonificare il fegato, regola la glicemia e contribuisce alla rigenerazione muscolare.

Una ricetta semplice, che nella cucina moderna si sposa con diversi piatti: dai brasati a spezzatini e arrosti, passando per spiedo e grigliate, senza dimenticare che si abbina bene anche ai formaggi, come il gorgonzola, a ricotta col miele, mostarda, legumi e semi. Insomma, la polenta diventa un piatto completo e nutriente, che promette di sgrassare il sangue e i tessuti dopo un pasto abbondante, con un buon effetto depurativo per l’organismo.

Non tutta la polenta però è uguale: quella che sarà proposta a Desenzano è quella tipica del Garda bresciano, preparata solo con farina De.Co. (Denominazione comunale d’origine) del Mulino di Bedizzole. Il ristorante Desenzanino – gestito dalla Cooperativa sociale La Cascina – la abbinerà ai vini rossi della Cantina Noventa di Botticino. Un menu molto appetitoso, con vari antipasti, la versione taragna e integrale con goulash, per concludere con una frolla al profumo di cannella.

Info e prenotazioni: Ristorante Desenzanino, tel. 030.9128096 (da giovedì a lunedì), Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..