Lo sottolinea un comunicato. Si tratta di una realtà unitaria, che agisce per mettere concretamente in movimento un processo culturale di responsabilità condivisa per le varie problematiche ambientali, sull'intera asta dei 160 chilometri, fin'ora mai affrontate complessivamente, causa l'assenza di dialogo stabile e in forma adeguata al caso.

Per iniziare a trattare pubblicamente il tema, ma, dato il momento, anche per stabilire con determinazione una azione di difesa rispetto all'ipotesi progettuale del mega depuratore del Lago di Garda che vorrebbe scaricare nel Chiese, lo scrivente TAVOLO ha indetto una pubblica assemblea per questo sabato 16 marzo 2019, alle ore 15:00 nel teatro parrocchiale di Gavardo (BS).