Il trasporto di cittadini stranieri da questi «scafisti di terra» avveniva attraverso l'Italia e aveva come destinazione diversi Paesi del Nord Europa. Almeno 20, secondo quanto emerso dall’inchiesta, i viaggi documentati in un solo mese e un centinaio gli immigrati trasportati in maniera irregolare sul nostro territorio, a cui venivano richiesti dai 500 ai 1000 euro, a seconda della destinazione finale.
Gli arresti hanno interessato le province di Brescia, Monza, Milano e Venezia. I trafficanti di esseri umani dovranno rispondere di associazione per delinquere finalizzata allo sfruttamento dell'immigrazione clandestina.