Un prevallese - già arrestato per spaccio di stupefacenti - è stato fermato a Villanuova dalla polizia locale che lo teneva d'occhio da un po': la sua patente era stata revocata da due anni, ma lui si spostava regolarmente sul territorio con la vettura di grossa cilindrata della compagna.

Che fosse poco incline al rispetto delle regole era chiaro a tutti già da tempo: gli agenti della polizia locale valsabbina lo conoscevano per averlo sorpreso tempo fa mentre spacciava un'ingente quantitativo di droga a Gavardo. Si sapeva che viveva a Prevalle, ma da un po' manteneva probabilmente un basso profilo e infatti non era più stato intercettato durante i controlli.

Nei giorni scorsi, però, una pattuglia lo riconosce mentre si muove a Villanuova e ipotizza che si sia spostato in macchina nonostante abbia la patente revocata da due anni. Scattano dunque misure di osservazione nei confronti dei suoi movimenti, in attesa del momento opportuno per fermarlo. L'occasione di presenta mentre l'uomo sta uscendo da un parcheggio per immettersi nel traffico.

Sulle prime il fermato accampa scuse, come quella di essere intento solo a parcheggiare meglio l'automobile, altrimenti un po' storta. Peccato che in auto ci sia solo lui e non compaia nessun altro ipotetico conducente ed è chiarissimo che la vettura sta per allontanarsi a gran velocità; per chiudere la questione, in ogni caso, basta la testimonianza degli agenti che conoscono bene i suoi movimenti degli ultimi giorni. L'uomo è stato sanzionato con una multa da 5100 euro, mentre la compagna dovrà pagare una sanzione da 397 euro per incauto affidamento del veicolo a persona che non aveva la patente.