“Nino Ferrari- L'arte del metallo tra tradizione e modernità” è il titolo della raffinata rassegna allestita alla Fondazione Ugo Da Como di Lonato del Garda dal 2 marzo al 9 giugno 2024.

Curata da Stefania Cretella (Università degli Studi di Verona), la mostra punta i riflettori sulla straordinaria produzione di Nino Ferrari (Canneto sull’Oglio 1908 - Brescia 1981), maestro della lavorazione dei metalli, del cesello e dello sbalzo su argento, rame e peltro, attivo a Brescia e a Milano tra gli anni Trenta e gli anni Settanta del Novecento. Le opere sono esposte all’interno di alcune sale della Casa del Podestà, integrate nel percorso di visita permanente della dimora e valorizzate attraverso un allestimento progettato appositamente per l’occasione.

Nino Ferrari è uno dei grandi interpreti del nuovo gusto artistico che si diffonde negli anni Trenta e Quaranta, esprimendosi non solo in architettura, ma anche negli oggetti realizzati per la casa. Riprendendo l’antica tradizione lombarda, dà vita a creazioni sempre in dialogo tra la tradizione storica e le espressioni più moderne della sua contemporaneità, con una straordinaria abilità nel saper trasformare artigianalmente la materia grezza, attraverso un’eccezionale conoscenza delle tecniche e dei materiali. 

Lo stile moderno di Nino Ferrari è da mettere in relazione con l’architetto Gio Ponti, il più importante designer italiano del dopoguerra. Il loro è un rapporto molto intenso e proficuo, testimoniato attraverso documenti d’archivio e opere realizzate da Ferrari su idee dell’architetto. La loro lunga collaborazione si colloca tra il 1936 e il 1952, anni in cui molte opere di Ferrari compaiono sulla rivista “Domus”, mensile sull’arte della casa e del giardino fondato e diretto da Gio Ponti. Proprio nel 1936 Gio Ponti dà vita al marchio “Casa e Giardino – Forniture utili e d’arte per la casa in città e in campagna”, con lo scopo di creare una collezione di oggetti per la casa moderna, risultato della collaborazione tra “tutti gli artisti creatori di nuovi modelli, tutte le industrie e tutti gli artigiani”. Nino Ferrari è uno di questi e diverse sue opere recano la marca “Casa e Giardino”, unitamente alla sua firma. 

Il percorso espositivo prende avvio dai primi anni di attività di Ferrari (1926), rilevando lo stretto legame maturato con forme e decori tratti dalla tradizione e dalla storia, per poi affrontare la definizione del suo caratteristico “stile modernissimo”, fino ad arrivare alla nascita dei fruttuosi rapporti di collaborazione instaurati con artisti e designer del calibro di Guido Frette, Gio Ponti e Roberto Sebastián Matta e alla sua partecipazione a esposizioni nazionali e internazionali. La mostra presenta opere provenienti da collezioni private e da alcuni importanti istituti pubblici (tra cui le Raccolte civiche del Castello Sforzesco di Milano) e propone per la prima volta al pubblico oltre un centinaio di opere tra lavori in argento, rame, peltro e altre leghe metalliche; disegni su carta e cartoncino; stampi in gesso, opere in diverse fasi di lavorazione e strumenti di lavoro.  

A supporto dell’esposizione è pubblicato un catalogo, edito da Skira, contenente un’introduzione a firma del professor Valerio Terraroli, un saggio storico-critico della curatrice Stefania Cretella e apparati di approfondimento relativi alle tecniche di produzione utilizzate dall’artista (ricostruite dal restauratore Andrea Baldrati) e alla vita di Nino Ferrari, memorie affidate alla figlia Anna e alla dott.ssa Renata Stradiotti. Il tutto corredato da immagini storiche e fotografie a colori delle opere esposte realizzate dal Fotostudio Rapuzzi. 

Patrocini: Regione Lombardia, Provincia di Brescia; Comune di Lonato del Garda; Università degli Studi di Verona – Dipartimento di Culture e Civiltà; Centro di ricerca “Rossana Bossaglia” per le arti decorative, la grafica e le arti dell’età moderna e contemporanea; Associazione Amici della Fondazione Ugo Da Como. La mostra è realizzata grazie al determinante sostegno di BIOCHIM e COSLAB.

Orari di apertura e informazioni: tutti i giorni dalle 10 alle 18 (la visita guidata include sia la Casa museo che la mostra, comincia ad ogni ora e dura 45 minuti, ultimo ingresso alle ore 17). La prenotazione è consigliata. Per prenotazioni: 0309130060, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..