Nei giorni scorsi un uomo di Gavardo ha pensato bene di approfittare dell'oscurità per abbandonare un'ingente quantità di rifiuti in una zona boschiva di Villanuova. Le indagini della polizia locale hanno portato gli agenti a individuarlo. Per lui una denuncia penale e una maxi multa.

In questa vicenda la tempestività ha fatto la differenza: tempestiva la segnalazione di un cittadino e altrettanto veloce l'intervento degli agenti della polizia locale della Valle Sabbia. Raggiungere la mole copiosa di rifiuti poco tempo dopo l'abbandono ha permesso di raccogliere subito alcuni elementi utili all'indagine e di cominciare a stilare la lista dei possibili indiziati. Il cerchio si è chiuso infatti su alcuni sospettati che sono stati convocati al comando per essere interrogati.  

Nessuno dei sospetti ha però ammesso di essere il colpevole, anzi, tutti hanno negato con enfasi e respinto ogni accusa. Si è pertanto reso necessario un supplemento di indagini che ha permesso di individuare il responsabile senza alcun margine di errore. Solo dopo essere stato messo alle strette e davanti ai riscontri oggettivi il colpevole ha ammesso le sue responsabilità, negate con vigore fino al giorno prima. Si tratta di un uomo che risiede e ha un'attività a Gavardo che, non si sa per quale motivo, ha improvvisamente deciso di disfarsi di una serie di materiali e oggetti che non gli servivano più abbandonandoli nel bosco del paese vicino.

Per lui è scattata una denuncia penale alla Procura della Repubblica per abbandono di rifiuti. Il Codice dell'ambiente prevede in questi casi l'arresto da 3 mesi a 1 anno e un'ammenda da 2600 a 26.000 euro. Per il gavardese il procedimento potrà concludersi solo dopo che avrà smaltito regolarmente tutti i rifiuti abbandonati e avrà dimostrato di aver pagato allo Stato una sanzione di 6500 euro, pari a un quarto dell'ammenda massima prevista.

Giovanna Gamba