Il tavolo politico di confronto in vista del nuovo presidio si allarga alla società civile: oltre a numerosi partiti, sono ora coinvolte oltre 50 realtà che chiedono un confronto con la Regione. Riportiamo il comunicato stampa in seguito agli incontri sul territorio.

Dalla Valle Sabbia al lontano Giappone: il Rotary Valle Sabbia ha promosso una missione di imprenditori valsabbini nel Paese del Sol Levante.

Si è svolta nei primi giorni di giugno una missione organizzata dal Rotary Valle Sabbia in Giappone alla quale hanno partecipato una trentina di imprenditori e professionisti del territorio per conoscere un Paese che è protagonista nella scena economica mondiale, ma che forse per la distanza o per la proverbiale riservatezza dei suoi abitanti è poco conosciuto.

Non è certamente facile tentare di capire qualcosa del Giappone in pochi giorni perché è una cultura per mille aspetti molto lontana dalla nostra, ma l’occasione offerta dal Rotary di incontrare tante personalità diverse e testimoni protagonisti del panorama economico e culturale giapponese ha consentito ai partecipanti di vivere momenti straordinari. Innanzitutto il personale dell’Ambasciata d’Italia a Tokyo, italiani che vivono da anni in Giappone e affrontano quotidianamente mille esperienze diverse per assistere i nostri connazionali. Ma soprattutto le personalità giapponesi: Motohide Ohara, Direttore della Camera di Commercio di Gifu, e una selezionata rappresentanza di imprenditori locali;  il pianista Takahiro Yoshikawa con i suoi concerti straordinari; il danzatore Kazuiro Nishijima étoile del balletto di Tokyo; il magnate Kazumori Fuke, titolare della catena di abbigliamento per bambini Ma Mère; la signora Mikiko Yamazato produttrice musicale della Y International; il disegnatore Luca Tieri, maestro di manga italiano che ha un grande successo in Giappone, e molte altre persone conosciute in incontri realizzati di volta in volta in occasione della visita ai monumenti storici, ai giardini e ai templi antichi.  

Partecipavano alla missione fra gli altri Giovanni Pasini, del Gruppo Feralpi e Agroittica Lombarda; Pierdomenico Dall’Era, della Dall’Era Valerio, leader produzione dadi e raccordi in ottone; Umberto Bertolotti, di IVAR, leader nella produzione di articoli per impianti di riscaldamento e sanitari; Michele Maltese, Amministratore Nazionale di Unimatica, associazione di categoria nei settori dell’informatica, della comunicazione, della telematica e dei servizi innovativi; Giuliano Ghirardi, della Marmi Ghirardi; Clara Stabiumi, di Alfa Acciai; Giorgio Marra e Renzo Bernardi della Immaber; il prof. Michele Bertani, Ordinario Diritto Commerciale Università di Pavia, gli avvocati Damiano Beltrami, Paola Mazzarella, Francesco Fontana, il notaio Marianna Rega, gli architetti Giovanni Raccagni e Lorenza Barbagallo, la fotografa Tullia Bruni Zani e il prof. Nicola Bianco Speroni che hanno potuto sperimentare direttamente l’impegno che ogni giapponese applica per svolgere al meglio il proprio compito e la propria professione secondo il convincimento che, attraverso lo zelante lavoro di ricerca della perfezione, l'uomo può raggiungere, unitamente alla perfezione dell'esecuzione, anche l'elevazione spirituale che porta la realizzazione della propria perfezione spirituale.

Nell’Hagakure kikigaki ("Annotazioni su cose udite all'ombra delle foglie" un testo fondamentale dell’epoca Edo 1600c.), il Maestro traccia la via  del samurai, che applicando alcune fondamentali virtù raggiunge la completezza: forza d’animo e perseveranza; convinzione e fede, intesa anche come fiducia in sé stessi; cura, attenzione e discrezione; moderazione e temperanza; benevolenza e carità; e infine kibo, la speranza. Ma se dobbiamo sintetizzare tutti questi valori in un solo atteggiamento questo è certamente il rispetto, il rispetto per se stessi che è l’onore e il rispetto per gli altri.

E’ probabilmente questa testimonianza che ha reso ricca l’esperienza di questa missione in Giappone: il rispetto per il prossimo, una pratica che trova riscontro anche nella dottrina di Confucio, filosofo cinese che tanta influenza ha avuto sulla cultura giapponese, quando raccomanda la virtù dell'umanità 仁 (ren). Il carattere 仁 è formato dal radicale 人 (uomo), che pure si pronuncia ren, e dal numero due (due segmenti orizzontali). L'uomo non diviene tale se non nella relazione con gli altri uomini (bisogna essere almeno in due). Con l'apertura all'altro l'uomo porta a compimento la propria natura, partecipa all'ordine naturale, alla virtù del Cielo. E’ singolare che la parola uomo in giapponese sia la stessa che si usa per indicare anche “amico” 人 (ren) due omini stilizzati (essenzialità orientale...) che hanno in comune la testa, sede dei sentimenti (in occidente noi usiamo l’immagine del cuore).

Un’altra espressione che ha molto colpito i partecipanti all’incontro internazionale è stato: 一期一会  (Ichi-go ichi-e) che significa qualcosa di simile a: “una sola volta e mai più”, una espressione che rafforza ancor di più il concetto di rispetto del prossimo. In sostanza l’espressione vuol dire che ogni incontro è unico e irripetibile, anche quello con l’amico o il famigliare che si incontra spesso. Ogni incontro tra due persone è speciale perché non si ripeterà mai più per quanto possa essere lunga la nostra vita. Non ci sarà una prossima volta per incontrare la persona che ci sta davanti come in questo preciso momento, nello scorrere infinito del tempo quel momento non ha eguali, è istantaneo ed eterno al medesimo tempo come una freccia scocca dall’arco o il petalo del ciliegio volteggia a terra.

 

L’Ospedale Civile La Memoria di Gavardo ha ricevuto l’autorizzazione all’esercizio e l’accreditamento dell’attività di emodinamica, in ampliamento all’unità operativa di cardiologia.

Sabato 18 maggio è entrato in vigore il nuovo orario estivo della Navigazione Lago di Garda, con orari e corse più frequenti. Resterà attivo fino a domenica 6 ottobre 2024.

Sarà possibile usufruire di collegamenti longitudinali giornalieri fra Desenzano-Peschiera-Riva e numerosi battelli assicureranno una rete capillare di collegamenti circolari tra tutte le principali località turistiche del lago. Verrà inoltre intensificato l’orario con maggiori corse per ridurre il traffico automobilistico su strade e gardesana sia occidentale che orientale.

Confermati i collegamenti del traghetto tra la sponda bresciana e quella veronese (Maderno – Torri) e tra la sponda orientale di Limone e la sponda est di Malcesine. Le corse Traghetto Limone – Malcesine saranno garantite tutti i sabati, tutte le domeniche, i festivi, e tutti i giorni dal 15 al 18 agosto 2024, assicurando il trasporto di veicoli e viaggiatori anche nell’alto Lago. Per le corse rapide saranno impiegati aliscafi e catamarani che permetteranno gli spostamenti veloci tra le diverse località. “Dopo la positiva ripresa dell’orario primaverile - afferma il direttore di esercizio Dott. Ing. Giuseppe Mafale - anticipiamo tutti i nostri servizi con una fitta rete di collegamenti e iniziative al servizio del territorio”.

La novità del 2024 sarà il nuovo scalo di Tignale, secondo gli accordi intercorsi con l’amministrazione comunale. Prosegue inoltre per tutto il 2024 l'iniziativa “Conosci il tuo lago”, sottoscritta da tutte le amministrazioni comunali dei paesi che si affacciano sul lago di Garda e che prevede riduzioni tariffarie, fino al 20% sulla tratta più lunga, per tutti i residenti dei comuni gardesani, quale stimolo a conoscere meglio e a valorizzare il proprio territorio.

Per conoscere tutti gli orari e acquistare i biglietti basta consultare il sito www.navigazionelaghi.it Per tutte le informazioni inerenti il servizio ci si può rivolgere a: NAVIGAZIONE LAGO DI GARDA - Direzione di Esercizio telefono 030-9149511 - telefax 030-9149520 - numero verde 800-551801 - www.navigazionelaghi.it - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

 

L'istituto bancario ha creato “Smart Minibond”, un progetto che mette a disposizione un plafond da 50 milioni di euro per sostenere la crescita delle Pmi. Destinatarie sono le imprese del territorio quotate sul mercato Euronext Growth Milan (EGM) di Borsa Italiana o che intendono quotarsi per crescere e consolidarsi sul mercato, e le imprese già clienti di Banca Valsabbina che intendono avvicinarsi al mercato dei capitali o del debito privato, finanziandosi tramite l’emissione di strumenti obbligazionari.

Banca Valsabbina, già da tempo attiva nell’investimento e strutturazione di minibond, lancia - con il supporto della controllata “Integrae Sim” - il programma “Smart Minibond”, stanziando  50 milioni di euro di “finanza complementare” per le PMI che intendono investire e crescere. L’obiettivo è quello di agevolare l’impiego di strumenti di finanza alternativa, da affiancare al tradizionale canale bancario, da parte di imprese con fatturato di almeno 5 milioni di euro, al fine di reperire le risorse necessarie per sostenere i propri piani di sviluppo e programmi di investimento, nell’ambito di una pianificazione pluriennale.

In particolare, il programma è dedicato ad imprese del territorio quotate sul mercato Euronext Growth Milan (EGM) di Borsa Italiana o che intendono quotarsi al fine di sviluppare ulteriormente i propri percorsi di crescita, sia per linee interne che per linee esterne. Il programma è altresì dedicato ad imprese clienti del Gruppo che intendono avvicinarsi al mercato dei capitali o del debito privato, finanziandosi tramite l’emissione di strumenti obbligazionari.

I singoli minibond, di importo minimo di 2 milioni di euro, avranno una durata compresa tra 72 e 84 mesi e saranno principalmente assistiti dalla Garanzia di Medio Credito Centrale, ove disponibile, con una copertura compresa tra il 30% e l’80%. Banca Valsabbina si occuperà delle attività di strutturazione/Arrangement dei singoli Bond e delle connesse attività di servizio. Integrae Sim, leader sul mercato “EGM” di Borsa Italiana, agirà invece come Advisor, assistendo le aziende nella redazione della documentazione di corredo all’emissione del bond, al fine di analizzare le esigenze dell’azienda e la struttura del relativo debito. Il programma lanciato dal Gruppo permette quindi ad aziende di contare sul supporto della Banca e della Sim, garantendo assistenza completa e professionalità, efficientando ed ottimizzando la struttura finanziaria.

“Negli ultimi anni - afferma Hermes Bianchetti, vicedirettore generale vicario di Banca Valsabbina - il nostro istituto ha investito in un percorso di crescita sinergico, con l’obiettivo di veicolare risorse alle aziende del territorio in modo sempre più efficace ed efficiente. Negli ultimi mesi in particolare abbiamo supportato alcune imprese con linee strategiche chiare e progetti ben definiti, che necessitavano di un supporto specialistico, anche ricorrendo a finanza strutturata e istituzionale. Con la definizione di questo importante plafond di minibond, come gruppo intendiamo nel concreto sostenere le aziende, offrendo un prodotto di finanza complementare chiavi in mano, facilmente accessibile e che risulti, nel concreto, davvero “Smart”.

Luigi Giannotta, direttore generale di Integrae Sim ha commentato: “Desidero sottolineare l'importanza strategica dell'accordo siglato con Banca Valsabbina, nostra capogruppo, per il lancio del programma "Smart Minibond". Questa iniziativa rappresenta un passo significativo nell'espansione del nostro portafoglio d'offerta destinato alle PMI. L'obiettivo primario è agevolare l'accesso alle forme di finanziamento anche alternative, come i minibond, soprattutto nel contesto economico attuale. La collaborazione con Banca Valsabbina consente alle imprese di accedere a una vasta gamma di servizi finanziari di alta qualità, che offrono loro soluzioni personalizzate e strategie efficaci per ottimizzare la loro struttura finanziaria. Siamo fermamente impegnati nel sostenere il successo e lo sviluppo delle imprese italiane, offrendo loro un supporto professionale e mirato per perseguire le proprie ambizioni di crescita e sviluppo”.

 

Servizi Ambiente Energia (SAE) Valle Sabbia, società partecipata della Comunità Montana Valle Sabbia e di molteplici Comuni del nord-est bresciano (Agnosine, Anfo, Bagolino, Barghe, Bione, Botticino, Capovalle, Casto, Gavardo, Idro, Lavenone, Mura, Muscoline, Odolo, Paitone, Pertica Alta, Pertica Bassa, Preseglie, Provaglio Val Sabbia, Rezzato, Roè Volciano, Sabbio Chiese, Serle, Treviso Bresciano, Vallio Terme, Vestone, Villanuova sul Clisi e Vobarno) eroga servizi ambientali ed energetici a 92.000 abitanti coprendo una superficie complessiva di 604 Kmq grazie ai sui attuali 59 dipendenti.

Per migliorare il servizio ai cittadini SAE intende dotarsi di ulteriori “Autisti raccoglitori” che sappiano condurre autocarri (con guida sia a destra che a sinistra) di portata superiore alle 3,5 tonnellate per la raccolta dei rifiuti attrezzati con vasche dotate di sistema di costipazione pala-carrello e con compattatori posteriori provvisti di sistema cassone-cuffia.

È con questo obiettivo che SAE reclamizza la realizzazione di una graduatoria (che resterà valida sino al 30/11/2024) dalla quale potrà attingere per successive assunzioni in funzione al posizionamento individuale raggiunto.

Il personale assunto, che dovrà essere dotato di patente C e della Carta di Qualificazione del Conducente (CQC), sarà inquadrato con qualifica di “operaio 3B”. 

La graduatoria sarà stilata in funzione del curriculum, di una prova orale e di una prova pratica alla guida e manovra di autocarri con tanto di sollevamento, movimentazione e simulazione svuotamento di bidoni carrellati.

Gli interessati dovranno presentare domanda di partecipazione al bando entro le ore 16:00 di giovedì 16 Maggio 2024.

Tutte le informazioni e il modello di domanda sono disponibili e consultabili sul sito:

https://esco.etrasparenza.it/archivio22_bandi-di-concorso_0_20205_639_1.html 

 Didascalia foto: l'immagine risale al 2021

 

 

Secoval, la società di servizi del nord-est bresciano compartecipata da una quarantina di Comuni medi e piccoli che guardano al futuro e che degli stessi rappresenta "il braccio tecnologico ed operativo", come sottolinea Giovanmaria Flocchini, Presidente della Comunità Montana di Valle Sabbia, ha approvato all'unanimità il Bilancio di esercizio 2023 dal quale emerge una significativa crescita di fatturato (+20%), sottolineando: "L'attività svolta in relazione ai fondi del PNRR è stata sicuramente importante e supporto prezioso per tutti i nostri Soci. Un servizio ulteriore svolto da Secoval che si è confermata realtà giovane, dinamica e capace di interpretare le necessità contingenti fornendo risposte efficaci e puntuali oltre che sempre di primissimo ordine dal punto di vista tecnologico-informatico".

La crescita del fatturato è stata sottolineata anche dall'Amministratore Unico Flavio Gnecchi, che ne ha fornito un’interpretazione dirimente: "Abbiamo raggiungo i 5,6 milioni di euro dai 4,7 dello scorso anno, ma siamo e restiamo una società di servizi a disposizione dei Comuni il cui fine non è aumentare l'utile o il dividendo economico, ma fornire il miglior servizio possibile al costo più basso. Se i ricavi crescono vuol dire che abbiamo lavorato di più per i Comuni e se i clienti ti richiedono sempre più servizi significa che apprezzano il lavoro che stai svolgendo. Inoltre, la nostra società è assolutamente solida e molto sana dal punto di vista patrimoniale-finanziario. Infatti, il capitale netto è cresciuto superando il tetto dei 300mila euro grazie ai 19mila euro di utile d'esercizio che abbiamo destinato a riserva".

I numeri, al di là delle tabelle del Bilancio, raccontano come il lavoro di Secoval, che nel corso del 2023 ha implementato il numero dei dipendenti raggiungendo le 48 unità (+3), sia stato intenso e rivolto a molteplici ambiti, ovvero sviluppando attività nell'area Tributi (trasmesso n. 43541 informative per l'Imu; n. 111.270 per la Tari; n. 2850 avvisi per il Cup) e gestendo l'imposta di soggiorno per i comuni di Anfo, Bagolino e Idro per complessive 116 strutture ricettive con oltre 80mila euro di incassi. Nel settore ICT (nel corso dell'anno sono stati aperti e gestiti 6972 ticket d'intervento presso i Comuni) sono state effettuate molteplici attività anche trasversali su tutti i servizi offerti e che hanno riguardato la formazione interna presso i Comuni attraverso webinar tematici, oltre ovviamente al supporto Informatico CED e Software, la Smart City ed il Geo Spatial Inventory, ma anche la gestione dello sportello Polifunzionale, il Suap, Il Web e la Privacy. Senza dimenticare il prezioso sostegno al servizio di protezione Civile, al RIM ed alla Statistica. Per l'area Fiscalità locale - Catasto sono state sviluppate attività specifiche per i comuni di Anfo, Barghe, Borgosatollo, Pertica e Preseglie, la Carta Unica Vallesabbia, hinterland-Gardesano e Vallecamonica. "Ci piace sottolineare che nel 2023 è stata progettata (e nel corso di questi mesi del nuovo anno iniziata concretamente a sviluppare) un'importante attività riguardante il Datacenter che è stato ampliato a 82TB dei quali solamente 58TB utilizzati per il momento" spiega Flavio Gnecchi puntualizzando: "abbiamo apportato miglioramenti complessivi ai cluster ed allo storage, insieme alla gestione efficiente delle macchine virtuali, che contribuiscono a fornire una maggiore affidabilità, scalabilità e capacità complessiva del sistema Datacenter".

Il Bilancio d'esercizio ha ottenuto anche il parere favorevole del Sindaco Unico Dr. Alberto Papa che ha sottoscritto la sua Relazione sottolineando come, rispetto alla sua attività di vigilanza, non siano emersi, nel corso dell'anno, fatti significativi meritevoli di intervento nei confronti sia di Soci che di creditori o in relazione ai principi di corretta amministrazione.

I criteri contabili adottati hanno permesso quindi di offrire una lettura della situazione a chiusura dell'anno 2023 semplice e lineare con ottimi presupposti per la continuità aziendale e in tal senso basti sottolineare che Secoval non ha esposizioni finanziarie né a breve né a lungo termine verso alcun soggetto” ha infine sottolineato Susanna Gaspari, Responsabile Area Amministrativa.

 

 

 

I numeri di Bergamo Brescia capitale della cultura 2023 presentati nei giorni scorsi nel salone Vanvitelliano a Brescia. Certamente il 2023 è stato un anno record per i risultati economici e gli arrivi: 6.552.779 presenze di turisti nel 2023 contro i 4.422.033 del 2022, pari a un + 39%.

Attenzione: va segnalato che in questo caso i metodi di rilevazione basati sui big data telefonici misurano la permanenza di un dispositivo agganciato ad una determinata cella. Un nuovo modo, insomma, di intendere le “presenze”, non più quelle tradizionali legate al pernottamento in una struttura dell’ospitalità, ma il soggiorno di almeno 8 ore (non periodico) in un determinato luogo. Un alto livello di profilazione che da una parte consente di rilevare le effettive presenze sul territorio ma che non è collegato necessariamente al pernottamento e a tutto ciò che esso comporta, tassa di soggiorno compresa. 

Le notti, insomma, si possono contare (756.000 nel 2023, + 210.000 rispetto al 2022), la presenza registrata via smartphone è ovviamente più fluida. Insomma circa un "visitatore" su otto ha pernottato nella città. Se applicassimo sommariamente lo stesso parametro sul lago di Garda che nel 2023 ha registrato 25 milioni di presenze (notti dormite), dovremmo giungere alla cocnlusione che i visitatori sul Garda sono stati almeno 200 milioni!

La Gestione Governativa Navigazione Laghi Maggiore, Garda e Como – Direzione di Esercizio Lago di Garda – informa che a partire da VENERDI 29 MARZO entrerà in vigore l’orario primaverile che durerà fino al 17 maggio 2024, per essere poi sostituito da un più intenso programma estivo.

In particolare, rispetto all’orario invernale, i servizi verranno incrementati con collegamenti circolari e longitudinali, che raggiungeranno le principali località dell’intero territorio gardesano. Ulteriore intensificazione sarà prevista per le Festività Pasquali e Festività Tedesche. “Navigazione Lago di Garda - afferma il Direttore di Esercizio Giuseppe Mafale - aumenta le corse dei servizi di trasporto a supporto della viabilità dei cittadini gardesani e dei turisti che potranno così muoversi tra le sponde del Lago di Garda alla scoperta delle sue innumerevoli bellezze”.

Anche per il 2024 sono state rinnovate alcune importanti iniziative, tra le quali segnaliamo:

-Conosci il tuo lago, in collaborazione con tutti i comuni che si affacciano sul lago e che hanno aderito all’iniziativa, che riconosce sconti per i cittadini residenti.

- Happy Family, con scontistiche riconosciute ai gruppi familiari composti da almeno due adulti.

- Biglietti Plurigiornalieri, sono carte di libera circolazione ad un prezzo speciale, con validità 3 giorni consecutivi.

Per tutte le informazioni inerenti il servizio ci si può rivolgere a: NAVIGAZIONE LAGO DI GARDA - Direzione di Esercizio - telefono 030.9149511 - telefax 030-9149520 - numero verde 800-551801 - www.navigazionelaghi.it - e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

La Rocca d'Anfo, fortezza Napoleonica più grande d’Italia, riapre sabato 30 marzo 2024 con un'ampia serie di proposte per la visita guidata. Nei mesi estivi sono previsti anche tour infrasettimanali e in diverse lingue.

Il complesso sarà visitabile con guida scegliendo il tour “Napoleonico”, che comprende la visita dell’intera Fortezza (circa 4 ore), oppure il tour “Dalla Serenissima al Regno d’Italia”, più breve e meno impegnativo (circa 2,5 h), che prevede la visita della parte più bassa della Fortezza. 

Nei mesi di aprile e maggio, le visite guidate saranno svolte tutti i weekend e nei giorni festivi, al raggiungimento di un minimo di 15 iscritti. Durante l’estate, invece, sono previsti anche tour infrasettimanali, non solo in italiano ma anche in lingua inglese e tedesca.

Tutte le visite guidate sono prenotabili sul sito www.roccadanfo.eu, nella sezione “Prenota Online”, oppure telefonicamente al numero +39 375 6221121.

In alternativa, sarà possibile visitare la Rocca d’Anfo in autonomia tramite un percorso breve di circa 2 km tra andata e ritorno, dalla Caserma Zanardelli fino alla Batteria Tirolo.

Dopo la triste chiusura del 31 dicembre scorso, le vasche delle piscine comunali risulatano ancora piene e i consiglieri di opposizione Gabusi e Terzi interrogano l'amministrazione circa la sicurezza. 

 

I Consiglieri Comunali Stefano Terzi del gruppo “Liste Desenzano Progetto Futuro, Partito Democratico, Viviamo Desenzano” e Beatrice Gabusi del Partito Democratico hanno presentato un’interrogazione inerente alla situazione delle Piscine Comunali post-chiusura. La questione è emersa dopo le segnalazioni di alcuni cittadini in merito alla situazione del centro, in particolare delle vasche interne ed esterne. 

“Il Centro Natatorio è chiuso ormai da tre mesi e le vasche risultano ancora piene – afferma la consigliera Gabusi – quella esterna è visibile dalla zona Parco del Laghetto, mentre quella interna dalle vetrate laterali del centro. Riteniamo che il mancato svuotamento rappresenti un potenziale rischio biologico a causa delle acque stagnanti incontrollate”. “La condizione del mancato svuotamento delle vasche – riprende il Consigliere Terzi - è per noi sintomo di disinteresse nei confronti della struttura tutta, per la quale avevamo già in passato più volte sollecitato un’azione concreta”.

“A tre mesi dalla chiusura – prosegue Gabusi - interroghiamo nuovamente l’amministrazione per sollecitare lo svuotamento delle vasche e per comprendere come si stia monitorando la sicurezza della struttura dopo la chiusura”. “Chiediamo nuovamente al sindaco e all’assessore allo sport Avanzi – conclude Terzi – quale progettualità abbiano intenzione di attuare sul centro natatorio e con quali tempistiche e se e come l’amministrazione garantirà la continuità del servizio erogato dalle piscine”.

I consiglieri Stefano Terzi e Beatrice Gabusi

 

Si ricorda che è in vigore la “Carta della cultura Giovani” e la “Carta del merito”, i nuovi strumenti elettronici predisposti dal Ministero della Cultura in sostituzione del Bonus Cultura 18 App e finalizzati allo sviluppo e al potenziamento della diffusione della cultura tra i giovani.

Fino al 30 giugno è possibile richiedere entrambe le Carte: ciascuna è individuale, nominativa e del valore nominale di 500 euro ed è utilizzabile entro e non oltre il 31 dicembre dell’anno in cui i beneficiari si sono registrati sulla piattaforma. Le due Carte sono cumulabili tra loro.

La “Carta della cultura giovani” è riconosciuta a tutti i residenti nel territorio nazionale in possesso, ove previsto, di permesso di soggiorno in corso di validità, appartenenti a nuclei familiari con ISEE non superiore a 35.000 euro. La Carta è assegnata e utilizzabile nell'anno successivo a quello del compimento del diciottesimo anno di età.

 La “Carta del merito” è riconosciuta a tutti i residenti nel territorio nazionale in possesso, ove previsto, di permesso di soggiorno in corso di validità, che hanno conseguito, non oltre l'anno di compimento del diciannovesimo anno di età, il diploma di maturità presso istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado con una votazione di 100 o 100 e lode. La Carta è assegnata e utilizzabile nell’anno successivo a quello del conseguimento del diploma.

Le Carte possono essere usate per acquistare biglietti per rappresentazioni teatrali, proiezioni cinematografiche e spettacoli dal vivo; per l’acquisto di libri, abbonamenti a quotidiani e periodici anche in formato digitale; per musica registrata e prodotti dell’editoria audiovisiva. Con le Carte è, inoltre, possibile acquistare anche titoli di accesso a musei, mostre, eventi culturali, aree archeologiche e parchi naturali. Il credito può essere usato inoltre per partecipare a corsi di musica, teatro, danza e lingue straniere. 

 Sono esclusi dal novero dei prodotti acquistabili i videogiochi e gli abbonamenti per l’accesso a canali o piattaforme che offrono contenuti audiovisivi. Le Carte non possono essere convertite in buoni di spesa sostitutivi generati dall’esercente. 

Per partecipare all’iniziativa, i giovani possono registrarsi sul sito www.cartegiovani.cultura.gov.it.

 

Il Coordinamento Interregionale per la Tutela del Garda, che da tempo si batte contro la realizzazione della ciclovia del Garda, si esprime con un comunicato - che di seguito pubblichiamo - a seguito della frana dei giorni scorsi, ricordando la pericolosità e la fragilità del tratto di territorio coinvolto, ulteriormente messo a rischio dall'opera progettata.

La montagna continua a lanciare avvertimenti. Un’altra grossa frana è caduta a Riva all’imbocco del sentiero Ponale, costringendo alla chiusura della adiacente strada Statale Gardesana 45BIS in entrambi i sensi di marcia. Il Coordinamento Interregionale per la Tutela del Garda chiede ancora con più forza la SOSPENSIONE immediata della ciclovia nel tratto trentino e il fermo dei lavori della U.F. 3.1 che costa € 2.620 000 per 98m.

Non si può essere garanti della sicurezza nel tratto trentino della gardesana Occidentale, in zona geologica P4 con massimo livello di rischio visto che la strada-sentiero del Ponale è esattamente sopra la prevista ciclovia del Garda e la roccia in cui è stata scavata la Ponale è la stessa su cui si vuole agganciare la passerella a sbalzo della stessa ciclovia. Gli enormi massi franati sarebbero stati trattenuti dalla tettoia prevista per mettere in sicurezza la ciclovia?

L’enorme carico antropico che dovrebbe percorrere la ciclopedonale, auspicato per motivi economici dal Presidente Fugatti, viene esposto al rischio frane perché ormai è evidente che la “mitigazione del rischio” non vuol dire “rischio zero”. Dal 1982 ad oggi ci sono state 27 frane. Nell'ultimo decennio la media delle frane si è abbassata da 1,6 a 1,2 frane all’anno. Da novembre 2023 ad oggi ci sono state in Trentino, e in particolare nell’Alto Garda, 10 frane: due frane al mese!

Siamo certi che la perizia geologica che accompagna il progetto sia ancora valida? La sicurezza delle persone deve venire prima di ogni altra velleità turistica; la ciclovia in zona di massimo livello di rischio deve essere ripensata.

Dolcezza e inclusione sociale per una Pasqua all’insegna della solidarietà con la cooperativa sociale Co.Ge.S.S. La vendita di prodotti contribuirà a finanziare il laboratorio per l'autismo SpazioA.

Come ogni anno torna il consueto appuntamento con la campagna di raccolta fondi “Una Pasqua con la A”. SpazioA, è un ambulatorio per minori affetti da disturbi dello spettro autistico e disabilità intellettive che accoglie minori dai 2 ai 18 anni. Situato in Valle Sabbia, nel comune di Barghe, l’ambulatorio offre un intervento educativo grazie ad una equipe di professionisti e professioniste, formati secondo la metodologia ABA. L’ambulatorio PoliBlu, o SpazioA, non ricevendo nessun tipo di sovvenzione pubblica, riesce a garantire l’accesso a tutte le famiglie che necessitano di cure specialistiche per i propri figli proprio grazie alle raccolte fondi in atto ormai da più di 5 anni.

Partecipare a questa campagna e condividerla con chi ci sta intorno, oltre a portare la dolcezza sulle nostre tavole in un giorno di festa, rappresenta un grande aiuto per l’intera comunità. Le colombe sono prodotte e confezionate presso la Pasticceria Bazzoli di Odolo. Le confezioni regalo sono realizzate a mano dai ragazzi del progetto LABIS della Co.Ge.S.S.

Per prenotare una o più colombe e/o la scatola di ovetti di cioccolato è possibile cliccare su https://forms.office.com/e/Q4aBfTxCrW o contattare Francesca a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - tel. 345 4591725.

Sono numerosi i prodotti tra cui scegliere: Colomba classica artigianale confezionata a mano, prodotta con canditi artigianali e la lievitazione naturale metodo Bazzoli. 500 gr | € 20; 750 gr | € 29. Colomba cioccolato e noci artigianale, confezionata a mano e prodotta con lievitazione naturale metodo Bazzoli, dedicata ai più golosi. 500 gr | € 21; 750 gr | € 30. Scatola con Ovetti di Cioccolata Confezione 200 gr | € 5. Promozione: Colomba classica glassata 500 gr + 2 Ovetti di Cioccolata = € 27.

Per rimanere aggiornati su tutte le iniziative e i servizi della Cooperativa è possibile consultare il sito www.coopcogess.org o seguire i canali social (facebook: CoGeSS ValleSabbia e Instagram: coopcogess).

Nelle scorse settimane è stata presentata la Direzione Strategica di ASST Garda nominata dal nuovo Direttore Generale Roberta Chiesa.

Il Direttore Generale esprime soddisfazione per il nuovo gruppo, costituito da professionisti di grande esperienza e competenza, disponibili all’ascolto, al confronto e al lavoro di squadra. Priorità della nuova Direzione saranno il benessere del personale e la valorizzazione delle eccellenze già presenti in Azienda, il rapporto  costante con le realtà del territorio per rispondere ai bisogni di assistenza dei cittadini, anche attraverso il potenziamento dell’offerta sanitaria e sociosanitaria.

La Direzione sarà impegnata nel proseguire la realizzazione delle opere previste dal PNRR.

Chi sono i componenti della squadra?

 Direttore Generale: Roberta Chiesa

Roberta Chiesa, laureata in Medicina e Chirurgia all’Università degli Studi Brescia, con specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva. Dopo la specializzazione per 10 anni ha svolto l’incarico di ricercatrice universitaria nella cattedra di Igiene dell’Università degli Studi di Brescia. Dopo anni di esperienza lavorativa nel ruolo di Dirigente Medico di Struttura complessa nella Asl Brescia, dal 2016 al 2019 è stata Direttore Sociosanitario all’ASST Spedali Civili di Brescia. Dal 2019 per quasi 5 anni ha ricoperto il ruolo di Direttore Sanitario in ASST Valle Camonica. Dal 1 gennaio 2024 è Direttore Generale di ASST Garda.

Direttore Amministrativo: Piero Canino

Piero Canino, laureato in Economia e Commercio all’Università di Bologna. Nel corso degli anni è stato Responsabile U.O. Gestione di Risorse Umane in diverse strutture sanitarie (ATS Bergamo, I.R.C.C.S. Carlo Besta di Milano, ASL Mantova). Per 5 anni è stato Direttore del Dipartimento Amministrativo in ATS Bergamo occupandosi anche di Prevenzione della Corruzione e Trasparenza. Sempre in ambito sanitario ha maturato competenze professionali anche nel Controllo di Gestione e nella gestione economico-finanziaria. Dal 2022 ha ricoperto il ruolo di Direttore della Struttura complessa degli Affari Generali e Controlli Interni in ASST Mantova. Dal 10 gennaio 2024 è Direttore Amministrativo di ASST Garda.

Direttore Sanitario: Pietro Imbrogno

Pietro Imbrogno si è laureato con lode presso l’Università Statale Milano in Medicina e Chirurgia, si è specializzato con lode prima in Medicina del Lavoro e poi in Tossicologia all’Università degli Studi di Milano. Ha conseguito il Diploma di Management in Sanità presso l’Università Bocconi di Milano, e vari Diplomi manageriali sempre nell’ambito sanitario presso Iref, Eupolis e POLIS. Ha conseguito l’attestato Manageriale in Management e Leadership in Healthcare MR della Liuc Business School. Ha ottenuto un Master di II livello in Emmlos Executive Master in Management e Leadership delle Organizzazioni Sanitarie all’Università di Pavia. Dal 2017 al 2020 ha svolto l’incarico di Direttore del Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria in ATS Bergamo. Dal 2006 Direttore di Struttura Complessa Area Salute e Ambiente poi in Igiene e Sanità Pubblica-Salute e Ambiente, presso ATS Bergamo. Dal Dicembre 2021 è stato nominato Direttore Sanitario all’ASST Bergamo Est. Dal 10 gennaio 2024 è Direttore Sanitario di ASST Garda.

Direttore Sociosanitario: Paolo Schiavini

Paolo Schiavini, ha una laurea in teologia e una laurea magistrale con D.M. 1397/04. Ha conseguito l’Executive Master Universitario di II Livello in Management delle aziende Sanitarie e Socio-Assistenziali della SDA Bocconi. Nel corso della sua carriera ha maturato esperienze nel sociale e nell’area anziani come Direttore di R.S.A. a Milano e a Brescia. Nel giugno del 2022 è stato nominato Direttore Sociosanitario in ASST Franciacorta. Dal 16 gennaio 2024 è Direttore Sociosanitario di ASST Garda.

 

La cooperativa sociale Area di Villanuova sul Clisi lancia un nuovo progetto per lo sviluppo di modelli scolastici innovativi a cui parteciperanno quattro istituti comprensivi bresciani: due della città di Brescia e due situati in Valle Sabbia. 
 
 

Il progetto “Scuola al Plurale”, presentato dalla Cooperativa Sociale Area di Villanuova sul Clisi, è tra i vincitori del bando “Vicini di Scuola 2022” promosso dall'impresa sociale  'Con I Bambini' nell'ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. L'iniziativa nasce con l'intento di sostenere modelli innovativi capaci di ridurre i fenomeni di segregazione scolastica che incidono sui minori nella fascia di età 6-13 anni. Sono previsti interventi che consentano di garantire una formazione di qualità anche in contesti più complessi e che portino nel medio periodo al progressivo riequilibrio della composizione “sociale” degli studenti nelle scuole, oltre alla riduzione dei divari nelle politiche educative territoriali.  

Al nuovo progetto triennale prenderanno parte 4 istituti comprensivi bresciani, di cui due della città di Brescia e due situati in Valle Sabbia: Istituto Comprensivo Statale di Prevalle, Istituto Comprensivo di Vobarno, Istituto Comprensivo Ovest 2 Brescia e Istituto Comprensivo S. Maria Bambina Est 1 Brescia.  

Cooperativa Area, insieme agli Istituti Comprensivi e agli enti partner di progetto, lavorerà per promuovere interventi volti a garantire una formazione di qualità per gli studenti, favorendo al contempo anche l’integrazione. Il nome “Scuola al Plurale” vuole infatti promuovere le diversità come risorsa e sostenere gli Istituti scolastici e gli altri attori coinvolti nel difficile compito di educare, già a partire dai banchi di scuola, alla costruzione di una comunità educante sempre più capace di rispondere alle esigenze delle famiglie e dei bambini, della scuola e del territorio in generale. 

Attraverso occasioni di dialogo e co-progettazione, momenti di formazione per i docenti e laboratori con gli studenti e con le famiglie, Scuola al Plurale lavorerà per potenziare l'offerta formativa delle scuole e rafforzare le competenze degli alunni: l'obiettivo del progetto riguarda la riduzione della segregazione scolastica e la valorizzare delle risorse insite nella multiculturalità e nei processi inclusivi. 

Insieme a Cooperativa Area lavoreranno diversi enti del territorio bresciano, per creare una rete eterogenea di realtà che possano costruire e sostenere un processo di dialogo e collaborazione fra scuole e comunità educante: Cooperativa Il Calabrone, Cooperativa La Nuvola nel Sacco, Cooperativa Elefanti Volanti, Cooperativa Tempo Libero, Fondazione Comunità Bresciana, Università Cattolica del Sacro Cuore -  CIRMiB, Federazione dei Centri di esercitazione ai Metodi di Educazione Attiva, Ufficio scolastico provinciale di Brescia, Comunità Montana di Valle Sabbia e le amministrazioni comunali dei comuni di Brescia, Prevalle e Villanuova sul Clisi.  

Il progetto è stato selezionato da 'Con i Bambini' nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il Fondo nasce da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo. Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Per attuare i programmi del Fondo, a giugno 2016 è nata l’impresa sociale 'Con i Bambini', organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione CON IL SUD. www.conibambini.org

 

La cooperativa deve raccogliere 500 euro per sbloccare il finanziamento ricevuto dalla Fondazione della Comunità Bresciana con il progetto "Officina del cambiamento: per una comunità amica della disabilità".

Quest’anno Fondazione della Comunità Bresciana ha preselezionato il progetto “Officina del Cambiamento” presentato da Co.Ge.S.S. tra i possibili progetti finanziabili a valere sul Bando 2023 Territoriale per la Valle Sabbia.

Il progetto, partendo dall’importante studio del CAD – Comunità Amiche della Disabilità, ha l’obiettivo di costruire un modello di intervento efficace per le persone con disabilità che presentano anche disturbi psichiatrici. L'obiettivo è creare nuove proposte per migliorare le relazioni personali, il benessere emozionale, l’inclusione sociale e l’autodeterminazione. 

Per poter avviare il progetto è necessario sbloccare il contributo totale, raccogliendo almeno 500 euro (5% del totale) entro il 15 marzo 2024. Il progetto avrà inizio il 1° aprile 2024, ma il momento importante è questo! 

DONAZIONE DIRETTA: https://www.fondazionebresciana.org/projects/officina-del-cambiamento-sime-11881/ 

DATI BONIFICO BANCARIO: Intestazione: Fondazione della Comunità Bresciana - Dipendenza: Banca Intesa Sanpaolo - Codice IBAN: IT 55 B 03069 09606 100000009608 - Causale: “11881 – BVS CO.GE.S.S.”-

 

Un nuovo strumento per avere a disposizione notizie dettagliate per la navigazione sul lago di Garda. Ecco il link relativo al canale whatsapp aperto da questa Guardia Costiera e ove verranno inseriti gli avvisi ai naviganti, bollettini di criticità meteo e comunicati stampa e notizie che riguardano il Nucleo. Un canale importante per avere a disposizione con tempestività e precisione notizie rilevanti che riguardano il lago di Garda.

LINK: https://whatsapp.com/channel/0029VaGA5rBGU3BJ0Lp0qB3n

 

 

 

 

 

"Sono a disposizione". Il presidente della Comunità montana di Valle Sabbia ospite di Radio 51 nella trasmissione Primo piano con Maria Paola Pasini e Marcello Mora così risponde ala domanda se si ricandiderà alla guida della Comunità stessa nei prossimi mesi allo scadere del mandato e dopo le lezioni amministrative.

Il nodo da sciogliere che sembra tuttavia avviato verso la conclusione riguarda la possibilità per gli amministratori dei comuni sotto i cinquemila abitanti di ricandidarsi oltre il terzo mandato. Questo consentirebbe a Flocchini di ricandidarsi nel comune di Pertica Alta dove è sindaco da quindici anni. Se eletto potrebbe dunque tornare a far parte della Comunità montana e offrire la sua disponibilità per la presidenza. Nei prossimi mesi ci sono dunque ancora alcuni passaggi, ma al momento la disponibilità di massima del presidente Flocchini, come registriamo, è in campo.

Il Coordinamento Interregionale per la Tutela del Lago di Garda si è incontrato nei giorni scorsi per fare il punto sul progetto che fa tanto discutere. Interviene con un invito a una maggiore sostenibilità: la ciclovia così come è stata concepita finora non lo è infatti a sufficienza.
 
Il Coordinamento Interregionale per la Tutela del Lago di Garda si è formato nel marzo 2023. L’unione di associazioni ambientaliste di importanza nazionale e locale, privati cittadini e portatori d’interessi delle due regioni Lombardia e Veneto e della provincia autonoma  di Trento evidenzia la consapevolezza dell’importanza di affrontare le questioni relative al Lago di Garda come una sfida comune e interregionale. Questo è l’obiettivo che ha spinto il coordinamento a crearsi unendo associazioni, cittadini e portatori d’interessi di tre regioni diverse. Per affrontare efficacemente le problematiche ambientali e di gestione che riguardano questo prezioso ecosistema è fondamentale che il lago sia considerato una sola entità.
 
Nella giornata di sabato 13 gennaio, il Coordinamento Interregionale per la Tutela del Garda ha organizzato un incontro pubblico dal titolo “Ciclovia del Garda, non così”. L’incontro, svoltosi presso la sala dei Provveditori del Municipio di Salò, ha visto un’ampia partecipazione di cittadini, rappresentanti di categorie economiche locali e Istituzioni. Ancora una volta sono state evidenziate le criticità che presenta la ciclovia del Garda nate da un’approfondita e attenta analisi del progetto ad opera dei vari professionisti che fanno parte del Coordinamento. Costi esorbitanti e crescenti che graveranno sulle economie delle tre regioni: dai 344 milioni previsti nel 2017, siamo passati a 1 miliardo e 300 milioni dagli ultimi aggiornamenti, per l’anello di 144 km. Mancanza di sicurezza per i gravi rischi di frane nel tratto trentino e scempio delle falesie che verranno ridotte ad un luna park dalle impattanti passerelle a sbalzo, relativa copertura e reti paramassi che altereranno in modo rovinoso loro percezione visiva dal lago. 
 
Nel basso Garda, viene evidenziato il consumo di suolo e la commistione tra la ciclovia e l’alto traffico della gardesana che vedrà in alcuni tratti una riduzione della carreggiata. La relazione del botanico Filippo Prosser ha messo in evidenza gli impatti negativi sulla flora delle coste mettendo in luce la necessità di valutare attentamente gli impatti ecologici del progetto, al momento non considerati. 
 
Il Coordinamento propone un’alternativa basata sulla navigazione con battelli ecologici, enfatizzando l’efficienza e l’ecocompatibilità di questa operazione rispetto alla ciclovia, soprattutto nell’Alto Garda. La soluzione alternativa proposta dal Coordinamento consiste nella navigazione con battelli sempre più ecologici, efficienti e all’avanguardia, che costituirebbero un’alternativa valida ed economica, oltre che per i ciclisti, anche per il congestionato traffico veicolare, come evidenziato nel suo intervento da Wolfgang von Klebelsberg, architetto nonché referente della petizione change.org: Contro una ciclovia del Garda non sostenibile.
 
Hanno dato speranza per una possibile revisione del progetto le parole del dott. Pierlucio Ceresa che ha dichiarato ufficialmente, a nome suo in qualità di Segretario e dell’onorevole Mariastella Gemini, Presidente della Comunità del Garda, che “la ciclovia non rappresenta una priorità e va rivista nella progettazione contemplando anche l’intermobilità (uso alternativo dei battelli). Nel dibattito è intervenuto anche il sindaco di Salò, Gianpietro Cipani, che ha espresso la sua contrarietà all’opera sin dall’inizio, auspicando un confronto con i sindaci nei rispettivi tavoli istituzionali. Il pubblico ha evidenziato l’importanza di un’attenta valutazione dell’impatto della ciclovia sulla fauna e sull’alterazione della percezione visiva del lago.
 
La discussione su alternative sostenibili e la considerazione dell’intermobilità potrebbero rappresentare passi importanti verso una soluzione che tenga conto delle forti e oggettive preoccupazioni ambientali, economiche e di sicurezza legate alla ciclovia del Garda.
 
Sulla pagina Facebook del Coordinamento Tutelagarda si può trovare la diretta di tutto l’incontro divisa in tre puntate.

 

Grande successo per la rassegna sugli antichi mestieri e le tradizioni locali promossa dalle Comunità Montane di Valle Sabbia e dell’Alto Garda.

Il 1° dicembre si è conclusa con uno spettacolo teatrale la rassegna Labor: esperienze inedite tra valle e lago. Il Sistema Museale della Valle Sabbia insieme alle Comunità Montana di Valle Sabbia, Parco Alto Garda Bresciano e al Sistema Bibliotecario Nord-est Bresciano sono lieti di presentarne i risultati. L’iniziativa ha coinvolto adulti e bambini in 70 eventi gratuiti volti ad approfondire il tema del lavoro e degli antichi mestieri, in alcune tra le località più suggestive della Valle Sabbia e del lago di Garda.

Il progetto è stato ideato e curato dal Sistema Museale, congiuntamente con quello Bibliotecario, aderente alla Rete Bibliotecaria Bresciana, di cui è capofila la Provincia di Brescia, e di numerosi altri soggetti, tra cui spicca la collaborazione delle Comunità Montane. Al centro della rassegna – che ha ottenuto il patrocinio di Bergamo e Brescia Capitali della Cultura 2023 – c’è l’idea di una proficua collaborazione tra musei, biblioteche, associazioni e altre realtà del territorio. 

Labor ha offerto un'ampia gamma di opportunità di apprendimento e intrattenimento, ponendo l'attenzione su aspetti spesso trascurati della nostra storia e della nostra cultura locale. I cittadini e i visitatori che hanno partecipato agli eventi estivi e autunnali, hanno avuto l'opportunità di immergersi nelle tradizioni locali, scoprendo così un patrimonio inestimabile di conoscenza e di valore culturale. Ognuna delle 70 attività, pensate per diverse fasce d'età, ha presentato una prospettiva unica e coinvolgente sul mondo del lavoro. I partecipanti hanno potuto assistere a dimostrazioni pratiche di mestieri antichi, partecipare a laboratori di artigianato tradizionale e scoprire il duro lavoro di coloro che hanno plasmato la storia della nostra comunità.

Tra gli eventi più apprezzati figurano gli spettacoli e le visite guidate teatralizzate, le escursioni e le conferenze tenute da esperti locali che hanno affrontato tematiche come l'evoluzione del lavoro nella valle, le tradizioni artigianali tramandate di generazione in generazione e il ruolo del lavoro nei diversi settori della nostra economia. L'impegno degli enti coinvolti insieme alle associazioni locali nel coinvolgere esperti del settore ha permesso di approfondire il dibattito e di creare occasioni di confronto preziose per la comunità.

Inoltre, per rendere l'esperienza ancora più coinvolgente, sono stati organizzati laboratori creativi in collaborazione con la cooperativa La Melagrana, dove adulti e bambini hanno avuto la possibilità di sperimentare attivamente alcune attività artigianali, creando oggetti con le proprie mani e capendo le sfide intrinseche al lavoro di un tempo. Tra gli appuntamenti di Labor anche passeggiate tematiche, itinerari enogastronomici, mostre pittoriche, fotografiche e librarie, oltre a numerose visite guidate in luoghi della cultura locale. 

I risultati di questa rassegna sono stati straordinariamente positivi. Oltre 2.000 persone, tra residenti e turisti, hanno partecipato attivamente alle diverse iniziative proposte, con una media di 30 persone per evento. Organizzatori ed enti coinvolti sono particolarmente soddisfatti dell'interesse generale e del riscontro positivo ricevuto dalla comunità e dai partecipanti. 

Per il Presidente della Comunità Montana di Valle Sabbia, Giovanmaria Flocchini l'iniziativa ha dimostrato la riuscita di un progetto culturale che ha l'obiettivo di preservare la memoria storica delle nostre terre e far rivivere tradizioni che rischiano di andare perdute nel tempo. Il successo della rassegna testimonia l’attenzione del pubblico verso questi temi. La collaborazione tra le biblioteche e i diversi enti testimonia inoltre l’immagine unitaria di un territorio attraverso un’offerta culturale e turistica legata al tema del lavoro e promossa da Comunità Montana, Sistema bibliotecario, Rete museale della Valle Sabbia e del Garda e associazioni culturali attive. 

La nutrita partecipazione agli eventi, secondo la Coordinatrice del Sistema Bibliotecario Nord Est e del Sistema Museale della Valle Sabbia Alessandra Vittici, ha garantito la visibilità non solo ai musei del Sistema ma anche alle biblioteche dei Comuni coinvolti, testimoniando la proficua collaborazione con la Rete Bibliotecaria Bresciana e l’efficacia delle strategie di promozione della lettura. Le biblioteche hanno infatti proposto un corposo approfondimento bibliografico e predisposto uno scaffale tematico, per invogliare la popolazione locale ad approcciarsi ai temi del lavoro e delle tradizioni locali. Un ringraziamento particolare va a tutti i partecipanti, le guide, gli esperti e gli artisti che hanno reso possibile questa esperienza unica. 

Il canto della stella sbarca a Bagolino. L'antica tradizione del canto dei re magi in arrivo all'Epifania quest'anno ha attraversato anche le vie del centro valsabbino dove in realtà questa tradizione non risulta presente. Tuttavia altri gruppi della Vallesabbia, da Comero, Pertica Alta e Anfo (tra i cantori anche il sindaco Umberto Bondoni), si sono esibiti nel pomeriggio e serata di Santo Stefano eseguendo i canti dedicati alla stella con voci maschili e femminili. L'iniziativa che ha avuto molto seguito per le vie e per le piazze di Bagolino, era stata organizzata dalla Parrocchia in occasione di queste giornate di festa. Nella chiesa parrocchiale, dove i cori si sono esibiti, sono intervenuti Giovanni Pelizzari (per il locale Coro) e la dott.ssa Nadia Panelli.

Il grande finale all'Oratorio per una pastasciutta e una serata insieme.

“Su e giù dal palco” è un laboratorio gratuito di teatro per ragazzi che durerà da gennaio ad aprile presso la sala riunioni del Comune di Villanuova (piazza Roma 1). E' rivolto a ragazzi dai 14 ai 19 anni.

 

"Su è giù dal palco" è un progetto del Centro per la Famiglia Astrolabio che nasce dall'idea di creare un'occasione per ragazzi adolescenti di trovarsi, incontrarsi, conoscersi e scoprirsi. Ciò che differenzia questo progetto da un classico laboratorio di teatro è proprio la commistione tra teatro e psicologia, poiché il laboratorio è condotto da un membro della scuola di teatro (Diego Belli della Compagnia teatrale Viandanze) affiancato da una psicologa (Paola Di Bernardo).    

Per l'adolescente la dimensione del gruppo è fondamentale: essa permette la socializzazione del pensiero e, allo stesso tempo, allena la capacità di costruirsi un proprio punto di vista nel leggere la realtà. Questo laboratorio vuole offrire ai ragazzi un contesto collettivo che li aiuti a sperimentarsi in molteplici campi: è corpo, voce e movimento, ma anche mente, relazione con l'altro, regole e tempi da rispettare, impegno e assunzione di responsabilità. 

Il progetto inizierà il 18 gennaio e si concluderà il 18 aprile: 14 incontri, tutti i giovedì (esclusi i festivi) dalle 18:30 alle 20:30 presso la Sala riunioni del Comune di Villanuova. Il laboratorio è gratuito e si rivolge a ragazzi adolescenti di età compresa tra i 14 e i 19 anni. È possibile iscriversi contattando il centro per la famiglia Astrolabio al numero 338.6674876 o inviando una mail all'indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Il progetto rientra tra le attività formative proposte dal Centro per la Famiglia Astrolabio, progetto sperimentale (D.G.R. 5955 del 14/02/2022) di Regione Lombardia il cui scopo è quello di promuovere il ruolo sociale, educativo e il protagonismo delle famiglie. In tale ottica, il Centro propone attività di formazione, informazione e orientamento strutturate ad hoc per le diverse fasi del ciclo di vita dell’individuo, tra cui l’adolescenza, in stretta sinergia con gli enti del territorio che, a vario titolo, si occupano del sistema famiglia al fine di integrare e valorizzare le risorse in essere e rafforzare le reti sociali e di solidarietà.

Per il 125* anniversario dalla fondazione, il Comune di Vestone e la Biblioteca civica “Ugo Vaglia”  hanno organizzato il convegno di studio "Banca Valsabbina. Una storia dell’economia bresciana Dalla Società di Mutuo Soccorso alla Cassa Cooperativa di Credito Valsabbina nel 125° di fondazione", a cura del Centro Valsabbino di Ricerche Storiche. Si terrà sabato 16 dicembre a partire dalle 10 presso l'auditorium Mario Rigoni Stern di Vestone (via Glisenti 23).

Banca Valsabbina compie 125 anni e li festeggia testimoniando alla comunità la sua presenza nella costruzione di un pezzo di storia bresciana. Il Centro Valsabbino di Ricerche Storiche, al quale l’ente municipale e la biblioteca civica hanno affidato l’organizzazione scientifica del convegno, ha invitato alcuni dei più importanti storici ed economisti della nostra provincia: Alfredo Bonomi, già dirigente scolastico e profondo conoscitore delle vicende storiche del territorio; Maurizio Pegrari, già docente di Storia della moneta e dalla banca presso l’Università di Verona e autore di svariati saggi di storia bancaria; Giancarlo Marchesi, dottore di ricerca in Storia economica, che ha più volte affrontato il tema dell’economia sabbina tra Otto e Novecento; Sergio Albertini, docente di Organizzazione e gestione delle risorse umane dell'Università di Brescia, che ha compiuto numerose ricerche su piccole e medie imprese e sistemi produttivi locali.

Il convegno sarà aperto dai saluti istituzionali del sindaco di Vestone Roberto Facchi e del presidente della Comunità Montana di Valle Sabbia Giovanmaria Flocchini. Seguirà l’intervento di Alfredo Bonomi dal titolo «Uno sguardo sulla società zanardelliana valsabbina». Maurizio Pegrari tratterà il tema della «Costituzione del sistema bancario bresciano dall’Unità al Primo conflitto mondiale (1861-1918)». Giancarlo Marchesi parlerà della «Cassa Cooperativa di Credito Valsabbina e i suoi uomini dalla ideazione alla fondazione (1897-1898)», mentre Sergio Albertini affronterà una tematica prettamente economica: «La finanza per l’innovazione nei sistemi produttivi locali: le asimmetrie conoscitive tra banche e imprese».

La giornata si chiuderà con le conclusioni di Hermes Bianchetti, vicedirettore vicario della Banca Valsabbina. L’idea di dar vita all’istituto di credito nacque all’interno della Società di Mutuo Soccorso di Vestone. Nell’autunno del 1897 il socio Mario Pagnoni sollecitò la presidenza dell’ente mutualistico a prendere in considerazione la proposta di creare un istituto di credito, riorganizzando il servizio di prestiti già presente tra le varie sezioni in cui si articolava la Società. Il 5 giugno 1898, con atto del notaio Amilcare Zampiceni, fu fondata a Vestone la Cassa Cooperativa di Credito Valsabbina, che si rifaceva al movimento delle banche popolari di Luigi Luzzatti.

Con l’organizzazione del convegno di studio il Comune di Vestone e la Biblioteca civica “Ugo Vaglia” intendono rendere omaggio a quei lungimiranti artigiani, commercianti, professionisti e possidenti che, guidati da personalità di spicco come Mario Pagnoni, Sante Moneta, Angelo Restelli, Giuseppe Bonetti (primo presidente dell’Istituto), avviarono e consolidarono la cooperativa di credito che si poneva l’ambizioso obiettivo di combattere la dolorosa piaga dell’usura e di sostenere l’economia dell’intera vallata. Banca Valsabbina è oggi uno dei pochi grandi gruppi con una storia pluridecennale che la terra bresciana abbia conservato. Non a caso la sede della banca è da sempre legata alla comunità di Vestone.

Oltre al convegno di studio, il Comune di Vestone e la Biblioteca civica “Ugo Vaglia” hanno realizzato una cartolina celebrativa e un segnalibro che si rifanno graficamente al certificato azionario del 1898 emesso dalla Cassa Cooperativa di Credito Valsabbina. 

In occasione di Bergamo Brescia Capitale della Cultura, l'associazione Choros propone un palinsesto natalizio in città con la mostra "La luce della stella illumina la città", presso Palazzo Martinengo Cesaresco. Inaugurata il 7 dicembre 2023, l'esposizione resterà aperta fino al 7 gennaio 2024. Da ricordare un convegno sul tema sabato 16 (ore 15-19) e l'esibizione itinerante dei cori in centro storico domenica 17 dicembre. Ingresso libero per tutti gli eventi.

In vista della quindicesima edizione del festival dedicato al Canto della Stella nel bresciano, l’Associazione Culturale Choros propone un palinsesto natalizio a Brescia, in occasione della chiusura dell’anno della Cultura, nell’HU-BS Martinengo messo a disposizione dalla Fondazione Provincia di Brescia Eventi, con il patrocino della Provincia di Brescia.

“Il Canto della Stella. BGBS2023 alla luce della tradizione” vuol essere l’occasione di dare ulteriore eco al territorio decentrato della provincia, quello della Valle Sabbia e dell’Alto Garda bresciano, dove il rito del Canto della Stella sopravvive da 4 secoli. Una tradizione antichissima, un unicum a livello lombardo per numero di cori attivi che svolgono il rito, e sicuramente la più antica e viva tradizione natalizia che l’intera Provincia di Brescia può vantare.

Choros ha deciso di contribuire alle iniziative natalizie della città con un’esposizione straordinaria all’interno dell’HU-BS Martinengo, progetto-vetrina voluto dalla Fondazione Provincia di Brescia Eventi, per promuovere “il racconto del territorio tra Arte, Paesaggio, Cultura ed Enogastronomia”, mettendo a disposizione gli spazi per azioni di “valorizzazione del patrimonio materiale e immateriale prodotto dal territorio attraverso multimedialità, esposizioni, incontri ed eventi divulgativi”.

Dal 7 dicembre al 7 gennaio, si avvicenderanno diverse iniziative: esposizioni, convegni scientifici, videoinstallazioni, eventi dal vivo e degustazioni di prodotti tipici del territorio. Un piccolo cartellone di eventi per “illuminare la città con la luce della Stella”. 

Un importante appuntamento del palinsesto vedrà protagonista la tradizione sabato 16 dicembre, alle ore 15.00 nella Sala Conferenze dell’Infopoint (in Piazza del Foro), con il convegno etnomusicale “Il canto della stella. 4 Secoli di tradizione”. Un pomeriggio di studio per approfondire le origini e lo sviluppo del Canto della Stella, con uno sguardo internazionale fino all’esperienza bresciana. Al convegno, patrocinato dal Conservatorio “L. Marenzio” di Brescia, prenderanno parte Renato Morelli, etnomusicologo, regista e musicista; Giuliano Grasso, musicista e ricercatore; Lorenzo Pellizzari, storico locale valsabbino; Claudio Bernardi, professore ordinario in discipline teatrali presso l’Università Cattolica del Sacro cuore; Nadia Masini, docente del Conservatorio “L. Marenzio” di Brescia. L’incontro sarà moderato da Gaia Mombelli, giornalista e Presidente dell’Associazione Culturale Choros.

Domenica 17 dicembre, dalle ore 16.30, si terrà invece l’evento “Scendete per le strade e cantate con noi” ripreso da una strofa dei canti tradizionali della Stella, per invitare tutti i cittadini e gli appassionati di tradizioni a unirsi con i cantori valsabbini nel Canto della Stella. Dalle ore 16.30, i gruppi della Stella di Pertica Bassa e di Vallio Terme s esibiranno con il loro canto tradizionale in un itineraro che si snoderà tra Via Musei e Piazza del Foro. Alle 18.45, sul Sagrato della Chiesa di S. Maria della Carità si terrà un omaggio speciale per l’ottavo centenario della prima rappresentazione del presepe di San Francesco con la partecipazione straordinaria di Luciano Bertoli. L’evento è realizzato in collaborazione con la Nobile Confraternita di Sant’Anna e la Parrocchia della Cattedrale di Brescia. Al termine del canto, dalle ore 19.00, la manifestazione si sposterà nel Cortile nobile di Palazzo Martinengo, dove sarà possibile degustare la tipica polenta tiragna e del caldo vin brulé, come vuole la tradizione bresciana al termine del rito.

Dopo questo evento, dal 30 dicembre 2023, la tradizione torna ad animare il territorio che l’ha generata, quello delle valli del bresciano, tra la Valle Sabbia e l’Alto Garda bresciano, per la 15esima edizione de “LA DODICESIMA NOTTE. Il festival del Canto della Stella nel bresciano”. 

“Il Canto della Stella. BGBS2023 alla luce della tradizione” è un'iniziativa di Associazione Culturale Choros. Organizzazione a cura di Walter Spelgatti. L'iniziativa si svolge in collaborazione con Fondazione Provincia di Brescia Eventi, con il contributo di Comunità Montana Valle Sabbia, Fondazione della Comunità Bresciana, Provincia di Brescia, con il sostegno di Fondazione ASM e il patrocinio di Conservatorio "L. Marenzio" di Brescia.

“Ci risiamo: dopo neanche una settimana dall’ultimo incidente, se n’è verificato un altro, che questa volta ha coinvolto un’auto e un carro funebre. Sempre a Villa Carcina, sempre causando lunghe code e disagi ai cittadini. Anche in questo caso, il primo pensiero va alle persone coinvolte, con l’auspicio che non sia nulla di grave e che tutto possa risolversi senza conseguenze gravi. Spetterà alle autorità competenti fare chiarezza sulla dinamica. Detto ciò, questo evento dimostra ancora una volta con quanta facilità si crei traffico nella nostra Valle per una semplice casualità, e quanto sia fondamentale una viabilità alternativa”.

Così il consigliere provinciale Giacomo Zobbio, delegato dalla Provincia di Brescia in materia di Bretella autostradale della Valtrompia, che commenta i disagi che si sono creati a seguito di un incidente a Villa Carcina e aggiunge. “Questo è purtroppo uno dei vari esempi che dimostrano quanto per il nostro territorio sia necessaria una viabilità alternativa, che consenta il deflusso dei veicoli al di fuori delle strade attuali che attraversano i centri abitati. La Sp 345 in alcuni tratti ha tutte le caratteristiche di una strada comunale, ma viene percorsa ogni giorno da decine di migliaia di mezzi, anche pesanti, e in alcuni casi anche con velocità troppo sostenute.

La bretella autostradale della Valtrompia può essere davvero una risposta anche in termini di sicurezza e migliore percorribilità dei centri abitati. È evidente infatti che, con una strada alternativa da percorrere, incidenti come questo si potrebbero sicuramente evitare. È altrettanto vero che per evitare incidenti serve una guida consapevole e concentrata, senza smartphone o altri dispositivi che compromettano l’attenzione che serve al volante, e soprattutto senza il continuo zig-zag di qualche scalmanato. In fin dei conti, l’autostrada della Valtrompia fa rima anche con sicurezza e prevenzione sulle strade. Soprattutto se associata a una guida responsabile e attenta. Gli eventi di queste ore, purtroppo, ne sono un’ennesima riprova”.

 

Il consiglio direttivo ha eletto in questi giorni come presidente Marco Girardi, storico direttore della DMO del Garda lombardo. In giunta con lui, i rappresentanti delle 3 aree del territorio.

Con speranza e voglia di fare per il brand Garda lombardo sempre in crescita, il Consorzio turistico ha eletto a presidente Marco Girardi, già direttore dello stesso e tra i suoi fondatori, riconosciuto esperto del settore alberghiero, espressione da sempre del “buon turismo” della sponda. In un’area così variegata come quella del Benaco occidentale, il Consorzio Lago di Garda Lombardia riveste un ruolo importante, accresciutosi nel corso dei suoi oltre 20 anni di vita: è il maggiore della regione della quale è portavoce nel mondo ed uno fra i più importanti d'Italia nel promuovere il turismo associando istituzioni ed imprese e riunendo Comuni, enti, fondazioni culturali, consorzi di produzione, associazioni alberghiere e più operatori dell’area che da Sirmione va a Limone, fino alla Valvestino. 

Il Consiglio Direttivo si è riunito nella sede di Gardone Riviera: all’ordine del giorno, in primis, le elezioni del nuovo presidente e di una nuova giunta, dopo le dimissioni di Massimo Ghidelli dalla presidenza. Il consiglio, da statuto, è composto da un rappresentante di ognuno dei 20 Comuni rivieraschi e dell’entroterra, e degli altri 10 enti suoi soci (Pro loco e associazioni di albergatori in primis). 

Ancora all’unanimità il consiglio ha eletto Marco Girardi, limonese e storico direttore del consorzio, espressione da sempre del buon turismo della sponda e dell’unione di intenti tra il pubblico ed il privato. A seguire, secondo le deleghe giunte in rappresentanza dei tre consorzi preesistenti - Limoni, Castelli e Colline Moreniche, ovvero di alto, medio e basso lago - ha nominato a vice presidenti la ristoratrice di Sirmione Mariasole Broglia ed il sindaco di Manerba Flaviano Mattiotti, entrambi della giunta uscente; la giunta è stata completata con Gianpietro Seresina, vicesindaco di Gardone Riviera, Stefania Lorenzoni, assessore al turismo e commercio di Desenzano, e Mauro Moretti, assessore al turismo di Padenghe.  

Il nuovo presidente inizia il suo mandato all'insegna dell’ottimismo, annunciando che “cercherà di ripristinare in primis i rapporti tra tutti, pubblici e privati, di trovare partner nuovi, ma soprattutto di proseguire con quelli come Visit Brescia e Regione che ci sostengono: per il brand Garda da sempre in crescita”. Girardi è già al lavoro con il suo staff, dato che questo è il momento dell’anno più strategico per la promozione. "Non c’è tempo da perdere - aggiunge - nei prossimi giorni riunirò la giunta per partire con un programma ben preciso, partecipare a fiere e preparare materiale divulgativo digitale e cartaceo. Organizzerò a breve anche un’assemblea aperta a tutte le cariche istituzionali e private del Garda lombardo, indispensabile per poter lavorare in sinergia. Lavorerò anche all'idea di nuove forme giuridiche, ma solo e sempre con apporti professionali”.

Filippo Gavazzoni, vicepresidente della Comunità del Garda, interviene in merito all'apertura nei giorni scorsi della galleria Adige-Garda.

Con la presente intendo rimarcare, ancora una volta, la posizione della Comunità del Garda in merito all'attivazione della Galleria Adige Garda. Questo comunicato si rende necessario in quanto credo si sia ormai oltrepassato il limite varie volte, attraverso commenti e posizioni ideologiche irricevibili e offensive, pubblicate sui social, da alcune persone che, evidentemente, non conoscono come funziona questo sistema idraulico né i motivi per cui è stato realizzato.

E quindi mio dovere chiarire ancora una volta quale sia la funzione di questo sistema (scolmatore), ovvero salvare persone, garantendo loro l'incolumità in caso di piene potenzialmente distruttive del Fiume Adige. L'apertura della Galleria Adige Garda risulta quindi essere "l'estrema ratio" nel momento in cui il fiume, sorpassando determinati limiti idrometrici sanciti nell'accordo interregionale vigente di utilizzo siglato del 2002, in concomitanza di condizioni meteo particolarmente avverse, rischia di mettere in pericolo l'incolumità delle persone.

È evidente quindi che la Comunità del Garda non può che essere a favore dell'apertura di detta galleria, quando vi siano però i presupposti sopracitati, che non sono quindi solo discrezionali, ma seguono quella procedura basata sull'accordo di utilizzo sopra citato. Ricordo inoltre che, rispetto la modalità di apertura indicata nell'accordo interregionale di utilizzo del 2002, è stata utilizzata l’esperienza condotta dal Genio Civile di Verona da parte dell’allora dirigente ing. Federico Menna che ha gestito la galleria durante la piena del 1966.

Proprio in quei periodi il Fiume Adige raggiunse livelli e portate che superarono anche quelle distruttive di fine '800, con la differenza però, rispetto ad allora, che l'attivazione della Galleria Adige Garda fu in grado di ridurne drasticamente l'impatto sulla città ed il Polesine, salvandole entrambe. Questo per ribadire che la città di Verona ed i territori a sud di essa, risultano già protetti proprio dall'attivazione di questo sistema idraulico e dall'accordo interregionale che ne disciplina l'apertura e chiusura.

Una volta terminata l'emergenza e scongiurati quindi i pericoli per Verona e tutti i territori interessati, rimane la questione Lago di Garda che, in virtù proprio di questa galleria, diventa di fatto quando in emergenza un enorme ed efficiente bacino di laminazione (espansione), di cui oggi tanto si parla. Il lago di Garda però è anche un ecosistema, un habitat e una riserva d'acqua idro-potabile, la più importante e strategica d'Italia e vitale per molti comuni gardesani che attingono ad essa per approvvigionamento idrico potabile. 

Quindi credo sia doveroso, rispettando la corretta scala di priorità, in cui la vita umana ovviamente ed indiscutibilmente viene per prima, valutare anche definitivamente e una volta per tutte, quali siano gli impatti di queste immissioni nel Lago di Garda, senza che una cosa pregiudichi l'altra. Questo al fine di poter definire cosa succede nel breve, medio e lungo termine nel Garda e per poter affrontare, di conseguenza e con rigore scientifico soprattutto, eventuali azioni di mitigazione, in caso doverose.

Mi auguro che le future attivazioni della Galleria Adige Garda risultino più chiare ed indiscutibili, rispetto la precedente del 31 ottobre scorso. Ritengo inoltre doveroso che, come già espresso nel Contratto di Lago sottoscritto da tutti i sindaci gardesani nel 2019, vi sia un rappresentante della Comunità del Garda all'interno della cabina di regia della Galleria. Questo rappresentante non avrà ovviamente una funzione decisionale (se aprire o meno) in quanto questa deve essere presa e assunta da tecnici specializzati e soprattutto titolati, ma piuttosto di informazione e collegamento diretto con i sindaci dei territori gardesani, potendo così comunicare direttamente modalità e tempistiche dell'attivazione. Non é più accettabile infatti che i sindaci gardesani non siano messi preventivamente al corrente, dagli organi competenti, rispetto ciò che coinvolge i territori da loro amministrati.

Il Lago di Garda si sacrifica quando serve per una nobile causa e di questo siamo fieri; va quindi portato il massimo rispetto e la massima attenzione a questo territorio e si chiede alle istituzioni sovracomunali la massima attenzione e collaborazione in tal senso. Rimango a disposizione per qualsiasi delucidazione. 

Assessore Comune di Peschiera del Garda

Vice Presidente Comunità del Garda

dott. Filippo Gavazzoni

 

L'ASST Garda prosegue nel processo di digitalizzazione e lancia l’APP che favorisce il dialogo con i cittadini e fornirà informazioni in tempo reale sullo stato dei servizi.

L’APP ASST Garda è disponibile offrendo uno strumento che intende migliorare la relazione tra il pubblico e gli addetti, in particolare tra pazienti, accompagnatori e operatori sanitari del Pronto soccorso.

Grazie all’APP ASST Garda, ad esempio, si può visualizzare lo stato di affollamento del Pronto Soccorso di tutti e tre Presidi Ospedalieri, sapere come raggiungerli grazie al collegamento al sistema di navigazione, controllare in tempo reale sui dispositivi mobili (cellulari o tablet) lo stato della propria chiamata, nelle sue varie fasi (codice d’urgenza, tempo medio di attesa), verificare la propria situazione, nel percorso in PS, dall’ingresso fino alla dimissione con la possibilità di condividere con accompagnatori/caregiver. L’identificazione dell’assistito si otterrà esclusivamente tramite il numero/codice presente sul verbale di triage che conferma l’accesso al Pronto Soccorso per garantirne la Privacy e la sicurezza.

“Con l’esperienza Covid abbiamo capito l’importanza di rispondere maggiormente alle esigenze dei cittadini. L’innovazione dei processi di accoglienza nel Pronto Soccorso ne rappresenta il primo passo – commenta Anna Gerola, Commissario Straordinario dell’ASST Garda -. Spesso in Pronto Soccorso arrivano persone fragili, e gli accompagnatori/caregiver desiderano rimanere informati in tempo reale sul percorso di presa in carico del proprio caro”.

L’APP mobile ASST Garda per smartphone e tablet è disponibile sia per i dispositivi Android che iOS e sarà scaricabile sui “market” di entrambe le piattaforme.

 

 

 

Sabato 18 novembre alle 20:45, presso il teatro La Rocca, andrà in scena lo spettacolo teatrale "La bolla", liberamente tratto dal libro "Autismo, pensieri e parole". Il ricavato sarà devoluto a SpazioA di Co.Ge.S.S. Ingresso libero, ma è obbligatorio prenotarsi.

In occasione degli eventi della rassegna “Il Filo del Discorso” per i festeggiamenti dei 30 anni dalla fondazione della Cooperativa Co.Ge.S.S., sabato 18 novembre a Sabbio Chiese si terrà uno spettacolo teatrale liberamente tratto dal libro “Autismo, pensieri e parole”, a cura di Federica Belleri. Interpreti: Paola Bettini, Manuela Bonacina, Rosanna Castelnuovo, Chiara Costa, Dolores Crescini, Annamaria Della Patrona, Flavia Gasparini, Stefano Pellegrini, Roberto Rizza, Maria Vogelezang. Lo spettacolo vede inoltre la partecipazione straordinaria di Adriano, Francesco, Marselo, Nicolò, Nicolas e Gianpietro.

“Le famiglie delle persone autistiche - ha dichiarato la regista Francesca Martinelli - vivono spesso all’interno di una bolla, creata a volte dall’ottusità della burocrazia, a volte dai pregiudizi delle persone che non conoscono questa condizione e perciò la temono e se ne tengono a distanza. Proprio per cercare di eliminare questo vuoto abbiamo voluto raccontare l’autismo e come lo vivono le famiglie di persone con questa diagnosi, nella convinzione che questo possa aiutare sia chi è dentro sia chi è fuori dalla bolla ad affrontarlo meglio. La conoscenza abbatte le barriere e può far scoppiare le bolle”.

Al termine della serata verrà presentato al pubblico l’ambulatorio per l’autismo SpazioA di Co.Ge.S.S. a cui verrà devoluto il ricavato della serata, che gode del patrocinio del Comune di Sabbio Chiese.

La partecipazione è completamente gratuita, previa iscrizione obbligatoria al link: https://forms.office.com/e/GktdyR8Zgy. Per maggiori informazioni è possibile contattare Francesca al numero 342 940 1160.

 

Terremoti, inondazioni, frane e slavine, incendi devastanti sono situazioni estreme, non certo auspicabili, ma sono davvero così improbabili? Lo studio dell’ambiente e le cronache dei giornali dimostrano, purtroppo, esattamente il contrario: questi fenomeni estremi sono sempre più frequenti e altamente impattanti.  Cosa fare in caso di evento calamitoso? Come comportarsi avendo atteggiamenti virtuosi? Prepararsi alla gestione dell’emergenza è un obbligo della Protezione Civile, inoltre per chi gestisce le Pubbliche Amministrazioni e in particolare nel caso della Comunità Montana di Valle Sabbia, è un preciso punto del programma di governo del territorio, come spiega il Presidente Giovanmaria Flocchini: “L’emergenza coglie sempre all’improvviso, riducendo i tempi di reazione. Per questo motivo ci siamo dotati di documenti e mappe di logistica che aiutino, nella frenesia del momento, a gestire con lucidità e raziocinio ciò che serve per mettere in sicurezza la popolazione. Un progetto complesso, ma di grande valore che speriamo resti sempre soltanto potenziale”.

Un efficace servizio di Protezione Civile deve ovviamente garantire mediante i propri operatori la massima efficienza nelle operazioni di soccorso, monitoraggio e prevenzione degli eventi calamitosi, ma per ottenere tutto ciò è necessario in primis che si possa basare su procedure e dati il più aggiornati possibile.

“Per proteggere concretamente la vita dei cittadini e il patrimonio delle comunità, non bisogna puntare solo su soccorsi tempestivi, ma occorre dedicare energie e risorse importanti alla previsione e alla prevenzione delle calamità” precisa Giambattista Guerra, Presidente di Aggregazione di Protezione Civile CMVS,  pertanto all’interno del territorio valsabbino per ciascun comune è stata effettuata una ricerca delle varie tipologie di strutture atte a espletare il ruolo di “struttura strategica” nel momento dell’emergenza: alberghi, ambulatori, auditorium, biblioteche, capannoni e magazzini comunali, case di riposo, depositi e distributori di carburanti, farmacie, oratori, ospedali, palestre, sale comunali, sedi di associazioni, scuole.

La struttura che ha redatto i Piani di emergenza è Secoval, il cui Amministratore Unico, Flavio Gnecchi precisa: “Abbiamo realizzato Piani personalizzati, analizzando il territorio e individuando procedure operative per affrontare con linearità situazioni estreme, ovviamente tenendo conto delle normative di riferimento, decreti ministeriali, Leggi nazionali e regionali e circolari, ma ispirandosi al cosiddetto Metodo Augustus che detta le principali caratteristiche a cui si devono attenere i PE ed i relativi aggiornamenti. Un progetto non semplice e con molteplici sfaccettature, ma ora il manuale dell’emergenza è pronto, aggiornatissimo ed è in consegna a ciascun Municipio”. Dal punto di vista operativo in ogni Comune della Valle Sabbia sono state individuate le Aree di Emergenza che si differenziano in base alla loro funzione e comprendono le aree di attesa (luoghi “sicuri” in cui la popolazione si raccoglie in occasione di evacuazioni preventive o successive al verificarsi di un evento calamitoso in attesa di ritornare nelle proprie abitazioni o di essere ricollocati), le aree di accoglienza/ricovero (aree in cui verrà sistemata la popolazione costretta ad abbandonare la propria casa, per periodi più o meno lunghi) e le aree di raduno dei soccorritori (aree che fungono da base logistica). Accanto a queste sono state individuate le strutture strategiche (sedi istituzionali; sedi di forza dell’ordine, vigili del fuoco e volontari), le sedi di gestione dell’emergenza (presidi sanitari) e quelle di stoccaggio materiali (magazzini comunali).

Il continuo aggiornamento delle procedure di emergenza, indispensabili per far sì che al momento del bisogno tutti coloro che devono intervenire sappiano già cosa fare e come farlo, lo scambio regolare di informazioni tra tutti i livelli del sistema, le attività di formazione del personale e le esercitazioni di tutte le componenti che intervengono nella protezione civile, il potenziamento dei mezzi tecnici a disposizione, la verifica di aree e strutture di emergenza consentono di tenere “vivo” il piano, in modo da renderlo funzionale e operativo nel momento della necessità.

A questo proposito il responsabile ICT di Secoval, Davide Lauro puntualizza: “Abbiamo sviluppato uno studio parcellizzato di ciascun’area, considerando limiti e opportunità, vantaggi e debolezze. Una sorta di evoluta e raffinata analisi SWOT del territorio basata su parametri previsti dalle varie normative e dal buon senso, ma che è stata possibile anche grazie alla tecnologia della quale è dotata Secoval”.

I singoli PE sono codificati anche secondo i vari livelli di allarme con colori differenti che indicano criticità assente (verde), ma per crescere di livello arrivando al rosso (attraverso giallo e arancione) e con soluzioni differenziate a seconda della tipologia di emergenza.

 

Nel fine settimana del 6, 7 e 8 ottobre, a Bagolino è stato protagonista il canto! Quello gioioso, da compagnia, da chiacchiere e bicchiere di vino.

Stiamo parlando della Rassegna dei Canti da Osteria, giunta quest’anno alla sua settima edizione: un tripudio di canti e musica nel quale non sono mancati momenti di approfondimento. Confermato il format ormai noto della vincente abbinata osteria-cantori, l’evento ha mostrato un carattere rinnovato, una veste arricchita da nuove collaborazioni e uno sguardo attento alla socialità.

L’edizione 2023 si è aperta ufficialmente Venerdì 6 ottobre con il Convegno dal titolo “IL CANTO POPOLARE BRESCIANO, tradizione e innovazione nella musica popolare” a cura dei Relatori Lorenzo Pelizzari, studioso di musica popolare della Valle del Caffaro, Tommaso Ziliani ed Ennio Bertolotti, compositori e direttori di coro, presentati da Guendalina Pelizzari dell’Ecomuseo della Valle del Caffaro; la conferenza ha avuto luogo presso la Chiesa di San Rocco, splendida per struttura, opere d’arte e acustica.

Un viaggio tra passato, presente e futuro del canto spontaneo, alla ri-scoperta  di brani nati e cresciuti nelle nostre valli, antichi o recenti, venuti da lontano, imparati dai genitori, dagli amici o nelle miniere, durante viaggi, sul lavoro o da persone di passaggio. Grazie alla partecipazione del Coro di Bagolino e del Coro Beorum, ai quali è stato chiesto di eseguire  le medesime canzoni nelle due versioni “Corale” il primo e “da Osteria” il secondo, è stato facile per i tre esperti mostrare alla platea presente la netta differenza tra il canto corale -preciso, definito, strettamente legato alla partitura - e il canto più spontaneo,  sempre in evoluzione, talvolta rivisto e adattato dalle differenti comunità, spesso adeguato a luoghi e tempi nel quale viene proposto.

In chiusura, a sorpresa, il saluto del consigliere regionale Floriano Massardi, intervenuto in quanto appassionato del genere.

Il Sabato si è svegliato con un luminoso sguardo sul futuro. A dare il benvenuto ci hanno pensato i circa cento bambini e  ragazzi della scuola primaria e secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo di Bagolino che, accompagnati e coadiuvati dal Coro Ciclamino, anch’esso bagosso, hanno eseguito nella piazza principale del paese alcuni brani della tradizione popolare, imparati negli scorsi mesi nell’ambito di un progetto ad hoc nato e sviluppato da una stretta collaborazione tra Pro Loco, Ecomuseo, associazione Rododendro e Insegnanti dell’Istituto, con lo scopo di avvicinare i più giovani a questa tradizione a volte dimenticata.

Per l’occasione sono stati condotti sul loco anche alcuni ospiti della Fondazione Beata Lucia Versa Dalumi Onlus, la locale Casa di Riposo per anziani, che hanno potuto assistere (qualcuno anche partecipare) all’esibizione.

Eccoci al cuore della rassegna: “Cantando per Strada”.

Undici i gruppi presenti, veri protagonisti dell’evento: Coro Beorum di Bagolino (BS); Cantori di Sabbio, Sabbio Chiese (BS); Coro 2 Valli, Valsabbia e Valtrompia (BS); Gli Zanni, Ranica (BG); Il Piccolo Cantiere, Valli Cuneesi (CN); Vocali dell’ Agna di Degagna, Vobarno (BS); Cantamaggio di Molino D’Anzola, Molino d’Anzola (PR); Coro Val Curiasca, Val Curiasca (PC); Come eravamo, Vallecamonica (BS); Cantamaggio di Ferriere, Ferriere (PC); Cantabond, Bondo (TN).

A questi si è aggiunta una piccola rappresentanza dei Cantori dei Monti Aserei di Mareto di Farini (PC) e Catur di San Mauro (CN) che, invitati ma impossibilitati all’ultimo a partecipare, hanno comunque voluto essere presenti con alcuni dei loro componenti. Altra gradita sorpresa, La Fisarmonica delle Alpi.

Qualcuno già dal mattino scaldava la voce per le vie del paese, altri sono giunti in tarda mattinata.

D’obbligo il pranzo per tutti i cantori, una gioiosa mangiata in compagnia per salutarsi, conoscersi e dare il via alla festa!

Alle 16:00 in Piazza Marconi, le presentazioni ufficiali e il saluto delle autorità con il Sindaco Gianzeno Marca.

Poi via, ogni coro alla “propria” osteria, dove fino a tarda sera si è esibito con il proprio repertorio, per poi incontrarsi per strada e dare vita ad improvvisati magnifici concerti e, infine, concludere riunendosi nuovamente tutti insieme nella piazza, dove sono stati intonati alcuni brani, tra i quali l’immancabile “Amici Miei”, “Le 11 ore”, “Il Galeto” in un unico grande coro delle cento, mille voci. E poi avanti, perché fino a quando la voce regge, si continua a cantare e a suonare, a ridere, a brindare e talvolta a commuoversi, perché il bel canto è anche questo.

Durante l’intera giornata, lungo le vie vestite a festa, si è potuto assistere ad un nutrito capannello di figuranti in abiti tradizionali, impegnati a svolgere i Mestér dé ‘nä òltä; sono tutti preziosissimi collaboratori che in questa e altre occasioni (il carnevale dei bambini, per esempio) mettono a disposizione le loro abilità e conoscenze per mostrare ai visitatori antiche professioni ed attività artigiane di grande abilità manuale come il fabbro o il falegname, la tessitura ed il ricamo, la lavorazione del legno  e molte altre. Ampio e molto apprezzato lo spazio dedicato a giochi e passatempi della tradizione.

Domenica uno splendido sole autunnale spunta su “Bagolino borgo inCANTAto”.

Cori, gruppi, amici o semplicemente curiosi sono stati invitati a suonare e cantare. Dove? Ovunque: negli spazi aperti, nei vicoli, sotto gli antichi portici, nei bar o nelle piazze. Si riprende a cantare e la musica la fa ancora da padrona con il gruppo “Otto Corde”, Rocco il Cantastorie, i “Sonadur del Càfer” che per l’occasione hanno abbandonato gli strumenti e usato la sola voce, zampognari e fisarmoniche. Qualcuno saluta a malincuore per le molte ore di viaggio da affrontare, ma c’è anche chi ha tenuto duro fino a tarda sera, con fisarmonica e chitarra, tra canti ed allegria.

La notte arriva e si chiude questa settima rassegna. Le note risuonano nella mente e si accende un sorriso…  L’energia che lascia ci accompagnerà per giorni.

Per riviverne la magia, ci affidiamo ai social e alla miriade di immagini e video postati.

Sui canali ufficiali della Pro Loco Bagolino e su You Tube si possono trovare splendidi video pubblicati da Alberto Gremmi, divulgatore di musica popolare che ci ha onorato della sua presenza.

Un ringraziamento particolare a chi, negli anni, ha creato e fatto crescere questa manifestazione, consentendoci oggi il pregio di portarla avanti, ed ai Cori bagossi, sempre al nostro fianco.

A nome della Pro Loco, organizzatrice  dell’evento, vogliamo ringraziare tutti quelli che hanno partecipato: i cantori, i suonatori, i volontari, le associazioni Ecomuseo e Rododendro, i turisti, i bambini, ragazzi, maestri e professori dell'Istituto Comprensivo, l’Amministrazione Comunale, il Parroco Don Paolo Morbio ed i volontari dell’Oratorio, il coro di Bagolino con la maestra Susanna, il coro Beorum, i relatori, i figuranti degli Antichi Mestieri, i cuochi, le fatine delle pulizie, i commercianti e tutta la popolazione di Bagolino.

Perché se anche quest’anno è stato possibile realizzare questo evento è merito di tutti e solo andando insieme nella stessa direzione si possono ottenere grandi risultati.

 La Pro loco di Bagolino

Cambia, migliora e diventa più sicura la digitalizzazione collegata ai data center. Connettività e fonia gratuite per 32 Comuni dalla Valle Sabbia sino alle porte di Brescia grazie a Secoval con i fondi del PNRR.

È diventato ufficiale e operativo il contratto di ampliamento e rinnovo della fibra ottica in Val Sabbia, ma non solo: a essere coinvolta è una vasta area che va oltre al comprensorio montano, e che include 98 edifici e luoghi pubblici suddivisi tra municipi, biblioteche, isole ecologiche ed altri ancora, coinvolgendo in totale ben 32 Comuni (Agnosine, Anfo, Bagolino, Barghe, Bedizzole, Bione, Capovalle, Casto, Gavardo, Idro, Lavenone, Mazzano, Mura, Muscoline, Nuvolento, Nuvolera, Odolo, Paitone, Pertica Alta, Pertica bassa, Preseglie, Provaglio V/S, Rezzato, Roè Volciano, Sabbio Chiese, Salò, Serle, Treviso Bresciano, Vallio Terme, Vestone, Villanuova S/C e Vobarno).

Il servizio, con significative novità rispetto a quello attuale, sarà gestito per i prossimi 60 mesi da Mynet, operatore di telecomunicazioni lombardo, che si è aggiudicata la gara presentando l’offerta complessivamente migliore. Secoval, società a totale capitale pubblico nata su impulso della Comunità Montana di Valle Sabbia che ne detiene la maggioranza assoluta, ha indetto alla fine del 2022 una gara europea destinata al rinnovo dei servizi di connettività e fonia delle Pubbliche Amministrazioni, promuovendo una crescita integrata di tutti i servizi digitali e garantendo infrastrutture dedicate affidabili, sicure e performanti, attraverso i fondi della transizione digitale del PNRR.

Hanno partecipato alla gara, gestita tramite il portale Sintel, con la propria offerta tecnica ed economica due operatori: il gestore uscente del servizio e Mynet Srl, la cui proposta, in fase di valutazione tecnico-economica, ha ricevuto una valutazione migliore. “Il bando ha voluto guardare al futuro evolvendo dall’attuale infrastruttura verso un sistema che sfrutta una nuova tecnologia che darà ai Comuni un metodo innovativo per configurare la rete, utilizzando connessioni sicure ai data center e ottenendo anche un discreto risparmio economico” ha dichiarato il Presidente CMVS Giovanmaria Flocchini. Flavio Gnecchi, Amministratore Unico della Secoval, ha puntualizzato: “Un eccellente lavoro delle professionalità interne di Secoval ha permesso, con soluzioni tecniche all’avanguardia, di migliorare un servizio già significativo per un territorio complesso qual è quello montano. Un segnale inequivocabile che nella P.A. si fanno investimenti innovativi, anche ottimizzando le risorse e valorizzando quelle opportunità che molti bandi, e in particolare il PNRR, mettono a disposizione”.

Nel dettaglio, i Comuni potranno godere di connettività e fonia gratuita per 5 anni che decorreranno dal momento in cui anche l’ultimo dei 98 edifici sarà cablato tramite la fibra ottica e comunque entro e non oltre 12 mesi. Raggiunto nella sede di Montichiari, il direttore commerciale Giorgio Intonti ha espresso la massima soddisfazione: “Mynet è presente in Valle Sabbia, con propria infrastruttura ottica, sin dal 2012, in particolare per la connettività ad alta qualità per le aziende. Vincere questo importantissimo bando ci permetterà di essere ancora più puntuali in un ambito che interessa moltissimo all’azienda, ovvero il comparto pubblico locale, che in particolare in valle è sempre stato attentissimo alla digitalizzazione. La nostra azienda, sebbene primeggi nel proprio segmento di mercato con oltre 30.000km di fibra ottica posata nelle quattro regioni più importanti del settentrione d’Italia, è l’unica rimasta a conduzione familiare, nel pieno della tradizione delle migliori aziende bresciane, e per noi essere vicini ai bisogni dei territori è una condizione etica di partenza”.

Per la sottoscrizione del contratto, ed il conseguente avvio dei lavori, si è dovuto attendere il giudizio del TAR di Brescia che ha respinto, nei giorni scorsi con una sentenza a firma del presidente della Sezione Prima, Angelo Gabbricci, il ricorso presentato dal concorrente secondo classificato giudicandolo improcedibile. Obiettivo preminente di Secoval e Mynet è ora quello garantire ai 32 Comuni un servizio efficace ed efficiente ed ovviamente tecnologicamente al passo con i tempi.

Regione Lombardia promuove la seconda edizione del concorso sugli Alpini, riservata a studenti delle scuole secondarie e agli universitari. Le iscrizioni sono aperte fino a venerdì 8 marzo 2024.

In attuazione della legge regionale sulla “Riconoscenza alla solidarietà e al sacrificio degli Alpini”, il Consiglio regionale della Lombardia in collaborazione con l’A.N.A. ha bandito la seconda edizione dei due concorsi scolastici, uno riservato agli studenti delle scuole secondarie di I e II grado per 25mila euro e uno riservato agli studenti universitari per 5mila euro. 

In merito alla notizia è intervenuto il consigliere regionale Floriano Massardi sottolineando il valore della promozione di valori storici, culturali e sociali della Penne Nere alle nuove generazioni.

Il tema scelto per la seconda edizione dei concorsi è “Alpini custodi della memoria e orizzonte per la gioventù”. I migliori elaborati delle scuole secondarie parteciperanno ad un viaggio di istruzione in luoghi significativi della storia degli alpini, mentre per gli studenti universitari è previsto un premio in denaro. Le domande di partecipazione devono essere trasmesse entro venerdì 8 marzo 2024.

Ulteriori informazioni sul sito di Regione Lombardia.

Per il secondo anno consecutivo l’Osservatorio per il turismo sul lago di Garda (OTG) propone il Grand Tour, uno spazio di confronto e discussione itinerante, ospitato in cinque località del lago di Garda, in Veneto, Lombardia e Trentino.  Per cinque fine settimana di ottobre (che è stato denominato “il mese del turismo”), nella giornata di sabato si tiene un incontro con una lectio proposta da un docente di università nazionali su tematiche afferenti al Garda o riconducibili ad esso, seguita da una visita guidata ad una vicina località di particolare interesse.  Unire conoscenza e bellezza, riflessione e passione per i luoghi: questo lo spirito del Grand Tour 2023 che ha l’ambizione di coinvolgere amministratori, studenti, stakeholder, tutti coloro che amano discutere del presente e della storia di questi luoghi straordinari, ma soprattutto guardare al futuro.

I docenti-ospiti sono tutti di grande esperienza e provengono da Atenei nazionali ma vantano anche profondi legami con accademie estere. Il Grand Tour vuole essere, proprio nel segno della sua denominazione, un viaggio di conoscenza e di dialogo tra più attori, tutti animati dal desiderio positivo di costruire.

L’ingresso agli appuntamenti è libero.

Ecco gli appuntamenti in programma:

 

30 settembre - ore 17.00

Desenzano del Garda - Villa Brunati (Loc. Rivoltella) Sala della Musa Seguirà: visita alla Villa

"La promozione del territorio attraverso le tecnologie: il ruolo del digitale"

Rossella Gambetti, Angela Beccanulli - Università Cattolica del Sacro Cuore

 

07 ottobre - ore 11.00

Toscolano Maderno - Valle delle Cartiere - Museo della Carta

Seguirà: visita al Museo della carta

"Networking e collaborazioni territoriali: esempi italiani e europei"

Patrizia Battilani - Università Alma Mater di Bologna

 

14 ottobre - ore 11.00

Arco - Palazzo dei Panni (via Segantini, 9) Sala Auditorium

Seguirà: visita alla Galleria Civica G. Segantini alla mostra “Orizzonti di Luce”

"Il Garda come luogo di incontri linguistici e culturali"

Giovanni Gobber - Università Cattolica del Sacro Cuore

 

21 ottobre - ore 11.00

Valeggio sul Mincio – Biblioteca Comunale Seguirà: visita Ponte Visconteo – Borghetto

"Patrimonio culturale, turistificazione, squilibri e politiche territoriali.

L'impatto del PNRR sui territori"

Donatella Strangio - Università La Sapienza di Roma 1

 

28 ottobre - ore 11.00

Torri del Benaco - Auditorium San Giovanni

Seguirà: visita Museo Castello Scaligero e limonaia

"Turismo sostenibile e narrazioni mediali"

Paolo Carelli - Università Cattolica del Sacro Cuore

 

Coordinamento Scientifico Università Cattolica di Brescia:

Giovanni Gregorini - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Maria Paola Pasini - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Coordinamento Organizzativo Comunità del Garda:

Bruno Frazzini – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.;

Giada Bottero – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Per tutto il mese di ottobre la LILT (Lega Italiana per la Lotta ai Tumori) ha messo in campo tante iniziative tutte rivolte alla prevenzione: visite di controllo, conferenze, distribuzione di materiale informativo.

Anche quest’anno l’Associazione Provinciale LILT di Brescia propone la Campagna Nastro Rosa promossa dalla sede nazionale della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori e con il patrocinio del Ministero della Salute. Obiettivo della campagna nazionale è sensibilizzare un numero sempre più ampio di donne sull’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce dei tumori della mammella.

La campagna Nastro Rosa 2023 si svilupperà per tutto il mese di Ottobre con diverse iniziative di carattere divulgativo (conferenze, distribuzione di opuscoli, incontri, etc.), ma soprattutto con visite specialistiche gratuite (per gli associati LILT) che verranno effettuate presso i presidi sanitari di Brescia e Provincia che aderiscono al progetto di LILT. Sono diverse le strutture che hanno già aderito alla campagna Nastro Rosa mettendo a disposizione i propri ambulatori e medici, tra cui Spedali Civili di Brescia e presidio di Montichiari, Poliambulanza, Clinica S. Anna. Altre strutture sono in via di definizione proprio in questi giorni e verranno pubblicate sui canali di LILT Brescia.

La prenotazione delle visite può essere fatta a partire da martedì 26 settembre telefonando il martedì e il giovedì al numero 030 377 5471 dalle 8.30 alle ore 12.00, fino a esaurimento dei posti disponibili. La campagna Nastro Rosa è uno dei tanti canali attraverso cui LILT cerca di promuovere e diffondere il suo obiettivo primario: la cultura della prevenzione come metodo di vita.

La rassegna culturale promossa dal Sistema bibliotecario Brescia est continua coordinandosi con il programma di Bergamo Brescia Capitale italiana della Cultura e propone incontri in diverse biblioteche a partire da mercoledì 4 ottobre alle 15 a Rezzato. Gli altri appuntamenti saranno a Bedizzole, Pozzolengo, Mazzano, Borgosatollo, Sirmione e Montirone. Gli incontri sono tutti gratuiti.

 

Brescia è da sempre una realtà fortemente legata al mondo del lavoro e della produzione, nostre icone per eccellenza. Nell'ambito di Bergamo e Brescia Capitale della Cultura 2023, Narrare il lavoro è una rassegna culturale che si svolge da ottobre 2023 a maggio 2024, nei 23 Comuni aderenti al Sistema Bibliotecario Brescia Est di cui il Comune di Rezzato è il capofila dal 1978.

Sostenibilità, Territorio, Memoria e Percorsi: queste le macrotematiche della rassegna, sostenuta anche dalla Provincia di Brescia e da Fondazione Cariplo. Per questo Abibook, a cui il Sistema Bibliotecario Brescia est ha affidato la Direzione Artistica della rassegna, ha costruito un programma armonioso e multiforme, condividendo il percorso organizzativo con le amministrazioni comunali, le biblioteche e i servizi culturali (archivi, musei) esistenti sul territorio. Il progetto infatti si svolge in collaborazione con: Museo Rambotti - museo archeologico di Desenzano del Garda, MAV Museo Archeologico di Gavardo, MuArc - Museo Archeologico di Remedello, CE. DOC. - Centro di Documentazione di Brescia, Museo del Marmo Botticino, MontichiariMusei ed Ecomuseo del Botticino di Prevalle. 

La proposta spazia da incontri con autori, scienziati ed esperti, a spettacoli teatrali, visite guidate e laboratori ludico-didattici rivolti alle scuole e alle nuove generazioni. Le tematiche coinvolgono tutti: il futuro del lavoro, la necessità di un nuovo equilibrio tra uomo, territorio ed economia; il rispetto della dignità umana, l’antropizzazione del territorio, la salvaguardia delle risorse naturali, l’identità di un luogo come valore da preservare e tutelare. Il programma di iniziative è rivolto a chiunque abbia voglia di scoprire e riscoprire il patrimonio di Storia, Cultura, Tradizioni di un territorio che abbraccia una larga porzione di provincia bresciana.  

Tutti gli eventi sono gratuiti. Le informazioni sono disponibili sul portale di promozione culturale e turistica www.brescia.cosedafare.net e l'OPAC della Rete Bibliotecaria Bresciana, oltre che sui canali istituzionali e social del Sistema Bibliotecario e delle Biblioteche coinvolte.

Di seguito gli appuntamenti in calendario nei mesi di ottobre e novembre.

Rezzato - sabato 7 ottobre ore 14.00: visita guidata con Renata Massa all'antica Pieve di Calcio (Bg), con partenza in bus da Rezzato, che permetterà di scoprire gli altari in marmo con intarsi a commesso, realizzati dall’artista Bombastoni di Rezzato tra il 1728 e 1741. Per informazioni e prenotazioni: biblioteca comunale di Rezzato, 0302593078, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. La visita sarà preparata da un incontro che si svolgerà mercoledì 4 ottobre alle 15 presso la sala Calvino in biblioteca, con la stessa Renata Massa a presentare l'esperienza.

Bedizzole, Biblioteca comunale “Primo Levi”  - venerdì 13 ottobre ore 20.30: conferenza con Salvatore Ceccarelli e Stefania Grando e presentazione del loro saggio Seminare il futuro: perché coltivare la biodiversità?. Per informazioni: biblioteca comunale di Bedizzole, 030675323, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Pozzolengo, Loc. Cobue Sopra - sabato 28 ottobre ore 18.00: incontro con Laura Donadoni, giornalista e prima donna italiana membro dell’International Circle of Wine Writers di Londra; è autrice del nuovo libro Intrepide, in cui indaga le vite di dodici intrepide che si sono cimentate lavorativamente nel mondo del vino. L’incontro si terrà presso la Cantina Cobue, dove avrà luogo una degustazione prodotti del territorio. La prenotazione è obbligatoria. Per informazioni e prenotazioni: biblioteca comunale di Pozzolengo, 0309916747, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Mazzano, Biblioteca Comunale “Franca Meo” - giovedì 9 novembre ore 20.30: incontro con Don Bruno Bignami, docente di teologia morale presso la Pontificia Università Gregoriana. Dal 2018 è, inoltre, direttore nazionale dell’Ufficio Nazionale per i problemi sociali e il lavoro della CEI. Per informazioni: biblioteca di Mazzano, 0302121970, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Borgosatollo, Biblioteca comunale “Giannetto Valzelli” - sabato 11 novembre ore 17.30: incontro con Francesca Coin, sociologa che si occupa di lavoro e diseguaglianze sociali; attualmente insegna nel dipartimento di Economia aziendale, sanità e sociale (Deass) della Supsi (Svizzera). Durante l’incontro presenterà il suo libro Le grandi dimissioni, nel quale analizza la cresciuta indisponibilità a sottostare a regole tossiche e vessatorie imposte in numerosi contesti lavorativi. Per informazioni: biblioteca comunale di Borgosatollo, 0302501693, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Sirmione, Sala conferenze Biblioteca comunale di Sirmione - venerdì 17 novembre ore 20.30: incontro con Patrick Gasser, ambasciatore del gusto dell’Alto Adige e fino a gennaio 2023 coordinatore del Touriseum (il Museo del Turismo dell'Alto Adige a Merano). Verrà affrontato il tema del turismo considerato come identità di un territorio e patrimonio di una comunità. Per informazioni: biblioteca comunale di Sirmione, 0309909174, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Montirone, Anfiteatro Scuola Secondaria Don Milani - venerdì 24 novembre ore 20.30: incontro con Fabiana Andreani, esperta in orientamento al lavoro e carriera. Per più di dieci anni è stata senior manager nelle principali Business School italiane; da anni spiega attraverso Instagram e TikTok quali siano le risposte giuste e quelle sbagliate per entrare nel mondo del lavoro. Per informazioni: biblioteca comunale di Montirone, 0302677272, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

L'Asst del Garda chiede a tutti gli Enti del terzo Settore che operano sul territorio dell’ASST stessa, di manifestare l’interesse a prestare la propria attività, attraverso progetti condivisi, per migliorare i servizi sanitari e sociosanitari presenti nelle Case di Comunità dell’ASST del Garda di Leno e di Nozza di Vestone che costituiscono il punto di accesso e di risposta ai bisogni dei cittadini.

Informazioni Generali

L’attività si svolgerà, a titolo gratuito, presso le sedi di Nozza di Vestone e Leno, in sedi attrezzate messe a disposizione gratuitamente dall’Azienda.

Le aree di intervento sono principalmente:

  • Anziani, persone fragili e assistenza domiciliare;
  • Famiglie in difficoltà e minori;
  • Disabilità;
  • Dipendenze da sostanze legali e illegali;
  • Prevenzione e Promozione della salute;
  • Educazione Sanitaria;

I soggetti partecipanti potranno proporre ulteriori tematiche per una coprogettualità di interventi rivolti alla cittadinanza ed ai singoli utenti;

A seguito di presentazione della proposta di adesione alla manifestazione d’interesse, verificati i requisiti di ammissibilità, seguiranno incontri mirati per lo sviluppo delle singole proposte progettuali.

Specifiche convenzioni formalizzeranno, alla conclusione dell’istruttoria, le suddette collaborazioni che non possono prevedere alcun onere a carico dell’ASST del Garda.

A chi si rivolge l’Avviso

L’avviso è rivolto ad Enti del terzo settore (associazioni disciplinate dal D.Lgs. n. 117/2017, cooperative sociali, fondazioni …) che dovranno dichiarare di possedere, alla data di presentazione della proposta:

  •  iscrizione al Registro Unico Nazionale degli Enti del Terzo Settore (RUNTS)
  • essere in regola con gli adempimenti in materia previdenziale, assistenziale e assicurativa nei confronti dell’eventuale personale dipendente e/o dei soci volontari;
  • essere in possesso delle concessioni, autorizzazioni, nulla osta e altri atti di assenso comunque denominati necessari per l’esercizio dell’attività.

Modalità di partecipazione

La proposta di partecipazione alla manifestazione d’interesse dovrà essere presentata utilizzando il modulo allegato al presente avviso (All. A), sottoscritto dal Legale Rappresentante e corredato da:

  • fotocopia del documento di identità dello stesso in corso di validità;
  • copia dell’atto costitutivo dell’Ente;
  • copia della nota attestante l’iscrizione al Registro Unico Nazionale degli Enti del Terzo Settore (RUNTS).

Ogni Ente dovrà inviare la domanda, corredata degli allegati di cui sopra, entro le ore 12.00 del 30 settembre 2023 tramite PEC a:

Per eventuali chiarimenti gli interessati potranno scrivere alla seguente mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Si rimanda al sito internet dell’ASST del Garda per il dettaglio delle prestazioni presenti in ogni Casa di Comunità. www.asst-garda.it/notizie/le-case-di-comunita-di-asst-garda-3

 

 

Il contributo spettante per la raccolta dei funghi su tutto il territorio dei Comuni della Comunità Montana di Valle Sabbia, aderenti alla presente Convenzione, è il seguente:

 

Periodo di validità

Costo

Validità

Giornaliero

€ 5,00

1 giorno

Settimanale

€ 10,00

settimana da lunedì a domenica

Mensile

€ 20,00

mese o frazione di mese da calendario

Annuale

€ 30,00

1° gennaio – 31 dicembre

 

Il versamento avviene tramite:

 

  1. la piattaforma PagoPa, al link  Pagamenti in  Lombardia - Raccolta funghi , con carta di credito oppure recandosi presso sportelli bancari o Lottomatica con l’avviso generato dal portale stesso;
  2. portale Geotiket al link Geoticket - Raccolta funghi.

 

Il limite giornaliero pro-capite è determinato in Kg. 3,00, salvo che tale limite sia superato da un unico esemplare.

 

Ai fini del presente regolamento in relazione al regime autorizzatorio in esso previsto sono considerati residenti i cittadini regolarmente iscritti nei registri dell’anagrafe della popolazione residente nei Comuni interessati al presente Regolamento.

 

Per i cittadini, così come sopra individuati, la raccolta dei funghi è gratuita, esclusivamente se effettuata nel territorio del Comune di residenza, purché gravato da uso civico.

 

È altresì riconosciuta l’esenzione dal pagamento del contributo ai soggetti che hanno in gestione propria l’uso del bosco, compresi i proprietari di boschi esclusivamente per l’attività di raccolta funghi sui terreni di proprietà.

 

REGOLE PER LA RACCOLTA

 

  1. la raccolta è consentita in maniera esclusivamente manuale, senza l'impiego di alcun attrezzo ausiliario, fatta salva l'asportazione dei corpi fruttiferi di Armillaria mellea (Chiodino) per i quali è consentito il taglio del gambo;
  2. è obbligatoria la pulitura sommaria sul luogo di raccolta dei funghi riconosciuti eduli; non sussiste pertanto l'obbligo di pulitura per gli esemplari da sottoporre al riconoscimento degli ispettori micologici;
  3. è vietata la raccolta, l'asportazione e la movimentazione dello strato umifero e di terriccio in genere;
  4. è vietata la raccolta di funghi decomposti;
  5. è vietata la raccolta di ovuli chiusi di Amanita caesarea;
  6. è vietato l'uso di contenitori di plastica per il trasporto, comprese reti e similari traforate;
  7. è obbligatorio l'uso di contenitori idonei a favorire la dispersione delle spore durante il trasporto (cesti in vimini).
  8. Per ulteriori informazioni è possibile visionare il Regolamento al presente link : Regolamento raccolta funghi 2021

 

 

 

 

 

 

 

Per il terzo anno consecutivo prende il via una rassegna molto amata in valle, tutta dedicata al personaggio creato dalla penna di Enrico Giustacchini che quest'anno giunge alla sua decima indagine. Cinque presentazioni in altrettanti luoghi di lavoro valsabbini, a cominciare da venerdì 1 settembre alle 20:30 a Vallio Terme.

Nell'anno di Bergamo Brescia capitale della cultura, non poteva mancare la celebrazione di un traguardo importante quale la pubblicazione del decimo volume dedicato ad Albertano da Brescia, personaggio storico realmente vissuto nel XIII secolo.  Il magistrato, tra l'altro, pare proprio al posto giusto date le sue vicende biografiche: egli infatti si adoperò in prima persona nell'elaborazione del trattato di pace del 1251 con il quale le due città, nemiche storiche, posero fine a conflitti che le vedevano da sempre su fronti opposti, essendo una guelfa e l'altra ghibellina. Il giudice Albertano, trasformato da Giustacchini in abile investigatore, riceve dunque un prezioso suggello entrando a pieno titolo nel programma ufficiale delle celebrazioni, mentre si accinge come sempre a dipanare misteri e risolvere omicidi grazie alle proverbiali capacità deduttive.

Nel prossimo mese di settembre, il magistrato sarà protagonista della terza edizione di una rassegna interamente dedicata a lui che farà tappa in cinque luoghi di lavoro valsabbini, luoghi di tempi più o meno lontani in cui il labor era soprattutto sinonimo di fatica immane in una terra avara con chi la abitava. In questi luoghi - divenuti oggi templi di incontro e cultura - si incroceranno le socialità di ieri e di oggi, il pubblico sentirà quasi l'eco dei passi e delle voci di tante generazioni passate di valsabbini che con il loro lavoro hanno contribuito a migliorare il rapporto dell'uomo con il proprio ambiente. Il cammino di Albertano toccherà dunque le terme di Vallio venerdì 1 settembre alle 20:30, per poi spostarsi presso la fucina di Pamparane e il museo del ferro di Odolo lunedì 11 settembre alle 20:30. Seguiranno una tappa all'antico mulino di Barghe, venerdì 22 settembre alle 20:30, e un'altra presso le ex punterie Falck a Vobarno sabato 29 settembre , sempre alle 20:30. La rassegna si concluderà nell'ex cotonificio De Angeli Frua di Roè Volciano, domenica 30 settembre alle 17.

Il progetto è stato presentato dallo stesso Giustacchini in una conferenza stampa nella mattinata di ieri alle terme di Vallio. A fare gli onori di casa Sergio Berardi, amministratore unico presso Fonti di Vallio che ha suggerito il felice connubio tra cura e cultura nel medesimo luogo da cui prenderà il via l'evento. Alessandra Vittici, direttrice del Sistema bibliotecario Nord-Est bresciano, ha sottolineato lo stretto rapporto con le biblioteche - anch'esse luoghi di lavoro, del resto - per la logistica e il supporto organizzativo, senza i quali sarebbe stato molto più difficile dare vita all'iniziativa. Claudio Ferremi, assessore alla Cultura della Comunità Montana di Valle Sabbia. ha evidenziato la continuità di un progetto che valorizza l'intera valle e la sua cultura, mentre il consigliere regionale Floriano Massardi si è detto orgoglioso perché la promozione di simili eventi avvicina le istituzioni al territorio in luoghi come i nostri, talvolta percepiti come periferici dal governo centrale.

Enrico Giustacchini ha rivolto parole di ringraziamento alle biblioteche e alle amministrazioni comunali per la sensibilità dimostrata, a Marcello Zane e a tutto lo staff di LiberEdizioni, dedicando un pensiero anche al fan club dedicato al suo personaggio, fenomeno pressoché unico nel panorama bresciano. Franco Crescini, presidente del Club Albertano, ha precisato che gli iscritti sono quasi 600 e ha invitato ad aderire al gruppo, seguendo la pagina Facebook che viene costantemente aggiornata.

Ogni serata della rassegna godrà di diverse suggestioni, con stimoli vari e complementari: oltre al dialogo con l'autore, aperto come sempre anche al contributo del pubblico, gli incontri saranno arricchiti dalla drammaturgia, con la lettura di brani tratti dal libro, e dalla musica, con melodie d'epoca destinate a rendere ancora più intensa l'atmosfera. Resta solo da mettersi in viaggio per la valle e seguire tappa per tappa il cammino del giudice Albertano, alle prese questa volta con il caso del leone azzurro.

Giovanna Gamba

Il 24 luglio è partita la nuova campagna di scavo che continuerà fino al 1° settembre. L'area archeologica del Lucone sarà aperta al pubblico per tutta la durata del progetto dal al venerdì, con visite guidate e laboratori per i piccoli il venerdì pomeriggio alle 15. Novità di quest'anno è l'accoglienza di volontari provenienti da tutto il mondo in seguito alla vittoria di un bando Unesco.

Il Museo Archeologico della Valle Sabbia ha vinto infatti un bando internazionale, coordinato dal Centro per il Patrimonio Mondiale dell'UNESCO in collaborazione con Better World/International Workcamp Organization, una ONG senza scopo di lucro con sede in Corea, pertanto il Lucone ospiterà alcuni volontari provenienti da tutto il mondo che hanno aderito alla campagna 2023 Working on the Future UNESCO del World Heritage Education Programme - World Heritage Volunteers (WHV).

L'Iniziativa dei Volontari del Patrimonio Mondiale (WHV) è stata lanciata nel 2008 nell'ambito del Programma di Educazione al Patrimonio Mondiale presso il Centro del Patrimonio Mondiale dell'UNESCO, in collaborazione con il Comitato di Coordinamento per il Servizio Volontario Internazionale (CCIVS) per mobilitare e coinvolgere i giovani e le organizzazioni giovanili nella conservazione e promozione del Patrimonio Mondiale. Nel programma 2023 ci sono solo 4 iniziative italiane: una di queste è il nostro progetto intitolato “Palafitticoli per 10 giorni”. 

Il Lucone e il Museo di Gavardo ospiteranno alcuni volontari (massimo 10) provenienti da tutto il mondo. Per dieci giorni questi ragazzi supporteranno gli archeologi nelle loro ricerche. Essi saranno coinvolti nello scavo archeologico della palafitta secondo le modalità previste dall’attuale normativa italiana. Potranno partecipare in prima persona a uno scavo archeologico, svolgendo attività di supporto alle ricerche. Potranno così sperimentare la vita di cantiere, apprendere come vengono organizzati i lavori e partecipare attivamente a due differenti ambiti di ricerca: da una parte la gestione e archiviazione dei materiali archeologici rinvenuti, dall'altra la ricerca di materiali nei sedimenti per ricostruire quanto fosse il peso di questi alimenti nella dieta di questi popoli lacustri.

I volontari potranno essere coinvolti nelle attività didattiche rivolte ai bambini e nell’accoglienza dei visitatori (lo scavo è aperto al pubblico) parlanti inglese. L’attività di cantiere sarà accompagnata da momenti e incontri formativi con archeologi, archeozoologi, archeobotanici. Saranno inoltre organizzate escursioni alla scoperta del territorio anche dal punto di vista enogastronomico. I ragazzi saranno ospitati in un alloggio messo a disposizione dal Comune di Gavardo e l’iniziativa, avviata il 30 luglio, si concluderà il 12 agosto.

L’iniziativa ha avuto ben 46 candidati provenienti da numerosi paesi del mondo (Cina, Australia, Azerbajan, Spagna, Francia, Italia, Repubblica Ceca ecc.). Ne potremo accogliere solamente 6, ma il prossimo anno gli organizzatori hanno dichiarato che cercheranno di ampliare il progetto. I volontari selezionati di quest’anno provengono dall’Italia, dalla Francia, dalla Repubblica Ceca, dalla Croazia e dalla Turchia.

Il Lucone di Polpenazze, lo ricordiamo, è un sito archeologico iscritto tra i Siti Palafitticoli dell’arco alpino alla Lista del Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Il Lucone D è uno degli abitati individuati nella conca, una volta occupata da un piccolo lago, un antico villaggio in legno costruito sulle sponde del bacino. Era una palafitta, cioè le case erano costruite su piattaforme in legno sostenute da pali. Il villaggio è datato all’antica età del Bronzo, più precisamente tra il 2034 al 1967 a.C. (date ricavate dalla dendrocronologia). Come ogni anno lo scavo sarà aperto al pubblico tutti i giorni da lunedì a venerdì e il venerdì pomeriggio dalle 15.00 saranno organizzati visite guidate e laboratori per i più piccoli.

 

Dopo l’esperienza del 2022, che ha visto il Vittoriale degli Italiani farsi palcoscenico dell’edizione sperimentale di GardaLo! - il Festival culturale che coinvolge la sponda lombarda del Lago di Garda - il 2023 si prepara ad accoglierne il ritorno con una formula rinnovata, da venerdì 8 settembre a domenica 1 ottobre.

Fortemente voluto dal presidente del Vittoriale degli Italiani Giordano Bruno Guerri come necessario complemento culturale a un’area che, pur forte di un turismo straordinario per qualità e quantità, ancora mancava di un’offerta di intrattenimento, GardaLo! torna dunque quest’anno con la sua seconda edizione per illuminare - letteralmente e non - di cultura e di arte i porti del Garda.

INSTALLAZIONI LUMINOSE D’ARTISTA

Nei porti di Desenzano, Sirmione e Toscolano Maderno infatti, l’artista Marco Nereo Rotelli ha sviluppato un progetto di illuminazione notturna che proietterà - con la sua cifra stilistica - parole e versi di poeti che sono un invito al rispetto del lago e a guardare la notte attraverso la luce della poesia.

I pensieri  di grandi letterati che hanno amato il Lago di Garda creeranno così vere e proprie onde luminose che si rifletteranno, richiamandosi tra loro, tra i maggiori porti del Lago di Garda per tutta la durata del Festival, dalla serata di venerdì 8 settembre a quella di domenica 1 ottobre.

Un viaggio nella storia da Virgilio a d’Annunzio, da Catullo a Pound, da Dante a Kafka, da Goethe a Lawrence, creando onde poetiche per crescere in leggerezza, onde verbali che inducono allo stupore.

Illuminate anche alcune navi ormeggiate nei porti, dove verranno proiettate scritte luminose che diffonderanno messaggi di pace e rispetto per l’acqua.

 

VOLA ALTA, PAROLA

All’installazione luminosa notturna fa seguito quella diurna. Alcune imbarcazioni saranno per l’occasione impreziosite dall'installazione artistica Vola alta, parola (da un verso di Mario Luzi): 200 piccole bandiere intarsiate con le parole di poeti contemporanei, realizzate ancora da Marco Nereo Rotelli con la collaborazione di RiVelami, progetto di riciclo artigianale e Made in Italy che dal 2014 recupera e dona una seconda vita alle vele dismesse trasformandole in articoli di design.

Nell’installazione le bandiere sono concepite come piccole vele nel viaggio verso le persone e l’ambiente. Un’economia circolare che prende forma e visione nel segno della poesia.

I poeti e le poetesse che hanno donato i loro versi: Silvia Bre, Valentina Colonna, Maurizio Cucchi, Claudio Damiani, Rosalba De Filippis, Paolo Fabrizio Iacuzzi, Valerio Magrelli, Roberto Mussapi, Elisabetta Pigliapoco, Giancarlo Pontiggia, Jean Portante, Loretto Rafanelli, Víctor Rodríguez Núñez, Massimo Silvotti, Emilio Zucchi e Yang Lian.

 

APPUNTAMENTI CON GLI AUTORI

Quattro domeniche - 10 settembre, 17 settembre, 24 settembre, 1 ottobre - per quattro appuntamenti con i grandi temi di dibattito del nostro tempo, uno per ciascuna delle sezioni tematiche in cui si declina l’offerta di GardaLo!.

 

Gli incontri si terranno a bordo delle navi della flotta Navigarda che salperanno in mattinata per un itinerario di 2 ore lungo le principali rotte del Lago di Garda, toccando i maggiori porti della sponda lombarda.

Appuntamento al 10 settembre con la sezione letteratura, a cura di Luigi Mascheroni, che vedrà ospite l’autore Luca Doninelli.

Il 17 settembre spazio alla sezione giovani di Paola Veneto con lo psicologo Marco Crepaldi, in dialogo con Giordano Bruno Guerri.

Si prosegue il 24 settembre: la nave diventerà il palcoscenico di Patrizia Laquidara, per la sezione spettacolo curata da Viola Costa.

E per concludere l’1 ottobre con l’incontro con Cosimo Accoto, Culture innovation advisor, nella sezione innovazione di Giovanni Iozzia.

 

 

Anche per la stagione estiva 2023 è stato attivato sul Lago di Garda e sul Lago d’Idro il Servizio di Assistenza Sanitaria Turistica (Guardia Medica) per garantire adeguata assistenza sanitaria alle persone non residenti ma temporaneamente presenti sul territorio.

Il Servizio è gratuito e garantisce interventi di primo soccorso, visite e prescrizioni.

Il cittadino deve presentarsi in ambulatorio munito di Tessera Sanitaria/TEAM in corso di validità e documento di riconoscimento.

Per maggiori informazioni consulta il sito di ATS al seguente link

Qui puoi scaricare le locandine informative:

Lago di Garda (basso)

Lago di Garda (medio-alto)

Lago d’Idro

 

La Rocca d’Anfo è in splendida compagnia diventando protagonista dell’importante Rete Italiana dei Siti Fortificati, nata nel 2019 sotto l’egida del Ministero per i beni e le Attività Culturali, che si è riunita a Roma, nei giorni scorsi, presso il Forte Aurelia Antica sotto la presidenza del Generale Bruno Baratti, Comandante Interregionale dell’Italia Centrale della Guardia di Finanza, per il rinnovo dell’Atto Costitutivo ed il lancio del nuovo sito internet.

Questa solida realtà operante per la valorizzazione della cultura dei siti fortificati, coordinata dall’Arch. Fiorenzo Meneghelli, vicepresidente nazionale dell’Istituto Italiano dei Castelli e presidente sezione Veneto, ha come scopo quello di “promuovere iniziative comuni per diffondere la cultura del sistema fortificato italiano. La Rete si propone come interlocutore nazionale con analoghe e consolidate reti europee di fortificazioni, per promuovere iniziative comuni e con respiro internazionale, finalizzate alla realizzazione di percorsi culturali e paesaggistici volti alla valorizzazione del territorio e della interrelazione tra realtà che condividono la presenza di questi preziosi manufatti”, ha commentato il Presidente Giovanmaria Flocchini, intervenuto all’incontro al quale hanno partecipato anche i rappresentanti dei seguenti manufatti storici: Ridotto Sant’Erasmo di Venezia; Forte Ardietti di Ponti sul Mincio (Mn); Forte di Vinadio (Cn); il Memoriale Veneto della Grande Guerra di Montebelluna (Tv); Forte Tesoro di Sant’Anna di Alfaedo (Vr); Forti del Trentino (Tn); Forte di Bard (Ao); Forte Marghera (Ve) e Forte Aurelia Antica (Roma).

 

 

 

Per i suoi 30 anni, Co.Ge.S.S.” si regala un nuovo logo coinvolgendo gli studenti del Perlasca in un contest che porti alla creazione del logo del futuro.

Da ormai 30 anni Co.Ge.S.S. opera sul territorio valsabbino e crede fortemente nella forza della rete tra piccole realtà. Per celebrare il trentennale di attività, la cooperativa ha quindi deciso di rinnovare la collaborazione con l'indirizzo di Grafica e Comunicazione dell'Istituto Perlasca di Vobarno. In accordo con i professori Elena Dalia e Gabriele Fostini, alcuni operatori hanno presentato alle classi quarte la cooperativa, i valori che la animano e i progetti in cantiere. Dopo l'incontro introduttivo è stata poi lanciata una sfida agli studenti: realizzare un logo celebrativo per i 30 anni, che potesse trasmettere tutto quello che è Co.Ge.S.S. per chi ne fa parte e per la Valle Sabbia.

Il lavoro dei ragazzi è stato eccellente, sono stati prodotti numerosi progetti, ognuno con il proprio percorso di realizzazione, le proprie motivazioni e le proprie particolarità. "Non ci saremmo mai aspettati  - sottolineano da Co.Ge.S.S. - un tale entusiasmo e dedizione per il progetto, siamo meravigliosamente sorpresi ed enormemente grati dell'impegno che i ragazzi hanno investito in questa sfida. Scegliere tra tutti i progetti è stata davvero dura, soprattutto per i nostri soci che, con votazione anonima, hanno dovuto vagliare quasi 40 loghi differenti".

La battaglia è stata agguerrita, perché solo uno avrebbe potuto risultare vincitore. Colei che è riuscita nell'impresa di convincere i numerosi giudici è stata Maria Camberliu (nella foto) A lei vanno i complimenti e il grazie da parte della cooperativa per il fantastico lavoro svolto; allo stesso modo sono stati ringraziati tutti i ragazzi dell'Istituto che hanno partecipato al contest. "Un grazie anche agli insegnanti - continuano gli operatori - che in questi anni hanno accolto di buon grado le nostre proposte di progetto, aiutandoci così ad ampliare (e in un certo senso migliorare) la comunicazione della nostra realtà e del nostro impegno sulla Valle".

Con questo bellissimo logo proseguono anche le altre iniziative di Co.Ge.S.S. per questo anniversario importante, tra eventi della rassegna “Riprendiamo il filo del dis…corso” e la creazione di un libro fotografico, che verrà presentato durante la festa finale il 3 dicembre. Per restare aggiornati sui prossimi eventi, ci si può collegare al sito www.coopcogess.org o alle pagine social.

In questi giorni l'istituto bancario ha festeggiato i suoi primi 125 anni: il 5 giugno 1898 veniva infatti costituita la Cassa Cooperativa di Credito Valsabbina. Nella foto, il presidente Renato Barbieri.

 

Il 5 giugno 1898 veniva fondato a Vestone quello che oggi è il principale istituto bancario bresciano, con il nome di Cassa Cooperativa di Credito Valsabbina. Nei suoi 125 anni di storia Banca Valsabbina ha progressivamente consolidato il proprio radicamento, prima nel territorio bresciano e poi in quelli dove ha esteso nei decenni la propria presenza, assicurando sempre vicinanza e sostegno sia alle imprese che alle persone. 

Banca Valsabbina arriva al 125esimo anniversario con risultati di prim’ordine nello scenario bancario italiano: il bilancio relativo all’ultimo esercizio ha registrato performance economiche e patrimoniali tali da consentire il miglior utile di sempre nella storia dell’istituto. Dal bilancio 2022 emergono infatti un utile ante imposte di € 57,8 milioni (+16%) e un utile netto di € 41,4 milioni, con il risultato netto che ha superato del 6% l’utile record realizzato nel precedente esercizio. Negli ultimi anni la banca ha poi perseguito un piano di sviluppo di progetti innovativi, favorendo partnership strategiche e/o acquisizioni, con aziende innovative legate al mondo Fintech; cogliendo così le opportunità legate al processo di innovazione digitale in corso, anche ricorrendo ad operazioni di finanza strutturata e integrata.

“Non amiamo l’autocelebrazione e preferiamo continuare a lavorare per sostenere l’economia dei territori dove operiamo - spiega Renato Barbieri, confermato proprio quest’anno alla presidenza di Banca Valsabbina. - I risultati più che positivi raggiunti nel tempo ci spingono a continuare il nostro lavoro seguendo la linea tracciata, fedeli al ruolo che ci compete, per estrazione, di vicinanza alle famiglie e alle imprese, innovandoci e innovando, con l’obiettivo di tendere verso un futuro sostenibile, di benessere e progresso. E nell’occasione di questo anniversario voglio ringraziare tutti i nostri dipendenti, con l’apporto dei quali negli anni è stato possibile realizzare questo percorso di crescita e consolidamento”.

La storia di Banca Valsabbina affonda le radici nella seconda metà del XIX secolo, quando gli abitanti dei comuni valsabbini Vestone e Nozza decidono di dar vita ad una comune associazione e fondano una Società di Mutuo Soccorso. A quel tempo non esistevano infatti gli istituti previdenziali, quindi operai, artigiani e piccoli commercianti in caso di malattia o infortunio non avevano alcuna garanzia o tutela e per il sostentamento delle proprie famiglie e potevano fare affidamento solo sull’aiuto o sulla carità di persone amiche e facoltose.

 Il 5 giugno 1898 viene quindi costituita la Cassa Cooperativa di Credito Valsabbina, società anonima cooperativa a responsabilità limitata e con capitale illimitato. Successivamente, con delibera dell’Assemblea straordinaria dei Soci del 26 giugno 1949, la Banca ha assunto la denominazione di Banca Cooperativa Valsabbina - Società cooperativa a responsabilità limitata. Se all’inizio la banca ha sostenuto la crescita dell’economia della Valsabbia, dalla seconda metà del secolo scorso ha esteso la propria presenza prima verso il lago di Garda e la città di Brescia e poi nel resto della provincia. L’attuale denominazione Banca Valsabbina SCpA è stata assunta con delibera dell’Assemblea straordinaria dei Soci del 14 maggio 2005. 

Negli ultimi anni l'istituto ha poi esteso la propria presenza anche ad altre province della Lombardia e in altre regioni. Oggi Banca Valsabbina rappresenta la principale realtà popolare indipendente a livello nazionale, forte di una rete territoriale di 70 filiali dislocate nelle province di Brescia, Verona, Mantova, Trento, Monza-Brianza e nelle città di Modena, Bergamo, Milano, Padova, Vicenza, Treviso, Bologna, Reggio Emilia, Torino, Cesena, Parma, Asti e Pavia. Il progressivo consolidamento territoriale rientra nel percorso delineato nel piano strategico della Banca, che ha tra i principali obiettivi il rafforzamento della propria presenza nei principali capoluoghi del Nord Italia. 

 

Chi è il turista che sceglie oggi il lago di Garda come meta per le sue vacanze? Quali sono i suoi desideri, le sue esigenze, i problemi che si trova ad affrontare?

La stagione turistica gardesana iniziata con il boom del periodo pasquale sta avviandosi verso un’estate che si prospetta da record per numero di arrivi e di presenze. Di fronte alle trasformazioni del mercato turistico locale e globale è necessario approfondire la conoscenza di un fenomeno sempre più differenziato rispetto al quale serve aggiornare gli schemi di analisi e le chiavi interpretative.

Partendo da questa premessa, l’Osservatorio per il turismo sul lago di Garda, nato alla fine del 2022, grazie alla collaborazione tra l’Università Cattolica del Sacro Cuore e la Comunità del Garda, ha avviato una ricerca sulla domanda turistica gardesana. L’indagine si propone di analizzare le diverse sfumature e connotazioni che sta assumendo la domanda turistica sul lago di Garda allo scopo di creare nuove e più sostenibili opportunità che siano in grado di liberare originali e finora inesplorate potenzialità del territorio. Allo stesso tempo vuole essere un’occasione per meglio comprendere il modo di vivere il Garda da parte del turista e il suo livello di soddisfazione per i servizi e le attività che gli vengono rivolte.

La ricerca quantitativa si svolgerà sul campo tra giugno e agosto e riguarderà le diverse aree che compongono il territorio gardesano (Lombardia, Veneto e Trentino) essa si avvarrà della collaborazione di Consorzi turistici locali, strutture ricettive e punti d’informazione che consentiranno di intercettare un campione accidentale ma significativo di turisti frequentanti il Garda.

Ai turisti sarà chiesto di compilare un breve questionario anonimo (digitale o in forma cartacea) che rileverà: dati dei turisti (età, genere, provenienza, durata del soggiorno, ecc.); luoghi visitati durante il soggiorno; punti di forza e criticità del soggiorno; livello di soddisfazione per mobilità, qualità dei servizi, manifestazioni pubbliche; spettacoli, ecc.; conoscenza della storia, delle architetture e dei monumenti che caratterizzano il territorio; quali sono i marcatori più rappresentativi del territorio gardesano (elenco luoghi); osservazioni generali e suggerimenti. QUESTO IL LINK PER PARTECIPARE AL QUESTIONARIO. TUTTI SONO INVITATI A FARLO: https://www.comunitadelgarda.it/questionario-o-t-g/78.html

Prodotto principale del progetto sarà un Report che vedrà la luce e sarà presentato entro la fine del 2023 e che riunirà diversi contributi. I risultati dello studio potranno riorientare e migliorare la proposta e l’offerta turistica locale.

Attualmente alla ricerca collaborano le seguenti realtà:

Ø  C.A.R.S. (Consorzio Albergatori e Ristoratori – Sirmione)

Ø   Hotels Promotions (Desenzano del Garda)

Ø  C.A.R.G. (Consorzio Alberghi Riviera del Garda – Gardone Salò)

Ø  Associazione Albergatori Limone sul Garda

Ø  Albergatori Riva del Garda

Ø  Federalberghi Garda Veneto

Ø  Assogarda Camping (sponda veronese)

Ø  F.A.I.T.A. Brescia (Federazione delle associazioni italiane dei complessi turistico ricettivi all'aperto)

La rete è aperta a tutte le realtà che desiderassero cooperare (comuni, consorzi e associazioni) per info contattare Comunità del Garda o inviare mail a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

 

L'associazione valsabbina ha da poco concluso un viaggio molto toccante in Terra Santa e condivide alcuni passaggi vissuti in quei giorni.

 

La Terra Santa è un luogo avvincente, che sfida continuamente. La sfida più grande è quella di riuscire a vivere in questo territorio senza limitarsi a subire le difficili situazioni ma riuscendo ad inserirsi con un atteggiamento attivo e critico.

Il viaggio in Terra Santa, promosso dal Rotary Valle Sabbia Presidente Giuliano Ghirardi, è stato un viaggio nella geografia del Medioriente, nella storia dello scontro tra oriente e occidente e un viaggio all’incontro delle tre grandi religioni monoteiste. Non sono mancate le visite in Sinagoga, perché per gli Ebrei si tratta della Terra promessa, ossia la terra verso cui Dio ha guidato il suo popolo tramite il profeta Mosè, e in Moschea – eccezionalmente aperta al gruppo valsabbino anche la Moschea della Roccia che è normalmente off limits per i non cristiani – perché per i musulmani v'è la credenza che sia la terra in cui Maometto giunse al termine di un immaginario viaggio notturno che mosse dalla Mecca e che lo fece ascendere poi al Cielo. 

Ma il viaggio in Terra Santa è soprattutto un viaggio all’interno di noi stessi che mette alla prova le nostre convinzioni, i nostri preconcetti, la nostra coscienza e il nostro operato. Provocanti in questo senso le parole del Patriarca di Gerusalemme Pierbattista Pizzaballa e del Custode di Terra Santa padre Francesco Patton che hanno proposto al gruppo rotariano una prospettiva diversa, una vita basata sulla testimonianza motivata e convinta che renda conto di una adesione adulta ai valori che la nostra cultura cristiana ha elaborato nei millenni.

Ci sono stati inoltre alcuni incontri istituzionali con il Console Generale d’Italia Giuseppe Fedele, il prof. padre Eugenio Alliata, archeologo biblico responsabile del Museo di Terra Santa, il Direttore della Biblioteca della Custodia di Gerusalemme padre Lionel Goh, il Patriarca dei Latini Sua Beatitudine Mons. Pier Battista Pizzaballa. Il Custode della Terra Santa, Guardiano del Santo Monte Sion e del Santissimo Sepolcro padre Francesco Patton ha voluto conferire ai soci rotariani la Croce di Gerusalemme, un'onorificenza della Santa Sede che è considerata, prescindendo da quelle concesse nell’ambito dell’Ordine del Santo Sepolcro, la più alta benemerenza della cristianità conferita in connessione alla Terra Santa. A riceverla sono stati: Antonini Carlo, Beltrami Damiano, Bernardi Renzo, Bertani Michele, Bertolinelli Marcellina, Bertolotti Umberto, Bianco Speroni Nicola, Dall’Era Pierdomenico, Donati Davide, Fontana Francesco, Ghirardi Giuliano, Maltese Michele, Marano Giovanni, Marra Giorgio, Pasini Giovanni, Raccagni Giovanni.

A Nicola Bianco Speroni, già decorato della croce, è stata donata la medaglia commemorativa degli 800 anni di presenza dei frati francescana in Terra Santa. I riconoscimenti sono legati all’attività sociale promossa dal Rotary Club Valle Sabbia e in particolare al sostegno offerto agli ultimi due frati francescani ancora presenti in Siria, dove hanno voluto rimanere nella zona attualmente occupata da al-Qaida per offrire soccorso alla popolazione afflitta dal terremoto.

La Pro loco di Tremosine ha trascorso una giornata in Regione Lombardia, su invito dell'assessore regionale Barbara Mazzali, dopo aver vinto il bando Ogni Giorno in Lombardia per i 110 anni della strada della Forra. Numerose le iniziative in proposito, organizzate per i prossimi giorni.

A Tremosine sul Garda le iniziative di rilievo turistico si susseguono di continuo. Nell’ambito del Bando Ogni Giorno in Lombardia, vinto dalla Pro Loco Tremosine per promuovere i 110 anni della Strada della Forra, si svilupperanno una serie di eventi che si snoderanno lungo tutto l’arco del 2023: escursioni e visite guidate, navette shuttle-bus, un contest fotografico e alcuni laboratori creativi per bambini. Questi eventi andranno ad innestarsi all’interno di manifestazioni più complesse che mirano a promuovere Tremosine nella sua interezza.

Si inizia con Campione WINDfest, un incubatore di eventi che andrà in scena dal 14 al 19 giugno con protagonisti sempre nuovi. Campione ospiterà infatti il Campionato Italiano Airstyle con le specialità Wakestyle, Strapless e Big Air, organizzato da Kite Campione ASD e MKS Maselli Kite School. Tanti gli atleti partecipanti tra cui spicca Matteo Dorotini, Campione Italiano Kitesurf Wakestyle, già Campione del Mondo juniores che, entusiasta, dichiara: “Sono lieto che questa gara venga fatta sul Lago di Garda, luogo in cui mi alleno da quando ho iniziato a praticare questo sport. Mi auguro sia l’inizio di una lunga serie di manifestazioni di importanza internazionale poiché Campione è uno dei luoghi più ventosi d’Europa.”

Relativamente alla Vela verranno ospitati la Meringa Cup, organizzata da Univela, e il XV Trofeo Luciano Nustrini, Memorial Cristian Tarolli, organizzato dal Vela Club Campione, che coinvolgeranno atleti di tutte le età. Le scuole presenti sul territorio si dedicheranno ai test per promuovere gli emergenti Efoil, proposti da Reunion Kite Academy, mentre i prodotti Kite e Wing verranno proposti da Spreadwings. Il Wingfoil verrà messo in rilievo attraverso le iniziative di Wigfoil Campione che proporrà le innovative categorie WingSup e WingSkate.

Dal punto di vista culturale la manifestazione si arricchisce con la presentazione di due libri. Il primo, “I segreti del Pelér” si incastra nell’ambito sportivo, mentre il secondo “Campione del Garda: c’era una volta un cotonificio” ripercorre la storia del borgo a lago che ospitava il Cotonificio Olcese. Spazio anche all’enogastronomia e alle tradizioni con la festa in piazza del 16 giugno in cui sarà possibile degustare, tra le delizie, il formaggio alla piastra prodotto da Alpe del Garda. Il 17 invece spazio al Beach Party. In entrambe le serate tanta musica e allegria.

Il 16 ci sarà anche il “Tour Tremosine Meravigliosa: piccoli Borghi e la Forra” in una declinazione speciale ovvero completamente dedicato ad un Press Tour. Giornalisti, blogger e influencer saranno ospiti della Pro Loco per vivere l’emozione di una giornata alla scoperta di Tremosine partendo da Campione, passando lungo la Strada della Forra, per raggiungere l’altopiano in cui scoprire i tanti borghi di questo paradiso sul lago. L'iniziativa è completamente finanziata da Regione Lombardia. "Siamo onorati - dichiara il Presidente della Pro Loco Tremosine Francesca Frigerio - che Regione Lombardia, attraverso l’Assessore al Turismo, Marketing Territoriale e Moda, Barbara Mazzali, dimostri apprezzamento per il nostro bellissimo territorio. Essere qui oggi a Piazza Lombardia per promuovere Tremosine sul Garda, su invito dell’assessore, è un riconoscimento che premia i tanti sacrifici che facciamo, quotidianamente, per far conoscere le nostre peculiarità. Tremosine è il luogo ideale per una vacanza ed è in grado di soddisfare qualsiasi richiesta: sport, natura, cultura ed enogastronomia. Invitiamo tutti a venirci a trovare, non resterete delusi!”.

"Il Bresciano - commenta Barbara Mazzali - ha già oltrepassato il ‘target’ dell’intera Lombardia di superare nel 2023 l’anno boom del turismo, il 2019. Sono certa che tutti i territori stanno già ‘correndo’ e supereranno i numeri del 2019”. Sullo speciale ‘compleanno’ della Strada della Forra, Mazzali aggiunge: “È qui in Lombardia, e guarda il Lago di Garda, uno dei percorsi panoramici più belli del mondo, che, con la sua bellezza eterna, continua ad affascinare e attrarre turisti di ogni nazionalità. Grazie al Bando Ogni Giorno in Lombardia, vinto dalla Pro Loco Tremosine, gli eventi che si terranno nelle prossime settimane faranno ‘volare’ ancor di più il turismo in questo luogo già spettacolare”.

Partner dell’iniziativa sono l’Amministrazione Comunale e la società benefit Campione del Garda Nord srl che hanno concesso l’utilizzo delle aree di proprietà. Main sponsor Alpe del Garda, Bcc del Garda e Tavina che da sempre accompagnano Pro Loco Tremosine nelle iniziative proposte a beneficio di Tremosine sul Garda. Per tutte le informazioni consultare il sito www.tremosinesulgardaeventi.com

I calcinatesi hanno avviato una raccolta fondi da destinare a Lavezzola, paese natale di una concittadina, particolarmente colpito dalla tragedia romagnola. Tutti sono invitati a contribuire.

Antonella Farina, residente a Calcinato da quando si è sposata nel 1979, ha vissuto la propria infanzia e giovinezza nel piccolo centro romagnolo di Lavezzola, travolto nei giorni scorsi da una massa di acqua e fango, come numerosi altri luoghi di quella che si è rivelata la zona maggiormente colpita dall'alluvione. Possiamo solo immaginare quanto la tragedia l'abbia scossa nel profondo, quanta tristezza possa provocare la vista dei "luoghi del cuore" ridotti a desolate paludi.

Gli amici e i conoscenti, però, non sono stati indifferenti al suo dolore e in pochi giorni hanno dato vita a una raccolta fondi da destinare proprio a Lavezzola, con l'intento di sostenere azioni di soccorso immediato verso la comunità civile, così duramente percossa e ferita. Nello specifico, il denaro andrà a sostenere singoli, imprese o associazioni che in questi giorni si sono mobilitati concretamente come volontari, mettendo a disposizione energie e risorse per recuperare il prima possibile condizioni accettabili di vivibilità sul territorio.

Chi volesse partecipare alla raccolta, può esprimere la propria solidarietà versando un'offerta libera sul conto corrente bancario intestato all'associazione di promozione sociale Erika Lavezzola con causale "emergenza alluvione". Di seguito, il codice Iban: IT08J0854267540000000731653.

Il Garda racconta e si racconta. Viene inviata in questi giorni la prima edizione della Newsletter dell’Osservatorio per il Turismo sul lago di Garda, nato nel 2022 da un’intesa tra Comunità del Garda e Università Cattolica del Sacro Cuore. Il centro di ricerca ha avviato una serie di iniziative tra cui questo canale informativo, una comunicazione che verrà inviata con cadenza periodica agli indirizzi istituzionali, agli stakeholder del territorio, a quanti fossero interessati a riceverla gratuitamente (la richiesta va inoltrata a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).

La newsletter “Il Garda racconta” ha l’ambizione di aggiornare studiosi, operatori turistici e cittadini sugli eventi di rilievo, ma soprattutto quella di stimolare una riflessione collettiva sullo stato dell’arte del nostro turismo e su come garantire al prodotto Garda un futuro di successo, il mantenimento di una quota di mercato soddisfacente, in un’ottica di sostenibilità e valorizzazione del proprio territorio.

“Siamo consapevoli – spiega il direttore dell’OTG, Giovanni Gregorini, ordinario di storia economica dell’Università Cattolica - che tale ambizioso obiettivo richiede una stretta collaborazione tra pubblico e privato, tra attori di diversa provenienza e storia, ma uniti dall’amore per il lago di Garda, che oltre a rendere le nostre vite decisamente privilegiate per l’indubbio vantaggio paesaggistico, ci affida anche una grossa responsabilità sul futuro del nostro territorio”.

In questo primo numero oltre alla presentazione dell’OTG, trovano spazio notizie di carattere culturale, storico e turistico con particolare alle attività dell’Università stessa, della Comunità del Garda e del territorio in un’ottica gardesana “unitaria”. Lo spazio è aperto naturalmente a segnalazioni e interventi esterni da indirizzare sempre alla email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

A curare la newsletter è il gruppo di lavoro, composto da Maria Paola Pasini, segretaria dell’OTG, Patrizia Avanzini, delegata di Presidenza, Pierlucio Ceresa, Bruno Frazzini e Giada Bottero dipendenti della Comunità del Garda.

Riceviamo e pubblichiamo la replica alle accuse mosse da Bertolaso alla struttura desenzanese. Ci scrivono Rodolfo Bertoni, segretario reggente del circolo PD Desenzano, e Maria Vittoria Papa, capogruppo PD in consiglio comunale.

 

L’Ospedale di Desenzano ed il personale medico meritano rispetto!

“Come segretario reggente del Circolo PD di Desenzano del Garda  esprimo tutto lo sdegno - inizia senza mezzi termini Bertoni - per le gravi affermazioni dell’assessore Bertolaso riportate dalla stampa che risultano offensive per il nostro ospedale e soprattutto per i medici e il personale sanitario che vi lavorano. Con quale impudenza si accusa di “anarchia” e inefficienza” la nostra azienda ospedaliera! Ma chi ha continuato a cambiare i Direttori Generali anche in corso di mandato? Chi non fornisce le risorse, soprattutto umane, necessarie per potenziare, o addirittura anche solo mantenere, i servizi? Chi ha ridotto gli organici? Chi non ha sostituito i primari? Chi non ha reintegrato le figure professionali mancanti? Abbiamo, invece, in questi anni assistito a passerelle e a vanesie inaugurazioni di macchinari all’avanguardia, ma non ancora funzionanti. Ma di che cosa ci stupiamo?  Questa situazione è frutto di un preciso disegno che Regione Lombardia porta avanti da anni: depotenziare la sanità pubblica a tutto vantaggio di quella  privata!”.

 “Voglio esprimere non solo solidarietà -  gli fa eco Maria Vittoria Papa - ma soprattutto gratitudine nei confronti dei medici e del personale dell’ospedale di Desenzano perché davvero eroicamente continuano a prestare la propria opera con alta professionalità e abnegazione, queste sì vere e isolate testimonianze della passione e dell’attaccamento al proprio lavoro, al proprio ospedale, al suo territorio e ai suoi cittadini, nonostante tutto. L’ho sperimentato, e non solo io. Come consiglieri comunali senz’altro ci muoveremo negli ambiti di nostra competenza e non solo“.

“In questi anni - conclude Bertoni - come PD abbiamo organizzato anche incontri pubblici sul futuro del nostro ospedale, abbiamo posto domande precise; se in passato sono arrivate solo promesse, ora siamo passati alle offese! L’ospedale di Desenzano, il “nostro” ospedale, non si merita questo”. 

Rodolfo Bertoni – Reggente Circolo PD Desenzano

Maria Vittoria Papa – Capogruppo PD in CC Desenzano

"Su le mani…che" è un concorso di idee per il volontariato, organizzato da Cooperativa Area e rivolto ai giovani dai 18 ai 25 anni. Sono in palio 1000 euro per finanziare l'idea migliore. Iscrizioni entro il 28 maggio.

 

Area Cooperativa Sociale presenta “Su le mani…che. Giovani idee per il volontariato” un concorso di idee per giovani dai 18 ai 35 anni che vogliono mettersi in gioco per realizzare nuove iniziative di volontariato nel territorio della Valle Sabbia. “Su le mani…che” è stato pensato con lo scopo di promuovere e sostenere la capacità progettuale e creativa dei giovani rispetto a idee di partecipazione al contesto territoriale, favorire la partecipazione e la promozione di cittadinanza giovanile, promuovere il volontariato come occasione di sviluppo di competenze e di socializzazione per i giovani attivi sul territorio della Valle Sabbia. 

L’appuntamento è per sabato 10 giugno 2023, dalle 9.30 alle 19.30, presso l’ex Centrale elettrica di Barghe. Il programma prevede  interventi di esperti, attività di gruppo, cibo, musica e premiazioni finali. Il gruppo che alla fine della giornata presenterà l’idea migliore, infatti, riceverà un premio di 1.000 euro per realizzarla; al secondo progetto classificato andrà invece un premio di 500 euro.  

Informazioni e modalità di iscrizione, entro il 28 maggio, su www.areacoop.it/sulemaniche.  

Il concorso di idee è realizzato nell’ambito del progetto “Sand Valley”, promosso da Comunità Montana di Valle Sabbia, Area Società Cooperativa Sociale ETS, Atelier Europeo, CSV Brescia – Centro di Servizi per il Volontariato, Cassa Rurale Adamello Giudicarie Valsabbia Paganella, attraverso il finanziamento di Regione Lombardia, relativamente al bando “Giovani Smart”.

 

Il 1° marzo 2023 ha preso avvio il progetto "Una nuova accoglienza in Valle Sabbia", che vedrà l'accoglienza di famiglie rifugiate, titolari di protezione internazionale, sul territorio valsabbino.

Ente titolare del progetto è Comunità Montana di Valle Sabbia che, dopo essersi aggiudicata il bando emanato dal Ministero dell'Interno, ha avviato una procedura di co-progettazione con la Cooperativa Sociale Area, l'ente gestore che garantirà i servizi di accoglienza.

Il progetto si inserisce all'interno del Sistema di Accoglienza e Integrazione (SAI) che da più di vent'anni garantisce sul territorio nazionale l'accoglienza di rifugiati politici adulti e minori attraverso progetti finalizzati al raggiungimento dell'autonomia. A oggi sono attivi a livello nazionale 934 progetti che coinvolgono 644 comuni, 16 province e 30 unioni di comuni, comprese le comunità Montane.

"Una nuova accoglienza in Valle Sabbia" sarà gestito da un'équipe multidisciplinare composta da educatori, psicologi, insegnanti di lingua italiana, operatori per l'inserimento lavorativo e abitativo ma fondamentale sarà anche l'attivazione della rete dei servizi e delle risorse informali di cui è ricco il territorio della Valle Sabbia. Il progetto infatti concepisce l'integrazione e l'inclusione come processi che possono coinvolgere non solo le singole persone, ma l'intera comunità.

Il primo passo verso l'integrazione è sicuramente costituito dalla casa: i nuclei familiari saranno accolti all'interno di appartamenti messi a disposizione dal progetto e gestiti, per la sua durata, dalla Cooperativa Area, che si farà carico dell'intestazione del contratto d'affitto e delle utenze, nonché il monitoraggio della loro tenuta. Per garantire un'adeguata sistemazione alloggiativa delle famiglie accolte, il progetto è alla ricerca, sul territorio valsabbino, di ulteriori appartamenti in zone facilmente raggiungibili dai trasporti e vicini ai servizi.

Chi avesse tale disponibilità può contattare Chiara Cavagnini, la referente del progetto per cooperativa Area, al numero 3427466005 o all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

[1] Dati del sistema di Accoglienza e Integrazione del 23 febbraio 2023

 

Lavoro, sociale e cultura sono gli asset dell’azienda Valle Sabbia Solidale che nei giorni scorsi ha approvato il bilancio 2022 con grande soddisfazione.

È stato un esercizio molto positivo quello che si è appena concluso e che l’Assemblea dei soci, ovvero la Comunità Montana, ente capofila dei Municipi, ha deliberato all’unanimità per Valle Sabbia Solidale, azienda speciale con focus su servizi sociali, minori e famiglia, CHS, protezione giuridica, sistema museale, social work, turismo e sistema bibliotecario. “I ricavi hanno conseguito una crescita del 12,84% - ha precisato il Presidente della CMVS, Giovanmaria Flocchini - raggiungendo il valore dei 4,907 milioni di euro, ma l’obiettivo dell’Azienda non è la distribuzione del dividendo, bensì la qualità dei servizi al miglior prezzo possibile ed è per questo che i dipendenti sono cresciuti di 3 unità, attestandosi a quota 33”.

Tra i numeri di particolare rilevanza totalizzati nel 2022, spicca la forte crescita dei prestiti bibliotecari che hanno raggiunto le 216.761 unità, in aumento del 19% sull’anno precedente (178.415), confermando un trend positivo e dando un forte impulso all’attività bibliotecaria in generale. “Valle Sabbia Solidale ha conseguito ottimi risultati nell’esercizio approvato dai Soci - commenta Marco Baccaglioni, Direttore Generale di tutte le Società partecipate della Comunità Montana - ma tutto ciò è ancor più uno stimolo nel fare meglio. Infatti, stiamo progettando una riorganizzazione funzionale dei processi e delle procedure aziendali, soprattutto per quanto attiene all’ambito sociale, per far fronte alle nuove necessità dei Comuni di riferimento e della cittadinanza in senso più generale, risultando così sempre più proactive e resilienti”.

Il servizio Social Work ha permesso nel corso del 2022 di ricollocare al lavoro 86 persone, mentre 39 sono state quelle che hanno usufruito di un tirocinio lavorativo. In particolare, l’attività di questo asset è stata fortemente orientata all’assistenza e orientamento al lavoro di persone con disabilità, tanto che tutto il personale educativo ha preso parte al corso di formazione dedicato all’inserimento al lavoro di persone con disabilità psichica, una specifica e qualificata formazione che risulterà particolarmente utile anche negli anni a venire per un’utenza che necessita di competenze specifiche.

“Nell’ambito del Turismo - sottolinea Diego Prandini, Presidente della società valsabbina - la stagione legata al 2022 ha riportato risultati molto soddisfacenti con la Rocca d’Anfo che si è confermata uno dei punti di maggiore interesse e attrattività del territorio grazie anche alla felice scelta di posizionare l’Infopoint Valle Sabbia e Lago d’Idro, con apertura 7 giorni su 7, presso la Caserma Zanardelli, dotata di servizi, angoli ristoro e maggiori comfort che hanno indubbiamente migliorato l’esperienza complessiva di visita dei circa 5mila visitatori provenienti da Germania, Olanda, Belgio, Francia, Svizzera, Austria, Polonia, Danimarca e da oltre 40 Province differenti italiane”. L’attività promozionale si è realizzata soprattutto on-line, principalmente sui social network (Instagram ha visto crescere nel 2022 i followers da 1524 a 2429), con post organici e un fitto calendario editoriale. Lo staff incaricato ha inoltre provveduto al rifacimento del sito internet dedicato (www.roccadanfo.eu), compresa la traduzione dei contenuti, l’attività di SEO e l’aggiornamento del sistema di booking on-line per la prenotazione delle visite e degli eventi (il sistema web consente il pagamento tramite carta di credito).

Infine, un riferimento all’area tutela Minori e all'area Prevenzione, in capo al servizio “Minori e Famiglia”, che hanno usufruito dell’introduzione della Convenzione con il consultorio e quindi la possibilità di lavoro con la parte psicologica, anche se l’esperienza del 2022 ha scontato una serie di rigidità che hanno allungato i tempi di reazione. L'analisi sul passato è stata dunque uno stimolo per rendere questo settore, nell’ anno in corso, più resiliente.

Nei giorni scorsi è stato firmato un accordo contro molestie e violenza nei luoghi di lavoro. A siglare il documento Confindustria Brescia e CGIL (Brescia e Valle Camonica-Sebino), CISL e UIL Brescia.

Il 30 marzo, nella sede di Confindustria Brescia, è stata sottoscritta tra Confindustria e le Segreterie provinciali di CGIL (Brescia e Valle Camonica Sebino), CISL e UIL l’intesa territoriale contro le molestie e la violenza nei luoghi di lavoro. L’accordo intende rafforzare e diffondere la consapevolezza nelle imprese e nelle persone che vi lavorano dell’importanza di ambienti di lavoro inclusivi, nei quali sia rispettata la dignità di ognuno e siano favorite le relazioni interpersonali, basate su principi di eguaglianza e reciproca correttezza.

Obiettivo comune è prevenire ogni forma di discriminazione, violenza e molestie nei luoghi di lavoro, anche come fattore determinante per la salute e il benessere dei collaboratori, oltre che per la competitività e la sostenibilità delle imprese. A tal fine, le parti sociali si sono impegnate a promuovere l’intesa sottoscritta presso imprese e lavoratori, anche attraverso iniziative di informazione e formazione, non escludendo il ricorso alla formazione finanziata dai fondi interprofessionali. L’accordo inoltre, innovativo nei contenuti, delinea possibili misure e politiche aziendali per affrontare la violenza e le molestie sul lavoro, anche in chiave preventiva.

Nei prossimi mesi, Confindustria Brescia e sindacati si incontreranno per individuare le possibili azioni da realizzare – anche in collaborazione con enti e Istituzioni competenti - al fine di contrastare più efficacemente il fenomeno e valutare, ciascuno secondo le proprie prerogative, eventuali percorsi di reinserimento dei soggetti vittime di molestie o violenza. L’accordo dimostra ancora una volta come a Brescia le parti sociali siano impegnate nell’implementazione di un sistema di relazioni industriali moderno e funzionale a uno sviluppo economico, sociale e culturale sostenibile e inclusivo, anche attraverso una gestione preventiva dei fattori di rischio, nell’interesse non solo delle aziende, dei lavoratori e delle lavoratrici, ma anche della comunità.

Dopo il terremoto che ha colpito una terra già tanto provata come la Siria, il Rotary Valle Sabbia ha deciso di essere a fianco dei Frati Francescani che stanno portando aiuto alle popolazioni colpite.

Il Rotary Valle Sabbia ha scelto di scendere in campo a fianco dei frati francescani per l’emergenza seguita al terremoto che la mattina del 6 febbraio scorso ha devastato alcune regioni della Turchia e della Siria, provocando migliaia di vittime. Tra i territori più colpiti proprio le zone della Siria, dove la Custodia francescana di Terra Santa è presente: Aleppo, Latakia, i villaggi di Yacubiyeh, Knaye e Ghassanieh, nella Valle dell’Oronte al confine con la Turchia.

Da subito, fin dalle prime ore del mattino i frati francescani hanno aperto le porte dei conventi per fornire una prima assistenza alla popolazione in fuga. Ad Aleppo poi la situazione è terribile, perché la furia del terremoto si è sovrapposta alla distruzione di più di dieci anni di guerra, dando il colpo di grazia a molte strutture che erano già state devastate da mortai e bombardamenti. Le persone che i frati quotidianamente assistono sono oltre quattromila persone, dislocate tra il Terra Santa College, che attualmente è il luogo dove viene ospitata la maggior parte degli sfollati, la parrocchia dei francescani e la struttura di Er-Ram. Anche a Latakia c’è stato un bisogno immediato di ospitare persone, accolte nelle sale parrocchiali. In tutte queste città non ci si limita a dare un tetto, ma bisogna anche cercare di provvedere al cibo: soprattutto ad Aleppo, in cui vengono distribuiti 4.000 pasti al giorno.

La situazione più drammatica riguarda i villaggi che si trovano nella Valle dell’Oronte, nella regione di Idlib, perché questa è la zona più difficilmente raggiungibile e dove il terremoto ha colpito in maniera più devastante. Le circostanze, già critiche per l'isolamento della zona e anche per il fatto che è sotto controllo jihadista, si sono aggravate in maniera esponenziale con il danno del terremoto. In questo momento la situazione di Yacoubieh e dei villaggi vicini è disastrosa, le stesse strutture della parrocchia curata dai frati francescani  sono danneggiate e insicure. La maggior parte della gente ha perso la propria casa.

L’aiuto del Rotary Valle Sabbia potrà aiutare i frati siriani ad acquistare generi di prima necessità che sono fondamentali in questo frangente. Già ad Aleppo il governo stesso sta aiutando la comunità francescana fornendo gasolio, gas e generi alimentari perché distribuire quattromila pasti al giorno è una missione estremamente impegnativa. L’auspicio è che a questo aiuto si possano aggiungere quelli di molti altri amici e privati cittadini. Probabilmente sarà una goccia nel mare, ma almeno qualche centinaio di persone potranno avere per il momento un tetto sopra la testa, una coperta, un pasto caldo. 

Alcuni giovani frati sono in questi giorni in partenza per la Siria e faranno dei turni per prestare servizio in quei luoghi. Fortunatamente gli Stati Uniti hanno deciso di sospendere per 180 giorni (un po’ pochi per la verità) le sanzioni e si spera che anche l'Europa faccia altrettanto e soprattutto che vengano sospese quelle sanzioni che vanno a impedire gli aiuti umanitari, perché colpiscono la gente comune, la popolazione civile e le fasce più deboli considerando che in Siria anche prima del terremoto si viveva con 50 dollari al mese e con carburante ed elettricità razionati. Nel prossimo mese di maggio i soci del Rotary Valle Sabbia saranno a Gerusalemme per incontrare la Comunità Francescana. 

Di seguito il link per sostenere la raccolta fondi e aiuti tramite la Fondazione OFM Fraternitas della Curia Generalizia: https://www.ofmfraternitas.org/dona-emergenza-terremoto-siria-turchia/

 

Gestel ha indetta una selezione per l'assunzione di un dipendente a tempo indeterminato e per la formazione di una graduatoria da cui attingere per assunzioni future. L’avviso pubblico di selezione è pubblicato sul sito di Gestel (società che gestisce le entrate, tra gli altri, dei Comuni di Arco, Riva del Garda e Tenno e della Comunità di valle Alto Garda e Ledro), www.gestelsrl.it, nella sezione «News» con titolo «Avviso pubblico di selezione 2023». Le domande di partecipazione vanno inviate, secondo le modalità illustrate nell’avviso, entro le ore 12 di mercoledì 29 marzo.

La selezione è finalizzata alla formazione di una graduatoria da cui attingere per l’assunzione di un dipendente a tempo indeterminato da inquadrare nel contratto del commercio al terzo livello e per l’eventuale assunzione di personale a tempo determinato, da inquadrare nel contratto del commercio al terzo livello, con possibilità anche di una futura stabilizzazione del posto di lavoro nel caso in cui l'espansione o il consolidamento della società la richiedesse.

La persona ricercata sarà chiamata a svolgere, a titolo esemplificativo e non esaustivo, le seguenti mansioni: front office e back office in materia di gestione e riscossione delle imposte immobiliari dei Comuni, della tariffa rifiuti, del Canone unico patrimoniale e della tariffa per i servizi pubblici di acquedotto e fognatura; predisposizione di provvedimenti accertativi ed avvio della riscossione coattiva per il recupero dei crediti non versati spontaneamente; registrazione dei versamenti pervenuti, rendicontazione e riversamento degli stessi agli enti; verifiche massive di controllo attraverso strumenti informatici; incrocio dati fra archivi diversi, sia esterni che interni. Oltre a solide conoscenze di base delle materie oggetto delle prove, sono richieste buone capacità relazionali e di adeguamento a un contesto di lavoro dinamico e flessibile.

 

Il nuovo Osservatorio per il turismo nato nel 2022 dalla collaborazione tra Università Cattolica del Sacro Cuore e Comunità del Garda entra nella fase operativa con la presentazione di alcune iniziative in programma per il 2023 e la nomina da parte del Rettore Prof. Franco Anelli del Consiglio Direttivo, del Direttore e del Segretario.

Il Consiglio Direttivo è composto da: Giovanni Gregorini (direttore), Massimo Scaglioni, Pierlucio Ceresa, Giovanni Panzeri, Maria Paola Pasini (segretaria). Patrizia Avanzini è stata indicata, ai sensi dell’art. 9 dello Statuto della Comunità del Garda, quale designato di Presidenza per l’O.T.G.

Tra gli obiettivi per il 2023: un progetto di ricerca sotto la guida del prof. Valerio Corradi sulle “Tendenze della domanda turistica sul lago di Garda” che verrà successivamente illustrato nel dettaglio; Grand Tour 2023 II edizione, con cinque incontri nel mese di ottobre in altrettante località turistiche dell’intero lago; l’avvio di rapporti periodici sull’esterno con una comunicazione dedicata alle diverse iniziative di Comunità e Università di valenza turistica (newsletter -stampa- stakeholder). Si sta lavorando inoltre alla proposta di una Summer school internazionale per il 2024.

Perché un Osservatorio sul lago di Garda? I numeri parlano chiaro. Il lago di Garda nel suo complesso si conferma un “gigante” sullo scenario turistico nazionale. In attesa del consolidamento dei dati del 2022, l’elaborazione del 2021 conferma e accentua tendenze già note che fanno del più grande lago italiano anche il territorio più attrattivo dal punto di vista turistico delle tre regioni su cui insiste - Lombardia, Trentino e Veneto - e una delle principali mete italiane e internazionali.

Secondo i dati del XXV Rapporto sul Turismo Italiano 2020-2022 del CNR-IRISS, 11 comuni gardesani compaiono tra i 30 comuni con il maggior numero di presenze (primi 10 per ciascuna regione). Nella graduatoria sono ricomprese le grandi città come Venezia, Milano, Verona e Brescia. Tra i dieci comuni lombardi, sei si affacciano sul Benaco: Sirmione, Limone sul Garda, Desenzano del Garda, Manerba del Garda, San Felice del Benaco, Moniga del Garda. Milano è ovviamente al primo posto nella classifica per valori assoluti. Brescia è al nono posto, seguita solo da Moniga sul Garda. Riva e Arco la fanno da padrone in Trentino-Alto Adige. Riva è al primo posto assoluto davanti a colossi come Merano, la stessa Trento, Selva di Val Gardena. In Veneto sono tre i comuni inclusi tra i primi dieci e sono Lazise, Peschiera del Garda e Bardolino. A livello nazionale, secondo i dati Istat 2021, tra i primi cinquanta comuni sono presenti sei comuni gardesani: Lazise, Bardolino, Riva del Garda, Malcesine, Sirmione, Limone sul Garda. 

La zona Acli Valle Sabbia e le Acli provinciali di Brescia organizzano la prima edizione avanzata (rivolta in particolare agli amministratori comunali del territorio, ma aperta a tutti i cittadini interessati) del CORSO ABC - AMMINISTRARE IL BENE COMUNE, edizione Valle Sabbia e Valtenesi. Incontri gratuiti a partire da martedì 14 marzo, iscrizioni entro il 10 marzo.

Il percorso è rivolto a cittadini ed amministratori comunali che vogliono crescere e confrontarsi per migliorare il servizio alla propria comunità. Di seguito il programma.

Martedì 14 marzo 2023, ore 20.45 - LA PARTECIPAZIONE - Strumenti ed esperienze per favorire il coinvolgimento dei cittadini. Sala Consiliare di VILLANUOVA sul CLISI, piazza Roma 1, con Michele Crescini (Cooperativa “La Nuvola nel Sacco”) e Caterina Dusi (Vicesindaco del Comune di Villanuova sul Clisi).

Martedì 18 aprile 2023, ore 20.45 - I GIOVANI - Sfide verso una comunità educante. Auditorium “Cecilia Zane” di GAVARDO, via Quarena 8, con Alessandro Augelli (Cooperativa “Il Calabrone”) e Paolo Erba (Sindaco del Comune di Malegno e pedagogista).

Martedì 9 maggio 2023, ore 20.45 - LA RIGENERAZIONE URBANA - Dare valore e nuova vita ad aree dismesse. Centro Sociale di BEDIZZOLE, viale della Libertà 36, con Roberto Tognetti (Fondazione “Riusiamo l’Italia”) ed Antonio Trebeschi (già Sindaco del Comune di Collebeato).

Data da definire (in maggio) - Transizione ecologica e reti territoriali. Incontro conclusivo corsi Abc della provincia presso A2A con visita al Termovalorizzatore di Brescia.

Il corso ha il patrocinio della Provincia di Brescia, della Comunità Montana della Valle Sabbia e dell'Associazione dei Comuni Bresciani. È gratuito ed è aperto a tutti, in particolare agli amministratori dei Comuni della Valle Sabbia e della Valtenesi. È gradita l’iscrizione entro venerdì 10 marzo cliccando qui. Per maggiori informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Con Slow Tourism e Glamping la Valle Sabbia diventa meta del turismo sostenibile. Bilancio dopo la Borsa Internazionale del Turismo di Milano.

Valle Sabbia protagonista alla BIT, la Borsa Internazionale del Turismo, grazie alla sempre più dichiarata vocazione quale meta internazionale per lo “Slow Tourism”, una modalità di vacanza diffusa soprattutto tra i Paesi del Nord Europa con l’Olanda capofila, ma con a ruota Germania e altre importanti nazioni. “Il nostro territorio è ricco di bellezze naturali da ammirare e di cui godere nel totale rispetto ambientale – afferma Giovanmaria Flocchini, presidente della Comunità Montana Valle Sabbia – ed è per questo che un numero sempre maggiore di tour operator la suggeriscono nei propri itinerari sostenibili con risultati che diventano ogni anno più significativi per l’economia e l’indotto delle attività economiche della nostra valle. Siamo diventati quindi meta del Turismo Lento e ne siamo orgogliosi!”.

Del resto le 85mila presenze tedesche e le 62mila olandesi nel corso dell’ultimo anno statistico disponibile (2021) sono un ragguardevole riscontro di come il turismo sostenibile valsabbino, nel quale si condensa il mix tra attività sportive outdoor (MTB, Trekking, ferrate), escursioni storiche (Rocca d’Anfo) ed il glamping (nuovo mood per un soggiorno a metà tra il rustico e l’esotico, con i confort dell’hotel di charme, ma il tutto restando “sotto le stelle”) sempre più diffuso attorno al lago d’Idro, ma anche grazie a B&B e residence, sia oggettivamente un fenomeno di ridotte dimensioni rispetto ad altre località vicine, ma di indiscutibile identità e definizione oltre che di sicura crescita dimensionale.

“Stiamo sostenendo la nostra destinazione partecipando a momenti promozionali di primissimo piano con la consapevolezza che è necessario prima di tutto farsi conoscere dagli operatori e poi dai consumer” spiega il Presidente Flocchini, precisando che nel corso dell’anno appena iniziato quello che si può definire come il brand “Valle Sabbia – Slow Tourism” è già stato promosso alla Fiera del Turismo VakantieBeurs di Utrecht (Olanda) e dopo la BIT proseguirà prima al Salon de Vacances a Bruxelles, poi all’ITB Berlino, quindi a Ferien Messe a Vienna, oltre alla fiera del Cicloturismo a Bologna.

Un programma di appuntamenti ricco di opportunità per far crescere e consolidare le attività turistiche principalmente in riva all’Eridio, ma non solo, perché la consapevolezza di essere meta dello "Slow Tourism” venga accolta e sostenuta in più località valsabbine. E il tutto con la più importante fortezza militare dell’epoca napoleonica, la Rocca d’Anfo, che tra poche settimane riaprirà i battenti, a richiamare turisti anche dalle vicine metropoli.

Dopo tre anni di stop, il carnevale di Bagolino è tornato in grande stile. Complici tre bellissime giornate, con sole e temperatura mite, la kermesse più attesa sul territorio si chiude con piena soddisfazione. Soddisfatti gli abitanti di Bagolino che soprattutto lunedì e martedì hanno potuto godersi il loro carnevale, soddisfatti i commercianti del paese, soddisfatte le migliaia di persone che soprattutto nella giornata di domenica hanno visitato lo splendido borgo bresciano, soddisfatti anche i protagonisti, ballarì e mascher, che hanno potuto vivere in libertà le "santissime feste". Certamente l'universo femminile a Bagolino è sempre più protagonista. Non che non lo fosse in passato, e anche nel presente, dal momento che le donne sono le artefici assolute dei preparativi, costumi, ricami, cucine, ecc. del carnevale. Le donne sono anche in maschera, dietro le orribili facce di vecchie, vecchi, mostri pseudoumani. Il carnevale dei mascher in effetti è fluido, non richiede una dichiarazione di genere e coinvolge tutti, maschi e femmine.

Ma le ragazze, soprattutto le più giovani, sembrano ambire ad uno spazio più ampio e riconoscibile, nell'universo del carnevale, anche tra i balarì tutti rigorosamente maschi. Le ragazze sanno ballare, hanno frequentato la scuola dell'oratorio, poi alla fine delle scuole medie, a tredici, quattordici anni, non è più consentito loro di esibirsi ufficialmente. Ma la voglia di essere parte di queste danze straordinarie è palpabile. E in qualche occasione in questi giorni le giovani bagosse hanno mostrato le loro capacità e la loro grinta.

Che sarà in futuro? Sarà costituito un corpo di ballo tutto al femminile? Difficile dirlo in un luogo in cui la tradizione è una straordinaria ricchezza e segna la vita quotidiana di tutti. Ma le tradizioni cambiano, si modificano, si adattano ai tempi e allora chissà. Vedremo, discuteremo.

Novità di quest'anno anche la presenza di due distinti gruppi di balarì (in passato era sempre uno solo con circa 120 componenti guidati dell'inossidabile Giovita) che si sono esibiti nelle due frazioni di Osnà e Cavril nelle due giornate, invertendosi i ruoli. Anche questo è un segno della trasformazione dei tempi, delle tradizioni che si evolvono, della vivacità che rappresentano, della ricchezza di questo patrimonio immateriale. Le cose cambiano perché sono vive. Il dinamismo e il confronto, anche aspro, sono un elemento positivo. Tradizione non è staticità, ma è mutamento coerente.

E allora grazie a Bagolino per questo carnevale 2023, per quello che ci hai dato, e per gli orizzonti che ci hai schiuso, per la spensieratezza, la passione, l'emozione che ci hai regalato. In questo, per favore, caro carnevale, non cambiare mai. Ci vediamo nel 2024!

Maria Paola Pasini

Astrolabio - Centro per la Famiglia della Valle Sabbia, servizio nato grazie al lavoro della Cooperativa Sociale Area, su finanziamento di Regione Lombardia e con la collaborazione della Comunità Montana di Valle Sabbia, presenta oggi il sito Informa Famiglie: uno strumento di informazione gratuita pensato per supportare le famiglie del territorio.

Il sito Informa Famiglie è strutturato per aree di interesse (infanzia, adolescenti e giovani, adulti e terza età) e offre, accanto a nozioni di carattere generale, informazioni su servizi specifici presenti in Valle Sabbia con le relative modalità di accesso. 

Inoltre, nella sezione eventi, l’Informa Famiglie condivide aggiornamenti su avvenimenti, attività ricreative e per il tempo libero destinate alle famiglie valsabbine.

Il sito è disponibile al seguente indirizzo: https://informafamiglie.areacoop.it/

L’Informa Famiglie si inserisce tra le azioni promosse da Astrolabio – Centro per la Famiglia il cui scopo è promuovere il ruolo sociale, educativo e il protagonismo delle famiglie e di realizzare interventi a sostegno della genitorialità e del benessere di tutti i suoi componenti. Sono attivi anche due sportelli che aiutano le famiglie a orientarsi nell’offerta di servizi e opportunità presenti sul territorio con sedi a Villanuova, presso il Consultorio Nodi, e a Vestone, presso la Casa di Comunità.

Sanità, istruzione e prodotti del territorio: così in Valle Sabbia si utilizza il Welfare Aziendale. Il WAT Valle Sabbia condivide i dati sulle scelte dei lavoratori.

 

Sanità, istruzione e prodotti del territorio sono le spese più frequenti tra coloro che usufruiscono del sistema del welfare aziendale in Valle Sabbia: è quanto emerge dagli ultimi dati condivisi dal Consorzio WAT Valle Sabbia, consorzio senza scopo di lucro nato per favorire un sistema di welfare a km 0 nel territorio valsabbino e zone limitrofe. Se sanità e istruzione confermano una tendenza diffusa a livello nazionale, la sorpresa emersa dall’ultimo report sono gli acquisti di prodotti del territorio, che confermano la scelta del Consorzio di puntare sull’ecosistema locale.

Consorzio WAT: una scelta per il territorio 

Nel 2022 il Consorzio WAT ha celebrato il suo primo anno di attività, raggiungendo oltre 300 lavoratori valsabbini che operano in diversi settori. La spesa media in welfare aziendale per ogni lavoratore è stata di 400 euro, un introito notevole che ha contribuito a rafforzare l’economia locale. A differenza di altre piattaforme di welfare nazionali, il Consorzio WAT punta infatti su un'economia circolare che mette in contatto i lavoratori con aziende e professionisti del territorio che operano nell’ambito del welfare: sanità, formazione, sport, cultura, benessere diventano così a km 0. 

Più della metà del welfare è destinato alla salute

Il 51,4% dei voucher di welfare aziendale sono stati spesi presso professionisti e attività che operano nell’ambito legato alla salute. Quasi un terzo dei buoni WAT utilizzati nel 2022, il 28,2%, è stato utilizzato nelle farmacie consorziate, distribuite in tutta la Valle Sabbia, da Prevalle a Vestone. Alle spese per farmaci e medicinali si sommano anche quelle per le prestazioni odontoiatriche (13,8%), sanitarie (4,8%) e fisioterapiche (2,4%). Un settore di nicchia ma in crescita è inoltre rappresentato dai prodotti per intolleranti e allergici, acquistati dal 2,2% dei lavoratori con i buoni WAT. 

Scuola: il welfare nelle spese per l’istruzione

Nel 2022 il 2,9% dei buoni sono confluiti in rette scolastiche di asili nido e scuole per l’infanzia consorziate. Il rincaro delle spese per il corredo scolastico e i libri di testo, che secondo Federconsumatori ha superato nel 2022 i 1.000,00 € per studente, è stato contrastato grazie ai buoni WAT, utilizzati nell’11,1% dei casi per acquistare libri scolastici e altro materiale per la scuola.

Prodotti del territorio: scelta vincente

I prodotti del territorio, intesi come produzioni locali di formaggi, salumi, frutta e verdura, sono una delle grandi vittorie del Consorzio WAT. Nonostante la limitazione della spesa per queste categorie a 258,00 € a persona (non rientrando a pieno titolo nel welfare), i lavoratori valsabbini li scelgono nel 22,8% dei casi, dimostrando quanto la territorialità sia un fattore determinante nelle scelte dei consumatori. 

Gli obiettivi del welfare locale per il 2023

Tra le categorie su cui il Consorzio WAT vuole puntare per il 2023 ci sono quelle delle attività sportive, dalla danza al nuoto, passando per lo yoga e la pallavolo, che nell’anno precedente sono state scelte dal 5,6% dei lavoratori, delle opportunità culturali e di intrattenimento, tra cui attualmente figurano fattorie didattiche e corsi creativi, e per la formazione personale, come i corsi di lingua proposti da La Cassa Rurale. L’obiettivo è quello di riuscire a consorziare nuovi soci fornitori per soddisfare le richieste anche dei lavoratori più giovani. 

Musei del Garda: Castello Scaligero e Grotte di Catullo, a Sirmione, e Villa Romana a Desenzano del Garda. Tre meraviglie in un pugno di chilometri intorno al versante bresciano del grande lago. Da vivere tutto l’anno acquistando lo speciale abbonamento Garda Heritage, la nuova card dei Musei statali del Garda che – al prezzo di soli € 21,00 – consente visite a tutti e tre i musei ogni qual volta lo si desideri.

Date le caratteristiche dei musei, la loro collocazione sul lago, per molti dei possessori di Garda Heritage può diventare piacevole anche solo il poter passare del tempo passeggiando tra gli olivi secolari della penisola delle Grotte di Catullo o godersi il fresco ammirando dall’alto la darsena del Castello Scaligero.

Se alla libera possibilità di visita si aggiunge anche la prelazione per la fitta serie di iniziative che gli stessi Musei propongono nell’arco dell’anno, Garda Heritage diventa ancora più interessante. Il poter essere informati con largo anticipo degli eventi di ciascuno dei tre Musei, l’aver diritto ad accedervi grazie alla prelazione consentita da Garda Heritage non sono un vantaggio da poco.

Prelazione ad iniziative aperte a tutti che vanno ad aggiungersi a momenti esclusivi, riservati cioè ai possessori della preziosa card. Questi eventi vengono pianificati nel corso dell’anno, in esclusiva per i possessori della carta annuale. Ciascun Museo sta pensando a qualcosa di davvero unico e riservato, qualcosa che al visitatore “normale” è assolutamente precluso.

Ultimo ma non ultimo, i possessori di Garda Heritage riceveranno in omaggio – anticipa la direttrice dei Musei della Lombardia, Emanuela Daffra – anche una bottiglia dell’olio prodotto dall’oliveto delle Grotte, straordinariamente delicato e fuori commercio, o la nuova edizione della guida del Castello.

Con il limitato costo di € 21,00 ci si può così garantire un anno di grande arte e archeologia, in luoghi bellissimi e il tutto con trattamento da “ospite speciale”. Imperdibile!

Ufficio comunicazione

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www.museilombardia.cultura.gov.it

 

Sta per concludersi la campagna di crowdfunding promossa dall'Associazione Amici della Protezione Civile Lonato del Garda e Bedizzole. Obiettivo l'allestimento di un polo logistico per la gestione delle emergenze.

 

Il prossimo 5 febbraio scade la raccolta promossa per sostenere il progetto dei volontari del gruppo intercomunale protezione civile di Bedizzole e Lonato. Con lo slogan "TENDiamoci una mano" i promotori vogliono raggiungere l'obiettivo di completare un polo logistico costituito in particolare da una tenda utilizzabile in caso di emergenza. Non solo: la struttura servirebbe infatti anche per avvicinare adulti e ragazzi al mondo della protezione civile che necessita di sempre nuove energie per far fronte ai numerosi bisogni dei cittadini e del territorio.

L'associazione no profit opera da circa un ventennio nei due Comuni e in tutti questi anni ha formato numerosi volontari pronti ad aiutare i concittadini in caso di emergenza. Sono molte e di rilievo le attività promosse e mantenute costantemente attive. Alla preparazione dei singoli si aggiungono gli interventi nelle scuole - dove si raggiungono circa 2500 ragazzi l'anno - e i piani per la prevenzione, il monitoraggio e la verifica di eventuali situazioni critiche sul territorio. Non mancano la preparazione e la diffusione del piano di emergenza comunale, oltre alle numerose esercitazioni con simulazione di emergenze di carattere sismico e idrogeologico, che comprendono anche la ricerca di persone grazie all'ausilio di unità cinofile.

Il gruppo nasce con lo scopo di istruire le persone sui comportamenti da adottare in caso di emergenze di varia tipologia e sugli atteggiamenti consoni per promuovere la prevenzione quando possibile. Grazie ai fondi raccolti si realizzerebbe perciò la possibilità di promuovere non solo incontri informativi, ma anche veri e propri laboratori o campi di apprendimento della durata di più giorni, sia rivolti ai più piccoli che agli adulti. I volontari sono formati e pronti, mentre al momento a mancare è una sede in cui poter attuare le proposte. Da qui nasce l'idea dell'acquisto di una grande tenda polifunzionale che potrebbe servire come "aula" per la didattica e nel contempo diverrebbe essenziale qualora si verificasse sul territorio un'emergenza da gestire in tempi brevi e con le competenze delle persone appositamente formate per fronteggiarla.

Al momento la mancanza di mezzi non ha fermato la passione: sono molti infatti i volontari che ogni anno entrano nelle scuole per sensibilizzare e istruire i ragazzi, ma sicuramente strumentazioni nuove e funzionali potrebbero migliorare di molto l'offerta formativa. Senza contare che strumentazioni obsolete e insufficienti rendono molto difficoltosa la gestione di emergenze effettive nelle nostre comunità, dove un pronto intervento logistico efficiente può fare la differenza.

Per costituire quella che è stata definita una "cittadella di primo intervento", sono necessari diversi acquisti che verranno compiuti a seconda dei fondi raccolti: una tenda gonfiabile da dieci posti, dieci brandine con coperte e cuscini, un gazebo gonfiabile per monitorare l'accesso al campo, una pompa di calore per scaldare o rinfrescare la tenda, una recinzione per delimitare il campo e metterlo in piena sicurezza.

Donare è facile, basta cercare "tendiamoci una mano" su www.ideaginger.it

Giovanna Gamba

 

L'associazione L.A.CU.S. (Lago Ambiente Cultura Storia), in collaborazione con Direzione Regionale dei Musei della Lombardia e numerose altre realtà del territorio, ha organizzato un corso di sensibilizzazione alla sostenibilità rivolto soprattutto agli operatori economici del turismo e dei beni culturali che si snoderà dal 28 gennaio a luglio 2023 presso il centro culturale La Stazione di Lonato del Garda. Iscrizioni aperte.

L'idea nasce dalla convinzione che l'educazione allo sviluppo sostenibile non riguarda solo l'ambiente, ma anche l'economia, la società e la cultura locale. Inoltre, una formazione completa ha bisogno non solo di nozioni, ma anche di esperienze, pratiche ed emozioni perché tocca tutti gli aspetti della vita e crea valore condiviso nel medio-lungo periodo. Un simile approccio, trasversale a tutte le discipline, mira a sviluppare competenze ed è con queste premesse che nasce la proposta del primo corso di educazione allo sviluppo sostenibile del lago di Garda.

L'obiettivo è quello di diffondere una più diffusa consapevolezza dell'identità culturale gardesana e generare riflessioni che promuovano il cambiamento valutandone l'impatto economico, sociale, ambientale e culturale, sia in ambito locale che globale. Le lezioni saranno tenute da docenti, operatori culturali e referenti di enti e istituzioni. Sono previste 200 ore di formazione sia in forma di lezione teorica che in forma di uscite didattiche e laboratori. Le lezioni in aula si svolgeranno a Lonato mentre per uscite e laboratori sono previste più sedi, il tutto prevalentemente nella giornata di sabato. Sono previsti crediti per gli ordini professionali e l'attestato verrà rilasciato con il 75% di partecipazione al monte ore totale.

Il corso è rivolto a tutti gli interessati, con particolare attenzione per operatori economici del turismo e dei beni culturali, imprenditori, referenti di associazioni, amministratori, ingegneri, architetti, geometri, studenti. La quota di iscrizione è di 600 euro e le domande devono essere inviate, corredate da un curriculum, a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro il 15 gennaio 2023.

 

Ha preso il via in questi giorni il nuovo portale turistico di Manerba del Garda, presentato dall’amministrazione comunale in collaborazione con la società in house Manerba Servizi Turistici (MaSeTu Srl), la Pro Loco e VisitManerba, la locale DMO (Destination Management Organization).

All'incontro di presentazione erano presenti numerosi operatori economici del settore, primi destinatari dell'evento. In apertura il sindaco di Manerba, Flaviano Mattiotti, ha illustrato le linee guida dell’operazione grazie a cui il nuovo sito web costituirà per le strutture ricettive, della ristorazione e del commercio un prezioso strumento gratuito di visibilità e una vetrina digitale per la commercializzazione di prodotti e servizi. Successivamente il consigliere comunale delegato alla promozione turistica, Stefano Polato, ha illustrato le caratteristiche tecniche del portale, affiancato dai curatori tecnici del progetto.

Una grafica accattivante, contenuti emozionali, facilità d’accesso a tutte le pagine, comprese quelle riservate ai singoli operatori, sono i punti salienti del sito internet, pensato per rendere l’esperienza di navigazione del tutto simile a quella dei più famosi portali di booking online, con l’aggiunta di informazioni puntuali ed aggiornate sul territorio di Manerba e sulle sue innumerevoli attrattive ambientali, culturali ed enogastronomiche.

Dal punto di vista operativo, per gli imprenditori turistici e commerciali del paese che vorranno sfruttare questa opportunità sarà sufficiente rivolgersi alla Pro Loco di Manerba per ottenere una chiave unica di accesso al sistema che consentirà di pubblicare schede descrittive delle loro attività, fotografie e testi personalizzati, di commercializzare proposte di soggiorno nelle loro strutture ricettive e di offrire al pubblico della piattaforma di VisitManerba servizi e prodotti specifici.

Appuntamento per tutti allora su www.visitmanerba.it.

 

 

 

 

Fondazione della Comunità Bresciana conferma la propria presenza al fianco dei territori bresciani e delle realtà che in essi operano per lo sviluppo di specifiche necessità. L’anno 2022 vede confermati i bandi dedicati alle tre Valli bresciane Camonica, Trompia - Gobbia e Sabbia e il Bando Ambito 9 Bassa Bresciana Centrale.

I bandi territoriali si basano sulla diretta partecipazione del territorio di riferimento al cofinanziamento delle risorse, le quali vengono poi incrementate da parte della Fondazione.

Giovanmaria Flocchini, Presidente Comunità Montana di Valle Sabbia: “Siamo finalmente giunti alla fase di lancio autentico e poi di concreta accoglienza dei progetti interessati dal Bando per la Valle Sabbia, ovvero alla reale possibilità di valorizzare e sostenere le migliori iniziative in ambito culturale, sociale e sociosanitario, d’istruzione e valorizzazione del patrimonio per il nostro territorio. Si tratta di un momento molto importante ed atteso. Il Bando viene sostenuto anche dal Fondo Territoriale per la Valle Sabbia, una risorsa fortemente voluta dalla Comunità Montana e dal sistema delle imprese e delle realtà associative della Valle Sabbia che hanno dimostrato sensibilità e visione partecipando con convinzione alla sua nuova costituzione. Sono certo che l’iniziativa, anche grazie al prestigio ed autorevolezza dell’ente emanatore, trovi, nel tessuto sociale del nostro territorio, grande partecipazione e grande adesione perché si tratta di un modello di sostegno nuovo e sicuramente prezioso per le tante realtà di valore che esso esprime.”

Il Bando Valle Sabbia 2022 viene promosso da Fondazione della Comunità Bresciana, dal Fondo Territoriale per la Valle Sabbia, costituito presso Fondazione della Comunità Bresciana nel settembre del corrente anno, e dai numerosi enti cofinanziatori. Il Bando, giunto alla tredicesima edizione, può contare su risorse complessive pari a 120.000 euro, messe a disposizione da Fondazione della Comunità Bresciana attraverso le erogazioni territoriali di provenienza Fondazione Cariplo e dalle seguenti realtà:

- Comunità Montana di Valle Sabbia

- Dall’Era Valerio SpA

- Imbal Carton srl

- Fondo Carlo e Camilla Pasini

- Confapi Brescia

- Rotary Club Valle Sabbia

- Automazioni Industriali Capitanio Srl

- Breco Srl

- Fast Spa

- Intred Spa

- Ivar Spa

- La Cassa Rurale - Credito Cooperativo Adamello Giudicarie Valsabbia Paganella

- Studio Legale Associato Fontana - Ferrari

- Marmi Ghirardi srl

- Banca Valsabbina

- Phoenix Informatica Srl

- Ita Servizi Srl

- AlpiCapital

- Isoclima

- Elektrovent

- Busi Group

- Fondo Silvestro e Margherita Niboli

- Fondazione Ferriera Valsabbia

- Lafre Srl

- Gnutti Cirillo Spa

- Camozzi Group

- Dnd

- OMSI Trasmissioni

- Ivars

- Secoval srl

- Unidelta

- Valle Sabbia Solidale

- SAE Valle Sabbia

 

I PROGETTI

Quattro sono gli ambiti di utilità sociale nei quali i progetti presentati dovranno muoversi: sociale e sociosanitario; tutela e valorizzazione del patrimonio artistico, storico ed ambientale; cultura ed istruzione. Possono presentare domanda i soggetti che operano ed abbiano sede operativa nel territorio di riferimento dello specifico bando e che non perseguono finalità di lucro.

I richiedenti dovranno proporre un progetto analiticamente ed esaustivamente strutturato, il cui costo complessivo e documentabile ammonti a non più di € 25.000 iva compresa. Il contributo da parte di Fondazione della Comunità Bresciana per ogni singolo progetto non potrà essere superiore a € 10.000. Il contributo di Fondazione non potrà coprire più del 50% dei costi complessivi del progetto.

Si specifica che il bando è a raccolta a patrimonio e richiede quindi la partecipazione diretta delle organizzazioni proponenti che, una volta preselezionate, dovranno raccogliere donazioni che attestino il concreto coinvolgimento della comunità locale nell’attività filantropica. Le percentuali di donazione sono specificate nel regolamento. Le donazioni sono necessarie affinché le organizzazioni siano definitivamente ammesse tra gli assegnatari di contributo.

Dal 2010, tramite il Bando Valle Sabbia, sono stati sostenuti 134 progetti – a fronte di 193 presentati – con erogazioni complessive pari 816mila euro.

 

SCADENZE E MODALITÀ OPERATIVE

  • I progetti per i quali le organizzazioni intendono chiedere un contributo devono inderogabilmente pervenire presso la Fondazione – in via telematica accedendo all’Area riservata dal sito www.fondazionebresciana.org – entro martedì 24 gennaio 2023 ore 12.30.
  • Entro lunedì 6 febbraio 2023 verranno resi noti i progetti preselezionati.
  • Il termine ultimo per la raccolta delle donazioni, secondo le differenti percentuali segnalate nei regolamenti, è fissato per giovedì 6 aprile 2023.
  • Entro lunedì 17 aprile 2023 verranno rese note le organizzazioni che hanno conseguito l'obiettivo della raccolta delle donazioni, indispensabile per poter beneficiare del contributo.
  • I regolamenti dei nuovi bandi con maggiori dettagli sono pubblicati sul sito web della Fondazione all’indirizzo www.fondazionebresciana.org – sezione “Bandi”.

 

Alberta Marniga, Presidente Fondazione della Comunità Bresciana: Sono lieta per l’emanazione di questo Bando dedicato al territorio della Valle Sabbia, che stimola la partecipazione diretta sia degli enti cofinanziatori per l’implementazione del budget sia degli enti beneficiari perché vengono chiamati a coinvolgere, concretamente, le rispettive comunità locali per raccogliere le donazioni da destinare alla realizzazione dei progetti stessi. Esprimo altresì particolare soddisfazione per l’ampliamento della platea dei sostenitori, che vede al suo interno enti pubblici, aziende, istituti bancari ed enti del Terzo Settore, ai quali tutti, unitamente al nostro consigliere Michele Lancellotti anima di questa rete, va ancora una volta il ringraziamento della nostra Fondazione. La loro presenza testimonia la partecipazione e la sensibilità alla vita sociale del territorio della Valle Sabbia. Una platea che rappresenta il risultato della volontà di fare sistema garantendo azioni sinergiche per realizzare attività filantropiche maggiormente strutturate, non solo per finanziare progetti di medio/breve periodo, ma anche in prospettiva più ampia e duratura nel tempo.

 

Dopo i fatidici tre anni di covid, torna a Bagolino il “Borgo dei Presepi”, la gioiosa manifestazione natalizia che vedrà ogni angolo del paese addobbato a festa e ingentilito da innumerevoli presepi di varie dimensioni, fogge, materiali, ambientazioni; quest'anno organizzato da Oratorio di Bagolino con la collaborazione di Habitar in sta terra, Comune di Bagolino, Pro Loco di Bagolino, Maniva s.p.a., Coro di Bagolino, Gruppo Alpini di Bagolino, Volontari e tutti coloro che hanno realizzato i Presepi del Borgo.

La manifestazione natalizia “Borgo dei Presepi”, è organizzata quest'anno da Oratorio di Bagolino, e nasce nello spirito del Natale che unisce le genti nella speranza della pace e di un futuro migliore; i presepi realizzati dalla popolazione di Bagolino rappresentano la natività nel modo semplice e famigliare della gente di montagna, esponendo i loro lavori davanti alle proprie case e negozi, nei vicoli, sotto i porticati, nelle nicchie dei muri, sui davanzali, anche nei boschi e sulle rocce dei monti, portando nel borgo il segno di una religiosità profonda e di un forte attaccamento affettivo ai propri simboli e tradizioni.

“Borgo dei Presepi” consente ai visitatori di calarsi in un'atmosfera natalizia intima, in cui la rappresentazione del sacro è l'essenza della manifestazione, accolta in un particolare ambiente alpino che la umanizza e la esalta: un buon motivo per una visita gradevole e serena da parte sia di turisti che degli stessi residenti.

Oltre alla visita al “Borgo dei Presepi” sarà possibile assistere ad alcune iniziative interessanti che faranno da corollario alla manifestazione principale; eccole.

Il programma della manifestazione ha previsto in apertura Venerdì 2 Dicembre la presentazione del libro “L'Orma” di Romeo Seccamani, a cui ha fatto seguito Venerdì 9 Dicembre la conferenza “La nostra Madonna di San Luca”, uno studio di Flavio Richiedei; si terrà poi Venerdì 16 Dicembre la presentazione del libro “ Téze é Cäsìne” di Olimpio Zanetti, Michele Brugnoni, Gianluigi Pelizzari. Le serate si svolgeranno presso la Sala Polifunzionale di via San Giorgio 3, alle ore 20,30.

Giovedì 8 Dicembre alle ore 16.00 in P.zza Marconi si è tenuta l' “Accensione dell'Albero”, a cura delle Scuole di Bagolino, mentre Domenica 11 Dicembre alle ore 15.00,  in Loc. Cerreto ha aperto il “Piccolo Mercato di Natale” organizzato da “Terre Solive”, con prodotti tipici della gastronomia e dell'artigianato locale.

L'apertura ufficiale del “Borgo dei Presepi” avverrà Sabato 24 Dicembre, vigilia di Natale; dalle ore 16,30 la giornata vedrà la presenza per le vie del paese degli Zampognari, di Babbo Natale e del coro Le Cantorine; nel corso della giornata e per tutto il periodo natalizio, per visitare i presepi “Segui la Stella”, che guiderà alla loro scoperta.

Seguirà in Parrocchiale alle ore 22,30 la S. Messa di Natale, animata dal Coro di Bagolino; al termine della funzione sul sagrato della chiesa scambio di auguri con ristoro a cura del Gruppo Alpini di Bagolino e apertura del “Presepio di San Lorenzo”.

Lunedì 26 Dicembre, dalle ore 16,00 per le vie del paese si potrà assistere al “Canto della Stella”, interpretato dai Cantori di Degagna, dai Cantori della Val di Cembra e dai Cantori di Sabbio secondo la secolare tradizione presente in ampie zone dell'arco alpino.

Mercoledì 28 Dicembre, alle ore 15,00 “Alla scoperta degli antichi mestieri – Laboratorio per famiglie”, a cura di Habitar in sta terra, presso ex scuole di via Lombardi.

Giovedì 29 Dicembre, “Fiaccolata tra i Presepi”; ritrovo ore 20,30 in P.zza Mercato, visita ai presepi e arrivo in oratorio per ristoro con thè caldo.

Venerdì 30 Dicembre: ore 15,30 “ Letture natalizie per bambini”, presso Biblioteca Comunale; dalle ore 17,00 alle ore 20,00 per le vie del paese “Auguri in Coro” con il Coro Beorum e il Coro Due Valli; alle ore 20,30 presso il Teatro Parrocchiale commedia dialettale a cura della Compagnia Teatrale I Maläö́ä.

Martedì 3 Gennaio alle ore 20,30 presso il Teatro Parrocchiale replica della commedia dialettale con la Compagnia Teatrale I Maläö́ä.

Mercoledì 4 Gennaio, presso Biblioteca Comunale alle ore 16,00 “Chiara Bolometti, i miei libri illustrati”.

Venerdì 6 Gennaio, presso la Chiesa Parrocchiale alle ore 15,00 “Benedizione dei Bambini”; dalle ore 16,30 con partenza da P.zza Marconi il Coro di Bagolino intratterrà i visitatori “Cantando tra i Presepi”.

La manifestazione “Borgo dei Presepi” si concluderà Domenica 8 Gennaio alle ore 15,30 presso il Teatro Parrocchiale con la commedia dialettale a cura della Compagnia Teatrale I Maläö́ä.

Per informazioni: WhatsApp 334 132 47 66 - Facebook Bagolino Borgo dei Presepi 

 

È online il nuovo sito della Sezione di Lonato dell'ANPI, nato con l’intento di proporre parte dell'impegno del gruppo difficilmente fruibile in altro modo, nonché di esporre un archivio del lavoro svolto nel corso degli anni.

 

I nuovi contenuti sono fruibili all'indirizzo www.anpilonato.blogspot.com. Di seguito, una breve descrizione delle principali pagine che lo compongono.

PERCORSO DELLA MEMORIA - Copioso materiale virtuale a supporto di un percorso reale grazie al quale si possono vedere (dall’esterno): la sede di un reparto delle SS, le case dove sono stati arrestati alcuni deportati, le carceri dell’epoca che erano un centro di “attività Resistente”, la sede della famigerata “Xª MAS” e della non meno tristemente nota Brigata nera “Tognù”, la torre dove il CLN issò la bandiera bianca il 26 aprile 1945, la casa dove si nascosero alcuni disertori tedeschi, i luoghi dei due bombardamenti più drammatici che abbia subito Lonato, la Pretura dove operava un pretore antifascista, il Palazzo dove vennero disarmati decine di soldati poi deportati, tunnel, bunker, rifugi e così via.

MOSTRA DISEGNI FOGLIAZZA - La mostra, composta da 28 stampe formato A3 incorniciate, è a disposizione di chi voglia richiederla. Si tratta di "vignette" disegnate da Gianluca Foglia (in arte "Fogliazza") che trattano principalmente di bambini e guerra. 

VISITE GUIDATE - Oltre al già citato "Percorso della Memoria", è possibile effettuare una visita guidata al cimitero, più precisamente ai blocchi "Caduti per la Patria" e "Caduti civili per cause di guerra", durante la quale verranno raccontate le storie di internati militari, partigiani, patrioti, gente comune. Il lavoro è stato possibile grazie a un'approfondita ricerca storica che ha visto collaborare la Sezione di Lonato dell’Associazione Nazionale del Fante, l’Associazione “La Polada” e la Sezione di Lonato dell’ANPI.

PUBBLICAZIONI E DOWNLOAD - Informazioni sui libri pubblicati e altro materiale da scaricare liberamente.

ELENCO ATTIVITÀ - Lista sintetica delle principali iniziative degli ultimi anni.

La cooperativa valsabbina promuove una campagna di solidarietà per sostenere l'ambulatorio per l'autismo che segue i minori del territorio.

 

"Una stella per SpazioA" prende il nome dallo stesso ambulatorio e propone l'acquisto di una stella di natale con un'offerta minima di 8 euro. Per operatori e volontari di Co.Ge.S.S. la raccolta fondi natalizia è diventata ormai un appuntamento annuale irrinunciabile.

Ad ogni stella di Natale donata corrispondono ore di terapia per i minori affetti da disturbi dello spettro autistico e disabilità intellettive che frequentano il centro Poliblu presso la sede di Barghe. SpazioA accoglie sempre più famiglie e l’aiuto del territorio per sostenere l’accesso all’ambulatorio diventa fondamentale. Grazie al contributo si possono così aiutare bambini e ragazzi a costruire passo dopo passo nuove abilità, imparare competenze, comportamenti ed autonomie di base. Tutto questo può così migliorare la loro qualità di vita e di conseguenza quella delle famiglie e degli ambienti frequentati quotidianamente.

Può sembrare poco, ma con un pensiero semplice come una stella di Natale donata ad una persona speciale, possiamo creare qualcosa di ancora più speciale. La donazione minima è di 8 euro. Si può prenotare la stella di Natale chiamando i seguenti numeri: Francesca 348.5593186; Anna 342.9401160; Silvia 345.9738034.

Per maggiori informazioni sulla Cooperativa Co.Ge.S.S si possono visitare le pagine Facebook, Instagram e il sito www.coopcogess.org. Per continuare a sostenere la cooperativa è possibile consultare la sezione apposita del sito “Sostienici”, scrivere direttamente a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o chiamare il numero 344.1472657.

In occasione delle festività natalizie, l'associazione propone l'acquisto di un regalo solidale che contribuirà alla realizzazione della casa famiglia per persone diversamente abili.

 

Il Faro è un'associazione che a Bedizzole non ha più bisogno di presentazioni: riunisce i familiari di ragazzi diversamente abili e da qualche anno dedica buona parte del proprio tempo ed energie a un progetto inizialmente visionario che invece sta diventando realtà, la costruzione di una casa famiglia per quando i genitori non riusciranno più ad accudire i propri figli. Le attività organizzate con instancabile dedizione hanno in questi anni sensibilizzato i cittadini e coinvolto numerose persone a partecipare all'impresa o comunque a sostenerla, secondo le possibilità di ciascuno.

Questa volta la proposta è semplice e immediata, chiara fin dallo slogan: "Regali per costruire". Per essere solidali e contribuire ad anticipare la fine dei lavori presso la Casa Accoglienza, basta acquistare una confezione di prelibati cioccolatini artigianali in una elegante confezione regalo. La scatola contiene 16 cioccolatini assortiti della pasticceria toscana Bonci, cioccolato Mezzasoma, per un peso di 160 grammi. Si tratta, tra l'altro, di un'edizione limitata, riservata all'associazione bedizzolese.

La prenotazione va fatta entro il 28 novembre, chiamando il numero 339.4726952 o scrivendo a www.facebook.com/ilfarobedizzole. Come pagamento è prevista un'offerta libera a partire da 20 euro.

Per maggiori informazioni sull'associazione e le sue attività si può consultare il sito www.ilfarobedizzole.org.  

La Cooperativa Sociale Area di Villanuova continua a crescere e rinnova la sua immagine.

 

Dopo 20 anni di attività, festeggiati a dicembre dello scorso anno, la Cooperativa Sociale Area di Villanuova sul Clisi cresce e amplia la sua tipologia cooperativistica. Con l’ultima assemblea soci infatti la cooperativa, storicamente impegnata nell’ambito dell’assistenza a minori e famiglie, in particolare negli ambiti dell’assistenza sociale, dell’educazione e dell’accoglienza, ha ufficializzato il passaggio da Onlus e Ente del Terzo Settore, aggiungendo al tipo A (servizi socio-sanitari ed educativi) anche il tipo B (inserimento lavorativo di persone svantaggiate).

“Il passaggio a Cooperativa A+B - commenta Nicola Maccioni, direttore generale della cooperativa - ci permette un ampliamento correlato alla nostra attività principale, senza invadere il settore di competenza di altre cooperative sociali. In 20 anni di attività abbiamo lavorato con centinaia di minori che ora sono pronti a entrare nel mondo del lavoro. Il nostro obiettivo è accompagnarli anche in questo passo del loro percorso di vita”. 

Per celebrare questa evoluzione, la Cooperativa rinnova anche la sua immagine: una nuova veste grafica realizzata dall’agenzia grafica Duelimone e l’arrivo su Instagram e LinkedIn. Il nuovo logo accompagna l’evoluzione di Area in una cooperativa ancora più multiforme. Gli elementi che lo compongo vogliono trasmettere il senso di comunità che si crea grazie all'incontro di persone, diverse, le quali cooperano e si sostengono per generare multiformi relazioni che permettano a ognuno di trovare il proprio posto nel mondo. 

“I nuovi profili social ci serviranno a essere ancora più vicini agli utenti dei nostri servizi, ai soci e lavoratori della cooperativa e a tutte le istituzioni e le persone del nostro territorio con cui operiamo ogni giorno” commenta Aurelio Bizioli, presidente della cooperativa. “Si tratta di cambiamenti di forma, soprattutto per quanto riguarda il nuovo logo, che ci aiuteranno ancora di più a diffondere e a far conoscere il nostro lavoro di sostanza”.

I nuovi profili: Instagram: @areacoop - LinkedIn: Area Società Cooperativa Sociale E.T.S.

Una pedana per prendere il bus: è la campagna di crowdfunding lanciata dall'associazione valsabbina per l’acquisto di una nuova pedana destinata al pulmino rosso di Co.Ge.S.S.

 

"C'è chi vorrebbe prendere il volo, noi vorremmo solo prendere...il bus" commentano gli organizzatori. L'obiettivo della campagna è infatti rendere possibile agli ospiti in carrozzina del Centro Diurno Disabili e della Comunità Socio Sanitaria di Idro l'accesso all'iconico pulmino rosso che necessita di una nuova pedana. "Ogni giorno - così si esprimono gli interessati - vorremmo poter andare dalla nostra abitazione ai centri, ma soprattutto verso tante nuove avventure sul bellissimo territorio della Valle Sabbia!".

La spesa per completare l'allestimento di una pedana professionale è consistente: 15.000 euro. Il bisogno di viaggiare e di spostarsi dei ragazzi, però, vale molto di più ed è essenziale per il loro benessere. Una prima parte del costo, 10.000 euro, saranno raccolti grazie ai contributi di aziende e imprese attive sul territorio che da anni sostengono la cooperativa nei suoi progetti. Il resto è affidato alla generosità di tutti per poter raggiungere anche gli ultimi 5.000 euro necessari all'acquisto. Per realizzare l'obiettivo anche un piccolo contributo può fare la differenza.

Per sostenere la campagna si può effettuare una donazione diretta al seguente link sul sito Produzioni dal basso https://www.produzionidalbasso.com/project/una-pedana-perprendere-il-bus/. Per un doppio aiuto, si può fare passaparola, coinvolgere amici, parenti, personaggi di rilievo del territorio e associazioni che hanno a cuore la cooperativa, invitando a condividere la campagna così da farla diventare virale.

Per maggiori informazioni sulla Cooperativa Co.Ge.S.S si possono visitare le pagine Facebook (/cogess vallesabbia), Instagram (/coopcogess) e il sito www.coopcogess.org. Per continuare a sostenere la Cooperativa è possibile consultare la sezione apposita del sito “sostienici”, scrivere direttamente a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o chiamare il numero 344/1472657. 

Al via un corso di qualifica ausiliario socio-assistenziale (Asa), iscrizioni entro il 19 novembre. La qualifica è richiestissima e in Valsabbia il lavoro è pressochè assicurato.

Sede del corso: Barghe, Villanuova sul Clisi (BS)

Requisiti obbligatori: possesso licenza media; 18 anni compiuti; se cittadini stranieri: titolo di studio asseverato in Italia.

Ai fini dell'ammissione al corso è previsto un test di conoscenze della lingua italiana.

QUOTA DI ISCRIZIONE: 850.00 €

Gli interessati possono scaricare il modulo di preiscrizione allegato, per informazioni è possibile contattare 0365 8777 302 dalle 08.30 alle 12.30

 

 

Regione Lombardia ha stanziato 7,5 milioni per la Protezione civile. I soldi sono destinati all'acquisto di nuovi mezzi e attrezzature e al Bresciano spettano circa 1,3 milioni di euro per 33 Comuni. 

 

La regione ha stanziato 7,5 milioni di euro per finanziare le attività di Protezione Civile in 189 comuni lombardi. È il risultato della graduatoria che fa seguito al bando regionale aperto nello scorso mese di luglio, con l’obiettivo dell’assegnazione di fondi per acquistare nuovi mezzi e attrezzature. 

In merito alla notizia è intervenuto il Consigliere regionale e vicecapogruppo della Lega, Floriano Massardi: “Per il territorio della provincia di Brescia si tratta di oltre 1,3 milioni di euro per gruppi/associazioni di Protezione Civile in 33 Comuni. Le risorse contribuiranno ad aggiornare le dotazioni in uso e renderanno ancora più efficiente un corpo di volontari che ha più volte dimostrato le proprie capacità di intervento. Nel Bresciano e in tutta la nostra Regione, la Protezione Civile ha sempre ricoperto un ruolo fondamentale nelle situazioni di emergenza, comprese quelle causate dalla pandemia. Con questi bandi, la Regione punta a rafforzarne l’azione per fare fronte alle future sfide e necessità”. 

Di seguiti i Comuni bresciani beneficiari dei contributi regionali: Berzo Demo (49mila euro); Sonico (45mila euro); Caino (37mila euro); Malonno (37mila euro); Nuvolento (22mila euro); Artogne (31mila euro); Brescia (34mila euro); Unione dei comuni Pontevico e Robecco d’Oglio (35mila euro); Niardo (49mila euro); Serle (41mila euro); Rodengo Saiano (49mila euro); Tremosine (41mila euro); Castel Mella (47mila euro); Villachiara (49mila euro); Losine (16mila euro); Pian Camuno (40mila euro); Collio (43mila euro); Capriano del Colle (49mila euro); Capo di Ponte (42mila euro); Cedegolo (27mila euro); Mazzano (41mila euro); Nave (49mila euro); Sarezzo (49mila euro); Casto (44mila euro); Borgosatollo (31mila euro); Dello (42mila euro); Quinzano d’Oglio (45mila euro); Capriolo (49mila euro); Calvisano (49mila euro); Corte Franca (43mial euro); Poncarale (37mila euro); Passirano (37mila euro); Angolo Terme (30mila euro).

Il progetto Effetto Ambra - Housing Sociale della Cooperativa Area continua con una nuova casa a Prevalle, un'altra risposta concreta alla domanda di abitazioni autonome che viene soddisfatta.

 

Avere accesso a un’abitazione autonoma significa avere la possibilità di accedere ai servizi, vivere positivamente il territorio e costruire relazioni significative all’interno di esso: su questo principio si basa il progetto Effetto Ambra - Housing Sociale della Cooperativa Area, che da oltre 20 anni opera con minori e famiglie nell’ambito dell’inclusione sociale. 

Sul territorio della Valle Sabbia la risposta degli enti pubblici per garantire l’accesso all’abitazione è limitata agli alloggi di edilizia residenziale pubblica, che risultano però insufficienti a coprire il numero delle richieste e si rivolgono esclusivamente a nuclei familiari sulla soglia dell'indigenza. Per una popolazione di 74.078 abitanti (dati 2021), infatti in Valle Sabbia ci sono solamente 412 alloggi di edilizia pubblica. A questo si agiunge l’assenza pressoché totale di intermediari privati (come le agenzie immobiliari) che trattano il mercato degli affitti sul territorio valsabbino. Ne consegue che la ricerca di un’abitazione è una delle sfide maggiori nel processo di autonomizzazione di un individuo nel nostro territorio.

La Comunità Montana di Valle Sabbia, all’interno del Piano di zona per il biennio 2021-2023 ha reso esplicita la necessità di far fronte all’allargamento della platea di soggetti a rischio per sostenere il mantenimento dell’abitazione in locazione. Nei documenti programmatori dell’Ambito 12 si legge la volontà di “promuovere spazi di co-progettazione delle politiche abitative tra pubblico e privato, coinvolgendo anche soggetti diversi rispetto ai tradizionali attori del welfare che possono incrementare le risorse a disposizione e contribuire a dare risposte diversificate ai problemi abitativi”.

Effetto Ambra si inserisce in questo scenario per sostenere il percorso di quei soggetti che non si trovano in una conclamata condizione di fragilità, ma che attraversano una fase di difficoltà temporanea: coppie con o senza figli, nuclei monogenitoriali usciti da una separazione, giovani alla prima esperienza abitativa autonoma. L'obiettivo dell’housing sociale è quello di agire in ottica preventiva, offrendo nuove soluzioni per le persone che spesso non accedono ai servizi se non quando ormai è troppo tardi per intraprendere percorsi sostenibili.

A livello locale, l’housing sociale diffuso proposto dalla Cooperativa Area, con le tre case collocate a Vobarno, Vestone e quella inaugurata questa estate a Prevalle, vuole intercettare i nuovi bisogni in un territorio che vede la necessità di valorizzare tanto le piccole singole comunità quanto l’appartenenza ad una Valle più ampia.  

Effetto Ambra è il progetto di Housing Sociale realizzato a partire dal 2019 da Area Società Cooperativa Sociale E.T.S. Grazie al finanziamento di Fondazione Comunità Bresciana, il progetto è stato potenziato con l’apertura di due nuovi appartamenti, il rinforzo del supporto educativo e la programmazione di un percorso formativo sulla gestione dei conflitti di vicinato. Il progetto ha visto la partecipazione di Comunità Montana di Valle Sabbia, Comune di Vestone, Comune di Vobarno, Comune di Prevalle, Parrocchia di Bione e Istituto di mediazione familiare e sociale.

Per far crescere l’offerta sul territorio e potenziare ulteriormente il progetto di housing sociale la Cooperativa Area è alla ricerca di nuove abitazioni. Per informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.Area Società Cooperativa Sociale E.T.S., via Chiesa 14, Villanuova sul Clisi (BS) - 342 7635637 - www.areacoop.it

Quinta edizione per il festival che dal 2018 si svolge per tutto il mese di ottobre in modo diffuso sul lago di Garda. L’iniziativa è realizzata dall’Associazione di operatori culturali L.A.CU.S. (Lago Ambiente CUltura Storia) e svolta in collaborazione con una rete interregionale di associazioni, enti e istituzioni culturali. 

 

Paesaggio Garda Festival si pone gli obiettivi di rendere consapevole la comunità locale delle varie unicità lacustri e offrire una motivazione di visita in un periodo in cui è possibile vivere il Garda in modo sostenibile, per godere di esperienze che permettano di suscitare emozioni e conoscere aspetti del paesaggio e della biodiversità. Il laboratorio culturale attivato in questi anni ha visto e vede la partecipazione di operatori del mondo dell’Ambiente e del Turismo a livello nazionale e internazionale e l’analisi di argomenti importanti per un’economia locale che deve obbligatoriamente percorrere la strada per lo sviluppo sostenibile. Molti degli incontri realizzati sono visibili su YouTube sul canale Associazione L.A.CU.S., mentre i programmi e i dettagli delle prime quattro edizioni sono visibili all'indirizzo http://www.lagodigardasostenibile.it/.

L’Associazione L.A.CU.S. opera di concerto con le istituzioni gardesane ed è socio dell’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile. L’ edizione del 2022 è dedicata a “La Cura, dalla cura dei luoghi ai luoghi di cura”; il paesaggio infatti costituisce un sistema di riferimento complesso e innesca da individuo ad individuo interazioni molto differenziate che solo nel loro insieme soddisfano le esigenze di benessere psicofisico. Abitare, esplorare e contemplare, sono queste le interazioni fondamentali tra l’uomo e il paesaggio. Sul Garda in molti luoghi tali interazioni generano paesaggi terapeutici che curano, ma ciò che realmente serve è il corretto rapporto di benessere abitativo, esplorativo o contemplativo.

Il Paesaggio è un organismo in divenire, il territorio espressivo di identità il cui carattere deriva da fattori naturali, umani e dalle loro interrelazioni; la sua tutela ha lo scopo di conservare le testimonianze della nostra civiltà, far permanere la nostra memoria collettiva e promuovere la nostra cultura. In questo contesto è nato Paesaggio Garda Festival che in questa quinta edizione propone attività ed eventi multidisciplinari, mostre, visite guidate, camminate, degustazioni, seminari di approfondimento su tematiche inerenti il paesaggio e la sostenibilità.

Per quest’edizione è stata attivata un’inedita e virtuosa collaborazione con la Direzione Regionale lombarda del MIC. Presso la Villa romana di Desenzano del Garda, si svolgeranno una serie di eventi esclusivi per riflettere insieme ai partecipanti e far riflettere i decisori pubblici sui diversi aspetti di tutela e valorizzazione in una prospettiva di sviluppo sostenibile. L’esclusività di ogni singolo appuntamento si realizzerà in tre fasi: una visita guidata alla Villa romana di Desenzano del Garda realizzata dai referenti del MIC, un incontro di approfondimento sui rapporti tra paesaggio e i temi sopra elencati, contestualizzati al territorio gardesano con relatori d’eccezione, infine una degustazione di prodotti biologici del territorio con la collaborazione delle aziende locali che parteciperanno e l’olio dell’uliveto della Villa romana di Sirmione. Gli incontri saranno gratuiti con prenotazione e verranno invitati tutti gli amministratori del territorio gardesano.

Tra le iniziative in programma vi è la serie di “Giornate Mondiali Gardesane” che verranno celebrate contestualizzandole al territorio, illustrandone le motivazioni attraverso i social e la brochure multimediale del programma, scaricabile dal sito www.lagodigardasostenibile. Proseguono Le Camminate Sostenibili del Garda con la collaborazione del CTG e un focus sul Monte Baldo, che si candida a diventare Patrimonio mondiale dell’Umanità dell’UNESCO. Prosegue anche il progetto Semi di sostenibilità con seminari on line sui temi ambientali. Tante altre sono le iniziative di Paesaggio Garda Festival proposte alle famiglie, a gruppi di cittadini e turisti.

La serie di collaborazioni sviluppate per realizzare il programma ha permesso di creare un Comitato scientifico e un Comitato operativo che sono da supporto alla Segreteria Organizzativa. La sostenibilità economica è generata con i costi organizzativi che fanno riferimento a L.A.CU.S. . L’edizione del 2022 non ha alcuna sponsorizzazione da privati o da Enti ed è realizzata con la collaborazione e il patrocinio di numerose associazioni e Istituzioni, del Consorzio Lago di Garda Lombardia, dalla Comunità del Garda e del MIC.

L’Università della terza età e del tempo disponibile ha pubblicato sul proprio sito web (www.fdemarchi.it) il piano didattico 2022-2023. 

A Riva del Garda le attività culturali si terranno dal 10 ottobre al 14 aprile all’auditorium della scuola «Scipio Sighele» in piazza Maria Contini il lunedì, il mercoledì e il venerdì dalle 15 alle 17. L’educazione motoria sarà dal 9 novembre al 19 aprile nella palestra del liceo «Andrea Maffei» il mercoledì dalle 17.20 alle 18.20 (funzionale 1) e il venerdì dalle 17.20 alle 18.20 (funzionale 2).

Per il nuovo anno accademico le quote d’iscrizione ai corsi a carico degli iscritti sono di 52 euro per i corsi culturali e di 30 euro per l’attività motoria.

 

Ottobre è il mese del turismo sul lago di Garda. Mentre la stagione turistica si avvia alla conclusione, a partire da sabato 8 ottobre viene proposto sulle rive del lago il Grand Tour 2022. Voci sguardi, scenari, un itinerario di approfondimento e di conoscenza del territorio articolato in cinque incontri, dedicato ad alcune delle principali tematiche legate allo sviluppo turistico del Garda: infrastrutture, sostenibilità, comunicazione, cultura. Le cinque conferenze saranno ospitate in altrettante località rivierasche grazie alla collaborazione delle amministrazioni comunali.

Si tratta della prima iniziativa promossa dal neonato OTG, “Osservatorio per il Turismo sul lago di Garda”, nato dalla collaborazione tra Università Cattolica del Sacro Cuore e Comunità del Garda. L’OTG, ufficializzato nell’aprile di quest’anno dal Magnifico Rettore Franco Anelli e dalla presidente della Comunità del Garda Mariastella Gelmini, si propone come centro di ricerca permanente per sviluppare iniziative, analisi territoriali e proposte operative in ambito turistico come punto di riferimento tra imprenditori, stakeholder, operatori del settore allo scopo di agevolare la costruzione di una progettualità di ampio respiro e in prospettiva unitaria, immaginando il Garda sempre più inserito in uno scenario di sviluppo internazionale.

Il Grand Tour 2022 vuole offrire un contributo alla crescita del territorio proponendo interventi di relatori altamente qualificati, rivolgendosi ad un pubblico di persone interessate in alcuni luoghi particolarmente suggestivi del lago, da Salò a Riva del Garda, da Bardolino a Peschiera a Lonato. Questo il format della proposta: dopo gli interventi dei relatori e – per chi fosse interessato - una visita guidata ad alcune “gemme” del lago di Garda. La partecipazione agli incontri del Grand Tour è gratuita, previa prenotazione presso la Comunità del Garda (per informazioni: 0365-290411- Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).

Gli incontri in programma:

Sabato 8 ottobre 2022 – ore 18:00 - Salò – Sala dei Provveditori
Aldo GRASSO – Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano

L’acqua come forma di comunicazione

Sabato 15 ottobre 2022 – ore 11:00 – Riva del Garda – Palazzo Martini
Patrick GASSER – direttore del Museo del turismo di Merano (BZ)

Valorizzare la storia del turismo: esempi e riflessioni
A seguire visita a MAG (Mostra ‘Michelangelo e la Cappella Sistina’ – Pinacoteca) e al Bastione


Sabato 22 ottobre 2022 – ore 11:00 – Peschiera del Garda – Sottotetto Caserma artiglieria di Porta Verona
Giuseppe DE LUCA – Università Statale di Milano

Infrastrutture e turismo. La lunga storia di uno stretto legame.
A seguire visita alle Mura (Patrimonio UNESCO)


Sabato 29 ottobre 2022 – ore 11:00 – Lonato del Garda – Sala consiliare 
Massimo SCAGLIONI – Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano

Turismo e comunicazione: il racconto mediale del territorio tra città, laghi e “luoghi intermedi”

A seguire visita alla Casa Museo e alla Biblioteca monumentale del Senatore Ugo Da Como - Fondazione Ugo Da Como

Sabato 5 novembre 2022 – ore 11:00 – Bardolino ex chiesa della Disciplina
Tito CAFFI – Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza

“I servizi ecosistemici come strumento per migliorare l’attrattività del territorio: il ruolo dell’agricoltura sostenibile”
A seguire visita al Museo dell’Olio e Museo del Vino

Coordinamento Scientifico: Università Cattolica di Brescia
Giovanni Gregorini -
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., Maria Paola Pasini - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.;

Coordinamento Organizzativo Comunità del Garda:
Bruno Frazzini –
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; Lorena Pasini Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Martedì 13 settembre alle 20:30, presso il centro sociale (viale Libertà 36), prenderà il via un percorso di formazione gratuito per diventare operatore di primo soccorso. L'opportunità è offerta a tutta la popolazione, invitata a seguire la presentazione dell'intera offerta formativa durante la prima serata.

 

"Non stare a guardare, vieni con noi!" Con questo richiamo molto coinvolgente i volontari del COSP di Bedizzole, con il patrocinio del Comune, rivolgono un invito a ogni singolo cittadino per non perdere un'occasione unica di formazione. Il corso, infatti, potrebbe rivelarsi essenziale non soltanto in vista di un eventuale impegno nell'associazione, ma anche nel proprio quotidiano, visto che a tutti può capitare di dover gestire una situazione di emergenza sanitaria. "Che si tratti di un piccolo incidente o di una situazione più complessa - spiegano i volontari - è importante che ogni singolo cittadino sappia adottare i giusti comportamenti in caso di emergenza sanitaria, a partire dalla "semplice" chiamata dei soccorsi. Per questo abbiamo scelto uno slogan che vuole essere soprattutto un invito all'azione".

Il percorso formativo si snoda in una serie di incontri della durata complessiva di 120 ore, strutturato su 2 moduli. Il primo, per un totale di 42 ore, parte dalle basi del soccorso ed è focalizzato soprattutto sulle tecniche di rianimazione e prima movimentazione in sicurezza del paziente in caso di trauma, oltre che sugli aspetti normativi inerenti il soccorso sanitario. Alla fine di questa sessione il candidato conseguirà una prima certificazione che lo abiliterà anche all'utilizzo del defibrillatore semiautomatico (DAE). A questo punto, chi lo desidera potrà eventualmente decidere di interrompere il percorso perché avrà già acquisito competenze di base sufficienti per poter intervenire correttamente in caso di emergenza sanitaria.

I volontari naturalmente si augurano che la maggioranza dei partecipanti decida di continuare il percorso, ricordando che a conclusione del primo modulo formativo il cittadino potrà già scegliere di aiutarli nella gestione dei trasporti sanitari semplici, ossia i trasferimenti ospedalieri per dimissioni o per visite mediche di persone con difficoltà motorie. Per chi fosse disponibile, inoltre, è possibile seguire un percorso formativo supplementare di 4 ore così da poter guidare un mezzo sanitario in queste situazioni.

Il candidato volontario giunto a questo traguardo avrà infine l'opportunità di decidere se continuare la propria formazione, partecipando al secondo modulo previsto nel percorso. "Questo - precisano gli organizzatori - ha una durata di 78 ore ed è destinato a chi deciderà di collaborare più attivamente con noi e di entrare nel circuito del sistema emergenziale lombardo, il vecchio 118. Questa parte é basata soprattutto sulla pratica: verranno apprese e approfondite le tecniche di intervento ed il corretto utilizzo dei presidi a nostra disposizione".

Il COSP opera da molti anni a Bedizzole con preparazione e competenza a servizio della popolazione. L'associazione può contare su un nutrito numero di volontari, ma le emergenze continue richiedono un innesto di nuove "leve" per garantire continuità ed efficienza sempre ai massimi livelli. Il percorso formativo è gratuito e aperto a tutti, dai 18 anni in poi. Per info, chiamare 030.6870550 o 328.5969229 oppure scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Giovanna Gamba

Confindustria Brescia ha lanciato in questi giorni un concorso di idee in occasione di Bergamo Brescia capitale italiana della cultura 2023. Il concorso prevede – per le aziende associate – l’opportunità di proporre progetti e attività che facciano riferimento all’area di progettazione “La Città che inventa”. 

È stato presentato in questi giorni il concorso di idee per la “Fabbrica del futuro”: si tratta della prima iniziativa promossa da Confindustria Brescia all’interno dell’importante appuntamento Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023. Alla conferenza di presentazione sono intervenuti Laura Castelletti (vicesindaco Comune di Brescia), Paolo Streparava (vicepresidente di Confindustria Brescia e delegato per l’Associazione alle attività di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023) e Giancarlo Turati (Presidente innexHUB).

In particolare, il tema centrale del progetto di Confindustria Brescia, all’interno del quale ciascuna idea dovrà essere inserita, è rappresentato da un percorso fisico che conduce verso una struttura identificata come la “Fabbrica del Futuro” e verrà quindi posizionato – una volta realizzato – dentro un parco della città di Brescia.

“L’imminente appuntamento con Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023 – commenta Paolo Streparava – fornirà una vetrina importante anche alle imprese bresciane, da sempre all’avanguardia in tema di innovazione e sostenibilità. Come territoriale di Confindustria, abbiamo perciò voluto essere in prima linea in questa sfida, affiancati da innexHUB per la parte tecnologica, stimolando le nostre aziende nella proposta di idee e progetti proiettati al domani, che definiscano e tratteggino un’immagine di quella che sarà la “Fabbrica del futuro”, come l’abbiamo rinominata. La partecipazione alla raccolta di proposte consentirà alle imprese il coinvolgimento in un progetto di ampio respiro, oltre a un’importante visibilità a livello nazionale.”

Lungo il Percorso verranno individuate 5 postazioni, che rappresentano le tappe fondamentali per il raggiungimento della Fabbrica del Futuro. La proposta progettuale, pertanto, dovrà raccontare e identificarsi all’interno delle seguenti tematiche: Cultura d’impresa e del Lavoro: qualità del fare; Sostenibilità (materiali, processi, risorse energetiche …); Ricerca e Innovazione, digitalizzazione; Welfare e capitale umano; Contaminazione tra imprese e territorio: lavoro, arte, cultura, storia e scuola.

Le idee selezionate saranno trasformate in file multimediali, realizzati a cura di Confindustria Brescia, ed inserite nelle 5 postazioni lungo il percorso verso la Fabbrica del Futuro.

Per partecipare al concorso, le imprese associate devono presentare la propria candidatura, attraverso la compilazione online del modulo disponibile al link https://it.surveymonkey.com/r/fabbricadelfuturo, entro e non oltre la data del 15 ottobre 2022. Ogni impresa interessata può concorrere in una o al massimo due tematiche (nel caso in cui l’impresa voglia concorrere per più temi, sarà necessario che presenti più schede di candidatura, una per ciascuna). Le candidature verranno trasmesse a cura della segreteria del Concorso di idee, appositamente individuata all’interno degli uffici di Confindustria Brescia, alla Commissione valutatrice, per le valutazioni del caso e al Gruppo di Lavoro di Confindustria Brescia per Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023.

L’indirizzo mail di riferimento è Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; tutte le info e il regolamento completo del concorso sono disponibili sul sito www.confindustriabrescia.it, nell’apposita sezione Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023.

Il Consorzio Welfare Territoriale Valle Sabbia accoglie nuovi soci fornitori quali la Cassa Rurale e la Società Canottieri Garda di Salò. Ad oggi sono circa 50 le realtà locali in cui i lavoratori potranno utilizzare i buoni WAT. L'obiettivo del Consorzio è quello di offrire un servizio di welfare aziendale territoriale sempre più in linea con le esigenze dei lavoratori della Valsabbia e del Garda.

 

Il Consorzio WAT Valle Sabbia, promosso da Area Società Cooperativa Sociale ETS, allarga il suo catalogo di soci fornitori per offrire un servizio di welfare aziendale territoriale sempre più in linea con le esigenze dei lavoratori del territorio. Sono oggi più di 50 le realtà locali in cui i lavoratori potranno ora utilizzare i buoni di welfare aziendale WAT: dalla salute all’intrattenimento, il Consorzio WAT vuole offrire un catalogo che abbracci l’intero mondo del welfare puntando su servizi e prodotti della Valle Sabbia e dei territori limitrofi. Per questo motivo, tra i nuovi soci, figurano attività di rilievo come i corsi di lingua inglese e tedesca organizzati da La Cassa Rurale o i servizi legati al mondo dello sport, già molto ricchi in catalogo, che si allargano anche a vela, canottaggio e nuoto grazie al nuovo socio fornitore Canottieri Garda Salò.  

“A pochi mesi dall’inizio dell’attività del Consorzio WAT - commenta Aurelio Bizioli, presidente del consorzio -  il welfare aziendale interessa un maggior numero di lavoratori e di imprese; aumentano infatti i contratti di lavoro che prevedono una quota aggiuntiva di remunerazione tramite servizi welfare. Contemporaneamente, cresce il modello di consorzio territoriale, che mette in rete fornitori locali con gli utilizzatori, con un rapporto collaborativo che spesso, soprattutto per molti degli attuali soci, è duplice in qualità di fornitori e di utilizzatori”. 

“Abbiamo aderito con entusiasmo al Consorzio WAT Valle Sabbia - afferma Marco Baccaglioni, vicepresidente vicario de La Cassa Rurale Adamello Giudicarie Valsabbia Paganella - perché è un ulteriore strumento di sostegno ai nostri lavoratori e quindi alla nostra gente. Il Consorzio ci dà la possibilità di divulgare ulteriormente e con costanza i valori di mutualità e reciprocità insiti nella natura della Cassa Rurale che si devono concretizzare in continue azioni di supporto al territorio”.

Il Consorzio WAT Valle Sabbia ha sede in via Chiesa 14,  a Villanuova sul Clisi. Ulteriori info su www.consorziowat.it.   

Navigarda entra a far parte di GardaMusei come socio Nuovi progetti, nuove sinergie e un obiettivo comune: promuovere il territorio sotto ogni suo aspetto.

Nel 2022 GardaMusei e Navigarda hanno intrecciato una fitta serie di incontri per la promozione dei propri marchi e del Lago di Garda. I punti che avvicinano le due realtà sono tanti, basti pensare che già nel maggio 2016 venne sottoscritto il protocollo d’intesa che univa l’allora neonata associazione GardaMusei all’ente di gestione della mobilità via acqua del Lago di Garda, Navigarda.

L’interesse di Navigarda per l’associazione nasce dalle iniziative legate alla tessera GardaMusei (che permette agli utenti di avere promozioni e agevolazioni), alle iniziative social (Instagram, Facebook, TikTok, Podcast), alle mail riservate ai tesserati, ai qrcode per i siti di interesse, agli eventi, a GardaMusei scuole e a tutte le altre promozioni; a GardaMusei un socio come Navigarda porterà visibilità, promozione e soprattutto sinergie.

L’associazione potrà così arricchire le sue proposte, avendo come interlocutore privilegiato il più grande fornitore di servizi di trasporto sul lago. GardaMusei, lo ricordiamo, dal 2015 promuove il Garda e i suoi dintorni ben oltre i confini geografici, eliminando le barriere regionali e rompendo la consuetudine di identificare le attività turistiche Comune per Comune. Dall’apertura GardaMusei è cresciuta costantemente fino ad arrivare nel 2022 a 26 soci e 6 protocolli d’intesa, includendo istituzioni di tutte e tre le regioni affacciate sul lago di Garda e ricevendo il sostegno di Comuni e fondazioni anche in altre regioni, per esempio la Fondazione Nazionale Carlo Collodi di Pescia e il Comune di Erice in Sicilia.

Vale la pena ricordare che un progetto importante per il territorio e per i soci si concretizzerà nel 2023, quando - in occasione di Brescia e Bergamo Capitale della Cultura Italiana - GardaMusei introdurrà un nuovo sistema di bigliettazione unica con l’intenzione aiutare e intercettare i turisti ancora in fase di prenotazione, suggerendo nuove mete e favorendo il flusso turistico dai luoghi più conosciuti a quelli meno noti. Anche in questo frangente, collaborazioni con realtà come Navigarda, saranno strategiche per la buona riuscita del progetto.

E' stato attivato un nuovo percorso post-diploma per diventare digital costruction manager, coordinatore dell'ambiente costruito. Partirà il prossimo settembre a Brescia.

Il percorso biennale dell’ITS Cantieri dell’Arte, ospitato negli spazi Eseb, garantisce occupabilità nel settore edile ed è valido come praticantato per l’esame di Stato. In campo per formare giovani professionisti da inserire nel comparto delle costruzioni, Fondazione Its Cantieri dell’Arte propone a Brescia e a Milano corsi post-diploma mirati al raggiungimento di competenze operative spendibili da subito nel mondo del lavoro. Per l’anno 2022, l’istituto tecnico superiore ha in programma una specializzazione biennale che permette di conseguire il titolo di “Tecnico superiore per l’innovazione e la qualità delle costruzioni” a indirizzo “Digital Construction Manager”, per diventare coordinatore dell’ambiente costruito, una figura trasversale che assume incarichi organizzativi e di responsabilità all’interno di imprese edili, dell’ambiente costruito, studi tecnici o agenzie immobiliari.

Il corso si svolgerà a partire da ottobre a Brescia, negli spazi di Eseb (Ente Sistema Edilizia Brescia) in via della Garzetta 51 e, come avvenuto per gli studenti del biennio 2019-2021, potrà essere fruito anche in vera alternanza scuola-lavoro: i giovani iscritti, infatti, saranno assunti dalle aziende in apprendistato di alta formazione (ex art. 45 del Jobs Act) già ad avvio delle lezioni.

Il percorso biennale per Coordinatore dell’ambiente costruito è valido come praticantato per l’esame di Stato e garantisce un’occupabilità del 100%. Gli studenti acquisiscono competenze tecnico-manageriali di alto profilo per operare in diversi campi professionali legati all’edilizia e trovano impiego sicuro e ben retribuito con il conseguimento del titolo d’istruzione superiore. Le imprese del settore delle costruzioni, infatti, sono alla continua ricerca di personale qualificato da inserire da subito nel proprio organico e, ancor prima di avviare il corso, Fondazione Its Cantieri dell’Arte ha già raccolto le richieste di aziende del territorio che possono assicurare l’assunzione in apprendistato alta formazione degli studenti. Allo stesso modo, il percorso biennale conclusosi lo scorso anno ha inserito 24 ragazzi con contratto a tempo indeterminato in altrettante imprese. 

La durata complessiva del corso è di duemila ore, di cui 760 dedicate a esperienze di stage ospitate da aziende del settore. All’apprendimento in aula si alterna una parte pratica che consente di imparare sul campo, vivendo in prima persona il mondo dell’impresa. Le materie di studio approfondiscono temi cardine dell’edilizia moderna: dall’analisi del processo edilizio, con attenzione ad aspetti quali l’economia circolare e i Cam (criteri ambientali minimi), all’efficientamento energetico e all’adeguamento antisismico degli immobili, dalla programmazione dei lavori, al Bim in 6d, per l’analisi delle prestazioni e in 7d, per la gestione operativa e il facility management dell’edificio.

Per informazioni: www.eseb.it. Per contatti e iscrizioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - 030 2007193.

 

La splendida Villa Meriggio a Valeggio sul Mincio aperta per la prima volta al pubblico dopo un importante restauro, ha ospitato i rappresentanti di Lombardia, Veneto e la provincia autonoma di Trento per parlare della ciclovia del Garda, inserita nel 2015 tra le dieci ciclovie di carattere prioritario a livello nazionale: 165 km per 344 milioni di euro di spesa.

 

Il cicloturismo come asset di sviluppo futuro per la macroregione del Garda: su questo si sono trovati d’accordo tutti i relatori all’incontro di organizzato dalla Comunità del Garda e moderato dal segretario generale Pierlucio Ceresa e concluso dalla ministra Mariastella Gelmini. Dal vicepresidente trentino Mario Tonina (capofila per quest’opera), alla vicepresidente del Veneto Elisa De Berti, all’assessore regionale lombardo alle infrastrutture Claudia Maria Terzi: tutti hanno presentato i “conti”, fatto il punto sui progetti, riconoscendo che ancora molto resta da fare, ma che “la ciclovia – come ha confermato il ministro agli affari regionali Mariastella Gelmini, anche presidente della Comunità del Garda – rappresenta una straordinaria opportunità per l’affermazione a livello internazionale del Garda nel segno della sostenibilità”.

Certo i problemi non mancano. Sul tracciato ad esempio. Il sindaco di Salò Gianpiero Cipani ha fatto sapere che la ciclovia non passerà certamente sul lungolago come previsto in questa prima fase dalla Società Aria Spa della Regione Lombardia che sta mettendo a punto il progetto sulla sponda bresciana.

Del resto l’opera è complessa: 87 ponti (29 stradali e 58 ciclopedonali, di cui almeno 16 mensole), 5 nuovi sottopassi e 20 gallerie, oltre ad una moltitudine di opere d’arte minori come muri di sostegno, scogliere, barriere paramassi per un totale di 19 lotti funzionali.

Per la ciclovia del Garda sono già stati stanziati 16 milioni di euro per progettazioni e studi di fattibilità. Il PNRR ha destinato in totale 400 milioni di euro sulla mobilità sostenibile e il cicloturismo in Italia: 30 per la ciclovia del Garda per la realizzazione di un tratto di 18 km. Le risorse sono state così ripartite: per la Regione Lombardia 12, 5 milioni e 8 km dal realizzare; 7 milioni per Provincia Autonoma di Trento per 4 km da realizzare; per la Regione Veneto 10, 5 milioni e per 6 km da realizzare.

La ciclovia del Garda nel bresciano si sviluppa su 14 comuni: da Limone a Sirmione. Investimenti importanti ma ancora molte risorse sono da reperire. La sponda lombarda del Benaco è già dotata di alcune parti di un tracciato ciclo-pedonale. Si tratta di mettere insieme il tutto. Operazione non facile: ma insieme (non solo a parole) l’impresa è ardua ma possibile.

 

 

Si è concluso il Master in Management dell’Impresa Responsabile dedicato a imprenditori e manager in ruoli di responsabilità o ad elevato potenziale sia dell’industria sia del terziario degli enti pubblici e privati. Il Master è stato promosso da Comunità Montana della Valle Sabbia, Cassa Rurale Adamello Giudicarie Valsabbia Paganella, Confindustria Brescia - Zona Valsabbia/Lago di Garda e progettato e realizzato da ISFOR - Fondazione AIB. 

Il percorso formativo, unico nel suo genere, è stato seguito da 23 imprenditori e manager del territorio provenienti da imprese private, aziende pubbliche, cooperative agricole e sociali del territorio. Si è articolato in 5 moduli, pensati per accrescere le competenze, enfatizzando il legame dell’impresa con la sua realtà territoriale con un accento marcato su etica e responsabilità. 

“Investire sulla formazione e sulle professionalità manageriali nuove ed emergenti del territorio è essenziale per le nuove sfide legate ad un ulteriore sviluppo e crescita della Valle Sabbia con tutte le sue specificità: pubbliche e private. La competizione nel mondo delle imprese e dei mercati globali è sempre maggiori e, di conseguenza, aumenta la necessità di un’alta specializzazione che si vince con lo studio e il confronto. Come Comunità Montana saremo perciò sempre in prima linea per sostenere nuove opportunità a tutti i livelli, consapevoli che le dinamiche del mercato sono ogni giorno più sofisticate e necessitano di maggior impegno. Ma di fronte alle sfide impervie, noi che siamo gente di montagna, non ci spaventiamo e le affrontiamo con la determinazione necessaria” dichiara Giovanmaria Flocchini, Presidente della Comunità Montana della Valle Sabbia.

“Un’impresa deve essere un attore integrato nel proprio territorio, perché da esso attinge sapere, risorse e professionalità e in esso rilascia valore economico e sociale. Una sinergia virtuosa fra impresa e comunità porta crescita, lavoro, innovazione e benessere a beneficio sia delle aziende che delle comunità territoriali. Le nostre imprese sono nate e si sono sviluppate dal genius loci di territori spesso impervi, difficili dal punto di vista logistico, ma a cui sono molto legate.” Dichiara Loretta Forelli, Presidente Fondazione AIB. 

Nella foto recente: Loretta Forelli

Si parla di “Vallesabbia solidale” nelle puntate di Primo piano in onda questa settimana su Radio 51. Ospite il presidente Diego Prandini che è anche sindaco di Casto.

Al centro dell'attenzione l'impegno di “Vallesabbia solidale” (società interamente partecipata della comunità montana di Vallesabbia) su più fronti, dai servizi sociali al turismo a molte altre cose. Interessanti novità anche per quanto riguarda Casto dove si sta lavorando alla creazione di una comunità energetica. Vi aspettiamo da lunedì a venerdì alle 8 e alle 12:30.

 

Approvato ieri il progetto di legge per la valorizzazione dei piatti tipici lombardi a base di selvaggina.

 

“Lo spiedo bresciano è salvo, un grande giorno per la nostra cultura gastronomica!”. Con queste parole il consigliere bresciano Floriano Massardi, promotore della proposta, ha salutato l'approvazione del progetto di legge, avvenuta in aula consiliare di Regione Lombardia nella mattinata di ieri, 24 maggio. “Oggi è un grande giorno - continua Massardi - per la valorizzazione della cultura gastronomica lombarda, volta alla preservazione delle tradizioni e delle identità dei nostri territori, anche in chiave di rilancio turistico della nostra Regione”. Lo spiedo bresciano, del resto, vanta una tradizione millenaria e non poteva rischiare di scomparire.

Il consigliere si è detto molto soddisfatto dell’esito positivo di questo importante progetto che ha impegnato la Commissione nelle ultime settimane. Come ormai noto, dal 2014 la normativa vigente vieta la vendita di parti di avifauna cacciabile per fini commerciali, ma non il consumo. Questa contraddizione legislativa ha messo a rischio una tradizione profondamente radicata, per quanto riguarda lo spiedo, nel territorio bresciano. Con l’approvazione del progetto di legge regionale, si prevede che la selvaggina venga data volontariamente a titolo gratuito dal produttore primario (il cacciatore), così da poter giungere al consumatore finale in ristoranti e sagre di paese.

“Ringrazio tutti i colleghi  - conclude Massardi - e gli uffici che hanno contribuito a migliorare il testo. Il progetto ha riscosso enorme successo e lo dimostrano gli oltre 60 sindaci bresciani presenti questa mattina in aula a sostegno di questo importante passaggio”.

Nei giorni scorsi, ha preso il via l’11° censimento dei Luoghi del Cuore indetto da FAI - Fondo per l’ambiente italiano, in collaborazione con Intesa Sanpaolo. L’Associazione Pro Loco Tremosine ha quindi provveduto immediatamente, come più volte annunciato, a creare un comitato promotore che si occuperà di sostenere la candidatura di uno dei Luoghi più iconici del territorio di Tremosine sul Garda: La Strada della Forra.

“Ti chiediamo di darci un voto per La Strada della Forra che a te non costa nulla ma per noi vale tutto!” è lo slogan che, dalla home page del sito www.stradadellaforra.com, incita chi ha a cuore questo bellissimo luogo a essere parte della grande avventura che ha appena preso il via. “La Strada della Forra è un’eccellenza nazionale che merita sicuramente un riconoscimento importante come quello di Luogo del Cuore FAI. Dopo tanti mesi di chiusura iniziamo a vedere la luce e, anche se non c’è ancora una data ufficiale di riapertura, sappiamo che è ormai imminente. Sarà nostra premura aggiornare il sito e comunicarla a tutti gli iscritti alla newsletter non appena verrà comunicata dagli organi competenti” spiega Francesca Frigerio, presidente della Pro Loco.

Per votare on line è necessario registrarsi sul sito del FAI e accedere alla scheda del Luogo, oppure entrare sul sito www.stradadellaforra.com e cliccare sul tasto VOTA QUI. Per chi preferisce la modalità off-line sono già stati istituiti due punti di raccolta presso gli uffici dell’Associazione a Pieve e a Voltino. Nei prossimi giorni la scheda del Luogo sarà iintergrata sul sito FAI con altri centri di raccolta e con i nomi delle Associazioni che si uniranno alla campagna.

Partner istituzionali dell’iniziativa sono il Comune di Tremosine del Garda e la Provincia di Brescia, proprietaria della Strada. “La Strada della Forra è una delle meraviglie del nostro Patrimonio storico e naturalis0co ed è punto di riferimento per il turismo gardesano e nazionale. Siamo convinti che la valorizzazione del territorio passi innanzitutto dal riconoscimento e dalla tutela del suo patrimonio culturale, per questo l'Amministrazione intende sostenere il comitato promotore nella campagna di candidatura a Luogo del Cuore. Questo titolo rappresenterebbe il giusto riconoscimento per una destinazione conosciuta e ammirata, in Italia e a livello internazionale, dando ulteriore impulso al turismo del nostro comune” dichiara il sindaco di Tremosine sul Garda, Battista Girardi.

 

La Comunità Montana di Valle Sabbia ha aperto dal 16 maggio al 27 giugno 2022 il Bando 2022 relativo alla Legge Regionale 31/2008 art. 24, ”Interventi a sostegno dell’agricoltura in aree montane”.

 

Il bando definisce le forme e le modalità di attuazione degli aiuti previsti dall’art. 24 della Legge Regionale 31/2008 nei comuni compresi nel territorio della Comunità Montana di Valle Sabbia. Le scelte operative sono state individuate tenendo conto degli strumenti di programmazione vigenti e delle esigenze del territorio. "In questo momento difficile legato all’emergenza sanitaria in corso - spiega il Presidente Giovanmaria Flocchini - può essere un importante strumento di sostegno per le Aziende Agricole del territorio, che invito pertanto a presentare domanda".

In particolare, attraverso queste forme di aiuto finanziario, si possono raggiungere diversi obiettivi:

1. migliorare sotto l’aspetto qualitativo e quantitativo le produzioni, agevolare la loro trasformazione e commercializzazione attraverso l’adeguamento e la ristrutturazione dei locali utilizzati per la trasformazione e lavorazione dei prodotti agricoli, nonché dei locali impiegati per la conservazione, la stagionatura o l’invecchiamento e la commercializzazione dei prodotti trasformati; si può inoltre programmare l’acquisto di impianti e attrezzature per la lavorazione, trasformazione, commercializzazione dei prodotti;

2. razionalizzare i processi produttivi nelle aziende zootecniche migliorandone la redditività attraverso l’acquisto di attrezzature per la modernizzazione delle stalle;

3. migliorare le condizioni di lavoro attraverso la modernizzazione del parco macchine;

4. migliorare le condizioni di vita, di lavoro e ambientali mediante i necessari interventi strutturali nei fabbricati rurali, con particolare riguardo alla costruzione o ristrutturazione delle concimaie;

5. favorire l’insediamento dei giovani agricoltori al fine di garantire per il futuro una presenza significativa dell’agricoltura nelle aree montane e collinari, altrimenti destinate alla marginalizzazione e all’abbandono.

La Comunità Montana approverà la graduatoria e le domande verranno finanziate, in ordine di punteggio, a seguito del riparto dei fondi da parte della Direzione Generale Agricoltura – Regione Lombardia. Il bando e i relativi allegati in formato word sono pubblicati sul sito di Comunità Montana al seguente indirizzo: https://www.cmvs.it/area_letturaNotizia/10422/pagsistema.html. 

Ospite della settimana di Radio 51 per la trasmissione Primo piano è l'arte. Dialogheranno con Maria Paola Pasini e Marcello Mora, Gianfausto Salvadori, già sindaco di Lavenone, e l'artista Rolando Rovati.

L'occasione è la mostra in corso in questi giorni e fino a fine mese nella sede della associazione via Glisenti 43 a Vestone. Non perdetevi i nostri appuntamenti tutti i giorni alle 8 e alle 12:30 dal lunedì al venerdì.

 

La Valle Sabbia è alla ricerca di nuovi autisti per il servizio di raccolta differenziata! 

 

Si tratta di una selezione pubblica indetta dalla SAE Srl (acronimo di Servizi Ambiente Energia Valle Sabbia), la società dei servizi della Comunità Montana e dei Comuni Valsabbini, al fine di formare una graduatoria dalla quale attingere per le assunzioni del personale e che resterà in vigore fino al 30/06/2023, permettendo quindi, qualora si verificasse la necessità, l’assegnazione del posto ai candidati ritenuti idonei.

Il Bando è rivolto a tutti i cittadini italiani ed europei interessati che abbiano un’età superiore ai 18 anni, dotati della licenza media e in possesso di una Patente di guida “cat. C” o Superiore e di Carta di Qualificazione del Conducente (CQC) entrambe in corso di validità. 

La domanda di partecipazione, scaricabile dal sito internet www.saevallesabbia.it, dovrà essere consegnata entro e non oltre il giorno mercoledì 25 maggio 2022, alle ore 12.30. I candidati che risulteranno idonei all’analisi delle domande di partecipazione verranno ammessi alla prova pratica e orale.

La prova pratica consisterà nella guida e manovra di autocarri di massa complessiva superiore ai 35 q.li e nel sollevamento, movimentazione e simulazione dello svuotamento dei contenitori dedicati alla raccolta dei rifiuti “porta a porta”. Per quanto riguarda la prova orale, invece, si tratterà di un colloquio riguardante la conoscenza degli aspetti inerenti alla raccolta differenziata dei rifiuti e la presentazione del proprio CV. Il punteggio finale corrisponderà alla somma dei risultati ottenuti nella prova pratica e orale. 

L’eventuale proposta di assunzione, che prevede un contratto a tempo pieno e indeterminato, sarà comunicata al candidato considerato idoneo, qualificato come “operaio” nella mansione di “operatore ecologico”. (Livello professionale e qualifica 3B). Il trattamento economico sarà quello previsto per il CCNL servizi ambientali utilitalia. 

Per maggiori informazioni e per partecipare al Bando è possibile consultare il sito della Società www.saevallesabbia.it, nella sezione “Amministrazione Trasparente” - Bandi di concorso. 

 

 

Dopo la piena riuscita dello spiedo benefico, i volontari dell'associazione valsabbina ci hanno scritto per ringraziare tutti coloro che, grazie a generosità e impegno, hanno reso possibile l'evento. In particolare, è stato particolarmente prezioso il grande operato della Polisportiva di Agnosine, che ha cucinato spiedo e polenta taragna per tutti, e delle associazioni di protezione civile che, insieme ai volontari di Pronto Emergenza, hanno distribuito le porzioni casa per casa. Un grazie speciale, infine, al presidente della Polisportiva Gianmario Corioni e al presidente del Gruppo Cacciatori di Agnosine Fabio Ronchini. Di seguito, le parole di Giacomo Fola, consigliere del direttivo e appassionato volontario di Pronto Emergenza. (gg)

 

IN CAMPO, TUTTI INSIEME! 

Questa sera abbiamo cercato di seguire le orme del poeta greco Sofocle, il quale sosteneva che “l’opera umana più bella è quella di essere utile al prossimo”. Quaranta volontari di Pronto Emergenza - Organizzazione di Volontariato e della Protezione Civile di Agnosine, Bione e Odolo impegnati per la distribuzione di 1.250 porzioni di spiedo e polenta, preparate da oltre trenta volontari del Gruppo Cacciatori di Agnosine (ACL Associazione Cacciatori Lombardi), insieme alla Polisportiva Agnosine e agli Alpini di Agnosine e Bione. 

Perché il nostro spiedo non manca mai? Perché lo spiedo bresciano, oserei dire valsabbino, non è un banale cibo e nemmeno una tradizione: è un rito comunitario e per sua natura non conviene prepararlo per pochi. Non soltanto perché c’è bisogno di tempo, pazienza e cura, ma perché consumare lo spiedo in “quattro gatti” soltanto per un valsabbino non ha proprio senso. È un’occasione per stare insieme e confrontarsi! 

Tante ore spese per l’organizzazione dell’evento, molte energie impiegate, ma anche tante risate e numerosi momenti di condivisione. Una giornata intensa, caratterizzata da una fitta collaborazione tra associazioni del territorio, che lascia un segno indelebile nel cuore di tanti. 

Tanti i cittadini che hanno gustato i cibi della tradizione valsabbina, devolvendo a Pronto Emergenza ben 16.155 Euro, segno di sincera vicinanza e piena amicizia verso tutti i volontari che ogni giorno, con spirito di abnegazione, dedicano il proprio tempo alla collettività. Grazie a tutti quelli che hanno collaborato all’evento sostenendo la grande famiglia di Pronto Emergenza!

Giacomo Fola

L'Amministrazione Comunale di Gavardo, in sintonia d’intenti con Comunità Montana di Valle Sabbia, ha ritenuto di dover procedere per il rinvio al prossimo anno dell’edizione n. 65 della “Festa di Maggio” il cui svolgimento era stato calendarizzato dal 29 aprile al 1° maggio 2022. Motivo principale della sofferta decisione va ricercato nell’incertezza ancora cocente che investe il settore fieristico e che ha indotto ad annullare o rinviare diverse manifestazioni fieristiche su tutto il territorio nazionale, ha spiegato l’assessore Fabrizio Ghidinelli. Il bando di gara indetto dall’Amministrazione Comunale avente per oggetto l’affidamento del servizio fieristico per i prossimi quattro anni non ha ricevuto riscontro da parte di operatori del settore.

Da ciò l’esigenza del rinvio al prossimo anno della manifestazione. Questo fatto però non comporta che la comunità debba rassegnarsi a rinunciare ad un momento di serenità e gioia, pur consapevoli che gli eventi tragici che scuotono l’Europa impongono comportamenti attenti e responsabili. Il mitigarsi dell’effetto pandemico, se accompagnato dalle accortezze imposte dalle normative, consentirà di avere a Gavardo nel periodo dal 23 aprile e sino al 1° maggio il tradizionale luna park nel piazzale Aldo Moro, e nelle giornate di sabato 30 aprile e domenica 1° maggio le bancarelle in Via Orsolina Avanzi unitamente ad una due giorni dedicata alle Società Sportive ed all’Associazionismo in generale presso il centro sportivo comunale “K. WOJTYLA”. Potrà essere un momento ed uno spazio da dedicare ai nostri ragazzi, per far conoscere loro le possibili scelte che offrono le innumerevoli realtà sportive operanti sul territorio, attraverso una grande professionalità, organizzazione e passione formativa verso le nuove generazioni. Altrettanto se si rivolge lo sguardo al mondo del volontariato, la cui utilità è stata confermata nei recenti eventi e che certamente continuerà in futuro magari rafforzata da nuove adesioni. Un sereno 1° maggio a tutti!

 

Quest’anno nuove iniziative per il piccolo comune di Treviso Bresciano! La piccola località valsabbina sarà luogo di esposizione della mostra curata da Fondazione Pinac, che ha, come partener del progetto, anche la Comunità Montana di Valle Sabbia.

 

Fondazione Pinac, per chi non la conoscesse, si occupa della promozione dell’espressività artistica infantile e la valorizzazione dell’archivio storico di disegni, con l’obiettivo di coinvolgere gruppi, associazioni e persone di varie età per far si che sviluppino i loro sentimenti e siano in grado di esprimerli.

Per questo progetto sono stati coinvolti 5 gruppi, fra cui, a Treviso, i bambini della scuola primaria e un gruppo di ragazzi dai 15 ai 25 anni.

Questi gruppi, durante il mese di Marzo, svolgeranno dei laboratori insieme ad un’artista di Pinac. Durante gli incontri verranno presentati due disegni, sui quali, ciascun gruppo dovrà lavorare.

Ogni gruppo, infatti, dovrà osservare i capolavori e descrivere le proprie emozioni, le quali potranno essere espresse in modi diversi: con voce, urla, rumori cercando di far emergere tutto ciò che il disegno fa suscitare all’interno di ciascun componente del gruppo. Dopodiché questi suoni verranno registrati e le tracce audio verranno associate ai vari disegni mediante QR code nel momento in cui verranno esposti.

Per visitare tutte le dieci opere della mostra, che sarà esposta teoricamente verso il mese di Giugno, sarà predisposto un percorso a piedi, al quale, la biblioteca affiancherà delle attività di lettura consona ai disegni esposti.

L’amministrazione comunale organizzerà per la giornata di domenica 26 Giugno una giornata nella quale sarà predisposta la visita alla mostra con successiva camminata di pochi chilometri che permetterà ai visitatori di conoscere meglio Treviso Bresciano: partendo dal paese in località Cocca, si arriverà al Forte di Valledrane mediante un sentiero, lungo il quale si potranno anche ammirare scorci del Lago d’Idro.

Oltre a ciò, grazie alla collaborazione del servizio civile, verranno proposte gite di uno o più giorni, in luoghi e periodi diversi.

Tutto questo sperando di ritornare un po' di più alla normalità, cercando di coinvolgere gli abitanti stessi e non solo. Lo scopo è rendersi conto che ciò che abbiamo sul nostro territorio è molto prezioso, adoperandosi per far riemergere la magica gioia di stare insieme, passando del tempo in compagnia.

 

 

 

Approvato all'unanimità dai comuni della valle e condiviso da tutti i sindaci, riguarda le politiche di assistenza per anziani, giovani, non autosufficienti.

 

“Riattivare la comunità” è il nome del Piano di Zona che guarda sino al termine del 2023 e che è stato approvato all’unanimità dall’Ambito distrettuale 12, aggregazione che comprende 27 Comuni della Valle Sabbia inclusi i confinanti Paitone e Prevalle, per oltre 74mila abitanti dei quali il 22% anziani e il 12% non italiani, con il 90% circa di popolazione che abbia ricevuto almeno la seconda dose di vaccino anti-covid.

Il nuovo progetto illustrato da Michele Zanardi, presidente dell’Ambito 12, insieme a Mara Ceriotti, coordinatrice dell’Ufficio di Piano, è frutto di un lungo lavoro di collaborazione con diverse realtà sociali e sanitarie del territorio al fine di promuovere obiettivi e azioni, ma partendo da una precisa fotografia del contesto sociale valsabbino.

“Abbiamo voluto costruire questo documento - spiega Zanardi - avviando un percorso partecipativo tramite cinque tavoli di ascolto e confronto con ogni componente, in primo luogo Ats e Comunità Montana, coinvolto nelle scelte. Gli ambiti intervento: sono minori e famiglie, anziani, politiche giovanili, disagio adulto, non autosufficienti e salute mentale, politiche del lavoro”.

Gli obiettivi sono molteplici, ad esempio nell’area anziani riguarderanno il miglioramento dell’integrazione socio-sanitaria, mentre nell’ambito delle politiche giovanili sarà istituito uno spazio di confronto (reale e virtuale) in cui sarà possibile intercettare le necessità ed i bisogni. Per quanto riguarda l'inclusione sociale, invece, si lavorerà in sinergia con Social Work, servizio pubblico d'integrazione lavorativa di Valle Sabbia Solidale. Considerata la consistente presenza sul territorio di donne straniere, spesso sole e con figli, saranno realizzati dei corsi di alfabetizzazione che consentono un inserimento agevolato nel mondo lavorativo.

Mara Ceriotti, in merito all'area minori e famiglie, precisa: “La ricerca ha svelato che negli ultimi anni è raddoppiato il numero di giovani e giovanissimi seguiti dai Servizi Sociali e successivamente inseriti in strutture educative. Per limitare il problema ed evitare che in futuro i numeri aumentino ulteriormente, si prevede un sostegno concreto alle famiglie, oltre che un aumento dei progetti di affido familiare. Infine, il Piano si impegnerà a contrastare la povertà educativa e l'abbandono scolastico.”

Banca Valsabbina struttura una nuova operazione di cartolarizzazione per sostenere le PMI e l’economia reale insieme a “Credit Service SpA”, tramite la relativa piattaforma fintech specializzata in servizi di invoice management e soluzioni per la gestione del credito commerciale denominata “My Credit Service”.

L’operazione fa seguito all’ingresso nel capitale di “Credit Service”, avvenuto nel corso dello scorso anno con la sottoscrizione di un aumento di capitale riservato alla Banca ed a Siav SpA, azienda informatica leader in soluzioni di gestione documentale.

Tale investimento ha permesso alla Banca, particolarmente attiva nell’area “Fintech”, di diversificare ulteriormente la propria asset allocation, entrando anche nel mercato dell’invoice management e, quindi, dello “sconto” dei crediti commerciali delle imprese. 

 

In particolare, avvalendosi della piattaforma “My Credit Service” e facendo ricorso ad un’operazione di cartolarizzazione dedicata, verranno acquistati “pro soluto”, in modalità digitale e tramite un processo rapido ed intuitivo, crediti commerciali vantati dalle imprese nei confronti dei propri fornitori.

L’innovativo progetto, in continuità con similari operazioni già strutturate dalla Banca e funzionali a fornire liquidità alle aziende, è stato denominato “Invoice Be-Tech”, a ulteriore conferma del connubio tra finanza, tecnologia e impresa.

La struttura dell’operazione.  Il programma prevede l’acquisto di crediti commerciali pro-soluto negoziati attraverso la Piattaforma fintech “My Credit Service” fino ad euro 50 milioni in modalità rotativa. Per accedere al programma sono previsti criteri minimi di eleggibilità ed idoneità delle singole imprese cedenti nonché dei potenziali debitori e dei relativi crediti da proporre in cessione, che saranno valutati tramite un processo di analisi di rischio automatico prima di ogni acquisto.

 

La piattaforma ha infatti sviluppato una soluzione che integra strumenti di analisi del credito basati su machine learning, con soluzioni di supply chain finance che consentono di finanziare e ottimizzare la gestione delle filiere industriali e commerciali. Inoltre, tramite la piattaforma “My Credit Service”, le aziende possono ottenere una valutazione più attenta e puntuale dei propri crediti, grazie ad un algoritmo di rating interno, in grado di restituire una situazione sempre aggiornata sull’andamento del circolante. Il risultato è quindi un’analisi “attualizzata” della qualità del credito commerciale dell’impresa con la possibilità di ottenerne la monetizzazione tramite la cessione, pro-soluto, nell’ambito di “Invoice Be-Tech”, innovativo programma di finanza complementare per le imprese.

 

L’operazione è stata strutturata in collaborazione con partner consolidati quali “Cardo AI”, in qualità di data manager, Centrotrenta Servicing in qualità di Servicer/Calculation Agent e Corporate Servicer, nonchè Banca Finint per altri ruoli gestionali (Paying Agent e rappresentate degli obbligazionisti). Banca Valsabbina si è inoltre avvalsa della consulenza dello Studio legale Hogan Lovells, che da tempo supporta l’Istituto nell’ambito di operazioni di finanza strutturata.

 

“Con questa operazione mettiamo in campo uno strumento alternativo e/o complementare per finanziare il circolante delle PMI e, quindi, l’economia dei nostri territori, spiega Hermes Bianchetti, Responsabile Divisione Business di Banca Valsabbina. In questi mesi abbiamo affiancato “Credit Service” e i nostri partner nello sviluppo del progetto, credendo fortemente nelle sinergie tra finanza tradizionale e nuove tecnologie, con l’obiettivo di continuare ad offrire ulteriori strumenti alle imprese per finanziarne la crescita ed assicurarne la competitività nel mercato. La piattaforma “My Credit Service” permette di efficientare ed ottimizzare il processo di gestione dei crediti commerciali ed ora – in sinergia con la Banca – le aziende potranno scontare tali crediti ottenendo liquidità in modo innovativo e digitalizzato, ricorrendo ad una forma di finanza “complementare” rispetto a quella tradizionale. Possiamo quindi offrire al mercato ed ai nostri clienti un nuovo servizio “fintech” che permetta di distinguerci”, conclude con soddisfazione Bianchetti.

 

“Il trend che stiamo osservando su tutto il mercato è quello di una collaborazione sempre più stretta tra il fintech e la finanza tradizionale – sottolinea il Presidente di Credit Service Enzo Sisti - che significa unire le potenzialità di innovazione del digitale con la capacità di funding delle banche e degli istituti di credito, che mantengono un accesso privilegiato al mercato dei capitali. Una collaborazione indispensabile per rispondere alle esigenze sempre più articolate delle aziende, che competono su mercati globali e che hanno bisogno di strumenti sempre più evoluti in tempi sempre più ristretti. L’obiettivo di Credit Service è proprio questo: fornire ai nostri clienti e ai nostri investitori soluzioni sempre più innovative che utilizzano la tecnologia per migliorare la qualità del servizio riducendo quelle asimmetrie tra la richiesta di finanza e di servizi dell’economia reale e la necessità di informazioni e di buoni rendimenti che viene dal mercato dei capitali”.

 

 

Metro-tranvia per il Garda e la Valsabbia? Sogno o realtà? Progetto o propaganda? Riprendiamo la dichiarazione del sindaco di Gavardo Davide Compaglio consegnata a facebook nei giorni scorsi. Occasione di riflessione...

 

Questa è la complessa domanda finale al quale uno studio di fattibilità tecnico-economico dovrà cercare di rispondere. l?altra mattina nella sala del Consiglio Provinciale ci siamo seduti intorno ad un tavolo con tutte le Istituzioni interessate a questa possibile infrastruttura.

Erano presenti i Sindaci dei comuni in cui dovrebbe passare la nuova linea partendo dal Sindaco di Brescia Del Bono (presente anche l'assessore Manzoni), Rezzato, Mazzano, Nuvolera, Nuvolento, Prevalle, Paitone, Prevalle, Gavardo, Villanuova e Roè, c'erano Presidente e VicePresidente della Provincia con alcuni Consiglieri Provinciali, i due Presidenti delle Comunità Montane di Vallesabbia e Alto Garda, il segretario della Comunità del Garda, Presidente e Direttore dell'Agenzia Tpl, c'era Brescia Mobilità, funzionari e tecnici della Provincia con il Segretario Generale, vi era a rappresentare la Regione l'assessore Rolfi e per il Governo il Ministro per gli Affari Regionali On. Gelmini.

Ad inizio incontro è stato evidenziato la positività di fare un incontro per discutere di un'opera sovraccomunale con presenti fin da subito i rappresentanti delle comunità locali. E' stato più volte ripetuto che se si fosse fatto così anche per il depuratore del Garda, senza forzature romane, le cose si sarebbero potute indirizzare in ben altro modo. Per quanto riguarda il tema della mattinata è chiaro che questo si inserisce all'interno delle grandi trasformazioni  in corso nel trasporto provinciale tra viabilità su rotaia e quello su gomma.  Un tema molto complesso che per quanto ci riguarda interessa solo il quandrante est della provincia. Una riunione plenaria che si può riassumere in una domanda: è fattibile un servizio su rotaia in direzione Vallesabbia/MedioGarda?

La risposta, credo, nessuno è in grado di formularla (poi tutti ci dilettiamo con nostre idee più o meno concrete) ed è necessario affidarci a persone molto esperte che attraverso uno studio specifico analizzino in via preliminare l'ipotetico tracciato, l'investimento iniziale per realizzare l'infrastruttura e il successivo costo di gestione. La Provincia ha proiettato alcune slide con un ipotetico percorso adiacente alla tangenziale e uno sulla vecchia statale. Due ipotesi chiaramente che servivano solo per quantificare i km della tratta pari a circa 18.

Uno studio di fattibilità potrà trovare il tracciato adeguato anche in base alla tecnologia di traporto scelta. Per il costo dell'infrastruttura (si ipotizza più di 1 miliardo di euro) difficile utilizzare i fondi PNRR che richiedono tempo di realizzo troppo breve (entro 2026) ma ci potrebbero essere fondi disponibili nei vari ministeri. Praticamente o si sfrutta il momento o non se ne parla più per secoli. Sui costi di gestione il problema è molto più complicato e complesso. Ad oggi sicuramente non sostenibile dagli enti locali, ma nemmeno dall’Agenzia di Tpl a cui non vengono neanche girate risorse per garantire un adeguato servizio bus provinciale. Se i costi di gestione non sono sostenibili, chiaro che l'operazione non è fattibile.

Seppur argomento non correlato al tema della mattinata si è anche evidenziato da parte dei Sindaci la necessità urgente di intervento almeno allo svincolo di Mazzano per ridurre le lunghe code in tangenziale e che vengano attuate misure per la riduzione dell'incidentalità lungo la tratta.

In conclusione si è deciso di promuovere un protocollo di intesa che permetta di redarre uno studio di fattibilità che evidenzi in breve tempo se l’ipotesi tranvia è fattibile o solo un illusione. Se lo studio dirà che ci sono margini per continuare si cercheranno i fondi altrimenti andremo avanti e indietro da BS ancora con la nostra SS45bis.

 

Importante promemoria. I nuovi orari dell' hub vaccinale di Vobarno. A partire da lunedì 14 febbraio le vaccinazioni per gli over 12 si tengono dal lunedì al sabato dalle 08:00 alle 14:00 e dalle 16:00 alle 21:00, la domenica dalle 8 alle 14.

Le vaccinazioni per i bambini tra i 5 e gli 11 anni sono organizzate dal lunedì alla domenica dalle 08:00 alle 20:00. Non dimentichiamo: vaccinare i più piccoli è molto importante.

 

Curiosando su facebook ci imbattiamo in  questa notizia che non possiamo che riprendere e incoraggiare. Sono stati infatti 𝗥𝗶𝘀𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶 𝗶 𝗕𝘂𝗻𝗸𝗲𝗿 𝗱𝗶 𝗥𝗼𝗲̀ 𝗩𝗼𝗹𝗰𝗶𝗮𝗻𝗼 (𝗕𝗦) 𝘁𝗿𝗮𝘀𝗳𝗼𝗿𝗺𝗮𝘁𝗶 𝗶𝗻 𝗴𝗿𝗼𝘁𝘁𝗲 𝗱𝗶 𝗰𝗮𝗹𝗰𝗮𝗿𝗲 𝗱𝗮𝗹𝗹'𝗮𝗰𝗾𝘂𝗮!!

In collaborazione con l'Ass. Xplora si sono potutio riaprire ed esplorare i Bunker della Seconda Guerra Mondiale. Le informazioni fornite dall'Associazione Xplora:

La riapertura è stata resa possibile grazie al Sindaco Mario Apollonio che ha voluto riscoprire in prima persona queste strutture ritenendo fondamentale la valorizzazione del patrimonio storico.

Non solo il Sindaco, ma tutto il Comune di Roè Volciano in particolare l'assessore al Turismo e Cultura, Stefania Tuana ed il consigliere delegato Stefano Bonelli hanno richiesto e voluto questa esplorazione

Questi bunker, si presume, chiusi da molti anni, ci hanno regalato una meraviglia inaspettata.

Superata la parete frangi-fiamma (tipica dei bunker del periodo) ci siamo trovati di fronte ad una sedimentazione calcarea su tutta la pavimentazione e stalattiti sulla parte superiore del bunker.

Proseguendo nel percorso e superato un angolo a gomito ecco comparire una scalinata completamente ricoperta di calcare concrezionato.

L'acqua infatti scorre costantemente passando da un'infiltrazione nella parte superiore della scala.

In questo modo deposita anno dopo anno particelle di calcare, formando così splendide concrezioni di minerali.

𝗟𝗮 𝗻𝗮𝘁𝘂𝗿𝗮 𝘀𝘁𝗮 𝗽𝗿𝗲𝗻𝗱𝗲𝗻𝗱𝗼 𝗽𝗼𝘀𝘀𝗲𝘀𝘀𝗼 𝗱𝗲𝗶 𝘁𝘂𝗻𝗻𝗲𝗹 𝘁𝗿𝗮𝘀𝗳𝗼𝗿𝗺𝗮𝗻𝗱𝗼𝗹𝗶 𝗶𝗻 "𝗼𝗽𝗲𝗿𝗲 𝗱'𝗮𝗿𝘁𝗲" 𝗴𝗲𝗼𝗹𝗼𝗴𝗶𝗰𝗵𝗲.

I bunker al momento non sono visitabili.

Dopo i necessari controlli sulla sicurezza delle strutture, aver rimosso sporcizia e detriti che ostruiscono parzialmente gli ingressi, ma soprattutto aver adottato tutte le misure di preservazione si potranno aprire alle visite.

I bunker di Roè Volciano sono un patrimonio storico e geologico che va valorizzato e protetto, facendo in modo che tutti possano aver la possibilità di ammirare.

Siamo fiduciosi che per quest'estate si potranno organizzare le prime esplorazioni.

Per essere aggiornato sulle date segui questa pagina e il nostro canale telegram

https://t.me/xtremeadventure

Scopri di più:

https://www.xtremeadventure.it/bunker-roe-volciano/

Complimenti!

 

 

 

Sono proseguiti, nei giorni scorsi, i rinnovi dei comitati di zona di Confindustria Brescia, che hanno coinvolto Valsabbia-Lago di Garda, Bassa Bresciana Orientale e Valtrompia-Lumezzane. Le 3 assemblee si sono tenute, rispettivamente, nelle aziende MORI 2A (Nuvolento), OMR – Officine Meccaniche Rezzatesi (Rezzato) e R.B.M (Nave).

 

Di seguito la lista degli eletti, che resteranno in carica per il quadriennio 2021-2025.

  • Valsabbia-Lago di Garda: Alessandro Ferrari (Coordinatore), Mauro Esposto (Vice Coordinatore), Marco Baccaglioni (Delegato), Sergio Berardi (Delegato), Benedetta Bergomi (Delegata), Dario Bosetti (Delegato), Alberto Dall’Era (Delegato), Luca Duthion Di Natale (Delegato), Carlo Ebenestelli (Delegato), Davide Merzari (Delegato), Fabio Pozzi (Delegato), Osvaldo Rossi (Delegato), Rosellina Stagnoli (Delegata), Angelo Michele Zurillo (Delegato).
  • Bassa Bresciana Orientale: Alberto Faganelli (Coordinatore), Cristina Vezzola (Vice Coordinatrice), Ciro D’Amicis (Vice Coordinatore), Paolo Bazzoli (Delegato), Alessandro Civetta (Delegato), Alberto Corti (Delegato), Cesare Facchetti (Delegato), Davide Fattori (Delegato), Paolo Gares (Delegato), Michele Mangerini (Delegato), Giuseppe Moreschi (Delegato), Daniele Santoro (Delegato), Andrea Tamburini (Delegato), Giacomo Zeni (Delegato).
  • Valtrompia-Lumezzane: Clemente Bugatti (Coordinatore), Cristiana Bossini (Vice Coordinatrice), Luciano Cropelli (Delegato), Tommaso Gamba (Delegato), Silvia Mangiavini (Delegato), Dario Peroni (Delegato), Silvia Pinti (Delegata), Roberta Saleri (Delegata), Carlo Seneci (Delegato), Stella Tedoldi (Delegata).

I rinnovi dei comitati proseguiranno nelle prossime settimane con le zone Bassa Bresciana Occidentale, Iseo-Franciacorta e Vallecamonica.

 

 

 

E' Adriano Lombardi l'ospite della settimana su radio 51. In compagnia di Maria Paola Pasini e Marcello Mora, Adriano Lombardi parlerà dei suoi straordinari viaggi in motocicletta dall'Asia, all'America all'Africa. Ad oggi in compagnia della sua due ruote ha superato sicuramente il milione di chilometri percorsi con tante avventure e qualche disavventura. La sua vita da centauro racchiusa in un libro scritto durante il lockdown in cui una parte è riservata anche alla sua seconda passione, il volo. Non mancate da lunedì a venerdì alle 8 e alle 12:30 su radio 51 canale 636 del digitale terrestre, ww 51 news.it.

 

 

 

 

 

Si è spento a soli 54 anni Sergio Piccini storica voce di Radio Rete5, emittente fondata nel 1984 nella sede di via 1850 al numero 270 in Valle di Sarezzo. Sergio, oltre che presidente, era la voce della radio e da oltre 37 anni aveva raccontato con passione le valli che tanto ha amato. L'ultima sua trasmissione è andata in onda il 13 ottobre scorso con il titolo "L'ultima fermata", durante la diretta Sergio ha raccontato al suo pubblico che quella sarebbe stata la sua ultima volta. Poche ore dopo l'annuncio radiofonico è stato raggiunto in sede da tanti amici che lo hanno voluto salutare prima del ricovero presso la casa di riposo Fondazione Angelo Passerini di Nozza di Vestone, tra loro anche i primi cittadini del Comune di Sarezzo e del Comune Lumezzane e il Presidente della Comunità Montana di Valle Trompia. Sergio è stato la voce storica della Valle Trompia fino alle ultime ore della sua vita. Diceva: "La Radio è la mia vita e la mia vita è la Radio".Se ne va un amico ed una persona che sempre è stata coerente alla sua missione di editore radiofonico puro! Ormai non ce ne sono quasi più. La speranza è che il suo insegnamento prosegua con i giovani di Sarezzo a cui voleva affidare la sua creatura. Era il suo grande desiderio che mi ha riferito durante il nostro ultimo incontro.E così è stato. Sono centinaia i messaggi di cordoglio che stanno giungendo alla famiglia, in particolar modo all'amata mamma Teresa. Ciao Sergio, cercheremo sempre di portare avanti la tua idea di Radio locale al servizio della gente dei nostri paesi anche se tanto mancherai per l'informazione della Valle Trompia. 

Marcello Mora

 

 

Il corso si svolgerà nei giorni 3, 10 e 17 novembre presso il Salone dei Servizi alla Persona (viale Libertà 36) dalle 20:30 alle 22:30. Ingresso libero con green pass, prenotazione obbligatoria all'Ufficio Cultura del Comune.

 

Conoscere e distinguere le erbe selvatiche con le loro molteplici proprietà è motivo di interesse per un numero sempre maggiore di persone negli ultimi anni e già in passato l'assessorato alla Cultura aveva organizzato serate sul tema. Il ciclo di incontri che si svolgerà nel mese di novembre sarà centrato soprattutto sull'impiego delle erbe nella cura e prevenzione di malattie infettive e infiammatorie. Prevede tre incontri informativi presso il centro sociale e un'escursione botanica sul territorio in data da destinarsi.

A guidare le serate sarà Roberto Sarasini, erborista e fitoterapeuta, oltre che ricercatore e studioso delle erbe e del loro impiego nelle antiche tradizioni proprie della nostra cultura popolare. Il 3 novembre si parlerà intestino e disbiosi, oltre che dei meccanismi biologici dell'infiammazione. Il 10 novembre il tema riguarderà virus e batteri, infezioni, tossiemia e tecniche di depurazione, mentre il 17 novembre sarà dedicato alla prevenzione e ai principali rimedi erboristici contro visrus e batteri.

Per prenotarsi bisogna contattare l'Ufficio Cultura al numero 030.6872735 o all'indirizzo mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Il professor Pino Mongiello, docente e già sindaco di Salò, è ospite questa settimana di Radio 51. Si parlerà di Salò soprattutto sotto il profilo culturale. Tante iniziative, tante idee e progetti. Non mancate. Ore 8 e 12.30 su Radio 51, canale 636 e www.51news.it. In studio per Primo piano Maria Paola Pasini e Marcello Mora.

Anche per l’anno scolastico 2021-2022 la Comunità delle Giudicarie ha aperto i termini per la presentazione delle domande per gli assegni di studio e le facilitazioni di viaggio.

Sono stati recentemente approvati i bandi per la presentazione delle domande di contributo per sostenere economicamente le famiglie con figli iscritti a scuole superiori fuori delle Giudicarie, che frequentano indirizzi di studio non presenti sul nostro territorio e quindi costretti a dimorare presso convitti o appartamenti privati.

 

“Il Diritto allo studio rappresenta uno dei principali ambiti di intervento per la Comunità delle Giudicarie – informa il Commissario della Comunità delle Giudicarie Giorgio Butterini – per sostenere economicamente le famiglie degli studenti costretti a dimorare fuori famiglia per frequentare il corso di studio scelto quando non esiste sul territorio giudicariese. La Comunità ha pubblicato i bandi per assegni di studio e per facilitazioni di viaggio, che rappresentano un efficace aiuto per le famiglie, talvolta tenute a dover pagare costi particolarmente gravosi. Si tratta di un'iniziativa che, oltre ad aiutare le famiglie, specie quelle con i redditi più bassi, riconosce anche il merito degli studenti, perché rivaluta l'impegno di quei ragazzi che acquisiscono buoni risultati nel loro percorso di studi.

Sotto il profilo sociale, l’intervento assume un significato ancora più profondo in questa fase in cui, anche i  ragazzi, dopo mesi di gravi limitazioni e sacrifici, stanno tentando di tornare ad una condizione di normalità, riappropriandosi della possibilità di frequentare continuativamente gli istituiti formativi. La frequenza della scuola e delle altre persone costituisce infatti un valore irrinunciabile per la crescita professionale e umana dei giovani”.

Lo scorso anno la Comunità delle Giudicarie ha accolto 120 domande per un importo complessivo di contributo di Euro 288.488,00.

Gli assegni di studio

 

Si tratta di contributi in denaro che la Comunità eroga agli studenti, che devono uscire dalle Giudicarie per frequentare l’indirizzo di studi prescelto, in quanto non presente sul territorio. Tra i requisiti richiesti, gli studenti devono essere stati promossi al termine dell’anno scolastico precedente e appartenere ad un nucleo familiare la cui situazione reddituale e patrimoniale, sulla base dell’indicatore ICEF, non superi determinati limiti.

 

L’assegno può arrivare fino ad un importo di 3.500,00 €, e viene concesso a sostegno delle spese, con un minimo di 50,00 €, relative a tasse di iscrizione e frequenza, libri di testo, trasporti, mensa, convitto e alloggio. 

Al fine del riconoscimento delle spese di convitto ed  alloggio, deve essere valutata la distanza della scuola dal luogo di residenza, tenuto conto delle obiettive difficoltà di trasporto. Per quanto riguarda invece le spese relative a libri di testo, trasporti e mensa, esse sono riconosciute solamente per la frequenza di percorsi di istruzione non attivati sul territorio provinciale, in quanto esse godono già di importanti agevolazioni nella nostra Provincia. L’assegno è concesso presentando agli uffici della Comunità la dichiarazione ICEF e la documentazione delle spese sostenute ed è determinato tenendo conto, in pari misura, della condizione economica familiare e del merito scolastico.

 

Le facilitazioni di viaggio

 

Le facilitazioni di viaggio sono contributi destinati agli studenti delle superiori e della formazione professionale, nei casi di impossibilità di fruizione del servizio di trasporto pubblico. La facilitazione è ammessa se il percorso non coperto da servizio pubblico è superiore a 2 chilometri e viene concessa sia che il trasporto venga effettuato con i mezzi del genitore, sia a mezzo vettore.

I bandi per la concessione dei benefici ed i relativi moduli sono disponibili presso i Comuni delle Giudicarie e il Servizio Istruzione della Comunità delle Giudicarie a Tione, oppure sono scaricabili dal sito web della Comunità https://www.comunitadellegiudicarie.it/Tematiche/Servizi-per-studenti/Assegni-di-studio

Per fruire di queste opportunità, gli interessati, muniti della “domanda unica 2021” (ICEF), devono completare il modulo raccolta dati, richiedendo un appuntamento telefonico al n. 0465-339512 entro il giorno 12 novembre 2021, al quale seguirà la presentazione e sottoscrizione della domanda anche tramite invio per posta elettronica per ridurre gli spostamenti a seguito dell’emergenza Covid-19. Le domande dovranno essere presentate entro le ore 17.00 di lunedì 15 dicembre 2021.

 

 

Riceviamo e pubblichiamo.

“E’ aperto da oggi un bando regionale da quasi 3 milioni di euro che ha lo scopo di favorire l’esportazione dei vini lombardi nei Paesi terzi, ovvero nei mercati esterni all’Unione Europea” Così Floriano Massardi, vicecapogruppo della Lega al Pirellone, che prosegue: “Possono accedere ai benefici di questa misura le organizzazioni professionali di promozione dei prodotti agricoli, le organizzazioni di produttori di vino, i Consorzi di tutela, i produttori di vino, i soggetti pubblici, i consorzi e le società cooperative”.

“Ogni soggetto partecipante al bando dovrà richiedere, pena l’esclusione, un contributo minimo pari a 5000 euro per Paese terzo. Il contributo massimo per progetto regionale e multi regionale è pari a 600 mila euro per i Consorzi di tutela e a 400 mila euro per le altre tipologie di soggetti proponenti”.

“La domanda di contributo per i progetti regionali e multiregionali deve pervenire all’indirizzo PEC Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro e non oltre il termine perentorio di mercoledì 3 novembre 2021”.

 

 

Nel secondo trimestre del 2021, il clima di fiducia delle imprese bresciane attive nel settore dei servizi si è attestato a 149, con un deciso aumento rispetto al livello registrato nel periodo precedente (133), attestandosi vicino ai massimi storici da quando la rilevazione è stata avviata (anno 2016). A evidenziarlo sono i risultati dell’Indagine congiunturale del Centro Studi di Confindustria Brescia al secondo trimestre 2021.

I servizi si allineano quindi alla fase di crescita che caratterizza, da alcuni trimestri, l’industria, grazie al forte legame che intercorre tra il comparto secondario e quello terziario oggetto della rilevazione.

“Siamo di fronte a una congiuntura favorevole, che non solo le aziende del Terziario cavalcano, ma che hanno contribuito a generare grazie alle loro attività strategiche e di visione a favore di tutte le altre imprese dei settori primario e secondario – commenta Fabrizio Senici, Presidente del Settore Terziario di Confindustria Brescia –. Digitalizzazione, capitale umano, sostenibilità sono infatti i pilastri su cui si costruisce il futuro dell'industria e il Terziario bresciano, in questo senso, è già nel futuro.”

Nel dettaglio, per quanto riguarda i giudizi espressi dalle aziende sui tre mesi precedenti:

  • il fatturato è aumentato per il 56% delle imprese intervistate, con un saldo positivo del 36% tra coloro che hanno dichiarato variazioni in aumento e in diminuzione;
  • gli ordini e l’occupazione evidenziano incrementi (saldi netti pari rispettivamente a +41% e a +24%);
  • i prezzi dei servizi offerti si caratterizzano per un’evoluzione leggermente positiva (saldo netto pari a +9%), a conferma della presenza di deboli pressioni inflattive, nonostante gli ingenti rincari riscontrati dagli input nell’ultimo periodo.

Per quanto riguarda le prospettive per i mesi a venire:

  • il fatturato è atteso in crescita dal 49% degli intervistati, con un saldo positivo del 37% a favore degli ottimisti rispetto ai pessimisti;
  • i saldi riferiti al portafoglio ordini (+42%) e all’occupazione (+27%) descrivono uno scenario di possibile ulteriore rafforzamento dell’attività;
  • i prezzi dei servizi offerti manifestano un saldo positivo del 9%.

Le opinioni delle imprese in merito alle prospettive sulla tendenza generale dell’economia italiana risultano molto positive, sostenute dai benefici indotti dall’entrata a pieno regime della campagna vaccinale di massa e dal prossimo avvio del piano NG-EU: il 66% degli imprenditori ha un orientamento ottimistico, a fronte del 32% che prevede stazionarietà e del 2% che ha una visione sfavorevole. In tale contesto, le principali preoccupazioni giungono dalla nuova accelerazione dei contagi e dalle possibili misure restrittive che potrebbero essere varate con l’obiettivo di mitigarne la diffusione.

L’andamento per comparto

Consulenza alle imprese

Il clima di fiducia delle imprese attive nel comparto della consulenza alle imprese, nel secondo trimestre 2021, si attesta a 147, contro il 141 del periodo precedente. I giudizi espressi sui tre mesi precedenti segnalano che: il fatturato è aumentato per il 65% delle imprese, con un saldo positivo del 53% fra risposte in crescita e in diminuzione; gli ordini e l’occupazione evidenziano incrementi (saldi netti pari rispettivamente a +35% e a +23%); i prezzi dei servizi offerti si caratterizzano per un’evoluzione in rafforzamento (saldo netto pari a +19%). Con riferimento alle prospettive a breve termine: il fatturato è atteso in crescita dal 42% degli intervistati, con un saldo positivo del 27%; i saldi riferiti al portafoglio ordini (+38%) e all’occupazione (+15%) descrivono uno scenario di possibile rafforzamento dell’attività; i prezzi dei servizi offerti manifestano un saldo positivo (+15%). Le opinioni delle imprese in merito alla tendenza generale dell’economia italiana risultano positive: il 73% degli imprenditori ha un orientamento ottimistico, il 23% prevede stazionarietà e solamente il 4% ha una visione sfavorevole.

ICT & digitale

Il clima di fiducia delle imprese attive nel comparto ICT & digitale, nel secondo trimestre 2021, si attesta a 150, contro il valore di 128 rilevato fra gennaio e marzo. In merito ai giudizi espressi sui tre mesi precedenti: il fatturato è aumentato per il 30% delle imprese, con un saldo negativo del 10% tra variazioni in aumento e in diminuzione; gli ordini e l’occupazione evidenziano incrementi (saldi netti pari rispettivamente a +30% e a +10%); i prezzi dei servizi offerti si caratterizzano per un’evoluzione debolmente positiva (saldo netto pari a +5%). Riguardo alle prospettive a breve termine: il fatturato è atteso in crescita dal 50% degli intervistati, con un saldo positivo del 40%; i saldi riferiti al portafoglio ordini e all’occupazione risultano positivi (rispettivamente pari a +50% e a +45%); i prezzi dei servizi offerti registrano un saldo nullo. Le opinioni delle imprese in merito alle prospettive sulla tendenza generale dell’economia italiana risultano molto favorevoli: il 70% degli imprenditori ha un orientamento positivo e il rimanente il 30% prevede stazionarietà.

Servizi alle imprese

Il clima di fiducia delle imprese attive nel comparto servizi alle imprese, nel primo trimestre 2021, si attesta a 160, in rafforzamento rispetto al periodo precedente (135). Riguardo ai giudizi espressi a consuntivo: il fatturato è aumentato per il 70% delle imprese, con un saldo positivo del 60%; gli ordini e l’occupazione evidenziano incrementi (saldi netti pari rispettivamente a +70% e a +40%); i prezzi dei servizi offerti si caratterizzano per un’evoluzione negativa (saldo netto pari a -10%). In merito alle prospettive a breve termine: il fatturato è atteso in crescita dal 70% degli intervistati, con un saldo positivo del 70%; i saldi riferiti al portafoglio ordini (+60%) e all’occupazione (+40%) descrivono uno scenario di possibile rafforzamento dell’attività; i prezzi dei servizi offerti si contraddistinguono per un saldo positivo del 10%. Le opinioni delle imprese in merito alle prospettive sulla tendenza generale dell’economia italiana risultano positive: il 50% degli imprenditori ha un orientamento ottimistico e il restante 50% prevede stazionarietà.

 

Appalto a tempo di record. La procedura di gara per l'affidamento dei lavori per la Strada della Forra si è conclusa in tempi record: 2 giorni. L'appalto è stato aggiudicato alla Edilcom srl di Borgo Lares (TN).

"Una bella notizia, frutto del lavoro incessante dei tecnici della Provincia, che hanno portato a questo risultato. La ditta, inoltre, si è dimostrata disponibile ad iniziare al più presto i lavori - ha dichiarato il Presidente Alghisi - e quindi siamo felici del fatto che nei tempi previsti potremmo restituire al territorio una strada storica, unica, affascinante, ma soprattutto sicura".

 

La comunità fondata da don Piero Ferrari (1929-2011), recentemente diventata fondazione, festeggia il suo primo mezzo secolo di vita con una serie di iniziative a partire dal 31 luglio, decennale della scomparsa del fondatore. L’obiettivo dichiarato è quello di comunicare lo stupore per quanto condiviso in questi anni e proprio a questo si ispira il titolo-slogan “Non possiamo tacere ciò che abbiamo visto”.

  

Fondazione Mamré è un arcipelago di realtà che assistono e accompagnano persone fragili, da sempre le più esposte nel dolore, coniugando lo spirito di servizio ereditato dal fondatore con una professionalità all’avanguardia e costantemente aggiornata. Era il 1971 quando il sacerdote bresciano avviò il primo nucleo di un progetto che dava risposte concrete ai bisogni rilevati nel corso del suo impegno pastorale. La necessità di contare su risorse umane, prima ancora che economiche, portò alla scelta coraggiosa di avviare una comunità di donne laiche, consacrate totalmente al servizio degli ultimi, con cui le associate condividevano la vita e i beni.

Tre giovani diventarono le prime affiliate di Mamré, dal nome biblico del luogo di incontro tra Abramo e tre forestieri – simbolo della Trinità – i quali, una volta ospitati sotto la tenda del patriarca, profetizzeranno la nascita di Isacco. Un luogo sterile che la visita di Dio rende fecondo, grazie al valore dell’accoglienza: il nome rivela dunque fin dall'inizio l'obiettivo dell'associazione. Tecla Cioli, attuale presidente della fondazione Mamré, è una di quelle tre ragazze, memoria storica della crescita di una comunità che oggi intende «rinnovare la propria fedeltà alle radici, nella consapevolezza di essere nel contempo chiamate a un cammino di rinnovamento continuo, senza sentirsi mai arrivate».

La comunità femminile Mamré si impegnò fin da subito a essere “sale e lievito” in una Chiesa che, dopo il Concilio Vaticano II, intendeva valorizzare le peculiarità dei laici come mai prima di allora. Grazie alla guida spirituale di don Ferrari, il carisma dell’accoglienza si concretizzò negli anni successivi con la nascita di comunità per disabili a Calcinato, Villa Carcina, Brescia, Desenzano e Clusane; oggi dedicate ai disabili operano sette comunità socio-sanitarie, una residenza sanitaria, tre alloggi per l’autonomia e un servizio di comunicazione aumentativa alternativa per facilitare la relazione in soggetti con difficoltà espressive, che offre interventi in ambulatorio ma anche a domicilio. A questi si aggiungono una casa-albergo per anziani a Clusane, centri diurni sempre per anziani a Clusane e Lograto, una comunità educativa per minori a Lograto e quattro alloggi protetti a Calcinato, Lograto e Clusane.

«Il proliferare dei servizi in molteplici direzioni non era stato programmato a priori – precisa Silvia Mombelli, del cda di Mamré – perché ogni volta che don Pierino incontrava un bisogno si interrogava su come rispondere e si attivava nell’immediato, in modo informale, strutturando istituzionalmente l’offerta solo in momenti successivi». Anziani, disabili e minori furono fin da subito i destinatari dell’azione di don Ferrari e della scelta di vita delle donne di Mamré, cui si aggiunsero un numero di dipendenti in continua crescita e numerosi volontari: ad oggi si contano 157 operatori e 180 volontari, con un fatturato annuo di circa 6 milioni di euro.

Negli anni Ottanta la sensibilità di don Ferrari, che nel frattempo aveva conosciuto Umberto Veronesi, lo renderà un pioniere nel campo della prevenzione oncologica personalizzata. Nel 1984 nasce perciò la Cooperativa Sociale Raphael con gli ambulatori di Calcinato e Clusane, che impiegano medici formati e aggiornati anche all’estero, nella consapevolezza, allora non scontata, che prevenzione e diagnosi precoce sono tra le armi più efficaci contro la malattia. Seguiranno nel 1994 l’Associazione Amici di Raphael e nel 2006 la Fondazione Laudato si’.

A dieci anni dalla scomparsa di questo sacerdote tanto poliedrico nel coniugare la carità, la sua figura sarà ricordata il 31 luglio a Clusane con una messa celebrata alle 18:30 dal vescovo di Brescia mons. Pierantonio Tremolada, mentre lo stesso giorno alle 10 sarà inaugurato l’archivio storico che custodisce i suoi scritti recentemente riordinati.

Le successive tappe delle celebrazioni del cinquantenario prevedono una lettura biblica (sabato 18 settembre alle 9:30 al Laudato si’ di Desenzano), una messa di ringraziamento celebrata dal vescovo in duomo a Brescia (sabato 2 ottobre alle 11), la presentazione del libro “Chinarsi, camminare, cantare” sui ritiri tenuti alla comunità Mamré da don Piero Ferrari (mercoledì 13 ottobre alle 17:30 presso il Laudato si’ di Desenzano) e il convegno “Il valore della vita. Chinarsi per far rialzare l’altro” (sabato 26 marzo 2022 alle 9:30, presso il Garda Forum di Montichiari). Gli eventi potranno essere seguiti anche su Zoom. Per informazioni più dettagliate, www.fondazionemamre.it.

Giovanna Gamba

La rassegna “Estate Insieme” continua e fa tappa alla Fattoria “La Mirtilla” di Idro in via Vargne 1 il prossimo 17 luglio. Nella magnifica cornice del lago d’Idro si svolgerà un trekking per grandi e piccini dove i protagonisti saranno le dolcissime asine Sofi e Mirtilla.

Un trekking di circa due ore e mezza con partenza dalla fattoria La Mirtilla tra boschi e vallate con accompagnamento a cura del coauditore degli animali e di una guida del territorio specializzata.

Il percorso prevede più tappe con piccole pause per ascoltare i suoni della natura e le leggende storiche dei luoghi toccati tra i quali:

1) La Mirtilla 2) Artiglio dell'idra 3) Battaglia aerea 4) Leggenda del cavallo 5) fornace 6) Castel antico 7) Palazzo Ricobell. Nel costo complessivo è compreso un box merenda con pane, formaggi e salumi locali, anguria fresca e acqua.

 

PREZZI

Adulti 20,00 €

Bambini (dai 4 ai 13 anni) 15,00 €

PROMOZIONI SPECIALI

Adulto+bambino 30,00€

Famiglia con 1 bambino 40.00 €

Famiglia con 2 bambini 50,00 €

Per info e prenotazioni è necessario chiamare il numero 348/5593186

Come sempre il ricavato sarà devoluto ai servizi e progetti della Cooperativa.

 

 

 

E' il violino il protagonista questa settimana della trasmissione Primo piano con Maria Paola Pasini e Marcello Mora. Ospite della settimana di radio 51 il maestro Roberto Codazzi, direttore dell'Estate musicale Gasparo da Salò giunta alla sua 62esima edizione.  Codazzi è anche il direttore artistico del presitigioso Museo del violino di Cremona. Con lui si parla di musica, violino, storia, iniziative e manifestazioni di questa estate gardesana. Seguiteci fino a venerdì 9 luglio su Radio 51, canale 636 del digitale terrestre e www.51news.it alle 8 e alle 12.30.

Riceviamo e pubblichiamo.

 

“La Regione Lombardia stanzia risorse importanti per la ripartenza a 360 gradi di tutte le attività, comprese quelle culturali, che oltre a una propria valenza sociale hanno anche una preziosa rilevanza a livello economico e turistico per i nostri territori”, così il Vicecapogruppo della Lega al Pirellone, Floriano Massardi, che prosegue: “Mi riferisco in particolare al bando regionale che aprirà martedì 29 giugno, finanziato con 162 mila euro, per sostenere i Festival di Musica e di Danza già riconosciuti nel triennio 2018/2020.  E’ stato prolungato a tutto il 2021, infatti, la durata del sostegno a queste importanti manifestazioni”.
“Il perdurare dell’epidemia Covid ha comportato, per lunghi mesi, l'impossibilità di effettuare spettacoli dal vivo, rendendo inoltre inattuabile una previsione di programmazione. Al bando potranno partecipare i Festival di Musica e Festival di Danza già riconosciuti da Regione Lombardia nell’ultimo triennio. La domanda di contributo dovrà essere presentata accedendo alla piattaforma regionale di Bandi online a partire dal 29 giugno”.
“La Regione, con questa iniziativa, dimostra la forte volontà di venire incontro a coloro che, con passione, lavorano nel mondo della musica e della danza, nella piena consapevolezza delle difficoltà che hanno dovuto incontrare nel periodo più drammatico dell’emergenza Covid”.

 

La Comunità Montana di Valle Sabbia ha aperto dal 17 maggio al 30 giugno 2021 il Bando 2021 relativo alla Legge Regionale 31/2008 art. 24” Interventi a sostegno dell’agricoltura in aree montane”.

Il Bando definisce le forme e le modalità di attuazione degli aiuti previsti dall’art. 24 della Legge Regionale 31/2008 nei comuni compresi nel territorio della Comunità Montana di Valle Sabbia.

Le scelte operative sono state individuate tenendo conto degli strumenti di programmazione vigenti e delle esigenze del territorio.

In questo momento difficile legato all’emergenza sanitaria in corso, spiega il Presidente Flocchini, può essere un importante strumento di sostegno per le Aziende Agricole del territorio che invito pertanto a presentare domanda.

In particolare, attraverso queste forme di aiuto finanziario, l’obiettivo è quello di:

  1. migliorare sotto l’aspetto quali-quantitativo le produzioni, agevolare la loro trasformazione e commercializzazione attraverso:

-        l’adeguamento e la ristrutturazione dei locali utilizzati per la trasformazione e lavorazione dei prodotti agricoli, nonché dei locali impiegati per la conservazione, la stagionatura o l’invecchiamento e la commercializzazione dei prodotti trasformati;

-        l’acquisto di impianti e attrezzature per la lavorazione, trasformazione, commercializzazione dei prodotti;

  1. razionalizzare i processi produttivi nelle aziende zootecniche migliorandone la redditività attraverso l’acquisto di attrezzature per la modernizzazione delle stalle;
  2. migliorare le condizioni di lavoro attraverso la modernizzazione del parco macchine;
  3. migliorare i fabbricati d’alpeggio, le opere per l’approvvigionamento idrico ed energetico, i locali destinati alla lavorazione e trasformazione dei latte e alla conservazione dei prodotti;
  4. migliorare le condizioni di vita, di lavoro e ambientali mediante i necessari interventi strutturali nei fabbricati rurali con particolare riguardo alla costruzione o ristrutturazione delle concimaie;
  5. favorire l’insediamento dei giovani agricoltori al fine di garantire per il futuro una presenza significativa dell’agricoltura nelle aree montane e collinari, altrimenti destinate alla marginalizzazione e all’abbandono.

La Comunità Montana approverà la graduatoria e le domande verranno finanziate, in ordine di punteggio, a seguito del riparto dei fondi da parte della Direzione Generale Agricoltura – Regione Lombardia.

Il Bando e i relativi allegati in formato word sono pubblicati sul sito di Comunità Montana al seguente indirizzo:

https://www.cmvs.it/news/lr-312008-art-24-interventi-sostegno-dellagricoltura-aree-montane-bando-anno-2021

 

 

Riapre ufficialmente questo fine settimana il mitico "Rimba". Il Rimbalzello di Gardone Riviera, un leggenda delle estati gardesane. Tutto a norma di legge, con distanziamenti, QR code per gli ordini al bar, il tutto per evitare assembramenti e dare l'opportunità di godersi il lago in tutta serenità. A mettere a punto gli ultimi dettagli il patron Alberto Bosetti che segue di persona tutta la preparazione. Dunque, si comincia. Questo week end apre i battenti un luogo che rappresenta per eccellenza la vacanza sul Garda con il suo ristorante, chiosco, campi da tennis... In attesa che anche il resto della struttura (la villa storica) venga ristrutturata e messa a disposizione di turisti e residenti. E il tempo sembra proprio essere arrivato...

Il progetto sarà spiegato in due giornate di studio, ideate e organizzate da Erica Cherubini, in un luogo che da anni è vittima di incuria, continuamente depredato e vandalizzato. Il corso si terrà mercoledì 19 e giovedì 20 maggio, dalle 9 alle 19. Per informazioni e costi, chiamare il 335.6857399.

 

Erica Cherubini ha realizzato un sogno: riqualificare Cascina Malora, a Calcinato, vicino alla quale ha vissuto per anni, accarezzando l'idea di potervisi trasferire per coltivare la terra. Non si tratta di una ristrutturazione dell’edificio, dunque, ma di una destinazione inedita e originale, che rispetta la tradizione contadina del contesto in un’area di circa 7000 metri quadrati.

Da oltre vent’ anni Erica si occupa di piante e fiori, tra florvivaismo e decorazioni floreali. Oggi è consulente e progettista per attività commerciali che curano la vendita di piante e fiori: crea allestimenti, progetta spazi di vendita e insegna questa professione nata per lei dall’esperienza sul campo.

Grazie alle competenze maturate nel settore, si è inoltre dedicata alla sperimentazione di nuove tecniche di coltivazione, giungendo alla conclusione che «non ci si può fossilizzare su un’unica tecnica, ma ci si deve lasciar guidare dalla terra e cooperare con lei per ottenere risultati, che si tratti di un pomodoro, di fiori, di frutta o di benessere personale. Con questa avventura alla Malora – aggiunge – andrò alla ricerca della mia tecnica, che scoprirò sul campo di giorno in giorno, finché me ne sarà data l’opportunità».

Presso Cascina Malora sorgerà dunque una piccola agroforesta, progettata con il supporto di Giuseppe Sannicandro, permacultore ed esperto di sistemi agroforestali. Ci saranno un orto, un frutteto misto, fiori, cespugli, il tutto governato da consociazioni, rotazioni colturali e concimazioni naturali per ottenere prodotti sani e nutrienti per il corpo e per la mente, con la consapevolezza che ci vorranno alcuni anni per vederne il risultato.

Nell’attesa, Erica vuole fare in modo che il “suo” spazio diventi un’occasione per promuovere conoscenze e ha programmato alcuni eventi rivolti a chiunque condivida i suoi interessi. Il primo appuntamento di divulgazione sarà il 19 e 20 maggio, dalle 9 alle 19, con un corso di formazione teorico-pratica sull’agroforestry: 15 posti disponibili per iniziare a conoscere le tematiche che guidano la parte più tecnica del progetto.

Il programma comprende approfondimenti sul ruolo della vegetazione in un’agroforesta, sui diversi modelli agroforestali, sulla preparazione di aiuole agroforestali o di una food forest, per poi passare alla progettazione e gestione di un orto all’interno di un sistema agroforestale rigenerativo, comprendendo i metodi di miglioramento della fertilità del suolo o la preparazione di trapianti e semine.

Relatore e tutor delle due giornate sarà Giuseppe Sannicandro, cofondatore dell’associazione Regen, diplomato in Permacultura, docente in corsi e laboratori riconosciuti dall'Accademia Italiana di Permacultura. Oltre a studiare, progettare e insegnare in Italia e in Europa, Sannicandro è consulente per aziende agricole multifunzionali, ecovillaggi e progetti di permacultura urbana.

Giovanna Gamba

Dopo un anno di pandemia la cooperativa “Caseificio Sociale Valsabbino” può essere fiera di quanto svolto. 

Viabilità critica? Il Questore ha disposto di vietare il passaggio sul ponte a Ponte Caffaro per i mezzi con peso superiore alle 40 tonnellate.

Eccco la disposizione nel dettaglio

Riceviamo e pubblichiamo.

“È stata approvata in Consiglio Regionale una nuova legge con la quale verranno stanziati 101 milioni di euro a favore dei Comuni e delle Province lombarde” fa sapere Floriano Massardi, vicecapogruppo della Lega in Consiglio Regionale.

“La legge approvata ieri, denominata “Interventi a sostegno del tessuto economico lombardo”, intende distribuire queste risorse in favore dei nostri Enti locali in particolare i Comuni, con la finalità di permettere loro di effettuare investimenti a beneficio del territorio, per migliorarne la sicurezza, la vivibilità e il decoro. Vogliamo dare un contributo concreto alla ripartenza economica. Questa nuova norma prevederà, nello specifico, stanziamenti pari a 24,5milioni di euro sul 2021 e 76,5milioni di euro sul 2022, destinati alla messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico, la sicurezza stradale, ponti e viadotti nonché interventi sulla viabilità e sui trasporti, sulla messa in sicurezza degli edifici, con precedenza per gli edifici scolastici, e di altre strutture di proprietà dei Comuni. Quindi si interverrà sulla sicurezza e sullo sviluppo di sistemi di trasporto pubblico di massa, sui progetti di rigenerazione urbana, riconversione energetica e utilizzo fonti rinnovabili, infrastrutture sociali, bonifiche ambientali dei siti inquinati, acquisto di impianti, macchinari, attrezzature tecnico-scientifiche e altri beni mobili a utilizzo pluriennale.

Le risorse verranno così ripartite: per i Comuni fino a 3000 abitanti saranno stanziati 30.000€, per quelli fino a 5000 abitanti saranno 60.000€, da 5 a 10mila abitanti i fondi ammonteranno a 100mila euro, per i Comuni fino a 20mila abitanti i fondi saranno pari a 140mila euro e per i Comuni fino a 50mila abitanti si arriverà a 200mila euro. Tenuto conto del contesto emergenziale e al fine di assicurare il pieno impiego delle risorse, i comuni beneficiari del contributo sono tenuti ad affidare i lavori per la realizzazione delle opere pubbliche entro il 10 settembre 2021”.

“La Lombardia continua ad investire sulla ripartenza, con la volontà di riattivare l’economia partendo dal territorio. Questo maxi stanziamento va ad aggiungersi ai 400 milioni già destinati l’anno scorso a Comuni e Province lombarde, a seguito dello scoppio della pandemia” conclude Massardi.

 

Pubblichiamo la lettera indirizzata al Presidente della Provincia di Brescia Samuele Alghisi per chiedere un intervento urgente sulla Strada della Forra. Un
invito quello dell’Assessore regionale Alessandro Mattinzoli e della Consigliera regionale Claudia Carzeri, Presidente della V Commissione
Territorio e Infrastrutture, per dare la massima disponibilità istituzionale e raggiungere un obiettivo comune: il ripristino della SP38.

La comunità tremosinese dipende infatti in maniera determinante dai
flussi turistici e la strada della Forra garantisce un importante
richiamo oltre che una facile e veloce via di comunicazione, anche per i
mezzi di soccorso in situazioni di emergenza.

“Questa nostra nota è per rimarcare l’urgenza di ripristinare la SP 38
che collega la Gardesana con la frazione di Pieve - ha commentato
l’assessore regionale Mattinzoli- questo al fine di aiutare l’economia e
il turismo della zona possibilmente prima della ormai imminente stagione
turistica”.

“Il perdurare del periodo caratterizzato dall’emergenza COVID 19 - ha
aggiunto la consigliera regionale Claudia Carzeri - sta seriamente
compromettendo tutte le attività economiche legate ai flussi turistici
del Comune di Tremosine che sono drasticamente diminuiti nel corso
dell’anno 2020. L’invito è quindi di un impegno comune per non
prolungare questa situazione anche nel periodo estivo.”

“Confidiamo - hanno sottolineato i due rappresentanti regionali - che,
malgrado le risapute difficoltà della provincia, possa essere avviata
una procedura per riaprire in tempi brevi la strada al flusso veicolare
e consentire alle attività di riprendere, senza ulteriori disagi, il
proprio lavoro.“

 

 

Nel corso del pomeriggio di venerdì la Prefettura di Brescia, unitamente alle principali autorità provinciali e locali di protezione civile - compresi i sindaci dei comuni bresciani interessati dalla frana di Tavernola Bergamasca -, ha partecipato ad un incontro da remoto indetto dalla Regione Lombardia, per acquisire gli esiti dei più aggiornati studi condotti dal team di esperti incaricati dal Dipartimento di protezione civile, dalla Regione Lombardia, dal Comune di Tavernola Bergamasca e dalla Comunità Montana di Sale Marasino circa la possibile evoluzione della citata frana e le caratteristiche dell’ipotetica onda anomala prodotta dal collasso della stessa. Questo il comunicato della Prefettura.

In tale contesto, oltre a confermare che, già da giovedì, la velocità della frana si è ridotta fino ad una soglia inferiore al livello di “attenzione”, sono state illustrate brevemente tre diverse ipotesi di onda anomala dedicando particolare approfondimento a quella più significativa ovvero quella che, in rapporto ai volumi di materiale coinvolti e ai tempi di caduta, darebbe luogo agli effetti più gravi ma meno probabili.

Dalle prime simulazioni è emerso che detta onda potrebbe assumere un’altezza non superiore a 7 metri nelle aree prospicenti Tavernola Bergamasca e Montisola; la stessa si diffonderebbe poi - ma in misura progressivamente minore - su tutte le zone rivierasche fino a raggiungere valori non superiori al metro di altezza nelle zone più lontane dall’epicentro della frana.

In relazione a quanto sopra, benché sia stato chiarito che gli studi non sono ancora completi - soprattutto per quanto attiene alle aree più urbanizzate e quelle caratterizzate da opere ed infrastrutture particolarmente vulnerabili -, tutti i comuni rivieraschi sono stati invitati a rivedere la propria pianificazione di protezione civile rapportandola ai nuovi - e più rassicuranti - scenari di riferimento presentati nella giornata odierna. Si è convenuto, pertanto, di abbandonare la quota m. 195 s.l.m. – adottata preventivamente quale quota empirica di riferimento per il censimento della popolazione e delle infrastrutture interessate - per adottare quote variabili da comune a comune in quanto più aderenti ai valori presentati nella giornata odierna.

I Sindaci bresciani, quindi, sulla base dei citati, nuovi scenari, proseguiranno nelle attività già intraprese completando i relativi piani di protezione civile, allestendo adeguati sistemi di allertamento della popolazione e predisponendo quanto necessario per assicurare la messa in sicurezza della popolazione medesima.

Il COM del Sebino bresciano si riunirà nuovamente all’inizio della prossima settimana per fare il punto della cennata pianificazione come declinata alla luce delle nuove e più puntuali indicazioni fornite dagli esperti.

I cittadini che avessero bisogno di informazioni di maggiore dettaglio in ordine a quanto sopra, ove non riuscissero ad ottenerle presso le amministrazioni locali di riferimento, potranno indirizzare le proprie richieste - via email - anche al Comitato Operativo Misto (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) o alla Sala Operativa della Prefettura (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).

 

La crescita di fatturato tra il 2017 e il 2019 di oltre 6 milioni di euro (+ 327,7%) ha consacrato la società Servizi Ambiente Energia Valle Sabbia prima nell'Olimpo delle migliori PMI bresciane!

SAE, società partecipata dai 25 comuni valsabbini oltre a Muscoline e Rezzato, a partire dal 2017 è diventata affidataria del servizio di igiene urbana “in house providing”, iniziato poi concretamente il 1 febbraio 2018 con l’introduzione di sistemi di raccolta domiciliari delle principali frazioni di rifiuto, tuttavia la sua fondazione risale al 2013 con l'obiettivo di gestire gli impianti fotovoltaici delle Amministrazioni Pubbliche del territorio, effettuare la gestione calore e realizzare interventi di efficientamento energetico.

 

Questa enorme crescita sia in termini di fatturato e utili, sia di adesione e partecipazione da parte di tutti i cittadini e le istituzioni è stata possibile grazie al grande impegno della squadra di SAE, composta dall'Amministratore Unico, Valter Paoli, dal Direttore Generale, Marco Baccaglioni e da tutti i dipendenti, ma anche dal supporto dell'intera Comunità Montana Valle Sabbia e del suo Presidente Giovanmaria Flocchini, che hanno sempre creduto in questo ambizioso progetto.

 

La strategia, fortemente voluta dall'Assemblea dei Soci e attuata grazie all'impegno del Management, di rendere sempre più strutturata e operativa la proposta di curare in house i servizi di igiene urbana nei territori valsabbini e non solo, ha reso inoltre necessario pensare  a soluzioni di ampliamento delle risorse locali perciò, nel 2020, è giunto il momento di dotarsi di una sede logistica più importante e strutturata, dalla strategica posizione viabilistica, con ampi e idonei spazi per gli spogliatoi destinati al personale, uffici e magazzini. Spazi che permettessero anche una visione a lungo termine legata a possibili future espansioni ed individuata nell'area di 15.000 mq dell'Ex Almici F.lli Spa di Vobarno.

 

Ad oggi SAE ha all'attivo una cinquantina di automezzi fra autocarri e furgoni, altrettanti dipendenti, ma anche qualche milione di sacchi per la raccolta imballaggi ed alcune migliaia di cassonetti stradali e il business funziona talmente bene che SAE ha conquistato anche l'appalto per la gestione dei rifiuti nel comune di Rezzato, estendendo ulteriormente il suo bacino di azione ben oltre i confini valligiani. La Società nel 2019 trattato 32.104 tonnellate di rifiuti, di cui duemila tonnellate di imballaggi e plastica, 1.626 di inerti, 1.783 di legno (costo di smaltimento 70 euro più Iva), 4.016 di organico, 2.449 di ingombranti (costo di smaltimento 220 euro tonnellata), 6.229 di indifferenziata, 4.793 di verde, 2.779 di vetro e tre di toner, oltre a 28 di accumulatori e 3.863 di carta (quest’ultima che è passata da ricavo a costo).

 

 

Siamo alla cascina Marsina a Gavardo. Un'antica bellissima cascina trasformata diversi anni fa in residence con piscina. Qui pochi sanno che, quasi cinquecento anni fa, nasceva l’agricoltura moderna europea. Su questi terreni infatti Camillo Tarello, possidente dotato di una certa agiatezza, originario di Lonato, uomo inquieto e un po’ attaccabrighe, fu una delle figure più geniali del Rinascimento europeo. Di Tarello si parlerà domenica 17 gennaio alle ore 15.30 in una conferenza in  diretta facebook dal titolo: “Camillo Tarello: tra Lonato e Gavardo la nascita dell’agricoltura moderna” visibile sulla pagina di Cultura&Lonato. Tarello comprese che grazie ad alcuni accorgimenti fondamentali, alternando le varie colture, sarebbe stato possibile far rendere maggiormente le terre pedemontane , incapaci di soddisfare il bisogno di biade dell’affamata popolazione in territorio della Repubblica di Venezia.

“L'esperienza maturata alla Marsina – spiega Enrico Valseriati, storico moderno (Istituto storico italo-germanico di Trento) che si è occupato di questo periodo nel Bresciano - portò Tarello a scoprire che il moderno concetto di rotazione continua, fondata sull’alternanza dei cereali con le foraggere e in particolare del trifoglio e sull'integrazione dell'allevamento nel ciclo di produzione delle aziende agricole, sarebbe stata decisiva”. Così nel 1566, esattamente 455 anni fa, convinse la Signoria veneziana a concedergli il privilegio di stampare l'opera che lo ha reso famoso, ‘Ricordo di agricoltura’, stampato a Venezia l'anno successivo, il 1567. La sua era una vera e propria rivoluzione con potenzialità straordinarie, ma non fu capito. Solo più tardi venne riscoperrto. Ora meriterebbe di essere maggiormente conosciuto almeno nella sua terra tra Valsabbia e Garda.

Riceviamo dall'Ufficio stampa della Regione Lombardia.

Regione Lombardia ha aderito ad alcune misure in favore delle PMI previste dall’“Accordo per il credito 2019”, grazie alle quali sarà possibile sospendere le rate o richiedere l'allungamento della scadenza dei finanziamenti, a valere su misure agevolative regionali.
Nel merito è intervenuto il vicecapogruppo della Lega in Consiglio Regionale, Floriano Massardi.
“La Moratoria Regionale consente alle imprese di sospendere il pagamento della quota capitale o di allungare la scadenza fino al 100% della durata residua dell'ammortamento dei finanziamenti in essere al 31 gennaio 2020” spiega Massardi.
“La misura – prosegue Massardi – è valida anche per i Comuni e in generale per tutti i soggetti che non esercitano attività di impresa che risultino non avere posizioni debitorie, non siano sottoposti a procedure fallimentari e che abbiano in essere un finanziamento a valere su una misura agevolativa regionale.
I finanziamenti, per poter essere ammessi, devono risultare in essere al 31 gennaio 2020, essere già stati erogati a saldo ed essere in ammortamento e non essere già stati sottoposti a sospensione della rata o allungamento della scadenza nell'arco dei 24 mesi precedenti la richiesta”.
“Si tratta di una vera boccata d'ossigeno per molte famiglie e imprese, drammaticamente strangolate dalla crisi generata dalla pandemia di Covid-19. Con questa misura Regione Lombardia mette in campo l'ennesimo provvedimento a favore del mondo produttivo" ha concluso Massardi.

 

 

I servizi svolti dai volontari non sono mai banali. Accanto alla sfera dei trasporti di urgenza emergenza e dei trasporti socio sanitari vi è infatti una miriade di altre attività, che esigono impegno, competenza, tempo e passione:  ci sono corsi didattici di Primo Soccorso nelle scuole sia primarie che secondarie, le serate di informazione e formazione aperte alla cittadinanza, i corsi ai privati, alle aziende e agli Enti Locali per l’utilizzo del defibrillatore semiautomatico, ecc…

 

In Pronto Emergenza non ci sono titoli, non esiste una carriera. Ci sono solo nomi, ci sono le persone. Per questo ci si sente davvero in una grande famiglia. E in questa famiglia ci sono donne e uomini che fanno un servizio disinteressato e prezioso alla comunità. I volontari seguono impegnativi percorsi formativi e si aggiornano con serietà per il servizio che svolgono. Non è un percorso semplice, serve dedizione, e tutto si svolge nella massima armonia e serenità.

 

L'anno appena trascorso è stato caratterizzato da notevole impegno, accompagnato da tanta emozione ma anche da momenti tristi. I volontari di Pronto Emergenza hanno visto coi loro occhi la sofferenza, la tristezza, il dolore, ma anche tanta gioia e speranza. Pronto Emergenza, oltre a garantire un equipaggio a tre soccorritori 24 ore su 24, 365 giorni all'anno presso la postazione di Agnosine, è stata impegnata su più fronti, anche fuori dal territorio della Provincia di Brescia per il soccorso di emergenza. Nei mesi di marzo, aprile, maggio e novembre abbiamo garantito un'ambulanza per 12 ore al giorno nei territori di Lodi, Bergamo e Milano. Sempre nei mesi di marzo e aprile, per un totale di 32 giorni, 61 soccorritori volontari sono stati impegnati al check point allestito nell'area esterna degli Spedali Civili di Brescia per coadiuvare medici ed infermieri nel soccorso urgente ai pazienti che avevano contratto il Covid-19. Non sono mancati anche i turni al Call-Center di Regione Lombardia, a Milano, per rispondere alle telefonate provenienti dai cittadini che chiedevano informazioni legate all'emergenza epidemiologica.

 

L'arrivo del virus ha coinvolto maggiormente i volontari, i quali sono stati impegnati in modo decisivo nell'espletamento dei servizi che sono aumentati non di poco. Lo sforzo continuo e disinteressato di tutti i volontari di Pronto Emergenza è stato ripagato dall'amicizia e dalla vicinanza di aziende e famiglie che non hanno fatto mancare il loro sostegno, anche economico: grazie a 229 donatori Pronto Emergenza ha raccolto oltre 62.000 Euro! Il denaro è stato utilizzato per l'acquisto di presidi sanitari, dispositivi di protezione individuale e strumentazioni elettroniche ad ozono per la sanificazione delle ambulanze, degli ambienti della sede e dei presidi sanitari. Di rilievo la campagna di donazioni promossa dal Giornale di Brescia e dalla Fondazione della Comunità Bresciana che ha sostenuto non solo Pronto Emergenza ma anche tutte le realtà di volontariato dislocate sul territorio provinciale.

 

Ad inizio pandemia il Presidente Marsilio Benini non ha mancato di scrivere un messaggio di incoraggiamento e di ringraziamento a tutti i 120 volontari: "Carissimi volontari soccorritori, Pronto Emergenza è una realtà eccellente per la professionalità, per lo spirito di sacrificio e per la propensione al servizio del bene comune. Siamo al servizio della cittadinanza da tantissimi anni, anche oggi in un momento così triste per la nostra Regione e per l’intero Paese. Non sappiamo quanto durerà l’emergenza e nemmeno che forme assumerà, ma sappiamo che possiamo contare su ognuno di Voi! Rivolgiamo ad ognuno un immenso grazie, non solo per la Vostra grande disponibilità ad affrontare i servizi che ci vengono richiesti, ma anche per il rispetto dei ruoli e della catena dell’organizzazione, la diminuzione dei messaggi impropri, la centralizzazione della comunicazione che è assai fondamentale per ridurre disagi e rischi. Ci stiamo organizzando, sotto tutti i profili, in maniera responsabile e razionale. Stiamo gestendo tanti servizi, su molti fronti, con tempi ridotti. Ogni attività che portiamo a termine è grazie a Voi! Grazie a chi ha raddoppiato la propria disponibilità oraria, e grazie anche a chi, per problemi familiari o di salute, ha comunicato la propria assenza con tristezza. Siamo un gruppo straordinario, una grande famiglia dove ogni giorno ci si arricchisce, siamo un fiume in piena, un sole splendente pronto a scaldare i cuori di chi incontriamo. Grazie per chi si sta facendo in “quattro”, sacrificando la propria famiglia e i propri affetti, grazie a chi si mette al servizio rischiando. Continuiamo a camminare, insieme, nella giusta direzione. Usciremo da questa emergenza, non sappiamo quando, ma ne usciremo, più forti di prima e con la certezza che nella vita non vi è nulla di scontato. Siamo la prova vivente che la solidarietà vera e cristallina esiste e, nel nostro caso, indossa una divisa di colore arancione. Nessuno avrebbe potuto immaginare questa situazione, ma con il vostro grande cuore tutto andrà per il meglio. Un forte abbraccio."

 

- 229 DONAZIONI DA AZIENDE E PRIVATI

 

- 9 ASSISTENZE A MANIFESTAZIONI

 

- 531 TRASPORTI PROGRAMMATI CON AMBULANZA E AUTO

 

- 1.069 INTERVENTI DI EMERGENZA/URGENZA 118 (DI CUI 786 NELLA POSTAZIONE DI AGNOSINE)

 

- 5 CORSI PER L'USO DEL DEFIBRILLATORE

 

- 42 PERSONE FORMATE ALL'USO DEL DEFIBRILLATORE

 

- 40 PERSONE FORMATE AL PRIMO SOCCORSO

 

- 99.297 KM PERCORSI

 

Pronto Emergenza continua l'opera di volontariato al servizio della cittadinanza. Anche un piccolo contributo è importante per continuare a sostenere le nostre attività sociali!

 

Pronto Emergenza Organizzazione di Volontariato
Conto corrente bancario n° 33016246
La Cassa Rurale - Cassa Rurale Giudicarie Valsabbia Paganella Agenzia di Odolo
ABI 08078 CAB 54830
IBAN: IT 51 H 08078 54830 000033016246
Causale: Offerta Pronto Emergenza

 

Riceviamo e pubblichiamo.

La Giunta regionale della Lombardia ha approvato, con delibera n. 4218 del 25 gennaio 2021, i criteri per l’assegnazione dei contributi alle associazioni combattentistiche, d’arma e delle forze di dell’ordine per l'anno 2021, ai sensi della legge n. 2/2020.
Sono stati stanziati 200.000 euro che andranno a finanziare progetti con funzione sociale, culturale ed educativa.
Nel merito è intervenuto Floriano Massardi, consigliere leghista al Pirellone e vice capogruppo.
“Sono molto orgoglioso di aver fatto parte di questo progetto fin dagli inizi, di esserne stato uno dei proponenti e di averne seguito tutto l’iter di approvazione. È stato un lungo lavoro, fatto di concerto con la maggioranza e le forze di opposizione, che ha portato all’ottimo risultato di cui oggi si possono cogliere i frutti”.
“Nel febbraio del 2020 – prosegue Massardi – è stata approvata dal Consiglio Regionale, dopo un lungo lavoro in Commissione, la legge “Sostegno alle associazioni combattentistiche, d'arma e delle associazioni delle forze dell'ordine”; oggi, con l’approvazione delle linee guida della Giunta per lo stanziamento dei fondi, giungiamo al termine di un importante percorso volto a valorizzare queste realtà associative che svolgono un ruolo di grande rilievo per il nostro territorio.
Grazie a questi fondi saranno finanziati progetti in ambito culturale, educativo e di promozione sociale. La dotazione finanziaria è di 200.000 euro. Il contributo, erogato a fondo perduto, potrà finanziare fino  all’80% delle spese complessive ammesse, per un massimo di 15.000 euro per ogni progetto”.
“Sono estremamente soddisfatto – conclude Massardi – per l'esito positivo di questo progetto che ho seguito con attenzione e che mi sta molto a cuore. Spero possa fungere da volano per le associazioni interessate, affinché si radichino ulteriormente sul territorio e possano ampliare il raggio del loro operato”.

 

 

 

 

Riceviamo e pubblichiamo questo comunicato da parte di alcuni comitati albientalisti sulla vicenda del depuratore del Garda.

DEPURATORE DEL GARDA. REVISIONE DEL PROGETTO:A CHE PUNTO SIAMO? Il 30 novembre 2020 è stata approvata dalla maggioranza del Consiglio Provinciale la mozione proposta dal Consigliere Sarnico. Mozione che prevede che gli impianti di depurazione debbano essere localizzati nelle aree territoriali dei comuni afferenti l’impianto stesso. E’ stato così sancito un principio fondamentale di giustizia, attestando nel contempo, oltre ogni ragionevole dubbio, che l’impegno profuso da comitati, associazioni, Sindaci e semplici cittadini che in questi anni si sono opposti e tuttora si oppongono all’inutile progetto di Acque bresciane che riguarda la collettazione dei comuni della sponda bresciana del lago di Garda, si fonda su solide basi di equità, è tecnicamente motivato e guarda all’interesse primario di salvaguardia dei territori nonchè alla tutela della salute e del benessere dei suoi abitanti, soprattutto in una visione di lungo termine. Il lavoro fatto da tutti coloro che credono in questi fondamentali valori, dunque, non è stato vano e che il Consiglio Provinciale abbia fissato un punto cardine di tale rilevanza è importante per l’affermazione della linea di principio da noi sempre sostenuta e che ora non può più essere messa in discussione. Ma ciò non sufficiente se tutto si riduce ad un mero esercizio di enunciati. ORA È TEMPO DI AGIRE! Sei mesi sono stati fissati, a partire dal 30 novembre, per giungere ad una soluzione condivisa ed adeguata. Il tempo passa e chi ha l’onere di decidere non può più tergiversare e, soprattutto, non può più eludere i contenuti della mozione approvata e i principi a cui essa sottende Vi sono alcune sostanziali domande a cui deve essere data immediata risposta da chi ne ha il dovere, ovvero ATO e il suo Presidente Boifava:•Quali azioni concrete ad oggi sono state messe in campo dagli organi competenti a seguito dell’approvazione della mozione?•Chi si sta assumendo la responsabilità di individuare le possibili localizzazioni in ambito gardesano?•Con quale metodo?•Con quale condivisione?•A chi verranno affidati i confronti fra le alternative?•Verrà finalmente formulato un progetto che includa interventi fondamentali per la salvaguardia del Lago e del suo turismo quali ad esempio, la separazione delle acque bianche da quelle nere e l’eliminazione degli scarichi abusivi a Lago?•Verrà effettuata un’analisi dei dati epidemiologici e della situazione inerente la salute nei territori interessati?•Verrà valutata anche l’opzione che concerne la possibile ristrutturazione o adeguamento del collettore esistente come base di confronto per ogni nuova ipotesi? In più occasioni è stato ribadito che si è perso troppo tempo e che il Lago di Garda, la risorsa idrica più importante d’ Italia e meta turistica di altissimo rilievo, attende risposte urgenti. Il 2021 è già iniziato e chi ha la competenza deve assumersi la responsabilità morale di prendere decisioni adeguate che tengano conto delle criticità del lago e rispettose nei confronti del bacino del Chiese Noi cittadini attendiamo dagli Enti preposti COERENZA con quanto prescritto dalla nuova normativa e risposte PUBBLICHE e TRASPARENTI. Risposte ADEGUATE e soprattutto CONDIVISE, per evitare gli errori del passato e che dimostrino concretamente che c’è la volontà di perseguire il benessere dei propri territori attraverso la realizzazione di un progetto meticoloso che sappia vedere lontano nel tempo.

 

 Firmato Acqua Alma Onlus –Ambiente Futuro Lombardia ––Comitato Gaia –Comitato “le Mamme del Chiese”-Comitato Visano Respira

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Ci sono aggiornamenti rispetto alla questione del piano cave, elemento determinante per lo sviluppo del settore nella nostra provincia in un ambito che riguarda strettamente i comuni da Gavardo a Botticino. “L'iter della proposta per l' approvazione del Piano Provinciale Cave, pubblicata il 9 novembre 2020 – spiega l’ Avv. Guido Galperti, Vice Presidente della Provincia di Brescia, con delega all'Ambiente -  si sta concludendo con gli ultimi incontri, dopo un serrato confronto con Associazioni, Operatori, Amministratori Locali. A fronte della complessità del progetto, che dovrà essere approvato definitivamente da Regione Lombardia, gli Uffici del settore ambiente della Provincia di Brescia ritengono che sia condivisibile la proposta del Consigliere Provinciale Marco Apostoli, in ordine a un differimento dei termini e le modalità per la presentazione delle osservazioni relative al Piano stesso. La praticabilità della suddetta proposta verrà meglio definita,  per quanto attiene i termini e le condizioni, la prossima settimana, per consentire un proficuo, informato e ragionato confronto tra tutti i portatori di interesse”.

 

 

 

Comprate nei piccoli negozi. Date una mano a tante famiglie di commercianti che hanno bisogno dei vostri acquisiti....comprate in paese. Un appello lanciato dal sindaco di Gavardo Davide Compaglio che può valere per tutta la Vallesabbia e non solo.

Compriamo nei nostrti negozi dunque. Ecco le parfole del sindaco Comaglio: "Adesso è il momento di darci una mano ...siamo oltre 5000 famiglie residenti a Gavardo e possiamo fare molto per i nostri esercizi commerciali che quest’anno hanno dovuto tener chiuso per molti mesi. Chi ne ha la possibilità economica compri un regalo in meno via internet o al super mega centro commerciale ed entri nei nostri negozi di Gavardo e delle frazioni di Soprazocco e Sopraponte. Ci sono negozi di tutti i tipi, un sorriso ad accogliervi e fantastiche idee per i vostri regali !"

 

Ecco il testo della lettera inviata dalla Comunità del Garda al presidente della Provincia Samuele Alghisi sulla spinosa questione della depurazione e degli impianti che dovrebbero essere realizzati a Gavardo e Montichiari.

Oggetto: Mozione in ordine all’aggiornamento delle linee di indirizzo 2020 per l’Azienda Speciale Ufficio d’Ambito di Brescia (30.11.2020).

Caro Presidente,

                con disappunto e rammarico abbiamo preso visione della mozione indicata in oggetto, approvata a maggioranza dal Consiglio Provinciale di Brescia nella seduta del 30 novembre u.s..

 

                A nome dei Sindaci componenti l’Associazione Temporanea di Scopo “Garda Ambiente”, desideriamo, al riguardo, esplicitare quanto segue:

 

  1. Anche se il documento di cui trattasi non ha carattere impositivo ma intende prescrivere solo linee generali di indirizzo, esprimiamo dubbi sulla sua valenza e ammissibilità giuridiche anche e soprattutto alla luce di quanto affermato dall’Avvocatura e dalla Segreteria generale della Provincia.
  2. Riteniamo che, mentre sia compito delle Istituzioni politiche delineare gli interventi da compiere e stabilirne le priorità, sia invece compito dei tecnici e degli esperti individuarne la localizzazione e le migliori compatibilità economiche e ambientali.
  3. Consideriamo pertanto la mozione in oggetto un atto di mero indirizzo di carattere generale in merito alle infrastrutture di depurazione, senza alcun effetto “cassativo” del progetto concernente l’area del Garda, già finanziato ed assentito dal Ministero dell’Ambiente e dall’Università di Brescia e fatto proprio dall’Azienda Speciale Ufficio d’Ambito di Brescia e dalla Società Acque Bresciane.
  4. Consideriamo altresì una inutile perdita di tempo quanto previsto dalla mozione in ordine ai sei mesi entro i quali “il proponente dovrà individuare nuovi scenari di localizzazione sulla base dell’indirizzo strategico”, alla luce dell’urgenza dell’intervento e dell’attualità di un potenziale gravissimo e irreparabile danno al patrimonio idrico gardesano e nazionale.
  5. Ribadiamo che il compito della Politica è quello di decidere e di assumere la responsabilità che ogni scelta di carattere strategico comporta.

 

Auspichiamo pertanto che quanto prima venga avviato l’iter amministrativo e procedurale del progetto in itinere, riservandoci di contrastare nelle sedi opportune ogni colpevole ritardo.

 

Cordialmente.

 

    Il Vice Presidente Avv. Giampiero Cipani,  Il Presidente Giovanni Peretti

 

A chi non è capitato purtroppo, trovandosi in una zona non conosciuta, di seguire le indicazioni del tom tom e ritrovarsi in un luogo scosceso o impraticabile, sul ciglio di una scarpata o all'interno di una strada troppo stretta? Quasi a tutti, direi. Questa mattina è toccato agli autisti di un furgone di consegne a domicilio che seguendo le indicazioni di una deviazione e le istruzioni del navigatore si sono ritrovati "prigionieri" dell'angusta via Monte a Gavardo, la strada che sale al Monticello la sede degli alpini. Troppo stretto e basso il volto da attraversare per arrivare in paese, troppo ripida e scivolosa la strada per tornare indietro. Fortuna ha voluto che passasse di lì una pattuaglia dei carabinieri forestali di Gavardo che si sono subito attivati e hanno fatto intervenire un mezzo consono a trainare il mezzo: un trattore. Ed ecco, fatto: strada libera, furgone "liberato". Avvenuta finita bene! Quel che si dice al servizio dei cittadini...

La proposta della consigliere regionale Claudia Carzeri. Il comunicato stampa.

“Si è conclusa la seduta congiunta delle Commissioni Montagna e Agricoltura, nel corso della quale ho presentato, ai colleghi, la mia proposta di legge sulla valorizzazione delle strade e dei sentieri storici di montagna, che ho fortemente voluto per valorizzare le tante opere di cui le Valli bresciani sono ricche”, afferma Claudia CARZERI, Presidente della Commissione Trasporti e Vicepresidente della Commissione Montagna di Regione Lombardia.

“Sono molto contenta che i colleghi abbiano accolto, da subito, con spirito collaborativo, la mia proposta di legge (la proposta vede la sottoscrizione di 12 consiglieri) e che la stessa sia stata prontamente calendarizzata. Il mio obiettivo è che venga approvato, quanto prima, uno strumento a reale supporto dei Comuni nella manutenzione ordinaria e straordinaria di questi meravigliosi sentieri, tutelando il territorio. Nelle prossime settimane richiederò anche l’audizione di quelle associazioni, tra tutte ANA (associazioni nazionale Alpini) ed il CAI (Club Alpino Italiano), che già si occupano della manutenzione di queste strade e che saranno parte attiva nella loro promozione anche a livello turistico.

La valorizzazione di questi percorsi, oltre a consentire il ripristino della memoria di fatti, sono sicura che genererà un notevole indotto per i Comuni all’interno dei quali sorgono: si tratta di itinerari spettacolari che sorgono in luoghi impervi, creati a mano dalla forza degli uomini ed utilizzate fin da tempi antichi e che possono attirare, se correttamente valorizzati, un sempre maggior numero di visitatori, nazionali e internazionali” conclude CARZERI.

 

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Banca Valsabbina, la principale banca bresciana, continua a crescere e consolida la sua presenza nel capoluogo lombardo, portando così a due il numero delle filiali presenti in città. È operativa da oggi, infatti, la nuova filiale di Piazzale Cadorna, in posizione centrale, nei pressi del cuore finanziario di Milano. Banca Valsabbina è invece presente a Milano da marzo 2017, con una filiale tra le vie Settala e Tunisia, nel quartiere di Porta Venezia.

Il consolidamento su Milano - dopo il biennio 2018-19 che aveva visto il rafforzamento dell’istituto bresciano soprattutto in Emilia-Romagna, prima con l’apertura della filiale di Bologna a fine 2018 e l’anno seguente con quelle di Reggio Emilia e Cesena - è parte della strategia  di crescita di Banca Valsabbina, che ha tra i principali obiettivi quello di consolidare e rafforzare progressivamente la propria presenza nei principali capoluoghi del Nord Italia. La nuova filiale si trova in Piazzale Cadorna 15/1, e può essere contattata chiamando il numero 02/80506160 o scrivendo all’indirizzo e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. “Il 2020 è stato un anno difficile per l’economia del Paese. In questi mesi abbiamo concentrato i nostri sforzi nel rendere operative le misure messe in atto dal Governo per sostenere il credito e la liquidità a imprese e famiglie, ma non abbiamo mai perso di vista il rafforzamento della nostra rete territoriale, ha dichiarato Tonino Fornari, Direttore Generale di Banca Valsabbina. L’apertura di una seconda filiale a Milano è in linea con questa strategia e consentirà di rafforzarci in quella che, sebbene duramente provata dall’emergenza, continua a essere la principale piazza economico-finanziaria del Paese”, ha concluso Fornari.

La rete territoriale di Banca Valsabbina è attualmente composta da 70 filiali (46 in provincia di Brescia, 8 in provincia di Verona, 2 in provincia di Trento, 2 in provincia di Monza-Brianza, 2 a Milano, 1 in provincia di Mantova e una ciascuna nelle città di Bergamo, Modena, Padova, Vicenza, Treviso, Bologna, Reggio Emilia, nonché Torino e Cesena. Queste ultime due filiali sono state aperte verso la fine del 2019 con l’ottica di esportare il modello di business della banca anche nel capoluogo piemontese e di rafforzare ulteriormente la presenza dell’Istituto in Emilia Romagna.

 

I principali indicatori del primo semestre 2020 - Lo scorso 2 settembre il CdA di Banca Valsabbina ha approvato il bilancio semestrale al 30 giugno 2020, che ha registrato un utile netto di 8,1 milioni di euro, sostanzialmente in linea con il risultato del primo semestre dell’esercizio 2019, pur in presenza dello stato emergenziale determinato dalla pandemia Covid 19. La raccolta complessiva ammonta invece a 5,8 miliardi di euro (+3% rispetto a giugno 2019), mentre gli impieghi hanno superato i 2,9 miliardi di euro, in crescita rispetto al 30 giugno 2019. Il patrimonio netto risulta pari a 351 milioni di euro (+4,3%), mentre il numero di soci e azionisti ha raggiunto quota 41.635, in aumento rispetto ai 41.125 del giugno 2019. Anche il numero dei conti correnti è risultato in sensibile incremento passando da 86.080 a 89.554 (+ 4%). Il CET 1 della Banca, rappresentativo della solidità dell’Istituto, è pari al 15,44% (cresciuto rispetto al 14,64% registrato a giugno 2019 e ampiamente superiore ai requisiti richiesti dalla vigilanza).

 

Ospite della settimana di Radio 51 sarà Luisa Poli, psicologa con studio a Salò che ci aiuterà a comprendere meglio anche questi tempi difficili. Converserà con Maria Paola Pasini e Marcello Mora. In onda alle 8 e alle 12.30 anche sul canale 636 e www.51news.it

 

Riceviamo e pubblichiamo questa nota del consigliere regionale del Pd Gianni Girelli.

Poste, Girelli: “”Disservizi nei piccoli centri per aperture part time. Serve garantire servizio di pubblica utilità”. Dopo mesi dalla fine del lockdown, che aveva reso necessaria una rimodulazione temporanea dei servizi degli uffici di Poste Italiane, compresa la chiusura di molti punti, ad oggi persistono notevoli criticità e disservizi, soprattutto nei piccoli comuni, per le mancate o parziali riaperture. E' singolare infatti che una misura, presa per tutelare lavoratori e cittadini in piena emergenza pandemica, non sia stata, ancora oggi, aggiornata nella modalità di erogazione dei servizi. 

E' del tutto evidente, infatti, che l'apertura a giorni alterni crei inevitabili code e inopportuni assembramenti. Tutte situazioni che non solo mettono a rischio la salute delle persone, ma che incidono profondamente sull'organizzazione della vita stessa dei cittadini e delle imprese.

Per scongiurare occasioni di pericolo sanitario per la cittadinanza e per tentare un graduale ritorno alla normalità, chiedo quindi che al più presto si torni a garantire a tempo pieno il servizio essenziale gestito da Poste Italiane. Soprattutto mi aspetto garanzie sul futuro perché non vorrei che, approfittando di questa situazione emergenziale, si prefigurasse una messa a sistema di un funzionamento part time che rischia di penalizzare fortemente la vita dei piccoli centri urbani.Credo che garantire la stessa qualità dei servizi alle piccole città come alle grandi città sia un preciso dovere da parte di Poste Italiane che, indipendentemente dalle evoluzioni societarie, rimane un gestore di servizi di pubblica utilità.

 

 

Domenica 13 settembre alle 10 si terrà una celebrazione in Piazza Paolo VI in ricordo delle persone defunte a causa della pandemia da Covid-19. All’iniziativa, promossa dalla Diocesi di Brescia, hanno aderito il Comune di Brescia, la Prefettura di Brescia, la Provincia di Brescia e l’Associazione Comuni Bresciani.

Il vescovo Pierantonio Tremolada presiederà una S. Messa alla quale saranno invitate le autorità civili e militari di città e provincia, i sindaci dei comuni bresciani, i rappresentanti del mondo del volontariato e le istituzioni sanitarie che si sono prodigate durante il periodo dell’emergenza e altre realtà invitate dalle Istituzioni promotrici.

Piazza Paolo VI, già allestita per la celebrazione delle ordinazioni sacerdotali la mattina del giorno precedente, sarà predisposta per accogliere gli invitati con posti a sedere. Verranno collocati anche due maxischermi per permettere a tutti una partecipazione migliore.

La celebrazione sarà teletrasmessa ma le persone che lo desiderano, nel rispetto delle norme di sicurezza vigenti, potranno presenziare mantenendo le distanze di sicurezza previste.

In caso di pioggia, la celebrazione si terrà comunque nella stessa piazza.

 

 

Il Centro Studi dell’Associazione Industriale Bresciana parteciperà – nella giornata di venerdì 4 settembre – all’annuale conferenza scientifica di AISRe, l’Associazione Italiana di Scienze Regionali, dedicata quest’anno al tema delle “Regioni tra sfide e opportunità inattese”.

Durante i lavori, giunti alla loro 41esima edizione e in programma (in videoconferenza) a Lecce dal 2 al 4 settembre, verrà presentato il rapporto “Il manifatturiero bresciano tra sfide e opportunità inattese”, curato da Davide Fedreghini, Caterina Perugini e Tommaso Ganugi.

Lo studio approfondisce alcuni aspetti legati al profilo strategico delle imprese bresciane: i rapporti con il territorio; l’adozione delle tecnologie 4.0, la sensibilità alla green economy e il capitale umano. Ne emerge un sistema industriale bresciano in forte rinnovamento, complessivamente attrezzato ad affrontare le importanti sfide che lo attendono nei prossimi anni.

Il percorso di sviluppo intrapreso si caratterizza, tuttavia, per velocità diverse da parte delle imprese, con le realtà dimensionali più piccole che, in più di un ambito, si trovano a rincorrere quelle più grandi. E con qualche elemento di fragilità – tra cui ritardi sul versante organizzativo, basso livello di managerialità, scarsa attenzione al problema del ricambio generazionale – che dovrà essere opportunamente corretto per mantenere nel futuro la leadership finora acquisita. 

Per ulteriori informazioni sull’evento è possibile visitare il sito aisre20.wordpress.com.

 

 

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Nell’ampio dibattito in vista dell’appuntamento elettorale in molti Comuni del territorio, ospitiamo volentieri gli interventi dei protagonisti, in questo caso ci scrive Marino Cotali, del gruppo Lonato 2020 che sostiene Paola Comencini. Siamo a disposizione per dare spazio a chi volesse esporre il proprio punto di vista.

 

Lonato del Garda ospita da decenni un centro di eccellenza di riabilitazione specialistica per pazienti complessi affetti da patologie neurologiche (sclerosi multipla, esiti da ictus, mielolesioni, ecc...): la Villa dei Colli. Da mesi questa prestigiosa struttura medica, che serve un bacino di utenza che va dal basso lago all’alto mantovano alla bassa bresciana, è al centro di voci ricorrenti che lo danno in chiusura o, al meglio, in depotenziamento per quanto riguarda i posti-letto che sono stati ridotti.

Queste voci non possono essere ignorate dalla coalizione “Lonato 2020”, che alle elezioni comunali del 20 e 21 settembre candida a sindaco Paola Comencini. Stiamo cercando di chiarire quale sia la situazione del Centro di Riabilitazione, che resterà chiuso indicativamente fino a martedì 1° settembre con il pretesto di disinfestare l’area dalle vespe, insetti che pare prediligano questa zona del presidio ospedaliero, mentre schiferebbero le altre. Infatti, la Comunità Riabilitativa ad alta Assistenza (CRA) è rimasta aperta, pur essendo nello stesso edificio, nonostante le paventate vespe. Queste voci provengono da numerosi utenti di Villa dei Colli, che non trovano più i servizi per loro necessari e vengono mandati a Leno, con grave disagio loro e delle loro famiglie.

La coalizione “Lonato 2020” denuncia che sta emergendo in tutta la sua drammatica chiarezza la volontà politica di affossare questo Centro a vantaggio di strutture che, sebbene pubbliche (ad esempio, Leno), impiegano manodopera privata fornita da cooperative convenzionate.

Si sta preparando l’ennesimo regalo alla sanità privata, a scapito della già esistente e ben funzionante sanità pubblica. A chi giova tutto ciò? Soprattutto dopo la grave emergenza sanitaria ora in corso di attenuazione, chi stolidamente insiste nello smantellamento della sanità pubblica, che per mesi è stata eroicamente in prima linea nella lotta contro il Covid-19?

Lo stato di incertezza, generato dalla direzione dell’ASST territoriale, crea logicamente demotivazione nel personale: medici, infermieri e operatori, che sono tentati di abbandonare la struttura verso altre realtà sanitarie, sarebbero poi difficilmente recuperabili, una perdita di inestimabile gravità! “Lonato 2020” e Paola Comencini vogliono impedire che venga disperso il patrimonio di competenze medico-sanitarie e di risorse umane e professionali, acquisite faticosamente nel corso di lunghi decenni che hanno reso la Villa ai Colli un centro di eccellenza e riferimento da tutti conosciuto.

“Lonato 2020” e Paola Comencini garantiscono la tutela e la valorizzazione di questo bene prezioso per la comunità lonatese e tutto il territorio gardesano e alto mantovano: la Villa ai Colli non può essere sacrificata sull’altare degli interessi privati di pochi speculatori della sanità pubblica.

Marino Cotali

Gli oltre 6.000 dipendenti degli Ospedali Civili di Brescia potranno godere di due giorni di soggiorno gratuito in Valle del Chiese e nelle Giudicarie centrali, nei due territori del Trentino posti tra il lago d’Idro e le Dolomiti di Brenta, grazie al progetto HOSPITALity | #respira in Trentino tra il lago d’Idro e le Dolomiti di Brenta presentato Brescia alla presenza del responsabile delle risorse umani di ASST – Spedali Civili di Brescia Gianluca Leggio e della responsabile della Comunicazione e formazione Lia Giovannelli, del direttore dei due Consorzi Redi Pollini, di Tommaso Beltrami, membro del Cda e ideatore dell’iniziativa assieme all’assessore Comunale Walter Muchetti.

L’offerta è valida sino al 30 settembre - ha spiegato Redi Pollini – e per poterne usufruire non sono richieste particolari formalità burocratiche: basta accedere al sito www.dallagodidroalledolomiti.it (RPT www.dallagodidroalledolomiti.it)........

 

 

Lago di Garda in lutto per la scomparsa di Felice Anelli,  sindaco di Desenzano per due mandati, dal 1998 al 2002 e dal 2007 al 2012. Cino, come lo chiamavano gli amici, avrebbe compiuto gli anni il prossimo 5 agosto. Di lui mancheranno le doti di grande umanità, simpatia, schiettezza e disponibilità, che in molti gli riconobbero sempre.

 

 

Assemblea della Banca Valsabbina sul bilancio 2019 e non solo. Si è tenuta oggi, esclusivamente attraverso il Rappresentante Designato e quindi senza la partecipazione fisica dei soci, l’Assemblea di Banca Valsabbina. Ecco il comunicato stampa della Banca stessa.

Il protrarsi dell’emergenza sanitaria in corso ha reso infatti necessario, al fine di assicurare il divieto di assembramento e di prevenire ogni possibilità di contagio da virus Covid-19, ricorrere a modalità di svolgimento dell’Assemblea che consentissero di tutelare la salute dei soci, dei dipendenti, degli esponenti e dei consulenti. Avvalendosi dell’opportunità offerta dal Decreto “Cura Italia”, la Banca ha quindi svolto i lavori assembleari a porte chiuse, con la partecipazione dei soci attraverso un rappresentante designato che ha raccolto le deleghe e le istruzioni di voto per ogni singolo punto all’ordine del giorno ai sensi dell’articolo 135-undecies del D.lgs. n.58/98 (c.d. T.U.F.).

L’Assemblea ha quindi approvato all’unanimità il bilancio di esercizio chiuso al 31/12/2019. Ha confermato nella carica, a grandissima maggioranza, con l’astensione degli interessati, gli Amministratori in scadenza, sigg. Renato Barbieri, Enrico Gnutti e Alberto Pelizzari.

Sempre a grandissima maggioranza, ha approvato tutti gli altri punti all’ordine del giorno accogliendo le proposte formulate dal Consiglio di Amministrazione in merito:

- al nuovo documento sulle Politiche di Remunerazione;

- al compenso annuo da riconoscere al Consiglio di Amministrazione;

- all’autorizzazione all'acquisto e alienazione di azioni proprie, a norma di legge, mediante utilizzo del Fondo acquisto azioni proprie.

Ha infine conferito per il periodo 2020-2028 l’incarico alla Società di Revisione Mazars Italia SpA, come da indicazione del Collegio sindacale.

Il Consiglio di Amministrazione convocato immediatamente dopo l’Assemblea ha poi riconfermato nella carica di Presidente il sig. Renato Barbieri. Dalla lettura del bilancio appena approvato, emerge un utile netto di 20,3 milioni di euro (+33,7%), grazie anche alla solida crescita delle masse amministrate (raccolta, risparmio gestito ed impieghi), della prosecuzione del processo di riduzione dei crediti deteriorati e delle politiche di diversificazione delle attività, come previsto dal piano strategico e attivate dalla Banca.

“Il rallentamento dell’economia è oggi un fattore di preoccupazione per tutti gli operatori economici. Il nostro Istituto potrà affrontare questa fase con la consapevolezza di chi è uscito dall’ultima crisi più solido e con quote di mercato accresciute. Siamo certi di poter svolgere il nostro compito, che non è solo quello di creare valore, ma anche di supportare lo sviluppo dei territori dove è presente, ha dichiarato Renato Barbieri, Presidente di Banca Valsabbina. L’auspicio e l’impegno degli amministratori, considerato il contesto di riferimento e la capacità di adattamento dimostrate dalla Banca, è di dare stabilità ai risultati positivi di questi anni anche in futuro”.

La tabella di seguito riporta i principali valori patrimoniali al 31 dicembre 2019 e il confronto con il precedente esercizio.

 

Dati in migliaia di euro

Dicembre

2019

Dicembre

2018

Variaz. %

Raccolta diretta

3.829.808

3.243.078

18,09%

Raccolta indiretta

2.110.635

1.807.788

16,75%

di cui gestita

1.280.773

1.069.472

19,81%

Raccolta complessiva

5.940.443

5.050.866

17,61%

Impieghi alla clientela

3.136.303

3.068.127

2,22%

di cui in bonis

2.959.693

2.843.266

4,09%

di cui deteriorati

176.610

224.761

-21,42%

Crediti deteriorati netti su impieghi netti

5,63%

7,33%

 

di cui sofferenze nette su impieghi netti

3,06%

4,01%

 

Fondi Propri

401.675

387.006

3,79%

CET 1

14,43%*

14,72%*

 

TIER TOTAL

15,77%*

15,73%*

 

Patrimonio netto

346.737

330.802

4,82%

Utile netto

20.303

15.186

33,70%

La raccolta diretta è stata pari a 3.830 milioni di euro, in crescita del 18,09% rispetto all’esercizio 2018. Un risultato riconducibile anche all’apertura di sportelli in aree prima non presidiate. È cresciuta anche la raccolta relativa ai conti correnti (+15,41%) e ai time deposit (+41,95%). La crescita dei depositi vincolati è da attribuire anche al Conto Twist, il conto deposito online lanciato a fine 2018, che ha consentito alla banca di raggiungere nuova clientela anche in territori dove non opera. Al 31 dicembre 2019 Conto Twist contava 1.200 clienti per 88 milioni di euro di depositi complessivi.

 

Segno più anche per la raccolta indiretta da clientela, a quota 2,1 miliardi (+16,75% rispetto al 31 dicembre 2018) grazie anche all’andamento positivo delle sottoscrizioni di fondi comuni (+24,97%) e della raccolta assicurativa (+12,16%). Il risparmio gestito ammonta quindi a 1.281 milioni di euro (registrando un aumento complessivo del 19,75%), un risultato legato anche al potenziamento del comparto “Private” e alla crescita del team dedicato.

 

Gli impieghi - finanziamenti a clientela in bonis (al netto quindi delle cessioni di deteriorati) sono pari a 2.960 milioni di euro, con una crescita del 4,09% rispetto al precedente esercizio. A tale dinamica concorrono l’effettiva espansione della Banca che ha generato nuova clientela e nuove opportunità di sostenere privati e piccole e medie imprese. Tra le peculiarità di Banca Valsabbina è sempre prioritario il sostegno dato alle famiglie per l’acquisto della casa, con 560 mutui erogati per un importo che supera i 76 milioni di euro e l’erogazione di 1.830 prestiti personali per un importo di circa 32 milioni di euro. Infine, nell’ambito dei programmi di acquisto crediti vantati dalle imprese verso la Pubblica Amministrazione, attuati principalmente mediante il veicolo “Valsabbina Investimenti”, al 31 dicembre 2019 i crediti in essere hanno raggiunto i 200 milioni, permettendo a molte PMI fornitrici di enti pubblici di ridurre sensibilmente i tempi di incasso dei propri crediti.

 

Il patrimonio netto al 31 dicembre 2019 ammonta a 346,7 milioni di euro, in aumento del 4,82% rispetto all’anno precedente. L’importo tiene conto dell’allocazione proposta del risultato di esercizio. I coefficienti patrimoniali di vigilanza (c.d. phased-in) si confermano solidi e largamente superiori alla media del sistema Bancario Italiano e a quanto richiesto dalle Autorità di Vigilanza. Il Common Equity Tier 1 (CET1) e Total Capital Ratio ammontano rispettivamente al 14,43% e 15,77%.

 

Anche il numero dei soci dell’istituto ha registrato un incremento, pari all’1,8% rispetto all’anno precedente, passando così dai 39.119 del 2018 ai 39.719 di fine 2019, confermando così Banca Valsabbina come una delle realtà più partecipate tra tutte le popolari. Il numero dei conti correnti aperti presso gli sportelli fisici della Banca è passato dagli 83.010 ai 87.65 (+5,6%), una crescita che testimonia l’efficacia della strategia adottata dalla banca, che mira ad accrescere il presidio dei principali capoluoghi di provincia del Nord Italia. L’utile ante imposte risulta di 25,7 milioni di euro, contro i 15,9 del 2018 mentre l’utile netto è di 20,3 milioni di euro rispetto ai 15,2 dello scorso anno. Risulta in aumento l’incidenza delle imposte, con il tax rate che passa dal

 

5,1% al 21,5%. Il risultato d’esercizio rispecchia la capacità della Banca di ottenere apprezzabili margini economici in un contesto estremamente competitivo e caratterizzato da tassi d’interesse ai minimi storici. La rete della Banca è composta da 70 filiali. Nel 2019 ha proseguito nel rafforzamento della propria rete sia nel territorio dell’Emilia Romagna, con le nuove filiali di Reggio Emilia e Cesena, e ha avviato il presidio del Piemonte con l’apertura della filiale di Torino. Per il 2020 è prevista l’apertura di una seconda filiale a Milano e sono in fase di valutazione alcune opportunità in altri territori.

 

In ambito Fintech, prosegue la collaborazione con la partecipata Satispay, leader italiano nel mercato dei micro pagamenti tramite smartphone, mentre nel primo semestre è stata avviata la partnership con AcomeA.

 

È proseguita infine positivamente anche l’attività nel Corporate Finance, con la partecipazione della Banca a 5 nuove operazioni di quotazione su AIM (il segmento di Borsa dedicato alle PMI) che hanno interessato aziende dei territori presidiati dalla banca. Per rafforzare la presenza della Banca in questo settore, lo scorso ottobre è stata annunciata l’acquisizione, per il tramite di Arkios Sim, del 26% del capitale di Integrae SIM, leader tra i NomAd e Global Coordinator per numero di quotazioni sul mercato AIM Italia. L’operazione si è perfezionata il 6 maggio 2020.

 

Nella nostra società esiste un sistema diffuso capace di generare promozione sociale e intervenire a sostegno delle persone all’interno delle comunità. Questo sistema di intervento è oggi messo a rischio dalla crisi generata dalla pandemia, che sta minacciando la sopravvivenza di quegli attori fondamentali per la creazione di opportunità e valore sociale, culturale e ambientale. Si tratta di Enti del Terzo Settore che operano in modo trasversale sul territorio e che svolgono una funzione di aggregatore e promotore di comunità. Con questa nuova misura straordinaria la Fondazione Cariplo intende supportare gli Enti di terzo settore nei territori di riferimento (Lombardia, Province di Novara e Verbano-Cusio-Ossola) che garantiscono servizi e iniziative che contribuiscono in modo significativo alla coesione e alla crescita del territorio e i servizi alle famiglie e alle persone più fragili.

Nella sola Lombardia sono oltre 55mila gli enti di Terzo Settore (il 16% a livello nazionale): nella consapevolezza che il fabbisogno di risorse è molto più ampio di quello che Fondazione Cariplo può mettere in campo ci auguriamo che anche altri soggetti siano sensibili a questi temi e vogliano contribuire a costruire delle soluzioni.

 

LETS GO! è un Bando realizzato da Fondazione Cariplo in collaborazione e con il contributo della Fondazione Peppino Vismara e con la partecipazione delle 16 Fondazioni di comunità, che mette a disposizione 15 milioni di euro per sostenere l’operatività degli enti del Terzo Settore in sofferenza economica determinata dalla sospensione delle attività o dagli extra-costi generati dalla riorganizzazione dei servizi per lavorare in sicurezza causa dell’emergenza COVID 19.

Questo Bando è il primo intervento frutto della riprogrammazione delle attività, approvata dalla Commissione Centrale di Beneficenza di Fondazione Cariplo lo scorso 28 aprile, per rispondere alla situazione generata dalla pandemia: si tratta di una misura straordinaria che si aggiunge a quelle già intraprese a marzo e aprile per sostenere le necessità immediate in campo sanitario e socio-sanitario.

Ogni anno Fondazione Cariplo, attraverso la propria attività filantropica, mette a disposizione circa 45 milioni di euro per progetti in ambito sociale; altrettanti in ambito culturale e circa 12 milioni di euro per progetti in campo ambientale.

Nel corso degli ultimi 10 anni sono stati migliaia i progetti promossi da circa 8.000 Enti che costituiscono una fondamentale infrastruttura sociale capace di attivare servizi diffusi, promuovere innovazione sociale e garantire benessere delle comunità, attraverso competenze e un patrimonio relazionale oggi indispensabile per velocizzare la ripresa.

Il bando LETS GO! Misura di sostegno agli Enti di Terzo Settore apre il 9 giugno e avrà scadenza il 30 giugno: valuterà le richieste pervenute in maniera comparativa in base alla vulnerabilità e fragilità economica cui è esposto l’ente a causa della pandemia e alla tipologia e impatto dei servizi e destinatari.

Tre gli elementi da sottolineare:

 

 il bando prevede la concessione di contributi a fondo perduto (in conto esercizio 2020) con la specifica finalità di dare continuità all’attività ordinaria dell’ente garantendo l’adeguamento e la prosecuzione di servizi messi a rischio per effetto delle conseguenze causate dall’emergenza Covid-19;

 

 al bando potranno partecipare gli enti già beneficiari di almeno un contributo nell’ambito dei bandi e dei progetti di Fondazione Cariplo, o delle fondazioni comunitarie o di Fondazione Peppino Vismara, negli ultimi dieci anni.

 

 saranno sostenuti gli ETS operanti nel territorio di riferimento di Fondazione Cariplo (Lombardia e province di Novara e Verbano-Cusio-Ossola) in ambito sociale, culturale, ambientale.

Informazioni e dettagli sul bando sono disponibili sul sito www.fondazionecariplo.it

 

 

L’abbraccio delle Frecce tricolori sull’Italia. Da oggi effettueranno un ‘Giro d’Italia’ in 5 giorni sorvolando molte città. Questo il programma dei sorvoli. - Oggi (25 maggio): Trento, Codogno, Milano, Torino e Aosta. - Il 26 maggio: Genova, Firenze, Perugia e L’Aquila. - Il 27 maggio: Cagliari e Palermo. -Il 28 maggio: Catanzaro, Bari, Potenza, Napoli e Campobasso. - Il 29 maggio: Loreto, Ancona, Bologna, Venezia e Trieste. Il 2 giugno concluderanno su Roma. Già però un passaggio sulle città martiri di questa epidemia, Bergamo e Brescia, ci stava. Caspita eccome ci stava. In molti lo stanno facendo. Chiediamo con forza che Brescia e Bergamo siano sorvolate. Un gesto di ricordo e di rispetto.

Maria Paola Pasini

 

Andrà tutto bene: la foto è di qualche settimana fa. L'augurio è quello che ci facciamo anche oggi. Se saperme rispettare le regole e avere una grandissima prudenza, potremo farcela. Ora dipende davvero da noi. Ecco il testo del DPCM con le indicazioni del governo.

Il Consiglio dei ministri, su proposta del presidente Giuseppe Conte e del ministro della salute Roberto Speranza, ha approvato un decreto legge che introduce ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid-19. Il decreto delinea il quadro normativo nazionale all’interno del quale, dal 18 maggio al 31 luglio 2020, con appositi decreti od ordinanze, statali, regionali o comunali, potranno essere disciplinati gli spostamenti delle persone fisiche e le modalità di svolgimento delle attività economiche, produttive e sociali

SPOSTAMENTI NELLA STESSA REGIONE
A partire dal 18 maggio, gli spostamenti delle persone all’interno del territorio della stessa regione non saranno soggetti ad alcuna limitazione. Lo Stato o le Regioni, in base a quanto previsto dal decreto legge 25 marzo 2020, n. 19, potranno adottare o reiterare misure limitative della circolazione all’interno del territorio regionale relativamente a specifiche aree interessate da un particolare aggravamento della situazione epidemiologica

 

SPOSTAMENTI TRA REGIONI DIVERSE
Fino al 2 giugno restano vietati gli spostamenti, con mezzi di trasporto pubblici e privati, in una regione diversa rispetto a quella in cui attualmente ci si trova, così come quelli da e per l’estero, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza o per motivi di salute; resta in ogni caso consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.

 

A decorrere dal 3 giugno, gli spostamenti tra regioni diverse potranno essere limitati solo con provvedimenti statali adottati ai sensi dell’articolo 2 del decretolegge 25 marzo 2020, n. 19, in relazione a specifiche aree del territorio nazionale, secondo principi di adeguatezza e proporzionalità al rischio epidemiologico effettivamente presente in dette aree

 

SPOSTAMENTI DA E PER L'ESTERO
Tali norme varranno anche per gli spostamenti da e per l’estero, che potranno essere limitati solo con provvedimenti statali anche in relazione a specifici Stati e territori, secondo principi di adeguatezza e proporzionalità al rischio epidemiologico e nel rispetto dei vincoli derivanti dall’ordinamento dell’Unione europea e degli obblighi internazionali. Saranno comunque consentiti gli spostamenti tra la Città del Vaticano o la Repubblica di San Marino e le regioni confinanti

 

DIVIETO DI MOBILITA' PER CHI È IN QUARANTENA
È confermato il divieto di mobilità dalla propria abitazione o dimora per le persone sottoposte alla misura della quarantena per provvedimento dell’autorità sanitaria in quanto risultate positive al virus Covid-19, fino all’accertamento della guarigione o al ricovero in una struttura sanitaria o altra struttura allo scopo destinata. La quarantena precauzionale è applicata con provvedimento dell’autorità sanitaria ai soggetti che hanno avuto contatti stretti con casi confermati di soggetti positivi al virus Covid-19 e agli altri soggetti indicati con i provvedimenti adottati ai sensi dell'articolo 2 del decreto legge n.19 del 2020

 

DIVIETO DI ASSEMBRAMENTI
Resta vietato, l’assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico

 

FUNZIONI RELIGIOSE
Le funzioni religiose con la partecipazione di persone si svolgono nel rispetto dei protocolli sottoscritti dal Governo e dalle rispettive confessioni, contenenti le misure idonee a prevenire il rischio di contagio

 

ATTIVITÀ ECONOMICHE, PRODUTTIVE E SOCIALI
A partire dal 18 maggio, le attività economiche, produttive e sociali devono svolgersi nel rispetto dei contenuti di protocolli o linee guida, idonei a prevenire o ridurre il rischio di contagio nel settore di riferimento o in ambiti analoghi, adottati dalle regioni o dalla Conferenza delle regioni e delle province autonome, nel rispetto dei principi contenuti nei protocolli o nelle linee guida nazionali. In assenza di quelli regionali trovano applicazione i protocolli o le linee guida adottati a livello nazionale. Le misure limitative delle attività economiche e produttive possono essere adottate, nel rispetto dei principi di adeguatezza e proporzionalità, con provvedimenti statali emanati ai sensi dell’articolo 2 del decreto legge n. 19 del 2020 o, nelle more di tali provvedimenti, dalle Regioni

 

MONITORAGGIO REGIONALE
Per garantire lo svolgimento in condizioni di sicurezza delle attività economiche, produttive e sociali, le regioni monitorano con cadenza giornaliera l'andamento della situazione epidemiologica nei propri territori e, in relazione a tale andamento, le condizioni di adeguatezza del sistema sanitario regionale. I dati del monitoraggio sono comunicati giornalmente dalle regioni al ministero della Salute, all’Istituto superiore di sanità e al Comitato tecnico-scientifico. In relazione all’andamento della situazione epidemiologica sul territorio, la singola regione, informando contestualmente il ministro della Salute, può introdurre misure derogatorie, ampliative o restrittive, rispetto a quelle disposte a livello statale

 

SANZIONI
Il mancato rispetto dei contenuti dei protocolli o delle linee guida regionali o, in assenza, nazionali, che non assicuri adeguati livelli di protezione, determina la sospensione dell’attività economica o produttiva fino al ripristino delle condizioni di sicurezza.

 

Salvo che il fatto costituisca reato diverso da quello di cui all’articolo 650 del codice penale (“Inosservanza dei provvedimenti dell'Autorità”), le violazioni delle disposizioni del decreto, o dei decreti e delle ordinanze emanati per darne attuazione, sono punite con la sanzione amministrativa di cui all’articolo 4, comma 1, del decreto legge 25 marzo 2020 n.19, che prevede il pagamento di una somma da euro 400 a euro 3.000, aumentata fino a un terzo se la violazione avviene mediante l'utilizzo di un veicolo.

 

Nei casi in cui la violazione sia commessa nell’esercizio di un’attività di impresa, si applica altresì la sanzione amministrativa accessoria della chiusura dell’esercizio o dell’attività da 5 a 30 giorni. Ove necessario per impedire la prosecuzione o la reiterazione della violazione, l’autorità procedente può disporre la chiusura provvisoria dell’attività o dell’esercizio per una durata non superiore a 5 giorni, eventualmente da scomputare dalla sanzione accessoria definitivamente irrogata, in sede di sua esecuzione. In caso di reiterata violazione della medesima disposizione la sanzione amministrativa è raddoppiata e quella accessoria è applicata nella misura massima

 

 

Stefano Ambrosini – consigliere comunale incaricato all’ambiente e referente Bandiera Blu del Comune di Gardone Riviera – ha ritirato virtualmente il vessillo – nella cerimonia online causa covid-19 della consegna da parte della FEE Italia delle bandiere blu 2020. L’iniziativa, giunta quest’anno alla 34esima edizione vede ancora Gardone Riviera confermarsi come unica località premiata sul Lago di Garda  e unica in Regione Lombardia, come negli ultimi 10 anni.

In questi giorni il Consiglio regionale della Lombardia ha dato il via libera alla Legge che istituisce il premio “Lombardia è musica”. Nel merito è intervenuto il vice capogruppo della Lega in Regione Lombardia e firmatario del provvedimento, Floriano Massardi. Lo rende noto un comunicato stampa della Lega. 

“Plaudo a questa iniziativa che, da diplomato al Conservatorio, ho voluto far mia – spiega Floriano Massardi – perché si pone come obiettivo fondamentale il riconoscimento della musica quale elemento caratterizzante dell’identità storica e culturale della Lombardia.

I premi saranno assegnati annualmente dal nostro Consiglio regionale e prevedono un importo in denaro che può arrivare fino a 7.500 euro ciascuno. Cosa molto importante è che questa onorificenza potrà essere assegnata non soltanto ai principali attori del settore della musica, ma anche agli studenti più dotati dei Conservatori e degli istituti superiori di studi musicali con sede in Lombardia, favorendo così il talento e magari aiutando anche dal punto di vista economico.

La Regione crede fortemente nel valore culturale e didattico della musica e con l’istituzione di questo premio si dimostra la sensibilità e la voglia di investire sul futuro di quest’arte senza tempo.

Non è la prima iniziativa della Regione che va in questa direzione: penso ad esempio al bando dedicato alle bande musicali e i cori del nostro territorio, nato grazie – conclude Massardi – a una mia proposta fatta in Consiglio regionale”.

 

La novena di Bagolino. La preghiera con il parroco Don Paolo Morbio.

Riceviamo e pubblichiamo.

Cara direttrice

Sono una vostra ascoltatrice di Odolo. Domenica 23 febbraio sono stata alla fiera di San Faustino di Sarezzo come faccio ogni anno. La fiera era aperta e c’era anche gente. Eppure guardando indietro mi sono accorta che c’era già l’ordinanza della Lombardia di sospendere le feste come anche altri comuni hanno fatto. Adesso ho una paura grande. Non è che quella festa ha contribuito a diffondere il contagio ? E’ terribile se ci penso. Io tra l'altro ci sono andata perchè il pomeriggio il sito del comune diceva che la festa si faceva. Adesso non c'è più quella comunicazione. Ma chi ha deciso di lasciarla aperta? E ora vedo che i contagi tra Sarezzo e Villa Carcina sono molto più alti di quelli degli altri comuni della zona.

Lettera firmata

In questo momento è necessario mantenere la calma. Non serve a niente farsi prendere dal panico rispetto a cose che abbiamo fatto. Ora serve fare esattamente quello che ci hanno chiesto. Questa la priorità. Poi in futuro ci sarà tutto il tempo di verificare eventuali reponsabilità da parte di amministratori o altri. Ciò che conta ora è cavarsela con il minor danno possibile.

Facciamoci forza. Forza Lombardia. Forza Brescia. Forza Valsabbia

Maria Paola Pasini

Pubblichiamo la toccante lettera-riflessione che Claudia Venturelli di Prevalle indirizza al piccolo Leonardo di quattro anni. Leonardo è nato molto prematuramente (pesava 7 ettogrammi alla nascita, avevamo raccontato la sua storia). Oggi è un bel bambino, va all'asilo, ma ha purtroppo conservato alcune fragilità fisiche a livello respiratorio. Oggi sta bene e - siamo certi - diventerà un bel ragazzo da grande.

Il ristorante pizzeria Rock 1978 ha donato decine di pizze ai volontari soccorritori di Pronto Emergenza impegnati a fronteggiare in prima linea il coronavirus.

Arianna Regina Sandrini, Consigliere delegato alle Politiche Giovanili e Nicolò Rizzardi, Presidente della Commissione Politiche Giovanili del comune di Salò hanno indirizzato una lettera ai giovani nella quale chiedono attenzione e prudenza. Ecco il testo.

Dopo tredici anni d’intenso impegno, Andrea Cobelli lascia la guida della Contrada di Villa.

Il “Gruppo Ricerca Storica di San Zeno Naviglio” invita alla conferenza “San Zeno durante l’Unità d’Italia (1859-1862)” che si terrà presso la Sala Consiliare di San Zeno, venerdì 21 febbraio 2020 alle ore 20.45.

In Consiglio Regionale è stato approvato il progetto di legge per l’istituzione della “Giornata regionale della montagna”, che verrà celebrata ogni prima domenica di luglio, data scelta in quanto rappresenta l’apertura della stagione turistico-escursionistica sui rifugi delle montagne lombarde.

Dopo le riprese dei mesi scorsi in territorio Trentino, la lince B132 è tornata a farsi vedere nel territorio bresciano.

Si sono ritrovati questa domenica a Bagolino gli alpini della zona per inaugurare la nuova sede in piazza Marconi in paese. Un'occasione per ritrovarsi in allegria come consueturdine per le nostre penne nere. Alla cerimonia di commemorazione nel ricordo della battaglia di Nikolajewka erano presenti anche diversi sindaci della Valsabbia tra cui quello di Bagolino Gianzeno Marca.

Dal 24 Gennaio, la Leonessa d’Italia è protagonista del dossier interamente dedicato alla città e alla provincia bresciana, in edicola col numero di febbraio del mensile DOVE: la più autorevole rivista italiana dedicata al mondo dei viaggi e degli itinerari in Italia e nel mondo. Un traguardo raggiunto grazie al fondamentale contributo del Comune di Brescia in collaborazione con Visit Brescia.

I numeri parlano chiaro. E danno ragione all’impegno dei volontari. Di cosa parliamo?

In attesa del Santo Natale, martedì 24 dicembre alle ore 17 in piazza De’ Medici, le Pastorelle gavardesi si riuniranno nei pressi della Chiesa parrocchiale prima di iniziare il loro tradizionale giro tra le vie del paese.

Il Prefetto di Brescia dott. Attilio Visconti ha approvato il “Piano Emergenza Neve per la provincia di Brescia” per la stagione invernale 2019/2020 che interessa l’Autostrada A /4, 1’ Autostrada A/21, il Raccordo autostradale Ospitaletto - Aeroporto di Montichiari e l’Autostrada A/35 redatto in collaborazione con la Sezione di Polizia Stradale di Brescia. La provincia di Brescia si caratterizza per il notevolissimo sviluppo e per l’elevatissima mole di traffico che giornalmente la percorre, peculiarità che rende, pertanto, necessario predisporre una adeguata pianificazione delle emergenze viabilistiche.

“Il gioco è un’altra cosa”. Ecco la serie degli Eventi-laboratorio per la sensibilizzazione e la prevenzione al gioco d’azzardo proposti nell’ambito degli obiettivi dell’Osservatorio Provinciale GAP di Brescia.

Eccolo, è qui! Don Paolo Morbio, parroco di Bagolino, ospite a Radio 51 per la settimana. Don Paolo parlerà di queste festività in arrivo, delle diverse manifestazioni in programma a Bagolino e Ponte Caffaro. Alle ore 8 e alle 12.30. Non mancate!

Sabato 30 novembre alle 17.00, il Vittoriale degli Italiani sarà palcoscenico del X Premio del Vittoriale. La “virtù serpentina della pellicola”, la sua “estetica del movimento”: queste, tra le altre, le qualità che d’Annunzio lodava nell’arte cinematografica, alla nascita e allo sviluppo della quale tanto contribuì.

La vicesindaco di Gavardo Ombretta Scalmana è ospite di Radio 51 la prossima settimana nella trasmissione "Primo piano" condotta da Maria Paola Pasini. Si parlerà di cultura e scuola, di servizi e del prossimo anniversario (75esimo) del bombardamento di Gavardo. Non mancate alle ore 8 e 12.30.

L’autostrada della Val Trompia, il sistema viabilistico e la pista ciclabile della Gardesana, la terza corsia della Tangenziale Sud, l’adeguamento dello svincolo di Castenedolo e l’ampliamento del carcere di Verziano oltre ad altre. Sono queste le priorità del territorio bresciano che il Segretario del PD Brescia Michele Zanardi e il consigliere regionale PD Gianni Girelli hanno posto questa mattina al Ministro Paola De Micheli nel corso di una riunione al Pirellone.  

Il presidente di Cogess Angelo Tosana e il responsabile della comunicazione Francesco Galelli sono i protagonisti della settimana di Primo piano su Radio 51, canale 636 e www.51news.it. Si parla di disabilità, austismo, dei tanti servizi offerti sul territorio della Vallesabbia e del Garda. Ore 8 e 12.30 non mancate!

“L’audizione tenutasi questa mattina in V commissione con RFI, in persona del Suo responsabile territoriale della sede di Milano, non è stata pienamente soddisfacente” afferma CLAUDIA CARZERI, Presidente della V Commissione, Infrastrutture, Trasporti e Territorio di Regione Lombardia.

I vertici di Navigazione Laghi hanno presentato a bordo della Motonave Zanardelli ormeggiata presso il pontile di Desenzano del Garda i lavori di ristrutturazione della nave, esposto i dati della stagione 2019 e introdotto i progetti futuri.“La Motonave Zanardelli è uno degli interventi di refitting più importanti che Navigazione Laghi abbia mai fatto in tutta la sua storia.

Attenzione ai propri occhi. Non esporre la vista a rischi inutili. Un pericolo diffuso è costituito dalle ROA, l’acronimo di “radiazioni ottiche artificiali”, ossia quelle radiazioni elettromagnetiche di lunghezza d’onda compresa tra 100 nm e 1 mm. Lo spettro delle radiazioni ottiche si suddivide in radiazioni ultraviolette, radiazioni visibili e radiazioni infrarosse.

Saranno i rappresentanti (o meglio le rappresentanti in particolare la presidente Elena Zanotti e un membro del consiglio Emanuela Lombardi) dell'ordine dei dottori agronomi e forestali gli ospiti di radio 51 per la trasmissione Primo piano. Si parlerà di cambiamenti climatici ma anche dei recenti eventi atmosferici che hanno colpito la Valsabbia e in particolare Bagolino con l'abbattimento di migliaia di alberi. In onda dal lunedì al venerdì alle 8 e alle 12.30.

«Proseguire nel percorso aggregativo dei Comuni puntando sui servizi ai cittadini» è questo l'obiettivo dichiarato dal Presidente rieletto Giovanmaria Flocchini, che si  unisce  alla  volontà di «lavorare insieme ad una squadra che è inclusiva e aperta a tutti coloro che vogliano contribuire alla tutela del territorio e alla valorizzazione della Comunità valsabbina».

No a una legge che presenta evidenti elementi di incostituzionalità. Il gruppo regionale del Partito democratico,  ieri mattina in Commissione sanità, ha votato no al progetto di legge regionale che istituisce la leva civica regionale volontaria. Lo rende noto un comunicato del Pd stesso.

Il "TAVOLO DELLE ASSOCIAZIONI CHE AMANO IL FIUME CHIESE E IL SUO LAGO D'IDRO" ha indetto un PRESIDIO di 2 ore da tenere  lunedì 30 settembre dalle ore 18:00 alle 20:00 davanti all'ingresso della Comunità Montana di Valle Sabbia; il quell'orario si riunirà l'Assemblea di Valle, e tra le altre cose all'odg c'è una Mozione sul progetto gardesano di scaricare nel Chiese la sua depurazione. Lo comunica lo stesso Comitato.

Manuela Maioli e Ernani Cortini sono gli ospiti della settimana di Primo piano in onda su Radio 51 dal lunedì al venerdì alle 8 e alle 12.30 circa.

Sabato 21 settembre dalle 18 alle 23 andrà in scena la seconda edizione di "Cecina Borgo d'Incanto", Festival Internazionale degli artisti di strada. Ingresso libero.

Comune di Brescia e Fondazione Brescia Musei aderiscono alle GEP promuovendo una serie di attività dedicate ad adulti, famiglie e bambini nelle giornate di sabato 21 e domenica 22 settembre. Per questa occasione, ingresso gratuito alla Pinacoteca Tosio Martinengo che aprirà le porte gratuitamente per tutto il weekend (ore 9.00-18.00).

E' il sindaco di Barghe e nuovo assessore alla Comunità montana di Vallesabbia Gianbattista Guerra l'ospite della settimana di Radio 51. Insieme scopriremo le deleghe che gli sono state assegnate e che saranno ufficiali nel corso della settimana. Si parlerà naturalmente anche del comune di Barghe e dei progetti in corso.

“Apprendiamo con piacere la nota di Regione Lombardia che, attraverso il credito agevolato, mette a diposizione la liquidità necessaria alle imprese agricole che vogliono innovare e da uno stimolo importante per ripartire a quelle aziende che hanno subito danni da maltempo negli ultimi mesi”. Con queste parole il Direttore di Coldiretti Brescia Massimo Albano esprime gratitudine all’Assessore regionale Fabio Rolfi per il provvedimento annunciato che prevede lo stanziamento di 5.5 milioni di euro per abbattere i costi degli interessi bancari alle imprese agricole che voglio portare innovazione e fare investimenti aziendali e ulteriori agevolazioni che porterebbero ad azzerare completamente il tasso  d’interesse per le imprese colpite da danni da maltempo.

Nei giorni scorsi Raffmetal di Casto ha festeggiato quarant'anni di vita. Per parlare di questo traguardo e di altri temi legati allo sviluppo dell'azienda del gruppo Silmar della famiglia Niboli, l'amministratore delegato Franco Franzoni è l'ospite della settimana su Radio 51. Non mancate alle 8 e alle 12.30, da lunedì a venerdì.

Ha festeggiato i suoi primi quarant’anni la Raffmetal di Casto. Lo ha fatto con una bella festa dedicata a tutti coloro che hanno lavorato nell’azienda dal 1979 ad oggi. La Raffmetal del gruppo Silmar appartenente alla famiglia Niboli è cresciuta negli anni e oggi è leader nella produzione di alluminio da riciclo.

Roberta Ferandi, sindaco di Vallio Terme, è l'ospite di questi giorni della trasmissione Primo piano condotta da Maria Paola Pasini. Roberta è, insieme alla sindaco di Mura, appunto una delle due donne-sindaco della Vallesabbia. Con lei si parlerà di terme, territorio, iniziative, volontariato. Non mancate alle ore 8 e alle 12.30!

L'assessore alla cultura della comunità montana di Vallesabbia Claudio Ferremi e il direttore delle biblioteche della Valsabbia, Valtenesi e Alto Garda Alessandra Vittici sono gli ospiti della settimana su Radio 51. Un primo piano dunque dedicato alla cultura e ai libri e ad importanti manifestazioni in programma nelle prossime settimane

Torna la manifestazione AmbientAzione che si svolgerà nella nuova piazza del mercato a Nozza di Vestone nei giorni di venerdi 23 e sabato 24 Agosto. La manifestazione è organizzata dal Comune di Vestone con la collaborazione del Gruppo Alpini di Nozza e del Gruppo Alpini di Vestone.

Ha bissato il successo dello scorso anno il Bronx, la contrada di Mura che ha gareggiato nel palio degli asini insieme alle altre tre: Gladiatori, Fragole e Pellicani.

La settimana di Ferragosto alla Rocca d’Anfo inizierà mercoledì 14 alle 18.30 con una sessione gratuita di yoga fra le imponenti mura della Batteria Statuto.

Si parla di conoscenza delle lingue straniere e di turismo questa settimana a Radio 51. Il salotto di Primo piano ospita infatti la professoressa Alessandra Lombardi che insegna in Università Cattolica e vive in Valtrompia.

Lunedì 12 Agosto la terza delle 4 esperienze uniche nel loro genere. Quattro cene in luoghi insoliti, alla scoperta delle cornici del Circuito delle Valli Accoglienti e Solidali.

Il sindaco di Lumezzane Josehf Facchini è l'ospite della settimana di Radio 51 per la trasmissione Primo piano.

Tutor, autovelox, chi ne più ne ha più ne metta sulle strade bresciane. Scherzi a parte, la Provincia mette a disposizione l'elenco dei dispositivi e il loro posizionamento sul territorio. Una informazione utile che vi invitiamo a considerare...

COMUNI BRESCIA (1° Rilevatore) – REZZATO (2° Rilevatore)
STRADA SP BS11TS PADANA SUPERIORE – Tangenziale SUD
DECRETO PREFETTIZIO Decreto Prefettizio N. 0000023 del 28/12/2017 CORSIE 2
CHILOMETRICA Dal KM 10+800 al KM 15+515
DIREZIONE VERONA
N° DI SERIE
CERTIFICATO TARATURA SIT

San Polo dir Milano

COMUNE BRESCIA
STRADA SP BS11TS PADANA SUPERIORE – Tangenziale SUD
DECRETO PREFETTIZIO Decreto Prefettizio N. 0000023 del 28/12/2017 CORSIE 2
CHILOMETRICA KM 12+400
MATRICOLA APPARATO 150 – VELOCAR RED&SPEED EVO R
DIREZIONE BRESCIA
OMOLOGAZIONE
CERTIFICATO TARATURA SIT
Brescia Centro dir Milano

COMUNE BRESCIA
STRADA SP BS11TS PADANA SUPERIORE – Tangenziale SUD
DECRETO PREFETTIZIO Decreto Prefettizio N. 0000023 del 28/12/2017 CORSIE 2
CHILOMETRICA KM 9+800
MATRICOLA APPARATO 132 – VELOCAR RED&SPEED EVO R
DIREZIONE BRESCIA
OMOLOGAZIONE
CERTIFICATO TARATURA SIT
Brescia dir. Milano
COMUNE BRESCIA
STRADA SP BS11TS PADANA SUPERIORE – Tangenziale SUD
DECRETO PREFETTIZIO Decreto Prefettizio N. 0000023 del 28/12/2017 CORSIE 2
CHILOMETRICA KM 6+600
MATRICOLA APPARATO 118 – VELOCAR RED&SPEED EVO L2
DIREZIONE MILANO
OMOLOGAZIONE
CERTIFICATO TARATURA SIT
DATI TECNICI DELLE APPARECCHIATURE FISSE PER IL CONTROLLO ELETTRONICO DELLA VELOCITA' (MEDIA ED ISTANTANEA) INSTALLATI SULLE STRADE PROVINCIALI – BRESCIA
Decreto di Approvazione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti n° 3999 del 24/12/2004
Certificato Taratura LAT 101 A054_2018_ACCR_VX Certificato Taratura LAT 101 A055_2018_ACCR_VX
Decreto di Approvazione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti n° 4708 del 01/08/2016
Certificato Taratura LAT 101 A434_2019_ACCR_VX del 28.02.2019
Decreto di Approvazione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti n° 4708 del 01/08/2016
Certificato Taratura LAT 101 A435_2019_ACCR_VX del 28.02.2019
Decreto di Approvazione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti n° 814 del 24/02/2015
Certificato Taratura LAT 101 C691_2018_ACCR_VX del 29.11.2018

Pagina 2
Brescia dir. Verona
COMUNE BRESCIA
STRADA SP BS11TS PADANA SUPERIORE – Tangenziale SUD
DECRETO PREFETTIZIO Decreto Prefettizio N. 0000023 del 28/12/2017
CORSIE 2
CHILOMETRICA KM 8+300
MATRICOLA APPARATO 133 – VELOCAR RED&SPEED EVO L2
DIREZIONE VERONA
OMOLOGAZIONE
CERTIFICATO TARATURA SIT
Rodengo Saiano 03 (Rodengo Saiano dir. Brescia da nord a Sud)
COMUNE RODENGO SAIANO
STRADA SP BS510 SEBINA ORIENTALE
DECRETO PREFETTIZIO Decreto Prefettizio N. 0000023 del 28/12/2017
CORSIE 2
CHILOMETRICA KM 6+100
MATRICOLA APPARATO 148 – VELOCAR RED&SPEED EVO R
DIREZIONE BRESCIA
OMOLOGAZIONE
CERTIFICATO TARATURA SIT
Rodengo Saiano 02 (Rodengo Saiano dir. Iseo da Sud a Nord)
COMUNE RODENGO SAIANO
STRADA SP BS510 SEBINA ORIENTALE
DECRETO PREFETTIZIO Decreto Prefettizio N. 0000023 del 28/12/2017
CORSIE 2
CHILOMETRICA KM 6+100
MATRICOLA APPARATO 166 – VELOCAR RED&SPEED EVO R
DIREZIONE ISEO
OMOLOGAZIONE
CERTIFICATO TARATURA SIT
Paderno 03
COMUNE PADERNO FRANCIACORTA
STRADA SP BS19
DECRETO PREFETTIZIO Decreto Prefettizio N. 0000023 del 28/12/2017
CORSIE 2
CHILOMETRICA KM 9+331
MATRICOLA APPARATO 16238 – Aguia
DIREZIONE CONCESIO
OMOLOGAZIONE
CERTIFICATO TARATURA SIT
Paderno 04
COMUNE PADERNO FRANCIACORTA
Decreto di Approvazione del Ministero delle Infrastrutture e dei
Trasporti n° 814 del 24/02/2015
Certificato Taratura LAT 101 C692_2018_ACCR_VX del
29.11.2018
Decreto di Approvazione del Ministero delle Infrastrutture e dei
Trasporti n° 4708 del 01/08/2016
Certificato Taratura LAT 101 C083_2018_ACCR_VX del
18.09.2018
Decreto di Approvazione del Ministero delle Infrastrutture e dei
Trasporti n° 4708 del 01/08/2016
Certificato Taratura LAT 101 C065_2018_ACCR_VX del
18.09.2018

Pagina 3
STRADA SP BS19
DECRETO PREFETTIZIO Decreto Prefettizio N. 0000023 del 28/12/2017
CORSIE 2
CHILOMETRICA KM 10+447
MATRICOLA APPARATO 16239 – Aguia
DIREZIONE CAPRIANO DEL COLLE
OMOLOGAZIONE
CERTIFICATO TARATURA SIT
Roncadelle 03 (dir. Brescia)
COMUNE RONCADELLE
STRADA SP BS11TS PADANA SUPERIORE – Tangenziale SUD
DECRETO PREFETTIZIO Decreto Prefettizio N. 0000023 del 28/12/2017
CORSIE 3
CHILOMETRICA KM 2+050
MATRICOLA APPARATO 147 – VELOCAR RED&SPEED EVO R
DIREZIONE BRESCIA
OMOLOGAZIONE
CERTIFICATO TARATURA SIT
Desenzano dir Desenzano
COMUNE DESENZANO DEL GARDA
STRADA SP BS11 PADANA SUPERIORE
DECRETO PREFETTIZIO Decreto Prefettizio N. 0000023 del 28/12/2017
CORSIE 2 – BIDIREZIONALE – RILEVA I DUE SENSI DI MARCIA
CHILOMETRICA KM 268+800
MATRICOLA APPARATO 119 – VELOCAR RED&SPEED EVO L2
DIREZIONE DESENZANO DEL GARDA E PESCHIERA DEL GARDA
OMOLOGAZIONE
CERTIFICATO TARATURA SIT
Marone
COMUNE MARONE
STRADA SP BS510 SEBINA ORIENTALE
DECRETO PREFETTIZIO Decreto Prefettizio N. 0000023 del 28/12/2017
CORSIE 2 – BIDIREZIONALE – RILEVA I DUE SENSI DI MARCIA
CHILOMETRICA KM 32+450
MATRICOLA APPARATO 149 – VELOCAR RED&SPEED EVO R
DIREZIONE DESTRA – ISEO E SINISTRA – PISOGNE
OMOLOGAZIONE
CERTIFICATO TARATURA SIT
Montichiari 06 (Montichiari dir. Mantova e Brescia)
COMUNE MONTICHIARI
STRADA SP BS236 GOITESE
DECRETO PREFETTIZIO Decreto Prefettizio N. 0000023 del 28/12/2017
CORSIE 2 – BIDIREZIONALE – RILEVA I DUE SENSI DI MARCIA
CHILOMETRICA KM 39+200
Decreto di Approvazione del Ministero delle Infrastrutture e dei
Trasporti n° 4708 del 01/08/2016
Certificato Taratura LAT 101 B630_2018_ACCR_VX del 17-
07-2018
Decreto di Approvazione del Ministero delle Infrastrutture e dei
Trasporti n° 814 del 24/02/2015
Certificato Taratura LAT 101 C103_2018_ACCR_VX del
28.09.2018
Decreto di Approvazione del Ministero delle Infrastrutture e dei
Trasporti n° 814 del 24/02/2015
Certificato Taratura LAT 101 C558_2018_ACCR_VX del
09.11.2018

Pagina 4
MATRICOLA APPARATO 108 – VELOCAR RED&SPEED EVO R
DIREZIONE DESTRA – BRESCIA E SINISTRA – MANTOVA
OMOLOGAZIONE
CERTIFICATO TARATURA SIT
Decreto di Approvazione del Ministero delle Infrastrutture e dei
Trasporti n° 4708 del 01/08/2016
Certificato Taratura LAT 101 C085_2018_ACCR_VX del
19.09.2018

 

“La nostra Regione vanta numerosi Laghi, sia maggiori che minori, che rendono rinomato il nostro territorio anche a livello internazionale, per il paesaggio e il patrimonio artistico che questi rivestono. Molti sono anche i laghi minori, come il Lago d’Idro, ugualmente belli e meritevoli di tutela, oltre ai numerosi laghi alpini che rendono uniche le nostre montagne” afferma Claudia CARZERI, Consigliere Regionale di Forza Italia,  in merito all’ordine del giorno, da lei sottoscritto  presentato nella Seduta di Consiglio Regionale.

E’ stato presentato dal vice capogruppo consiliare della Lega in Regione Lombardia Floriano Massardi, primo firmatario dell’emendamento all’Assestamento di Bilancio, che metterà a disposizione 10 milioni e 800 mila euro, che andranno a sommarsi a quelli stanziati in precedenza, a favore dei piccoli comuni di tutte le Province lombarde.

Venerdì 19 Luglio, ore 20.45, presso Sala Polifunzionale via San Giorgio 5, Bagolino, si terrà la presentazione di un'interessantissima operazione tecnico-musicale a sfondo storico, intrapresa da Lorenzo Pelizzari e Idalgo Salvadori.

Le Comunità Montane di Valle Trompia e Sabbia hanno aperto un avviso pubblico per la selezione di 5 ristoranti per Valle  interessati ad un percorso formativo di valorizzazione dei prodotti locali: c’è tempo fino a lunedì 8 luglio per candidarsi. Da sempre la Valle Trompia e la Valle Sabbia, dal punto di vista enogastronomico, presentano eccellenze note e meno note, ma certamente uniche, così come consolidate tradizioni produttive di rilievo, che meritano di essere approfondite e valorizzate anche da parte di chi le produce, le trasforma in pietanze e le assapora in tavola.

Di nuovo sul depuratore a Gavardo. L'intervento del consigliere regionale della Lega Floriano Massardi. Ecco il comunicato della Regione.

“Credo che l’appello alla politica, ovvero quello ad essere più responsabili, Alghisi lo debba fare prima di tutti a se stesso, visto e considerato che è proprio dal territorio che è arrivata la richiesta di un confronto e di maggiore condivisione circa il progetto del nuovo depuratore del Garda, richiesta rimasta ignorata da parte della Provincia, nonostante le promesse fatte.” Questa la replica di Floriano Massardi, vice capogruppo della Lega al Pirellone alle dichiarazioni rilasciate dal Presidente della Provincia di Brescia Alghisi.

Santa Messa in montagna a Bagolino. La proposta è della parrocchia di San Giorgio e del parroco Don Paolo Morbio che ha indicato un calendario di date in cui verrà celebrata sotto lo splendido cielo della zona la Santa Messa. L'auspicio è che tante persone partecipino.

 

 

Il nuovo sindaco di Gavardo Davide Comaglio è ospite della trasmissione Primo piano di Radio 51. Si parlerà di depuratore, bilanci, casa di risposo, indebitamento del comune più grande della Vallesabbia che ritorna alla "normalità" amministrativa dopo dieci mesi di commissariamento. Appuntamento da non perdere. Da lunedì al venerdì alle 8 e alle 12.30. Ecco la nuova squadra del sindaco Davide Comaglio.

Il primo ghost tour della Rocca d'Anfo è alle porte: sabato 8 giugno il Team dell’Associazione Hidden Hunters Mystery Team (H.H.M.T.), accompagnerà i visitatori in una ricognizione sul campo nei luoghi dove spiriti antichi ed inquieti hanno dato cenni della loro “presenza". L’Associazione, che ha condotto in Rocca ben 4 indagini, mostrerà ai partecipanti i risultati, scortandoli direttamente dove si sono registrati i fenomeni, con il supporto di strumentazioni idonee.

Un viaggio a tappe in bicicletta risalendo il corso del fiume Chiese e toccando tre differenti province. L’Eco Carovana del Chiese, che si svolgerà dal 4 all’8 giugno, è un’iniziativa scientifica e promozionale organizzata dal Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Trieste e dall’associazione Aree Fragili di Rovigo, con il contributo economico di Fondazione Cariplo.

Si concludono oggi le 3 uscite didattiche al cantiere di Rebecco da parte degli studenti di 2° e 5° dell’ I.I.S. “Primo Levi” di Sarezzo, indirizzo “Costruzioni, Ambiente e Territorio”. I ragazzi sono stati coinvolti in un percorso formativo di alternanza scuola – lavoro dal titolo “Identità dell’Architettura Rurale in Valle Trompia” che, attraverso sopralluoghi sul campo e successiva rielaborazione del materiale raccolto, intende sensibilizzare i geometri di domani sulle buone pratiche di conservazione e restauro degli edifici storici rurali della Valtrompia.

L’amministrazione comunale ha presentato il progetto di ampliamento e riqualificazione della scuola primaria Don Milani, che prevede la realizzazione di un nuovo corpo didattico.

Dal 18 maggio 2019 sarà disponibile il nuovo biglietto congiunto che consentirà ai visitatori l’accesso ai tre siti museali gardesani gestiti dal Polo Museale della Lombardia ad un prezzo estremamente vantaggioso.

Sui temi della sanità lombarda interviene il consigliere regionale Gian Antonio Girelli:

Riceviamo in redazione e pubblichiamo, pronti a dare spazio ad eventuali nuove repliche.

Dal 22 al 28 aprile un gruppo di trentacinque bresciani residenti nei paesi gemellati partirà alla volta della Normandia, ospite dei centri francesi con cui è stato siglato il gemellaggio fin dal 2013.

Un incontro di lavoro a Milano ha visto seduti intorno allo stesso tavolo il Console Generale dell’India George Binoy, Nicola Bianco Speroni Assessore alle Cave del Comune di Nuvolera - territorio che ospita il secondo bacino estrattivo di pietra ornamentale d’Italia - il Presidente del Consorzio Cavatori Giuliano Ghirardi ed il Vice Presidente del Consorzio Botticino Classico Giovanni Merendino.

Nella mattinata di venerdì 29 marzo, durante un controllo dei veicoli pesanti, la Polizia Locale di Brescia ha fermato un autoarticolato ucraino sulla tangenziale sud, in direzione Verona, poco prima dello svincolo in uscita per via San Zeno. Gli agenti hanno ispezionato la motrice e hanno scoperto che il sistema di contenimento delle emissioni era stato manomesso.

Il GAL GardaValsabbia2020, chiamato a gestire la programmazione LEADER 2014-2020 con circa 6 milioni di euro di contributi a fondo perduto a sostegno dello sviluppo economico del territorio rurale, ha organizzato per il giorno Mercoledì 10 aprile 2019 alle ore 15.00 presso la Sala Mastromauro di Villa Galnica  (Puegnago del Garda, Via Roma n. 4) un evento pubblico aperto a tutto il territorio in cui verranno presentate ed esplorate tutte le opportunità di finanziamento in corso e future.

Alcuni studenti di scienze politiche dell'Università Cattolica di Brescia hanno dato vita ad un'associazione che si chiama Kairos e si propone di  promuovere incontri ricerche discussioni. Alcuni dei giovani studenti fondatori sono ospiti questa settimana di Radio 51, canale 636, www.51news.it. Ore 8 e 12.30 non mancate!

Sì è proprio lui. Il nostro ospite questa settimana è un amico e un grande appassionato della valle, oltre ad essere un avvocato del foro di Brescia.

Emozionante come sempre. L'ariosa finale del martedì sera nella piazza principale ha chiuso ufficialmente le danze e l'intero carnevale di Bagolino.

Il presidente della Comunità Montana di Vallesabbia Giovanmaria Flocchini è ospite questa settimana di Radio 51 per la rubrica Primo piano. In scaletta tra gli argomenti anche il tema del megadepuratore del Garda che potrebbe essere realizzato a Gavardo. Ma si parlerà anche di emodinamica e di turismo. E anche di Pertica Alta, paese dove Flocchini è sindaco e dove si ricandida. Ore 8 e 12.30 su Radio 51, canale 636 e www.51news.it.

L’associazione EventiAmo presenta alla cittadinanza il programma dei corsi organizzati fino all’autunno 2019 presso la sede di Via Rose 14 bis Brescia alle ore 20.15.

20 e 27 febbraio

"Corso di autotrucco", con Michela Salvadori.

Costo € 25 per i soci e € 35 per i non soci.

 

6 marzo

Incontro con Maurizio Corona che ci parlerà della "Mappa Dei Talenti", uno strumento prezioso per la conoscenza di sé e dell'altro e che migliora la salute.

Gratuito per i soci, € 10 per i non soci.

 

13 marzo

"Piccoli viaggiatori", un incontro con Marzia Savioli dell'agenzia di viaggi Tatami Viaggi e Emanuela Zarra per scoprire com'è facile viaggiare per il mondo con i bambini.

 Gratuito per i soci, € 10 per i non soci.

 

 

20 marzo

Un incontro con lo psicologo, dott. Efrem Sabatti per parlare di Autostima.

Gratuito per i soci, € 10 per i non soci.

 

27 marzo

Un incontro con la psicologa dott.ssa Marzia Tanghettini per parlare di Relazioni genitori-figli

Gratuito per i soci, € 10 per i non soci.

 

22 e 29 maggio

Due serate nell'affascinante mondo della moda e dello stile con Valentina Pellegrini, con consigli e dimostrazioni pratiche.

€ 35 per i soci e € 60 per i non soci.

 

11 settembre

Un incontro con la psicologa Dott.ssa Franca Pagni che ci parlerà della Grafologia.

Gratuito per i soci, € 10 per i non soci.

 

18 settembre

Un incontro con l'avvocato dott.ssa Alice Pintossi che ci aiuterà a districarci nei spesso non semplici "Rapporti tra Condomini".

Gratuito per i soci, € 10 per i non soci.

 

26 settembre 3 e 10 ottobre

"Corso base di sommelier" con Oscar Giazzi

€45 per i soci, € 60 per i non soci.

 

17, 24 e 31 ottobre

"Corso avanzato di sommelier" con Oscar Giazzi

€ 35 per i soci, € 50 per i non soci.

..e altri corsi in programmazione di cui vi informeremo a breve!

EventiAmo ricorda che gli incontri si tengono a Brescia, in Via Rose 14/bis il mercoledì dalle 20.15, ad eccezione del corso di sommelier che si terrà nella sera del giovedì.

E' necessaria la prenotazione. I corsi hanno inizio con un numero minimo di 8 iscritti.

Il costo per associarsi ad EventiAmo con tessera della durata annuale è di 25,00 Euro e dà diritto a sconti presso gli esercenti convenzionati e ad accedere ai corsi in programma in forma gratuita o ad un costo ridotto come sopra indicato.

È possibile visitare il sito www.eventiamo.eu, seguirci su Facebook alla pagina Eventiamo e su Instagram eventiamobrescia. Per ulteriori info contattare Francesca al 3479604878.

 

 

 

 

È stato presentato nella sede di AIB il manifesto “Legalità e Impresa”, un documento redatto dall’Associazione Industriale Bresciana con l’obiettivo di coniugare – attraverso i valori che da sempre la caratterizzano – etica e sviluppo nella sfida dei mercati, nella sostenibilità ambientale e sociale del Territorio e nella promozione del benessere collettivo.

Fondazione Comunità Bresciana e l’Associazione Comuni Bresciani da tre anni danno vita insieme a un bando che sostiene le attività sociali nei comuni della nostra provincia: un’esperienza che nei fatti ha portato a importanti risultati e per questo viene rinnovata anche per il 2019 e il 2020. Ciò significa che anche per il prossimo biennio per questa linea di finanziamento verranno complessivamente messi a disposizione dalle due organizzazioni altri 240 mila euro.

Sirmione si prepara al grande arrivo di visitatori e turisti stranieri, che, soprattutto nella bella stagione, inizieranno ad affollare le strutture alberghiere, le CaseVacanza e i Bad & Breakfast della penisola.

Consueta celebrazione in ricordo del bombardamento di Gavardo avvenuto 74 anni fa, il 29 gennaio 1945. Le vittime furono 52, decine i feriti. Quest'anno l'organizzazione della manifestazione è stata promossa dalla commissaria del comune di Gavardo Anna Pavone. La messa nella parrocchiale celebrata da cinque sacerdoti.

La commemorazione civile affidata a Maria Paola Pasini (Università cattolica del Sacro cuore). Ecco il testo.

Enrico Giustacchini, giornalista corrispondente del Giornale di Brescia e scrittore (autore di libri gialli che hanno come protagonista il giudice Albertano), è l'ospite della settimana a Radio 51. In onda da lunedì a venerdì alle 8 e alle 12.30. Non perdetevi questi appuntamenti con la cronaca e con il ...mistero! Anche sul canale 636 del digitale terrestre.

 

 

 

 

 

 

La giornata della memoria, domenica 27 gennaio, verrà celebrata in Vallesabbia, a Sabbio Chiese con uno spettacolo dal titolo: "Abbiamo lasciato il campo cantando", chitarra e voce Angel Luis Galzerano, voce recitante Elena Bertinetti. Appuntamento domanica alle ore 16.30 nella chiesa di San Martino a Sabbio Sopra.

"Il Parlamento europeo ha varato a settembre una moderna, puntale, efficace Agenda per le aree montane. Ora la palla è in mano alla Commissione. Attuare o meno quell'Agenda è decisivo. Può lasciare cadere tutto oppure dare piena concretezza a quel documento approvato con ampie parti di convergenza dei gruppi parlamentari. Confidiamo in quest'ultima necessità".

Tempo di bilancio per il servizio intercomunale guidato dal comandante Stefano Dondelli, che può contare su un organico di quattro persone assicurando una copertura dal lunedì al sabato che va dalle 7:30 alle 19.

Proseguiamo il nostro viaggio per conoscere l’attività della Polizia locale della Vallesabbia. In questa parte della relazione ci occupiamo delle attività elegate ai controlli sulle attività commerciali ma anche la protezione animali.

Approvata mozione in Consiglio regionale sui pareri di Ispra in materia venatoria. Nel merito è intervenuto il vice capogruppo della Lega al Pirellone, Floriano Massardi.

Camminare in compagnia di… Sonia Piccoli. Chi vuol venire nei prossimi 3 giorni : 14 gennaio: camminata a sorpresa semplice; 15: salendo al Magnifico Pizzocolo attraverso un nuovo sentiero aperto da me Sonia e Luigi " Il Sentiero delle Capre"; 16:  Il Sentiero degli Scaloni. Chi vuol partecipare è pregato di contattare il 3454282018.

Porcellane settecentesche e capolavori d’arte: questo il raffinato mix con cui il MarteS-Museo d’Arte Sorlini di Calvagese della Riviera, delizioso borgo dell’immediato entroterra del lago di Garda, accoglie i visitatori nel periodo delle feste. Fino al 27 gennaio 2019 sarà infatti esposto eccezionalmente al pubblico uno straordinario e prezioso servizio da tavola in porcellana Cozzi, che l’imprenditore bresciano Luciano Sorlini aveva scelto per sé. Il “Servito Sorlini” verrà allestito nella Sala Guardi del MarteS, in ideale rapporto con le grandiose e coeve tele di Gianantonio Guardi raffiguranti le Storie di Giuseppe ebreo e alle deliziose tele del fratello Francesco ivi esposte.

Il Comune di Rezzato rende noto di aver depositato ricorso contro l'autorizzazione alla Discarica La Castella.

I sentori positivi della vigilia sono stati più che confermati nel corso della “trasferta Russia” organizzata a Mosca e San Pietroburgo dal Consorzio Lago di Garda Lombardia, in collaborazione con Bresciatourism e il vettore aereo russo S7.

Andrea Pasini, Vallesabbia solidale e Tignale servizi, è ospite nella prima settimana dell'anno di Radio 51. Nella trasmissione si parla di assistenza, minori, problemi sociali. Non mancate all'ascolto e alla visione delle puntata in onda da lunedì a venerdì alle 8 e alle 12.30. Buon 2019!

Tracciare il bilancio di 12 mesi di lavoro full immersion e illustrare ai soci progetti ed obiettivi programmati per il 2019. Era questo, in sintesi, lo scopo ufficiale dell’assemblea di fine anno del Consorzio di promozione turistica Garda Lombardia. L’appuntamento è servito però anche per rinsaldare il legame tra tutti i comuni della sponda bresciana del lago e le rispettive associazioni degli imprenditori, attori protagonisti di un sistema turistico che si presenta più forte che mai.

Ce l'aveva promesso e ha mantenuto la promessa. E' venuto a trovarci Don Paolo Morbio, parroco di Bagolino e Ponte Caffaro, ospite della settimana su radio 51 canale 636 e www.51news.it.

Bagolino d'inverno e le sue tante opportunità. Alcune verranno raccontate nel programma Primo piano in onda questa settimana alle 8 e alle 12.30. Protagonista lo sci club Bagolino e l'iniziativa il borgo dei presepi. Una bella occasione per saperne di più. Radio 51 e canale 636 digitale terrestre.

E' iniziata un pò ovunque l'operazione di... montaggio degli alberi di Natale.

Domenica 2 dicembre, prima domenica del mese, ritornerà l'iniziativa #DomenicalMuseo, l'ultima del 2018. Biglietto a metà prezzo per gli adulti (7 euro invece di 14) e gratuito fino a 7 anni.

Parleremo di cinema e del cinema di Vestone in particolare questa settimana con Nicola Cargnoni coordinatore della programmazione.

Questa sera, mercoledì 14 novembre, palazzo Loggia verrà illuminato di blu in occasione della giornata mondiale del diabete.

Tra Europa e Africa” il Cammino di Sant’Agostino” Lombardia. Lungo percorso di 926 km sul suolo italiano e 605 Km in terre africane. La sua bellissima forma è di, una rosa con gambo foglie e radici.

L'assessore alla cultura della Comunità montana di Vallesabbia Claudio Ferremi è ospite in questa settimana della trasmissione Primo piano condotta da Maria Paola Pasini e dedicata al territorio. Ferremi è anche vicesindaco di Sabbio Chiese. Molti i temi che vorranno affrontati e le sfide "culturali" che attendono la Vallesabbia.

Ore 8 e 12.30. Radio 51, canale 636, www.51news.it. Non mancate!

Martedì 23 ottobre 2018 dalle ore 17:30, presso il Centro di Formazione Professionale SCAR di Roè Volciano, avrà luogo un incontro di presentazione della nuova collaborazione tra SCAR, Raffmetal e Fondital. L’incontro è aperto agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado, a genitori ed insegnanti.

Il presidente della Comunità montana di Vallesabbia Giovanmaria Flocchini è ospite del salotto di Maria Paola Pasini nella trasmissione Primo piano su Radio 51 e canale 636 del digitale terrestre. Con Flocchini parleremo della stagione turistica, ma anche dell'esperienza dei rifiuti per il "porta e porta".  Spazio anche al territorio e alla "politica" locale. Non mancate: ore 8 e 12.30.

L'ispettrice della Croce rossa Rosaria Avisani è ospite della trasmissione Primo piano su Radio 51 condotta da Maria Paola Pasini. Sorella Avisani coordina il gruopo delle Infermiere volontarie, le Crocerossine, circa una sessantina tra Brescia e provincia.

Apertura gratuita di Villa Feltrinelli a Gargnano lunedì 15 ottobre dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 16. Unico ingresso quello dell’entrata principale, proprio in fronte all’edificio che risale a fine ‘800 ed è stato di proprietà dell’omonima famiglia (dell’editore Giangiacomo, per intenderci) fino agli anni ’90 del secolo scorso.

Transumanza superstar. Si sono svolte con un notevole successo di pubblico le manifestazioni del fine settimana, Sabato 6 e Domenica 7 Ottobre, relative a LA TRANSUMANZA, organizzata da Pro Loco di Bagolino, con la collaborazione delle aziende zootecnico-casearie e l'Associazione Culturale Habitar in sta terra e che ha visto la gradita presenza dell'Assessore Regionale all'Agricoltura Fabio Rolfi.

La programmazione del cinema di Vestone per il prossimo fine settimana

Domenica 30 settembre nel borgo di Cantrina a partire dalle 15 si terrà la terza edizione della festa dell’uva e del vino, in attesa di Profumi di mosto, altro appuntamento tradizionale dell’autunno in Valtenesi.

Ospite della settimana di Radio 51 a Primo piano questa settimana il sindaco di Manerba Isidoro Bertini. Si parla delle iniziative che riguardano il paese, le prospettive, i progetti dell'amministrazione. Grande soddisfazione da parte del sindaco per la buona riuscita della manifestazione delle Frecce tricolori.

Si terrà il 21 Settembre, alle ore 14.30 presso il Centro Civico Multifunzionale “Andrea Castellani” in Via Teatro n. 14, l’incontro gratuito aperto ai cittadini, per la presentazione del nuovo portale online che agevola gli interventi comunali e la gestione delle pratiche edilizie.

Sono state una giornata e una serata davvero speciali quelle organizzate da Feralpi Group per festeggiare i primi cinquant'anni della grande azienda bresciana che ha preso le mosse da Odolo in Valsabbia nel 1968.

E' Damiano Muffolini, assessore di Pertica Bassa, l'ospite della settimana di Radio 51 e della trasmissione Primo piano. Intervistato dal direttore Maria Paola Pasini, parlerà del suo impegno in amministrazione, di sport e di turismo. Non mancate ore 8 e 12.30.

Per la serie degli itinerari a piedi proposti dalla "nostra" Sonia Piccoli. Ecco le Vie del Sale: buon cammino!

Sabato 1 Settembre le Valli Resilienti si calano in miniera per un’esperienza culturale ed enogastronomica da non perdere! Non un semplice pranzo, ma un’esperienza a 360 gradi adatta a persone di tutte le età e ricca di novità!

Ospite della settimana di Radio 51 nella trasmissione Primo piano condotta da Maria Paola Pasini è Pino Mongiello, professore, storico, saggista, giornalista, già sindaco di Salò e presidente dell'Ateneo. Si parlerà soprattutto di un argomento un pò particolare: il fiume Chiese. Non mancate alle ore 8 e alle 12.30.

Di seguito pubblichiamo una lettera giunta alla nostra redazione e firmata da alcune associazioni sulla questione della nave Diciotti.

Riceviamo e pubblichiamo la fotografia inviataci da un nostro lettore che mostra l'aiola che fiancheggia via XXV aprile a Moniga in pieno centro al paese turistico.

Si è svolto presso il Park Hotel di Desenzano del Garda, l’atteso vertice interregionale per la definizione del nuovo piano triennale di promozione unitaria del lago. Ad accogliere le delegazioni al completo - con i presidenti dei tre consorzi gardesani e gli assessori al Turismo di Lombardia, Veneto e Trentino – era presente il sindaco di Desenzano Guido Malinverno, affiancato dall’assessore al turismo Francesca Cerini e dall’assessore al bilancio Pietro Avanzi.

Sonia Piccoli, “libera camminatrice pensante”, che cerca e ama l’interazione con la natura i paesaggi e l’anima dei luoghi e delle persone. Da sempre appassionata di cammini, dall’Itinerario Burdigalense, alla Via Francigena, al Cammino di Santiago, ha cominciato a voler conoscere mete più vicine e la sua storia. Ecco che nasce “Elogio al Cammino dalle Valli a Venezia” riscoprendo e scoprendo le Vie Antiche. Questo lungo viaggio di ricerca, inizia nell’anno 2000, ancor prima della partenza verso Santiago di Compostela.

Bruno Festa, docente, storico e giornalista di Gargnano, esperto di Repubblica sociale e di storia del Garda è nostro ospite a Primo piano ogni mattina alle 8 e alle 12.30. Numerose le iniziative che presenterà. Non perdetevi gli appuntamenti con la storia!

A seguito di alcuni episodi di atti vandalici e schiamazzi notturni, è stata implementata verso la fine di maggio la videosorveglianza in alcuni parchi di Botticino, che sono stati teatro di questi spiacevoli avvenimenti: Parco Vassallo in via Udine, Parco Tregambe in Via De Gasperi, e il Parco di Via Don Minzoni vicino a Piazza Marcolini.

Nuovo centro di raccolta per Sabbio Chiese, Barghe e Provaglio Val Sabbia. Si avvisano i cittadini dei Comuni di Sabbio Chiese, Barghe e Provaglio Val Sabbia che, a partire da giovedì 26 luglio, è aperto e attivo il nuovo centro di raccolta, adiacente al centro provvisorio precedente, in Località Parone a Sabbio Chiese.

Pubblichiamo il bilancio 2017 del gruppo Silmar, il più importante della Vallesabbia, fondato da Silvestro Niboli scomparso lo scorso anno.

Sirmione in stato d'assedio. Arriverà con un volo di stato a Verona da dove, scortata dagli italiani, raggiungerà il lago di Garda con il marito.

Oggi è partito il bando territoriale per la Valle Sabbia 2018 della Fondazione della Comunità bresciana.

"In questi giorni ho provveduto ad inoltrare una lettera all’Assessore all’Agricoltura di Regione Lombardia Fabio Rolfi, indirizzata anche all’attenzione del Governatore Fontana, per chiedere a nome del mondo venatorio bresciano di procedere in modo celere con le delibere su cattura e caccia in deroga, esattamente come avviene in altre regioni europee.” Così Floriano Massardi, consigliere regionale della Lega al Pirellone. 

Banca Valsabbina, la principale banca bresciana, ha annunciato oggi l’ingresso nel capitale di Satispay, l’innovativo servizio di mobile payment.

E' partita da Gargnano martedì 3 luglio (ore 9, parcheggio della Fontanella, partecipazione gratuita) la serie di lezioni di storia sul territorio che analizzerà il periodo dal 1943 al 1945 sul Garda, vale a dire i 18 mesi della Repubblica sociale e la primavera del 1945, con la Liberazione.

Ecco qui 10 Consigli per camminare d’estate in tutta sicurezza con Camminando qua e là - Itineramente Asd di Sonia Piccoli

Itineramente Asd di Lucia, Maria, Sonia e Luigi vogliono con questo progetto, coinvolgere le famiglie e non solo. Vi insegneremo alcuni piccoli suggerimenti mentre cammineremo nei boschi e sui sentieri.

Giornata valsabbina per l'Assessore regionale al turismo Lara Magoni che ha visitato oggi alcuni dei luoghi di maggior richiamo turistico della Valle.

Buon inizio di stagione per il lago d'Idro. Secondo i dati rilevati dalle agenzie preposte le spiagge sono tutte balneabili. Fare il bagno in sicurezza dunque nell'acqua dell'Eridio è messo nero su bianco. Cosa c'è di meglio quindi che trascorrere qualche ora su uno dei tanti lidi con l'acqua pulita. Buon bagno!

 

Il giovedì sera al museo è ancora più straordinario! Giovedì 14, 21 e 28 giugno in orario serale speciale ingresso 2x1 (1 biglietto intero + 1 biglietto omaggio), che consente l’ingresso alla mostra, alla Pinacoteca Tosio Martinengo e al Museo Diocesano fino al 1 luglio, per dare la possibilità a tutti coloro che non hanno ancora avuto l’opportunità durante la settimana di visitare la straordinaria mostra allestita al Museo di Santa Giulia.

Sabato 16 e domenica 17 giugno il castello ospiterà degustazioni, dibattiti e una mostra mercato sui vini di qualità. Il tutto a cura dell’associazione Vivabacco con la collaborazione del Comune di Desenzano.

A partire da oggi, 26 maggio, il nuovo direttivo della Pro Loco di Sirmione mette in campo i ragazzi per valorizzare il territorio del Comune con un programma ricco di eventi realizzato in collaborazione con le scuole.

Vi siete mai chiesti come sarebbero le celebrazioni del 25 aprile, del 4 novembre, del 2 giugno, le ricorrenze civili, quelle religiose senza la banda musicale? Proprio in questi giorni l’adunata degli Alpini a Trento ha visto la partecipazione di oltre 40 tra fanfare e bande musicali. Forse le bande si notano di più quando non ci sono?

Per chi ama il cinema, a Vestone è in arrivo una serie di giornate e di iniziative imperdibili.

E' stato presentato il progetto del campo di calcio di Odolo che verrà completamente ristrutturato con una spesa di 400 mila euro sostenuta dalla Raffmetal di Casto. Il campo sarà pronto per la metà di agosto e ha l'ambizione di diventare il punto di riferimento della Conca d'Oro. “La nostra idea – ha spiegato Orlando Niboli presidente di Raffmetal – è quella di offrire al territorio delle opportunità di aggregazione, di incontro, di socializzazione. Non ci interessa che a giocare siano solo i campioni. Vogliamo che lo sport sia per tutti”. La nuova struttura si chiamerà "Raffmetal Stadium".

Si è tenuta il 14 maggio 2018, alle ore 16,00, presso la Prefettura di Brescia una riunione concernente la disciplina della propaganda elettorale in previsione delle consultazioni del 10 giugno 2018, con eventuale turno di ballottaggio il 24 giugno 2018, presieduta dal Prefetto Dr. Annunziato Vardè.

Ti piace la montagna? Ecco per te una bella opportunità.

Nuova nomina per il Consigliere regionale e vice capogruppo della Lega Floriano Massardi, sindaco di Vallio Terme, è stato eletto vice presidente dell’VIII Commissione Agricoltura, Montagna, Foreste e Parchi del Pirellone.

In occasione della Festa Diocesana del Lavoro, il Vescovo di Brescia ha scelto di presiedere la S. Messa del Primo Maggio presso la sede di Fondital spa a Carpeneda di Vobarno. Monsignor Tremolada, nominato nel luglio 2017, ha incontrato per la prima volta proprio in questa occasione la comunità di fedeli della Vallesabbia.

Ospite di questa settimana della trasmissione Primo piano su Radio 51 è Maurizio Zenucchi presidente dell'Associazione La polveriera che cerca volontari per seguire le attività della Rocca d' Anfo. Lunedì sera la presentazione nella sede della comunità montana a Nozza di Vestone. Maurizio Zenucchi è ospite fino a venerdì per parlare dell'associazione e della Rocca ogni giorno alle 8 e alle 12.30.

In questi giorni la località gardesana si è vista assegnare la prestigiosa “Bandiera Lilla”, il simbolo per eccellenza del turismo accessibile. Si affianca alla bandiera blu per l’attenzione all’ambiente.

Stefano Lusardi, conservatore del Museo Martes di Calvagese della Riviera e della Fondazione Ugo da Como di Lonato, è ospite di Radio 51 nella trasmissione Primo piano. Si parla dunque di musei, di cultura sul territorio. Non mancate! Ore 8 e 12.30 dal lunedì al venerdì.

Stefano Lusardi è il primo da sinistra nella foto

Mercoledì 18 aprile alle 10, presso la sala consiliare del Comune, sarà presentato il progetto realizzato dal Commissariato Pubblica Sicurezza di Desenzano, in collaborazione con il Comune di Lonato del Garda, denominato “Io non abbocco” e diretto a contrastare il fenomeno delle truffe agli anziani.

Si parla da tempo della spettacolare pista ciclabile in costruzione sul lago di Garda. Si tratta di un'opera molto importante che diventarà una attrattiva europea per la nostra zona. Ebbene anche il lago d'Idro e la Vallesabbia stanno lavorando alla realizzazione di una pista ciclabile che consenta di compiere il periplo dell'Eridio.

“Immaginare la parola. La Bibbia e gli artisti nelle opere della collezione Paolo VI”. È questo il titolo della mostra proposta per quest’anno alla Rocca di Sabbio Chiese in collaborazione con il comune, la collezione Paolo VI  e la Comunità montana di Vallesabbia. Ingresso libero.

Sull’episodio di inquinamento criminale della pozza sull’altopiano di Cariadeghe, l’aggiornamento del sindaco Paolo Bonvicini.

Il neoeletto consigliere regionale Floriano Massardi della Lega nord, sindaco di Vallio Terme, è ospite questa settimana a Radio 51 nella trasmissione Primo piano. Si parlerà dei progetti in corso di realizzazione a Vallio, ma anche degli impegni in regione del neoconsigliere. Vi aspettiamo. Alle 8 e alle 12.30 dal lunedì al venerdì.

"Possiamo dire che lo scorso anno il lago di Garda non ha fatto 25 milioni di presenze, ma almeno il doppio, almeno 50 milioni". Parola di Paolo Rossi presidente degli albergatori che è intervenuto in un convegno che si è tenuto in Università Cattolica dedicato al turismo.

E' il sindaco di Barghe Giambattista Guerra l'ospite di questa settimana a Radio 51 per il programma Primo piano. Dopo quasi cinque anni di mandato questa sarà l'occasione per fare il punto sulle cose fatte dall'amministrazione e sui programmi per il futuro. Non perdetevi queste mattinate! Ora 8 e 12.30.

Da martedì 13 a martedì 27 marzo, Provaglio Val Sabbia, Idro, Lavenone, Sabbio Chiese, Agnosine e Odolo,  abbracceranno il nuovo progetto della raccolta differenziata. Sei nuovi Comuni ai blocchi di partenza: la differenziata fa la differenza in Valsabbia!

Giornalista e moderno cantastorie, è nostro ospite a Radio 51 Emanuele Turelli.

Saranno 4 i percorsi formativi che si svolgeranno a partire dal mese di marzo  in Vallesabbia grazie alla Cassa Rurale Giudicarie Valsabbia Paganella, promotrice e finanziatrice di questa iniziativa.

E' il professor Alfredo Marzocchi l'ospite e il protagonista della settimana su Radio 51 nella trasmissione Primo piano. Insieme a Maria Paola Pasini racconterà di diverse esperienze e progetti che riguardano in particolare i misteri dei fondali del lago di Garda. Marzocchi è professore di matematica a fisica all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia ed è stato preside della Facoltà di Matematica fino a qualche mese fa.

Sarà il professor Valerio Corradi della Cattolica di Brescia l'ospite della settimana di Primo piano. Corradi è di Roè Volciano e conosce bene la realtà della Valsabbia. Si parlerà di giovani, di scuola, di problemi e di aspettative. Non mancate! Dal lunedì ale venerdì ore 8 e 12.30.

Al via il progetto Travel Charme Resort Il Giardino, Salò, Lago di Garda. Un indirizzo esclusivo e cinque stelle immerso nel verde, con apertura prevista nella primavera del 2020

Bandi cave: punteggi premiali per clausole sociali, sicurezza e ambiente. Le ultime novità

Riceviamo e volentieri pubblichiamo questa lettera della presidente del Moica, il Movimento casalinghe. Una proposta intelligente e sensata che troverà molte d’accordo.

Bagolino non solo paese dei presepi ma anche dei...cori.

Si racconta che, nella notte di Natale del 1223, San Francesco decise di realizzare il primo Presepio vivente per celebrare la nascita di Gesù. Da allora, molto tempo è trascorso, ma ogni anno la consuetudine si ripete, coinvolgendo singole famiglie e intere comunità. Anzi: molte località in tutto il mondo sono diventate famose per la realizzazione di un loro presepio, attirando così numerosi visitatori. È anche il caso di Gavardo che da anni, grazie all’impegno dei soci dell’Associazione “Borgo del Quadrel”, si propone quale meta per quanti desiderino meditare sul mistero della natività.

La Rocca d'Anfo accoglierà i visitatori in un'inedita veste "invernale": sarà infatti eccezionalmente  aperta su prenotazione il 23, 24, 26, 30 e 31 dicembre 2017. L' iniziativa  è rivolta ai soli gruppi organizzati (minimo 15 persone), per informazioni e prenotazioni Agenzia Territoriale per il turismo tel. +39 0365 83224 email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Pubblicheremo una serie di articoli curati dalla naturopata Francesca Scalmana dedicata alle erbe in Valsabbia. Non perdetevi questi interessanti contributi di conoscenza del nostro territorio.

Paese per paese, con luoghi e date, ecco tutti i presepi della provincia di Brescia.

Quando la neve… racconta novità! Chi, tra gli adulti, non ricorda «quel famoso anno con tanta di quella neve che…» e via, a raccontare di un’avventura vissuta quando si era ragazzini.

È aperto il bando di selezione per aspiranti DESTINATION MANAGER una “figura professionale che racchiude le competenze utili alla progettazione, realizzazione, comunicazione e gestione dei prodotti e servizi turistici per l’attrattività dei territori considerato il target di riferimento”.

Parleremo della Fondazione della Comunità Bresciana questa settimana nel corso della nostra trasmissione Primo piano su Radio 51, canale 636 e www.51news.it (ore 8 e 12.30 tutti i giorni). Ospite sarà la dottoressa Orietta Filippini che illustrerà anche il bando per la Vallesabbia che mette a disposizione del territorio 75 mila euro.

http://www.fondazionebresciana.org/24-ottobre-2017-apertura-10-bando-2017-territoriale-per-la-valle-sabbia-a-raccolta-erogazione/

Serata speciale per celebrare i cento anni del Rotary internazionale in Valsabbia. I membri del sodalizio e i loro ospiti sono stati ospitati presso la sede della Fondital a Vobarno.

Gli stampatori da Sabbio: una storia preziosa da salvare. Sabato 11 novembre, a Sabbio Chiese, si terrà una giornata di studi dal titolo “Arte veramente rara, stupenda e miracolosa; gli stampatori da Sabbio: un’avventura intellettuale, un progetto di valorizzazione”.  

Chi l’avrebbe detto? Anche per il sindaco Claudio Zambelli è stata una sorpresa.

La rivoluzione dei rifiuti in Valsabbia. Come ormai molti sanno a partire dal gennaio 2018 i comuni della valle (e in aggiunta quello di Muscoline) passeranno al sistema "porta a porta". In questi mesi dunque ci si sta preparando in vario modo a far sì che il cambiamento non sia troppo difficoltoso e possa presentare le minori criticità possibili.

A Puegnago è in corso dallo scorso anno una bella iniziativa: il mercatino solidale che si trova in località Mura di Puegnago.

Riceviamo e velentieri pubblichiamo questa lettera sulla questione "livelli lago d'Idro".

La storia del villaggio S. Vincenzo presso l’Oltremella, degli sfrattati dal quartiere delle Pescherie, sarà oggetto  dell’ultimo incontro organizzato dall’Associazione Artisti Bresciani, venerdì 6 ottobre alle ore 18.00, presso la sede dell’Associazione, in vicolo delle Stelle,4.

Dalle 18 il raduno e la sfilata per tutta la città, poi la partenza. Premi ricchi per i partecipanti e per chi voterà le immagini più belle via Facebook

Sabato 23 settembre alle 20:45 presso il teatro Pavanelli (piazza Roma) andrà in scena uno spettacolo su uno dei passaggi fondamentali della nostra storia recente, la nascita della Repubblica italiana. Ingresso libero.

Venerdì 22 settembre dalle 15 alle 16 presso la sala della musica in palazzo Zambelli (biblioteca comunale) si terranno le audizioni per la scuola civica di canto corale. Iscrizioni in Comune entro il 19 settembre. L’invito è rivolto a tutti i ragazzi tra i 6 e i 18 anni. 

E' Francesco Tiboni, archeologo subacqueo di Vobarno, l'ospite di questa settimana di Radio 51 e della trasmissione Primo piano. In particolare il professor Tiboni parlerà della sua sensazionale scoperta storica: il cavallo di Troia non fu un cavallo ma una nave?. E' quello che sostiene Tiboni nel suo libro. Da non perdere!

"Cerimonia di omaggio Istituzionale", così viene definita in un comunicato, la cerimonia che vede la presenza della regione Lombardia alla biblioteca di Agnosine, organizzata per domani, sabato 16 settembre, alle ore 15.30, dal Sindaco Giorgio Bontempi, con la Giunta e il Consiglio comunale.

Parleremo di banche, sistema bancario, investimenti, fattore fiducia nelle puntate di Primo piano in onda su Radio 51 canale 636 e sul portale online www.51news.it nel corso della settimana. Lo faremo con Paolo Gesa della Banca Valsbabina. Non mancate dunque ai nostri appuntamenti dal lunedì al venerdì alle 8 e alle 12.30.

A partire dal 16 settembre, presso il poliambulatorio Laudato si’ (viale Agello 1), ogni sabato dalle 9:30 alle 11 si terranno corsi di yoga aperti a tutti.

Lontana dal caos cittadino e vicina al verde del bosco, prenderà vita da settembre 2017 a Roè Volciano una nuova realtà educativa che abbraccia metodo Montessori e bilinguismo.

Il cinema di Vestone si rimette in pista.

La famiglia Mario Buccio di Bagolino ringrazia tutti per la splendida giornata trascorsa in malga dove 250 persone si sono date appuntamento per trascorrere del bel tempo insieme. L’iniziativa si è svolta sotto l’egida di… sua maestà il Bagòss e della dimensione della malga. Questo il resoscono appassionato dell’iniziativa di Silvia Cosi.

La cooperativa Cogess con i suoi servizi, le sue iniziative dedicate a chi si trova in difficoltà e alle loro famiglie.

Cinquant'anni di coro La Faita di Gavardo. La storia, le origini, gli impegni per il futuro. Tutto questo e molto altro a Radio 51 nella trasmissione Primo piano in onda questa settimana (dal lunedì al venerdì) come sempre alle 8 e alle 12.30 su Radio 51, www.51news.it e canale 636 del digitale terrestre.

Stress da caldo anche per gli animali nelle case, nei pascoli, negli alveari, nei pollai e nelle stalle dove le mucche con le alte temperature stanno producendo fino al 20% per cento circa di latte in meno rispetto ai periodi normali.

Pic nic sotto le stelle alla Rocca d'Anfo. II 6 agosto il Monumento aprirà per una suggestiva escursione “by night” con posti limitati. 

Scoppia il caso "mercato di Gavardo" recentemente spostato, in parte, verso il cimitero. Interviene a questo proposito il vicesindaco Sergio Bertoloni che spiega le posizioni dell'amministrazione comunale. Volentieri pubblichiamo la sua lettera giunta in redazione.

Folla di fedeli e di spettatori a Rezzato per la tradizionale processione di Sant'Anna.

Comincia a prendere piede anche dalle nostre parti la “Banca della Terra Lombarda”. Se ne fa promotore il consigliere regionale bresciano Michele Busi. E’ una bella idea di scambio in cui i comuni agevolano la collaborazione. Vediamo di cosa si tratta.

E' partito con questo venerdì 21 luglio il rilievo cinematico per la costituzione del Censimento del territorio sulle pubbliche vie del Comune di Vallio Terme. Per spiegare ai suoi concittadini di cosa si tratta il sindaco Floriano Massardi ha indirizzato a tutti questa lettera.

Claudia Buffoli, assessore allo sport, al turismo e alla partecipazione del comune di Vobarno, è ospite questa settimana di Radio 51 nella trasmissione Primo piano condotta da Maria Paola Pasini. Si parla di tematiche legate al paese, una delle capotali della Vallesabbia. Alle 8 e alle 12.30 su Radio 51, 51news.it e canale 636.

A Odolo dialogo sul lavoro che cambia, tra il Presidente Aib, Giuseppe Pasini e Adriano Baffelli, autore del romanzo sociale “Vendemmia in Franciacorta”, moderato dalla giornalista Maria Paola Pasini.

L’Associazione Capitolium, dal 2010 gestore dell'ossario per conto della Provincia di Brescia, è lieta di segnalare l’appuntamento di sabato 1 luglio 2017, ore 10.00, per la cerimonia commemorativa della Battaglia di Monte Suello del 3 luglio 1866.

Tutti d’accordo sulle parole di Grazia Boschetti, Presidente della Fondazione del Museo della Valle delle Cartiere, che ha parlato di «culture lontane, ma con punti di incontro, la carta è uno di questi, una comune passione ed un comune rispetto».

Questi giorni appaiono i più indicati a studenti e insegnanti per presentare i loro lavori alle famiglie. Spesso si tratta di prodotti di buon livello, frutto di lunghi periodi di impegno.

Si parlerà di Sabbio Chiese e delle iniziative culturali in programma nel prossimo periodo questa settimana a "Primo piano" la trasmissione condotta da Maria Paola Pasini in onda alle 8 e alle 12.30 tutti i giorni dal lunedì al venerdì su Radio 51, 51news.it e canale 636 del digitale terrestre. E si parlerà anche di Comunità montana di Vallesabbia.

Rifiuti, acqua, energia, aria. Questi i temi principali su cui concentrarsi, introdotti dalla Consulta Provinciale per l’Ambiente, che si è insediata questo pomeriggio, in un incontro a Palazzo Broletto.

Un altro tassello va a posto. Il MUST (Museo Tremosine Storia & Territorio) apre i battenti nel capoluogo Pieve, sull’alto Garda bresciano domenica 4 giugno con cerimonia alle 16 presso la sala consiliare.

Domenica 28 maggio autorità e cittadini si sono ritrovati in via Kennedy, tra le frazioni di Mazzano e Molinetto, per inaugurare un nuovo parco comunale, intitolato ai maestri del lavoro.

Si entra all’altezza del bivio tra Turano e Armo, in Valvestino, e si esce al primo tornante della strada provinciale numero 69 di Bondone, provincia di Trento. Da lì ci si può dirigere verso un centro abitato rinomato: Storo. Questi gli estremi del nuovo tunnel tra la Lombardia e Trentino. Oggi la firma dell'accordo.

Sono le terre più alte e isolate della Valle Trompia e della Valle Sabbia le protagoniste del progetto AttivAree-V@lli Resilienti: 25 comuni, per un totale di 38.784 abitanti che grazie al progetto co-finanziato da Fondazione Cariplo potranno godere nei prossimi 48 mesi di oltre 6,5 milioni di euro finalizzati a valorizzarne le potenzialità culturali, storiche ed ambientali e ad “accorciare” la distanza che le separa dai poli urbani e turistici.

L'assessore alla cultura e al bilancio del comune di Vestone Enzo Pirlo è ospite questa settimana di Primo Piano su Radio 51, 51news.it e canale 636 del digitale terrestre. L'appuntamento come sempre alle 8 e in replica alle 12.30. Si parlerà delle iniziative del comune, di cinema, teatro e molto altro....

Salò, le sue iniziative, la stagione culturale della prossima estate, le mostre del MuSa. Di questo e molto altro si parlerà nel corso della settimana di Primo piano.

La mostra “TAZIO NUVOLARI. La leggenda della Mille Miglia” allestita presso la Galleria Civica “G.B. Bosio” del Comune di Desenzano, sarà aperta al pubblico dal 16 al 21 maggio 2017, in occasione del passaggio della storica corsa. Ingresso libero.

Dieci luoghi gardesani e 2 valsabbini ospiteranno 19 concerti, con degustazione di vini locali e l’illustrazione dei luoghi in cui si tengono i concerti stessi, tutti gratuiti ad esclusione di quello in programma sull’Isola del Garda (€ 10 per il trasporto).

Iniziative per tutti i gusti nel fine settimana a Brescia, aspettando la Mille Miglia.

Una casa su misura, un ambiente su misura, una città su misura è possibile? Sì, è possibile, e per “misura” intendiamo “a nostra misura”, “ a misura delle nostre esigenze”. Insomma una casa e una città eco-sostenibile che coniughi risparmio energetico, salvaguardia dell’ambiente e difesa del potere d’acquisto delle famiglie: le esigenze o le necessità aumentano, ma non altrettanto gli stipendi. Bisogna perciò puntare sulle energie rinnovabili, che non hanno impatto sull’ambiente e neanche sulle nostre tasche.

L’amministrazione comunale di Desenzano apre tre spazi verdi di incontro e socializzazione dedicati a luoghi, eventi e persone della nostra storia.

Parleremo di resistenza e di resistenza valsabbina in questa settimana su Radio 51 nella trasmissione Primo piano.

Intorno a mezzogiorno un deposito di bancali in legno dell’azienda Scaroni ha preso fuoco nella frazione di Novagli. Grande dispiegamento di forze per domare le fiamme, alte più di 10 metri.

Intitolare la nuova biblioteca di Mura a Diamante Medaglia Faini, la potessa intellettuale del Settecento originaria del paese. Visse a Salò e Soiano. E' questa la proposta di Andrea Crescini, storico dell'arte, già sindaco di Mura dal 2009 al 2014. Ne parleremo nel corso della settimana a Primo piano su Radio 51 (canale 636 e portale 51news.it) alle 8 e alle 12.30 dal lunedì al venerdì. Naturalmente parleremo anche di altro. 

Cosa ha a che fare Salò con il Risorgimento? In realtà molto, tanto che il 15 dicembre 1860 la corte sabauda le conferì il titolo di città in considerazione dei meriti che essa aveva acquisito nei confronti della causa nazionale nel corso delle tre guerre d'indipendenza.

Il presidente della Comunità Montana di Vallesabbia Giovanmaria Flocchini è ospite di Radio 51 e della trasmissione Primo piano condotta da Maria Paola Pasini in onda dal lunedì al venerdì alle 8 e alle 12.30. Appuntamento su Radio 51, canale 636, e www.51news.it

Visto l’andamento delle concentrazioni di Pm10, nella giornata di mercoledì 22 marzo entreranno in vigore i provvedimenti di primo livello del Protocollo regionale per il miglioramento della qualità dell’aria (in tutti i 27 Comuni bresciani che lo hanno sottoscritto).

La Biblioteca di Idro con il Patrocinio del Comune organizza un Gruppo di Lettura aperto a tutti coloro che amano leggere e scambiarsi opinioni su un libro.

Il sindaco di Odolo Fausto Cassetti è ospite della settimana di Radio 51 e in particolare dell trasmissione Primo piano in onda dal lunedì al venerdì alle 8 e alle 12.30 circa sulla radio ma anche sul canale 636 del digitale terrestre e sul nostro portale www.51news.it

Domenica 12 marzo 2017, alle 9.00, si terrà a Barghe presso il Teatro dell’Oratorio l’annuale assemblea dei delegati degli alpini iscritti alla sezione Ana di Salò “Monte Suello”. Il presidente Romano Micoli leggerà ai rappresentanti dei 57 gruppi alpini che formano il sodalizio delle penne nere del Garda bresciano e della Valle Sabbia, ed alla stampa, la relazione morale sulle attività svolte nel corso del 2016.

I protagonisti della giornata di sabato 4 marzo sono loro, le Donne.
Un'offerta vasta che percorre tutta I'Italia e che celebra la donna promossa dalle Donne del Vino.

Sei una persona intrepida? Ti piace sentire l’adrenalina in corpo? Vuoi misurare le tue prestazioni fisiche? Bene. L’Associazione sportiva dilettantistica “Valsabbia Climbing” ti aspetta sabato 4 marzo alle ore 11.00 presso la palestra indoor “Valsabbia Climbing” a Sabbio Chiese, via Sandro Pertini 59 (BS), per festeggiare il 6° raduno Tieniduro. L’appuntamento è dalle ore 11:00 alle ore 17:00.

Si parla di assicurazioni, previdenza, tutele e garanzie n caso di incidente stradale, infortunio sul lavoro. E altro.

“A pòsto che lá vè" – I due Capi dei Balarì (ballerini) gridano questa frase per richiamarli all'ordine prima di cominciare un ballo, che significa – “Andate al vostro posto che sta per iniziare la musica”.

  

Dalla scheggia di una bomba esplosa a Prevalle nel 1944, il nostro collaboratore Paolo Catterina rievoca alcuni passaggi interessanti della storia di Palazzo Cantoni-Morani, oggi sede del Comune.

Applausi a scena aperta per il Carnevale di Livemmo: uno dei carnevali più tipici della provincia di Brescia, le cui prime notizie risalgono all’inizio del 1900.

Stefano Dondelli, comandante della polizia locale di Muscoline e Calvagese, è ospite della settimana a Radio 51 nella trasmissione Primo piano.

Domenica 19 febbraio ore 14.30 piazza centrale di Livemmo di Pertica Alta.

I panni di fibra di bambù, il panino con la porchetta e le cover dei cellulari: sono i tre oggetti più reclamizzati (e più venduti) nell'edizione 2017 della fiera di San Faustino che ha fatto registrare, fin dalla mattinata, numeri da record.

Il banchiere Giovanni Bazoli. Il medaglista, scultore e incisore Francesco Medici. Giovanna Giordani Bussolati, fondatrice di cooperative sociali, ideatrice di nuove modalità di assistenza alle persone più fragili.

Non so se tra i miei antenati ho avuto dei bagossi. Nel caso ne sarei orgogliosa. Non solo, ma questo fatto spiegherebbe la mia incontenibile voglia di …carnevale di Bagolino. Lo scorso anno, dopo averlo frequentato da turista, ho vissuto per la prima volta il carnevale bagosso dall’interno, partecipando alla messa prima del lunedì, seguendo i balarì per quasi tutto il giorno, parlando con loro, ma soprattutto osservandoli, a lungo, per ore.

In ricordo di Gian Paolo Treccani. Si è svolto – in una sala gremita con oltre 250 partecipanti – il convegno organizzato da Carlotta Coccoli e Barbara Scala per l’Università di Brescia in ricordo, a un anno dalla scomparsa, del professor Gian Paolo Treccani e del suo contributo di studioso e docente di Restauro Architettonico.

E’ iniziato Febbraio e per gli abitanti di Bagolino vuol dire una cosa sola: sta arrivando il Carnevale!
Il Carnevale di Bagolino si svolge, ogni anno, durante i tre giorni precedenti al Mercoledì delle Ceneri, che coincide con l’inizio della Quaresima. Quest’anno quindi cadrà il 26-27-28 Febbraio.

Il professor Marco Basile, docente di italiano, latino e greco al liceo classico Fermi di Salò, vicepreside della scuola che ospita oltre mille studenti, è l'ospite della settimana nella trasmissione "Primo piano" di Maria Paola Pasini in onda dal lunedì al venerdì alle 8 e alle 12.40 circa su Radio 51, canale 636, e sul portale www.51news.it. Argomenti delle interviste: il pianeta giovani, la scuola, il futuro delle prossime generazioni, le iniziative della scuola. Non mancate!

Il direttore della casa di riposo di Gavardo La Memoria Alessandro Salvadori è ospite di Radio 51 e della trasmissione "Primo piano" in onda alle 8 e in replica alle 12.30 da lunedì a venerdì. Si parlerà del pianeta anziani, della casa di risposo e dei vari servizi forniti sul territorio, anche a domicilio. Ogni chiarimento poi potrà essere chiesto di rettamente alla casa di risposo di Gavardo: 0365-34261. Non mancate!

Venerdì 20 dalle 14 alle 16, nell’aula magna della Facoltà di Ingegneria (via Branze), e sabato 21 dalle 14 alle 18, presso l’Istituto Castelli (via Cantore 9), gli studenti bresciani con le loro famiglie sono invitati ad avvicinarsi alla robotica e alle tecnologie digitali attraverso laboratori e attività divertenti e creative. Sono previste anche sessioni dedicate agli insegnanti per poter applicare in classe quanto sperimentato.

Si avvia alla conclusione la 59a fiera regionale agricola, artigianale e commerciale di Lonato del Garda. Anche questa edizione sta riscuotendo successo di pubblico e apprezzamenti dagli addetti ai lavori.

Neve nella notte sulle strade della Vallesabbia. Nei 16 comuni sotto la sorveglianza dell'aggregazione della Polizia locale, il comandante Fabio Vallini precisa che tuttavia non vengono segnalate particolari difficoltà. Il manto stradale è nel complesso in buone condizioni.

La Grande Festa di Yul. Atmosfere longobarde. E’ questo l’appuntamento proposto dal Museo di Santa Giulia per VENERDì  6 GENNAIO alle ore 15.30 proprio al Museo a Brescia.

Il consigliere regionale del Pd Gian Antonio Girelli è ospite questa settimana di Radio 51 e in particolare della trasmissione Primo piano condotta da Maria Paola Pasini. Argomenti svariati, tutti con al centro la Vallesabbia. In onda alle 8 e alle 12.30 su Radio 51, 51news.it e canale 636.

Un augurio speciale come ogni anno da parte dei gruppi di “Pastorelli” di Gavardo che come tradizione si sono ritrovati al Parco Baronchelli per scambiare gli auguri con la popolazione di Gavardo.

Dal 1 gennaio 2018 in Valsabbia viene attuata la rivoluzione dei rifiuti che vedrà prevalentemnte in quasi tutti i comuni l'applicazione del "porta e porta". Questo e di altro si parla questa settimana su Radio 51 a Primo Piano. Ospite Ezio Almici di Secoval, l'agenzia operativa della Comunità Montana della Vallesabbia. Tutti i giorni dal lunedì al venerdì alle 8 e alle 12.30 circa. Non mancate!

Pubblichiamo questo lungo contributo del “Comitato di volontariato per la salvaguardia del Tesio”. Come nostra consuetudine daremo sempre spazio alle lettere dei cittadini purchè formulate nel rispetto della legge e della buona creanza.

Il Garda in aiuto dei terremotati del centro Italia. L’amministrazione comunale di Desenzano del Garda manifesta ancora una volta la propria solidarietà alle popolazioni dell’Italia centrale, colpite nei giorni precedenti e purtroppo anche la notte scorsa da terribili eventi sismici.

Luglio agosto settembre 2016. Si registra una moderata crescita dell’industria bresciana.

A partire dal 26 novembre, in vista delle festività natalizie, si può viaggiare in città con biglietto unico giornaliero, long time metro e tante altre novità per rendere ancora più semplici, veloci ed economici gli spostamenti.

Sarà la prof. Michela Valotti l'ospite della settimana di Primo piano in onda su Radio 51 alle 8 e alle 12.30 anche sul canale televisivo 636 e sul portale 51news.it.

L’iniziativa, che si terrà in tutta Italia il prossimo 18 novembre, vede la farmacia comunale di Sirmione in prima linea con numerose altre in tutta Italia, in occasione della Giornata mondiale dei diritti dell’infanzia. Per tutto il giorno saranno raccolti farmaci pediatrici da banco, alimenti per l’infanzia e prodotti baby-care da consegnare chi ne ha bisogno tramite associazioni o centri che aiutano bambini e famiglie in difficoltà.

Diventare imprenditori di se stessi, mettere a frutto le proprie idee e le proprie potenzialità. La creatività al potere in Valsabbia con l’aiuto della Comunità Montana, della Regione Lombardia e della Cassa Rurale Giudicarie Valsabbia Paganella che finanziano il progetto “Re-start” a favore delle start up di impresa.

Questa sera a Prevalle serata dedicata alle ragioni del “no” al referendum in programma per il prossimo 4 dicembre.

Il ministro Elena Boschi oggi a Brescia per promuovere il si nell’ambito della campagna referendaria ha fatto tappa in Vallesabbia.

Organizzato dalla Pro Loco di Lonato si tiene l 'incontro pubblico "Strade e paesaggi storici del basso Garda bresciano”.

Liberato Enzo Formisano, assessore alla cultura e servizi sociali del Comune di Vobarno, è ospite in questi giorni a Radio 51 per la trasmissione Primo Piano.

L’Associazione ex Dirigenti del Gruppo Banca Lombarda e Piemontese è sempre più attiva e presente nel sostegno alle iniziative del territorio, a maggior ragione ora che con il progetto “Banca Unica” il Gruppo Ubi  ha avviato una radicale trasformazione del suo modello organizzativo con la fusione in Capogruppo, fra le altre, di tutte le banche che a suo tempo costituivano il Gruppo Banca Lombarda e Piemontese.

E' Giorgio Bontempi l'ospite della settimana di Radio 51 per la trasmissione Primo piano in onda dal lunedì al venerdì alle 8 e in replica alle 12.30.

Davvero intenso il programma della serata  “Santa Maria ad undas tra memoria e progetto”, che si terrà  mercoledì 19 ottobre alle ore 20.30, presso la Chiesa di Santa Maria ad undas a Idro.

Alfredo Bonomi è l'ospite della settimana di Primo Piano su Radio 51. Con il professor Bonomi il programma condotto da Maria Paola Pasini da questa settimana raddoppia. E' in onda dalle 8 alle 8.30 e dalle 12.30 alle 13 dal lunedì al venerdì. Non mancate. In tv sul digitale terrestre sul canale 636 oppure attraverso il portale www.51news.it

La VII^ Rassegna Internazionale del Paesaggio e del Giardino I Giardini del Benaco vedrà il momento clou della manifestazione il prossimo martedì 4 ottobre a Gardone Riviera presso Villa Alba. Offerti crediti formativi per architetti e geometri, previa iscrizione.

E' Claudio Donneschi assessore alla cultura del comune di Rezzato l'ospite della settimana di Radio 51 a Primo piano.

Fitto calendario di proposte culturali a partire dal 15 settembre a cura della biblioteca del paese.

Fausto Cassetti intende ricandidarsi alla carica di sindaco del suo paese: Odolo.

Giovedì 8 settembre ALLE ORE 20.30 presso la sala consiliare del Municipio, via Repubblica 1 a Vallio Terme si terrà la serata di presentazione dei risultati della ricerca archeologica, condotta dal corso di Archeologia medievale dell’Università di Padova.

Il Pronto emergenza di Agnosine ha bisogno anche di te!

Ospiti a Radio 51 nella trasmissione Primo piano conodtta da Maria Paola Pasini sono questa settimana l'assessore del comune di Vestone Anna Massolini e un suo collaboratore Mattia Apostoli.

Si moltiplicano le iniziative a favore delle popolazioni colpite dal sisma del centro Italia.

Come sempre in prima linea nelle emergenze. I volontari del Garda si stanno già preparando per partire per la provincia di Rieti a meno di ventiquattro ore dal terribile terremoto che ha provocato vittime e danni tra Lazio Umbria e Marche.

Un gruppo di professionisti che si riconoscono nella collaborazione e nell’attenzione alle necessità del territorio.

A Prevalle il taglio di due conifere secolari ha suscitato vivaci polemiche. Una nostra lettrice - la signora Maria Pasini - ci scrive per esprimere il suo disappunto ed esporre le sue considerazioni, e allega al testo anche la foto dei due grandi alberi del giardino di palazzo Morani, datati 1910 e 1911.

Promosso dall’assessorato ai Servizi sociali del Comune di Roè Volciano, sabato 11 giugno alle 18 presso il municipio, sarà presentato alla cittadinanza il progetto sull’empatia per la diffusione della cultura dell’ascolto. Domenica 12, dalle 10 alle 12:30 e dalle 14 alle 17:30, sarà invece possibile visitare la mostra allestita per mettersi nei panni e nelle storie degli altri.

L’ assessorato alle politiche sociali del Comune di Vestone organizza per Sabato 11 Giugno la prima edizione di ASSOCIANDO: la festa di tutte le associazioni.

Venerdì 4 marzo alle 17 presso la sala conferenze Ordine degli Architetti di Brescia (via San Martino 18) si terrà una conferenza sulla storia del trasporto pubblico bresciano. A seguire, inaugurazione della mostra fotografica che resterà aperta fino al 19 marzo.

Primo bilancio del carnevale. Il sindaco di Bagolino Gianluca Dagani è soddisfatto.

Oggi, tempo permettendo, il carnevale di Bagolino, prosegue. Oltre a quello dei balarì (che non si esibiranno in caso di pioggia), la festa bagossa offre anche un'altra faccia: quella più popolare, quella dei mascher con gli sgalber e le palpate. Il suono dei pesanti zoccoli in legno sull'acciotolato rimane nelle orecchie di tutti i visitatori. E' un suono unico, quasi atavico. Nessuna esibizione invece per i "piccoli" che hanno dato spettacolo domenica e lunedì.

Comunque sia straordinaria tradizione quella di Bagolino che rende tutti orgolgiosi della nostra zona, della nostra terra. Grazie Bagolino!

 

Esibizioni continue (e dureranno fino a sera) per le strade della contrada di Cavril, mentre i mascher fanno scherzi e battute tra la gente. La festa impazza. Domani sarà la volta dell'altra contrada bagossa, Osnà.

Tradizionale celebrazione alle 6:30 nella chiesa parrocchiale. Poi si sono aperte le danze. Di seguito le foto dei momenti salienti.

La domenica il carnevale non è ancora entrato nel vivo, ma la magia della festa comincia a diffondersi e a renderla concreta sono i volti dei bambini e di tutti coloro che – mascherati o meno – si divertono. Nel pomeriggio, applauditissima esibizione dei piccoli ballerini all’oratorio.

L’ha ricordato più volte il sindaco del centro bagosso, anche dai microfoni della nostra radio: senza il rispetto delle regole non c’è divertimento. L’intero paese accoglie gli ospiti con questo monito.

Secondo appuntamento con i volontari dell’ambulanza di Agnosine, che illustrano le attività realizzate nell’anno appena concluso.

Non solo emergenze per i volontari dell’Ambulanza di Agnosine, che a fine anno tirano le somme sulle molte attività svolte e rilanciano per il futuro.

Quelli presenti sono giorni angosciosi, che evidenziato l’incapacità di molti di noi a cogliere il filo che lega gli eventi. Penso alla Francia, ma anche al Sinai, al Libano, al Mali, alla Turchia, alla Siria e non trovo una risposta univoca; soprattutto, poi, non riesco a immaginare i tempi necessari ad una risoluzione di problematiche che pure intuisco.

A partire da una percezione del genere e tuttavia convinta dell’utilità di conoscere meglio alcuni aspetti del nostro territorio, incontro Angiolino Goffi, il referente del C.A.I. di Gavardo, una sottosezione del C.A.I. di Brescia.

“Soccorso Alpino Trentino”: un’associazione nata affinché gli alpinisti più esperti aiutino quanti si trovano in difficoltà in montagna.

L’Arma dei Carabinieri, istituita nel lontano 1814 da Vittorio Emanuele I a tutela dello stato sabaudo, costituisce dal 1861 il primo esercito nazionale e la prima forza armata in servizio permanente di pubblica sicurezza. Caratterizzata da un ordinamento articolato (che dal comando generale arriva ai locali comandi di stazione) e dipendente dal ministero della Difesa per il reclutamento e l’ordinamento ma dal ministero dell’Interno per il servizio fornito, nel corso del tempo l’Arma ha aggiunto ai suoi tradizionali compiti anche altre attività, quali l’antisofisticazione o la tutela del patrimonio artistico.

Come in passato, in collaborazione con Labes (associazione che – chiamata con il nome antico del paese di Lavenone – intende valorizzare le tradizioni locali e sensibilizzare su temi di interesse sociale), la Bottega di Scultura di Pertica Bassa propone un’occasione culturale di rilievo.

Una scelta a favore non solo dello sport ma anche dell’educazione dei giovani.

Nelle serate del 24, 25 e 26 luglio 2015, a Villanuova sul Clisi, l’associazione teatrale “Fil de Fer” continua la sua proposta di serate in allegria con musica e cibo di qualità.

Qualche nota di approfondimento. Dell’Associazione “Valsabbia Climbing” già in alcuni numeri precedenti il nostro giornale ha scritto. E bene ha fatto!

Un esempio di gavardesi che amano la loro terra e si aprono al mondo.

Festa di primavera con vista lago il 31 maggio per l'Associazione A.M.A. Brescia Onlus, da anni attiva nel sociale in provincia di Brescia.

Una buona notizia per gli amanti della natura. Da sabato 16 maggio fino a settembre l’area protetta gestita dai volontari di Airone Rosso sarà visitabile ogni fine settimana, gratuitamente.

“La Rocca d'Anfo è un complesso militare eretto nel XV secolo dalla Repubblica di Venezia, ristrutturato successivamente, data la sua posizione strategica, dall'esercito di Napoleone Bonaparte. Le visite sono attualmente sospese per permetterne la messa in sicurezza”.

Una realtà importante dinamica e attivissima per la Vallesabbia è il Valsabbia Climbing: un'associazione sportiva dilettantistica che si può definire semplicemente – come si legge nel sito internet - come il gruppo di appassionati di arrampicata su roccia della Valle Sabbia. Lo scopo principale dell'associazione è quello di promuovere il free climbing a livello Valsabbino e oltre.

Continua l'opera di pulizia di Villanuova iniziata dai cittadini stessi.

Ultima giornata per la Fiera di Gavardo e Vallesabbia giunta alla sua 59esima edizione. La manifestazione chiude i battenti domenica alle 21.

Non c'è dubbio che la casa sia tra le protagoniste delle proposte della Fiera di Gavardo e Vallesabbia.

Molto apprezzati gli stand della Fiera di Gavardo e Vallesabbia (palazzetto dello sport di Gavardo) che ospitano le realtà di volontariato, le iniziative e il territorio nelle sue articolazioni.

Radio 51 è media partner della Fiera di Gavardo e Vallesabbia. Una bella opportunità per farci conoscere e farci seguire anche in futuro.

Successo annunciato per lo scambio di libri gratuito promosso dall'Associazione Clisis che nel pomeriggio di domenica si è svolto a Paitone davanti al municipio su invito dell'amministrazione comunale guidata dal sindaco Dante Freddi.

E' in sala l'attesissimo secondo capitolo dedicato ai supereroi Marvel.

Incontro pubblico organizzato dal gruppo di lettura venerdì 24 aprile alle ore 21, nella sala di piazza Municipio 2/B. 

Forse sulla scia del 1 aprile in questi giorni continua a impazzare sull’web una simpatica ma allo stesso tranciante ironia sulla Valsabbia e i Valsabbini e sulla loro visione dell'Europa.

Parigi Da Bar: successo annunciato. Centinaia di giovani hanno affollato le strade di Nozza, Vestone e Mocenigo in Valsabbia per partecipare alla manifestazione Parigi Da Bar.

No, non è colpa della crisi: è grazie all'evento nazionale "Caccia al tesoro botanico" giunto ormai alla diciottesima edizione, che anche quest'anno tocca alcuni tra i più interessanti giardini della provincia di Brescia.

Si chiude con il lunedì di Pasquetta la mostra "Quattro passi tra i fiori" di Fernanda Palvarini inaugurata il 14 marzo presso la Galleria Civica Gian Battista Bosio di Desenzano.

Durante questo week end pasquale è finalmente in sala l'atteso Fast and Furious 7 di James Wan, di cui si è molto parlato in relazione alla morte di uno degli attori protagonisti, Paul Walker, avvenuta il 30 novembre 2013 mentre erano in corso le riprese del film.

A grande richiesta torna la movida valsabbina. Popolo della notte in carrozza. Anzi in …pullmino. Si parte per la “Parigi Da Bar” il prossimo sabato 28 marzo, prima edizione 2015.

Bagolino è un luogo straordinario. Spesso lo si cita solo per il carnevale, straordinario e spettacolare, ma i suoi valori sono molti altri.

 Arriva "L'ho fatto tutto io", la fiera della creatività e della fantasia made in Brescia.

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