SECONDO PIANO

Giovanni Battista Guerra è stato confermato sindaco di Barghe grazie al quorum raggiunto già nella serata di ieri. Ad Agnosine il primo cittadino deciso dalle urne è Paolo Siliqua.

 

Giovanni Battista Guerra aveva come unico avversario l'astensionismo, essendo candidato unico per la poltrona di sindaco di Barghe. Il pericolo, tuttavia, era già stato scongiurato nella serata di ieri sera, visto che aveva votato più del 40% degli elettori già nel corso della prima giornata di apertura dei seggi. Alla chiusura di oggi pomeriggio, invece, l'affluenza ha raggiunto il 58% degli aventi diritto. A quel punto, bisognava solo verificare che ci fosse il 50% più uno di voti validi - poco più che una formalità - e questo è il motivo per cui l'annuncio ufficiale ha dovuto attendere lo spoglio dei voti. Per Guerra si tratta di una riconferma per la terza volta.

Ad Agnosine la corsa era a tre, con tre liste e tre candidati sindaci a contendersi il posto del primo cittadino "storico" Giorgio Bontempi, passato ora in consiglio regionale. La percentuale dei votanti si è attestata intorno al 61%: gli elettori potevano scegliere tra “Prima Agnosine – Siliqua sindaco" (candidato sindaco Paolo Siliqua), “Obiettivo Agnosine – cultura e innovazione” (candidato sindaco Santino Campagnoli)  e “Agnosine attiva” (candidato sindaco Roberto Bernardelli). La vittoria è andata alla prima lista, in continuità con l'operato di Bontempi che pure è presente tra i candidati. Il nuovo sindaco del centro valsabbino è dunque Paolo Siliqua eletto con 577 su 1005 votanti, ossia il 58,40%. Secondo è Santino Campagnoli  con il 22%, perciò la sua lista avrà due consiglieri comunali, mentre Bernardelli si ferma al 18% ed entrerà solo lui in consiglio.

Oggi, 3 maggio, intorno alle 13 è scoppiata una bombola di acetilene sul tetto del capannone dove alcuni operai stavano posando i pannelli per l'impianto fotovoltaico. Nessun ferito.

C'è una squadra di operai al lavoro sul tetto, oggi alla Tecnofor di Paitone: da qualche giorno stanno posando i pannelli dell'impianto fotovoltaico e tutto procede secondo i piani. Improvvisamente, uno scoppio: si tratta probabilmente - ma saranno le indagini a dirlo con certezza - di una delle bombole di acetilene utilizzata nei giorni scorsi per posare le guaine la quale, per fortuna, si trova lontano da dove stanno lavorando gli operai. L'incendio che segue provoca un fumo molto denso, ma le persone riescono ad allontanarsi in tempo e nessuno viene ferito né intossicato.

Domare le fiamme, tuttavia, risulta più difficoltoso del previsto, tanto che i vigili del fuoco di Salò, intervenuti per primi sul posto, devono chiamare in aiuto altre squadre antincendio: arriveranno tre squadre con un'autoscala, poi altre due autobotti e un'altra autoscala, con la mobilitazione di più sedi dei vigili del fuoco della provincia a supporto di quelli già operanti sul posto. Anche la polizia locale di Prevalle e Paitone raggiunge subito il luogo con i suoi agenti.

Dopo un paio d'ore il tetto viene messo in sicurezza e la concitazione delle prime fasi lascia il posto alla consapevolezza di aver scongiurato il rischio di crolli o altri disastri. Ci vorrà però ancora parecchio tempo perché la situazione torni alla normalità, intorno alle 17, soprattutto per il fumo che ha invaso le zone limitrofe ed è stato visto anche a parecchia distanza dal luogo dell'incendio, tuttavia ciò che importa è che nessuno si sia ferito o sia stato intossicato.

Nei giorni scorsi gli agenti della polizia locale valsabbina, insieme al comandante Fabio Vallini, hanno incontrato i circa 420 alunni della scuola secondaria di primo grado di Gavardo. I ragazzi hanno mostrato interesse e partecipato in modo attivo e vivace all'iniziativa.

L'incontro tra i ragazzi delle scuole medie e gli agenti della locale aveva principalmente l'obiettivo di informare e formare gli studenti in merito alla situazione del nostro territorio, sia per quanto riguarda la sicurezza che per l'educazione alla legalità. Il tutto a partire da esperienze concrete vissute dagli agenti nei paesi dell'aggregazione valsabbina e quindi con ricchezza di testimonianze dirette, che hanno reso il tutto ancora più vivo e interessante.

Il progetto ha potuto essere realizzato grazie a un finanziamento speciale di 12mila euro che il comune di Gavardo ha ottenuto dalla Prefettura di Brescia. Di questi soldi, la metà è stata destinata all'intensificazione dei controlli fuori dalle scuole del paese, mentre il resto ha contribuito sia alle lezioni di educazione alla legalità che per migliorare gli standard di sicurezza. A questo proposito, gli agenti continueranno fino a fine anno i controlli in borghese fuori dalle scuole, dove presto saranno anche installate telecamere per la videosorveglianza.

L'estate di Riva del Garda propone quest'anno una novità per bambini e ragazzi: tre settimane intensive, divise per fasce d’età, dedicate alle tre discipline primarie del teatro musicale, canto, ballo e recitazione.

 

Conclusi gli impegni scolastici e produttivi dell’anno scolastico, con ben due produzioni nel 2022 - «Do re mi» tratto da «Tutti insieme appassionatamente» portato in scena dalle ragazze e dai ragazzi del Laboratorio, e «Malvagia, come nasce una strega», tratto da Wicked, completamente tradotto in italiano, portato in scena dalla compagnia - l'associazione «L’arte delle muse» ha deciso di estendere al periodo estivo la propria attività, avendo modo di poter utilizzare la sede che il Comune di Riva del Garda le ha concesso, al primo piano del Centro culturale Sabbioni, proprio in riva al lago. 

Il progetto Musical Camp è suddiviso in tre settimane intensive, dedicate a diverse fasce d’età, dove ciascun partecipante potrà vivere ogni giorno, per un’intera settimana, diverse esperienze legate alle tre discipline primarie che sono la base della pratica del teatro musicale: canto, ballo e recitazione. Le docenti dei Musical Camp, Maria Pia Molinari, Martina Scalini e Alice Stratta, lavoreranno in sinergia per creare uno spazio creativo ed espressivo per i partecipanti. Alla fine della settimana sarà proposto un momento conviviale per passare del tempo insieme alle famiglie. 

La settimana dedicata al campus «quarta e quinta elementare» sarà dal 10 al 15 luglio dalle 8.30 alle 12.30. La settimana dedicata al campus «prima, seconda e terza media» sarà dal 17 al 22 luglio dalle 15.30 alle 19.30. La settimana dedicata al campus «14-18 anni» sarà dal 28 agosto al 2 settembre dalle 16.30 alle 20.30. 

Informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Una nuova scuola materna (in copertina il rendering) e un nuovo auditorium pubblico nei progetti in fase di realizzazione da parte dell’amministrazione comunale. Scadrà oggi, 15 maggio, il bando di gara indetto dal Comune di Manerba del Garda per la realizzazione della nuova scuola materna, nell’area dell’ex scuola media.

Il progetto - finanziato con fondi PNRR e varato dall’amministrazione in tempi da record per riuscire a rispettare i tempi molto stretti previsti per la realizzazione dell’opera - prevede l’abbattimento del vecchio stabile scolastico dismesso e la costruzione di una moderna struttura in legno lamellare. Il nuovo edificio, che sarà completato da un sistema in grado di generare energia elettrica pulita tramite impianti fotovoltaici, rappresenterà un punto di riferimento sia per il comfort dei bambini e del personale, sia dal punto di vista dell’architettura sostenibile a basso impatto ambientale.

L’impianto fotovoltaico avrà una potenza di 120 Kw con un accumulo di energia per le ore notturne di 19 Kw. Insieme al ricorso alle soluzioni innovative adottate nella costruzione della scuola, ciò permetterà di ottenere un edificio sostenibile e bioclimatico NZEB (a consumo quasi zero), con un notevole risparmio economico nella gestione energetica della struttura. Un ulteriore vantaggio sarà quello ottenuto grazie all'inserimento dell’impianto nella Comunità Energetica Rinnovabile di Manerba, condividendo il surplus di energia prodotta con le altre strutture comunali.

L’aggiudicazione delle opere per la costruzione della scuola materna dovrà essere effettuata entro il 31 maggio, dopodiché, in tempi rapidi, potrà essere avviato il cantiere. Nei piani dell’amministrazione comunale - secondo il programma dell’assessorato ai Lavori Pubblici guidato da Riccardo Podavini - è prevista anche la realizzazione di una nuova sala polifunzionale da 200 posti, che sarà integrata in modo armonico nella struttura della scuola materna e avrà destinazione d’uso sia scolastico che extrascolastico. La sala potrà dunque essere utilizzata per assemblee di studenti e docenti, ma potrà essere adibita a spazio pubblico come auditorium, teatro e piccolo centro congressuale.

L’obiettivo è quello di fornire al territorio una sede ideale per iniziative del Comune e delle associazioni locali: un punto di riferimento importante e finora assente tra le infrastrutture locali. Anche questo secondo intervento sarà caratterizzato da un elevato efficientamento energetico delle strutture e degli impianti, classificati in classe energetica “A”, con una cura progettuale e costruttiva che garantirà la massima sicurezza contro il rischio sismico e geologico.

«Si tratta di un progetto ambizioso e di cui andiamo orgogliosi, per il quale dobbiamo ringraziare tutto il personale degli uffici comunali» ha dichiarato il Sindaco Flaviano Mattiotti, sottolineando come «nonostante l’organico ridotto, gli atti tecnico-amministrativi sono stati condotti con solerzia e competenza, mettendoci in condizione di dotare la nostra comunità, nell’arco di pochi mesi, di nuove infrastrutture che potranno soddisfare importanti esigenze delle famiglie e dell’intera popolazione di Manerba del Garda».

Il chiosco di via Nazionale 157 verrà inaugurato sabato 13 maggio con una grande festa animata dai dj di Radio 51. Dj set e animazione a partire dalle 22.

"Al chioschetto" per tutta la serata ci saranno drink, cocktail e panini per i presenti che potranno divertirsi e ballare accompagnati da buona musica e buona compagnia. Animatori di prim'ordine saranno Leonardo Mazzari e Simone Comincioli, caricatissimi e pronti a condurre una serata speciale e beneaugurante per il nuovo locale.

Sarà in libreria entro fine mese il decimo volume di Enrico Giustacchini dedicato al magistrato e investigatore vissuto realmente nella Brescia del XIII secolo. Si intitolerà "Il giudice Albertano e il caso del leone azzurro" e uscirà come sempre per i caratteri di Liberedizioni.

Sono molte le novità per gli appassionati dei gialli di Enrico Giustacchini che tra pochi giorni avranno fra le mani l'ultimo caso del giudice, chiamato questa volta a indagare non solo nella sua città, ma anche nella vicina Bergamo. Non a caso il volume è inserito nel programma ufficiale di "Bergamo Brescia capitale della cultura 2023". A impreziosirlo, come sempre, le tavole di Andrea Giustacchini che per l'occasione sono a colori e perciò ancora più suggestive (nella foto sopra, particolare di una tavola).

La vicenda questa volta prende avvio da un documento che coinvolge entrambe le città vicine e si svolge nel 1251, anno in cui Brescia e Bergamo giunsero a un trattato di pace dopo anni di lotte feroci. "Il giudice Albertano fu tra i firmatari del documento - racconta Giustacchini - insieme ai due podestà di Brescia e Bergamo. Si trattava di una conciliazione rilevante per due città da sempre in guerra fra loro, anche perché la prima era guelfa e la seconda ghibellina. Il magistrato è sicuramente stato protagonista dell'evento, date le sue finissime doti di diplomatico, ma come sempre mantiene un basso profilo e, oltre alla firma, del suo ruolo si sa poco".

Il testo del trattato, tra l'altro, è giunto fino a noi grazie al Liber Poteris Comunis Civitatis Brixiae, una raccolta di materiali relativi alla storia di Brescia che abbraccia quasi tre secoli, dal 1009 al 1286. "Il documento - continua l'autore - ha inoltre un'altra particolarità per quanto riguarda Albertano: si tratta dell'ultima fonte conosciuta in cui compare il suo nome. Il magistrato aveva allora 55 anni e di lui non si conosce la data di morte, per questo possiamo considerare il testo una sorta di sua eredità".

"Il giudice Albertano e il caso del leone azzurro" sarà presentato in Loggia nei primi giorni di giugno e a Bergamo nei prossimi mesi, dopodiché l'autore riprenderà la consueta serie di incontri attraverso la provincia per diffondere le avventure del suo personaggio tra i già numerosissimi lettori, e appassionati, del territorio. Nel frattempo è giunta la richiesta per una presentazione in sede regionale da parte dell'assessorato alla Cultura di Regione Lombardia, mentre alcuni creativi - rigorosamente coordinati dall'autore - stanno pensando a un adattamento teatral-musicale da mettere in scena nei prossimi mesi. Le sorprese insomma non mancheranno, bisogna solo attendere.

Giovanna Gamba

Il palcoscenico dell’Auditorium del Vittoriale degli Italiani ospiterà il prossimo 8 giugno la grande danza in arrivo da New York: “Gabriele d’Annunzio & Isadora Duncan: il fuoco della vita”. Lo spettacolo - che vuole rievocare le atmosfere proprie dell’epoca in cui lo stesso Gabriele d’Annunzio, l’attrice Eleonora Duse e la ballerina Isadora Duncan rinnovarono radicalmente le rispettive arti con originalità e creatività - vedrà protagonisti i ballerini dell’Istituto Internazionale Isadora Duncan - IDII.

Jeanne Bresciani - direttore artistico dell’Istituto e oggi riconosciuta internazionalmente come danzatrice solista, coreografa, didatta della teoria, maestra d’assoluta autorità nelle esecuzioni del repertorio artistico Duncan - e gli artisti dell’IDII porteranno in scena autentiche coreografie di Isadora Duncan e altre ideate dalla Bresciani, nel peculiare stile ispirato alla grande danzatrice statunitense Lo spettacolo si svilupperà sugli accordi sonori di Gluck, Chopin, Wagner, Brahms, Scriabin, Saint-Saëns e Vangelis.

Lo spettacolo è gratuito su invito, fino ad esaurimento posti. Per informazioni e prenotazioni si prega di scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

La Valle Sabbia in Svezia. Una relazione sulla storia e le opportunità del turismo in Valle Sabbia come caso di studio è stata presentata nei giorni scorsi a Goteborg in Svezia alla conferenza europea di Scienze sociali (ESSHC 2023), un appuntamento molto importante per gli studiosi di vari settori che si ritrovano trasversalmente in questo ambito.

Nell'ambito di una sessione dedicata al turismo rurale e outdoor i professori Luciano Maffi e Maria Paola Pasini rispettivamente dell'Università di Parma e dell'università Cattolica del Sacro Cuore (e nostra direttrice) hanno presentato un lavoro che ricostruisce la storia della Valsabbia sul versante turistico e ne delinea le possibili prospettive future in uno scenario positivo determinato da una convivenza in chiave sostenibile tra industria e turismo, alla luce anche del recente stanziamento legato al bando del PNRR su Livemmo.

Nella discussione sono intervenuti numerosi studiosi tra cui una delegazione spagnola dell'università di Madrid  che ha presentato importanti prospettive di sviluppo nell'ambito delle scienze sociali in Spagna su questi temi.

 

Ottime prestazioni sia nel canottaggio che nel nuoto. All’International Alpha Cup Martina Ratti vince nei 400 misti e Matteo Vimercati nei 200 rana.

Al 2° Meeting Nazionale di Canottaggio, che si è svolto a Piediluco (TR) il 13 e 14 maggio, erano presenti 19 atleti della squadra agonistica della Canottieri Garda Salò, su oltre mille partecipanti. Hanno conquistato la medaglia d’argento Paride Caglioni, Antonio Paolo Taranto, Ludovico Trainini, Samuele Prati nel 4x U17. La medaglia di bronzo è andata invece a Nicola Speziani con Andrea Serafino (Canottieri Saturnia) nel 2X U23. 

“Chiudiamo questo secondo meeting nazionale - commentano gli allenatori Andrea Bortolotti e Francesco Niboli - con alcune prestazioni al di sopra delle aspettative e altre dove è mancata un po’ di concretezza. In linea generale, però, abbiamo visto un buono stato di forma e la capacità di competere e lottare anche con i migliori equipaggi in gara. Ora l’obiettivo sono i Campionati Italiani. Un ringraziamento a Matteo Pasini per la collaborazione e la disponibilità sia nella preparazione di alcuni equipaggi sia nella gestione della trasferta”. 

Domenica 14 maggio la squadra di nuoto della Canottieri era invece presente con nove atleti all'International Alpha Cup, presso la piscina del Bocconi Sport Center di Milano. Tra i duecento partecipanti anche campioni come Benedetta Pilato, Simona Quadarella, Marco De Tullio, Alessandro Miressi, Marco Orsi, Filippo Megli. L’intera squadra della Canottieri Garda ha registrato ottime prestazioni, tra cui spiccano due medaglie d’oro conquistate da Martina Ratti nei 400 misti e Matteo Vimercati nei 200 rana. Daniele Donati ha ottenuto invece una medaglia d’argento nei 100 rana.

“Siamo molto contenti - dichiarano soddisfatti gli allenatori Maurizio Pompele e Chiara Chiappini - di aver partecipato a questo importante trofeo. Gli atleti si sono dimostrati all’altezza nonostante il periodo “di carico” negli allenamenti e sono riusciti ad accedere alle finali del pomeriggio. Beatrice Chiappini ha ottenuto il tempo limite per partecipare ai Campionati Italiani a Roma quest’estate e anche altri atleti sono sempre più vicini”.

Sono terminati le ricognizioni e i lavori per il tracciato definitivo della Sunset Bike 2023 che domenica 4 giugno ospiterà la 4ª prova del circuito Brixia Adventure. 

Era già perfetto così, come centinaia di bikers l'avevano apprezzato nell'edizione 2022. Ma per i ragazzi della Polisportiva Pertica Bassa A.S.D. la perfezione non esiste e così, per giorni, si sono dati da fare per trovare nuove soluzioni che potessero convincere e soddisfare anche quei pochi che qualche appunto l'avevano lasciato. Terminati i sopralluoghi e fatte le dovute manutenzioni sui tratti ormai collaudati, la squadra operativa dei draghi rosso-blu è scesa in campo per giorni apportando qualche miglioria qua e là, approfittando delle ultime giornate di bel tempo prima dell'arrivo della pioggia. 

"Abbiamo fatto qualche piccolo intervento sul percorso - commenta Manuel Nicola Bacchetti - aggiungendo circa 2 km di single track sopra il borgo di Presegno. Abbiamo allargato l'imbocco del sentiero che sopra il borgo di Bisenzio lo scorso anno aveva generato qualche malumore. Considerando il fondo poco drenante, in caso di pioggia questo tratto verrà eventualmente tagliato e si procederà lungo l'asfalto. Poi sono stati tolti sia l'attraversamento di un prato in salita in località Piazzole ed un secondo attraversamento di un prato in località Zenofer, proprio per rendere il tracciato più scorrevole e meno monotono. Il resto tutto confermato, compresi km e dislivello". 

La Sunset Bike 2023 non cambia quindi forma, ma aggiunge un pizzico di pepe in più che gli amanti della mountain bike apprezzano sempre. Sul sito ufficiale sono già disponibili altimetria, planimetria e traccia .gpx per quanti volessero anticipare i tempi e provare la gara. Si consiglia di attendere condizioni meteo migliori rispetto a questi giorni, sia per una ragionevole questione di sicurezza, sia per garantire il corretto mantenimento dei sentieri.

Il Comune di Riva del Garda ha realizzato un album di figurine dedicato alle associazioni sportive, ispirato alla celebre creazione della Panini nata negli anni Sessanta. Un modo per presentare e gratificare le società sportive e i loro protagonisti, con particolare riferimento agli sportivi più giovani.

A questa prima edizione hanno aderito sei società: il Circolo Tennis Riva, Virtus Basket Alto Garda, SS Benacense (calcio), Cestistica Rivana, US Riva (calcio) e Dance Emotion (danza). Gli album delle figurine di Riva del Garda sono due: uno per Circolo Tennis Riva, Virtus Basket Alto Garda e SS Benacense, l’altro per Cestistica Rivana, US Riva e Dance Emotion. Sono in vendita nelle edicole di piazza delle Erbe e Chistè di viale Dante nonché a Dro (Trenti in via Roma) e ad Arco (Devilos in via Santoni) al costo di 3 euro, con le figurine a un euro per la confezione da 6. Notevole il successo: ne sono già state vendute più di 300 copie. 

La presentazione alla stampa è stata nella mattina di giovedì 11 maggio in municipio, presenti per l’amministrazione comunale il sindaco Cristina Santi, l’assessore allo sport Lorenzo Pozzer e Vittorio Ferraglia, ex consigliere comunale cui si deve l’idea dell’album. Presenti anche i referenti di due delle associazioni sportive aderenti: il presidente della Virtus Michele Kumar e la presidente della Dance Emotion Elisa Versini. 

«Grazie a Vittorio Ferraglia abbiamo potuto realizzare questa sorta di gioco - ha detto l’assessore Pozzer - che mette in primo piano i giovani sportivi. Un modo per far conoscere le società sportive e gli atleti, oltre che le strutture e l’attività che fanno. L’idea ci pare molto bella, ma non ci aspettavamo un simile riscontro: l’adesione così alta ed entusiasta ci ha portato a uscire già con due album». 

«L’idea era di iniziare con le prime squadre - ha sottolineato Vittorio Ferraglia - ma poi abbiamo pensato che fosse meglio dedicarsi alle squadre giovanili. Per l’anno prossimo stiamo pensando alle prime squadre, che avranno una foto unica per tutta la squadra, a differenza delle giovanili, per le quali ogni ragazzo ha la sua immagine sulla figurina. Magari aggiungeremo anche la storia dello sport e degli sportivi del passato». 

«I settori giovanili - ha concluso il sindaco Cristina Santi - sono l’anima delle nostre squadre e la loro forza. Se non ci fossero così tante squadre giovanili e tante persone che si occupano di loro, i nostri atleti dovremmo cercarli fuori da Riva. Invece per fortuna un bacino di atleti l’abbiamo; dobbiamo solo valorizzarlo come merita».

Il Garda racconta e si racconta. Viene inviata in questi giorni la prima edizione della Newsletter dell’Osservatorio per il Turismo sul lago di Garda, nato nel 2022 da un’intesa tra Comunità del Garda e Università Cattolica del Sacro Cuore. Il centro di ricerca ha avviato una serie di iniziative tra cui questo canale informativo, una comunicazione che verrà inviata con cadenza periodica agli indirizzi istituzionali, agli stakeholder del territorio, a quanti fossero interessati a riceverla gratuitamente (la richiesta va inoltrata a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).

La newsletter “Il Garda racconta” ha l’ambizione di aggiornare studiosi, operatori turistici e cittadini sugli eventi di rilievo, ma soprattutto quella di stimolare una riflessione collettiva sullo stato dell’arte del nostro turismo e su come garantire al prodotto Garda un futuro di successo, il mantenimento di una quota di mercato soddisfacente, in un’ottica di sostenibilità e valorizzazione del proprio territorio.

“Siamo consapevoli – spiega il direttore dell’OTG, Giovanni Gregorini, ordinario di storia economica dell’Università Cattolica - che tale ambizioso obiettivo richiede una stretta collaborazione tra pubblico e privato, tra attori di diversa provenienza e storia, ma uniti dall’amore per il lago di Garda, che oltre a rendere le nostre vite decisamente privilegiate per l’indubbio vantaggio paesaggistico, ci affida anche una grossa responsabilità sul futuro del nostro territorio”.

In questo primo numero oltre alla presentazione dell’OTG, trovano spazio notizie di carattere culturale, storico e turistico con particolare alle attività dell’Università stessa, della Comunità del Garda e del territorio in un’ottica gardesana “unitaria”. Lo spazio è aperto naturalmente a segnalazioni e interventi esterni da indirizzare sempre alla email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

A curare la newsletter è il gruppo di lavoro, composto da Maria Paola Pasini, segretaria dell’OTG, Patrizia Avanzini, delegata di Presidenza, Pierlucio Ceresa, Bruno Frazzini e Giada Bottero dipendenti della Comunità del Garda.

Riceviamo e pubblichiamo la replica alle accuse mosse da Bertolaso alla struttura desenzanese. Ci scrivono Rodolfo Bertoni, segretario reggente del circolo PD Desenzano, e Maria Vittoria Papa, capogruppo PD in consiglio comunale.

 

L’Ospedale di Desenzano ed il personale medico meritano rispetto!

“Come segretario reggente del Circolo PD di Desenzano del Garda  esprimo tutto lo sdegno - inizia senza mezzi termini Bertoni - per le gravi affermazioni dell’assessore Bertolaso riportate dalla stampa che risultano offensive per il nostro ospedale e soprattutto per i medici e il personale sanitario che vi lavorano. Con quale impudenza si accusa di “anarchia” e inefficienza” la nostra azienda ospedaliera! Ma chi ha continuato a cambiare i Direttori Generali anche in corso di mandato? Chi non fornisce le risorse, soprattutto umane, necessarie per potenziare, o addirittura anche solo mantenere, i servizi? Chi ha ridotto gli organici? Chi non ha sostituito i primari? Chi non ha reintegrato le figure professionali mancanti? Abbiamo, invece, in questi anni assistito a passerelle e a vanesie inaugurazioni di macchinari all’avanguardia, ma non ancora funzionanti. Ma di che cosa ci stupiamo?  Questa situazione è frutto di un preciso disegno che Regione Lombardia porta avanti da anni: depotenziare la sanità pubblica a tutto vantaggio di quella  privata!”.

 “Voglio esprimere non solo solidarietà -  gli fa eco Maria Vittoria Papa - ma soprattutto gratitudine nei confronti dei medici e del personale dell’ospedale di Desenzano perché davvero eroicamente continuano a prestare la propria opera con alta professionalità e abnegazione, queste sì vere e isolate testimonianze della passione e dell’attaccamento al proprio lavoro, al proprio ospedale, al suo territorio e ai suoi cittadini, nonostante tutto. L’ho sperimentato, e non solo io. Come consiglieri comunali senz’altro ci muoveremo negli ambiti di nostra competenza e non solo“.

“In questi anni - conclude Bertoni - come PD abbiamo organizzato anche incontri pubblici sul futuro del nostro ospedale, abbiamo posto domande precise; se in passato sono arrivate solo promesse, ora siamo passati alle offese! L’ospedale di Desenzano, il “nostro” ospedale, non si merita questo”. 

Rodolfo Bertoni – Reggente Circolo PD Desenzano

Maria Vittoria Papa – Capogruppo PD in CC Desenzano

"Su le mani…che" è un concorso di idee per il volontariato, organizzato da Cooperativa Area e rivolto ai giovani dai 18 ai 25 anni. Sono in palio 1000 euro per finanziare l'idea migliore. Iscrizioni entro il 28 maggio.

 

Area Cooperativa Sociale presenta “Su le mani…che. Giovani idee per il volontariato” un concorso di idee per giovani dai 18 ai 35 anni che vogliono mettersi in gioco per realizzare nuove iniziative di volontariato nel territorio della Valle Sabbia. “Su le mani…che” è stato pensato con lo scopo di promuovere e sostenere la capacità progettuale e creativa dei giovani rispetto a idee di partecipazione al contesto territoriale, favorire la partecipazione e la promozione di cittadinanza giovanile, promuovere il volontariato come occasione di sviluppo di competenze e di socializzazione per i giovani attivi sul territorio della Valle Sabbia. 

L’appuntamento è per sabato 10 giugno 2023, dalle 9.30 alle 19.30, presso l’ex Centrale elettrica di Barghe. Il programma prevede  interventi di esperti, attività di gruppo, cibo, musica e premiazioni finali. Il gruppo che alla fine della giornata presenterà l’idea migliore, infatti, riceverà un premio di 1.000 euro per realizzarla; al secondo progetto classificato andrà invece un premio di 500 euro.  

Informazioni e modalità di iscrizione, entro il 28 maggio, su www.areacoop.it/sulemaniche.  

Il concorso di idee è realizzato nell’ambito del progetto “Sand Valley”, promosso da Comunità Montana di Valle Sabbia, Area Società Cooperativa Sociale ETS, Atelier Europeo, CSV Brescia – Centro di Servizi per il Volontariato, Cassa Rurale Adamello Giudicarie Valsabbia Paganella, attraverso il finanziamento di Regione Lombardia, relativamente al bando “Giovani Smart”.

 

Dal 28 maggio al 6 agosto torna Strabilio, il Festival del Circo Contemporaneo con numerosi appuntamenti sia in Valle Sabbia che sul Garda.

 

Dopo il successo del 2022, che ha visto la nascita di una nuova proposta culturale e di intrattenimento con la presentazione di un circo innovativo, divertente, espressione di arte e libertà, quest’anno Strabilio offre un calendario ancora più ricco in cui tutti, adulti e bambini, potranno trovare un momento di svago originale e inaspettato.  

L’idea di Strabilio è nata dal Direttore Artistico Davide Vedovelli e da Andrea Donatini, appassionati di questa arte antica e intramontabile, che desideravano portare i grandi esponenti dei circhi europei in Valle Sabbia, area di particolare interesse turistico per la provincia di Brescia, incastonata fra il lago d’Idro e il lago di Garda in un contesto naturale di impareggiabile bellezza. I due ideatori di Strabilio ci sono riusciti, nel 2022, e promettono ancor di più per quest’anno. “Il circo contemporaneo proposto dal palinsesto di Strabilio,” – dichiara Vedovelli – “porta con sé una concezione moderna e multiculturale di questa disciplina: artisti di grande talento che portano sul palco acrobazie, illusionismo, spettacoli e danza con numeri coinvolgenti in grado di affascinare grandi e piccini. Il circo contemporaneo è una forma d’intrattenimento colta ma leggera, internazionale ma comprensibile a tutti, in cui è fondamentale il concetto del corpo e dell’espressività, linguaggi universali che permettono di comunicare senza alcuna barriera. Strabilio vuole animare la comunità su un duplice binario: portare in valle esibizioni con artisti internazionali e valorizzare i talenti locali e il territorio grazie alla contaminazione con il circo.”. 

Nel 2022 ben 14 serate hanno quindi tenuto a battesimo la stagione iniziale di Strabilio, che quest’anno si ripete con altrettanti appuntamenti in 10 i comuni, 9 sparsi fra Valle Sabbia e Lago di Garda, più il capoluogo: da Gavardo a San Felice del Benaco, da Brescia, Capitale della Cultura Italiana 2023 insieme a Bergamo, a Livemmo e a Villanuova sul Clisi, non mancheranno quindi spettacoli avvincenti e originali, che attireranno appassionati e non. 

“La prima edizione – continua Vedovelli – ha visto la presenza di circa 3600 persone che hanno potuto assistere gratuitamente a show molto diversi fra loro, animati da oltre 50 professionisti provenienti dall’Europa e non solo. Abbiamo cercato di offrire il massimo della varietà, per far conoscere a un pubblico eterogeneo tutte le numerose, affascinanti sfaccettature del circo contemporaneo”. Insieme agli artisti internazionali sono stati coinvolti quelli locali, per una contaminazione culturale ancora più ricca e preziosa. Per quel che concerne la stagione 2023, il via sarà il 28 maggio a Gavardo, per poi proseguire in città a Brescia il 1° giugno, con uno spettacolo musicale e circense sostenuto da Fondazione Provincia di Brescia Eventi, e via via toccare il lago e i comuni della Valle Sabbia. 

La seconda edizione di Strabilio vede infine la proposta del progetto “Valle Sabbia terra di talenti”, che ha l’obiettivo di coinvolgere la comunità locale in un grande festival in cui il territorio si senta parte attiva di un'offerta culturale di primo livello. Come nel 2022, ma in modo ancora più strutturato e grazie al sostegno di Fondazione Comunità Bresciana, Strabilio si propone di creare una rete di collaborazioni che metta in contatto tra loro realtà diverse e incentivi la co-produzione di spettacoli multidisciplinari che abbiano il circo come denominatore comune. Per questo figurano in cartellone la Banda Musicale di Villanuova sul Clisi e quella di Paitone, la scuola di circo Spazio Circo Bergamo, i tessuti di Officina Dadà di Roè Volciano e viene inoltre coinvolta per la prima volta la scuola di danza acrobatica Candies’ Academy di Cunettone di Salò.

Proprio gli allievi della Candies’ Academy sono i protagonisti del video promozionale realizzato da Strabilio. Il promo è stato realizzato da una dozzina di studenti di cinema che hanno trascorso un fine settimana ad aprile in Valle Sabbia per una masterclass di formazione. Coordinati da due videomaker, docenti del DAMS di Brescia, i ragazzi si sono cimentati in tutte le fasi della produzione, dall’ideazione al montaggio, per realizzare un video che promuovesse la Valle Sabbia e l’inizio di Strabilio in maniera originale. Grazie alla collaborazione con Alessandra Dolcetti, coreografa e insegnante della Candies’ Academy, il video dà un primo assaggio delle esibizioni di danza acrobatica che apriranno tre spettacoli del cartellone di Strabilio (4 giugno a Padenghe, 30 giugno a Paitone e 28 luglio a Livemmo). 

Si rinnova infine per il secondo anno la “dolce” collaborazione tra il festival e la catena di gelaterie Rock, che ha realizzato un nuovo gusto dedicato a Strabilio. Il gelato, realizzato da Liliana Zanoni, responsabile delle gelaterie Rock, evoca il mondo del circo ed è composto da una base di mandorla con infuso al caffè, pailleté feuilletine con cioccolato al latte e nocciole caramellate. Il gusto Strabilio sarà in vendita a partire da fine maggio nei punti vendita di Tormini, Odolo, Vestone e Salò. 

 

Dopo il successo ottenuto lo scorso anno con "Il Filo del Discorso", quest'anno la cooperativa sociale valsabbina raddoppia e propone una serie di eventi inclusivi per l'intera stagione estiva.

L’anno scorso è nato “Il Filo del Discorso” con il desiderio della Cooperativa Sociale Co.Ge.S.S. di rendersi protagonista dell’attivazione comunitaria del territorio valsabbino e ridurre le disuguaglianze. Quest’anno gli operatori possono dire: “Riprendiamo il filo del dis..corso”, grazie anche ad un contributo di 8 Per Mille Chiesa Valdese. L’obiettivo è lo stesso: che la popolazione tutta, anche quella disabile, possa partecipare non come soggetto da includere in un macro sistema, ma come parte attiva e proattiva.

Musica, teatro, trekking e degustazioni, per una rassegna di eventi che mettono al centro la persona e il territorio per tutta l’estate 2023, a partire da domenica 28 maggio fino a fine anno. Durante ogni evento le persone con disabilità afferenti ai servizi di Co.Ge.S.S. saranno protagoniste e si occuperanno della gestione delle prenotazioni, dell’accoglienza delle persone, del servizio al tavolo, della musica e di tutti gli aspetti logistici insieme agli educatori e al personale qualificato della Cooperativa, con la possibilità quindi di mettersi in gioco in contesti diversi e vivendo a pieno la comunità.

Quest’anno inoltre per la cooperativa è un anno speciale: festeggia infatti 30 anni di attività sul territorio, con le persone, per le persone. Per l’occasione, in alcuni degli eventi della rassegna verranno presentati i singoli servizi di Co.Ge.S.S., per far conoscere più da vicino tutti gli elementi che compongono la Cooperativa. Il primo evento celebrativo è stato sabato 22 aprile, in occasione della camminata “Quater pàss coi gnari”: durante la serata è stato presentato il servizio del Centro Diurno Disabili di Villanuova.

I paesi valsabbini che ospiteranno gli eventi saranno moltissimi: Gavardo, Barghe, Lavenone, Idro, Sabbio Chiese e molti altri. Ogni evento vedrà una rete di protagonisti che condividono gli obiettivi della cooperativa e ne sostengono progetti e servizi. Tra questi il CAI di Gavardo, l’Associazione di genitori di persone con disabilità "Sotto lo stesso cielo", l’Associazione di Volontariato "Un Sorriso per Tutti", le Aziende Agricole e le realtà del progetto Gusto Giusto, Brescia Buona, per citarne alcuni.

Anche quest’anno la Fattoria “La Mirtilla” di Idro con le sue asine Sofi e Mirtilla sarà teatro di vari eventi, riservando interessanti novità per la nuova stagione. Un’ulteriore novità della rassegna 2023 è “Calamaio 4.0”, grazie al contributo di Fondazione della Comunità Bresciana che ha permesso la rinascita di questo progetto. Durante gli eventi saranno presenti degli educatori che svolgeranno delle attività di sensibilizzazione alla disabilità. 

Nei giorni scorsi è stata presentata al pubblico l'ultima novità della biblioteca di Salò, il servizio itinerante in Apecar.

Finalmente è arrivata. Una deliziosa Apecar tutta arancione sarà il nuovo servizio itinerante voluto dalla biblioteca di Salò. Si chiama Bee-blioteca su tre ruote e prenderà a girare per le vie della cittadina, per le frazioni e davanti alle scuole. Si tratta di un servizio di prossimità che andrà incontro a famiglie o anziani che, per ragioni diverse, non riescono a raggiungere facilmente la biblioteca, magari perché abitano lontano, mettendoli nella condizione di poter usufruire del prestito. 

Leggere è esplorare e fa bene al cuore e alla mente. Un libro è un dono, qualsiasi argomento tratti. Ci parla, ci sussurra e a volte ci urla, ci insegna, ci spiega, ci fa sorridere, ci incuriosisce,  ma certamente un libro porta con sé numerosi benefici. Le persone leggono per ragioni diverse: alcuni per passione e per piacere, altri per interesse personale,  altri ancora per la scuola, per motivi di lavoro o crescita professionale. Si legge a qualunque età e i più piccoli “leggono” attraverso gli albi illustrati che sfogliano con nonni o genitori.  Qualunque sia la motivazione, leggere è un’esperienza intensa,  una ricchezza vera che ci consente sia di fare esercizio per la memoria che di apprendere, di approfondire, di coltivare interessi ed emozioni.

La Bee-blioteca su tre ruote è quindi un “mezzo”  simpatico e funzionale che si avvicina e ci avvicina alla lettura. Ci aspettiamo di vederla girare sul territorio e sarà riconoscibile a tutti grazie al suo inconfondibile colore arancione. Inoltre ha disegnato sui lati una divertente ape con tanto di occhiali da motociclista che “volerà” da un luogo all’altro, offrendoci il suo nettare più prelibato: i libri.

L’Apecar è stata acquistata anche grazie al finanziamento Cariplo per il Progetto Fuori Salòtto - Nuovo pubblico e più lettori per la Biblioteca - Salòtto della cultura.

Benvenuta Bee-blioteca, ci vediamo in giro!!

 

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