Ultima ora
Il Comune è alla ricerca di persone o aziende che sostengano le sue iniziative di natura culturale o sociale programmate per il prossimo biennio 2023-2025.
Nell'ambito di un calendario sempre molto fitto di iniziative, il Comune ha deciso di chiedere aiuto ai cittadini affinché si propongano come sponsor di manifestazioni o eventi. L'elenco delle possibilità si può consultare sul sito del Comune, dove si trova anche il modulo di presentazione per la propria offerta. Si può scegliere anche un solo evento, l'importante è che la propria candidatura giunga in Comune almeno 15 giorni prima della data prevista per la manifestazione in programma.
"La sponsorizzazione - precisa Adriano Filippa, assessore alla Cultura - consentirà al finanziatore di far promuovere l'immagine della propria azienda, valorizzandone il marchio e aumentandone la visibilità. Inoltre, la somma sarà fiscalmente deducibile dal reddito d'impresa".
Per info chiamare l'ufficio Servizi socio-culturali del Comune di Prevalle al numero 030.6801622.
“Mille Chitarre in piazza” ritorna con tante novità e, in occasione di Bergamo Brescia Capitale della Cultura, con un programma ancora più ricco: prima del “Concerto dove tutti sono protagonisti”, come recita lo slogan di questo imperdibile appuntamento, tante le iniziative previste dall’1 al 16 aprile, giorno della manifestazione.
Si comincia sabato 1 aprile alle ore 14.30 con la Passeggiata letteraria “Brescia sacra” condotta dal giornalista Fabio Larovere, con la partecipazione di Valentina Pescara, attrice, e Valeria Della Valle, chitarrista. Si partirà dalla chiesa di San Francesco, con visita dell’edificio sacro e del vicino chiostro trecentesco. La seconda e ultima tappa sarà alla chiesa di San Giovanni, con visita della Cappella del Santissimo Sacramento, decorata tra il 1520 e il 1540 dai due maggiori artisti del Rinascimento bresciano: Alessandro Bonvicino, detto il Moretto, e Girolamo Romanino.
Appuntamento speciale domenica 2 aprile: alle ore 6.30 la Cascina Parco Gallo ospiterà l’evento “Mille chitarre all’alba”, con la partecipazione del Duo Capriccio formato da Stefano Zeni, violino, e Antonio D’Alessandro, chitarra. I due musicisti propongono uno speciale concerto per salutare il sorgere del sole, tra note d’autore e musiche originali.
La manifestazione entra nel vivo venerdì 14 aprile, con un articolato programma di eventi. Alle ore 14.30, doppio appuntamento presso i Giardini Montessori e Parco Ducos 2: Installazione Booking Cross, alla presenza degli studenti dell’Istituto Comprensivo Est 1, dell’Assessore Roberta Morelli e dei volontari della biblioteca Parco dei Libri, verrà posizionata la “Casetta dei libri” realizzata dagli studenti dell'’Istituto Statale “Mariano Fortuny”. A seguire, inaugurazione della seconda “Panchina rossa” del quartiere, alla presenza degli studenti dell’Istituto Comprensivo Est 1 e dell’Assessore Roberta Morelli, presso il Parco Ducos 2.
Alle 18 tornerà il format Passeggiata letteraria “Brescia profana” condotto sempre da Fabio Larovere, con la partecipazione di un attore e del chitarrista Marco Pezzotta. La partenza sarà da Piazza Loggia, cuore della città, per poi raggiungere Palazzo Broletto, sede medioevale delle signorie regnanti sulla città. La tappa conclusiva sarà ai resti romani, testimonianza dell’importante passato della città, snodo nei collegamenti del Nord Italia al tempo dell’Impero Romano.
Sabato 15 aprile si proseguirà con la Giornata ecologica: numerosi gli eventi a partire dalle ore 9.30. La prima iniziativa sarà il tradizionale appuntamento “Su le mani-che”, giunto alla 7^ edizione, presso i Giardini Montessori. Per un paio d’ore sarà effettuata una pulizia straordinaria di diverse aree verdi del quartiere con la preziosa collaborazione dei ragazzi delle scuole dell’Istituto Comprensivo di via del Verrocchio e di tanti cittadini volontari nonché il “laboratorio riciclo quiz di sensibilizzazione ambientale”, a cura dell’Associazione 5R Zero Sprechi. Seguirà la visita agli orti comunali di via Cimabue con letture ad opera dei volontari della Biblioteca Parco dei Libri.
Alle ore 21 presso l’associazione artistico Musicale L’Ottava in Via Lunga 51 per “Aspettando MilleChitarre” c’è il concerto di Isaia & L'orchestra Di Radio Clochard. La band che dal 2008 gravita attorno alle canzoni del cantautore Isaia Mori (autore anche di “Mille Chitarre una sola serenata”, inno ufficiale dell’evento) propone musica dal carattere popolare ricca di melodia e ritmo coinvolgente. I Radio Clochard cantano la vita delle persone comuni: una vita fatta di gioia, amore e dolore. Storie verosimili, tragedie semi serie, fantasticherie di ogni sorta tra tirate country e valzer più riflessivi. Un super gruppo che schiera sul palco una formazione di veterani: chitarra e voce Isaia Mori, al violino Alberto Martinelli, alla tromba e cori Max Pietta, alle tastiere Silvio Uboldi, al basso Nicola Anni e alla batteria Mauro Carraro.
Il concerto è gratuito ma per accedere alla sede dell'Ottava è necessario tesserarsi all'associazione. Il costo della tessera è 5 euro, con validità fino al 31 dicembre. La tessera dà diritto a partecipare, oltre al concerto dei Clochard, a tutti gli eventi organizzati dall'Ottava. La tessera si potrà fare direttamente sul luogo del concerto, ma è consigliato richiederla on-line sul sito dell’Ottava per evitare code all’ingresso.
Domenica 16 aprile sarà il turno dell’evento Mille Chitarre, a San Polo. Numerose le iniziative in giornata che precederanno il “Concerto dove tutti sono protagonisti”. Alle ore 8.30 partenza della biciclettata (a cura della FIAB) dalla Fonte di Mompiano (con visita) al Parco delle Cave. Qui si svolgerà la Festa di Primavera, organizzata dalla Consulta dell’Ambiente del Comune di Brescia, dai Consigli di Quartiere della Zona Est e da numerose associazioni ambientaliste e sportive. Alle ore 11.30, presso il Parco delle Cave, momento musicale con il duo acustico formato dalla cantante Elena Zipponi e dal chitarrista Andrea Gaioni, in un concerto che spazia dagli Oasis ai Muse, per lanciare la Decima Edizione del Mille Chitarre.
Alle ore 12,30 circa, apertura dello stand gastronomico a cura del Circolo Acli di San Polo e dell’Oratorio Sant’Angela Merici. Presso l’oratorio ci saranno gonfiabili, animazione per bambini e bancarelle di “scambio oggetti”. Nel pomeriggio tornerà, in occasione di “San Polo in Festa”, la decima edizione per l’anno 2023 dell’evento “Mille chitarre in piazza”, presso i giardini Montessori di via Cimabue a San Polo. Alle ore 14 vi sarà la fase di accoglienza e “punzonatura” dei partecipanti. Alle ore 15.30 saliranno sul palco gli ospiti del Mille Chitarre, ossia gli “amici” dell’evento, tra cui Carolina David, presidente della Croce Rossa di Brescia. Saranno presentati gli sponsor e i partner di Mille Chitarre con eventuale omaggio di gadget, lo stato dell’arte delle collaborazioni con le associazioni di musica del territorio e i temi sociali e culturali perseguiti dall’evento;
Alle ore 16 scatterà l’ora dove «tutti sono protagonisti»: il concerto finale di «Mille Chitarre in Piazza». Per il decennale della manifestazione, la scaletta passa dalle tradizionali 9 a ben 21 canzoni, attingendo al repertorio eseguito tra il 2014 e l’ultima edizione. Si segnala tra gli altri D.O.C., brano scritto appositamente per l’edizione 2023 (testo e accordi sono disponibili sul sito internet della manifestazione).
Continua la tradizione di solidarietà dei Cuori Ben Nati: donata una parte del ricavato della Sagra di San Biagio 2023 a tre associazioni locali. Si preparano gli eventi estivi.
Come da tradizione, i Cuori Ben Nati sostengono alcune associazioni del territorio per le preziose attività sociali che svolgono durante l’anno. “Un piccolo contributo a tre sodalizi desenzanesi per premiare l’importante lavoro a vantaggio di persone e famiglie più svantaggiate e delle comunità locali”, così si legge nella lettera che accompagna ciascuna donazione.
Dopo due anni di stop delle attività, si torna agli eventi consueti anche nella solidarietà. Ne è orgoglioso il gruppo guidato da Giuliano Garagna. «Dopo due anni di modeste donazioni a causa della pandemia – dichiara il presidente – siamo felici di ciò che siamo riusciti a raccogliere per San Biagio e speriamo di poter fare molto altro ancora nei prossimi anni, per sostenere il cammino di solidarietà delle associazioni locali».
Con il ricavato della recente Sagra di San Biagio, del febbraio scorso, il gruppo folcloristico di Rivoltella ha sostenuto l’Associazione Gratitudine, l’Abaf (associazione di promozione sociale di genitori di bambini con diagnosi di spettro autistico) e la Croce Rossa Italiana - unità del Garda Bresciano con sede a Desenzano.
Per la prossima estate i Cuori Ben Nati hanno già pronto il calendario delle manifestazioni principali: sabato 24 giugno “Risoltella”, la degustazione di risotti per le vie del paese, e dal 3 al 6 agosto la “54ᵃ Festa del lago e dell’ospite” al porto di Rivoltella. L’estate si avvicina e i volontari sono già al lavoro per renderla speciale.
Sabato 1 aprile alle 15, presso il castello scaligero di Sirmione, Antonello Pedrari e Luciano Marini, esperti di tiro con l'arco storico, faranno rivivere i tempi in cui il manufatto fu innalzato come macchina da guerra, elemento di difesa sia di terra che di acqua. Consigliata la prenotazione.
Oggi il Castello Scaligero di Sirmione è “semplicemente” una delle più straordinarie cartoline dell’intero Garda. È un monumento da ammirare, fotografare, godersi. Ma non è sempre stato così. Quando venne eretto, e per molto tempo, è stato soprattutto un presidio di difesa sul duplice fronte della terra e dell’acqua. Qui una compagnia di arcieri era pronta giorno e notte a mettersi all’opera contro i nemici che ambivano a strappare il castello ai signori di Verona. Erano tempi in cui tirare con l’arco non era uno sport, bensì una necessità di sopravvivenza e a dover essere centrato non era il bersaglio su un simulacro, ma il nemico.
A visitarlo oggi, così bello, armonico e ospitale, diventa davvero difficile fare un passo indietro sino alla metà del Trecento, quando è stato innalzato come macchina da guerra. A far rivivere il Castello nella sua veste fondante, il 1 aprile, con inizio alle ore 15.00, saranno Antonello Pedrari e Luciano Marini, esperti di tiro con l’arco storico.
“Visitare il Castello accompagnati dal racconto degli arcieri – afferma Fulvio Besana, direttore del castello – consentirà di cogliere le ragioni delle caratteristiche architettoniche del sistema scaligero. Si scopriranno tutti i segreti di questo importante sistema antico di difesa e si avrà modo di comprendere come determinate scelte strutturali, architettoniche e costruttive siano strettamente legate alla funzionalità delle stesse, all'evolversi delle tecniche di guerra e all’ambiente dove sorgono”.
L’iniziativa rientra nelle proposte di Garda Heritage, lo speciale abbonamento annuale ai Musei del Garda promosso dalla Direzione regionale Musei Lombardia del Ministero della Cultura. L’abbonamento consente il libero accesso, per un intero anno, ai tre musei statali del Garda: il Castello Scaligero e le Grotte di Catullo, a Sirmione, la Villa Romana a Desenzano del Garda. Al costo di soli 21 euro consente inoltre di partecipare, con diritto di prelazione rispetto al resto del pubblico, a questa serie di incontri e alle altre iniziative proposte dai Musei Gardesani. “I possessori di Garda Heritage, inoltre – sottolinea Emanuela Daffra, direttore regionale Musei Lombardia (Ministero della Cultura) – ricevono in omaggio anche una bottiglia dell’olio prodotto dall’oliveto storico delle Grotte di Catullo, straordinariamente delicato e fuori commercio, o la nuova edizione della guida del Castello”.
Al meeting del 1 aprile al Castello Scaligero possono intervenire, oltre ai possessori di Garda Heritage (cui è comunque riservato il diritto di prelazione), anche gli altri interessati. Per loro sarà sufficiente l’acquisto del normale biglietto di ingresso al Castello: 6 € biglietto intero, 2 € biglietto ridotto (18-25 anni), gratuito minori di 18 anni.
Prenotazione consigliata a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
A cento anni dalla nascita, avvenuta nel 1922, il pittore viene celebrato con tre mostre a Vestone (inaugurazione 31 marzo alle 17:30), Sabbio Chiese (inaugurazione 1 aprile alle 16:00) e Bagolino (inaugurazione 1 aprile alle 18:30).
La collaborazione per realizzare l'evento ha coinvolto soprattutto tre associazioni: “Associazione di promozione culturale Via Glisenti 43” di Vestone, “Amici della Rocca” di Sabbio Chiese, “Habitar in sta terra” di Bagolino. L'organizzazione gode del patrocinio di Associazione Artisti Bresciani, Comunità Montana di Valle Sabbia, Comune di Vestone, Comune di Sabbio Chiese, Comune di Bagolino.
Le mostre espongono opere di Antonio Stagnoli provenienti da collezioni private, che il pubblico probabilmente non aveva mai avuto occasione di ammirare. L'iniziativa nasce dal desiderio di rinnovare il ricordo di Antonio Stagnoli, uomo sensibile e autentico, artista che a cavallo di due secoli ha dato un contributo profondo e personale all'arte contemporanea, ponendosi nel solco dei grandi pittori bresciani e non solo.
Per l’occasione il pittore Angelo Bordiga ha realizzato un'opera dedicata ad Antonio Stagnoli che, a grandezza naturale, sarà posta all’ingresso di ogni mostra. Le tre mostre sono legate dal titolo: Antonio Stagnoli nel centenario 1922-2022. Ognuna, tuttavia, è dedicata ad un aspetto specifico della produzione artistica del pittore e sarà ospitata perciò in sedi diverse.
L'inizio delle celebrazioni è previsto per il 31 marzo a Vestone alle 17:30. Per l'occasione sarà proiettato un cortometraggio su Antonio Stagnoli, “Fantasmi di voce”, cui seguiranno testimonianze di amici dell'artista. Alle 18.30 presso la Sala di via Glisenti 43 si terrà l'inaugurazione della mostra dal titolo "Le opere e i giorni". Orari di apertura: da lunedì a sabato 17-19.
Il secondo appuntamento sarà sabato 1 aprile a Sabbio Chiese, dove alle 16 si terrà l'inaugurazione della locale mostra presso il Santuario Madonna della Rocca, con il titolo “Intrecci di sguardi e di natura”. Orari di apertura: venerdì, sabato, domenica e festivi 14:30-18:30.
Sempre il 1° aprile, ma alle 18:30, a Bagolino avverrà la terza inaugurazione presso la Sala di Via IV Novembre 6. La mostra ospitata a Bagolino si intitola “Dalla formazione all’affermazione”. Orari di apertura: venerdì, sabato, domenica e festivi 14:30-18:30. A Bagolino sono inoltre possibili le visite alla Fondazione della Comunità Bresciana Opere dal Fondo Antonio Stagnoli in Via San Giorgio 9. La pala della “Madonna del Rosario” (1991-1992) di Antonio Stagnoli, esposta alla Biennale di Venezia del 2011, si trova ora presso la chiesa parrocchiale di San Giorgio in Bagolino.
Le esposizioni termineranno il 1° maggio 2023.
Si svolge martedì 28 marzo alla chiesa del Pernone la serata di presentazione pubblica per l’Alto Garda e Ledro del progetto Cope, rivolto ai giovani (15-34 anni) che non lavorano e non studiano.
I neet (not in education, employment or training), ovvero i giovani esclusi da programmi formativi, di studio e dal mercato del lavoro, in Italia sono circa il 23%, uno dei dati più alti in Europa, mentre in Trentino si stima siano circa 15 mila, in prevalenza donne. Per la loro inclusione sociale L’Unione Europea ha approntato il progetto Cope (Capabilities, opportunities, places and engagement: capacità, opportunità, luoghi e coinvolgimento), che coinvolge quattro Paesi (Italia, Croazia, Portogallo e Regno Unito).
In Trentino Cope, finanziato dalla Commissione europea complessivamente per oltre 798.600 euro, di cui 169.485 euro per la Provincia autonoma di Trento, si propone di raggiungere 300 giovani in questa situazione e di favorire la loro autonomia sociale e lavorativa con percorsi individualizzati. Inoltre mira a costruire un collegamento tra infrastrutture della comunità e a intessere relazioni e collaborazioni con istituzioni, agenzie, cooperative, associazioni di volontariato e sportive, parrocchie, imprese, altre organizzazioni e con la cittadinanza in generale. Oltre alla Provincia autonoma di Trento, capofila, il progetto coinvolge la Federazione trentina della cooperazione, il gruppo Coges Don Milani di Mestre, l’Università Nova di Lisbona (Portogallo), l’Università di East London (Inghilterra), la Fondazione europea per la filantropia e lo sviluppo della società (Croazia) e Shine 2 Europe (Portogallo).
Quello di martedì 28 marzo alla chiesa del Pernone a Varone (l’inizio è alle ore 18) è l'incontro pubblico di presentazione per l’Alto Garda e Ledro, organizzato in collaborazione con le cooperative sociali Eliodoro e Arcobaleno. Informazioni al numero 335 8276692 e all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Domani, 28 marzo alle 20:45 presso la sede del museo di Gavardo (piazza San Bernardino), prenderà il via la terza edizione di "Medioevo meraviglioso", rassegna organizzata dallo stesso MAVS, presentata e moderata da Enrico Giustacchini.
La rassegna di incontri dedicata alla “età di mezzo come non ve l’hanno mai raccontata” è organizzata dal Museo archeologico della Vallesabbia e sarà ospitata nella sede di piazza San Bernardino a Gavardo, sala Bruni Conter, con inizio alle 20.45. Tre gli incontri in programma, introdotti da Enrico Giustacchini.
Martedì 28 l’esordio sarà affidato a Fabio Grumi, giovane blogger gavardese, creatore e animatore insieme alla moglie Camilla del seguitissimo sito “Medioevo da scoprire”. Grumi parlerà di “Incredibili invenzioni: il Medioevo che immagina il futuro”. Dalla bussola agli occhiali, dalla stampa all’orologio meccanico, un racconto che intende far luce sui tanti esempi di genio e creatività che hanno contraddistinto un periodo storico troppo spesso e ingiustamente definito “oscuro”.
Martedì 4 aprile, ospiti della rassegna saranno invece Letizia Barozzi e il suo Sidus Praeclarum Ensemble. “Mottetti e laude: il Medioevo che canta”, questo il titolo dell’incontro, che sarà configurato come lezione-concerto, un viaggio attraverso le sonorità vocali del Due e del Trecento accompagnato dall’esecuzione dal vivo di brani di grande fascino. Si tratterà di una lettura, accessibile a tutti, di alcuni aspetti fondamentali della musica medievale: i canti di pellegrinaggio, la lauda e il mottetto delle scuole cattedrali. Tra i brani proposti, quelli tratti dal Libre Vermell de Montserrat e dal Laudario di Cortona.
Ultima serata martedì 11 aprile, con la presenza degli attori e dei rievocatori in costume dell’associazione Christian Hubmann, guidata da Annamaria Bogna. Verrà messa in scena in forma teatrale, mediante un allestimento di notevole suggestione, la vicenda di Guglielma la Boema, una mistica vissuta nel XIII secolo, prima esaltata e venerata come santa, per essere poi tacciata di pratiche eretiche, perseguitata e, dopo la morte, destinata alla “damnatio memoriae”.
L’ingresso ai tre incontri è libero. Per maggior informazioni, consultare il sito www.museogavardo.it.
SECONDO PIANO
L'incidente risale al primo pomeriggio di oggi, lunedì 6 marzo. L'automobilista è stato portato in codice rosso alla Poliambulanza, ma non sarebbe in pericolo di vita.
Erano circa le 14 quando una Ranault Clio percorreva il rettilineo che da Calvagese porta a Muscoline. Alla guida H.M., 37enne residente a Prevalle, il quale improvvisamente, per cause in corso di accertamento, all'altezza del ristorante "La pepola" ha perso il controllo della vettura che ha cominciato a sbandare, per poi finire la sua corsa nel campo sottostante.
Sul posto sono immediatamente giunti gli agenti della polizia locale di Calvagese e Muscoline, seguiti dai vigili del fuoco di Salò, con l'auto medica e l'ambulanza del Cosp di Bedizzole. Il ferito è rimasto sempre cosciente, ma i sanitari gli hanno comunque attribuito il codice rosso e l'hanno trasportato con urgenza alla Poliambulanza di Brescia. L'uomo, policontuso e con numerose ferite per l'impatto, non è stato tuttavia giudicato in pericolo di vita anche se la prognosi non è stata ancora sciolta.
Per i rilievi è rimasta sul luogo del sinistro la polizia locale intercomunale di Calvagese e Muscoline, con il comandante Stefano Dondelli.
Proseguono senza soluzione di continuità i controlli della polizia locale valsabbina sia sulla strada, per prevenire gli incidenti, sia nei parchi pubblici e nei centri storici dei paesi di competenza, per contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti e i furti.
"Le pattuglie - spiega il comandante Fabio Vallini - operano anche nei fine settimana e in orari serali e notturni, spesso con agenti in borghese a supporto delle pattuglie in uniforme". Nell'ultima settimana sono state una decina le persone identificate nei parchi, luoghi a rischio soprattutto per il consumo e lo spaccio di droghe, e sono risultati tutti regolari. Anche nei pressi delle scuole, altro luogo "sensibile" in cui fare prevenzione è particolarmente importante, non è stata segnalata alcuna criticità.
I dati si fanno invece preoccupanti relativamente ai controlli su strada: solo nell'ultima settimana sono state fermate 3 persone che erano alla guida senza patente. A partire dall'inizio del 2023 sono in tutto 5 persone, una fermata Sabbio Chiese, tre a Villanuova e una a Roè Volciano, Qualcuno si mette alla guida senza aver mai conseguito la patente, qualcun altro se l'è vista sospendere ma continua comunque a guidare, sta di fatto che la situazione potrebbe diventare allarmante per il pericolo di incidenti in cui poi vengono spesso coinvolte anche persone in regola e senza alcuna colpa. Un'altra abitudine preoccupante che purtroppo sta aumentando è quella di viaggiare senza la copertura assicurativa: solo nell'ultima settimana sono 7 le persone trovate in questa condizione.
Al contrario, sono invece incoraggianti i controlli che riguardano l'uso di sostanze alcoliche: su una ventina di automobilisti sottoposti al test per verificare il tasso alcolemico, solo uno è risultato positivo.
I controlli - fanno sapere dal comando - proseguiranno per tutto il corso dell'anno nei vari paese e in giorni e orari sempre diversi.
Giovanna Gamba
Lunedì mattina un uomo si è allontanato dalla propria abitazione ed è stato cercato per tutto il giorno dai familiari e dagli agenti della polizia locale valsabbina. Nel tardo pomeriggio è stato poi ritrovato a Brescia, sano e salvo, grazie alla testimonianza determinante dell'autista di un pullman di linea.
Sono state ore di apprensione quelle vissute da una famiglia e dall'intera comunità di Villanuova lunedì scorso. Un uomo del paese, in casa con la moglie, improvvisamente sparisce dall'abitazione senza avvertire nessuno. Non vedendolo, la moglie comincia inutilmente a chiamarlo e cercarlo, chiedendo l'aiuto dei familiari mentre l'angoscia cresce sempre più. I congiunti, constatata l'inutilità delle ricerche nel circondario, avvertono il comando della polizia locale che si attiva immediatamente per prestare soccorso.
Tra gli agenti che osservano la fotografia dello scomparso, ce ne sono due che in mattinata erano intenti a controllare il traffico in una zona vicina alla fermata degli autobus. Costoro riconoscono l'uomo e sono sicuri di averlo visto salire su un pullman di passaggio intorno alle 10:45. Le indagini prendono pertanto la giusta direzione e dal comando partono le telefonate verso l'azienda del trasporto pubblico per rintracciare l'autista che potrebbe aver caricato il probabile passeggero.
Un primo autista è certo di non averlo visto, invece un secondo afferma con certezza di ricordarlo tra coloro che sono saliti sul suo mezzo e di averlo trasportato fino alla stazione di Brescia. Non solo, il conducente aggiunge di aver notato l'uomo intorno alle 14:10 sempre a Brescia, in zona Canton Mombello, mentre transitava in un'ulteriore corsa con il proprio autobus. Pur aggirandosi nei pressi della fermata, la persona ricercata non era tuttavia salita sul suo pullman. Anche se l'uomo non viene individuato, l'informazione è comunque determinante per circoscrivere la zona da perlustrare. La polizia locale valsabbina chiama i colleghi della città, mentre i familiari si portano sul posto per poter contribuire alla ricerca del congiunto.
Intorno alle 17:45 finalmente si ha il lieto fine: la persona viene ritrovata sana e salva, anche se piuttosto infreddolita e in stato confusionale, al punto che fa un po' fatica a riconoscere i familiari e non sa spiegare perché si trovi così lontano da casa. Prova a dire in modo poco convinto che doveva fare una visita e che stava aspettando l'autobus, ma i parenti sanno che non doveva vedere alcun medico e comunque il loro caro non era più neppure nei pressi della fermata dei pullman. L'uomo non sarebbe certo stato in grado di affrontare da solo un viaggio da Villanuova a Brescia e i congiunti non si spiegano come abbia fatto ad avere un'idea simile, tuttavia a prevalere è il sollievo per lo scampato pericolo.
A conclusione della vicenda, la nuora, a nome di tutti i familiari, ha scritto una lettera di ringraziamento all'amministrazione comunale di Villanuova e agli agenti della polizia locale, con il loro comandante Fabio Vallini, per sottolineare la professionalità e la sensibilità con cui hanno condotto le indagini che hanno portato al felice esito della vicenda.
Giovanna Gamba
Torna la campagna pasquale a favore dell’ambulatorio per l’autismo SpazioA di Co.Ge,S.S.con colombe e ovetti di cioccolato solidali. Sono aperte le prenotazioni!
La cooperativa valsabbina si prepara alla Pasqua con una delle iniziative che le sta più a cuore. Tornano infatti con dolcezza le “Colombe e Ovetti per SpazioA”, ma con qualche piccola novità. Sarà possibile, a fronte di una donazione minima di 19 euro, prenotare delle fantastiche colombe artigianali classiche o al cioccolato e noci in due diverse grammature da 500 g e 750 g, realizzate in collaborazione con il partner del progetto Gusto Giusto (www.gustogiusto.shop) ”Pasticceria artigianale Bazzoli”, che anche quest’anno rinnova il suo sostegno all’iniziativa e al quale va il ringraziamento di Co.Ge.S.S.
Con una donazione minima di 6 euro si potrà scegliere invece la nuovissima confezione di ovetti di cioccolato assortiti, con una tenera sorpresa all’interno, per grandi e piccini! E c’è di più: quest’anno per prenotare basteranno pochi semplici click: https://forms.office.com/e/Q4aBfTxCrW. Attraverso questo form, si può scegliere cosa prenotare e il luogo del ritiro. Si verrà avvisati quando l'ordine sarà pronto e si potrà ritirarlo nel luogo scelto, con pagamento alla consegna.
SpazioA, pur senza ricevere alcun tipo di sovvenzione pubblica, riesce a permettere l’accesso all’ambulatorio a tutte le famiglie che necessitano di cure specialistiche per i propri bambini e ragazzi dai 3 ai 18 anni, grazie alle raccolte fondi in atto ormai da più di 5 anni. Partecipare a questa campagna e condividerla con chi ci sta intorno è un grande aiuto che permette alla cooperativa di continuare a perseguire i suoi progetti e aiutare chi ne ha bisogno. Come sempre, un piccolo gesto di grande valore, per una Pasqua e un 2023 all’insegna di dolcezza e solidarietà!
Per maggiori informazioni sulla Cooperativa Co.Ge.S.S e sull’ambulatorio SpazioA, si possono visitare le pagine Facebook /cogess vallesabbia, Instagram /coopcogess e il sito www.coopcogess.org. Per continuare a sostenere la Cooperativa è possibile consultare la sezione apposita del sito “sostienici”, scrivere direttamente a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o chiamare il numero 344.1472657.
Il chiosco di via Nazionale a Lavenone proprio lungo la strada di fondovalle cerca gestore. Si avvisa infatti che, in conformità alla Determinazione del Responsabile del Servizio n.6 del 17.01.2023 si procederà all’aggiudicazione mediante asta pubblica, della locazione del bar sito in Via Nazionale 157, a Lavenone.
Le offerte devono essere presentate in comune, secondo quanto riportato nel disciplinare di gara, entro le ore 12.00 del giorno 27.02.2023.
Il comune gardesano ha celebrato la giornata del ricordo con l'inaugurazione di un parco pubblico intitolato alla memoria di Norma Cossetto e Nidia Cernecca.
In occasione della ricorrenza del giorno del ricordo, si è svolta sabato scorso a Manerba del Garda la cerimonia di inaugurazione del parco pubblico intitolato a Norma Cossetto e Nidia Cernecca, due figure simbolo dei massacri delle Foibe e dell’Esodo Giuliano Dalmata. All'evento, assieme al sindaco Flaviano Mattiotti e all'assessore alla Cultura Noemi Avigo, in rappresentanza dell'amministrazione comunale di Manerba, erano presenti numerose autorità civili, militari e religiose, oltre al Senatore Roberto Menia, primo firmatario della legge che nel 2004 ha istituito la giornata nazionale del ricordo.
Il Comune ha deciso di intitolare il parco pubblico a Nidia Cernecca, profuga istriana e cittadina onoraria di Manerba, e a Norma Cossetto, giovane studentessa uccisa e infoibata in Istria all’indomani dell’8 settembre 1943, insignita dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi della Medaglia d’Oro al Valore Civile. Il parco si trova nelle vicinanze del Piazzale Martiri delle Foibe, inaugurato nel 2013, a testimonianza dell'attenzione riservata a un capitolo di storia a lungo ai margini della memoria collettiva.
Ha preso il via in questi giorni la seconda edizione di Book Marathon: gli autori di volumi dedicati al territorio altogardesano sono invitati a segnalare la propria candidatura per partecipare con la propria presentazione al pomeriggio letterario in programma il prossimo 27 maggio. Scadenza per l'iscrizione: 31 marzo 2023.
Ritorna, dopo il successo della prima edizione dell’anno scorso, la Book Marathon, call per autori residenti o nati nell'Alto Garda e a Ledro. Fino al 31 marzo sono aperte le iscrizioni rivolte ad autrici e autori che abbiano pubblicato recentemente un libro, o il cui libro parli di questo territorio, i quali avranno così la possibilità di presentare la propria fatica letteraria in dieci avvincenti minuti di un intero pomeriggio letterario.
I requisiti per poter partecipare sono: aver pubblicato recentemente un libro; essere nati nel territorio della Comunità dell'Alto Garda e Ledro; aver scritto un libro che parla del territorio altogardesano.
La seconda edizione della Book Marathon si svolgerà a Riva del Garda in galleria San Giuseppe il 27 maggio. L’organizzazione è della biblioteca civica di Riva del Garda, in collaborazione con Muse (Rete Museale Ledro) e Mag (Museo Alto Garda), nell’alveo della collaborazione per il contenitore culturale Sguardi Aperti.
Al Museo Casa del Podestà, dal 3 marzo al 17 dicembre 2023, "Scintillanti di vita e di spontaneità… Tiepolo: dalla Collezione di Pompeo Molmenti alla casa di Ugo Da Como”. Con questa mostra, Lonato del Garda rientra nell’itinerario “La via dei Tiepolo nelle Province di Brescia e Bergamo”.
“… scintillanti di vita e di spontaneità…Tiepolo: dalla Collezione di Pompeo Molmenti alla casa di Ugo Da Como”: questo il titolo della mostra in programma dal 3 marzo al 17 dicembre 2023 al Museo Casa del Podestà di Lonato del Garda. L’iniziativa intende valorizzare l’opera dei Tiepolo nell’anno in cui Brescia e Bergamo sono Capitale italiana della Cultura, esponendo le opere tiepolesche che fanno parte dell’immenso lascito del Senatore Ugo Da Como (1869-1941), custodito all’interno del complesso monumentale che porta il suo nome. Con questa mostra, Lonato del Garda rientra nell’itinerario “La via dei Tiepolo nelle Province di Brescia e Bergamo”, che porta alla scoperta delle opere di questa famiglia di noti artisti nelle nostre terre.
Nella cornice di Sala Luigi Nocivelli della Casa del Podestà sono esposte preziose opere su carta accomunate da una illustre provenienza, dato che appartenevano tutte al Senatore Pompeo Molmenti. Si tratta di 11 incisioni all’acquaforte rappresentanti Capricci inventati da Giambattista Tiepolo. Sono immagini fantasiose, che testimoniano l’incredibile estro creativo del maggiore dei Tiepolo, una delle più alte e raffinate espressioni della sua arte incisoria, nonché della produzione grafica del Settecento veneziano. L’originaria serie dei dieci Capricci venne concepita da Giambattista Tiepolo tra il 1738 e il 1739 e pubblicata per la prima volta nel 1743 da Anton Maria Zanetti. Le incisioni esposte dalla Fondazione Ugo Da Como fanno parte della terza e ultima edizione dei Capricci, pubblicata nel 1785. Essa è preceduta da un frontespizio con la dedica a Girolamo Manfrin. Questa edizione fu probabilmente promossa dall’inglese John Strange che, residente a Venezia, aveva acquistato, verso la fine del 1784, dagli eredi dello stampatore Zanetti le lastre in rame con i Capricci.
Esposto poi per la prima volta al pubblico, si può ammirare inoltre un disegno acquerellato autografo di Giambattista Tiepolo, raffigurante l’Incoronazione della Vergine, preparatorio per l’affresco monocromo realizzato tra il 1737 e il 1739 per la Chiesa dei Gesuati di Venezia.
La serie completa dei Capricci e il disegno di Giambattista Tiepolo non vennero acquistati direttamente da Ugo Da Como, ma giunsero nella casa museo di Lonato in seguito alle disposizioni di Pompeo Molmenti (Venezia 1852 – Roma 1928), di cui il Senatore bresciano fu esecutore testamentario. Pompeo Molmenti fu uno dei più cari amici di Ugo Da Como. Si può considerare bresciano d’adozione, dato che sposò la contessa Amalia Brunati, originaria di Salò. Molmenti risiedeva nella seicentesca villa di Moniga del Garda, paese di cui divenne sindaco. Proprio grazie alle vigne della tenuta di Moniga, Molmenti elaborò il processo di vinificazione del Chiaretto, tuttora fra i vini più significativi del lago di Garda.
Altissimi i meriti dal punto di vista culturale di questo importante personaggio, primo Sottosegretario alle Belle Arti in Italia, dopo l’Unità. Spettò infatti a Molmenti la riscoperta di Tiepolo: dopo il lungo oblio ottocentesco, pubblicò numerosi studi a carattere monografico tra cui la grande monografia "G.B. Tiepolo, la sua vita e le sue opere" (edito da Hoepli nel 1909). La mostra organizzata dalla Fondazione Ugo Da Como permette quindi di tributare un omaggio al primo fondamentale studioso di Tiepolo in età moderna.
Per informazioni: Fondazione Ugo Da Como, via Rocca, 2 - Lonato del Garda (Brescia) - Tel. 0309130060 - www.fondazioneugodacomo.it,
Si comincia giovedì 2 marzo alle 20:30, sempre a Villa Galnica in via Roma 4, con Piegiorgio Pulixi, mentre la settimana successiva la bookblogger Roberta Ghirardi ospiterà Veronica Del Vecchio in occasione della festa internazionale della donna.
Pulixi presenterà "La libreria dei gatti neri", un giallo pieno di ironia che parla di libri e omaggia i grandi di questo genere letterario, rendendo i lettori i veri protagonisti della storia. L'indagine sarà condotta da un team di investigatori alquanto improbabile, con un pensionato malinconico, un frate fin troppo vivace, un'ottantenne fissata con i serial killer, una ragazzina dark e un libraio sull'orlo del fallimento. Pulixi, nato a Cagliari, si afferma dal collettivo di scrittura di Massimo Carlotto ed è uno dei giovani giallisti più premiati e ha al suo attivo la creazione di numerose serie poliziesche di diverso tipo.
La seconda serata in calendario è prevista per mercoledì 8 marzo, sempre alle 20:30, con Veronica del Vecchio che presenta "La ragazza della montagna". Ambientato nel 1942, il libro narra le vicende di una compagnia di circensi nascosta ai piedi del monte Spino. Nessuno deve sapere che si trovano lì, sanno di rischiare l'arresto se venissero scoperti. Le urla di una ragazza li metteranno tuttavia davanti a un bivio: aiutarla, rischiando di essere scoperti, o abbandonarla al proprio destino? Prevarrà la linea dell'accoglienza, ma da allora le cose non saranno più le stesse, mentre nel mondo la guerra dilaga e i tedeschi stanno per scoprire il loro nascondiglio. L'autrice, nata a Como nel 1996, è al suo romanzo d'esordio, vincitore della sezione narrativa inedita del Premio Europa in versi 2020.
Giovedì 16 marzo, invece, sarà la volta di Paolo Dondossola con il suo romanzo "Più buio della notte", Laurana Editore.
Gli autori dialogheranno con Roberta Ghirardi, mentre le letture saranno affidate a Silvia Visini.
La manifestazione organizzata dalla Canottieri Garda giunge alla sesta edizione e sarà disputata domenica 28 maggio.
Sono aperte le iscrizioni alla 6a edizione del Triathlon Sprint Città di Salò, gara Silver in programma domenica 28 maggio 2023, valevole come terza prova del circuito Coppa Lombardia. Cresciuta negli anni per prestigio e numero di partecipanti, la gara organizzata dalla Canottieri Garda si snoda su uno dei percorsi sportivi più scenografici del Lago di Garda, tra coste e colline moreniche, per concludersi nel centro di Salò con traguardo in Piazza Serenissima, proprio accanto al porto e alla storica sede della società organizzatrice.
“Il Triathlon Sprint Città di Salò - sottolinea Marco Maroni, presidente della Canottieri - è la prima tra le grandi manifestazioni che organizzeremo nel 2023 e sono certo che sarà anche una delle più spettacolari. Per noi è anche un esempio di buona collaborazione con le istituzioni del territorio, che ci sostengono nell’organizzazione. Anche quest’anno aspettiamo centinaia di atleti e appassionati sul nostro lago”.
Lo scorso anno la vittoria tra gli uomini era andata all’atleta rumeno Erik Rogoz della Politehnica Cluij Napoca e a Federica Frigerio del Venus Triathlon Brescia in campo femminile.
Il via è fissato alle ore 13 per la prima frazione di nuoto, 750 m con partenza dalla “spiaggetta delle Rive”, antistante Via Pietro da Salò, dove viene confermata la zona cambio. Seconda frazione in bici: 20 Km su un percorso collinare che raggiungerà il Comune di San Felice del Benaco passando per la panoramica Via Zette, con ritorno a Salò per l’ultima frazione di corsa da 5 Km. Il tracciato attraversa vicoli del centro storico e lungolago, su una pavimentazione impegnativa che alterna marmo e sampietrini, dove in passato si è definito spesso l’ordine di arrivo.
PER ISCRIZIONI: www.canottierigarda.it.
Avec Plaisir ha vinto l’Autunno Inverno Salodiano, il campionato della classe Protagonist 7.50 organizzato dalla Canottieri Garda Salò, che ha vissuto la sua giornata conclusiva domenica 19 febbraio.
Dopo aver disputato dieci prove totali e scartati i due risultati peggiori, l’imbarcazione di Renato Vallivero, timonata per tre prove da Paolo Masserdotti (Fraglia Vela Desenzano) e nell’ultima da Davide Bianchini (Fraglia Vela Gabriele D’Annunzio), ha primeggiato con un solo punto di distacco su General Lee di Patrizia Anele, con al timone Mauro Spagnoli, entrambi della Canottieri Garda. Terza posizione per El Moro di Luca Pavoni (Canottieri Garda), timonata da Enrico Sinibaldi (Fraglia Vela Desenzano).
“L’Autunno Inverno - commenta Marco Maroni, presidente della Canottieri Garda - è una delle manifestazioni a cui siamo più affezionati e vogliamo moltiplicare gli sforzi per rendere la sua formula ancora più innovativa in futuro”.
Le condizioni ideali del vento hanno concesso il regolare svolgimento delle tre prove in programma, sotto la guida del Comitato di Regata, presieduto da Mino Miniati, con Ezio Pozzengo e Paolo Zanellato. L’Autunno Inverno Salodiano si è disputato in quattro prove complessive: 6 e 20 novembre 2022, 5 e 19 febbraio 2023. Sabato 18 febbraio sempre i velisti della classe Protagonist si sono sfidati nell’ultima prova della veleggiata invernale in solitaria Assolo Cup - Quantum Pro-Laghi. Andrea Barzaghi su Yerba del Diablo vince, seguito da Andrea Taddei su Whisper e da Alberto Bonatti al timone di Mister Max.
Sempre sabato, al termine della veleggiata, è stato eletto anche il nuovo Consiglio della Classe Protagonist formato dal presidente Mariavittoria Moglia, Luca Brighenti vicepresidente, e dai consiglieri Tommaso Dal Cin, Tommaso Fusato e Massimiliano Docali. E’ stata rinnovata anche la commissione tecnica composta da Riccardo Barzaghi, Carlo Apostoli e Guido Giordano.
Sabbio Chiese ospiterà la partenza della 16esima tappa del Giro d’Italia 2023 in programma il 23 maggio prossimo. Per promuovere al meglio l’evento è stato costituito un Comitato di Tappa che è stato presentato ufficialmente nella Sala delle Assemblee della Comunità Montana di Valle Sabbia.
Il gruppo, che fino a maggio lavorerà per l’avvicinamento alla partenza, è composto da 16 persone, tra rappresentanti del Comune valsabbino, consiglieri, imprenditori e rappresentanti delle realtà territoriali. Ne fanno parte: Onorio Luscia, Sindaco di Sabbio Chiese, che assumerà il ruolo di presidente del Comitato di Tappa; Pierdomenico Dall’Era, imprenditore valsabbino a capo dell’azienda Dall’Era Valerio e vice presidente del Comitato di Tappa; Andrea Baruzzi, consigliere del Comune di Sabbio Chiese con delega allo Sport e delegato alla partenza; Stefano Marchi, coordinatore del Comitato di Tappa; Giovan Maria Flocchini, presidente della Comunità Montana di Valle Sabbia; Piergiacomo Pasini, capogruppo degli Alpini di Sabbio Chiese; Laura Cerqui, consigliere del Comune di Sabbio Chiese, con il ruolo di segreteria del Comitato e referente della Commissione Biblioteca; Marta Ghidini, assessore del Comune di Sabbio Chiese, delegata alla comunicazione e scuole e referente della Commissione Politiche Giovanili; Rudi Baruzzi, presidente della Casa di Riposo; Denis Tisi, presidente Unione Sportiva Sabbio Chiese; Carlo Federici, presidente della Commissione Sport; Matteo Pialorsi, presidente AVIS Sabbio Chiese; Fermo Marchi, Alberto Marchi, Claudio Capelli e Claudio Pelizzari in rappresentanza degli Amici del Ciclismo, Amici di Guglielmo Bottarelli e Cleten.
“La partenza di una tappa del Giro d’Italia in Valsabbia - ha dichiarato Giovanmaria Flocchini - è evento eccezionale e motivo di grande prestigio, perché permette di far conoscere il nostro territorio attraverso una delle manifestazioni più importanti al mondo. La CMVS sarà al fianco degli organizzatori anche perché con questo evento si dà continuità alle iniziative promozionali che iniziarono già nel 2007, con la prima spettacolare partenza di tappa in Valsabbia. Il mondo dei due pedali trova nel nostro territorio un grande numero di appassionati che, per la conformazione e il contesto naturalistico, si abbinano perfettamente valorizzando e ponendo al centro dell’attenzione mondiale la nostra Valle. Complimenti al Sindaco, Onorio Luscia, che si è impegnato per raggiungere questo obiettivo e con il quale, sin da subito, c’è stata grande intesa in merito. Ringrazio tutte le aziende che hanno creduto e sostengono l’iniziativa e soprattutto il tanto lavoro dei molti volontari che renderanno possibile questo appuntamento”.
Il gruppo lavorerà per garantire tutte le operazioni organizzative e di accoglienza, oltre agli eventi che si susseguiranno nei mesi precedenti l’arrivo della gara ciclistica. La tappa dopo la partenza dal borgo valsabbino si dirigerà verso il Lago di Garda e risalirà fino a Limone, per poi entrare in Trentino e dirigersi verso l’arrivo sul Monte Bondone (TN), dopo 198 km. Si tratta di un evento storico per l’intera Valle Sabbia (in 106 edizioni è la seconda volta che la Valle Sabbia si può fregiare di tale onore) e unico appuntamento bresciano nell’anno che vede Brescia e Bergamo capitali della cultura.
La partenza è prevista di fronte al Municipio di Sabbio Chiese, con un percorso concordato con Rcs che si snoderà nelle vie centrali, toccando Piazza Rocca in modo da dare visibilità agli aspetti storici e culturali della località valsabbina. La presenza di questo grande evento sportivo sarà di stimolo per tutti, associazioni, aziende e commercio, per organizzare iniziative e promozioni. Ci saranno eventi sportivi, appuntamenti di ciclo turismo, iniziative serali: Sabbio Chiese e le sue bellezze si “vestiranno di rosa”, così come tutta la Valle Sabbia, con il coinvolgimento anche di altri Comuni.
La zona Acli Valle Sabbia e le Acli provinciali di Brescia organizzano la prima edizione avanzata (rivolta in particolare agli amministratori comunali del territorio, ma aperta a tutti i cittadini interessati) del CORSO ABC - AMMINISTRARE IL BENE COMUNE, edizione Valle Sabbia e Valtenesi. Incontri gratuiti a partire da martedì 14 marzo, iscrizioni entro il 10 marzo.
Il percorso è rivolto a cittadini ed amministratori comunali che vogliono crescere e confrontarsi per migliorare il servizio alla propria comunità. Di seguito il programma.
Martedì 14 marzo 2023, ore 20.45 - LA PARTECIPAZIONE - Strumenti ed esperienze per favorire il coinvolgimento dei cittadini. Sala Consiliare di VILLANUOVA sul CLISI, piazza Roma 1, con Michele Crescini (Cooperativa “La Nuvola nel Sacco”) e Caterina Dusi (Vicesindaco del Comune di Villanuova sul Clisi).
Martedì 18 aprile 2023, ore 20.45 - I GIOVANI - Sfide verso una comunità educante. Auditorium “Cecilia Zane” di GAVARDO, via Quarena 8, con Alessandro Augelli (Cooperativa “Il Calabrone”) e Paolo Erba (Sindaco del Comune di Malegno e pedagogista).
Martedì 9 maggio 2023, ore 20.45 - LA RIGENERAZIONE URBANA - Dare valore e nuova vita ad aree dismesse. Centro Sociale di BEDIZZOLE, viale della Libertà 36, con Roberto Tognetti (Fondazione “Riusiamo l’Italia”) ed Antonio Trebeschi (già Sindaco del Comune di Collebeato).
Data da definire (in maggio) - Transizione ecologica e reti territoriali. Incontro conclusivo corsi Abc della provincia presso A2A con visita al Termovalorizzatore di Brescia.
Il corso ha il patrocinio della Provincia di Brescia, della Comunità Montana della Valle Sabbia e dell'Associazione dei Comuni Bresciani. È gratuito ed è aperto a tutti, in particolare agli amministratori dei Comuni della Valle Sabbia e della Valtenesi. È gradita l’iscrizione entro venerdì 10 marzo cliccando qui. Per maggiori informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Con Slow Tourism e Glamping la Valle Sabbia diventa meta del turismo sostenibile. Bilancio dopo la Borsa Internazionale del Turismo di Milano.
Valle Sabbia protagonista alla BIT, la Borsa Internazionale del Turismo, grazie alla sempre più dichiarata vocazione quale meta internazionale per lo “Slow Tourism”, una modalità di vacanza diffusa soprattutto tra i Paesi del Nord Europa con l’Olanda capofila, ma con a ruota Germania e altre importanti nazioni. “Il nostro territorio è ricco di bellezze naturali da ammirare e di cui godere nel totale rispetto ambientale – afferma Giovanmaria Flocchini, presidente della Comunità Montana Valle Sabbia – ed è per questo che un numero sempre maggiore di tour operator la suggeriscono nei propri itinerari sostenibili con risultati che diventano ogni anno più significativi per l’economia e l’indotto delle attività economiche della nostra valle. Siamo diventati quindi meta del Turismo Lento e ne siamo orgogliosi!”.
Del resto le 85mila presenze tedesche e le 62mila olandesi nel corso dell’ultimo anno statistico disponibile (2021) sono un ragguardevole riscontro di come il turismo sostenibile valsabbino, nel quale si condensa il mix tra attività sportive outdoor (MTB, Trekking, ferrate), escursioni storiche (Rocca d’Anfo) ed il glamping (nuovo mood per un soggiorno a metà tra il rustico e l’esotico, con i confort dell’hotel di charme, ma il tutto restando “sotto le stelle”) sempre più diffuso attorno al lago d’Idro, ma anche grazie a B&B e residence, sia oggettivamente un fenomeno di ridotte dimensioni rispetto ad altre località vicine, ma di indiscutibile identità e definizione oltre che di sicura crescita dimensionale.
“Stiamo sostenendo la nostra destinazione partecipando a momenti promozionali di primissimo piano con la consapevolezza che è necessario prima di tutto farsi conoscere dagli operatori e poi dai consumer” spiega il Presidente Flocchini, precisando che nel corso dell’anno appena iniziato quello che si può definire come il brand “Valle Sabbia – Slow Tourism” è già stato promosso alla Fiera del Turismo VakantieBeurs di Utrecht (Olanda) e dopo la BIT proseguirà prima al Salon de Vacances a Bruxelles, poi all’ITB Berlino, quindi a Ferien Messe a Vienna, oltre alla fiera del Cicloturismo a Bologna.
Un programma di appuntamenti ricco di opportunità per far crescere e consolidare le attività turistiche principalmente in riva all’Eridio, ma non solo, perché la consapevolezza di essere meta dello "Slow Tourism” venga accolta e sostenuta in più località valsabbine. E il tutto con la più importante fortezza militare dell’epoca napoleonica, la Rocca d’Anfo, che tra poche settimane riaprirà i battenti, a richiamare turisti anche dalle vicine metropoli.
Dopo tre anni di stop, il carnevale di Bagolino è tornato in grande stile. Complici tre bellissime giornate, con sole e temperatura mite, la kermesse più attesa sul territorio si chiude con piena soddisfazione. Soddisfatti gli abitanti di Bagolino che soprattutto lunedì e martedì hanno potuto godersi il loro carnevale, soddisfatti i commercianti del paese, soddisfatte le migliaia di persone che soprattutto nella giornata di domenica hanno visitato lo splendido borgo bresciano, soddisfatti anche i protagonisti, ballarì e mascher, che hanno potuto vivere in libertà le "santissime feste". Certamente l'universo femminile a Bagolino è sempre più protagonista. Non che non lo fosse in passato, e anche nel presente, dal momento che le donne sono le artefici assolute dei preparativi, costumi, ricami, cucine, ecc. del carnevale. Le donne sono anche in maschera, dietro le orribili facce di vecchie, vecchi, mostri pseudoumani. Il carnevale dei mascher in effetti è fluido, non richiede una dichiarazione di genere e coinvolge tutti, maschi e femmine.
Ma le ragazze, soprattutto le più giovani, sembrano ambire ad uno spazio più ampio e riconoscibile, nell'universo del carnevale, anche tra i balarì tutti rigorosamente maschi. Le ragazze sanno ballare, hanno frequentato la scuola dell'oratorio, poi alla fine delle scuole medie, a tredici, quattordici anni, non è più consentito loro di esibirsi ufficialmente. Ma la voglia di essere parte di queste danze straordinarie è palpabile. E in qualche occasione in questi giorni le giovani bagosse hanno mostrato le loro capacità e la loro grinta.
Che sarà in futuro? Sarà costituito un corpo di ballo tutto al femminile? Difficile dirlo in un luogo in cui la tradizione è una straordinaria ricchezza e segna la vita quotidiana di tutti. Ma le tradizioni cambiano, si modificano, si adattano ai tempi e allora chissà. Vedremo, discuteremo.
Novità di quest'anno anche la presenza di due distinti gruppi di balarì (in passato era sempre uno solo con circa 120 componenti guidati dell'inossidabile Giovita) che si sono esibiti nelle due frazioni di Osnà e Cavril nelle due giornate, invertendosi i ruoli. Anche questo è un segno della trasformazione dei tempi, delle tradizioni che si evolvono, della vivacità che rappresentano, della ricchezza di questo patrimonio immateriale. Le cose cambiano perché sono vive. Il dinamismo e il confronto, anche aspro, sono un elemento positivo. Tradizione non è staticità, ma è mutamento coerente.
E allora grazie a Bagolino per questo carnevale 2023, per quello che ci hai dato, e per gli orizzonti che ci hai schiuso, per la spensieratezza, la passione, l'emozione che ci hai regalato. In questo, per favore, caro carnevale, non cambiare mai. Ci vediamo nel 2024!
Maria Paola Pasini
Il Lions Club Brescia Vittoria Alata nei giorni scorsi ha effettuato una donazione a sostegno dell’inclusività dei Musei della città. Fondazione Brescia Musei investe il contributo per una maggiore accessibilità della Sezione dell’età Romana.
È con grande gratitudine che Fondazione Brescia Musei è lieta di annunciare di aver ricevuto la prima parte del ricavato del service culturale promosso nel corso del 2021 e del 2022 dal Lions Club Brescia Vittoria Alata. Un contributo significativo, del valore di 15.000 euro, frutto del ricavato della vendita del volume realizzato nel 2021 dallo stesso Lions Club bresciano Vittoria Alata di Brescia. Il successo di un’immagine nella collezione di Marco Zani.
"Il rapporto tra la Fondazione, i club e le associazioni di promozione sociale del territorio - afferma Francesca Bazoli, presidente di Fondazione Brescia Musei - è un elemento imprescindibile della nuova dimensione partecipativa che il museo intende valorizzare mediante l’apporto di tutti i soggetti che ne condividono la visione e intendono attivarsi, nel proprio sistema relazionale, per contribuire a raggiungerla. Ecco quindi un esempio davvero virtuoso, questo del Lions Club Brescia Vittoria Alata, che arricchisce il panorama delle relazioni pubblico privato, instaurate dalla Fondazione in questi anni".
"Il nostro Lions Club Brescia Vittoria Alata - sottolinea il presidente Paolo Rota Gelpi - ha donato questo contributo con il cuore e per il bene della città di Brescia e dei suoi musei. La Vittoria Alata ne è il simbolo e noi in questo particolare anno abbiamo ritornato alla città ciò che la Vittoria Alata ha prodotto, ovvero, i contributi raccolti attraverso la vendita di una nostra pubblicazione dedicata a lei e con l'impegno dei nostri soci del Club. Un grazie di cuore a Brescia Musei che ci ha consentito di attuare un'azione di alto livello sociale ed umanitario".
Il libro, la cui realizzazione è stata voluta dall’allora presidente Diego Toscani e il cui progetto è stato poi perseguito dal suo successore, Paolo Rota Gelpi, racconta la storia della Vittoria Alata attraverso i numerosi oggetti della collezione di Marco Zani, che da anni raccoglie tutto quanto si riferisca alla figura della nike bresciana o ne rechi "indelebile traccia su qualsiasi tipo di materiale. Il volume, curato dallo storico dell'arte Pierfabio Panazza, con il progetto grafico di Elena Marelli, documenta nel modo più ampio possibile il successo iconografico di cui la statua bresciana ha goduto e gode tuttora, fino all’attuale percorso di valorizzazione attivato dalla Fondazione Brescia Musei e dal Comune di Brescia e che dal 2020 la vede protagonista, a partire dal suo restauro a cura dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze, la sua nuova collocazione all’interno del Capitolium con l’allestimento curato dall’architetto di fama internazionale Juan Navarro Baldeweg.
Fondazione Brescia Musei e Lions Club Brescia Vittoria Alata hanno definito fin dall’inizio la destinazione delle risorse ricevute, ossia la realizzazione del percorso di visita inclusivo per non vedenti e ipovedenti nella rinnovata sezione dell’età romana. Grazie al contributo è stato così possibile realizzare supporti per l’esplorazione tattile e speciali mappe realizzate secondo il principio dello universal design che consentono, attraverso una figurazione in rilievo, diverse finiture del metallo, varie pellicole e tipologie di colorazioni materiche utilizzate, una lettura dell’intero percorso non solo ai non vedenti, ma anche ai normodotati.
Fondazione Brescia Musei ha quindi arricchito il percorso di visita in chiave di accessibilità integrandolo con una selezione di materiali lapidei originali che, di concerto con la Soprintendenza locale, sono stati identificati come supporti utilizzabili e utili per proseguire l’esplorazione tattile e la conoscenza del patrimonio archeologico conservato nei Musei della città.
Il percorso di visita de L’età romana. La città, infine, si completa con un percorso di visita dedicato e fruibile tramite la webApp EasyGuide, la guida multimediale che Fondazione Brescia Musei mette a disposizione dei visitatori, accessibile direttamente tramite il proprio smartphone: approfondimenti, che possono essere ascoltati da tutti e che completano le informazioni indicate nelle mappe tattili.
"Nell’ambito del rinnovamento della sezione dell’età romana - conclude Stefano Karadjov, Direttore Fondazione Brescia Musei - l’inserimento dei supporti per i non vedenti rappresenta una dimensione essenziale dell’aggiornamento museologico. Le mappe tattili, insieme all’applicativo digitale che consente di vivere l’esperienza della visita anche agli ipovedenti e ai non vedenti arricchisce un museo sempre attento all’inclusione. Il contributo di Lions Club Brescia Vittoria Alata è quindi particolarmente gradito anche perché esso è stato raggiunto attraverso la vendita di un volume che consente di rendere ulteriormente noto il grande patrimonio simbolico e immaginifico della Vittoria Alata a cui in questi anni abbiamo dedicato grandissime attenzioni".
Al via una nuova sperimentazione a favore dei giovani presso la Biblioteca di Gavardo.
Dopo l’ampliamento al sabato mattina dalle 9 alle 12, da sabato 25 febbraio, in via sperimentale per tutte le giornate di sabato (festività escluse) e per il momento fino a fine maggio, l’orario di apertura dell’aula studio verrà esteso fino alle ore 18.
L’iniziativa intende rispondere alla richiesta, in particolare degli studenti universitari, di poter usufruire dello spazio dell’aula studio anche per l’intera giornata del sabato. L’amministrazione, considerato che l’aula studio della Biblioteca di Gavardo è una delle poche della zona che sembra rispondere alle loro necessità e risulta molto frequentata dai giovani gavardesi oltre che dai ragazzi dei paesi limitrofi, ha pertanto valutato di mettere in atto tale ampliamento, seppur attualmente in via sperimentale.
Questa nuova proposta si inserisce altresì in quel percorso di miglioramento dei servizi della Biblioteca, passato anche attraverso la rivisitazione degli spazi, che ha visto tra l’altro un ripensamento e riposizionamento della stessa aula studio, oggi al secondo piano, con una dimensione più allargata, più luminosa e silenziosa rispetto a prima. Una nuova opportunità per i giovani, un nuovo servizio per la comunità.
Per tutte le informazioni chiamare la biblioteca al numero 0365.377482.
Valle Sabbia sempre più digitale. All’unanimità 32 Comuni rappresentanti di oltre 124mila cittadini, ubicati dall’alta Valle Sabbia e sino alle porte di Brescia, hanno approvato e delegato la realizzazione alla Secoval il progetto, che la stessa aveva già ideato ottenendo complessivamente 7,5 milioni di euro di finanziamenti pubblici aderendo al piano strategico nazionale denominato “Italia Digitale 2026” collegato al più ampio Next Generation istituito dalla Commissione Europea, per affrontare e superare l’impatto socio-economico del Covid 19.
Con questo passo formale scatta a questo punto il vero e proprio countdown che Secoval si è impegnata a rispettare per raggiungere, in meno di 24 mesi, il 100% della digitalizzazione sostenibile e inclusiva delle 32 comunità (<5.000 abitanti: Agnosine, Anfo, Bagolino, Barghe, Bione, Capovalle, Casto, Idro, Lavenone, Mura, Muscoline, Nuvolento, Nuvolera, Odolo, Paitone, Pertica Alta, Pertica Bassa, Preseglie, Provaglio Val Sabbia, Roè Volciano, Sabbio Chiese, Serle, Treviso Bresciano, Vallio Terme, Vestone; >5.000 abitanti: Bedizzole, Gavardo, Mazzano, Rezzato, Salò, Villanuova sul Clisi, Vobarno) perseguendo le seguenti direttrici di intervento: migrazione del 100% dei servizi digitali di ciascun comune in ambiente cloud certificato con una soluzione uniforme ed una piattaforma condivisa; lo sviluppo del servizio di incasso dei servizi comunali per il tramite di PagoPA; diffusione dell’applicazione per tutti i cittadini dell’app IO e la promozione uso della carta d’Identità Elettronica, e dello SPID, nell’autenticazione dei servizi online e nei portali web.
“Una sfida che vuole rendere la Valle Sabbia sempre più resiliente e dinamica, aperta e pronta a recepire le innovazioni tecnologiche che riducono la burocrazia e semplificano la vita del cittadino” commenta il Presidente della CMVS Giovanmaria Flocchini, mentre Flavio Gnecchi (Amministratore Unico di Secoval) precisa: “Un’area vasta di Comuni riconosce qualità e professionalità dei servizi che la nostra Società riesce a proporre: credo che il risultato più tangibile sia proprio questo. In particolar modo il Piano industriale che è stato approvato dall’Assemblea, che si compone del conto economico scalare, dello stato patrimoniale previsionale e del prospetto di cash flow oltre che della dimostrazione dei risultati intermedi e dei principali indicatori si articola su un orizzonte temporale di sei anni, durante il quale la Società affiancherà gli Enti Locali nel loro processo di informatizzazione secondo quanto stabilito dal PNRR, dal supporto per il riconoscimento dei fondi alla realizzazione dei progetti di innovazione tecnologica”.
L’importante progetto si svilupperà in due fasi: la prima che si concluderà in meno di 24 mesi per dotare delle infrastrutture necessarie tutti i Comuni, e una successiva, per altri 36 mesi almeno, per diffondere l’uso e la cultura dei servizi proposti.
“Secoval gestendo per conto dei Comuni l’accesso ai finanziamenti PNRR – dichiara Marco Baccaglioni, Direttore Generale di Secoval e delle altre società partecipate dalla CMVS - coordina le attività amministrative necessarie per il riconoscimento dei fondi ottenendo riscontri efficaci e importanti. Potendo operare a livello centrale e sulla base dell’esperienza maturata nel corso degli anni, la società ha ottimizzato i tempi e le attività, garantendo il rispetto dei requisiti sia di programma che di rendicontazione, favorendo l’implementazione dei progetti finalizzati alla digitalizzazione del territorio di riferimento. Un servizio “chiavi in mano” che ha permesso di ottenere importanti finanziamenti, ma anche di attuare soluzioni tecnologiche armoniche con piattaforme collaudate e all’avanguardia che fanno della sostenibilità e dell’inclusività degli autentici baluardi nella nostra programmazione strategica per il territorio”.
Attraverso il conseguimento delle cinque direttrici programmatiche del progetto legato ai finanziamenti in questione, i 32 Comuni si doteranno anche di una centrale di videosorveglianza, potenzieranno la cybersicurezza e la connettività internet per oltre 80 sedi pubbliche del territorio.