Ultima ora
Nel primo pomeriggio di oggi, martedì 6 giugno, un uomo ha colpito un'automobile che viaggiava nel senso opposto di marcia, facendo poi perdere le proprie tracce. Grazie a una testimonianza e ai video sul territorio, è stato ben presto identificato e raggiunto presso la sua abitazione a Manerba.
Erano circa le 14:30 di oggi, quando un automobilista viaggiava con la sua Opel Corsa grigia da Roè Volciano verso Villanuova. Improvvisamente l'uomo, residente a Vallio Terme, si è visto venire addosso una Peugeot 508, improvvisamente sopraggiunta, che procedeva a zig zag e ha invaso la sua corsia di marcia. L'urto è stato inevitabile, con danni alle autovetture, ma fortunatamente non alle persone.
La Peugeot, tuttavia, non si è fermata e ha continuato la sua marcia verso Roè, facendo perdere in breve tempo le proprie tracce. Gli agenti della polizia locale valsabbina, di passaggio per un controllo sul territorio, hanno potuto raggiungere il luogo del sinistro quasi subito e la celerità ha contribuito a risolvere in fretta il caso. Un elemento determinante è stata la testimonianza di un cittadino che aveva assistito alla scena, un secondo elemento importante è stata la presenza di impianti di videosorveglianza che avevano ripreso l'incidente.
Gli agenti hanno così potuto individuare l'automobile e il proprietario, quindi - con la collaborazione dei colleghi della polizia locale della Valtenesi - si sono recati a Manerba, presso la residenza dell'automobilista fuggito. Di fronte all'auto danneggiata e sprovvista di specchietto, rimasto infatti sul luogo del sinistro, l'uomo non ha potuto far altro che ammettere di essere stato lui ad aver provocato l'incidente poco prima. Alla polizia locale valsabbina resta ora da indagare sulle motivazioni del suo comportamento, tenuto anche conto che la situazione avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi, dato che l'uomo procedeva zigzagando in paese in pieno giorno.
Giovanna Gamba
Il Museo Archeologico della Valle Sabbia propone una serie di iniziative estive interessanti sia per adulti che per i più piccoli, tra storia e archeologia. Primo appuntamento nel prossimo weekend presso il sito del Lucone di Polpenazze.
Ritorna la ricca e variegata proposta di attività e iniziative per l’estate 2023 a cura del Museo Archeologico della Valle Sabbia. Sabato 10 e domenica 11 giugno il sito del Lucone di Polpenazze sarà da subito la sede privilegiata per l’iniziativa “La macchina del tempo: una preistoria da vivere”, occasione unica per assistere e partecipare ad una serie di laboratori e dimostrazioni di archeologia sperimentale.
A partire dal 14 giugno e per ogni mercoledì mattina fino al 19 luglio, in concomitanza con il mercato settimanale di Gavardo, si svolgeranno i “Mercoledì da museo”, un ciclo di sei appuntamenti durante i quali i più piccoli potranno imparare divertendosi, seguendo ogni volta un percorso e laboratorio didattico diverso, dalla lavorazione della ceramica alla creazione di monili preistorici, dai giochi romani all’osservazione dei fossili.
Domenica 18 giugno nell’ambito delle “Giornate europee dell’archeologia 2023” è invece in programma l’archeo trekking presso il Lucone di Polpenazze, durante il quale sarà possibile partecipare ad una visita guidata a carattere storico-naturalistico, scoprendo altresì il ricco patrimonio archeologico del sito palafitticolo patrimonio Unesco.
Il 2 luglio, e come ogni prima domenica del mese con le attività per famiglie, si svolgerà al MAVS il laboratorio “Ceramisti si diventa”, momento didattico che permetterà ai piccoli partecipanti di conoscere da vicino le antiche tecniche di produzione della ceramica e creare il proprio manufatto da conservare come ricordo della giornata.
Dal 28 luglio e per ogni venerdì pomeriggio fino al 1° settembre ritorna anche il consueto appuntamento “A scavo aperto”, l’iniziativa di visite guidate gratuite al sito del Lucone di Polpenazze in contemporanea con le ricerche archeologiche sul campo. Domenica 6 agosto è in programma, sempre al Lucone, una divertente “Caccia al tesoro”, attività questa che vedrà coinvolti i bimbi e le loro famiglie in un'esperienza da “aspiranti detective” tra storia, natura e archeologia.
Dal 21 al 25 agosto e dal 28 agosto al 1° settembre, sarà la volta della speciale iniziativa “Archeo Experience – Una settimana da archeologo”, il camp estivo riservato ai bimbi dai 6 ai 12 anni, il quale si svolgerà sia in museo a Gavardo che nell’area archeologica del Lucone di Polpenazze, e che prevederà anche l’escursione presso la suggestiva grotta del Buco del Frate nel comune di Prevalle. Si conclude il tutto domenica 3 settembre con la tradizionale festa di fine scavo presso il sito del Lucone, durante la quale i visitatori, sia la mattina che il pomeriggio, potranno effettuare un tour guidato dello scavo, assistere a laboratori di archeologia sperimentale e provare anche il tiro con l’arco preistorico.
Tutte le iniziative sono curate dai Servizi Educativi del MAVS, in collaborazione con le operatrici didattiche de La Melagrana, e con il supporto dei volontari del Gruppo Grotte Gavardo. Per saperne di più è consigliabile consultare la sezione “news ed eventi” del sito del MAVS, telefonare allo 0365.371474 (dal lunedì al venerdì, 9:30-12:30), al 338.9336451, oppure inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Due delle sette Unità Navali in forza al Nucleo della Guardia Costiera Gardesana, che trova la sua base principale a Salò, dal 1° giugno scorso sono stati rischierati nel sorgitore di Lazise per operare nelle acque della sponda veneta del Lago di Garda.
Si tratta della Motovedetta CP 703, uscita da qualche giorno da lavori di refitting e del nuovo battello veloce GC B135. Alle due unità navali, sulle quali opereranno da tre a cinque militari, a seconda delle missioni, verrà assegnata anche una radiomobile CP per le attività logistiche e di interventi lungo costa.
Il rischieramento dei guardiacoste e dei mezzi navali e terrestri, reso possibile grazie all’ufficio e ai posti d’ormeggi messi a disposizione alla Guardia Costiera dalla locale amministrazione comunale di Lazise e all’alloggio assicurato dalla Comunità del Garda, è stato autorizzato dal Reparto Operativo della Direzione Marittima di Venezia e rientra nell’ambito del protocollo di sicurezza dei naviganti per il Lago di Garda, il cui rinnovo è stato confermato anche per l’anno 2023, grazie ai fondi messi a disposizione dalla Regione Veneto, dalla Regione Lombardia e dalla Provincia Autonoma di Trento.
I due mezzi navali, che rispetto allo scorso anno erano stati rischierati in maniera permanenti a Lazise solo dal mese di Luglio, anche quest’anno continueranno ad operare costantemente nella sponda veneta fino al mese di settembre compreso, al fine di assicurare una maggiore efficacia in termini di prontezza d’intervento e di costante vigilanza per la sicurezza della navigazione, per il diporto e della balneazione.
La passata stagione, infatti, solo sulla sponda veneta i mezzi navali della Guardia Costiera, grazie al predetto rischieramento, sono riusciti ad implementare in maniera considerevole i dati operativi rispetto all’anno precedente, di cui si elencano quelli più rilevanti del 2022:
Ø 232 missioni navali;
Ø 3.765 miglia nautiche percorse in attività di vigilanza di polizia lacuale;
Ø 504 ore di navigazione
Ø 23 le attività Sar;
Ø 44 le persone soccorse;
Ø 1365 i controlli ad Unità da Diporto;
Ø 205 sanzioni amministrative per violazioni della Legge Regionale e del Codice della Nautica di diporto.
I dati sopra elencati testimoniano la quantità di lavoro svolto dalla Guardia Costiera sulla sponda Veneta del lago più grande d’Italia nel 2022, che si è reso possibile anche grazie all’implementazione di uomini e mezzi che il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, su richiesta della Direzione Marittima di Venezia, ha destinato nell’ultimo triennio sul Lago di Garda.
Ad oggi, infatti, il Nucleo Mezzi Navali Guardia Costiera del Lago di Garda, può contare su:
Ø 37 guardiacoste (tutti abilitati al salvamento nuoto e al primo soccorso sanitario);
Ø 1 sala operativa attiva h24;
Ø 1 motovedetta ogni tempo pronta a muovere h24 con qualsiasi condizione meteo lacuale;
Ø 2 motovedette di polizia lacuale;
Ø 3 gommoni veloci;
Ø 1 Rescuerunner (particolare moto d’acqua che può operare sui bassi fondali e su scogliere affioranti);
Ø 5 mezzi terrestri;
Ø Tre basi logistiche (la principale a Salò, una a Lazise e una a Torbole, tutte fornite in comodato d’uso gratuito dalle locali amministrazioni alla Comunità del Garda per gli usi logistici della Guardia Costiera).
Inoltre, in considerazione degli eccellenti risultati del dispositivo operativo messo in campo dalla Guardia Costiera nel 2022, dal mese di marzo u.s., altre due unità navali del Nucleo sono state rischierate nel sorgitore di Torbole in trentino, al fine di avere una equa distribuzione dei mezzi lungo i 164 km di coste del lago, con una possibilità di prontezza d’intervento più efficace in fase di richiesta da parte dell’utenza, nonché di poter vigilare costantemente, per come fatto nello scorso anno, le coste lombarde, venete e trentine.
Per ore e ore si sono parlati davanti a uno schermo in parte in tedesco, in parte in italiano. Poi si sono incontrati. Studenti e insegnanti sono dunque giunti in visita all’Università Cattolica di Brescia dall’Università di Heidelberg con cui è stato avviato un progetto di tandem.
I partecipanti sono seguiti da vicino dalle docenti delle rispettive lingue dei due Atenei: Milena Tombolini-Daniels e Elena Salvini (del Zentrales Sprachlabor dell'Università di Heidelberg) e Claudia Menzel e Marlene Kuppelwieser (Collaboratrici di Lingua tedesca dell’Università Cattolica), che si scambiano regolarmente il feedback dei propri studenti.
«A livello linguistico, i risultati sono più che positivi e hanno superato le aspettative – commenta Alessandra Lombardi, coordinatrice delle Esercitazioni di Lingua tedesca nella sede di Brescia: sono migliorate notevolmente pronuncia e prosodia, si è ampliato il lessico e tanti modi di dire tipici delle due lingue sono entrati nel bagaglio linguistico e culturale dei “tandem partner».
La polizia locale della Valle Sabbia ha operato alcuni controlli a sorpresa nelle scuole: denunciato un ragazzo per spaccio, altri due segnalati come consumatori.
Una decina di agenti, in collaborazione con due conduttori di cani dell'unità cinofila della polizia locale di Brescia, hanno visitato due istituti scolastici della zona nei giorni scorsi, la scuola media di Gavardo e una scuola superiore della bassa valle
A Gavardo, in realtà, è stata più che altro una dimostrazione e infatti non è stato rinvenuto nulla. Gli alunni gavardesi avevano appena concluso alcune lezioni frontali di informazione sull'argomento grazie a un progetto finanziato dalla Prefettura per contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti. Gli agenti si sono presentati a sorpresa e hanno mostrato ai ragazzi come si lavora con i cani antidroga. Dopo un primo controllo andato a buon fine, gli agenti hanno avviato una dimostrazione, nascondendo droga artificiale in alcuni punti della scuola e mettendo poi al lavoro i cani. I ragazzi hanno così visto in diretta come agiscono durate i normali controlli e soprattutto come reagiscono in presenza di sostanze stupefacenti.
Molto diversa si è rivelata, invece, la visita - sempre a sorpresa - a un istituto superiore della bassa valle. Appena entrati in una classe, gli agenti hanno sorpreso un ragazzo che gettava dalla finestra preso frettolosamente dalla tasca: si trattava di sostanza stupefacente e di un bilancino di precisione di cui aveva tentato inutilmente di disfarsi. Nel corso del controllo sono inoltre stati individuati in altre classi due ragazzi che detenevano una modica quantità di hashish negli zaini.
Il primo studente è stato denunciato a piede libero per spaccio di sostanze stupefacenti, mentre gli altri due sono stati segnalati alla Prefettura come consumatori. Una perquisizione eseguita nell'immediato a casa del possessore di bilancino e hashish ha dato invece esito negativo.
" I controlli per contrastare lo spaccio - afferma il comandante Fabio Vallini - si sono intensificati in quest'ultimo periodo con incursioni a sorpresa nelle scuole, dove sembra stia prendendo piede l'abitudine di portare sostanze stupefacenti non solo per il consumo, ma anche per la cessione".
Giovanna Gamba
Il sindaco di Barghe Giambattista Guerra, riconfermato per il terzo mandato consecutivo, è l'ospite della settimana su Radio 51 nella trasmissione Primo piano con Maria Paola Pasini e Marcello Mora.
Con il sindaco Guerra si farà un bilancio dei suoi primi 10 anni e una chiacchierata sulle prospettive dei prossimi 5. Si parlerà anche di future prospettive della Valle Sabbia nella sua veste di assessore della comunità montana. Non perdete i nostri appuntamenti alle 08:00 e alle 12:30 dal lunedì al venerdì. Vi aspettiamo!
L’Associazione Genitori di Gavardo organizza quattro incontri per promuovere l’attenzione e il dialogo su temi che riguardano bambini e adolescenti. Si terranno di mattina presso il Cogess Bar Sport di Gavardo (viale Orsolina Avanzi, 62) a partire da giovedì 8 giugno.
Age, l’Associazione Genitori di Gavardo, ha intrapreso un nuovo percorso di confronto, discussione e consapevolezza circa temi che interessano le dinamiche quotidiane dei figli in età infantile e adolescenziale. Da sempre attenta alla qualità del rapporto genitore/figlio e particolarmente concentrata sui fatti e i problemi di più stretta attualità, l’Associazione ha deciso quindi di organizzare e promuovere, nei prossimi mesi di giugno e luglio, quattro incontri informali, organizzati in un ambiente rilassato e piacevole come un bar, in cui una psicologa ed educatrice professionista sarà a disposizione per approfondire le tematiche proposte e rispondere a domande, preoccupazioni, curiosità.
Il calendario prevede quindi: giovedì 8 giugno – “I no che aiutano a crescere”; giovedì 22 giugno – “Il linguaggio con i nostri figli”; giovedì 29 giugno – “Cyberbullismo”; giovedì 6 luglio – “I disturbi dell’alimentazione”.
Gli incontri saranno aperti a tutti e organizzati la mattina, fra le 9 e le 11, in una situazione molto amichevole e favorendo un’atmosfera di informalità. Di fronte a un caffè si potrà raccontare la propria esperienza e raccogliere spunti e consigli sulla base di quella altrui. La psicologa che interverrà, la dottoressa Silvia Dalò, modererà gli incontri favorendo il confronto fra i genitori e dando il suo punto di vista professionale.
“Siamo felici di promuovere questi temi - ha dichiarato Davide Vedovelli, presidente neo eletto di Age - in un contesto un pochino più semplice e amichevole: crediamo infatti che sia utile approcciare tematiche quotidiane, anche serie, attraverso un approccio rilassato e conviviale, capace di favorire il confronto senza filtri o barriere. Abbiamo preferito un caffè a una sala conferenze proprio per questo, per mettere tutti sullo stesso piano e a proprio agio”.
Il luogo prescelto è il Bar Cogess Sport di Gavardo annesso al palazzetto dello sport in viale Orsolina Avanzi, n. 62, gestito da una cooperativa che impiega persone con disabilità. “Per noi è molto importante poter organizzare gli incontri al Bar Cogess Sport, luogo simbolo di inclusione e cooperazione, valori nei quali crediamo con fermezza”. L’appuntamento è quindi per giovedì 8 giugno alle 9 per il primo confronto sul tema dei “NO”.
SECONDO PIANO
Da lunedì 22 maggio è attivo in nuovo autovelox sulla statale 45bis nei pressi della galleria. La fase sperimentale durerà un anno, ma le sanzioni sono possibili fin da ora.
Sulla pericolosità della “Gardesana Occidentale” non ci sono dubbi: è una delle strade con più incidenti, anche mortali, non solo a livello provinciale ma anche nazionale. Da tempo si pensava a deterrenti per limitare la velocità dei mezzi di passaggio, prima causa dei troppi sinistri, e a risultare particolarmente pericolosa è proprio la galleria in territorio di Prevalle, soggetta tra l'altro a facili allagamenti. Oggettivamente la strada risulta inadeguata per il flusso massiccio di veicoli che quotidianamente transita e infatti da molti anni sia amministrazioni che cittadini e comitati hanno chiesto un intervento strutturale di modifica, considerando anche il fatto che la 45bis è un passaggio obbligato non solo per chi deve compiere il tragitto casa-lavoro, ma anche per chi nel weekend vuole raggiungere il lago di Garda.
Per tutti questi motivi l'amministrazione comunale di Prevalle ha di poter installare due rilevatori di velocità, ottenendo il parere favorevole sia della Polizia Stradale e della Prefettura. L’installazione è avvenuta utilizzando i portali in acciaio, già esistenti, messi a disposizione da Anas ed ed è operativa dall'inizio di questa settimana. “In qualità di sindaco - ha precisato Damiano Giustacchini, sindaco di Prevalle - mi sono sentito in dovere di mettere in atto azioni concrete per cambiare il trend negativo di incidentalità della 45 bis. Gli strumenti a nostra disposizione come amministrazione sono pochi, siamo consci che l’installazione di autovelox non sia la soluzione più idonea ma, non vedendo all’orizzonte interventi strutturali importanti, riteniamo possa essere per il momento un buon deterrente”.
“La velocità - gli fa eco Massimo Zambarda, comandante della Polizia Locale di Prevalle e Paitone - è un fattore determinante rispetto alle conseguenze dei sinistri stradali. Anche quando non è il fattore scatenante, abbassarla anche solo di pochi km/h può salvare delle vite. L’attivazione del dispositivo di rilievo è solo uno dei passi che stiamo facendo nel tentativo di rendere più sicura una strada che ha enormi criticità. Criticità che, ogni volta che un incidente accade, si riversano sulla viabilità ordinaria dei centri abitati. Gli ulteriori passi sono la verifica statistica di quelli che saranno i transiti da oggi in poi, per restituire alla prefettura dei dati aggiornati”.
I dati recentemente raccolti indicano un flusso di oltre 9,5 milioni di veicoli leggeri e 800mila mezzi pesanti all'anno; tra questi, oltre 245mila automobili e 18mila camion superano il limite dei 90 km/h. Nel 2021 la Ss 45 bis ha registrato 80 incidenti, con 3 decessi e 121 feriti. L’indice di mortalità lungo la Gardesana Occidentale è del 3,75%, mentre l’indice di gravità è pari al 2,82%. Sono dati effettivamente gravi, su cui si spera di poter incidere con la nuova installazione.
Incendio al centro commerciale di Desenzano nel pomeriggio di oggi, 23 maggio, poco prima delle 17: le fiamme in pochi minuti hanno avvolto numerosi edifici della struttura e provocato un'enorme nuvola di fumo, visibile anche a chilometri di distanza, mentre si udivano numerosi boati.
Per tentare di domarla sono giunte sul posto numerose squadre di vigili del fuoco, non solo dal Garda, ossia Desenzano e Salò, ma anche da Brescia e perfino da Mantova e Verona. Sono presenti anche la protezione civile e i carabinieri. In arrivo anche i tecnici di Arpa.
Pare che le fiamme si siano sprigionate da una zona in cui sono in corso dei lavori, a partire dai tetti, ma sulle cause è troppo presto per avere certezze, come anche per fare ipotesi. Al momento non si ha notizia di persone ferite, il centro comunque è stato totalmente evacuato.
(Un ringraziamento ai nostri lettori che ci hanno inviato foto e video della scena)
Giovanni Battista Guerra è stato confermato sindaco di Barghe grazie al quorum raggiunto già nella serata di ieri. Ad Agnosine il primo cittadino deciso dalle urne è Paolo Siliqua.
Giovanni Battista Guerra aveva come unico avversario l'astensionismo, essendo candidato unico per la poltrona di sindaco di Barghe. Il pericolo, tuttavia, era già stato scongiurato nella serata di ieri sera, visto che aveva votato più del 40% degli elettori già nel corso della prima giornata di apertura dei seggi. Alla chiusura di oggi pomeriggio, invece, l'affluenza ha raggiunto il 58% degli aventi diritto. A quel punto, bisognava solo verificare che ci fosse il 50% più uno di voti validi - poco più che una formalità - e questo è il motivo per cui l'annuncio ufficiale ha dovuto attendere lo spoglio dei voti. Per Guerra si tratta di una riconferma per la terza volta.
Ad Agnosine la corsa era a tre, con tre liste e tre candidati sindaci a contendersi il posto del primo cittadino "storico" Giorgio Bontempi, passato ora in consiglio regionale. La percentuale dei votanti si è attestata intorno al 61%: gli elettori potevano scegliere tra “Prima Agnosine – Siliqua sindaco" (candidato sindaco Paolo Siliqua), “Obiettivo Agnosine – cultura e innovazione” (candidato sindaco Santino Campagnoli) e “Agnosine attiva” (candidato sindaco Roberto Bernardelli). La vittoria è andata alla prima lista, in continuità con l'operato di Bontempi che pure è presente tra i candidati. Il nuovo sindaco del centro valsabbino è dunque Paolo Siliqua eletto con 577 su 1005 votanti, ossia il 58,40%. Secondo è Santino Campagnoli con il 22%, perciò la sua lista avrà due consiglieri comunali, mentre Bernardelli si ferma al 18% ed entrerà solo lui in consiglio.
A seguito della chiusura del centro commerciale Le Vele, dovuta all’emergenza dell'incendio dei giorni scorsi i servizi di vaccinazione e certificazione del Medico Monocratico e di scelta e revoca di ASST Garda sono stati rimodulati:
Servizio vaccinale:
Tutte le attività erogate dal centro vaccinale di Desenzano comprese quelle precedentemente prenotate verranno momentaneamente trasferite all’Hub vaccinale di Lonato. Gli appuntamenti verranno mantenuti con lo stesso orario di prenotazione e, eccezionalmente, il centro vaccinale di Lonato verrà aperto al mattino dalle ore 8.30 alle 12.30 e il pomeriggio dalle 14.00 alle 18.30 dal lunedì al venerdì. Per le vaccinazioni in co-pagamento e viaggiatori internazionali gli utenti verranno contattati telefonicamente.
Attività certificativa del Medico monocratico:
Gli appuntamenti dell’ambulatorio certificativo del Medico monocratico (rinnovo patenti, porto d’armi, gravidanze a rischio ecc.) saranno effettuati, temporaneamente e fino a nuove disposizioni, nell’ambulatorio del Presidio Territoriale di Montichiari di via G. Falcone 18 il mercoledì dalle 14.00 alle ore 15.45.
Scelta e Revoca
Le attività di scelta e revoca momentaneamente verranno evase tramite mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Altre eventuali dislocazione dei servizi saranno comunicate con tempestività ai cittadini.
Il Comune di Polpenazze del Garda, dopo tre anni di interruzione dovuti alla pandemia, ripropone la Fiera de Vino DOC Valtènesi che quest'anno giunge alla 71esima edizione. Appuntamento per i giorni 26-27-28-29 maggio, nel centro storico di Polpenazze del Garda.
Torna, dopo tre anni di stop forzato, la Fiera del Vino DOC Valtènesi di Polpenazze del Garda e taglia il traguardo della 71esima edizione. Da venerdì 26 a lunedì 29 maggio il centro storico sarà teatro della rinomata manifestazione popolare all’insegna dei vini, dei sapori e delle tradizioni della Valtènesi. Un appuntamento imperdibile per bresciani e non, una rassegna storica nata nel 1947 e giunta quest’anno alla settantunesima edizione. Saranno 24 le cantine espositrici e oltre 200 le etichette di degustazione “disponibili all’assaggio” lungo le strade del centro storico di Polpenazze del Garda. “È questo un ritorno - dichiara il sindaco e Presidente della Fiera Maria Rosa Avanzini - che abbiamo voluto e che accogliamo con grande soddisfazione ed entusiasmo, anche se le nuove normative hanno richiesto un duro lavoro di organizzazione e di rimodulazione della manifestazione”.
La Fiera del Vino aprirà le piazze di degustazione venerdì 26 maggio alle ore 18. Alle 19 (ogni giorno) saranno aperti anche i cancelli di Palazzo Palazzi, sede della Corte degli Assaggi; dalle 21 musica in castello con Dj set di Fulvio Marini con Ruggero Tavelli e da “Tale e Quale Show” special guest Alice Olivari. Sabato 27 si anticipa di due ore: alle 16 apertura parco Fiera e sul palcoscenico dalle 21 Daniele Gozzetti & Idilliaci. Domenica 28 alle 9:30 avrà luogo l’inaugurazione ufficiale della 71esima edizione; seguirà alle 11 la diretta con la trasmissione “In Piazza con Noi” di Teletutto e alle 12.30 premiazione dei vincitori del 17° Concorso Enologico Nazionale Valtènesi Garda Classico. Il pomeriggio giochi in legno per tutti, percorsi culturali e interventi bandistici popolari, la sera sempre sul palcoscenico della Corte del Castello: Kriss Groove Band. L’ultimo giorno, lunedì 29, il pomeriggio arriva il circo in castello e alle 18 apertura degli stand; alle 19.30 esibizione di allievi di varie discipline sportive e alle 21 Staghen Out Band.
Ogni giorno, dalle 18, sarà possibile ammirare le opere di artisti locali presso la Sala Consiliare in piazza Biolchi, esporranno: Luca Zogno, Franco Capelli, Pierdomenico Vezzola e Antonio Zaglio. Lungo il parco fiera ci saranno diversi punti ristoro con specialità gastronomiche proposte da food truck, commercianti e attività locali. Due i punti per l’acquisto del calice di degustazione, in via Zanardelli e in piazza Roma. Chiusura ogni sera prevista per le ore 24.
“Sarà un grande momento d’aggregazione sociale - spiega l'assessore Massimo Corazza, coordinatore della Fiera - anche se con alcune regole ben precise. L’ingresso alla manifestazione, al centro storico e a tutti gli spettacoli musicali sarà ad accesso gratuito; sarà invece necessario, come gli altri anni, l’acquisto del bicchiere in loco per degustare i vini dei produttori. Una scelta che abbiamo deciso di mantenere per dare valore ai prodotti vitivinicoli delle nostre cantine espositrici e con la volontà di dare importanza all’assaggio di ogni singolo sorso!. Il prezzo è di 15 euro per il bicchiere con sacca e ogni degustazione avrà un costo di 3 euro. Il calice di degustazione sarà in materiale plastico 100% riciclabile, in linea con la politica green della manifestazione che prevede anche la differenziazione rifiuti sia per gli ospiti che per gli operatori con l’intento di rendere l'evento sempre più sostenibile. Più sostenibile e sicura visto che non esisterà asporto di vetro e che quest’anno avrà un percorso obbligatorio per l’accesso a Piazza Biolchi, ossia al nostro famosissimo sagrato della Chiesa. Si entrerà da Piazza Roma e si uscirà dall’arco verso Via Galvani, Per i visitatori cambierà solo di qualche metro ma per garantire la sicurezza di tutti è stato necessario introdurre questo senso unico”.
“Vorrei fare un plauso - aggiunge Maria Rosa Avanzini - all’impegno degli addetti ai lavori, dell’amministrazione, del segretario comunale e del coordinatore della Fiera. Si è resa possibile una rassegna che fino a qualche mese fa era impossibile da immaginare. Sappiamo che la nostra Fiera è considerata da tutti una grande festa popolare e lo sarà anche quest’anno. È per noi, e per tutta la Valtènesi, un veicolo di promozione del territorio e per quest’edizione abbiamo lavorato con l’obiettivo di esaltare la qualità e genuinità dei prodotti e dei vini locali. Grazie a tutti quelli che ci hanno aiutato; grazie alla famiglia Palazzi che ci permette di ospitare la Corte degli Assaggi in una location da togliere il fiato. Grazie al consigliere regionale Floriano Massardi, a Paolo Pasini, Presidente e Juri Pagani Coordinatore del Consorzio Valtènesi, a Fabio Finazzi delegato ONAV. Infine per ultimi, ma in realtà “in primis”, grazie ai polpenazzesi, è grazie a tutti noi che questa manifestazione è diventata un motivo di vanto e un’orgogliosa tradizione di tutto il nord Italia”.
La Fiera del Vino di Polpenazze è patrocinata dal Ministero dell’Agricoltura, dalla Regione Lombardia e dalla Provincia di Brescia. Partner dell’evento: Consorzio Lago di Garda Lombardia, Consorzio Valtènesi, Ente Vini Bresciani, Alpe del Garda e RMB di Polpenazze del Garda.
L'estate di Riva del Garda propone quest'anno una novità per bambini e ragazzi: tre settimane intensive, divise per fasce d’età, dedicate alle tre discipline primarie del teatro musicale, canto, ballo e recitazione.
Conclusi gli impegni scolastici e produttivi dell’anno scolastico, con ben due produzioni nel 2022 - «Do re mi» tratto da «Tutti insieme appassionatamente» portato in scena dalle ragazze e dai ragazzi del Laboratorio, e «Malvagia, come nasce una strega», tratto da Wicked, completamente tradotto in italiano, portato in scena dalla compagnia - l'associazione «L’arte delle muse» ha deciso di estendere al periodo estivo la propria attività, avendo modo di poter utilizzare la sede che il Comune di Riva del Garda le ha concesso, al primo piano del Centro culturale Sabbioni, proprio in riva al lago.
Il progetto Musical Camp è suddiviso in tre settimane intensive, dedicate a diverse fasce d’età, dove ciascun partecipante potrà vivere ogni giorno, per un’intera settimana, diverse esperienze legate alle tre discipline primarie che sono la base della pratica del teatro musicale: canto, ballo e recitazione. Le docenti dei Musical Camp, Maria Pia Molinari, Martina Scalini e Alice Stratta, lavoreranno in sinergia per creare uno spazio creativo ed espressivo per i partecipanti. Alla fine della settimana sarà proposto un momento conviviale per passare del tempo insieme alle famiglie.
La settimana dedicata al campus «quarta e quinta elementare» sarà dal 10 al 15 luglio dalle 8.30 alle 12.30. La settimana dedicata al campus «prima, seconda e terza media» sarà dal 17 al 22 luglio dalle 15.30 alle 19.30. La settimana dedicata al campus «14-18 anni» sarà dal 28 agosto al 2 settembre dalle 16.30 alle 20.30.
Informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Fino al 7 gennaio 2024 al MuSa di Salò un mostra davvero da non perdere, con 112 opere su carta di 100 protagonisti del disegno contemporaneo, per i 40 della Civica Raccolta del Disegno.
La Civica Raccolta del Disegno di Salò – una tra le più prestigiose collezioni di opere su carta in Italia – compie quarant’anni e celebra questo straordinario traguardo con la mostra “LA PASSEGGIATA DELLA LINEA. 100 protagonisti del disegno contemporaneo”. Curata da Lisa Cervigni e Anna Lisa Ghirardi, con Federica Bolpagni, l’esposizione propone una selezione di 110 opere su carta, realizzate dai grandi autori dal Novecento ai giorni nostri.
Sarà in libreria entro fine mese il decimo volume di Enrico Giustacchini dedicato al magistrato e investigatore vissuto realmente nella Brescia del XIII secolo. Si intitolerà "Il giudice Albertano e il caso del leone azzurro" e uscirà come sempre per i caratteri di Liberedizioni.
Sono molte le novità per gli appassionati dei gialli di Enrico Giustacchini che tra pochi giorni avranno fra le mani l'ultimo caso del giudice, chiamato questa volta a indagare non solo nella sua città, ma anche nella vicina Bergamo. Non a caso il volume è inserito nel programma ufficiale di "Bergamo Brescia capitale della cultura 2023". A impreziosirlo, come sempre, le tavole di Andrea Giustacchini che per l'occasione sono a colori e perciò ancora più suggestive (nella foto sopra, particolare di una tavola).
La vicenda questa volta prende avvio da un documento che coinvolge entrambe le città vicine e si svolge nel 1251, anno in cui Brescia e Bergamo giunsero a un trattato di pace dopo anni di lotte feroci. "Il giudice Albertano fu tra i firmatari del documento - racconta Giustacchini - insieme ai due podestà di Brescia e Bergamo. Si trattava di una conciliazione rilevante per due città da sempre in guerra fra loro, anche perché la prima era guelfa e la seconda ghibellina. Il magistrato è sicuramente stato protagonista dell'evento, date le sue finissime doti di diplomatico, ma come sempre mantiene un basso profilo e, oltre alla firma, del suo ruolo si sa poco".
Il testo del trattato, tra l'altro, è giunto fino a noi grazie al Liber Poteris Comunis Civitatis Brixiae, una raccolta di materiali relativi alla storia di Brescia che abbraccia quasi tre secoli, dal 1009 al 1286. "Il documento - continua l'autore - ha inoltre un'altra particolarità per quanto riguarda Albertano: si tratta dell'ultima fonte conosciuta in cui compare il suo nome. Il magistrato aveva allora 55 anni e di lui non si conosce la data di morte, per questo possiamo considerare il testo una sorta di sua eredità".
"Il giudice Albertano e il caso del leone azzurro" sarà presentato in Loggia nei primi giorni di giugno e a Bergamo nei prossimi mesi, dopodiché l'autore riprenderà la consueta serie di incontri attraverso la provincia per diffondere le avventure del suo personaggio tra i già numerosissimi lettori, e appassionati, del territorio. Nel frattempo è giunta la richiesta per una presentazione in sede regionale da parte dell'assessorato alla Cultura di Regione Lombardia, mentre alcuni creativi - rigorosamente coordinati dall'autore - stanno pensando a un adattamento teatral-musicale da mettere in scena nei prossimi mesi. Le sorprese insomma non mancheranno, bisogna solo attendere.
Giovanna Gamba
Il palcoscenico dell’Auditorium del Vittoriale degli Italiani ospiterà il prossimo 8 giugno la grande danza in arrivo da New York: “Gabriele d’Annunzio & Isadora Duncan: il fuoco della vita”. Lo spettacolo - che vuole rievocare le atmosfere proprie dell’epoca in cui lo stesso Gabriele d’Annunzio, l’attrice Eleonora Duse e la ballerina Isadora Duncan rinnovarono radicalmente le rispettive arti con originalità e creatività - vedrà protagonisti i ballerini dell’Istituto Internazionale Isadora Duncan - IDII.
Jeanne Bresciani - direttore artistico dell’Istituto e oggi riconosciuta internazionalmente come danzatrice solista, coreografa, didatta della teoria, maestra d’assoluta autorità nelle esecuzioni del repertorio artistico Duncan - e gli artisti dell’IDII porteranno in scena autentiche coreografie di Isadora Duncan e altre ideate dalla Bresciani, nel peculiare stile ispirato alla grande danzatrice statunitense Lo spettacolo si svilupperà sugli accordi sonori di Gluck, Chopin, Wagner, Brahms, Scriabin, Saint-Saëns e Vangelis.
Lo spettacolo è gratuito su invito, fino ad esaurimento posti. Per informazioni e prenotazioni si prega di scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Ottime prestazioni sia nel canottaggio che nel nuoto. All’International Alpha Cup Martina Ratti vince nei 400 misti e Matteo Vimercati nei 200 rana.
Al 2° Meeting Nazionale di Canottaggio, che si è svolto a Piediluco (TR) il 13 e 14 maggio, erano presenti 19 atleti della squadra agonistica della Canottieri Garda Salò, su oltre mille partecipanti. Hanno conquistato la medaglia d’argento Paride Caglioni, Antonio Paolo Taranto, Ludovico Trainini, Samuele Prati nel 4x U17. La medaglia di bronzo è andata invece a Nicola Speziani con Andrea Serafino (Canottieri Saturnia) nel 2X U23.
“Chiudiamo questo secondo meeting nazionale - commentano gli allenatori Andrea Bortolotti e Francesco Niboli - con alcune prestazioni al di sopra delle aspettative e altre dove è mancata un po’ di concretezza. In linea generale, però, abbiamo visto un buono stato di forma e la capacità di competere e lottare anche con i migliori equipaggi in gara. Ora l’obiettivo sono i Campionati Italiani. Un ringraziamento a Matteo Pasini per la collaborazione e la disponibilità sia nella preparazione di alcuni equipaggi sia nella gestione della trasferta”.
Domenica 14 maggio la squadra di nuoto della Canottieri era invece presente con nove atleti all'International Alpha Cup, presso la piscina del Bocconi Sport Center di Milano. Tra i duecento partecipanti anche campioni come Benedetta Pilato, Simona Quadarella, Marco De Tullio, Alessandro Miressi, Marco Orsi, Filippo Megli. L’intera squadra della Canottieri Garda ha registrato ottime prestazioni, tra cui spiccano due medaglie d’oro conquistate da Martina Ratti nei 400 misti e Matteo Vimercati nei 200 rana. Daniele Donati ha ottenuto invece una medaglia d’argento nei 100 rana.
“Siamo molto contenti - dichiarano soddisfatti gli allenatori Maurizio Pompele e Chiara Chiappini - di aver partecipato a questo importante trofeo. Gli atleti si sono dimostrati all’altezza nonostante il periodo “di carico” negli allenamenti e sono riusciti ad accedere alle finali del pomeriggio. Beatrice Chiappini ha ottenuto il tempo limite per partecipare ai Campionati Italiani a Roma quest’estate e anche altri atleti sono sempre più vicini”.
Sono terminati le ricognizioni e i lavori per il tracciato definitivo della Sunset Bike 2023 che domenica 4 giugno ospiterà la 4ª prova del circuito Brixia Adventure.
Era già perfetto così, come centinaia di bikers l'avevano apprezzato nell'edizione 2022. Ma per i ragazzi della Polisportiva Pertica Bassa A.S.D. la perfezione non esiste e così, per giorni, si sono dati da fare per trovare nuove soluzioni che potessero convincere e soddisfare anche quei pochi che qualche appunto l'avevano lasciato. Terminati i sopralluoghi e fatte le dovute manutenzioni sui tratti ormai collaudati, la squadra operativa dei draghi rosso-blu è scesa in campo per giorni apportando qualche miglioria qua e là, approfittando delle ultime giornate di bel tempo prima dell'arrivo della pioggia.
"Abbiamo fatto qualche piccolo intervento sul percorso - commenta Manuel Nicola Bacchetti - aggiungendo circa 2 km di single track sopra il borgo di Presegno. Abbiamo allargato l'imbocco del sentiero che sopra il borgo di Bisenzio lo scorso anno aveva generato qualche malumore. Considerando il fondo poco drenante, in caso di pioggia questo tratto verrà eventualmente tagliato e si procederà lungo l'asfalto. Poi sono stati tolti sia l'attraversamento di un prato in salita in località Piazzole ed un secondo attraversamento di un prato in località Zenofer, proprio per rendere il tracciato più scorrevole e meno monotono. Il resto tutto confermato, compresi km e dislivello".
La Sunset Bike 2023 non cambia quindi forma, ma aggiunge un pizzico di pepe in più che gli amanti della mountain bike apprezzano sempre. Sul sito ufficiale sono già disponibili altimetria, planimetria e traccia .gpx per quanti volessero anticipare i tempi e provare la gara. Si consiglia di attendere condizioni meteo migliori rispetto a questi giorni, sia per una ragionevole questione di sicurezza, sia per garantire il corretto mantenimento dei sentieri.
Il Comune di Riva del Garda ha realizzato un album di figurine dedicato alle associazioni sportive, ispirato alla celebre creazione della Panini nata negli anni Sessanta. Un modo per presentare e gratificare le società sportive e i loro protagonisti, con particolare riferimento agli sportivi più giovani.
A questa prima edizione hanno aderito sei società: il Circolo Tennis Riva, Virtus Basket Alto Garda, SS Benacense (calcio), Cestistica Rivana, US Riva (calcio) e Dance Emotion (danza). Gli album delle figurine di Riva del Garda sono due: uno per Circolo Tennis Riva, Virtus Basket Alto Garda e SS Benacense, l’altro per Cestistica Rivana, US Riva e Dance Emotion. Sono in vendita nelle edicole di piazza delle Erbe e Chistè di viale Dante nonché a Dro (Trenti in via Roma) e ad Arco (Devilos in via Santoni) al costo di 3 euro, con le figurine a un euro per la confezione da 6. Notevole il successo: ne sono già state vendute più di 300 copie.
La presentazione alla stampa è stata nella mattina di giovedì 11 maggio in municipio, presenti per l’amministrazione comunale il sindaco Cristina Santi, l’assessore allo sport Lorenzo Pozzer e Vittorio Ferraglia, ex consigliere comunale cui si deve l’idea dell’album. Presenti anche i referenti di due delle associazioni sportive aderenti: il presidente della Virtus Michele Kumar e la presidente della Dance Emotion Elisa Versini.
«Grazie a Vittorio Ferraglia abbiamo potuto realizzare questa sorta di gioco - ha detto l’assessore Pozzer - che mette in primo piano i giovani sportivi. Un modo per far conoscere le società sportive e gli atleti, oltre che le strutture e l’attività che fanno. L’idea ci pare molto bella, ma non ci aspettavamo un simile riscontro: l’adesione così alta ed entusiasta ci ha portato a uscire già con due album».
«L’idea era di iniziare con le prime squadre - ha sottolineato Vittorio Ferraglia - ma poi abbiamo pensato che fosse meglio dedicarsi alle squadre giovanili. Per l’anno prossimo stiamo pensando alle prime squadre, che avranno una foto unica per tutta la squadra, a differenza delle giovanili, per le quali ogni ragazzo ha la sua immagine sulla figurina. Magari aggiungeremo anche la storia dello sport e degli sportivi del passato».
«I settori giovanili - ha concluso il sindaco Cristina Santi - sono l’anima delle nostre squadre e la loro forza. Se non ci fossero così tante squadre giovanili e tante persone che si occupano di loro, i nostri atleti dovremmo cercarli fuori da Riva. Invece per fortuna un bacino di atleti l’abbiamo; dobbiamo solo valorizzarlo come merita».
I calcinatesi hanno avviato una raccolta fondi da destinare a Lavezzola, paese natale di una concittadina, particolarmente colpito dalla tragedia romagnola. Tutti sono invitati a contribuire.
Antonella Farina, residente a Calcinato da quando si è sposata nel 1979, ha vissuto la propria infanzia e giovinezza nel piccolo centro romagnolo di Lavezzola, travolto nei giorni scorsi da una massa di acqua e fango, come numerosi altri luoghi di quella che si è rivelata la zona maggiormente colpita dall'alluvione. Possiamo solo immaginare quanto la tragedia l'abbia scossa nel profondo, quanta tristezza possa provocare la vista dei "luoghi del cuore" ridotti a desolate paludi.
Gli amici e i conoscenti, però, non sono stati indifferenti al suo dolore e in pochi giorni hanno dato vita a una raccolta fondi da destinare proprio a Lavezzola, con l'intento di sostenere azioni di soccorso immediato verso la comunità civile, così duramente percossa e ferita. Nello specifico, il denaro andrà a sostenere singoli, imprese o associazioni che in questi giorni si sono mobilitati concretamente come volontari, mettendo a disposizione energie e risorse per recuperare il prima possibile condizioni accettabili di vivibilità sul territorio.
Chi volesse partecipare alla raccolta, può esprimere la propria solidarietà versando un'offerta libera sul conto corrente bancario intestato all'associazione di promozione sociale Erika Lavezzola con causale "emergenza alluvione". Di seguito, il codice Iban: IT08J0854267540000000731653.
Il Garda racconta e si racconta. Viene inviata in questi giorni la prima edizione della Newsletter dell’Osservatorio per il Turismo sul lago di Garda, nato nel 2022 da un’intesa tra Comunità del Garda e Università Cattolica del Sacro Cuore. Il centro di ricerca ha avviato una serie di iniziative tra cui questo canale informativo, una comunicazione che verrà inviata con cadenza periodica agli indirizzi istituzionali, agli stakeholder del territorio, a quanti fossero interessati a riceverla gratuitamente (la richiesta va inoltrata a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).
La newsletter “Il Garda racconta” ha l’ambizione di aggiornare studiosi, operatori turistici e cittadini sugli eventi di rilievo, ma soprattutto quella di stimolare una riflessione collettiva sullo stato dell’arte del nostro turismo e su come garantire al prodotto Garda un futuro di successo, il mantenimento di una quota di mercato soddisfacente, in un’ottica di sostenibilità e valorizzazione del proprio territorio.
“Siamo consapevoli – spiega il direttore dell’OTG, Giovanni Gregorini, ordinario di storia economica dell’Università Cattolica - che tale ambizioso obiettivo richiede una stretta collaborazione tra pubblico e privato, tra attori di diversa provenienza e storia, ma uniti dall’amore per il lago di Garda, che oltre a rendere le nostre vite decisamente privilegiate per l’indubbio vantaggio paesaggistico, ci affida anche una grossa responsabilità sul futuro del nostro territorio”.
In questo primo numero oltre alla presentazione dell’OTG, trovano spazio notizie di carattere culturale, storico e turistico con particolare alle attività dell’Università stessa, della Comunità del Garda e del territorio in un’ottica gardesana “unitaria”. Lo spazio è aperto naturalmente a segnalazioni e interventi esterni da indirizzare sempre alla email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
A curare la newsletter è il gruppo di lavoro, composto da Maria Paola Pasini, segretaria dell’OTG, Patrizia Avanzini, delegata di Presidenza, Pierlucio Ceresa, Bruno Frazzini e Giada Bottero dipendenti della Comunità del Garda.
Riceviamo e pubblichiamo la replica alle accuse mosse da Bertolaso alla struttura desenzanese. Ci scrivono Rodolfo Bertoni, segretario reggente del circolo PD Desenzano, e Maria Vittoria Papa, capogruppo PD in consiglio comunale.
L’Ospedale di Desenzano ed il personale medico meritano rispetto!
“Come segretario reggente del Circolo PD di Desenzano del Garda esprimo tutto lo sdegno - inizia senza mezzi termini Bertoni - per le gravi affermazioni dell’assessore Bertolaso riportate dalla stampa che risultano offensive per il nostro ospedale e soprattutto per i medici e il personale sanitario che vi lavorano. Con quale impudenza si accusa di “anarchia” e inefficienza” la nostra azienda ospedaliera! Ma chi ha continuato a cambiare i Direttori Generali anche in corso di mandato? Chi non fornisce le risorse, soprattutto umane, necessarie per potenziare, o addirittura anche solo mantenere, i servizi? Chi ha ridotto gli organici? Chi non ha sostituito i primari? Chi non ha reintegrato le figure professionali mancanti? Abbiamo, invece, in questi anni assistito a passerelle e a vanesie inaugurazioni di macchinari all’avanguardia, ma non ancora funzionanti. Ma di che cosa ci stupiamo? Questa situazione è frutto di un preciso disegno che Regione Lombardia porta avanti da anni: depotenziare la sanità pubblica a tutto vantaggio di quella privata!”.
“Voglio esprimere non solo solidarietà - gli fa eco Maria Vittoria Papa - ma soprattutto gratitudine nei confronti dei medici e del personale dell’ospedale di Desenzano perché davvero eroicamente continuano a prestare la propria opera con alta professionalità e abnegazione, queste sì vere e isolate testimonianze della passione e dell’attaccamento al proprio lavoro, al proprio ospedale, al suo territorio e ai suoi cittadini, nonostante tutto. L’ho sperimentato, e non solo io. Come consiglieri comunali senz’altro ci muoveremo negli ambiti di nostra competenza e non solo“.
“In questi anni - conclude Bertoni - come PD abbiamo organizzato anche incontri pubblici sul futuro del nostro ospedale, abbiamo posto domande precise; se in passato sono arrivate solo promesse, ora siamo passati alle offese! L’ospedale di Desenzano, il “nostro” ospedale, non si merita questo”.
Rodolfo Bertoni – Reggente Circolo PD Desenzano
Maria Vittoria Papa – Capogruppo PD in CC Desenzano
È stata inaugurata in questi giorni “In circolo”, la prima biblioteca degli oggetti a Brescia, in via Milano 65. Presterà gratuitamente oggetti per il fai da te, lo sport, il campeggio, per i bambini e per tante altre attività.
Il progetto è realizzato da Cooperativa ManoLibera che da inizio anno gestisce i luoghi di comunità Casa del Quartiere e la biblioteca sociale Porto delle culture in via Milano 59 a Brescia. Questo progetto innovativo nasce con l'obiettivo di stimolare la fiducia nella comunità e favorire il riuso degli oggetti a discapito di un consumismo sfrenato. Il tutto facendo rete e stimolando la condivisione degli oggetti, ma anche di tempo e saperi.
“In circolo” è localizzato nel laboratorio di Mauro Nicolini, storico restauratore di via Milano che ha lasciato il suo laboratorio in comodato d’uso alla cooperativa per avviare questo spazio. Il progetto è stato selezionato nell’ambito del bando Usato Sicuro di Fondazione ASM e, sulle impronte dell’esperienza di Leila Bologna, ha visto un percorso di co-progettazione di diverse persone della comunità locale per la sua realizzazione e avvio. L'inizio dell'attività è stato inoltre reso possibile grazie alle donazioni di tanti oggetti e alla partecipazione di oltre 15 persone volontarie.
All’interno della biblioteca si potranno trovare attrezzi per il fai da te, per lo sport, per il campeggio, per i bambini e per numerose attività di vario tipo. Qui il catalogo: https://www.libib.com/u/biblioteca-oggetti.
Orari di apertura: Lun. 9 - 12; 17:30 - 19:30. Mar. 17:30 - 19:30. Mer. 16 - 19. Gio. 17:45 - 19:30. Contatti: 380.4354500 o sulle pagine Facebook e Instagram. Chiunque voglia contribuire alla raccolta o dedicare del tempo al progetto sarà accolto con grande piacere dai promotori del progetto.
Dal 28 maggio al 6 agosto torna Strabilio, il Festival del Circo Contemporaneo con numerosi appuntamenti sia in Valle Sabbia che sul Garda.
Dopo il successo del 2022, che ha visto la nascita di una nuova proposta culturale e di intrattenimento con la presentazione di un circo innovativo, divertente, espressione di arte e libertà, quest’anno Strabilio offre un calendario ancora più ricco in cui tutti, adulti e bambini, potranno trovare un momento di svago originale e inaspettato.
L’idea di Strabilio è nata dal Direttore Artistico Davide Vedovelli e da Andrea Donatini, appassionati di questa arte antica e intramontabile, che desideravano portare i grandi esponenti dei circhi europei in Valle Sabbia, area di particolare interesse turistico per la provincia di Brescia, incastonata fra il lago d’Idro e il lago di Garda in un contesto naturale di impareggiabile bellezza. I due ideatori di Strabilio ci sono riusciti, nel 2022, e promettono ancor di più per quest’anno. “Il circo contemporaneo proposto dal palinsesto di Strabilio,” – dichiara Vedovelli – “porta con sé una concezione moderna e multiculturale di questa disciplina: artisti di grande talento che portano sul palco acrobazie, illusionismo, spettacoli e danza con numeri coinvolgenti in grado di affascinare grandi e piccini. Il circo contemporaneo è una forma d’intrattenimento colta ma leggera, internazionale ma comprensibile a tutti, in cui è fondamentale il concetto del corpo e dell’espressività, linguaggi universali che permettono di comunicare senza alcuna barriera. Strabilio vuole animare la comunità su un duplice binario: portare in valle esibizioni con artisti internazionali e valorizzare i talenti locali e il territorio grazie alla contaminazione con il circo.”.
Nel 2022 ben 14 serate hanno quindi tenuto a battesimo la stagione iniziale di Strabilio, che quest’anno si ripete con altrettanti appuntamenti in 10 i comuni, 9 sparsi fra Valle Sabbia e Lago di Garda, più il capoluogo: da Gavardo a San Felice del Benaco, da Brescia, Capitale della Cultura Italiana 2023 insieme a Bergamo, a Livemmo e a Villanuova sul Clisi, non mancheranno quindi spettacoli avvincenti e originali, che attireranno appassionati e non.
“La prima edizione – continua Vedovelli – ha visto la presenza di circa 3600 persone che hanno potuto assistere gratuitamente a show molto diversi fra loro, animati da oltre 50 professionisti provenienti dall’Europa e non solo. Abbiamo cercato di offrire il massimo della varietà, per far conoscere a un pubblico eterogeneo tutte le numerose, affascinanti sfaccettature del circo contemporaneo”. Insieme agli artisti internazionali sono stati coinvolti quelli locali, per una contaminazione culturale ancora più ricca e preziosa. Per quel che concerne la stagione 2023, il via sarà il 28 maggio a Gavardo, per poi proseguire in città a Brescia il 1° giugno, con uno spettacolo musicale e circense sostenuto da Fondazione Provincia di Brescia Eventi, e via via toccare il lago e i comuni della Valle Sabbia.
La seconda edizione di Strabilio vede infine la proposta del progetto “Valle Sabbia terra di talenti”, che ha l’obiettivo di coinvolgere la comunità locale in un grande festival in cui il territorio si senta parte attiva di un'offerta culturale di primo livello. Come nel 2022, ma in modo ancora più strutturato e grazie al sostegno di Fondazione Comunità Bresciana, Strabilio si propone di creare una rete di collaborazioni che metta in contatto tra loro realtà diverse e incentivi la co-produzione di spettacoli multidisciplinari che abbiano il circo come denominatore comune. Per questo figurano in cartellone la Banda Musicale di Villanuova sul Clisi e quella di Paitone, la scuola di circo Spazio Circo Bergamo, i tessuti di Officina Dadà di Roè Volciano e viene inoltre coinvolta per la prima volta la scuola di danza acrobatica Candies’ Academy di Cunettone di Salò.
Proprio gli allievi della Candies’ Academy sono i protagonisti del video promozionale realizzato da Strabilio. Il promo è stato realizzato da una dozzina di studenti di cinema che hanno trascorso un fine settimana ad aprile in Valle Sabbia per una masterclass di formazione. Coordinati da due videomaker, docenti del DAMS di Brescia, i ragazzi si sono cimentati in tutte le fasi della produzione, dall’ideazione al montaggio, per realizzare un video che promuovesse la Valle Sabbia e l’inizio di Strabilio in maniera originale. Grazie alla collaborazione con Alessandra Dolcetti, coreografa e insegnante della Candies’ Academy, il video dà un primo assaggio delle esibizioni di danza acrobatica che apriranno tre spettacoli del cartellone di Strabilio (4 giugno a Padenghe, 30 giugno a Paitone e 28 luglio a Livemmo).
Si rinnova infine per il secondo anno la “dolce” collaborazione tra il festival e la catena di gelaterie Rock, che ha realizzato un nuovo gusto dedicato a Strabilio. Il gelato, realizzato da Liliana Zanoni, responsabile delle gelaterie Rock, evoca il mondo del circo ed è composto da una base di mandorla con infuso al caffè, pailleté feuilletine con cioccolato al latte e nocciole caramellate. Il gusto Strabilio sarà in vendita a partire da fine maggio nei punti vendita di Tormini, Odolo, Vestone e Salò.
Dopo il successo ottenuto lo scorso anno con "Il Filo del Discorso", quest'anno la cooperativa sociale valsabbina raddoppia e propone una serie di eventi inclusivi per l'intera stagione estiva.
L’anno scorso è nato “Il Filo del Discorso” con il desiderio della Cooperativa Sociale Co.Ge.S.S. di rendersi protagonista dell’attivazione comunitaria del territorio valsabbino e ridurre le disuguaglianze. Quest’anno gli operatori possono dire: “Riprendiamo il filo del dis..corso”, grazie anche ad un contributo di 8 Per Mille Chiesa Valdese. L’obiettivo è lo stesso: che la popolazione tutta, anche quella disabile, possa partecipare non come soggetto da includere in un macro sistema, ma come parte attiva e proattiva.
Musica, teatro, trekking e degustazioni, per una rassegna di eventi che mettono al centro la persona e il territorio per tutta l’estate 2023, a partire da domenica 28 maggio fino a fine anno. Durante ogni evento le persone con disabilità afferenti ai servizi di Co.Ge.S.S. saranno protagoniste e si occuperanno della gestione delle prenotazioni, dell’accoglienza delle persone, del servizio al tavolo, della musica e di tutti gli aspetti logistici insieme agli educatori e al personale qualificato della Cooperativa, con la possibilità quindi di mettersi in gioco in contesti diversi e vivendo a pieno la comunità.
Quest’anno inoltre per la cooperativa è un anno speciale: festeggia infatti 30 anni di attività sul territorio, con le persone, per le persone. Per l’occasione, in alcuni degli eventi della rassegna verranno presentati i singoli servizi di Co.Ge.S.S., per far conoscere più da vicino tutti gli elementi che compongono la Cooperativa. Il primo evento celebrativo è stato sabato 22 aprile, in occasione della camminata “Quater pàss coi gnari”: durante la serata è stato presentato il servizio del Centro Diurno Disabili di Villanuova.
I paesi valsabbini che ospiteranno gli eventi saranno moltissimi: Gavardo, Barghe, Lavenone, Idro, Sabbio Chiese e molti altri. Ogni evento vedrà una rete di protagonisti che condividono gli obiettivi della cooperativa e ne sostengono progetti e servizi. Tra questi il CAI di Gavardo, l’Associazione di genitori di persone con disabilità "Sotto lo stesso cielo", l’Associazione di Volontariato "Un Sorriso per Tutti", le Aziende Agricole e le realtà del progetto Gusto Giusto, Brescia Buona, per citarne alcuni.
Anche quest’anno la Fattoria “La Mirtilla” di Idro con le sue asine Sofi e Mirtilla sarà teatro di vari eventi, riservando interessanti novità per la nuova stagione. Un’ulteriore novità della rassegna 2023 è “Calamaio 4.0”, grazie al contributo di Fondazione della Comunità Bresciana che ha permesso la rinascita di questo progetto. Durante gli eventi saranno presenti degli educatori che svolgeranno delle attività di sensibilizzazione alla disabilità.