Ultima ora
Giovedì 20 novembre alle 20:30, presso l'aula magna della scuola primaria "G. Rodari" a Mocasina, è in programma una serata pubblica di presentazione del nuovo progetto per la sicurezza del territorio. Interverranno la sindaca Maria Teresa Comini, il comandante della Polizia Locale Stefano Dondelli e la coordinatrice di Brescia Sicura Paola Dall'Asta.
Nelle nuove puntate di Primo Piano, la trasmissione di approfondimento condotta da Maria Paola Pasini e Marcello Mora, Radio 51 ospita il Servizio Stella del Mattino, realtà della Cooperativa Fraternità con sede a Nozza di Vestone. Il centro diurno accoglie persone con disagio psichiatrico, offrendo percorsi educativi, riabilitativi e di inclusione sociale.
In studio, insieme ad alcuni operatori, parteciperanno anche alcuni fruitori del servizio che condivideranno esperienze, attività e progetti portati avanti sotto la guida della responsabile Enrica Bertini.
Primo Piano va in onda dal lunedì al venerdì alle 8:00 e in replica alle 12:30 circa su Radio 51.
L'edizione di quest'anno presenta numeri da record, configurandosi più che mai come evento internazionale: sono infatti 35 le nazioni già presenti.
Desenzano del Garda si prepara ad accogliere un’edizione da record del Colnago Cycling Festival Lake Garda, in programma il 10-11-12 Aprile 2026. A due mesi dall’apertura delle iscrizioni, il grande festival gardesano ha già superato ogni aspettativa: sono ben 35 le nazioni già rappresentate, confermando ancora una volta il carattere internazionale e prestigioso dell’evento. L'entusiasmo globale testimonia il fascino unico del Lago di Garda e la capacità del Festival di unire sport, turismo e passione per le due ruote.
Proprio per garantire un’equa partecipazione, già dallo scorso anno l’organizzazione ha introdotto un limite di accessi per ogni nazione. Da quest’anno, la stessa modalità viene applicata anche alle Regioni italiane, in modo da favorire una presenza equilibrata e rappresentativa di tutto il territorio. Una volta raggiunto il tetto massimo previsto, le iscrizioni verranno chiuse indipendentemente dalla data ufficiale di chiusura.
Il Colnago Cycling Festival Lake Garda 2026 si conferma come uno degli eventi ciclistici più attesi e amati: tre giorni di sport, emozioni e panorami mozzafiato tra i paesaggi del Garda, dove la passione per la bicicletta incontra la bellezza di un territorio unico.
Tre giorni dedicati alla bicicletta e al territorio, con percorsi spettacolari che si snodano tra le sponde del Lago di Garda, le colline moreniche e i borghi storici del basso Garda. Un mix perfetto di sport, turismo e convivialità, arricchito da eventi collaterali, musica, aree expo e momenti di festa che coinvolgono non solo gli atleti, ma anche famiglie, accompagnatori e appassionati.
Anno dopo anno, il Colnago Cycling Festival si è affermato come un appuntamento capace di attrarre migliaia di partecipanti e di promuovere il Garda bresciano come una delle mete più amate del cicloturismo internazionale. Un evento che continua a crescere grazie alla collaborazione tra organizzazione, istituzioni e partner del territorio.
La cooperativa sociale valsabbina organizza un corso rivolto soprattutto a insegnanti ed educatori di bambini con disabilità, un’occasione di crescita e confronto dedicata a chi ogni giorno accompagna bambine e bambini nel loro percorso scolastico.
Sono numerosi gli eventi promossi dall'assessorato alla Cultura per il prossimo fine settimana e per i giorni successivi.
Il primo appuntamento riguarda il ciclo di conferenze “Il Garda e i suoi protagonisti. Uomini, opere e contesti”, promosso dall’Ateneo di Salò in collaborazione con i Comuni di Salò, Gargnano e con la Biblioteca Civica di Salò. Sabato 15 novembre alle 17, nella Sala dell’Ex Palazzo Municipale, si terrà la presentazione della pubblicazione “Con gli occhi di Argo. Il ministro Zanardelli dietro le quinte del primo governo liberale” di Alessandro Bertoli. L’ingresso è libero e gratuito.
Domenica 16 novembre alle 16.30, presso la Sala "A. Castellani", avrà luogo “From a Suitcase” di e con Enrico Mazza, spettacolo di mimo e clowneria curato da A.P.S. Viandanze Culture e Pratiche Teatrali, con ingresso libero e gratuito. Un grosso cubo nero, una bizzarra valigia e, da essa, un eccentrico personaggio: da questi semplici elementi nasce un viaggio teatrale ricco di poesia, ironia e stupore, adatto a un pubblico di tutte le età.
In occasione della "Settimana nazionale Nati per leggere", la Biblioteca di Gargnano propone, per mercoledì 19 novembre, "Un tuffo nei libri!", pomeriggio speciale dedicato a genitori accompagnati da bambini di età compresa tra gli 0 e i 6 anni! Con Emina, la volontaria Nati per Leggere, i presenti ascolteranno dolci storie e scopriranno tanti suggerimenti per letture di qualità in famiglia. L'evento si terrà alle ore 16.30, nella Sala dell'ex Palazzo Municipale, con ingresso libero e gratuito.
Sabato 6 dicembre alle ore 18 (lo spettacolo delle ore 20.30 è SOLD OUT ed è stata aggiunta una replica straordinaria), presso la Sala “A. Castellani”, avrà luogo “La favola dello Schiaccianoci”, spettacolo di danza di e con Francesco Smaniotto, ispirato al famoso balletto “Lo Schiaccianoci”, la favola di Natale per eccellenza. Sulle splendide note di Čajkovskij, il pubblico verrà accompagnato in un viaggio incantato tra fiocchi di neve danzanti e regni fatati ed assisterà ad un momento di meraviglia e magia. L’ingresso è gratuito, previa prenotazione obbligatoria (sino ad esaurimento dei posti disponibili) al numero 329 2505900 (preferibile messaggio WhatsApp).
In merito alla diffusione di questa immagine sulla rete: la Provincia di Brescia comunica che si tratta di una notizia fake. Ecco il comunicato.
Durante le celebrazioni del 4 novembre è stata inaugurata la campana "Julia" a conclusione del restauro: un simbolo rinnovato di memoria, libertà e unità.
SECONDO PIANO
Proroga della chiusura e nuova regolamentazione della circolazione stradale sulla SP 9 nei territori di Gargnano e Valvestino dal km 10+500 al km 19+000.
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del Tavolo che ha dato il via a una mobilitazione per l'ospedale gardesano.
Il Tavolo Politico per l’Ospedale di Desenzano, composto da Alleanza Verdi e Sinistra, Azione, Italia Viva, Movimento 5 Stelle, Partito Democratico, Possibile e Partito Socialista, ha annunciato la fase più intensa della sua campagna di comunicazione. La mobilitazione prenderà ufficialmente il via ieri, martedì 21 ottobre.
A partire da ieri, il Manifesto Politico che riassume i 5 punti chiave della "Proposta Ibrida" redatta dal Tavolo Politico e dai Firmatari, è affisso negli spazi comunali della città. Il manifesto contiene un QR Code che permetterà di scaricare il documento completo della Proposta Integrata. Per i prossimi dieci giorni, il messaggio unitario di NO ALLA "BUCA" e SÌ ALL'OSPEDALE NEL PARCHEGGIO DEI DIPENDENTI sarà visibile a tutta la cittadinanza.
"L'affissione dei manifesti non è solo un atto politico, ma una chiamata all'azione per tutti i desenzanesi" dichiara il Tavolo. "Vogliamo che tutti conoscano l'unica vera alternativa: una soluzione che garantisce la sicurezza sismica e il potenziamento dei servizi (con asilo aziendale e foresteria), senza sacrificare il nostro patrimonio ambientale con nuovo consumo di suolo".
Contestualmente all'avvio della campagna di affissione, lanciamo ufficialmente il sito informativo: www.ospedaledesenzano.it. Il sito raccoglie l'analisi dettagliata delle criticità dello Studio di Fattibilità, la Proposta Integrata e tutti i documenti sottoscritti dalle forze politiche e dalle associazioni del territorio. Il codice QR presente sui manifesti reindirizza direttamente al sito per approfondimenti.
In parallelo, verranno attivate campagne di comunicazione mirate sui canali Facebook, per raggiungere un pubblico più ampio e favorire la discussione informata tra i cittadini. Invitiamo tutti a visitare il sito, a leggere il Manifesto e a iscriversi alla newsletter per sostenere la nostra battaglia per la sanità locale.
Nuovi interventi sulla SP 38 Tremosine-Tignale per il completamento della messa in sicurezza della strada.
“10 Film per 10 anni”: con questo motto il gruppo promotore di Condivisioni vuole ricordare a tutti che l’iniziativa è giunta al decimo anno di attività. La rassegna cinematografica è promossa dalla Parrocchia del Duomo di Desenzano all’Oratorio Paolo VI e comincia oggi, sabato 25 ottobre alle 21.
Per il Fotoclub Moniga si prospetta un autunno di creatività, incontri e fotografia condivisa. Prossimo appuntamento il 28 ottobre con la serata Halloween.
È stato segnalato un cyber-attacco a una piattaforma in uso ad alcuni medici di base. La piattaforma non fa parte dei sistemi informatici di Regione Lombardia, che non hanno subito alcun danno.
Nei giorni scorsi, a Palazzo Callas Exhibitions, è stato presentato VENATURE, il nuovo libro fotografico di Mattia Marzorati, frutto della Sirmione Photo Residency 2024. Un progetto che nasce dall’osservazione profonda del mondo vegetale e dal desiderio di restituire la complessità silenziosa della natura attraverso un linguaggio visivo essenziale e poetico.
Il volume, edito dal Comune di Sirmione, concretizza l’esperienza vissuta da Marzorati durante la residenza fotografica, confermandosi come un importante tassello del percorso di ricerca che la Sirmione Photo Residency dedica alla relazione tra immagine, ambiente e territorio. Un documento culturale e sociale destinato a rimanere ed arricchire il patrimonio di memoria condivisa della comunità sirmionese.
La serata, introdotta dal Sindaco di Sirmione, Luisa Lavelli, ha visto Mattia Marzorati dialogare con Michele Smargiassi, giornalista e critico fotografico e Ludovica Pellegatta, Partnerships Director di Magnum Photos che insieme ad Andrèa Holzherr, Global Cultural Director dell'agenzia, ha seguito la realizzazione del progetto. Il dibattito ha toccato i temi centrali dell’opera: il rapporto tra persona ed ambiente, la capacità dell’immagine di svelare l’invisibile e la necessità di uno sguardo ecologico rinnovato. Aspetti trattati anche da Michele Smargiassi nella sua introduzione al volume: “Se il ritratto è una relazione fra viventi, questi sono ritratti. Ma se questa è una galleria di ritratti, allora, come ogni galleria di ritratti, descrive un gruppo, una popolazione, una società. Quale potrebbe essere l’equivalente botanico di sociologia, di antropologia? La società delle piante, collocata in uno spazio e in un tempo definiti, ha in effetti un nome, si chiama ecosistema. In queste pagine, trovate una sorta di antropologia botanica, la sociologia di un ecosistema; un ecosistema lacustre, concentrato e singolare, quello della lunga penisola di Sirmione.”
Attraverso il progetto VENATURE, la Sirmione Photo Residency rinnova il proprio impegno nel raccontare la città di Sirmione, intrecciando sguardi e linguaggi che ne rivelano la complessità. Il Comune di Sirmione, con questo programma editoriale in costante evoluzione, promuove un percorso di esplorazione e valorizzazione del territorio, trasformandolo in occasione di crescita culturale e sociale per la comunità. Il lavoro del fotografo comasco si inserisce in questa visione condivisa, contribuendo a generare contenuti autentici e significativi, testimonianza viva della ricchezza del paesaggio umano e naturale di Sirmione. VENATURE entra a pieno titolo nel patrimonio collettivo della comunità sirmionese, proseguendo la missione della Sirmione Photo Residency: costruire nel tempo un archivio di sguardi, memorie e interpretazioni del territorio.
Il Sistema Museale della Valle Sabbia e il Sistema Bibliotecario Nord Est Bresciano sono tra i beneficiari del bando Avviso Unico Cultura 2025 promosso da Regione Lombardia, con due progetti distinti ma complementari che rafforzano il ruolo delle istituzioni culturali locali come presìdi di innovazione, inclusione e partecipazione.
Il Sistema Museale della Valle Sabbia è stato finanziato con la rassegna culturale “Museums & More in Valle Sabbia”, che prevede azioni di valorizzazione del patrimonio museale, attività educative e percorsi esperienziali. Alla sua seconda edizione, ha avuto un ottimo riscontro nella versione estiva dal sottotitolo “Melodie Culturali”: più di 20 eventi che hanno richiamato pubblico da tutta la provincia di Brescia. Nell’inverno 2025 si trasformerà in “Risuona la Valle”, un progetto tra udito, creatività e natura in collaborazione con PaneBlu ETS e Cooperativa La Melagrana, dedicato ad istituti scolastici selezionati.
Parallelamente, il Sistema Bibliotecario Nord Est Bresciano ha ottenuto il contributo regionale con “Pagine di silenzio: Voci e Visioni oltre le Parole”, percorso dedicato alla promozione dell’inclusione sociale attraverso i silent book, albi illustrati privi di testo che superano barriere linguistiche, cognitive e culturali.
L’iniziativa prevede un percorso formativo gratuito a numero chiuso per bibliotecari e insegnanti a cura dell’Associazione Culturale Hamelin di Bologna (in corso). Seguirà una mostra itinerante di libri illustrati senza parole, selezionati da Valentina Boner (Cooperativa Tempo Libero) che farà tappa in diverse biblioteche del territorio del Sistema Bibliotecario (Vobarno, Toscolano Maderno, Gavardo, Salò, Manerba del Garda, Padenghe sul Garda) e un calendario di attività di lettura inclusive rivolte a tutta l’utenza, con particolare attenzione a persone con disabilità e fragilità: verranno svolte in biblioteca e in strutture selezionate, come SpazioA (Barghe), GiocAbile (Manerba) e Fobap Onlus (Toscolano).
Entrambi i progetti – secondo la coordinatrice del Sistema Museale e direttore del Sistema Bibliotecario Nord Est bresciano Alessandra Vittici – rappresentano un importante riconoscimento per il lavoro svolto in rete da musei e biblioteche, di cui Comunità Montana di Valle Sabbia è ente gestore, e un’opportunità concreta per rafforzare l’accesso alla cultura in chiave contemporanea e inclusiva.
A partire da giovedì 23 ottobre, l'Associazione Culturale Glenn Gould propone una serie di incontri di avvicinamento alla musica presso il Teatro Bertini di Calcinato (Piazza Don Bertini 3): quando le note diventano storie. L'iniziativa è aperta a tutti, ingresso libero.
Si chiama “Giovedì al Bertini” ed è un’interessante progetto culturale che vuole avvicinare all’Opera lirica ed alla musica classica un pubblico più ampio e curioso. E’ un’iniziativa no-profit promossa dall’Associazione Culturale Glenn Gould: un percorso tra emozioni, racconti e curiosità che, serata dopo serata, farà rivivere le opere più amate, restituendo all’Opera il suo fascino senza tempo.
Si inizia giovedì 23 ottobre alle 20.30 con “Il Trovatore”: dramma, passione e colpi di scena in uno dei titoli più amati di Verdì. Giovedì 6 novembre sarà la volta di Synphonè, un’esperienza “immersiva” sul linguaggio sinfonico come orizzonte espressivo universale. “Il Barbiere di Siviglia” il 20 novembre e “Turandot” il 4 dicembre chiuderanno i “Giovedì al Bertini”.
Sul palco, a guidare questi “Percorsi d’Opera”, il divulgatore musicale Gianluca Scovoli. “La capacità artistica e narrativa di Gianluca Scovoli - afferma il direttore artistico di Glenn Gould - è sensazionale; un suo recital non è un semplice recital ma una trama di emozioni. La sua voce narrante è capace di far sorridere, commuovere e sognare, testimoniando come l’opera lirica sia ancora oggi il più umano dei sogni”.
Il percorso intreccia musica, storia e spettacolo e si propone non solo come ascolto, ma anche come racconto: saranno svelati aneddoti e curiosità che ruotano intorno a ciascuna rappresentazione e svelano alcuni segreti dei grandi capolavori. Saranno serate di grandi emozioni, per chi desidera vivere l'opera come esperienza totalizzante, ma anche per chi non la conosce affatto ed è incuriosito dal mondo immortale di storie sempre attuali.
“Con questa iniziativa - continua il direttore artistico - vogliamo proseguire nel nostro progetto di divulgazione culturale a più dimensioni, come dimostrano gli eventi che la nostra Associazione Culturale ha già promosso: da Paolo Jannacci al giornalista Gian Antonio Stella, da Si può fare Band alla produzione della “Buona Novella” di De Andrè con la Banda Faber che verrà presto replicata a Brescia.
L'ingresso è libero fino ad esaurimento posti. Maggiori informazioni sui “Giovedì al Bertini” e le iniziative dell’Associazione si trovano sul sito www.associazioneculturaleglenngould.org.
I due Comuni hanno firmato la convenzione intercomunale per il concorso alle spese della gestione dell’impianto sportivo centro sci Bolbeno – Borgo Lares. L'iniziativa promuove l’attività sportiva invernale a favore di bambini, giovani e famiglie.
Allo scopo di consentire l’apprendimento e l’esercizio della disciplina sportiva dello sci alpino, quale veicolo di socializzazione ed allo scopo di garantire alle giovani generazioni la fruizione di momenti di sport e aggregazione a condizioni gratuite o particolarmente vantaggiose, l’amministrazione di San Felice del Benaco ha sottoscritto con il comune di Borgo Lares un accordo che consentirà ai residenti di acquistare skipass e noleggiare l’attrezzatura a prezzi agevolati.
Situato ai margini dell’abitato di Bolbeno, frazione di Borgo Lares, il Centro Sci Bolbeno Borgo Lares favorisce l'apprendimento e lo sviluppo della pratica dello sci, anche a livello agonistico; l'area offre due piste, una di livello facile "blu" e una di livello intermedio "rossa", alle quali si accede tramite la seggiovia quadriposto e lo skilift. Il campo primi passi "Bolbenolandia", attrezzato con tapis roulant per i primi movimenti sugli sci, ma anche per divertirsi con bob e slittini.
All’interno della convenzione è prevista un’uscita gratuita di una giornata sulla neve per i bambini della scuola dell’infanzia con l’utilizzo del campo scuola “Bolbenolandia” comprensivo di slitte, bob e gommoni.
Antonio Squizzato conquista l’ennesimo successo della sua straordinaria carriera e a Malcesine si laurea Campione del Mondo nelle categorie NOD e NOD Para ai 2.4mR Inclusive World Championship, primo Campionato Mondiale di vela inclusiva, che dal 9 al 12 ottobre ha portato sul Lago di Garda 56 velisti da 17 Paesi, ospitati dalla Fraglia Vela Malcesine.
Nella categoria NOD Para, il velista della Società Canottieri Garda Salò ha condiviso il podio con il compagno di squadra Davide Di Maria, terzo davanti all’americano Chuck Allen. Nel ranking NOD (che includeva i NOD Para) l’atleta pordenonese ha invece preceduto i finlandesi Marko Dahlberg e Otto Dahlberg.
Dieci le prove complessive disputate nei quattro giorni di gare, con condizioni meteo variabili e molto impegnative, caratterizzate da una brezza leggera che nell’ultima giornata ha lasciato spazio a un Peler più sostenuto. Tutte le categorie (Open, NOD e NOD Para) hanno condiviso il medesimo campo di regata, in linea con lo spirito inclusivo dell’evento. In gara Squizzato ha battuto anche l’influenza, che lo ha accompagnato nelle prime due giornate in acqua senza intaccarne però la costanza di risultati.
“Dopo 11 campionati del mondo, di sogni e fatica - sottolinea Antonio Squizzato - questo risultato è una conquista. È stato un anno difficile in cui sono riuscito ad allenarmi meno a causa di problemi familiari, e in più avevo dell'attrezzatura nuova che non ero riuscito a provare. Ho dovuto quindi cercare un assetto diverso della barca e lavorare molto sull'aspetto mentale nella fase di avvicinamento, per cercare la concentrazione e superare la pressione che accompagna chi gareggia in casa e viene per questo considerato un favorito. Alla fine vincere è stato strepitoso, e se ho raggiunto questo risultato devo dire grazie in primis alla Federazione Italiana Vela, ma anche e in modo particolare agli uomini e alle donne della Canottieri Garda Salò, ai valori in cui credono e al calore che trasmettono”.
Il titolo di Campione del Mondo Overall 2.4mR è andato allo statunitense Jeffrey Linton, che ha mantenuto la leadership sin dal primo giorno. Secondo posto per la britannica Megan Pascoe, tra i protagonisti di ogni prova, mentre sul terzo gradino del podio è salito lo svizzero Urs Infanger, autore di una grande rimonta nelle ultime giornate.
Il 2.4 mR (4.20 metri lunghezza) è un’imbarcazione singola veloce e performante, progettata per essere facilmente accessibile sia a velisti normodotati che a quelli con disabilità. Tutte le scotte si trovano infatti sottocoperta, su una console di fronte allo skipper, così come i comandi, facilmente raggiungibili e regolabili, e la barra del timone, per timonare manualmente e/o con un timone a pedale, secondo le preferenze del singolo. La barca viene utilizzata senza spinnaker, ma usa un tangone per regolare il fiocco in poppa.
A Riva del Garda è stato istituito un tavolo di lavoro permanente per un Bike Festival sempre più sostenibile, in vista della manifestazione che nel 2026 si terrà nei giorni 1-2-3 maggio.
A partire da quest’anno un tavolo di lavoro composto da amministrazione comunale, Apt Garda Dolomiti, Coordinamento tutela dell'ambiente Alto Garda e Ledro e società sportiva Benacense condividerà le scelte logistiche, organizzative e della promozione del Bike Festival Riva del Garda, con l’obiettivo di un percorso culturale che lo renda sempre più un evento del territorio, del suo ambiente e della sua gente, armonizzandone le esigenze con quelle di organizzatori e pubblico.
Il Bike Festival Riva del Garda, la cui edizione 2026 sarà dal 1° al 3 maggio, conferma la piccola rivoluzione dell’anno scorso, quando l’area espositiva fu spostata al campo sportivo Benacense e nella parte sud del parco Miralago (quella asfaltata), sul lungolago della città. Ma dentro un disegno complessivo in divenire, ispirato a una sempre maggiore attenzione all’impatto sia sull’ambiente, sia sulla vita della città. Con, ad esempio, lo spostamento, dal 2027, del Junior Trophy dal parco Miralago al parco dell’Òra e una nuova cartellonistica nell’area protetta del monte Brione finalizzata a comportamenti rispettosi da parte dei biker.
Per quanto riguarda il traffico, già dalla prossima edizione i partecipanti saranno indirizzati coi propri mezzi alla Baltera, dove troveranno un servizio di bus navetta, così da contenere l’impatto sulla viabilità cittadina. E sul Brione l’Apt attiverà un servizio di controllo volto a evitare che i biker escano dall’unico sentiero permesso, informando sulle caratteristiche ambientali e naturalistiche del luogo.
Le novità sono state presentate alla stampa nei giorni scorsi a Palazzo Martini, presenti per l’amministrazione comunale il sindaco Alessio Zanoni, la vicesindaca Barbara Angelini e l’assessora a Cultura e turismo Stefania Pellegrini; per l’Apt c'era il presidente Silvio Rigatti con parte dello staff, per il Comitato salvaguardia fascia lago Maria Elisabetta Montagni e Marina Bonometti, per il Coordinamento tutela dell'ambiente Alto Garda e Ledro Paolo Matteotti, per la società sportiva Benacense il presidente Andrea Pederzolli.
«Siamo riusciti a fare un lavoro importante - ha detto il sindaco - lavorando, insieme, amministrazione, mondo della sensibilità ambientalista, società sportiva benacense e Apt Garda Dolomiti. Un lavoro grazie al quale il Bike Festival, di là dalla collocazione dell’area expo analoga all’anno scorso, è all’anno zero. Perché prima ancora degli spazi ci siamo occupati di metodo, di confronto e di affidamenti. Devo ringraziare tutti perché c’è stato uno sforzo di mediazione davvero importante: se fosse per me, per la mia sensibilità, il Bike Festival andrebbe alla Baltera, ma tutti ci siamo fatti carico delle necessità degli altri attori in gioco e abbiamo accolto la richiesta dell’Apt, perché il Bike Festival di Riva del Garda per sopravvivere deve rimanere in fascia lago. L’area è quindi come l’anno scorso, ma sono cambiati il modo in cui siamo arrivati alla scelta, i valori che abbiamo condiviso e tutto un articolato corollario che nel complesso incrementa sensibilmente la sostenibilità all’evento. L’Apt si è impegnata a non aumentare il numero degli espositori, a scegliere quelli che più portano sensibilità ambientale e a puntare, nella comunicazione, sulla promozione del valore ambientale del nostro territorio. È importante, è l’embrione di un’attenzione e di una cultura che andrà estesa a tutti gli eventi e al turismo in generale, una sfida ambiziosa che abbiamo deciso di affrontare. D'altronde ancora in campagna elettorale avevamo chiesto all'Apt un ritorno economico volto alla cura dei luoghi, rispetto alla promozione turistica: un passo che va nella direzione giusta, coerente anche con la loro certificazione ambientale».
«Con questo tavolo abbiamo creato, e sempre più sarà così, un Bike Festival sostenibile per la città - ha detto il presidente Silvio Rigatti - perché siamo consapevoli che l’altissimo numero di visitatori ha un impatto rilevante sui residenti e sull’ambiente, e riunire le sensibilità di queste parti della comunità non può che dare buoni risultati. Con la comunicazione solleciteremo i biker a rispettare il territorio in cui si trovano e ad averne cura: siamo in fascia lago, un’area preziosa e privilegiata, ma c’è anche il Brione, che per noi è importante perché il nostro Bike Festival è unico anche per la possibilità che offre ai visitatori di testare le bici, e servono un paio di percorsi da percorrere in circa un’ora. L’importante però è che i biker non escano dal tragitto permesso, e per questo abbiamo in progetto di installare una nuova cartellonistica più chiara ed efficace, che faccia capire che stanno entrando in un luogo di grande valore. Condividiamo l’idea che il Bike Festival, ora che lo gestiamo direttamente noi, deva fare una restituzione al territorio, ed è qui che inizieremo, sul Brione, in un luogo che da anni costituisce un problema scottante, con residenti che per tutto l’anno lo invadono senza tener conto di steccati e tracciati».
«Siamo qui a questo tavolo perché ci è stata data garanzia che sarà permanente - ha detto Maria Elisabetta Montagni - e che questo confronto continuerà anche dopo il Bike Festival e riguarderà in generale l’impatto degli eventi sulla vita dei residenti. Il nostro obiettivo è che ci sia un equilibrio tra il turismo e il benessere della città e la sua identità. Inoltre abbiamo avuto dei segnali che il Bike Festival in effetti sta diventando più sostenibile, segni che sorveglieremo. In questo, importante per noi è la promozione: vorremmo che d’ora in poi si distinguesse per indicazioni che aiutino i biker a capire dove si trovano e come si devono comportare, perché il comportamento dei ciclisti ha un impatto enorme sulla città, non solo durante il Bike Festival, a causa soprattutto del loro numero enorme. Occorre quindi educare, ma serve anche più controllo; occorrerà trovare i modi, e sarebbe importante la collaborazione della polizia locale. Infine, importante per noi è trovare delle compensazioni: il Bike Festival produce un forte impatto, allora Garda Dolomiti dovrà risarcire il territorio promuovendo azioni di salvaguardia, di cura e di cultura ambientale»
Paolo Matteotti ha ricordato come da anni i volontari del Coordinamento tutela dell’ambiente si prendano l’onere, durante il Bike Festival, di fare informazione e sensibilizzazione sul monte Brione nei confronti dei biker, e ha definito una rivoluzione epocale la novità del servizio di controllo che sarà attivato dall’Apt. «Però il Brione è sorvegliato solo durante il Bike Festival - ha aggiunto - mentre per il resto dell’anno non c’è alcun tipo di controllo, e qualcosa bisognerà fare. Quello che chiediamo è una presenza costante, non punitiva ma informativa e dissuasiva; serviranno delle risorse, ma il Brione ha un valore elevatissimo e varrà la pena investire nella sua tutela. La prima cosa è far capire al visitatore che il Brione è un luogo importante, prezioso e fragile, con la cartellonistica e con il materiale informativo, come abbiamo chiesto anche al Mag per le sue iniziative ai forti. Sono scettico perché altre iniziative del passato non hanno portato a nulla; però ci proveremo, confidando che questo tavolo continui a lavorare alla salvaguardia della sostenibilità del turismo. Vediamo segnali positivi da parte dell’amministrazione, credo che stavolta abbiamo gli interlocutori giusti».
«Noi ci siamo subito messi subito a disposizione - ha detto il presidente della Benacense Andrea Pederzolli - il Bike Festival è importantissimo per Riva e per tutto il Trentino e siamo felici di poter contribuire. La zona del nostro campo sportivo credo si sia dimostrata ideale e sono certo che con una serie di accorgimenti ne potrà diventare la base definitiva».
La grande avventura di Paul Harris raccontata a teatro dall’attore Filippo Lai. Nei giorni scorsi il Teatro Centro Lucia ha ospitato un folto pubblico per l'evento organizzato dal Rotary Club Valle Sabbia.
La Cooperativa Area dalla Valle Sabbia in Francia: il viaggio, finanziato dal programma Erasmus+, è stato organizzato con l’obiettivo di rafforzare le competenze dello staff della cooperativa e innovare i servizi attraverso il confronto con modelli europei di residenzialità sociale, equità educativa e partecipazione comunitaria.
“Obiettivo Progetto 2025” è il titolo della nona edizione del concorso interno del Fotoclub Moniga che sarà ospitata a Salò dal 10 al 12 ottobre presso la Domus di Salò, in piazza Duomo. Ingresso gratuito.
L’Amministrazione Comunale ringrazia il GS Gargnano per la donazione di un defibrillatore a servizio della comunità.
#Persone #Territorio #Inclusione. Sono queste le parole chiave che guidano ogni giorno il lavoro di Co.Ge.S.S. e che oggi trovano un riconoscimento importante: la Cooperativa, con il supporto di Antonella Ferremi di Care Experience, a inizio ottobre ha ottenuto la certificazione UNI/PdR 125:2022 per la parità di genere, rilasciata a seguito di un percorso di verifica e miglioramento continuo.
Venerdì 24 ottobre 2025, alle ore 20:30, la Biblioteca Comunale "La Pigna" di Vobarno ospiterà un evento toccante e ricco di significato: la presentazione del libro Come nelle favole, scritto dai bambini della classe quinta della scuola primaria "Don Milani" di Roè Volciano. Un progetto nato dal cuore, dedicato al loro compagno Tommi, che ha coinvolto insegnanti, compagni di classe e i genitori di Tommi, Sonia e Simone.



