Il Comune di Brescia ha deciso di rinnovare anche per le prossime festività natalizie l’accesso gratuito ai musei civici della città, per tutti coloro che risiedono in provincia di Brescia (per i residenti della città è già previsto per tutta la durata del mandato amministrativo).
Cinque realtà culturali della Valle Sabbia e della città hanno unito le loro forze per dare vita a una grande mostra dedicata a Ottorino Garosio (1904-1980) che si svolgerà nel 2025. Le realtà valsabbine sono l’Associazione via Glisenti 43 di Vestone, Habitar in sta terra di Bagolino e il Comune di Sabbio Chiese. Quelle cittadine sono l’Associazione Artisti Bresciani e la Fondazione Martino Dolci.
L’amministrazione comunale ha incontrato martedì 29 ottobre in municipio la vicepresidente Frida Rossaro e il coordinatore territoriale di Anffas Gianluca Carrara. L’incontro, cui hanno preso parte il sindaco Cristina Santi, il vicesindaco Silvia Betta e gli assessori Luca Grazioli e Lorenzo Pozzer, ha avuto per tema un nuovo centro diurno a Riva del Garda da destinare al progetto di Anffas sui prerequisiti lavorativi.
Nei giorni scorsi Anna Bregoli, Elia Bianchini e Marco Trolese hanno ricevuto a Montecchio Maggiore (VI) il Premio di Studio Luca Andreasi per tesi di laurea in Architettura e tutela del paesaggio.
Anche i musei della Lombardia diventano “Musei Italiani”: dal 1° novembre in funzione la nuova biglietteria on-line per i musei statali della Lombardia.
Venerdì 27 settembre dalle 16 alle 18 nella Casa della Legalità di Manerba (via dei Colli 17/E) si svolgeranno laboratori sui temi della prevenzione al disagio ed educazione alla legalità. L'immobile, sequestrato alla mafia, è stato restituito alla comunità e intitolato a Emanuele Riboli, vittima di 'ndrangheta. Alle 18 interverranno le autorità per un saluto istituzionale.
Parte oggi da Sirmione la manifestazione solidale che prevede un percorso di 170 km in handbike, con l'obiettivo di raccogliere fondi per Federico Vincenzi, un ragazzo di 22 anni cui è stata amputata una gamba per un incidente e che ce la sta mettendo tutta per riprendersi.
Dal 26 al 30 agosto 2024 si è tenuta, per la prima volta in Valsabbia, una settimana di Trekking Talk Therapy, percorso nato nell’ambito del progetto “Plans: reti per accogliere, mappe per capire”.
E' stata inaugurata ieri sera, sabato 7 settembre, la casa famiglia pensata e realizzata dall'Associazione Il Faro che riunisce familiari di ragazzi diversamente abili del territorio. Offrirà soluzioni residenziali temporanee o permanenti per persone con disabilità medio-lieve in un ambiente strutturato e inclusivo.
Durante l'ultimo consiglio comunale sono stati consegnati 7 encomi ai soccorritori che hanno salvato 4 persone dall'annegamento nelle acque del lago.
L’Associazione 6 Luglio e la Guardia di Finanza insieme per i bambini del Reparto Oncoematologia Pediatrica del Civile di Brescia a San Felice del Benaco.
Una cerimonia per inaugurare il recupero strutturale della malga Sacù in territorio di Pertica bassa dopo l’intervento voluto da parte di Comunità montana di valle sabbia. E’ in programma per sabato 24 agosto alle 11:00.
Il Corpo Bandistico Sociale di Vobarno per l’occasione “rinforzato” da alcuni musicisti di bande musicali vicine da qualche giorno si trova in Puglia per una serie di concerti.
A Sopraponte la scuola primaria ha vissuto un'esperienza formativa entusiasmante grazie alla disponibilità dei volontari della Protezione civile che sono entrati in classe per raccontare agli alunni la propria esperienza. Non solo, i bambini hanno condiviso anche alcune dimostrazioni pratiche del loro lavoro.
Dal 18 giugno in farmacia si potranno fare holter ed Ecg in regime di sistema sanitario con la ricetta bianca. Si inizia dai pazienti con patologie cardiache.
Dopo l’annuncio dei giorni scorsi, da martedì 18 giugno anche le farmacie di Brescia e provincia potranno finalmente erogare le prestazioni di telemedicina, ovvero holter pressorio, holter cardiaco ed Ecg, in regime di sistema sanitario, con la ricetta bianca. I servizi che già le farmacie erogano a pagamento, con numeri sempre in crescita negli ultimi anni, ora potranno essere erogati anche con esenzione, a iniziare dalle persone con patologie cardiache, sempre muniti di ricetta del medico di base o del pediatra.
A seguire, nelle prossime settimane, sarà possibile erogare la prestazione anche per i pazienti diabetici. “In questo modo – commenta la presidente di Federfarma Brescia – si rafforza ancora di più la farmacia dei servizi e, in particolare, la telemedicina in farmacia. Da lunedì 10 giugno, le farmacie del nostro territorio possono aderire alla sperimentazione, selezionando quale servizio vogliono erogare: ai cittadini le prestazioni saranno visibili tramite la app Farmacia Aperta. Da lunedì prossimo si parte con il servizio con ricetta. Il nostro obiettivo è garantire una sanità sempre più vicina alle esigenze della gente, grazie alla nostra rete di farmacie capillari e accessibili”.
Per prepararsi, i farmacisti parteciperanno a uno specifico corso, oltre a un webinar organizzato da Federfarma Lombardia. Ogni farmacia, per erogare la prestazione in telemedicina, dedicherà uno spazio idoneo e attrezzato all’interno dei suoi locali. Potranno ricevere il servizio solo i pazienti affetti da patologie cardiovascolari muniti di prescrizione medica su ricetta bianca del medico di base (con indicato il relativo codice esenzione oppure con autodichiarazione di essere in possesso di esenzione associata alla patologia cardiovascolare). I cittadini potranno usufruire al massimo di tre Ecg, tre holter pressori e tre holter cardiaci e dovranno rilasciare il consenso privacy. Il referto sarà consegnato ai pazienti sempre in farmacia.
Il prossimo mese di luglio, sempre nell’ambito della telemedicina in farmacia, partirà anche il servizio di riconciliazione della terapia farmacologica: le farmacie bresciane saranno invitate a stilare la lista dei farmaci somministrati a un paziente, per fornire al medico un quadro chiaro e per aiutarlo nella sua attività prescrittiva, prevenendo eventi rischiosi, soprattutto nei casi di politerapia.
Promuovere un’istruzione di qualità per facilitare l’accesso al lavoro: questo l'obiettivo del progetto di cui è capofila la cooperativa Area di Villanuova. I dati bresciani sull’occupazione e l’abbandono scolastico
La scuola è uno dei fattori che determinano le maggiori o minori possibilità di occupazione, per questo motivo garantire un diritto equo all’istruzione di qualità è essenziale. Scuola al Plurale è un progetto triennale che mira a sostenere modelli innovativi capaci di ridurre i fenomeni di segregazione scolastica che incidono sui minori nella fascia di età 6-13 anni e che possono portare all’abbandono scolastico, rendendo di conseguenza più difficile l’accesso a opportunità lavorative.
Secondo uno studio di Openpolis commissionato nell’aprile 2024 dall’impresa sociale Con I Bambini su questo tema, in Italia il tasso di occupazione tra i giovani che hanno lasciato precocemente la scuola è pari al 39%: quasi 20 punti in meno dei coetanei diplomati. Il divario è particolarmente ampio per le ragazze: 53,1% il tasso di occupazione tra le giovani diplomate (a fronte del 25,5% tra quelle che hanno abbandonato) e nell’Italia settentrionale: 70,9% contro 48,9%.
Ad abbandonare la scuola, inoltre, sono soprattutto i giovani di famiglie svantaggiate, rendendo tale condizione ereditaria. I ragazzi di origine italiana che non completano il ciclo di studi sono il 36,1%, mentre tra i giovani stranieri la percentuale arriva a sfiorare il 50%.
La ricerca di Openpolis offre anche dati puntuali di tutti i Comuni italiani, confrontando tra la percentuale di occupati e di diplomati (o titoli superiori) nella fascia 25-49 anni. Nei comuni della Valle Sabbia, la percentuale di giovani che hanno completato il ciclo di istruzione secondaria è sotto la media italiana, tra il 42 e 49% a seconda del Comune. La percentuale degli occupati invece è al di sopra dei dati nazionali, attestandosi tra il 77 e l’81%. In città invece, sia la percentuale degli occupati sia quella di chi ha conseguito il diploma supera la media Italiana; Brescia segna rispettivamente il 78,9% e 56,5%.
Al progetto Scuola al Plurale prendono parte 4 istituti comprensivi bresciani, di cui due della città di Brescia e due situati in Valle Sabbia, all’interno dei quali il capofila Cooperativa Area e tutti i partner lavoreranno a stretto contatto con dirigenti, insegnanti e studenti per promuovere interventi che consentano di garantire una formazione di qualità anche in contesti più complessi. Attraverso occasioni di dialogo e co-progettazione, momenti di formazione per i docenti e laboratori con gli studenti e con le famiglie, Scuola al Plurale lavorerà per potenziare l’offerta formativa delle scuole e rafforzare le competenze degli alunni.
Il progetto Scuola al Plurale è stato selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il Fondo nasce da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo. Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori.
Un educatore di territorio per le nuove generazioni a Vestone, Casto, Lavenone e Treviso Bresciano grazie alla Comunità Montana e a Fondazione Comunità Bresciana.
Ad agosto 2023 cooperativa Area, grazie al contributo di Fondazione Comunità Bresciana e alla partnership di Comunità Montana di Valle Sabbia e dei Comuni di Vestone, Casto, Lavenone e Treviso Bresciano, ha promosso il progetto “Comuni in rete: un educatore di territorio per le nuove generazioni”. Il progetto ha portato l’attenzione sui piccoli comuni della Valle Sabbia che ormai da tempo si confrontano con il problema di una generale denatalità e processi di spopolamento, limitate risorse e proposte per le giovani generazioni e una difficoltà diffusa nell’attivare processi di partecipazione della comunità.
Preso atto della difficoltà di investire risorse da parte delle amministrazioni dei piccoli comuni nella creazione e nel mantenimento di presidi educativi rivolti alla fascia 6-14 anni, il progetto ha provato a costruire nuove risposte a questi bisogni complessi. Inizialmente sono state raccolte le testimonianze di esperienze che i vari comuni hanno provato a mettere a frutto in questi anni; partendo poi da questi elementi, condivisi con le amministrazioni locali aderenti al progetto, e dai risultati di precedenti azioni sul contrasto alla povertà educativa nelle fasce giovanili, ha preso il via il progetto “Comuni in rete”.
Tutto il percorso del progetto è stato monitorato in uno spazio di confronto e pensiero con la cabina di regia che ha visto presenti i comuni aderenti e Comunità Montana di Valle Sabbia. Nei Comuni è stata attivata la figura dell’educatore territoriale, che, in collaborazione con gli assessori, ha coinvolto singoli e gruppi di varie fasce d’età nella costruzione di un’azione di comunità. L’educatore ha incontrato i bambini, gli adolescenti, i giovani e gli adulti del paese e con alcuni di loro ha costruito un percorso partecipato che ha dato frutti diversi per ognuno dei comuni coinvolti.
Le azioni attuate in questi mesi di intenso lavoro potranno essere colte al meglio dalla popolazione o da chiunque sia interessato nelle feste che ogni paese sta attivando tra maggio e giugno, risultato di questi incontri di comunità. I primi appuntamenti sono in calendario nei prossimi giorni:
sabato 1 giugno: “Color run” di Treviso Bresciano - dalle ore 14:00 passeggiata tra i colori;
sabato 1 giugno: “Giocasto” a Casto - dalle ore 14:30 si trascorrerà un pomeriggio di giochi semplici per stare insieme;
domenica 16 giugno: “Passione è Lavenone” - dalle ore 14:00 passeggiata rievocativa verso Madonna delle More.
Apre ufficialmente le porte sabato 18 maggio Pop UP, il nuovo spazio per ragazzi e ragazze delle scuole medie e superiori del Comune di Toscolano Maderno, in partenariato con Cooperativa La Sorgente. L'inaugurazione è prevista nel pomeriggio, dalle 15 alle 18, con laboratori creativi, musica e merenda. La sede è al primo piano della biblioteca di Toscolano Maderno, in via Solino 28A.
Il progetto, realizzato nell’ambito dell’iniziativa “Restiamo Insieme”, promossa e finanziata da Regione Lombardia, nasce dalla necessità di superare situazioni - possibili o esistenti - a rischio di emarginazione e situazioni di disagio relazionale, familiare, culturale, socio-economico o di disadattamento e devianza che coinvolgono i minori.
Al primo piano della Biblioteca Civica di Toscolano Maderno in via Solino, i ragazzi, accompagnati dagli educatori, parteciperanno a mini lab creativi, tecnologici e ludico ricreativi. Non mancheranno musica e merenda. Nei giorni scorsi sono già stati attivati i laboratori di montaggio stampante 3d, collage creativo, stampa in 3d, stampa su t-shirt con termopressa e decorazione tessile personalizzata.
Oltre al Comune e La Sorgente, anche la Coop Nuvola nel Sacco e la Parrocchia di Toscolano Maderno mettono in campo le proprie risorse, per promuovere la partecipazione di gruppo e occasioni di empowerment all’interno della comunità locale.
Saranno ben 190 le ragazze e i ragazzi dai 14 ai 19 anni che potranno, divisi in 19 squadre, «sporcarsi le mani» e mettersi in gioco con il progetto «Ci sto? Affare fatica».
Sono aperte dalle ore 12 di lunedì 15 maggio sul sito www.cistoaffarefatica.it le iscrizioni alla quarta edizione di «Ci sto? Affare fatica!», progetto che fin dall’inizio nel 2021 ha goduto di un notevole successo di partecipazione e di gradimento. Rivolto a ragazzi e ragazze da 14 a 19 anni di età (e ai tredicenni che hanno concluso il terzo anno della scuola secondaria di primo grado), consente di sperimentare, in gruppi e affiancati da giovani tutor e volontari adulti, un'estate da cittadini attivi, sporcandosi le mani nel prendersi cura del bene comune, mettendo in campo le proprie capacità e acquisendo nuove competenze, il tutto anche all'insegna del divertimento. Con, in più, i «buoni fatica», buoni-spesa settimanali da utilizzare nei negozi convenzionati: 50 euro per i ragazzi, 100 euro per i tutor.
Il progetto, nato quattro anni fa ad Arco, Drena e Dro, oggi si è allargato a ben dieci Comuni: Arco, Riva del Garda, Drena, Dro, Ledro, Nago-Torbole e Tenno per la Comunità Alto Garda; Cavedine, Madruzzo e Vallelaghi per la Comunità della Valle dei Laghi. Le opportunità sono cresciute ancora; dai 180 posti dell’anno scorso si è passati quest’anno a 190.
Il calendario dei lavori:
● Arco; 17-21 giugno, 8-12 luglio, 15-19 luglio, 22-26 luglio, 29 luglio-2 agosto, 19-23 agosto
● Nago-Torbole: 24-28 giugno
● Drena: 1-5 luglio
● Ledro: 5-9 agosto, 26-30 agosto
● Dro: 19-23 agosto, 26-30 agosto
● Riva del Garda: 26-30 agosto, 2-6 settembre
● Tenno: 1-5 luglio, 5-9 agosto
● Cavedine: 15-19 luglio
● Madruzzo: 8-12 luglio
● Vallelaghi: 22-26 luglio
Resilience, dal Garda all’Ucraina per il sostegno psicologico. La onlus gardesana che si occupa di sostegno psicologico in contesti di emergenza è pronta a tornare in Ucraina. Avviata una raccolta fondi per finanziare tre missioni di volontariato a Kiev.
Curano le ferite dell’anima. Si occupano dei traumi invisibili di chi vive l’orrore della guerra. Soprattutto dei più vulnerabili, le bambine e i bambini, estremamente bisognosi di cure per le lacerazioni emotive che inevitabilmente riportano. È quanto fanno, attraverso interventi formativi rivolti a personale locale, gli operatori di Resilience ETS (www.assoresilience.it), associazione con sede a Toscolano Maderno che si occupa di sostegno psicologico in contesti di emergenza e sviluppo, come quelli in cui si trovano, loro malgrado, le popolazioni colpite da guerre. L’associazione promuove la resilienza individuale, familiare e comunitaria, principalmente fornendo un supporto formativo agli operatori locali. La presiede Marcello Kreiner, 52 anni, psicologo e psicoterapeuta formatore in contesti di emergenza, che di Resilience è stato tra i fondatori.
Dal 2006 Resilience ETS svolge missioni per la formazione di personale specializzato nei luoghi caldi del pianeta: Ruanda, Sud Sudan, Haiti, Libano, Palestina, Congo Centrafrica, tanto per citarne qualcuno. Cinquantadue le missioni di formazione e consulenza attuati sin qui e ora è in preparazione la cinquantatreesima. Destinazione Ucraina, dove Resilience è presente sin dall’inizio della guerra in corso. Già nell’aprile del 2022 Resilience ETS era nella zona di confine con la Polonia, a Chelm, per formare sui rudimenti del primo intervento psicologico in emergenza volontari e operatori ucraini e polacchi impegnati nell’accoglienza dei rifugiati. Sono seguite nell’arco di 13 mesi altre tre missioni all’interno dei confini ucraini, sostenute da donazioni private e finalizzate alla formazione di operatori su tematiche specifiche, «come – spiega Kreiner - l’intervento in psicologia dell’emergenza, la genitorialità in contesti di emergenza, l’approccio psicosociale per il supporto delle popolazioni rifugiate e la protezione dei bambini». Il progetto continua con la supervisione online, finanziata da AICS (Agenzia Italiana per la Cooperazione e lo Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri) e in partnership con Fondazione AVSI, sul personale che opera nell’est dell’Ucraina e che opera secondo quanto appreso nelle formazioni di Resilience ETS.
L’associazione, però, intende tornare ad operare sul campo. Dalle esperienze pregresse e dalla rete di rapporti tessuta in Ucraina nasce infatti un nuovo progetto di Resilience ETS. Questa volta è finalizzato al sostegno di una ONG ucraina che fornisce alla popolazione assistenza gratuita in ambito psicologico, legale e sociale. È un progetto di tre mesi che prevede tre missioni a Kiev di due operatori dell’associazione, per fornire supporto formativo, come da richiesta dei colleghi ucraini, su psicologia dell’emergenza, prevenzione e trattamento del PTSD (post traumatic stress disorder) nell’adulto e nel bambino, sistemi di protezione dei bambini (child protection). Trasversali all’intervento saranno gli incontri di supporto psicologico ai colleghi stessi che vivono in condizione di trauma continuato da più di due anni. La salute dell’operatore è il primo fattore da considerare in questi contesti.
Per poter mettere in atto tutto questo, Resilience sta cercando la necessaria copertura economica ed ha così promosso una raccolta fondi per far fronte al piano dei soli costi vivi preventivati (viaggio, assicurazioni, alloggi), visto che l’impegno degli operatori è completamente volontario. Tutto nel segno della massima trasparenza, con i resoconti delle spese sostenute documentati sui social dell’associazione.
Per finanziare le tre missioni servono 12mila euro. È possibile sostenere il progetto facendo una donazione all’Iban IT22T0511654560000000025463, indicando nella causale del versamento «Progetto Ucraina».
Nella classifica dei 20 borghi più attrattivi (Istat), brillano i due Comuni bresciani: Tremosine sul Garda risulta l'ottavo borgo più visitato su 355, Gardone Riviera tredicesimo.
Tra i borghi più belli d’Italia spiccano fra i più visitati nel 2023 due Comuni bresciani: Tremosine sul Garda all’ottava posizione e Gardone Riviera al tredicesimo posto. E’ quanto emerge dai dati Istat presentati in occasione della 24esima Assemblea Nazionale dei Borghi più belli d’Italia, svoltasi nei giorni scorsi a Irsina (MT). Lo studio rileva che i 20 borghi italiani più turistici raccolgono il 53,4% delle presenze totali, pari a circa 10 milioni di presenze. In questi numeri si inserisce la performance bresciana con Tremosine sul Garda nella ‘top 10’, all’ottavo posto, con 349.958 presenze turistiche, e Gardone Riviera tredicesima con 246.890 presenze.
L’Assessore al Turismo, Marketing Territoriale e Moda di Regione Lombardia, Barbara Mazzali, commenta: “Il risultato di Tremosine sul Garda ci riempie di orgoglio dimostrando che la Lombardia è un riferimento importante anche per il turismo dei borghi, sempre più in crescita”. Tremosine sul Garda è un gioiello incastonato tra lago e cielo, raggiunto ogni anno da migliaia di turisti, per la magica vista che si gode dalle tante terrazze, la maestosità della Strada della Forra e la ricchezza naturalistica del suo entroterra. Ma a questo risultato concorre senza dubbio il grande lavoro svolto quotidianamente da tanti operatori locali”. Altrettanto orgoglio è espresso da Mazzali per il posizionamento di Gardone Riviera, dove “ad attrarre è indubbiamente il Vittoriale, complesso monumentale fatto realizzare a Gardone Riviera negli anni Venti del Novecento dal poeta Gabriele d’Annunzio, ma ancora una volta a conquistare è il nostro spettacolare Lago di Garda”.
Nei giorni scorsi i consiglieri regionali Massardi e Malanchini hanno consegnato un attestato di riconoscimento a Carlo Oliva, 98enne di Odolo, per la sua capacità imprenditoriale.
I consiglieri regionali Floriano Massardi e Giovanni Malanchini hanno consegnato un attestato di riconoscimento a Carlo Oliva, imprenditore e fondatore insieme ai fratelli della Olifer di Odolo, azienda specializzata nella produzione di laminati mercantili e trafilati che fa parte del gruppo Olifin. Un’azienda storica, che nasce agli albori dell'Ottocento, quando fu attivata a Odolo la prima fucina. Carlo Oliva ha festeggiato il 7 aprile i suoi 98 anni e oggi, al museo del ferro di Odolo, viene trasmesso il trailer del docufilm a lui dedicato.
“Carlo Oliva rappresenta un vero orgoglio per Brescia e per le comunità della valli bresciane. La sua eccezionale capacità imprenditoriale - dichiara Floriano Massardi, presidente della Commissione Agricoltura, montagna e foreste di Regione Lombardia - gli ha permesso di radicare un’attività di successo su un territorio montano ed è quindi un esempio di lungimiranza e caparbietà per tutti e soprattutto per le nuove generazioni. A nome di Regione Lombardia abbiamo voluto ringraziare questo straordinario uomo per tutto quello che ha fatto per il nostro territorio, dando lavoro a tantissime persone e portando lustro alla nostra terra”.
“La sua storia - aggiunge Giovanni Malanchini, presidente della Commissione speciale Autonomia e riordino delle autonomie - è un esempio di successo per la Lombardia e merita di essere raccontata e celebrata. È stato un onore poter incontrare e rendere omaggio a quest’uomo, noto per la sua determinazione e la sua capacità di innovare, caratteristiche che gli hanno permesso di creare nuovi posti di lavoro e di contribuire allo sviluppo economico della zona. Auspichiamo che la sua storia possa ispirare molte persone a fare la differenza nella propria comunità e non solo e a portare avanti il tipico ‘saper fare’ lombardo”.
I due consiglieri hanno anche consegnato a Oliva una lettera da parte del presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana per esprimere la sua gratitudine.
Bagolino tra i borghi più belli d'Italia. L’Associazione nazionale individua per ogni regione tre borghi che hanno presentato domanda. Per il 2024 la scelta è caduta su Serina, Sarnico e Bagolino.
L'ufficialità questa mattina ma il passaggio definitivo avverrà al termine dell'ispezione prevista nei prossimi mesi condotta a Bagolino, come negli altri comuni prescelti, dai vertici della prestigiosa associazione.
Una buona notizie dunque che rende onore ad una località ricca di fascino, tradizione e cultura.
L'appartenenza a questa associazione rappresenta certamente un'opportunità per far conoscere il borgo valsabbino non solo in Italia ma anche all'estero dove si svolge periodicamente l'attività di promozione.
Il club è nato nel 2002 all'interno della Consulta del turismo dell'Anci allo scopo di valorizzare e promuovere il grande patrimonio di storia cultura paesaggi arte tradizione presente nei piccoli centri del paese. Attualmente ne fanno parte 360 borghi selezionati e certificati. Sono questi l'espressione della bellezza e del fascino di cui l'Italia è leader indiscusso nel mondo.
Lo scorso 18 marzo, in occasione della giornata del riciclo, gli alunni della scuola primaria e la banda locale hanno dato vita a un evento inedito, suonando insieme nel cortile dell'istituto di Sopraponte.
"Un'esperienza unica e coinvolgente", "attività musicale straordinaria", "momento di gioia e collaborazione", "evento ispiratore di speranza": sono solo alcuni fra i commenti che hanno accompagnato l'iniziativa vissuta nei giorni scorsi da bambini e musicisti che, in piena sinergia, hanno dato vita a un concerto irripetibile ed entusiasmante. L'esibizione dei piccoli è stata infatti accompagnata dalla musica dei grandi, ossia i componenti dei Corpo Bandistico 'Nestore Baronchelli'. Per i bambini è stato particolarmente emozionante poter cantare accompagnati dagli strumentisti e guidati dal maestro Bertuetti, direttore della banda.
Numeroso il pubblico, composto non solo dai genitori degli alunni, ma anche da diversi abitanti della frazione di Gavardo, incuriositi dall'evento speciale proposto da scuola e banda in occasione della giornata del riciclo. Tra i brani eseguiti insieme spiccano “Heidi”, l’Inno di Mameli e “Ci vuole un fiore”. Oltre a questi, non si può non ricordare “Albero più albero” e “Crescere insieme”, l’inno di Bergamo Brescia capitale della cultura 2023. I più grandi di quarta e quinta hanno inoltre suonato da soli alcuni brani con il flauto dolce.
A seguire, tutti hanno eseguito una sequenza di yoga (Il piccolo seme), frutto del progetto interno che da settembre 2023 ha coinvolto le classi della scuola in un percorso comune. Il filo conduttore della giornata riguardava prevalentemente gli alberi, in sintonia con il tema scelto dalla stessa scuola per quest'anno scolastico che è la carta. Non a caso, solo pochi giorni fa i bambini hanno vissuto un'uscita didattica per visitare la Valle delle cartiere di Toscolano Maderno.
La collaborazione tra scuola e corpo bandistico è stata molto apprezzata, oltre che dai bambini, anche da insegnanti e genitori, infatti tutti sperano che questa esperienza si possa ripetere anche in futuro. Lo stesso corpo bandistico è stato molto entusiasta del lavoro condotto con alunni e maestre in questi mesi, pertanto è aperto a nuove collaborazioni con la scuola primaria, sperando che i bambini di oggi diventino i giovani suonatori della banda di domani.
Giovanna Gamba
Con "Il mostro sotto al letto", la classe V A della scuola primaria Segantini di Arco ha vinto il concorso nazionale "Scrittori di classe", dedicato quest'anno al genere fantasy. Nei giorni scorsi la premiazione presso la sede della scuola.
«La prima notte al summer camp Fatima ha sentito un rumore sotto al letto ma ha fatto finta di niente, nascondendosi sotto le coperte per la paura. Ma la notte successiva da sotto al letto arriva una specie di sospiro e Fatima, facendosi coraggio, si decide a sporgere la testa e a guardare. Nel buio vede un paio di grandi occhi gialli, e una voce bisbigliante le dice: “Non preoccuparti, non voglio farti del male. Mi sto solo nascondendo dai mostri che si aggirano nel bosco... Tu puoi aiutarmi?” Fatima è indecisa: e se il mostro stesse mentendo? Alla fine si fa coraggio, scende dal letto e...».
È la sinossi de «Il mostro sotto al letto», il racconto fantasy con cui la quinta A della scuola primaria «Giovanni Segantini» ha vinto il concorso nazionale «Scrittori di classe», organizzato da Conad, Salani (l’editore italiano nientemeno che di Harry Potter), Università di Firenze e Librì-Progetti educativi. La festa di premiazione, partecipata e vivace, si è svolta nell’aula magna della scuola, presenti per l’amministrazione comunale il sindaco Alessandro Betta e l’assessore alla cultura Guido Trebo, per la scuola la dirigente scolastica Claudia Terranova, l’insegnante Regina Palmirella (che ha seguito la quinta A nel concorso) con alcune colleghe, e una piccola folla tra genitori e alunni di altre classi. Presenti anche l’editore Salani, nella persona di Isabella Poli; L-founders of loyalty Italy (parte dell’organizzazione del concorso) con Jennifer Ghizzo e Gloria Monzio Compagnoni; Dao-Conad con il presidente Ezio Gobbi.
Il concorso quest’anno aveva per titolo «La magia del fantasy - Storie ed emozioni al Summer Camp» ed era rivolto alle classi delle scuole primarie e secondarie di primo grado. Ha coinvolto quasi 30 mila classi di oltre 5.300 scuole sull’intero territorio nazionale, che hanno prodotto e pubblicato più di 6000 racconti entrati in graduatoria per la selezione finale. In questa decima edizione gli studenti, accompagnati da un testimonial speciale come Harry Potter, si sono cimentati con uno dei generi più amati dai ragazzi, il fantasy, parlando di un tema fondamentale nella scuola e nella vita, le emozioni. In dieci anni il concorso ha coinvolto 4,5 milioni di alunni e 225 mila classi con oltre 64 mila racconti creati.
Il racconto della quinta A è tra i dodici selezionati per la pubblicazione dell’edizione del decennale, un libro che porta il titolo del concorso e che li raccoglie e li unisce in una narrazione coerente (i racconti sono stati lievemente modificati), suddivisa secondo le sei emozioni base: felicità, tristezza, paura, disgusto, rabbia e sorpresa. La creazione degli alunni della Segantini è stata inserita nella parte dedicata alla paura.
«Mi complimento per la vittoria, ma anche per il grande lavoro portato avanti in classe - ha affermato la dirigente Terranova - e per l’impegno degli insegnati in questi che sono progetti educativi, che mettono i bambini nelle condizioni di essere cittadini attivi. Cosa abbiamo trattato? Le emozioni e il loro controllo, l’importanza della narrazione, della scrittura, dell’elaborazione dei vissuti, della lettura: temi fondanti per la persona, la persona-alunno che è al centro dei nostri progetti educativi e che deve crescere con le condizioni migliori».
«Io e l’assessore Trebo siamo qui a complimentarci per il vostro bellissimo risultato - ha aggiunto il sindaco Betta - ma è importante riflettere sul fatto che poi nella vita è più facile arrivare secondi o terzi piuttosto che primi. Se però abbiamo partecipato con impegno e fatica va bene lo stesso. Oggi festeggiamo una cosa bella, ma quando capiterà che non sarete primi saremo lo stesso orgogliosi di voi. Bello, poi, che abbiate lavorato sulle emozioni, quindi con qualcosa che conta in modo particolare nelle nostre vite».
«Scrittori di classe è l’occasione ideale per stimolare il piacere della lettura e della scrittura nelle scuole - ha concluso il presidente Ezio Gobbi - avvicinando le giovani generazioni a temi di attualità, una sfida complessa che come cooperativa cerchiamo di vincere coinvolgendo anche i nostri soci e impegnandoci in modo concreto nel promuovere partecipazione e inclusività in ogni nostra azione».
Quindi ragazze e ragazzi a turno hanno letto, un brano a testa, il loro racconto, prima di ricevere i premi: l’attestato, una copia del libro e alcuni gadget. Il finale è stato con la foto di gruppo e una merenda offerta dal supermercato Conad di Dro.
Nei giorni scorsi una rappresentanza del Gruppo Basso Sarca della Croce Rossa ha incontrato la signora Olga Ferrari di Varignano per ringraziarla di una donazione particolarmente generosa: un’autoambulanza nuova di zecca. L’incontro, nel parcheggio di Caneve accanto alla sede, è stato l’occasione per mostrare alla signora Olga l’autoambulanza acquistata con la sua donazione e… per farle fare un giro di prova. Era presente anche il sindaco Alessandro Betta, che si è complimentato con lei per il bel gesto, invitandola in municipio per un momento istituzionale in cui esprimerle l’apprezzamento dell’amministrazione comunale.
La donazione è avvenuta nella tarda estate scorsa; dopo una serie di passaggi burocratici, si è potuto procedere con l’acquisto in novembre. Si tratta di un Volkswagen Transporter a quattro ruote motrici dotato di tutte le apparecchiature mediche più avanzate. Il nuovo mezzo, in servizio attivo da metà gennaio, si aggiunge ai tre già in possesso della Croce Rossa del Basso Sarca.
«Per quanto riguarda il servizio di soccorso sanitario - spiega il referente Leonardo Midolo - l’anno scorso abbiamo percorso più di 40 mila chilometri per oltre 1300 persone trasportate in risposta a più di 1200 eventi, per circa 8000 ore di attività in ambulanza. Tutto questo grazie ai nostri volontari, circa una sessantina di soccorritori, che durante l'anno svolgono, oltre ai turni in ambulanza, anche diverse ore di formazione, sempre grazie a volontari: istruttori, infermieri e medici. Per garantire la copertura dei turni in convenzione, dal venerdì notte alla domenica pomeriggio e tutti i festivi, ogni fine settimana si danno il cambio almeno venti volontari. Ma i nostri operatori Opem, quelli cioè specializzati nell'emergenza, hanno svolto anche altri tipi di servizio, tra cui quelli legati all'emergenza ucraina. Una novità dell’anno scorso è stata, il 26 luglio, la giornata in cui, tra le varie attività pensate per i più piccoli, con i nostri infermieri volontari abbiamo effettuato screening di carattere sanitario rivolto a tutti con misurazione di parametri vitali e della glicemia. Il tutto per più di 200 persone e in maniera totalmente gratuita».
La Croce Rossa del Basso Sarca (più precisamente, unità territoriale del Basso Sarca del Comitato Cri di Trento) svolge anche attività sociali, ad esempio durante il mercatino di Natale ad Arco ha gestito il punto bimbi; oppure, da diversi anni, attività nelle scuole elementari del Basso Sarca con formazione alla chiamata del 112 e alla collaborazione con il Centro unico di emergenza, oltre alle varie attività di raccolta di fondi e materiale. Ancora, il gruppo giovani e i genitori hanno svolto alcune attività rivolte alla popolazione, come le serate informative sulle manovre salvavita pediatriche e le giornate in piazza per provare la manovre di disostruzione pediatrica.
«In totale - aggiunge Midolo - nel 2023 abbiamo svolto più di 12 mila ore di volontariato, oltre 30 ore al giorno di servizio alla comunità. Di questo siamo molto fieri e non posso fare altro che ringraziare tutti i nostri volontari e volontarie, senza scordare il supporto delle loro famiglie, per il servizio svolto e la dedizione con cui ogni giorno si mettono a disposizione del prossimo. Un ringraziamento speciale, naturalmente, va alla signora Olga Ferrari, non solo per la generosa donazione, che ci permette di potenziare notevolmente il nostro parco mezzi, ma anche per il significato del suo gesto in termini di considerazione e riconoscimento nei nostri confronti».
La Croce Rossa del Basso Sarca è aperta al contributo di nuovi volontari; nel 2023 ha organizzato due corsi di accesso e quest’anno ha in programma di fare altrettanto. Chi fosse interessato può chiedere informazioni scrivendo all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Nei giorni scorsi sono iniziati i lavori presso il Servizio di Radiodiagnostica dell’ospedale di Gavardo, che verrà potenziato grazie all’installazione di una nuova apparecchiatura per la Risonanza Magnetica (RM) con tecnologia di ultima generazione.
L’inizio dell’operatività della RM é previsto per la fine di marzo 2024. Nel frattempo i cittadini potranno effettuare gli esami presso l’Ospedale Desenzano, anch’esso dotato di una apparecchiatura di ultima generazione. L’investimento per l’ammodernamento della dotazione diagnostica è finanziato con risorse disponibili nella Component dei finanziamenti del PNRR relativa alla sostituzione delle Grandi Apparecchiature.
La nuova apparecchiatura rappresenta uno strumento all’avanguardia per condurre studi di alta qualità sul cuore e sui vasi sanguigni ed è potenziata dall’Intelligenza Artificiale (IA) che accelera il processo di acquisizione e valutazione delle immagini. E’ inoltre dotata di software di neuro imaging per lo studio dell’addome, in particolare fegato e prostata, e per esami più approfonditi per la valutazione della mammella.
Martedì 27 febbraio alle 18, presso il Conservatorio Luca Marenzio a Brescia, le due valli bresciane saranno protagoniste di un incontro pubblico organizzato congiuntamente da Rotary Valle Sabbia e Rotary Valtrompia.
Verrebbe spontaneo pensare che si parlerà di lavoro, di industria o di energia, invece no. L’incontro questa volta riguarderà la cultura, presso la massima istituzione universitaria che si occupa di musica e canto: il Conservatorio Luca Marenzio, secondo in Lombardia solo al Conservatorio di Milano. L’incontro è in programma nel prestigioso Salone da Cemmo – dove suonava anche il grande Arturo Benedetti Michelangeli - martedì 27 febbraio alle 18.
Sì può partecipare liberamente, ma bisogna inviare una conferma all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., anche perché all’incontro seguirà un rinfresco.
L’appuntamento è stato voluto dal Rotary Valle Sabbia e dal Rotary Valtrompia, con i rispettivi presidenti Renzo Bernardi e Michele Radici, per presentare la ricerca di Giovanni Baronchelli, un lavoro durato sette anni per mappare palmo a palmo le due valli bresciane alla ricerca della iconografia musicale custodita negli antichi edifici civili, ma soprattutto sacri. Il lavoro ha prodotto due volumi, realizzati anche con il prezioso lavoro fotografico di Diego Bernardini ed editi con la consueta eleganza dalla Grafo per ripercorrere l’iconografia musicale in Valle Sabbia e Valtrompia dal XV al XVIII secolo.
I volumi analizzano quadri, affreschi, intagli lignei, figure in stucco e marmo custoditi in edifici religiosi e abitazioni private della Valle Sabbia e della Valtrompia, concentrando l’attenzione sugli strumenti musicali raffigurati in ciascuna opera. Di ogni strumento sono descritti la tipologia, la postura dell’esecutore, le circostanze della realizzazione, la prassi esecutiva dei brani, in schede riccamente illustrate. L’autore risale da Prevalle a Bagolino, evidenziando il ruolo della Valle Sabbia nel contesto musicale bresciano tra il XV e il XVIII secolo e presentando in forma originale un vasto repertorio di opere d’arte; nel secondo volume, invece, l’autore risale da Nave e Caino a Collio e le sue frazioni, presentando in forma originale un vasto repertorio di opere d’arte.
INDICE VOLUME VALSABBIA
A. Bonomi, Strumenti musicali e arte in un affascinante viaggio in Valle Sabbia - Premessa - Una rete di influenze tra raffinatezza e realismo - La Valle Sabbia nel contesto musicale bresciano dal XV al XVIII secolo - SCHEDE - L. Pelizzari, Gli strumenti musicali nella Valle del Caffaro - M. Valotti, “Non vi”: strategie editoriali alla fine del Cinquecento - Bibliografia - Lessico degli strumenti musicali.
INDICE VOLUME VALTROMPIA
A. Bonomi, Arte e cori angelici musicanti in Valle Trompia - I. Valcamonico, Un viaggio perfetto tra arte e suono Premessa - La musica in Valle Trompia: l’impronta della montagna e il riflesso della città - I luoghi e gli strumenti musicali - SCHEDE - F. Dassenno, Per un’iconografia musicale bresciana - Bibliografia - Lessico degli strumenti musicali.
Gli abeti natalizi di Riva del Garda saranno reimpiantati. Circa 260 abeti esposti in città durante le festività natalizie saranno reimpiantati nei boschi di Tiarno di Sotto in valle di Ledro. Si tratta di abeti di piccole dimensioni, il classico Picea abies, noto come peccio o abete rosso, tra un metro e un metro e mezzo di altezza: quelli esposti in vaso assieme agli addobbi e ai decori nelle vie e nelle piazze del centro storico.
Se, una volta concluse le feste, la prassi prevede per gli abeti la cippatura e il riutilizzo nella filiera della biomassa, quest’anno il Comune di Riva del Garda e la Legnami Bracchi di Tiarno di Sopra hanno pensato a un ulteriore passo sulla strada della riduzione dell’impatto ambientale, contattando la forestale di Ledro e accordandosi per il reimpianto degli esemplari più piccoli, che sono anche i più numerosi, quelli che è possibile esporre in vaso durante le festività e che sono in grado di sopportare il reimpianto. Gli abeti si trovano ora alla Legnami Bracchi, in paziente attesa della primavera e delle condizioni climatiche adatte ad affrontare il trasferimento e la loro nuova vita.
«Una iniziativa in sé minima - dice l’assessore all’ambiente Lorenzo Pozzer - ma che consente un risparmio alle casse comunali, in quanto gli alberi da smaltire non saranno più classificati come rifiuti, e permette di ridurre naturalmente la quantità di anidride carbonica. E soprattutto dà un ulteriore segno di attenzione all’ambiente, in un momento storico in cui i temi della sostenibilità sono sempre più centrali e ineludibili».
«Il reimpianto è un’iniziativa che da tempo stiamo promuovendo in Toscana - dice Ugo Cellana, titolare della Legnami Bracchi - e ora, con piacere, anche nel nostro territorio. Un piccolo contributo da chi di bosco vive, anche considerato il preoccupante contesto attuale che vede i nostri boschi in grave sofferenza, causa la tempesta Vaia e la proliferazione del bostrico. Come mi piace dire, noi oltre a tagliare gli alberi, li piantiamo, con a cuore il bene del bosco».
La Pro loco di Tremosine sul Garda ha avviato un progetto che prevede l'acquisto di handbike e carrozzine per disabili motori con l'obiettivo di rendere i percorsi sul Garda sempre più accessibili. Al via la raccolta fondi.
I disabili motori possono fare escursionismo in montagna, percorrere sentieri panoramici o immergersi nelle acque di laghi e mari, ma per farlo hanno bisogno di ausili speciali che sono molto costosi. Da qui è partito il progetto 'TremosinesulGarda4All', presentato in conferenza stampa a Milano presso Palazzo Lombardia, con il lancio di una raccolta fondi per l'acquisto di equipaggiamento sportivo per disabili, come bici da paraciclismo (handbike) e carrozzine da trekking o da bagno speciali, da mettere a disposizione dei cittadini e dei turisti affetti da disabilità che ne vogliono fare uso.
"La Lombardia rafforza sempre di più la sua capacità di includere e offrire a tutti, siano essi turisti provenienti dall'estero o nostri connazionali, a maggior ragione a coloro che sono più fragili, la possibilità di godere delle bellezze del nostro territorio - commenta Barbara Mazzali, assessore al Turismo, Moda e Marketing di Regione Lombardia. Per questo il progetto di turismo inclusivo, 'Tremosinesulgarda4all', promosso dalla Pro Loco di Tremosine sul Garda, è una di quelle iniziative che non possiamo non prenderci a cuore, perché significa dare la possibilità ai più fragili di fare quello che per noi è scontato: un'escursione in montagna, un giro in bicicletta, una nuotata, attività che diventano fonte di stupore e gioia in uno dei territori più affascinanti d'Italia. La magica vista che si gode dalle tante terrazze di Tremosine, i borghi a strapiombo sul Lago di Garda e la maestosità della Strada della Forra, ci ricordano quanto piccoli e fragili siamo noi esseri umani e quanto immense e inaspettate sono le meraviglie del nostro territorio lombardo". Mazzali lancia, quindi, l'invito a donare "affinché questo progetto diventi realtà e fonte di ispirazione per altri".
Francesca Frigerio, presidente della Pro Loco Tremosine, è entrata nel dettaglio del progetto sottolineando innanzitutto "la generosa collaborazione di Bcc del Garda che, attraverso l'iniziativa Creo, cofinanzia progetti di particolare rilevanza sociale: grazie a questa sinergia abbiamo potuto organizzare la raccolta fondi che mira a raggiungere il traguardo minimo di 6mila euro per acquistare una Joelette Kid che consentira alle famiglie con bambini affetti da disabilità motoria di poter praticare running e trekking, e una handbike per permettere agli adulti l'esperienza del ciclismo. Se la generosità sarà maggiore, si acquisteranno anche una Joelette Adventure per adulti e una carrozzella da bagno Sofao". Le attrezzature sportive saranno disponibili, con la formula del noleggio gratuito, per tutti i turisti e cittadini che volessero utilizzarle, presso i locali della Pro Loco, dove si troveranno anche informazioni dettagliate sui percorsi adatti e sulle altre attività ludiche a cui chi ha difficoltà motorie può accedere in piena sicurezza.
Al convegno è intervenuta Simona Canipari, campionessa del mondo di paraciclismo e atleta della nazionale paralimpica di handbike, in sedia a rotelle da 6 anni a causa di un incidente stradale. "Prendere in prestito ausili sportivi per disabili significa aiutarli a ricominciare a vivere; anche per me è stato così. Avere in comodato d'uso una handbike, il cui costo di acquisto è molto elevato, mi ha permesso di ricominciare a fare sport, prima in maniera ludica, poi a livello agonistico fino al punto di essere convocata in nazionale paralimpica e gareggiare in tutto il mondo".
Anche Regione Lombardia è in campo per facilitare l'accesso dei disabili a tutti i servizi di cui necessitano, inclusi quelli del turismo. In collaborazione con le principali associazioni che si occupano di disabilità, l'amministrazione regionale ha promosso il progetto S.T.A.I. (Servizi per un Turismo Accessibile e Inclusivo) con l'obiettivo di valorizzare i territori montani e lacustri. Dopo l'avvio nelle province di Brescia e Bergamo, in occasione del loro ruolo speciale quale Capitale della Cultura 2023, il modello STAI punta a essere replicato in altre province, anche in vista delle Olimpiadi e Paralimpiadi Milano-Cortina.
Giorgia Tononi, 16enne di Sabbio Chiese, dallo scorso agosto sta vivendo un'esperienza in Finlandia che durerà per un circa anno grazie al "Programma Scambio Giovani", promosso dal Rotary Club Valle Sabbia.
Il Rotary mette a disposizione dei giovani la sua organizzazione, lo spirito di servizio dei suoi Soci e la loro sensibilità per tutto ciò che fa crescere la tolleranza e la comprensione reciproca, promuovendo, tra le attività in favore delle Nuove Generazioni, il “Programma Scambio Giovani“. Lo Scambio Giovani è un programma che dà la possibilità ogni anno ad alcuni studenti di provare un’esperienza di vita all’estero, di incontrare altri popoli e conoscere la loro cultura, creando i presupposti dell’amicizia attraverso la conoscenza delle diversità, favorendo la convivenza, il confronto e lo scambio diretto di idee e modi di fare tra giovani di nazionalità diverse. Questo programma coinvolge annualmente, in tutto il mondo, circa 8000 studenti (oltre 400 in Italia), ai quali viene permesso di trascorrere all’estero periodi di tempo più o meno lunghi, a seconda del tipo di scambio.
Anche quest’anno – dopo le numerose esperienze degli anni passati – una ragazza di Sabbio Chiese ha colto al volo l’opportunità. Ecco la sua testimonianza a metà percorso
“Mi chiamo Giorgia Tononi e vengo da Sabbio Chiese, sono partita il 6 di agosto 2023 per fare l'anno all'estero in Finlandia, una meta a me completamente sconosciuta, ma di cui mi sto innamorando ogni giorno sempre di più. Durante questi 4 mesi ho provato un sacco di cose nuove che prima non avrei mai pensato di fare, ho visto per la prima volta le renne, fatto un viaggio stupendo in Lapponia con gli altri exchange, ho visto l'aurora boreale per la prima volta, ho fatto la sauna e mi sono buttata nel lago ghiacciato e nella neve come è di tradizione fare, ogni giorno a scuola provo sport nuovi, ho visto partite di hockey e fatto nuove amicizie.
Ho potuto continuare la mia passione per il basket giocando per la squadra della mia città, la quale mi sta permettendo di viaggiare per tutta la Finlandia centro settentrionale e per il nord della Svezia, ho conosciuto delle persone stupende che a fine giornata ad allenamento mi migliorano l'umore e la mia fortuna mi ha portato ad avere un allenatore Svizzero, il quale mi parla in italiano, che mi fa sentire sempre di più a casa.
Ho conosciuto persone provenienti da tutto il mondo che sono diventate una famiglia perché quando sei in un altro Stato le uniche persone che ti capiscono sono coloro che stanno vivendo la tua stessa esperienza ,non importa da quale Paese provengono. Ho visto i primi tramonti alle 15 di pomeriggio, i primi mucchi di neve sulle strade e i primi -20 gradi in giro per la città.
Grazie all'anno all'estero sto capendo che ti puoi sentire a casa anche in un altro Paese, sto imparando ad apprezzare lo stare da sola e l'essere indipendente e anche se a volte è difficile, perché lasciare casa a 16 anni non è per tutti, ogni giorno sembra sempre di vivere in un sogno, per questo bisogna viverlo sempre al meglio anche nei momenti di difficoltà”.
Nella giornata di oggi, 27 gennaio 2024, verrà sottoscritta la carta di amicizia e collaborazione tra l'associazione "Maison de l'Europe" di Gostyń, in Polonia, e l'associazione "Comitato di gemellaggio Bedizzole Valtenesi" alla presenza delle autorità locali di entrambi i Comuni.
L'iniziativa è solo l'ultimo passo di un percorso nato nel 2014 con relazioni di amicizia sempre più strette fra i due paesi, nello spirito di unione e solidarietà fra i popoli europei in un proficuo scambio di relazioni, arte, cultura.
"Dopo il gemellaggio con i 14 comuni del plateau est di Rouen - dichiara la presidente del comitato di gemellaggio Lusiana Ficchì - il patto di collaborazione con la città polacca di Gostyn è la concretizzazione di un obiettivo importante per la nostra associazione".
Alle 11.30 le delegazioni dei due centri si riuniranno nella sala consiliare di Bedizzole per procedere alla firma della carta di gemellaggio. La delegazione polacca sarà ospite dei bedizzolesi per l'intera giornata con il pranzo presso l'Antica Hosteria Bettoletto e una passeggiata al lago. In serata alle 20 è invece previsto un momento conviviale per festeggiare il nuovo traguardo, presso il centro sociale di viale Libertà 36.
I delegati sono giunti nel pomeriggio di ieri e, dopo il benvenuto ufficiale presso il centro sociale "A. Merini", sono stati accompagnati nelle varie famiglie ospitanti. Domani, domenica 28 gennaio, visiteranno la città di Brescia e nel pomeriggio verranno riaccompagnati all'aeroporto per tornare in patria.
Social Work, braccio operativo di Valle Sabbia Solidale, si potenzia ricercando Operatori della Mediazione. Le domande d’iscrizione dovranno essere presentate online entro e non oltre venerdì 19 gennaio.
Valle Sabbia Solidale, società partecipata della CMVS che gestisce numerosi servizi in ambito sociale, culturale e lavorativo per conto dei Comuni valsabbini, inaugura il nuovo anno crescendo attraverso un bando pubblico che potenzierà il team di professionisti che si occupa quotidianamente del servizio “Social Work”, dedicato a chi è alla ricerca di impiego (in particolare le persone con disabilità) e alle imprese.
Da oltre 15 anni si sviluppa affiancando candidati ed aziende con l’obiettivo di una comunicazione tra soggetti economici sempre più facile ed efficace. L’Azienda Speciale valsabbina ricerca un “operatore della mediazione dell’agenzia al lavoro”, ovvero un professionista che svolga il ruolo di intermediario tra lavoratori e mondo imprenditoriale al fine di facilitare il processo di collocamento e assunzione. In sostanza, il futuro mediatore svolgerà un ruolo chiave nell'aiutare le persone a trovare opportunità di impiego adatte alle loro competenze e aspettative, contribuendo così a ridurre la distanza tra domanda e offerta nel mercato del lavoro.
I candidati, che presenteranno domanda di partecipazione entro venerdì 19 Gennaio 2024, saranno soggetti ad una graduatoria, derivata dalla verifica dei titoli di studio presentati e da una prova orale. Tutte le informazioni sono consultabili sul sito: https://trasparenza.vallesabbiasolidale.it/pagina639_bandi-di-concorso.html.
Uno sportello di ascolto, sostegno e orientamento nel trovare la soluzione migliore per i casi di violenza di genere, a disposizione, con la massima riservatezza, delle donne. Il nuovo servizio offre la possibilità di incontrare il sindaco Cristina Santi e il vicesindaco Silvia Betta in municipio, alle quali sottoporre il proprio problema.
«Il grande riscontro avuto sui media dalla panchina rossa dedicata a Franca Bazzanella - spiega il sindaco Santi - ha fatto sì che fossimo contattate da alcune donne in difficoltà, che ci hanno chiesto informazioni e consigli. Noi abbiamo fornito tutte le risposte possibili, a partire dal 1522, il numero antiviolenza per la donna. Però abbiamo anche segnalato, doverosamente, che non abbiamo le competenze per intervenire, ma una delle donne ci ha fatto presente quanto sia stato utile, semplicemente, poter parlare con qualcuno: qui in città, in un posto familiare quale il municipio. Pensando anche a Franca Bazzanella e alla sua mozione per lo sportello in Comunità di valle, oltre che alla sua straordinaria capacità di ascoltare il prossimo, di metterlo a suo agio e di trovare il modo per aiutarlo, ci siamo dette: perché no? Il problema della violenza di genere è talmente grave, delicato e di difficile soluzione che ogni tentativo e ogni contributo non possono che aiutare».
Le donne in difficoltà per questioni di genere possono quindi contattare per email il sindaco (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) oppure il vicesindaco (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) e fissare un appuntamento. Sindaco e vicesindaco, che garantiscono la più assoluta riservatezza, insieme incontreranno le donne che ne faranno richiesta, per un momento di ascolto nel quale forniranno tutte le informazioni in loro possesso, offrendo la disponibilità ad attivarsi per trovare la strada migliore con cui affrontare le loro necessità. In alternativa l’appuntamento si può fissare per telefono chiamando la segreteria del sindaco al numero 0464 573804.
«Non c’è da parte nostra alcuna intenzione di sostituirci a chi è preposto a intervenire nei casi di violenza o stalking - dice il vicesindaco Betta - ma solo la massima disponibilità e la voglia di fare qualcosa per le donne alle prese con situazioni pesanti, delicate e difficili. Una cosa che abbiamo capito è che nonostante le tante campagne di informazione, sia locali sia nazionali, le donne non sempre sono a conoscenza dei servizi a loro disposizione e delle tutele sulle quali possono contare. Inoltre c’è da considerare l’aspetto psicologico: hanno paura, temono di non essere ascoltate, magari si vergognano. Una cosa, in particolare, che mi hanno detto le donne che si sono rivolte a me è di sentirsi sole. Poter parlare con il sindaco e il vicesindaco della loro città, in modo riservato, senza alcun impegno, crediamo possa essere utile. Anche il fatto che siamo donne, probabilmente, le può agevolare. E se questo aiuterà anche una sola donna a uscire dalla spirale della violenza, siamo certe che ne sarà valsa la pena».
Si tratta di Matteo Ariassi, residente a Casto e studente del Perlasca di Idro: a lui il Grosso d'Oro nell'edizione 2023 dei premi della bontà.
Nella cerimonia di consegna del Premio Bulloni 2023, al Teatro Sociale di Brescia, c'era anche lui: Matteo Ariassi, 16 anni, di Casto - dove vive con la mamma Francesca, il papà Alessandro e il fratello minore Nicola - studente al liceo scientifico presso l'istituto Perlasca di Idro, in cui frequenta la classe terza con ottimi risultati. Un ragazzo 'normale', che vive la sua quotidianità come tanti suoi coetanei, eppure eccezionale per sensibilità e attenzione ai bisogni del prossimo.
Per puro caso, nel 2020 entra in contatto telefonico con una signora valsabbina, conoscente della zia, che vive una situazione familiare difficile. Matteo la ascolta e da allora ogni giorno la sente per rincuorarla e sostenerla, condividendo le sue fatiche e rendendola partecipe della propria quotidianità, in modo semplice e spontaneo, ma coinvolgente al punto da creare un legame che aiuta la donna nei molti momenti complessi da affrontare ogni giorno. La signora ha da poco perso la madre ed è rimasta sola ad accudire il padre infermo e un fratello disabile. Le telefonate di Matteo diventano boccate d'ossigeno che illuminano la giornata e, quando avvengono sul pullman che porta il ragazzo a scuola, talvolta coinvolgono anche qualche amico che a sua volta scambia un saluto, un augurio.
A colpire in questa storia non sono soltanto la sensibilità e la generosità di Matteo, per quanto fuori dal comune fra adolescenti spesso egocentrici e superficiali, quanto la sua costanza, la capacità di tessere una relazione significativa che continua ininterrottamente da ormai quattro anni. Matteo è riuscito in questo tempo a non allentarne mai le maglie per stanchezza o noia, con una dedizione davvero eccezionale, visto che in media sono due al giorno le telefonate fra i protagonisti di questa vicenda. La signora in questo tempo ha imparato a conoscere la musica e il calcio, le passioni di Matteo, e cerca perfino di seguire le partite delle squadre preferite del suo giovane amico, per poterle poi commentare con lui. Possiamo ancora coltivare la speranza, immaginando un futuro affidato a giovani come Matteo.
Giovanna Gamba
Il lunario solidale 2024 dell’associazione valsabbina ha per soggetto i volatili delle Prealpi Bresciane e giunge quest’anno alla quattordicesima edizione.
L'Associazione culturale "Riflessi di Luce" per il quattordicesimo anno consecutivo propone il suo particolare lunario, un modo per vivere insieme ogni giorno dell’anno ammirando le peculiarità del nostro territorio. L’edizione 2024 presenta il tema degli “Uccelli di taglia medio-piccola delle Prealpi Bresciane” nel suo aspetto naturalistico, ma pure sotto il profilo sociale. L’obiettivo è sostenere il territorio montano valsabbino, scoprendo le bellezze intatte di zone di gran pregio storico, culturale e naturalistico. Insomma, un lunario ricco di informazioni, per soddisfare i gusti di molti.
L'associazione, presieduta da un'artista ipovedente, è una realtà che si impegna per il riconoscimento e la salvaguardia della disabilità e della diversità come valore, promuovendo iniziative culturali come spettacoli e mostre, con un occhio di riguardo nei confronti della storia e delle tradizioni del territorio in cui opera. Per conoscerne le iniziative si può visitare il sito in allestimento: https://www.quattroocchisulmondo.it/
Sono stati selezionati 32 uccelli, che attualmente (o in passato) popolano le nostre vallate e montagne, sia di genere stanziale o migratorio. Per secoli, fino a qualche decennio orsono, la conoscenza dei volatili era un vero fattore culturale e la loro presenza un fattore esistenziale. Infatti, nelle nostre aree non vi erano a disposizione grandi quantità di alimenti e per sfamarsi la gente si cibava di quanto offriva l’ambiente circostante. Ecco allora che si sviluppa una conoscenza approfondita di tutta la fauna, ma in particolare degli uccelli, che attraverso la caccia vengono non solo consumati, ma anche allevati. La pratica venatoria nelle sue molteplici modalità ha modellato il territorio: se pensiamo a roccoli, capanni, “passate” con edifici preposti all’uccellagione; ha aguzzato l’ingegno umano nella costruzione di trappole, strumenti, gabbie; ha segnato le stagioni dell’uomo nelle attività; ha rappresentato un elemento di socialità comunitaria: si creavano amicizie davanti ad una bottiglia di vino ed uno scoppiettante spiedo al caminetto, si trascorrevano momenti di sana e allegra convivialità nelle nebbiose giornate autunnali, dimenticando per un attimo le difficoltà quotidiane.
Le tipologie di uccelli sono tantissime, eppure i nostri avi attribuirono ad ognuno un nome distintivo dialettale, che può cambiare da zona a zona, ma che si tramanda nel tempo, questo fa comprendere l’importanza della convivenza instaurata fra uccelli e uomo. Le foto inserite ritraggono le caratteristiche corporali e del piumaggio che li denota, la loro bellezza e le loro variopinte colorazioni rendono ancor più meravigliose le campagne e vivaci i paesaggi. Inoltre, all'interno del calendario si possono reperire preziose curiosità, a corollario di ogni immagine vi sono proverbi e filastrocche dialettali.
Nel lunario sono poi messe in evidenza anche le manifestazioni più importanti dei territori in questione: un modo per promuoverli valorizzando la storia e la cultura delle popolazioni che li abitano. Per averlo basta comporre il numero 329.0777250 o inviare una e-mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Anche il Rotary Valle Sabbia sostiene l’intervento di restauro della chiesa valsabbina: i lavori sono da poco terminati dopo un intervento durato circa tre anni.
Il tempo natalizio ha portato i soci del Rotary Valle Sabbia a riunirsi presso la Chiesa di Santa Maria Bambina nella frazione di Cagnatico di Odolo dove sono appena terminati - dopo circa due anni - gli importanti lavori di recupero architettonico e artistico. I lavori sono stati realizzati grazie al concorso di molti cittadini odolesi e anche di qualche odolese trasferito lontano nel mondo, ma soprattutto grazie alla Fondazione della Comunità Bresciana, alla Fondazione Ferriera Valsabbia e alla Famiglia Oliva. Resta oggi un piccolo tassello per considerare l’opera compiuta e cioè il salvataggio dell’altare di San Carlo Borromeo, dove i marmi del ‘700 si sono in parte staccati e sbriciolati.
Il Presidente del Rotary Valle Sabbia Renzo Bernardi ha voluto esprimere pubblicamente il ringraziamento per quanto fatto finora, assicurando che per quanto possibile anche il Club valsabbino non mancherà di impegnarsi per una raccolta fondi a favore del recupero dell’altare.
Per chi volesse partecipare all’iniziativa è possibile scrivere direttamente al Club della Valle Sabbia: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Per le festività Navigarda ha previsto corse speciali Natale 2023 nella tratta Desenzano – Sirmione e Peschiera – Lazise – Bardolino – Garda.
In prossimità del periodo natalizio, Navigarda ripropone gli speciali collegamenti battello tra Peschiera, Lazise, Bardolino e Garda nel basso lago veronese e tra Desenzano e Sirmione nel basso lago bresciano per permettere di visitare le suggestive località che durante questo periodo sono addobbate a festa. "Grazie alla disponibilità delle amministrazioni comunali - commenta l’ing. Mafale, Direttore di Esercizio Navigazione Lago di Garda - abbiamo rinnovato l’accordo per il servizio navetta di collegamento tra i comuni di Peschiera, Lazise, Bardolino e Garda, già sperimentato lo scorso anno, con 6 corse di andata e ritorno che garantiranno gli spostamenti tra le quattro località per tutta la giornata. Inoltre, sempre per le prossime festività, abbiamo deciso di riproporre gli ormai tradizionali collegamenti speciali tra Desenzano e Sirmione, con 16 corse di andata e ritorno per tutta la giornata dalle 10:00 alle 19:00".
I collegamenti speciali saranno attivi dal 22 dicembre 2023 al 7 gennaio 2024 (escluso il 25 dicembre). Allo stesso tempo è stata predisposta nei principali scali del lago una particolare illuminazione notturna dei battelli, illuminati per l’occasione con luci a led, quale segnale di attenzione al territorio e di partecipazione alle festività Natalizie. "Con queste iniziative - conclude Mafale - siamo sicuri di supportare le attività del territorio e le amministrazioni comunali nelle iniziative organizzate nel periodo natalizio, non solo per la cittadinanza ma anche per i numerosi turisti che in questo periodo di festa si riversano sulle sponde gardesane, affascinati dalla suggestione degli addobbi natalizi che si riflettono nelle acque del lago".
Informazioni, prezzi e biglietti presso le biglietterie di Peschiera, Lazise, Bardolino e Garda oppure online sul sito www.navigazionelaghi.it.
Da venerdì 8 a domenica 10 dicembre, in via Colombo 7 (fondo piazza), prende il via una nuova iniziativa ideata dal Faro e da altre associazioni bedizzolesi con l'obiettivo di raccogliere fondi per diverse iniziative di solidarietà.
La formula di lancio incuriosisce: nei prossimi giorni siamo tutti attesi in un non-negozio, aperto a tutta la cittadinanza per condividere azioni ambientali e sociali. Chi varcherà la soglia del non negozio lo farà per contribuire a una raccolta fondi e in cambio potrà scegliere fra premi di abbigliamento vintage. Nel frattempo avrà l'opportunità di informarsi su quanto il progetto Cosmo intende realizzare a favore di situazioni di fragilità sempre più diffuse e vicine. Divulgazione e raccolta, in sintesi, ma anche promozione di incontri arricchenti e occasione per rinforzare relazionalità e sinergie positive, sia come singoli che come associazioni sul territorio.
L'iniziativa nasce da una progettazione partecipata avviatasi nel 2022, con il patrocinio del Comune di Bedizzole e il contributo di Fondazione della Comunità Bresciana. Vede unire le forze di alcune fra le realtà più note nell'ambito del volontariato e della solidarietà sociale: l'organizzazione di volontariato Tutti Insieme, il GAS (Gruppo di Acquisto Solidale) Bedizzole, il Faro APS e il Comitato Genitori dell'istituto comprensivo.
Orari di apertura: venerdì 8 dicembre dalle 10 alle 12; sabato 9 dicembre dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18; domenica 10 dicembre dalle 10 alle 12.
Giovanna Gamba
E’ partita questa settimana l’offerta delle vaccinazioni antinfluenzale e anti COVID ampliata gratuitamente a tutta la popolazione.
Per la promozione dell’ampliamento delle vaccinazioni a tutta la cittadinanza è previsto un VAX DAY nella giornata di sabato 25 novembre 2023 nelle seguenti sedi vaccinali di ASST Garda:
- LONATO – Centro Vaccinale Rocca di Lonato– Via Cesare Battisti, 26 LONATO DEL GARDA – dalle ore 9:00 alle ore 13:00 e dalle ore 14:00 alle ore 17:00
- NOZZA DI VESTONE – Casa di Comunità – Via Reverberi, 2 – NOZZA DI VESTONE – dalle ore 9:00 alle ore 13:00
Per informazioni su altri Centri vaccinali attivi consulta il sito di ATS Brescia
E’ necessaria la prenotazione.
Come prenotare:
per i PUNTI VACCINALI di ASST Garda, per quelli dell’intero sistema regionale e per le FARMACIE aderenti
accedi alle seguenti piattaforme messe a disposizione da Regione Lombardia:
PRENOTA il vaccino ANTINFLUENZALE
Per tutta la durata della campagna vaccinale, per prenotazioni e informazioni, sarà attivo il numero verde regionale 800894545, dal lunedì al venerdì dalle ore 8:00 alle ore 19:00
Grande serata per l'iniziativa "Cantata della natura. Dalla Franciacorta un inno alla bellezza e all'armonia". Nella suggestiva scenografia della Carpenteria Belleri di Cazzago San Martino, una fabbrica trasformata per l'occasione in un grande teatro, si è tenuto uno straordinario concerto e una mostra d'arte a conclusione di un'iniziativa che ha visto il coinvolgimento di numerose grandi imprese della Franciacorta. Ad esibirsi l'orchestra Filarmonica italiana diretta da Domenico Capasso per soprano, coro maschile, pianoforte orchestra. Sempre all'interno della fabbrica, liberata per un giorno dalle attrezzature e dai macchinari che sono stati spostati e sono stati trasformati di fatto in scenografie, anche una mostra di installazioni artistiche legate al tema del ferro e non soltanto. Oltre cinquecento gli spettatori, alla fine entusiasti. Davvero un grande esempio di organizzazione, di arte, di lavoro armonizzate insieme grazie alla visione illuminata di numerosi imprenditori del territorio. Una provincia che può veramente essere considerata… capitale della cultura!
Maria Paola Pasini
Il Comune di Riva del Garda propone AttivaMente, un bonus-giovani per attività sportive, culturali, ricreative, aggregative e formative.
Dopo l’emergenza sanitaria causata dalla pandemia di covid-19 l’amministrazione comunale aveva messo in atto numerose iniziative a sostegno delle categorie della cittadinanza più colpite, tra cui «Re… start», progetto rivolto ai giovani residenti nel Comune in età scolare, con cui abbattere i costi per lo sport e lo studio della musica. Attivato nel 2021 e rinnovato l’anno successivo, il bonus è ora riproposto con alcune novità, con l’obiettivo di contrastare la povertà educativa e l’isolamento sociale delle giovani generazioni; sostenere le attività sportive, ricreative, culturali e sociali in ambito associazionistico al fine recuperare momenti ricreativi, di formazione e aggregazione per i giovani; promuovere l’offerta diversificata delle attività sportive e l’esercizio di quelle poco praticate; sensibilizzare l’attenzione dei giovani al territorio e al patrimonio culturale e ambientale, nonché favorire la pratica sportiva all’aperto per una cultura dello sport “eco-sostenibile”; favorire l’inclusione sociale attraverso lo sport e la cultura.
«Re… start è stato molto gradito - spiega la vicesindaca e assessora alle politiche sociali Silvia Betta - ed è opinione unanime che sia stato efficace. Ma gli effetti della pandemia sono ancora presenti, in particolare tra i giovani tra i quali, come sappiamo, si registra purtroppo un preoccupante disagio psicologico ed emotivo e un impoverimento delle competenze sociali. Per questo abbiamo deciso di riproporre, con caratteristiche perfezionate, un nuovo buono giovani che abbiamo chiamato AttivaMente, quale azione positiva a favore dei giovani e delle loro famiglie per prevenire i fenomeni di disagio sociale e per favorire lo sviluppo delle potenzialità personali e del benessere e della qualità della vita dei giovani».
Una novità: le associazioni sportive e culturali per cui è possibile chiedere il bonus non sono più limitate al territorio comunale. L’importo massimo concesso è di 100 euro; il costo per il Comune di Riva del Garda è stimato in 150 mila euro. «Re… start», in relazione all’emergenza sanitaria, era stato possibile finanziarlo con l’avanzo di amministrazione; AttivaMente è finanziato dal Comune di Riva del Garda in modo canonico con risorse proprie.
Tutte le informazioni necessarie e la modulistica richiesta sono disponibili sul sito del Comune di Riva del Garda (www.comune.rivadelgarda.tn.it) nella sezione Aree tematiche (in alto a destra nella home page), seguendo il percorso «Politiche sociali abitative e pari opportunità», «AttivaMente23».
A partire dal 22 ottobre e con un concerto al mese fino al 5 maggio, presso il santuario Valverde di Rezzato si svolgerà il primo festival organistico internazionale dedicato alla memoria della signora Silvana Tirini Bonometti, a cui si deve il restauro del prezioso organo settecentesco.
L'evento è stato presentato in una conferenza stampa presso la sede della OMR (Officine Meccaniche Rezzatesi) cui erano presenti i figli della signora Silvana, scomparsa nel 2020, l'assessora alla Cultura Elena Bonometti, il parroco di Rezzato don Stefano Bertoni, il rettore del santuario don Gino Regonaschi e il direttore artistico del festival Giorgio Benati.
Il Festival Internazionale d'Organo è dedicato alla rezzatese Silvana Tirini Bonometti perché fu proprio lei nel 2001 a volere e finanziare integralmente il restauro del pregevole organo Bonatti del 1713 in modo da renderlo ancora funzionante e godibile all’intera comunità rezzatese e agli estimatori. Il lavoro di restauro fu allora condotto dalla bottega organaria di Giorgio Carli.
È risaputo che uno strumento musicale ha bisogno di essere continuamente suonato per mantenere le sue qualità foniche e tecniche. Ecco perché Tiziana, Marco e Franco Bonometti, figli di Silvana e titolari della OMR, la prestigiosa ditta rezzatese dell’automotive, hanno voluto promuovere un ciclo di concerti: la musica contribuirà a conservare le preziose peculiarità timbriche dell'organo, ma nel contempo manterrà vivo il ricordo della loro amatissima mamma, che in tempo di guerra si era sposata proprio al santuario, continuando poi a frequentarlo assiduamente per tutta la vita.
Il primo concerto è in calendario per domenica 22 ottobre alle 18:30 con Lorenzo Ghielmi. Seguiranno i concerti di Enrico Viccardi il 19 novembre alle 17:30, Paolo Bottini il 17 dicembre alle 17:30, Ana Marija Krajnc il 21 gennaio alle 17:30, Luciano Carbone con il soprano Eleonora Mingardi il 25 febbraio alle 17:30, Enzo Pedretti con Emanuele Maffullo all'oboe il 17 marzo alle 17:30, Susanna Soffiantini il 14 aprile alle 18:30 e infine Tom Coopman il 5 maggio alle 18:30. Tutti gli appuntamenti sono affidati a musicisti di chiara fama e si terranno di domenica pomeriggio, dopo la messa pomeridiana. Nel programma di ogni esibizione verrà inserito un pezzo mariano per celebrare il luogo sacro.
Al pubblico viene dunque offerto un connubio di cultura e spiritualità in un luogo tra i più amati dai rezzatesi per il suo valore storico-artistico, ma anche religioso, grazie a questo festival che ci si augura possa conoscere numerose edizioni di successo.
A Tremosine sul Garda, Domenica 1 Ottobre 2023, si inaugura “Il Cammino del Rispetto”. Un CAMMINO in cui si parla di RISPETTO, in tutte le forme, modi e ambiti, che meraviglia! Un percorso escursionistico tematico voluto da tutte le associazioni di volontariato locali che si snoda per oltre 20 km sull’affascinante altipiano di Tremosine.
Il cammino è composto da 13 tappe posizionate presso 13 campanili posti in altrettanti piccoli borghi.
Un viaggio che ognuno potrà vivere a proprio modo, nella bellezza della natura e con tanti spunti di riflessione.
La valenza turistica del progetto è un valore aggiunto.
“Il fenomeno del turismo indotto dai cammini è in grande crescita, soprattutto in Lombardia. Il Cammino del Rispetto, ideato a Tremosine sul Garda, ben si coniuga con quanto richiedono i visitatori che vogliono apprezzare un turismo lento e sostenibile, di qualità. Attraversando i paesaggi mozzafiato che questo territorio sa offrire, dal lago alla montagna, passando attraverso tanti piccoli borghi, si potrà compiere anche un viaggio spirituale scoprendo, ad ogni tappa, il valore universale del rispetto. Sono lieta che questo progetto, unico nel suo genere, sia nato in Lombardia.” sono le dichiarazioni dell’Assessore Regionale al Turismo, Marketing Territoriale, Moda e Grandi Eventi Dott.ssa Barbara Mazzali.
“Con piacere abbiamo dato il patrocinio a questa iniziativa che promuove il patrimonio paesaggistico e culturale del nostro territorio, attraverso un cammino che immerge il visitatore nella natura e nella bellezza di ciò che lo circonda. Si tratta di un progetto di turismo sostenibile, unico nel suo genere, che sicuramente sarà fonte d’ispirazione per altre associazioni, in una provincia che vanta 205 comuni, che dalla pianura raggiunge i borghi montani, attraverso i nostri laghi. Il Cammino del Rispetto avrà il meritato successo, sia per il grande lavoro degli organizzatori sia per gli scorci, i paesaggi, i borghi, la storia, l’enogastronomia e le tradizioni che questi luoghi della provincia sanno regalare” così Emanuele Moraschini, Presidente della Provincia di Brescia.
“Quello che ci ha convinto a impegnarci nel Cammino del Rispetto è stato, prima di tutto, l’aspetto valoriale che permea l’intero progetto. Ideare un cammino è di per difficile, uno che parli di Rispetto è anche ambizioso perché, al di là dell’impatto turistico che permetterà alla nostra bella Tremosine sul Garda di ampliare il numero di visitatori, ci impegna a esserne i primi promotori soprattutto nelle azioni. Con questo spirito la nostra Pro Loco si prodigherà affinchè i temi che vengono affrontati nelle varie tappe possano essere spunto di riflessione, anche creando eventi culturali ad hoc. Questo giorno segna quindi l’inizio di un viaggio che continueremo a percorrere insieme al Coordinamento delle Associazioni tremosinesi.” sono le parole del Presidente di Pro Loco Tremosine, Frigerio Francesca.
Il titolo Cammino del Rispetto evoca tante cose: il valore del rispetto (verso noi e la natura, ad esempio), il valore del vivere l’esperienza del viaggio e del soggiorno in un modo antico eppure così attuale. Tremosine si propone ai turisti italiani ed esteri con un prodotto esperienziale nuovo e come un luogo dove scoprire il Garda attraverso la scoperta di noi stessi, passeggiando, sedendoci e gustando le tante prelibatezze che il nostro territorio offre dal punto di vista del paesaggio, dei servizi, del gusto e della fede. Un’ottima iniziativa e una proposta vincente che, insieme agli amici di Tremosine, sarà adeguatamente promossa e si candida a diventare uno dei tanti elementi di valore del nostro territorio.” aggiunge il Presidente del Consorzio Lago di Garda Lombardia, Dott. Massimo Ghidelli.
“Ritengo la Vostra iniziativa assolutamente coerente con i fini statutari delle Pro Loco e auspico che, in sinergia con le altre associazioni del territorio che hanno offerto la loro collaborazione, l’inaugurazione del Cammino del rispetto sia ricordata come un momento di rinascita e consapevolezza nel credere in un futuro di maggiore solidarietà e unione di tutti a favore del territorio.” dichiara il Presidente di Unpli Lombardia, Dott. Pietro Segalini.
PROGRAMMA DELL’INAUGURAZIONE UFFICIALE
Domenica 1 ottobre inaugureremo “Il cammino del rispetto” con una giornata ricchissima di appuntamenti che si svolgeranno nella magnifica cornice di Pieve, uno dei Borghi più belli d’Italia.
Si inizia alle 9.30 con l’Inaugurazione ufficiale e un momento di incontro con le Autorità.
Alle 10 i primi camminatori potranno partire alla scoperta del cammino eccezionalmente accompagnati da Vincenzo Dalò, guida alpina di media montagna messa a disposizione da Pro Loco.
Alle 10.30 ci sarà la visita del Borgo di Pieve, per l’occasione condotta da Don Gabriele Scalmana.
Dalle 12.30 apriranno gli Stand gastronomici che proporranno i sapori del territorio: salame e Formagella di Tremosine, Pan Pestöm, Formaggio alla piastra e Salame di cioccolato.
Durante tutta la giornata divertimento per grandi e piccini con i giochi in legno di Nonno Mauro, sapiente artigiano che riporta in vita materiale di scarto per donare sorrisi.
COME PERCORRERE IL CAMMINO IN AUTONOMIA
Il cammino può essere percorso in autonomia scaricando le tracce gpx con qr code sul sito www.ilcamminodelrispetto.com. Abbiamo previsto 5 itinerari brevi (così che chi vuole impiegare solo poco tempo possa cmq vedere alcune tappe) e quello completo con le 13 tappe (i 13 campanili di Tremosine). Di ogni percorso si può scaricare anche un pdf con istruzioni dettagliate.
In ogni tappa il "camminatore" scoprirà uno dei temi legati al Rispetto attraverso una bacheca esplicativa che riporta un breve elaborato testuale. Nella bacheca c'è un cassetto con un libro chiamato "libro dei pensieri" dove si potrà lasciare uno scritto o un disegno. Stando seduto sulle panchine messe a disposizione il viandante potrà riposare ma anche concedersi un attimo di meditazione, magari riflettendo proprio sugli scritti dei pellegrini che lo hanno preceduto. Ogni libro ha all'interno una presentazione dell'associazione che ha curato la postazione, e che se ne occuperà in futuro.
Nel cassetto si trova anche un timbro che si può apporre sul "diario di viaggio". Il "diario di viaggio" si può acquistare presso gli iNFOpoint della Pro Loco Tremosine, è un piccolo bloc notes tematizzato, dotato di penna, sul quale il camminatore può raccogliere i timbri e i pensieri che ha evocato in lui la tappa. Per completare il diario, e quindi il cammino, serviranno 13 timbri.
È in fase di completamento la mappa del cammino, che verrà distribuita negli iNFOpoint di Pro Loco Tremosine.
GENESI DEL PROGETTO, FINANZIAMENTO E CROWDFUNDING
Il progetto è stato presentato dal Coordinamento Associazioni Tremosine Community e poi seguito, per motivazioni burocratiche e fiscali, dall'Associazione Volontari Tremosine e dalla Pro Loco Tremosine.
“Le idee nascono dalle emozioni e quando le idee incontrano la concretezza della collaborazione e del lavoro, diventano realtà. A Tremosine abbiamo il Coordinamento Associazioni, ci confrontiamo e cerchiamo di camminare insieme, ognuno con il proprio passo, ognuno con un bagaglio diverso, condividendo un obiettivo comune di cura della Comunità. Le associazioni collaborano con l’Amministrazione, si spendono per supportare servizi e rispondere ai bisogni. Le associazioni entrano nella scuola, portano la propria esperienza e competenza, cercano di suscitare la passione per il bene comune. L’idea che una Comunità si faccia promotrice di un ideale di rispetto universale e trasversale diventa ora una responsabilità, che siamo onorati di avere. Il sogno è vederlo attecchire.” sono le parole di Lucia Panada, Presidente dell’Associazione Volontari Tremosine e coordinatrice di Tremosine Community.
Il Cammino del Rispetto è stato interamente finanziato da donazioni per un costo complessivo che si aggira sui 10.000€.
In una prima fase è stato attivato il crowdfunding "CREO" promosso da BCC Garda, in collaborazione con Garda Vita, che si è accollata anche le spese di gestione della piattaforma, ed ha erogato delle premialità extra. Complessivamente BCC Garda ha quindi investito nel ns progetto circa 2.000€.
Il crowdfunding ha raccolto 6.000€ superando i 5.000€ del target necessario a realizzare il progetto base.
“Il Cammino del rispetto delle associazioni di Tremosine è stato il primo progetto ad attivare le campagne di raccolta fondi che BCC Garda ha sostenuto con CREO. È stato anche il primo raggiungere l’obiettivo fissato inizialmente. Per BCC Garda è dunque una duplice soddisfazione aver sostenuto la sua realizzazione. In primo luogo, perché questo percorso nella natura e nel bel panorama di Tremosine valorizza il territorio. In secondo luogo, perché il successo di questa campagna di crowdfunding ci dimostra la valenza di CREO e l’attenzione che riscuote nella comunità che ne sostiene i progetti. Siamo certi che Il Cammino del Rispetto potrà attirare tanti visitatori e tanti turisti che avranno modo di apprezzare ulteriormente questa località, vera risorsa della sponda bresciana del Garda.” sono le dichiarazioni del Presidente di BCC Garda, Dott. Franco Tamburini.
L’Amministrazione comunale, oltre ad aver fornito tutte le autorizzazioni necessarie, ha donato le 11 panchine utilizzate nel Cammino per un valore di circa 1.700€.
“Il Cammino del Rispetto è un’opera che nasce dal cuore dell’associazionismo del nostro territorio, che da sempre si distingue per l’impegno dei cittadini nel volontariato. La nostra Comunità, infatti, vive grazie alle decine di persone che donano gratuitamente il loro tempo a servizio degli altri e questa opera celebra non solo il loro sforzo, ma anche i valori che animano i nostri volontari. È una fonte di ispirazione per tutti e uno stimolo per svolgere al meglio il nostro ruolo di amministratori a servizio dei cittadini.” sono le parole dell’Amministrazione Comunale.
Per completare e arricchire il progetto si sono affiancate erogazioni liberali di privati e aziende che ci hanno permesso di raggiungere il target necessario. Alpe del Garda, da sempre presente quando si tratta di sostenere il territorio, dichiara, attraverso il proprio Direttore Dott. Fabio Vicentini: “Contribuire a progetti come questo, in cui la Comunità si unisce per promuovere territorio e valori, non può che renderci orgogliosi. Ecco perché Alpe del Garda non ha voluto far mancare il proprio sostegno, sicura che Il Cammino del Rispetto porterà buoni frutti.”
“La nostra Pro Loco negli ultimi anni ha deciso di attuare appieno il proprio Statuto che ci vede essere, innanzitutto, un’associazione di promozione sociale. Abbiamo quindi allargato il raggio del nostro agire ponendo al centro di quanto facciamo non solo il turista, ma la Comunità. Ecco perché abbiamo accolto subito, e positivamente, la sfida del Cammino del Rispetto propostaci dal Coordinamento, subentrando anche come ente gestore dell’aspetto economico massimizzando così la resa delle donazioni ricevute.” conclude Frigerio Francesca, Presidente della Pro Loco Tremosine.
Per maggiori informazioni e per iscriversi alle attività proposte rimandiamo al sito www.tremosinesulgardaeventi.com o invitiamo a contattare gli uffici.
Riccardo Lena, Matteo Papetti e Alessandro Zambelli: una storia di amicizia diventata storia professionale con Horo: la produzione e regia di cortometraggi ha portato al trio riconoscimenti e premi sia a livello nazionale che internazionale. Ora i tre sono pronti a conquistare anche il mondo dei videoclip e degli spot.
Dal connubio di amicizia, passione e intraprendenza si crea Horo: un nome che cela e racchiude la creatività di tre persone che vogliono fare del cinema la loro vita. Tre persone diverse, ma accomunate da un fine comune: voler raccontare, con l’intensità e l’impatto della settima arte. “Rendere vividi i sogni degli altri”, questo è ciò che porta Riccardo Lena, Matteo Papetti e Alessandro Zambelli a raccontare e a voler proiettare, sul piccolo o grande schermo, le loro storie: storie sfaccettate ma ricche di significati, diverse tra loro ma che puntano al cuore.
Così Horo firma la regia di vari cortometraggi, tra cui “Dear Brother”, diretto e cinematografato da Matteo Papetti, che porta sul grande schermo le spoglie di Albert, un soldato inglese della II guerra mondiale, interpretato da Alessandro Zambelli. “Dear Brother“ racconta della brutalità della guerra sulla mente umana, di come due vite possono essere spezzate con il premere di un grilletto. Il prodotto, però, racconta anche di un’umanità ritrovata, di empatia e di comprensione, possibili anche tra due soldati di opposta fazione. Si tratta dunque di un cortometraggio storico che ben presto si è fatto strada nel sistema festivaliero arrivando addirittura oltreoceano e vincendo il primo premio per la fotografia al “Tokyo Film Festival“. Da quel traguardo, si sono succeduti vari altri riconoscimenti in tutto il mondo.
Ad oggi, nelle produzioni di Horo, spiccano per intensità altri due cortometraggi, il primo riguardante la tematica dell’Alzheimer sotto la regia di Matteo Papetti e il secondo, di vena surrealista, sotto la regia di Riccardo Lena e interpretato da Alessandro Zambelli. Ma Horo non intende fermarsi all'ambito dei cortometraggi, infatti la creatività del gruppo ha iniziato a spaziare su più fronti, in particolare si sta facendo strada anche nel mondo dei videoclip e degli spot, affacciandosi così a un mercato audiovisivo a 360 gradi. I tre lo definiscono “Horo Year 2“, ma confidano che siano solamente i primi passi di un lungo sentiero.
Venerdì 8 settembre alle 17:30, nell'ala ovest di Villa Mazzucchelli (via Matteotti 99), verrà inaugurata la nuova sede della biblioteca "Franca Meo" del Comune di Mazzano.
Dopo i lavori di ristrutturazione - iniziati nel marzo 2022 e conclusi solo ad agosto di quest'anno - per renderla conforme alle norme e accogliente per il pubblico, apre le porte la nuova sede della biblioteca "Franca Meo", trasferita presso Villa Mazzucchelli a Ciliverghe di Mazzano. L’inaugurazione sarà accompagnata dalla banda musicale “Pietro Lonati” e, dopo i saluti istituzionali, prevede il taglio del nastro e la visita ai locali della nuova sede. A seguire, un momento conviviale con l'accompagnamento del maestro Paderni al pianoforte.
Oltre a sindaco e giunta comunale, è prevista la presenza dell’assessore regionale alla Cultura Francesca Caruso, cui si aggiungono il consigliere regionale Floriano Massardi, il presidente della Provincia, Emanuele Moraschini, e il direttore del Sistema Bibliotecario “Brescia est”, Alberto Bettinazzi.
L’evento darà il via a una serie di iniziative culturali che accompagneranno l'avvio delle attività della biblioteca, in modo da far conoscere quanto prima la nuova sede ai cittadini. Nel mese di settembre, per esempio, sono in programma due incontri, nei giorni 11 e 15. L'11 settembre alle 15:30 sono attesi i ragazzi del gruppo di lettura dagli 11 ai 15 anni con “Letture giovani”. Il 15 settembre alle 17:30 si terrà invece la presentazione del libro “Antologia Ciliverghese”, opera di Danilo Agliardi, memoria storica del territorio mazzanese.
La biblioteca proporrà poi altre iniziative di promozione alla lettura ed eventi legati ai lettori per tutto il mese.
Sabato 2 settembre alle 17.30 si terrà la cerimonia di intitolazione alle "Donne della Costituente" del parco di San Felice del Benaco, situato in via Zerneri.
La scelta di dedicare un luogo alle 21 portatrici di valori e visione nella nostra Carta costituzionale è data dal ricordo e dalla gratitudine, ma anche dalla necessità di continuare a portare avanti quei principi che, con lungimiranza e fermezza, quelle protagoniste sono riuscite ad incastonare nel documento più importante della nostra Repubblica. In un tempo in cui la parità di genere era tutt'altro che scontata, infatti, su 556 Costituenti erano solo 21 le Donne della Costituente, ma il loro contributo è stato fondamentale: hanno affermato che senza di essa non c'è Giustizia, non c'è Stato e non c'è futuro.
Le 2madri costituenti" sono occupate di famiglia, ma anche di lavoro e società. Molte delle libertà che le generazioni odierne tendono a dare per scontate sono una conquista che dobbiamo a loro. Allo stesso tempo, tanta parte di quei diritti enunciati è ancora da conquistare e sono le donne e gli uomini di oggi che, avendo una strada già saggiamente tracciata, hanno la possibilità quanto il dovere di arrivare a realizzarli.
Nel parco, in cui si trova anche la panchina rossa contro la violenza sulle donne, si terrà una cerimonia che sarà una celebrazione, ma anche una festa. Si ripercorrerà la vita di tre di loro: Teresa Mattei, Lina Merlin, Angela Maria Guidi, per approfondire con questi esempi il ricordo delle donne politicamente impegnate a quell’epoca. La festa di comunità e lo spettacolo teatrale di Viandanze completeranno questa speciale occasione.
Il programma prevede il ritrovo presso il parco alle 17:30. Alle 17:45 è previsto il discorso di benvenuto e saluto della Autorità, cui seguirà alle 18:15 il taglio del nastro accompagnato dalla Banda Sinus Felix. Alle 19 prenderà il via la Festa di Comunità e alle 20:30 lo spettacolo teatrale "Donne costituenti", a cura di Viandanze.
Il 2 settembre apre il Bici Grill di Sabbio Chiese, il nuovo chiosco multiservizi dedicato alla mobilità sostenibile sulla ciclabile di Sabbio Chiese (via Caduti).
Il Bici Grill “La Staffetta” punta a diventare il nuovo punto di riferimento per cicloamatori e turisti e per la promozione della mobilità sostenibile. L'inaugurazione ufficiale è in programma per sabato 2 settembre alle 17:30, con aperitivo e live music. Il progetto è frutto della collaborazione di Cooperativa Area e Comune di Sabbio Chiese, con il contributo di Fondazione ASM, per promuovere la mobilità sostenibile in Valle Sabbia.
Per chi vuole arrivare in bici alla festa di inizio attività, appuntamento anticipato alle ore 15.30 a Villanuova sul Clisi, piazzale Italmark in via Zanardelli 79. A tutti è infatti offerta la possibilità di una pedalata di 15 km in compagnia, seguendo la ciclabile che attraversa la Valle Sabbia da Villanuova a Sabbio.
Il chiosco multiservizi La Staffetta offrirà, oltre al servizio di caffetteria e ristorazione, un punto assistenza per le riparazioni delle biciclette e un punto informativo relativo ai percorsi ciclopedonali della Valle Sabbia. Il Bici Grill sarà aperto per accogliere ciclisti, cicloamatori, turisti e per tutti coloro che percorrono la pista. Il Bici Grill punta inoltre a essere uno strumento di attività educative e riabilitative, offrendo spazi rivolti a minori e adulti che necessitano di percorso di (ri)lettura della propria traiettoria esistenziale. Tra i progetti da realizzare a breve, c'è anche lo sviluppo di collaborazioni con scuole e aziende per favorire l’utilizzo della bicicletta come mezzo di trasporto ecologico e salutare.
Martedì 8 agosto il chiostro del convento dell’Inviolata apre al pubblico con un programma di visite guidate, sia al chiostro sia a parte del convento, a cura del Mag. Il chiostro sarà aperto dal martedì alla domenica dalle 10 alle 18 fino a metà ottobre.
Le visite guidate sono inserite nel progetto del Museo Alto Garda «Il museo nella città», quindi inizieranno in Rocca alle ore 17 e seguiranno il classico programma: una breve osservazione alla sezione del museo dedicata alla chiesa dell'Inviolata, per poi dirigersi verso questo prestigioso complesso architettonico. La visita inizia nel chiostro al piano terra e prosegue poi al piano superiore, il cui corridoio è arricchito da una decorazione riportata alla luce dal recente restauro. La prima visita guidata sarà martedì 22 agosto, le seguenti nei mercoledì del 13 e del 27 settembre, l’ultima mercoledì 4 ottobre. La tariffa è di un euro oltre all'ingresso del museo; massimo 15 persone, quindi prenotazione consigliata (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. www.museoaltogarda.it).
«Sia alla cerimonia di inaugurazione, la mattina del 14 luglio, sia alla visita guidata offerta nel pomeriggio c’è stata una grandissima partecipazione - dice il vicesindaco e assessore alla cultura Silvia Betta - e soprattutto abbiamo avuto la netta conferma di come questo luogo sia molto caro ai rivani. C’era curiosità, si percepiva un vero attaccamento. È un edificio non solo bellissimo, ma carico di storia e davvero affascinante. In quell’occasione l’avevo annunciato, ora sono già in grado di confermare che il chiostro sarà aperto al pubblico. Per questo, naturalmente, è stato necessario reperire un sevizio di guardia, mentre sarà il nostro Mag a occuparsi delle visite guidate».
L’ex convento, di proprietà comunale, era da tempo chiuso quando, nel 2010, si è deciso il restauro, nell’ottica non solo della tutela del patrimonio architettonico e artistico, ma anche della destinazione dell’immobile ad attività culturali ed eventi musicali, come concordato tramite un protocollo d’intesa da Provincia autonoma di Trento e Comune di Riva del Garda. I lavori sono stati curati dalla Soprintendenza per i beni culturali e dal Servizio opere civili della Provincia e seguiti da una équipe allargata di tecnici. L’iter progettuale, per il quale tra l’altro si è reso necessario lo scoprimento dei dipinti murali occultati da una tinteggiatura ottocentesca, è iniziato nel 2010 per concludersi nel 2015.
Punto di partenza dell’intervento, il consolidamento statico della struttura, danneggiata dalla guerra e da vari eventi sismici. Anche la struttura del tetto, già rifatta negli anni Ottanta, è stata totalmente rivista per la necessità di un ulteriore consolidamento strutturale. Nel corso dei lavori è stato ricostruito il sistema di volte leggere dell’antico dormitorio al primo livello, conservate solo in parte, causa i danni del 1918, quanto l’immobile fu colpito da una granata. Nelle celle sono emersi i soffitti lignei originari, dei quali uno decorato. Il chiostro è stato completato con la pavimentazione originaria in mattoncini di cotto a spina di pesce. Un ulteriore lotto di lavori è stato riservato alle superfici decorate, grazie ai quali il corredo pittorico del convento è tornato protagonista del chiostro e del deambulatorio del dormitorio, con un ulteriore elemento di pregio nella grande sala del capitolo, dove è stato scoperto un soffitto dipinto. I lavori principali sono iniziati nel 2017 e terminati nel 2021. Tra il 2021 e il 2023 sono state attuate le opere accessorie quali gli impianti di illuminazione le sistemazioni esterne e i giardini. Nello stesso periodo la Soprintendenza si è attivata con più interventi conservativi per l’attigua chiesa, restaurando le facciate, i dipinti murali della sagrestia e i tre portoni d’entrata.
Per tutti i prossimi spettacoli della rassegna «Il castello delle meraviglie» le persone con disabilità potranno contare su un inedito servizio gratuito di trasporto in jolette. Il nuovo servizio, possibile grazie a «Oltre le vette», il Gruppo Solidarietà della sezione di Arco della Sat, è disponibile per due persone ogni spettacolo, essendo due le jolette in dotazione.
Le jolette sono speciali portantine con una ruota condotte da tre o quattro volontari, che già da qualche anno consentono a persone con disabilità motoria di salire in montagna. Si tratta dell’unica soluzione oggi praticabile, per le persone con disabilità motoria, per raggiungere il castello di Arco, date le caratteristiche dell’unica stradina di accesso, stretta e molto ripida.
Il servizio, gratuito, va prenotato (fino all’esaurimento dei due posti disponibili) con anticipo di almeno tre giorni causa i tempi tecnici necessari per attivare la copertura assicurativa (gratuita per il richiedente) necessaria per i non soci Sat. La prenotazione si fa telefonando al numero 0464.583619 o scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., all’Ufficio cultura del Comune di Arco.
I prossimi spettacoli sono il concerto di Matteo Mancuso per il Garda Jazz Festival (il 10 agosto), l’Alba al castello con la musica vintage de Le Radiose e una colazione a sorpresa con lo chef Peter Brunel (il 15 agosto), lo spettacolo acrobatico «What's Next?» di 4 Stomp (il 17 agosto) e, in chiusura, l’attesissimo «piano solo» di Stefano Bollani (il 24 agosto).
La presentazione alla stampa della novità si è tenuta all’auditorium di Palazzo dei Panni, presenti per l'amministrazione comunale il vicesindaco Roberto Zampiccoli (che ha tra le deleghe quella alla valorizzazione del castello e della sua olivaia), l’assessore alla cultura Guido Trebo e la responsabile dell’Ufficio cultura Giancarla Tognoni; per la Sat, il presidente della sezione di Arco Massimo Amistadi con Ivo Tamburini, fondatore del gruppo Oltre le vette e ideatore del progetto jolette, con Andrea Mancabelli (attuale referente del gruppo assieme a Manuela Calzà) e la vicepresidente Laura Ceretti.
«Abbiamo accolto con grandissimo piacere l’offerta del gruppo Sat Oltre le vette - ha detto il vicesindaco Zampiccoli - perché da una parte ci consente di dare visibilità a questo bellissimo progetto, dall’altra di offrire un servizio alle persone con disabilità che vorranno assistere agli spettacoli al castello. Un luogo molto difficile da sbarrierare, se si pensa che già da dieci anni come Comune stiamo lavorando a un servizio di pullmino elettrico a tredici posti, che però ha incontrato tantissime difficoltà, ma che contiamo di portare a compimento. Non sarà solo per le persone con disabilità, ma per tutti quelli che in un modo o nell’altro si muovono con difficoltà, considerato che la stradina di accesso è davvero impervia».
«Parliamo spesso di Arco città inclusiva - ha detto l’assessore Trebo - un progetto al quale stiamo lavorando in tanti modi diversi, tra cui rendere accessibili gli uffici comunali e i luoghi della cultura. Con questa novità la Sat ci fa quindi un bellissimo regalo, grazie al quale rendiamo fruibile anche alle fasce fragili della cittadinanza un cartellone di eventi importante del nostro Comune come “Il castello delle meraviglie”. Una rassegna che propone nomi di altissimo livello in un luogo di rara suggestione. Permettere a tutti di poter godere di questa arte e di questa bellezza è veramente una grande cosa».
«Oltre le vette è il nome del gruppo della Sat di Arco fondato da Ivo Tamburini - ha detto il presidente Amistadi - che nel 2006 ha avviato questo progetto di montagna inclusiva, rivolto non solo alle persone con disabilità ma a chiunque incontri delle difficoltà nel salire sulla montagna. Ad esempio, nell’attività di quest’anno si è aggiunta anche una speciale bici-tandem per consentire alle persone non vedenti di praticare la mountain bike. Il gruppo, fondato da Ivo Tamburini e oggi seguito da Andrea Mancabelli e Manuela Calzà, ha dovuto affrontare numerose difficoltà tecniche e burocratiche, ma con gli anni i risultati non sono mancati, penso ad esempio alla convenzione con l’Istituto comprensivo, grazie alla quale le classi delle scuole arcensi possono intraprendere escursioni in zone montane, come ad esempio al Bosco Caproni, senza dover lasciare in classe chi ha difficoltà motorie. Un grazie particolare va sempre ai volontari, un mondo che si mette in gioco in tante occasioni per permettere a tutti di godere della montagna».
Ivo Tamburini ha raccontato la genesi del progetto jolette, avviato nel 2006 quando era assolutamente una novità in Italia, e poi negli anni ampliato e perfezionato. «L’idea era aprire la montagna alla disabilità - ha spiegato - cosa all’epoca tutt’altro che facile e che faceva paura. Quando abbiamo preso la jolette, era la prima in Italia, mentre oggi ce ne sono una ottantina. Il progetto piano piano si è allargato, è sempre più conosciuto e sempre più numerose sono le persone con disabilità che possono godere della montagna. Poi il progetto inclusività si è allargato, ci siamo occupati anche di arrampicata. Io credo molto in questi progetti, perché ancora oggi non c’è attenzione sufficiente sulla disabilità. È giusto che l’amministrazione sia disponibile e attenta a questo tema, ad esempio occupandosi di più della eliminazione delle barriere architettoniche, che sono ancora troppe. Questa del castello è una bella iniziativa, anche per aumentare la conoscenza al progetto jolette. Una cosa da ricordare è che dobbiamo sempre dire grazie al volontariato: se abbiamo tutto questo è grazie alle persone che mettono a disposizione il loro tempo e le loro energie».
In conclusione, Andrea Mancabelli ha rivolto soprattutto ai giovani un appello a sperimentarsi nel volontariato e ad aderire al progetto jolette, che per funzionare ha bisogno della disponibilità e del tempo di tante persone.
La Pro loco di Desenzano si dichiara già pronta per l'accoglienza dei disabili presso i Rogazionisti al prossimo Air Show del Grada, in programma il 9 e 10 settembre prossimi. Aperte le iscrizioni per accreditarsi.
Anche quest’anno, in occasione dell’attesa edizione 2023 dell’Air Show del Garda, la Pro Loco di Desenzano è pronta a scendere in campo insieme all’Associazione “Amici dell’Antoniano dei Rogazionisti Onlus” nell’organizzazione e nella gestione del Punto accreditamento disabili. I Padri Rogazionisti infatti mettono generosamente a disposizione il loro meraviglioso spazio fronte lago per dare la possibilità ai diversamente abili ed alle loro famiglie di godersi in sicurezza, in una location esclusiva, lo spettacolo delle Frecce Tricolore previsto il 9 e 10 settembre.
È rinnovato quindi l’impegno delle associazioni con l’Amministrazione Comunale di Desenzano, che organizza e coordina, insieme all’Aereonautica Militare, tutto l’evento. “Auspichiamo una sempre crescente collaborazione con l’amministrazione - spiega il presidente della Pro loco, Fabrizio Pedercini - perché fare squadra per incrementare l’offerta, soprattutto a favore delle realtà desenzanesi meno centrali e visibili, è uno dei principi cardine della nostra Pro loco. Siamo dispiaciuti per l’assessore Daniela Plodari, con la quale si era stabilita da subito un’intesa, nata dalla voglia comune di migliorare sempre la nostra Città. Al nuovo assessore il nostro augurio di un buono e proficuo lavoro, e la rinnovata disponibilità per nuove sinergie con la Pro loco e con suoi volontari, che regalano il loro tempo e il loro impegno con l’unico scopo di vedere ogni giorno il proprio territorio vivo, attento e generoso”.
Ricordiamo che all’interno dell’istituto dei Padri Rogazionisti, in viale Motta 54 a Desenzano, le postazioni fronte lago, oltre ai servizi di parcheggio e di ristoro, sono disponibili previo accreditamento e fino al raggiungimento massimo della capienza. “Nelle precedenti due edizioni il Punto accreditamento è stato un successo - ricorda la vice-presidente Alessandra Pianalto - con oltre 400 graditi ospiti. E quest’anno ci stanno già arrivando mail di richiesta da parte di residenti e turisti che, memori dell’esperienza positiva dello scorso anno, vogliono tornare nell’area ”. Appuntamento quindi per il 9 e 10 settembre.
Per accreditarsi e ricevere informazioni per l’accesso all’Area Disabili presso l’istituto dei Padri Rogazionisti, in viale Motta 54 a Desenzano, telefonare al n° +39 3516818179 o scrivere all’indirizzo email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Allo scopo di intercettare sempre nuove esigenze e contribuire a dare un aiuto mirato, arriva in casa Sipec un nuovo fondo: nasce il fondo “Barbara De Donatis”. Barbara era una giovane logopedista appassionata del suo lavoro e della vita, fatta di relazioni sincere, amicizie profonde e un grande amore. Il suo spirito instancabile e propositivo era, per chi le era accanto, fonte di energia e di coraggio, soprattutto per le persone fragili che ha sostenuto e aiutato grazie alla profonda dedizione per la sua professione. Si batteva per i suoi pazienti, diventando la loro voce.
Questo progetto, fortemente voluto dagli amici e dai colleghi, nasce per sentirla più vicina e per trasformare l’energia del suo impegno professionale in azioni concrete che rappresentino una missione vitale e di aiuto verso il prossimo, in particolare verso i bambini e le madri in difficoltà.
I proventi raccolti verranno pertanto destinati a progetti per la primissima infanzia.
Dal 2022 è attivo un torneo di pallavolo (grande passione di Barbara) che amici e compagni di squadra organizzano annualmente e che farà da sfondo ai progetti di raccolta.
Il primo progetto che inaugura la finalità benefica del fondo è l’acquisto di un ecografo, di cui il “Consultorio familiare Nodi di Vestone” necessita, per implementare la diagnostica neonatale del territorio della Valsabbia. E quale miglior modo per dare il via a questa fantastica avventura se non dal paese natale di Barbara?
Per erogazioni liberali in favore del Fondo Barbara De Donatis, l’IBAN è IT47Z0301503200000003611855 con causale “Fondo Barbara De Donatis”.
Per ulteriori informazioni: Anastasia Soldati - Tel. 030/3700242 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
"Su le mani…che", il concorso che premia il volontariato in Valle Sabbia, ha scelto come vincitori Grup Paitone al primo posto e il gruppo musical di Vobarno al secondo.
Nei giorni scorsi si è svolta la premiazione del concorso di idee “Su le mani.. che - Giovani idee per il volontariato”, organizzato da Cooperativa Area grazie al progetto Sand Valley. Cinque gruppi di giovani tra i 18 e i 35 anni si sono trovati alla ex Centrale di Barghe per parlare di volontariato, formale e informale, in Valle Sabbia e per progettare nuove idee per il territorio.
Insieme agli educatori di Area, CSV - Brescia e Atelier Europeo i gruppi in gara hanno lavorato sulle proprie idee, scoprendone i punti di forza e analizzando come risolverne le debolezze. Durante il pomeriggio, è stato dato spazio alla scrittura dei progetti veri e propri che sono stati poi presentati a fine giornata. Tante le idee emerse, riunite dall'obiettivo comune di creare rete sul territorio: attività di sostegno a minori e famiglie in difficoltà, eventi per il tempo libero dedicati ad adolescenti e giovani adulti e promozione culturale.
La giuria, composta da rappresentanti dei partner di progetto (Laura Busecchi e Fabio Capoferri di Cooperativa Area, Chiara Favagrossa di CSV - Brescia, Mara Ceriotti di Comunità Montana di Valle Sabbia e Alberto Gazzaroli di Cassa Rurale Adamello Val Sabbia Giudicarie Paganella) ha scelto di premiare con un contributo economico per l’avvio della propria idea i due gruppi più meritevoli.
Al primo posto l’idea di Grup Paitone, un’associazione giovanile di Paitone, che con il progetto “Bandiera Paitonese” vuole organizzare un grande gioco cittadino, una bandiera genovese che coinvolga tutti i ragazzi del Comune, ma anche le altre associazioni del territorio che aiuterebbero nell’organizzazione di una festa che coinvolga tutta la comunità. Il Gruppo Musical di Vobarno si è aggiudicato invece il secondo premio, per sostenere l’attività teatrale che aiuta a raccogliere fondi per le realtà del territorio.
Il concorso di idee è realizzato nell’ambito del progetto “Sand Valley”, promosso da Comunità Montana di Valle Sabbia, Cooperativa Sociale Area ETS, Atelier Europeo, CSV Brescia – Centro di Servizi per il Volontariato, Cassa Rurale Adamello Giudicarie Valsabbia Paganella, attraverso il finanziamento di Regione Lombardia, relativamente al bando “Giovani Smart”.
La polisportiva locale ospita per tre giorni - dal 9 all'11 giugno - gli atleti della nazionale italiana di sitting volley con la possibilità per il pubblico di assistere agli allenamenti, sia nella giornata di sabato 10 (alle 9:30 e alle 16:30) che la mattina di domenica 11 (alle 9:30).
Da sempre lo sport è veicolo di promozione umana e sociale per i valori che trasmette a chi lo pratica e a chi lo ama. A volte, addirittura, diventa il volano per ricominciare da capo una vita che sembra finita dopo traumi dolorosi e invalidanti. I ragazzi della nazionale italiana di sitting volley hanno tutti alle spalle una storia simile, quasi sempre fatta di incidenti stradali e conseguenti amputazioni in giovanissima età, e tutti hanno avuto il coraggio di non chiudersi nel proprio dolore. Grazie allo sport, hanno colto l'occasione di ricostruirsi e accettare le sfide di una vita nuova, difficile e complessa, ma ugualmente ricca di gioie e positività.
A Calvagese la sensibilità verso il mondo degli sport per atleti disabili nasce da lontano: la polisportiva locale da sempre è attenta alle esigenze di tutti e anche per questo diversifica al massimo l'offerta, pur con tutte le difficoltà che si incontrano in una realtà piccola e con risorse limitate. L'avvicinamento allo sport viene proposto anche ai piccolissimi, che possono andare in palestra per un primo approccio ludico al mondo del movimento con la psicomotricità, per poi poter conoscere, negli anni a venire, un ventaglio di proposte che va dalla pallavolo al karate, passando per l'atletica, il pilates e lo yoga. "La polisportiva di Calvagese - sottolinea la presidente Adele Casella - ha una storia trentennale, costruita principalmente da volontari mossi dalla passione per lo sport. Da statuto, ci siamo proposti non solo di diversificare il più possibile l'offerta formativa, ma anche di promuovere esperienze culturali che potessero aprire prospettive nuove, senza limitarsi all'ambito sportivo".
In un contesto molto attento alla formazione, gli istruttori vengono dunque formati per essere anche educatori, soprattutto fra i più giovani, in modo da favorire una crescita armonica in cui il sano agonismo non debordi in competizione sterile o, peggio ancora, sleale. Da qui nasce anche l'attenzione, addirittura l'esigenza, di proporre ai ragazzi testimonianze significative e toccanti che li orientino nella costruzione della propria storia di atleti e di cittadini. In passato c'era stato, per esempio, un avvicinamento al basket in carrozzina, grazie alla presenza in consiglio di Ugo Verzeletti, residente a Calvagese e per molti anni allenatore e dirigente di Icaro Brescia, squadra bresciana di questo sport. Si erano organizzati triangolari che avevano visto coinvolti anche i ragazzi della locale scuola media, cui era stata data l'opportunità di provare a giocare in carrozzina insieme agli atleti.
Lo stesso Verzeletti si è poi dato da fare per contattare il mondo del sitting volley, visto che uno dei fiori all'occhiello della polisportiva di Calvagese è proprio la squadra di pallavolo. Dalla rappresentativa provinciale a quella regionale, ben presto i contatti si sono estesi ai vertici Fipav e alla formazione nazionale; è nata così l'idea di invitare l'intera squadra in loco, per conoscerla e farla conoscere sul nostro territorio. Il progetto si concretizzerà in questi giorni, con l'arrivo già stasera di una ventina di ospiti fra atleti e staff. "Da parte nostra - continua Adele Casella - c'era la disponibilità a organizzare una partita aperta al pubblico, invece la squadra stessa con il suo team manager si è offerta di vivere un vero e proprio ritiro per l'intero weekend, in preparazione ai campionati europei che si svolgeranno a Caorle il prossimo ottobre".
Dopo un primo contatto con l'ambiente in un allenamento a porte chiuse, questa sera dalle 18:30 alle 21, domani la squadra ha in programma due allenamenti pubblici dalle 9:30 alle 12 e dalle 16:30 alle 19. Domenica mattina, invece, l'appuntamento sarà dalle 9:30 alle 12, sempre presso la palestra di Calvagese in via Fappani. L'evento è patrocinato dal Comune di Calvagese, sostenuto dal Comitato Italiano Paralimpico e dalla Federazione Italiana Pallavolo e si realizza grazie al contributo generoso di numerosi sponsor che hanno creduto nella proposta e collaborato in vario modo affinché si potesse concretizzare.
La creativa progettualità della polisportiva di Calvagese non si chiuderà però dopo questo evento, infatti i dirigenti stanno già immaginando di far conoscere l'esperienza a ragazzi del nostro territorio che hanno subito traumi di vario tipo per accompagnarli nel difficile percorso di rimarginazione delle ferite e, perché no, magari dar vita a una squadra locale di sitting volley in un futuro neanche troppo lontano.
Giovanna Gamba
Le immagini che seguono sono state scattate nel corso degli allenamenti svolti a Calvagese in questi giorni
Dal 18 giugno al 18 settembre riprende la navigazione sul lago d'Idro.
Cosa c’è di meglio di un tour in barca sul lago d’Idro? La navigazione sul Lago d’Idro con il Battello Idra è un’esperienza da non perdere, ti permette di scoprire il lago da un altro punto di vista!
Il servizio di navigazione turistica sul Lago d’Idro è attivo da metà giugno a metà settembre. Il tour in barca, che dura circa due ore, permette di osservare e visitare le bellezze e i paesaggi del nostro lago: con partenza ed arrivo a Lemprato, Idra effettua le fermate anche a Crone, Vantone, Anfo, Vesta, Baitoni e Ponte Caffaro.
Il servizio di trasporto è perfetto anche per escursionisti e ciclisti che volessero intraprendere trekking, ferrate e percorsi intorno al lago. Il trasporto in barca è amatissimo da chi percorre la via Ferrata Sasse con arrivo o partenza da Vesta o Baitoni. A bordo sono ben accetti anche tutti gli animali da compagnia.
L’avventura sul battello è perfetta per tutte le età: per i più piccini è una grande scoperta delle acque e della natura che li circonda, mentre per i più grandi è l’incanto di vedere le rive, le montagne da un’altra prospettiva e di stupirsi nuovamente.
I biglietti si acquistano esclusivamente a bordo del battello e il costo dell’intero giro è di € 8,00 e € 4,50 la tratta.
Info: https://www.lakeidrotravel.com/battello-idra-navigazione-lago-didro/
È stata inaugurata in questi giorni “In circolo”, la prima biblioteca degli oggetti a Brescia, in via Milano 65. Presterà gratuitamente oggetti per il fai da te, lo sport, il campeggio, per i bambini e per tante altre attività.
Il progetto è realizzato da Cooperativa ManoLibera che da inizio anno gestisce i luoghi di comunità Casa del Quartiere e la biblioteca sociale Porto delle culture in via Milano 59 a Brescia. Questo progetto innovativo nasce con l'obiettivo di stimolare la fiducia nella comunità e favorire il riuso degli oggetti a discapito di un consumismo sfrenato. Il tutto facendo rete e stimolando la condivisione degli oggetti, ma anche di tempo e saperi.
“In circolo” è localizzato nel laboratorio di Mauro Nicolini, storico restauratore di via Milano che ha lasciato il suo laboratorio in comodato d’uso alla cooperativa per avviare questo spazio. Il progetto è stato selezionato nell’ambito del bando Usato Sicuro di Fondazione ASM e, sulle impronte dell’esperienza di Leila Bologna, ha visto un percorso di co-progettazione di diverse persone della comunità locale per la sua realizzazione e avvio. L'inizio dell'attività è stato inoltre reso possibile grazie alle donazioni di tanti oggetti e alla partecipazione di oltre 15 persone volontarie.
All’interno della biblioteca si potranno trovare attrezzi per il fai da te, per lo sport, per il campeggio, per i bambini e per numerose attività di vario tipo. Qui il catalogo: https://www.libib.com/u/biblioteca-oggetti.
Orari di apertura: Lun. 9 - 12; 17:30 - 19:30. Mar. 17:30 - 19:30. Mer. 16 - 19. Gio. 17:45 - 19:30. Contatti: 380.4354500 o sulle pagine Facebook e Instagram. Chiunque voglia contribuire alla raccolta o dedicare del tempo al progetto sarà accolto con grande piacere dai promotori del progetto.
Dal 28 maggio al 6 agosto torna Strabilio, il Festival del Circo Contemporaneo con numerosi appuntamenti sia in Valle Sabbia che sul Garda.
Dopo il successo del 2022, che ha visto la nascita di una nuova proposta culturale e di intrattenimento con la presentazione di un circo innovativo, divertente, espressione di arte e libertà, quest’anno Strabilio offre un calendario ancora più ricco in cui tutti, adulti e bambini, potranno trovare un momento di svago originale e inaspettato.
L’idea di Strabilio è nata dal Direttore Artistico Davide Vedovelli e da Andrea Donatini, appassionati di questa arte antica e intramontabile, che desideravano portare i grandi esponenti dei circhi europei in Valle Sabbia, area di particolare interesse turistico per la provincia di Brescia, incastonata fra il lago d’Idro e il lago di Garda in un contesto naturale di impareggiabile bellezza. I due ideatori di Strabilio ci sono riusciti, nel 2022, e promettono ancor di più per quest’anno. “Il circo contemporaneo proposto dal palinsesto di Strabilio,” – dichiara Vedovelli – “porta con sé una concezione moderna e multiculturale di questa disciplina: artisti di grande talento che portano sul palco acrobazie, illusionismo, spettacoli e danza con numeri coinvolgenti in grado di affascinare grandi e piccini. Il circo contemporaneo è una forma d’intrattenimento colta ma leggera, internazionale ma comprensibile a tutti, in cui è fondamentale il concetto del corpo e dell’espressività, linguaggi universali che permettono di comunicare senza alcuna barriera. Strabilio vuole animare la comunità su un duplice binario: portare in valle esibizioni con artisti internazionali e valorizzare i talenti locali e il territorio grazie alla contaminazione con il circo.”.
Nel 2022 ben 14 serate hanno quindi tenuto a battesimo la stagione iniziale di Strabilio, che quest’anno si ripete con altrettanti appuntamenti in 10 i comuni, 9 sparsi fra Valle Sabbia e Lago di Garda, più il capoluogo: da Gavardo a San Felice del Benaco, da Brescia, Capitale della Cultura Italiana 2023 insieme a Bergamo, a Livemmo e a Villanuova sul Clisi, non mancheranno quindi spettacoli avvincenti e originali, che attireranno appassionati e non.
“La prima edizione – continua Vedovelli – ha visto la presenza di circa 3600 persone che hanno potuto assistere gratuitamente a show molto diversi fra loro, animati da oltre 50 professionisti provenienti dall’Europa e non solo. Abbiamo cercato di offrire il massimo della varietà, per far conoscere a un pubblico eterogeneo tutte le numerose, affascinanti sfaccettature del circo contemporaneo”. Insieme agli artisti internazionali sono stati coinvolti quelli locali, per una contaminazione culturale ancora più ricca e preziosa. Per quel che concerne la stagione 2023, il via sarà il 28 maggio a Gavardo, per poi proseguire in città a Brescia il 1° giugno, con uno spettacolo musicale e circense sostenuto da Fondazione Provincia di Brescia Eventi, e via via toccare il lago e i comuni della Valle Sabbia.
La seconda edizione di Strabilio vede infine la proposta del progetto “Valle Sabbia terra di talenti”, che ha l’obiettivo di coinvolgere la comunità locale in un grande festival in cui il territorio si senta parte attiva di un'offerta culturale di primo livello. Come nel 2022, ma in modo ancora più strutturato e grazie al sostegno di Fondazione Comunità Bresciana, Strabilio si propone di creare una rete di collaborazioni che metta in contatto tra loro realtà diverse e incentivi la co-produzione di spettacoli multidisciplinari che abbiano il circo come denominatore comune. Per questo figurano in cartellone la Banda Musicale di Villanuova sul Clisi e quella di Paitone, la scuola di circo Spazio Circo Bergamo, i tessuti di Officina Dadà di Roè Volciano e viene inoltre coinvolta per la prima volta la scuola di danza acrobatica Candies’ Academy di Cunettone di Salò.
Proprio gli allievi della Candies’ Academy sono i protagonisti del video promozionale realizzato da Strabilio. Il promo è stato realizzato da una dozzina di studenti di cinema che hanno trascorso un fine settimana ad aprile in Valle Sabbia per una masterclass di formazione. Coordinati da due videomaker, docenti del DAMS di Brescia, i ragazzi si sono cimentati in tutte le fasi della produzione, dall’ideazione al montaggio, per realizzare un video che promuovesse la Valle Sabbia e l’inizio di Strabilio in maniera originale. Grazie alla collaborazione con Alessandra Dolcetti, coreografa e insegnante della Candies’ Academy, il video dà un primo assaggio delle esibizioni di danza acrobatica che apriranno tre spettacoli del cartellone di Strabilio (4 giugno a Padenghe, 30 giugno a Paitone e 28 luglio a Livemmo).
Si rinnova infine per il secondo anno la “dolce” collaborazione tra il festival e la catena di gelaterie Rock, che ha realizzato un nuovo gusto dedicato a Strabilio. Il gelato, realizzato da Liliana Zanoni, responsabile delle gelaterie Rock, evoca il mondo del circo ed è composto da una base di mandorla con infuso al caffè, pailleté feuilletine con cioccolato al latte e nocciole caramellate. Il gusto Strabilio sarà in vendita a partire da fine maggio nei punti vendita di Tormini, Odolo, Vestone e Salò.
Dopo il successo ottenuto lo scorso anno con "Il Filo del Discorso", quest'anno la cooperativa sociale valsabbina raddoppia e propone una serie di eventi inclusivi per l'intera stagione estiva.
L’anno scorso è nato “Il Filo del Discorso” con il desiderio della Cooperativa Sociale Co.Ge.S.S. di rendersi protagonista dell’attivazione comunitaria del territorio valsabbino e ridurre le disuguaglianze. Quest’anno gli operatori possono dire: “Riprendiamo il filo del dis..corso”, grazie anche ad un contributo di 8 Per Mille Chiesa Valdese. L’obiettivo è lo stesso: che la popolazione tutta, anche quella disabile, possa partecipare non come soggetto da includere in un macro sistema, ma come parte attiva e proattiva.
Musica, teatro, trekking e degustazioni, per una rassegna di eventi che mettono al centro la persona e il territorio per tutta l’estate 2023, a partire da domenica 28 maggio fino a fine anno. Durante ogni evento le persone con disabilità afferenti ai servizi di Co.Ge.S.S. saranno protagoniste e si occuperanno della gestione delle prenotazioni, dell’accoglienza delle persone, del servizio al tavolo, della musica e di tutti gli aspetti logistici insieme agli educatori e al personale qualificato della Cooperativa, con la possibilità quindi di mettersi in gioco in contesti diversi e vivendo a pieno la comunità.
Quest’anno inoltre per la cooperativa è un anno speciale: festeggia infatti 30 anni di attività sul territorio, con le persone, per le persone. Per l’occasione, in alcuni degli eventi della rassegna verranno presentati i singoli servizi di Co.Ge.S.S., per far conoscere più da vicino tutti gli elementi che compongono la Cooperativa. Il primo evento celebrativo è stato sabato 22 aprile, in occasione della camminata “Quater pàss coi gnari”: durante la serata è stato presentato il servizio del Centro Diurno Disabili di Villanuova.
I paesi valsabbini che ospiteranno gli eventi saranno moltissimi: Gavardo, Barghe, Lavenone, Idro, Sabbio Chiese e molti altri. Ogni evento vedrà una rete di protagonisti che condividono gli obiettivi della cooperativa e ne sostengono progetti e servizi. Tra questi il CAI di Gavardo, l’Associazione di genitori di persone con disabilità "Sotto lo stesso cielo", l’Associazione di Volontariato "Un Sorriso per Tutti", le Aziende Agricole e le realtà del progetto Gusto Giusto, Brescia Buona, per citarne alcuni.
Anche quest’anno la Fattoria “La Mirtilla” di Idro con le sue asine Sofi e Mirtilla sarà teatro di vari eventi, riservando interessanti novità per la nuova stagione. Un’ulteriore novità della rassegna 2023 è “Calamaio 4.0”, grazie al contributo di Fondazione della Comunità Bresciana che ha permesso la rinascita di questo progetto. Durante gli eventi saranno presenti degli educatori che svolgeranno delle attività di sensibilizzazione alla disabilità.
Nei giorni scorsi è stata presentata al pubblico l'ultima novità della biblioteca di Salò, il servizio itinerante in Apecar.
Finalmente è arrivata. Una deliziosa Apecar tutta arancione sarà il nuovo servizio itinerante voluto dalla biblioteca di Salò. Si chiama Bee-blioteca su tre ruote e prenderà a girare per le vie della cittadina, per le frazioni e davanti alle scuole. Si tratta di un servizio di prossimità che andrà incontro a famiglie o anziani che, per ragioni diverse, non riescono a raggiungere facilmente la biblioteca, magari perché abitano lontano, mettendoli nella condizione di poter usufruire del prestito.
Leggere è esplorare e fa bene al cuore e alla mente. Un libro è un dono, qualsiasi argomento tratti. Ci parla, ci sussurra e a volte ci urla, ci insegna, ci spiega, ci fa sorridere, ci incuriosisce, ma certamente un libro porta con sé numerosi benefici. Le persone leggono per ragioni diverse: alcuni per passione e per piacere, altri per interesse personale, altri ancora per la scuola, per motivi di lavoro o crescita professionale. Si legge a qualunque età e i più piccoli “leggono” attraverso gli albi illustrati che sfogliano con nonni o genitori. Qualunque sia la motivazione, leggere è un’esperienza intensa, una ricchezza vera che ci consente sia di fare esercizio per la memoria che di apprendere, di approfondire, di coltivare interessi ed emozioni.
La Bee-blioteca su tre ruote è quindi un “mezzo” simpatico e funzionale che si avvicina e ci avvicina alla lettura. Ci aspettiamo di vederla girare sul territorio e sarà riconoscibile a tutti grazie al suo inconfondibile colore arancione. Inoltre ha disegnato sui lati una divertente ape con tanto di occhiali da motociclista che “volerà” da un luogo all’altro, offrendoci il suo nettare più prelibato: i libri.
L’Apecar è stata acquistata anche grazie al finanziamento Cariplo per il Progetto Fuori Salòtto - Nuovo pubblico e più lettori per la Biblioteca - Salòtto della cultura.
Benvenuta Bee-blioteca, ci vediamo in giro!!
È stata inaugurata in Maddalena a Brescia la scultura “Il tasso” di Rodolfo Liprandi. È la prima tappa del progetto di arte ambientale “Maddalena il bosco dell’arte” che Aab ha intrapreso con la direzione artistica di Massimiliano Rosa e con il sostegno di alcuni mecenati: Fondazione Asm, Feralpi Group, Cauto rete di cooperative, Cooperativa Centoraggi.
Rodolfo Liprandi, artista triestino residente in Polonia, ha realizzato l’imponente opera usando esclusivamente legna del bosco locale.
Durante una breve cerimonia nella ex cappella della “Margherita” il presidente dell’Aab Massimo Tedeschi e il direttore del Parco delle colline Graziano Lazzaroni hanno sottoscritto il “Patto di collaborazione” in cui si inserisce il progetto.
“Maddalena il bosco dell’arte – ha spiegato il direttore dell’Aab Dino Santina – è stato reso possibile da un bando di Fondazione Asm, intitolato ‘Usato sicuro’, cui Aab ha partecipato con successo. Ci siamo ispirati all’esperienza di ‘Ledro land art’ e abbiamo chiesto al direttore di quella esperienza, Massimiliano Rosa, di guidarci in questa avventura”.
Sono stati scelti quattro artisti che utilizzano, con linguaggi contemporanei immediatamente comprensibili al grande pubblico, materiali della tradizione locale, in un’ottica di sostenibilità: legno, ferro, pietra.
“Dopo l’opera di Liprandi, sempre nel 2023 – ha spiegato Dino Santina - saranno installate opere di Giovanni Bailoni (di Riva del Garda), Corrado e Massimiliano Rosa (di Ledro), e del bresciano Lino Sanzeni”.
“È la prima volta – ha sottolineato il presidente di AAB Massimo Tedeschi – che la nostra associazione installa opere destinate a segnare, per un periodo più o meno lungo, il territorio bresciano. La scelta della Maddalena è stata adottata convintamente dal nostro direttivo, nella convinzione che questa area sia destinata a essere scoperta e vissuta sempre più dai bresciani, e che l’arte ambientale sia un potente fattore di attrazione”.
Il sindaco facente funzioni Laura Castelletti ha sottolineato alcuni aspetti del progetto: “Si inserisce nell’anno di Bergamo e Brescia capitale della cultura e ne interpreta appieno lo spirito: ha un orizzonte pluriennale, mira ad arricchire il patrimonio della nostra città. Inoltre si colloca lungo il ‘Cammino delle due sorelle’, un percorso di trekking di 140 km da Brescia a Bergamo, e dialogo con l’esperienza di ‘Arte Valle’ a Mompiano. Infine – ha aggiunto Laura Castelletti – la collocazione nei pressi dell’ex cascina Margherita è particolarmente felice: questo è un luogo molto amato dai bresciani e la sua recente riapertura, grazie a un privato lungimirante, offre un’opportunità in più a chi vorrà riscoprire la Maddalena”.
All’interno della ex cascina Margherita, infatti, sta per aprire un bar-ristoro che gode di una bellissima vista sulla città.
Massimiliano Rosa, direttore artistico di ‘Ledro land art’ e di ‘Maddalena il bosco dell’arte’, ha ricordato la positiva esperienza trentina: “A Ledro il parco di land art è attivo da dodici anni e ogni anno si è arricchito di 3 o 4 opere, diventando attrazione extraprovinciale e generando opportunità di lavoro per una Cooperativa di giovani. A Brescia ho trovato un gruppo di persone estremamente affiatato e con una visione chiara, che assegna una sicura prospettiva al progetto”.
È intervenuto anche l’ing. Giovanni Pasini, consigliere delegato di Feralpi Group, che ha ricordato l’impegno del gruppo siderurgico di Lonato in tema di sostenibilità. “Un progetto come quello di ‘Maddalena il bosco dell’arte’ rientra nella filosofia delle nostre scelte aziendali e per questo l’abbiamo sostenuto con convinzione”.
Nei giorni scorsi, presso la Sala giunta del Comune di Gavardo, è stata presentata la Carta dei Valori elaborata da “Edu-care in rete”, la rete locale delle cinque scuole paritarie dell’infanzia che si trovano nel territorio di Gavardo e dintorni.
A Gavardo si può davvero dire che la sussidiarietà abbia trovato piena realizzazione nell’educazione alla prima infanzia, dal momento che non sono presenti scuole dell’infanzia statali o di gestione comunale diretta. L’esperienza di questo territorio è senz’altro particolare: in un comune di circa 11.000 abitanti sono infatti presenti ben cinque scuole dell’infanzia, tutte paritarie, tutte non-profit, e capaci di accogliere 325 bambini, oltre che le loro famiglie. Nello specifico, sono il Polo dell’infanzia Quarena, la San Giovanni Bosco di Gavardo, la scuola dell’infanzia di Soprazzocco, la Regina Elena di Sopraponte e il Sassolino di Soprazzocco.
Queste cinque realtà, pur essendo molto diverse tra loro per storia e approccio pedagogico, hanno intrapreso un percorso di avvicinamento, stimolate inizialmente dall’amministrazione comunale che ha proposto e sostenuto economicamente l’elaborazione di un protocollo comune, alla ricerca di soluzioni condivise per affrontare le sfide del settore. Il processo, iniziato prima del Covid, ha portato nel 2021 alla sottoscrizione di una comune carta di intenti che ha fatto tesoro del confronto fra le varie realtà, reso tra l'altro più intenso proprio durante l'emergenza pandemica, quando sono state affrontate sfide impensabili fino ad allora.
Il bisogno di un orientamento comune è così sfociato nella volontà di elaborare una Carta dei Valori condivisa. Questo tipo di documento è abbastanza diffuso nel mondo delle imprese per esplicitare a utenti e clienti i riferimenti etici del proprio agire, mentre è poco presente nel non-profit e ancora meno nel mondo dell’educazione. La Carta dei Valori non è l'elenco dei servizi erogati da un istituto né degli obiettivi da raggiungere, piuttosto è una sorta di bussola che esplicita i valori di riferimento della scuola e ne orienta le scelte. Per organizzazioni con identità e traiettorie molto diverse tra loro, come in questo caso, la sfida era particolarmente complessa, perché si trattava di trovare prima di tutto un denominatore comune.
I consulenti Paolo Prandelli, formatore esperto nei processi di apprendimento, e Michele Vezzoli, non-profit project manager, hanno facilitato l'incontro su un terreno comune nel quale gli operatori hanno potuto mettere a fuoco ciò che li unisce, per poi declinare gli stessi valori in un percorso concreto di comportamenti virtuosi e impegni che li concretizzino nella prassi della scuola tra colleghi, con le coordinatrici, con bambini e genitori, con l'ente gestore e con la stessa comunità territoriale.
Ora spetta alle scuole utilizzare la Carta dei Valori per guardare alle attività congiunte sviluppate da Edu-care, ma anche per scrutare il proprio operato come singole realtà. Il tutto nella consapevolezza che questo strumento serva a mostrare la direzione verso cui muoversi piuttosto che a celebrare la strada ormai già percorsa. La speranza è che i valori, come piccoli semi, possano viaggiare agili, alla ricerca di campi fertili, disposti ad accoglierne la forza generativa.
Per promuovere questo strumento, l’esperienza di Gavardo è stata raccontata in un webinar ospitato sulla piattaforma nazionale Attiviamo Energie Positive lo scorso venerdì 14 aprile. Sul sito è rimasta la registrazione dell'incontro, anche in versione podcast, fruibile all'indirizzo https://bit.ly/webinar_cartavalori.
Giovanna Gamba
L'idea lanciata dal presidente della Casa Museo Giordano Bruno Guerri durante un incontro pubblico all'Archivio dello Stato di Pisa subito accolta dal direttore delle Gallerie: "Facciamolo presto"
Gli Uffizi Diffusi sono pronti a trasferirsi fuori dalla Toscana e a sbarcare sulle rive del Lago di Garda, nella casa di Gabriele d'Annunzio, il Vittoriale degli Italiani. Il grande programma per portare ed esporre sul territorio opere dai depositi del celebre museo fiorentino, lanciato dal direttore Eike Schmidt due anni fa, potrebbe presto fregiarsi della prestigiosissima tappa lombarda: a lanciare questa idea, subito accolta dallo stesso Schmidt, è stato ieri sera lo stesso presidente del Vittoriale, Giordano Bruno Guerri, durante un evento all'Archivio di Stato di Pisa, al quale ha preso parte insieme al direttore degli Uffizi.
Il direttore Eike Schmidt: "Considerando il ruolo fondamentale di Gabriele d'Annunzio per la conoscenza e la tutela dei beni culturali in Toscana, e anche degli Uffizi, saremo molto lieti di rendere evidenti a tutti queste connessioni in un'esposizione al Vittoriale; l'auspicio è di riuscire a realizzarla quanto prima".
Il presidente del Vittoriale degli Italiani, Giordano Bruno Guerri: "Sono felice che il direttore Eike Schmidt, con il quale mi sono trovato subito in piena sintonia, abbia accolto con entusiasmo l’idea di portare preziose opere degli Uffizi al Vittoriale degli Italiani, in ricordo dell’amore di Gabriele d’Annunzio e del suo amore per Firenze, per gli Uffizi e per i beni culturali. Questo accordo rende evidente quanto sia utile la collaborazione tra istituzioni museali".
All'incontro, condotto dalla direttrice dell'Archivio di Stato di Pisa Jaleh Barahbadi, hanno preso parte, tra gli altri, il sindaco di Pisa Michele Conti, l'assessore al turismo del Comune Paolo Pesciatini e lo stesso nipote del Vate, l'imprenditore Federico d'Annunzio. Tutti hanno accolto la proposta di Guerri con un caloroso applauso.
Grazie a una donazione di Arcese Trasporti SpA e alla collaborazione di Avis Alto Garda e Ledro, sono stati installati all’entrata del municipio e al castello due defibrillatori DAE (defibrillatore semiautomatico esterno).
Com’è ormai noto, il defibrillatore serve per soccorrere una persona colpita da arresto cardiaco o da fibrillazione ventricolare. Il dispositivo eroga una scarica elettrica al cuore della persona per porre termine a un’aritmia o a un arresto cardiaco. I defibrillatori automatici e semiautomatici esterni (dae) si differenziano da quelli manuali per la loro capacità di rilevare automaticamente se è necessario o meno erogare una scarica elettrica al cuore della persona.
L'uso del defibrillatore semiautomatico o automatico è consentito, oltre che al personale medico, anche al personale sanitario non medico, nonché al personale non sanitario che abbia ricevuto una formazione specifica nelle attività di rianimazione cardiopolmonare. Tuttavia, solo in assenza di personale sanitario o non sanitario formato, nei casi di sospetto arresto cardiaco ne è consentito l'uso anche a chi non sia in possesso di formazione specifica (secondo quanto disposto dall'articolo 54 del codice penale, “Stato di necessità”).
Il Comune di Arco, che già da tempo ha installato i defibrillatori nelle palestre e nei centri sportivi comunali (in linea con quanto previsto dal decreto legge 158 del 2012), ha ritenuto opportuno installare i primi defibrillatori all’aperto in due luoghi particolarmente frequentati: il municipio e il castello. L’inaugurazione dei defibrillatori, nel primo pomeriggio di martedì 4 aprile all’entrata del municipio, è stata l’occasione per ringraziare Arcese Trasporti e Avis, presenti per Arcese il titolare Eleuterio Arcese e per Avis la presidente Alessandra Guella. Per l’amministrazione comunale c’erano il sindaco Alessandro Betta e la Giunta quasi al completo.
«Naturalmente, la speranza è di non averne mai bisogno - ha affermato l’assessore Dario Ioppi - ma se succederà, grazie a Arcese e Avis la nostra città sarà da ora in poi un po’ più sicura. Questo momento di inaugurazione, oltre che per i dovuti ringraziamenti, ci pareva importante per far sapere a tutti che ora questi defibrillatori ci sono e in caso di bisogno si possono utilizzare». «Anche noi vogliamo ringraziare Arcese - ha aggiunto la presidente di Avis Alessandra Guella - perché noi non avremmo avuto la possibilità di affrontare la spesa necessaria. Abbiamo fatto tutto quello che era necessario per supportare il Comune, perché Avis è a disposizione per tutto ciò di cui l’amministrazione e la cittadinanza hanno bisogno».
«Il connubio pubblico-privato è la ricetta giusta per dare soluzione rapida a tanti problemi - ha concluso il sindaco Alessandro Betta - e, anche se spesso ci sono mille difficoltà e lungaggini burocratiche, alla fine con tanto lavoro e con la volontà di arrivare all’obiettivo le cose vanno in porto».
A partire da sabato 8 aprile, dopo importanti investimenti, riprendono le visite alla fortezza napoleonica più grande d’Italia
Ai nastri di partenza la nuova stagione turistica della Rocca d’Anfo grazie alla Comunità Montana Valle Sabbia: la Rocca d’Anfo è stata infatti messa a nuovo come si conviene per le grandi inaugurazioni e quindi è pronta ad accogliere cittadini e turisti per la nuova stagione turistica, presto arricchita anche di eventi e manifestazioni.
Gli importanti investimenti in manutenzione (850mila euro) sono stati coordinati dalla Comunità Montana Valle Sabbia che è riuscita in questo modo a mettere in sicurezza nuovi passaggi e scalinate, mentre ulteriori lavori per terminare barriere paramassi (investimento di € 470mila) sono in via di ultimazione. “La struttura di questa fortezza è imponente -dichiara Giovanmaria Flocchini, presidente della Comunità Montana - e quindi se da un lato è unica nel suo genere, dall’altro è molto impegnativo riuscire a mantenerla in ordine e in sicurezza. Lo sforzo che, insieme a Regione Lombardia, ogni anno mettiamo in campo è notevole, ma altrettanto lo è il richiamo che questo monumento, simbolo del nostro territorio, esercita su migliaia di turisti bresciani e non. Il suo prestigio e blasone funge da traino al turismo in Valle Sabbia che cresce ad ogni stagione”.
Anche quest’anno il gioiello militare sarà visitabile attraverso due tipologie di percorso: il primo “Dalla Serenissima al Regno d’Italia” – itinerario della durata di oltre due ore, adatto a coloro che vogliano godere di una giornata ricca di storia e natura; il secondo “Napoleonico” – itinerario della durata di oltre tre ore durante il quale è consigliabile una sosta in cui godere di un’emozione ancora più esclusiva, magari anche consumando un pranzo al sacco, ammirando “dall’alto” la meravigliosa visione del Lago d'Idro, incastonato tra le Prealpi, meta ideale anche per gli amanti del trekking oltre che della storia militare e dell’arte, senza dimenticare la possibilità di visitare i sotterranei e l’Osservatorio del periodo napoleonico.
Come da consuetudine, l’Infopoint Valle Sabbia svolgerà, a questo punto della stagione, la propria attività presso la Caserma Zanardelli mentre i tour guidati si terranno, per i mesi di aprile e maggio, esclusivamente nei fine settimana; nei mesi di giugno, luglio e agosto saranno invece prenotabili anche nell’arco della settimana. Le visite scolastiche o di gruppo sono organizzabili in qualsiasi momento (su prenotazione al sito ufficiale www.roccadanfo.eu o chiamando il numero 375 622 1121).
Il rapporto tra le due realtà del nostro territorio si è consolidato negli anni e giunge a una collaborazione continua, suggellata dal "corner sanitario" installato stabilmente per garantire assistenza alle varie manifestazioni del centro monteclarense. Nei giorni scorsi lo spazio è stato inaugurato, alla presenza delle autorità.
La collaborazione tra i volontari del soccorso del COSP di Bedizzole e il Centro Fiera di Montichiari può contare su una continuità più che decennale, a testimonianza di una fiducia e stima reciproche, rinnovate in occasione di ogni kermesse ospitata dalla struttura. Per assicurare una prima assistenza sanitaria professionale e di qualità a chi ne avesse bisogno, il Centro Fiera ha da poco compiuto un'ulteriore scelta di campo: riservare uno spazio, anzi due spazi dedicati, da impiegare stabilmente per i visitatori delle varie manifestazioni.
Un primo spazio è dislocato nel foyer di fianco alla postazione dei vigili del fuoco e sarà a disposizione dei soccorritori, pronti a intervenire per eventuali richieste di aiuto. Il secondo, sempre nei pressi del foyer ma più vicino al mezzo di appoggio, è invece stato scelto per garantire maggiore privacy nei casi di assistenza più delicata e che necessita di riservatezza. "Siamo grati al Centro Fiera - afferma Alberto Sabaini a nome dei volontari bedizzolesi - per aver colto questa nostra richiesta, non solo perché rinnova la fiducia nei nostri confronti, ma anche perché denota e conferma grande attenzione nei confronti dei bisogni dei visitatori".
La medesima soddisfazione traspare anche dalle dichiarazioni di Gianantonio Rosa, presidente del Centro Fiera di Montichiari, che ringrazia i volontari e sottolinea l'apprezzamento per “l’impegno e la professionalità degli operatori del COSP Bedizzole durante i servizi forniti in occasione delle manifestazioni fieristiche. Siamo felici che il loro corner sanitario presso il nostro quartiere sia decorato dalle opere degli artisti Andrea Nova e Tommaso Giovanni. È un segno ulteriore della passione e della sensibilità che li contraddistingue”. Gli fa eco Ezio Zorzi, secondo il quale la presenza del COSP è un valore aggiunto nelle manifestazioni di Montichiari. “In vent’anni di collaborazione - continua Zorzi - abbiamo costruito un rapporto davvero speciale. Il loro supporto è fondamentale anche nelle fasi preparatorie dei vari eventi, perché hanno una conoscenza specifica di tutti gli aspetti normativi e procedurali del sistema di gestione dell’emergenza sanitaria regionale.”
Andrea e Tommaso, in arte rispettivamente Andrea 639 e Tommy Sper, sono la ciliegina sulla torta per il loro contributo alla bellezza nell'allestimento degli spazi. I due sono urban artist di qualità, giovani eppure già molto noti nell'ambiente del graffitismo non solo bresciano. Dopo aver vinto un contest organizzato dalla Consulta Giovani bedizzolese, i due si sono resi disponibili a decorare il corner sanitario di Montichiari. Gli operatori del COSP sottolineano la grande sensibilità e professionalità con cui i due hanno accolto la proposta, partendo dall'ascolto della storia dei volontari e dalla condivisione dei loro valori, da cui è nata un'amicizia prima ancora della collaborazione pratica per realizzare l'impresa.
Grazie al Comune di Bedizzole che ha acquistato i colori e a Bertoli Legnami che ha donato i pannelli in legno, ora gli spazi del Centro Fiera offrono ai visitatori dipinti che esprimono solidarietà e inclusione, a partire dalle mani accoglienti che offrono aiuto e sostegno, insieme ad altre impegnate nella rianimazione, per poi mostrare l'ambulanza che sfreccia e un cuore che dà vita ed energia, simbolo della vitalità e passione che da sempre anima il gruppo del soccorso bedizzolese.
Giovanna Gamba
Il Lions Club Brescia Vittoria Alata nei giorni scorsi ha effettuato una donazione a sostegno dell’inclusività dei Musei della città. Fondazione Brescia Musei investe il contributo per una maggiore accessibilità della Sezione dell’età Romana.
È con grande gratitudine che Fondazione Brescia Musei è lieta di annunciare di aver ricevuto la prima parte del ricavato del service culturale promosso nel corso del 2021 e del 2022 dal Lions Club Brescia Vittoria Alata. Un contributo significativo, del valore di 15.000 euro, frutto del ricavato della vendita del volume realizzato nel 2021 dallo stesso Lions Club bresciano Vittoria Alata di Brescia. Il successo di un’immagine nella collezione di Marco Zani.
"Il rapporto tra la Fondazione, i club e le associazioni di promozione sociale del territorio - afferma Francesca Bazoli, presidente di Fondazione Brescia Musei - è un elemento imprescindibile della nuova dimensione partecipativa che il museo intende valorizzare mediante l’apporto di tutti i soggetti che ne condividono la visione e intendono attivarsi, nel proprio sistema relazionale, per contribuire a raggiungerla. Ecco quindi un esempio davvero virtuoso, questo del Lions Club Brescia Vittoria Alata, che arricchisce il panorama delle relazioni pubblico privato, instaurate dalla Fondazione in questi anni".
"Il nostro Lions Club Brescia Vittoria Alata - sottolinea il presidente Paolo Rota Gelpi - ha donato questo contributo con il cuore e per il bene della città di Brescia e dei suoi musei. La Vittoria Alata ne è il simbolo e noi in questo particolare anno abbiamo ritornato alla città ciò che la Vittoria Alata ha prodotto, ovvero, i contributi raccolti attraverso la vendita di una nostra pubblicazione dedicata a lei e con l'impegno dei nostri soci del Club. Un grazie di cuore a Brescia Musei che ci ha consentito di attuare un'azione di alto livello sociale ed umanitario".
Il libro, la cui realizzazione è stata voluta dall’allora presidente Diego Toscani e il cui progetto è stato poi perseguito dal suo successore, Paolo Rota Gelpi, racconta la storia della Vittoria Alata attraverso i numerosi oggetti della collezione di Marco Zani, che da anni raccoglie tutto quanto si riferisca alla figura della nike bresciana o ne rechi "indelebile traccia su qualsiasi tipo di materiale. Il volume, curato dallo storico dell'arte Pierfabio Panazza, con il progetto grafico di Elena Marelli, documenta nel modo più ampio possibile il successo iconografico di cui la statua bresciana ha goduto e gode tuttora, fino all’attuale percorso di valorizzazione attivato dalla Fondazione Brescia Musei e dal Comune di Brescia e che dal 2020 la vede protagonista, a partire dal suo restauro a cura dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze, la sua nuova collocazione all’interno del Capitolium con l’allestimento curato dall’architetto di fama internazionale Juan Navarro Baldeweg.
Fondazione Brescia Musei e Lions Club Brescia Vittoria Alata hanno definito fin dall’inizio la destinazione delle risorse ricevute, ossia la realizzazione del percorso di visita inclusivo per non vedenti e ipovedenti nella rinnovata sezione dell’età romana. Grazie al contributo è stato così possibile realizzare supporti per l’esplorazione tattile e speciali mappe realizzate secondo il principio dello universal design che consentono, attraverso una figurazione in rilievo, diverse finiture del metallo, varie pellicole e tipologie di colorazioni materiche utilizzate, una lettura dell’intero percorso non solo ai non vedenti, ma anche ai normodotati.
Fondazione Brescia Musei ha quindi arricchito il percorso di visita in chiave di accessibilità integrandolo con una selezione di materiali lapidei originali che, di concerto con la Soprintendenza locale, sono stati identificati come supporti utilizzabili e utili per proseguire l’esplorazione tattile e la conoscenza del patrimonio archeologico conservato nei Musei della città.
Il percorso di visita de L’età romana. La città, infine, si completa con un percorso di visita dedicato e fruibile tramite la webApp EasyGuide, la guida multimediale che Fondazione Brescia Musei mette a disposizione dei visitatori, accessibile direttamente tramite il proprio smartphone: approfondimenti, che possono essere ascoltati da tutti e che completano le informazioni indicate nelle mappe tattili.
"Nell’ambito del rinnovamento della sezione dell’età romana - conclude Stefano Karadjov, Direttore Fondazione Brescia Musei - l’inserimento dei supporti per i non vedenti rappresenta una dimensione essenziale dell’aggiornamento museologico. Le mappe tattili, insieme all’applicativo digitale che consente di vivere l’esperienza della visita anche agli ipovedenti e ai non vedenti arricchisce un museo sempre attento all’inclusione. Il contributo di Lions Club Brescia Vittoria Alata è quindi particolarmente gradito anche perché esso è stato raggiunto attraverso la vendita di un volume che consente di rendere ulteriormente noto il grande patrimonio simbolico e immaginifico della Vittoria Alata a cui in questi anni abbiamo dedicato grandissime attenzioni".
Al via una nuova sperimentazione a favore dei giovani presso la Biblioteca di Gavardo.
Dopo l’ampliamento al sabato mattina dalle 9 alle 12, da sabato 25 febbraio, in via sperimentale per tutte le giornate di sabato (festività escluse) e per il momento fino a fine maggio, l’orario di apertura dell’aula studio verrà esteso fino alle ore 18.
L’iniziativa intende rispondere alla richiesta, in particolare degli studenti universitari, di poter usufruire dello spazio dell’aula studio anche per l’intera giornata del sabato. L’amministrazione, considerato che l’aula studio della Biblioteca di Gavardo è una delle poche della zona che sembra rispondere alle loro necessità e risulta molto frequentata dai giovani gavardesi oltre che dai ragazzi dei paesi limitrofi, ha pertanto valutato di mettere in atto tale ampliamento, seppur attualmente in via sperimentale.
Questa nuova proposta si inserisce altresì in quel percorso di miglioramento dei servizi della Biblioteca, passato anche attraverso la rivisitazione degli spazi, che ha visto tra l’altro un ripensamento e riposizionamento della stessa aula studio, oggi al secondo piano, con una dimensione più allargata, più luminosa e silenziosa rispetto a prima. Una nuova opportunità per i giovani, un nuovo servizio per la comunità.
Per tutte le informazioni chiamare la biblioteca al numero 0365.377482.
Valle Sabbia sempre più digitale. All’unanimità 32 Comuni rappresentanti di oltre 124mila cittadini, ubicati dall’alta Valle Sabbia e sino alle porte di Brescia, hanno approvato e delegato la realizzazione alla Secoval il progetto, che la stessa aveva già ideato ottenendo complessivamente 7,5 milioni di euro di finanziamenti pubblici aderendo al piano strategico nazionale denominato “Italia Digitale 2026” collegato al più ampio Next Generation istituito dalla Commissione Europea, per affrontare e superare l’impatto socio-economico del Covid 19.
Con questo passo formale scatta a questo punto il vero e proprio countdown che Secoval si è impegnata a rispettare per raggiungere, in meno di 24 mesi, il 100% della digitalizzazione sostenibile e inclusiva delle 32 comunità (<5.000 abitanti: Agnosine, Anfo, Bagolino, Barghe, Bione, Capovalle, Casto, Idro, Lavenone, Mura, Muscoline, Nuvolento, Nuvolera, Odolo, Paitone, Pertica Alta, Pertica Bassa, Preseglie, Provaglio Val Sabbia, Roè Volciano, Sabbio Chiese, Serle, Treviso Bresciano, Vallio Terme, Vestone; >5.000 abitanti: Bedizzole, Gavardo, Mazzano, Rezzato, Salò, Villanuova sul Clisi, Vobarno) perseguendo le seguenti direttrici di intervento: migrazione del 100% dei servizi digitali di ciascun comune in ambiente cloud certificato con una soluzione uniforme ed una piattaforma condivisa; lo sviluppo del servizio di incasso dei servizi comunali per il tramite di PagoPA; diffusione dell’applicazione per tutti i cittadini dell’app IO e la promozione uso della carta d’Identità Elettronica, e dello SPID, nell’autenticazione dei servizi online e nei portali web.
“Una sfida che vuole rendere la Valle Sabbia sempre più resiliente e dinamica, aperta e pronta a recepire le innovazioni tecnologiche che riducono la burocrazia e semplificano la vita del cittadino” commenta il Presidente della CMVS Giovanmaria Flocchini, mentre Flavio Gnecchi (Amministratore Unico di Secoval) precisa: “Un’area vasta di Comuni riconosce qualità e professionalità dei servizi che la nostra Società riesce a proporre: credo che il risultato più tangibile sia proprio questo. In particolar modo il Piano industriale che è stato approvato dall’Assemblea, che si compone del conto economico scalare, dello stato patrimoniale previsionale e del prospetto di cash flow oltre che della dimostrazione dei risultati intermedi e dei principali indicatori si articola su un orizzonte temporale di sei anni, durante il quale la Società affiancherà gli Enti Locali nel loro processo di informatizzazione secondo quanto stabilito dal PNRR, dal supporto per il riconoscimento dei fondi alla realizzazione dei progetti di innovazione tecnologica”.
L’importante progetto si svilupperà in due fasi: la prima che si concluderà in meno di 24 mesi per dotare delle infrastrutture necessarie tutti i Comuni, e una successiva, per altri 36 mesi almeno, per diffondere l’uso e la cultura dei servizi proposti.
“Secoval gestendo per conto dei Comuni l’accesso ai finanziamenti PNRR – dichiara Marco Baccaglioni, Direttore Generale di Secoval e delle altre società partecipate dalla CMVS - coordina le attività amministrative necessarie per il riconoscimento dei fondi ottenendo riscontri efficaci e importanti. Potendo operare a livello centrale e sulla base dell’esperienza maturata nel corso degli anni, la società ha ottimizzato i tempi e le attività, garantendo il rispetto dei requisiti sia di programma che di rendicontazione, favorendo l’implementazione dei progetti finalizzati alla digitalizzazione del territorio di riferimento. Un servizio “chiavi in mano” che ha permesso di ottenere importanti finanziamenti, ma anche di attuare soluzioni tecnologiche armoniche con piattaforme collaudate e all’avanguardia che fanno della sostenibilità e dell’inclusività degli autentici baluardi nella nostra programmazione strategica per il territorio”.
Attraverso il conseguimento delle cinque direttrici programmatiche del progetto legato ai finanziamenti in questione, i 32 Comuni si doteranno anche di una centrale di videosorveglianza, potenzieranno la cybersicurezza e la connettività internet per oltre 80 sedi pubbliche del territorio.
Tra i luoghi del cuore FAI per la provincia di Brescia la Strada della Forra di Tremosine si classifica come la più votata.
In questi giorni è stata pubblicata la classifica definitiva dell’11° censimento dei Luoghi del Cuore indetto da FAI - Fondo per l’ambiente italiano, in collaborazione con Intesa Sanpaolo. La graduatoria, composta da oltre 38.800 candidati, vede il “nostro” luogo 111° nella classifica nazionale, 16° in Lombardia, 1° nella Provincia di Brescia e sul Garda.
L’Associazione Pro Loco Tremosine - APS, comitato promotore della candidatura della Strada della Forra, annuncia con immenso piacere i risultati con le parole del presidente Francesca Frigerio: “Accogliamo con gioia questo risultato che vede riconosciuto il grande valore di uno dei luoghi più iconici del nostro territorio: la Strada della Forra. Ringraziamo quindi, una ad una, le tante persone che ci hanno dedicato il proprio voto, preferendoci a luoghi sicuramente più famosi e i punti di raccolta voti che ci hanno sostenuto. Il 2023 sarà un anno importante, ricco di iniziative. Festeggeremo infatti i 110 anni della Strada della Forra con una serie di manifestazioni a partire dal 18 Maggio, giorno della storica inaugurazione nel 1913, che proseguiranno fino a dicembre. Tutto ciò sarà possibile anche grazie ad un cospicuo contributo ottenuto dal Bando Regionale “Ogni Giorno in Lombardia” che la nostra Pro Loco si è aggiudicata recentemente".
“Il lavoro di promozione del nostro piccolo comune - prosegue Frigerio - ci vede impegnati costantemente per far conoscere le tante bellezze ai visitatori che ci raggiungono da ogni parte del mondo. Tremosine sul Garda offre una serie di meraviglie che vanno ad affiancarsi alla Strada della Forra, i nostri 18 piccoli borghi tra i quali Pieve, recentemente riconosciuto come “Uno dei Borghi più belli d’Italia”, le nostre bellissime montagne, la spiaggia di Campione, e così via.
Partner istituzionali dell’iniziativa sono stati il Comune di Tremosine sul Garda e la Provincia di Brescia, proprietaria della strada, mentre i main sponsor sono stati BCC del Garda e Alpe del Garda. “Siamo orgogliosi di questo risultato - afferma la vicesindaco e assessore al Turismo Raffaella Dalò - che sottolinea ancora una volta lo speciale legame con coloro che si trovano a percorrere la Strada della Forra, un piccolo gioiello incastonato tra le rocce che non smette mai di affascinare grazie anche ai suoi splendidi scorci sul lago".
“BCC del Garda - conclude il presidente Franco Tamburini - ha la fortuna di operare in un territorio che, oltre ad essere operoso, attivo e tenace, ci regala scorci di paesaggi che non hanno nulla da invidiare a quelli più rinomati in altre parti del nostro Bel Paese. La nostra banca qui ha una parte delle proprie radici che risalgono al 1896. Tra BCC del Garda e Tremosine vi è un’osmosi di persone, cultura e valori. Qui si trova la Strada della Forra, un luogo magico che esprime tanto della comunità che lo abita: la tenacia, l’attaccamento, la passione. BCC del Garda ha sostenuto convintamente la candidatura della Forra a “Luogo del cuore FAI” ed ora, con tutta la comunità di Tremosine, festeggia questo risultato straordinario".
Il 2023 del Garda Lombardo inizia bene: in prima fila alla BIT, la Borsa Internazionale del Turismo, in programma a Milano da domenica 12 a martedì 14 febbraio.
Il turismo è cambiato. Lo sa bene, e perciò è pronto ad affrontare nuove sfide, il Consorzio turistico Garda Lombardia, il maggiore della nostra regione e uno fra i più importanti d'Italia, che guida la promozione di tutti i 20 comuni della sponda occidentale ai quali si uniscono Brescia, Mantova e Montichiari, operatori, consorzi e fondazioni. Per raccontare della ripresa del turismo sul Benaco, dopo i grandi risultati della stagione 2022, il Consorzio è infatti sempre più in prima linea.
In primo luogo, sarà presente con un progetto mirato alla BIT, la Borsa internazionale del Turismo in programma a Milano, all’Allianz MiCo da domenica 12 a martedì 14 febbraio, dalle 9.30 alle 18. Domenica, prima giornata della Borsa, l’unica aperta anche ai non operatori del settore, si degusta, si respira, si parla..., insomma, si gode con tutti i cinque sensi del nostro Garda lombardo, che riunisce costa ed entroterra da Sirmione a Limone, fino alla Valvestino. Quest’anno, in fiera, secondo un progetto che il Consorzio ha presentato in regione, tutto saprà di limoni e limonaie, strategicamente eletti a testimonial di tutta la sponda.
In un angolo raccolto, ma colorato e vivo, denso di emozioni e sensazioni, i limoni incanteranno i visitatori dalle 16.30 alle 17: nello stand siglato Garda Lombardia, dal riconoscibilissimo brand, si alterneranno immagini, video e degustazioni elaborate al momento dallo chef salodiano Gianni Briarava, alternandosi ai dettagli in-formativi di Andrea Arosio, coltivatore ed esperto conoscitore di limoni e limonaie.
I “messer Limoni” saranno pronti ad esser r-accolti dai passanti, ben vestiti d’un QR CODE che racconterà ai visitatori la strategia turistica di tutta l’area.
Novità per il 2023: il sindaco Cristina Santi una volta al mese invita anziani e giovani a incontrarla per segnalare problemi, necessità e richieste. L'appuntamento è a cadenza mensile, su prenotazione.
«Mi capita ogni tanto - spiega Cristina Santi - di ricevere richieste di incontro da parte sia di persone anziane, sia di ragazze e ragazzi che hanno l’esigenza di illustrarmi la loro situazione di difficoltà o di incertezza, o anche solo di chiedere un consiglio, una dritta su come muoversi in riferimento a delle loro idee o necessità. La possibilità di incontrarmi in municipio è libera per tutti, è sufficiente prendere appuntamento, e fin dal mio insediamento ho sempre dedicato molto tempo al ricevimento dei miei concittadini, perché credo davvero che gli amministratori siano tenuti ad ascoltare, così da avere il polso della situazione e poter dare risposta alle reali esigenze della comunità. Con questa iniziativa vorrei rivolgere un invito speciale proprio agli anziani e ai giovani che oggi vivono situazioni particolari e hanno esigenze specifiche. Io li ascolterò con attenzione, come sempre faccio, e farò quanto possibile per rendermi utile».
La cadenza di questo tipo di ricevimenti è mensile: la prima data è stata il lunedì 23 gennaio e sono già aperte le prenotazioni di febbraio. L'incontro si svolgerà nel pomeriggio a partire dalle ore 14 in date che verranno comunicate di mese in mese. Per la prenotazione basta chiamare presso la segreteria del sindaco al numero 0464.573804 o scrivere una email all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Il MAVS, Museo Archeologico della Valle Sabbia, dal 1* febbraio offre l'ingresso gratuito a tutti i cittadini residenti a Gavardo. L'iniziativa, denominata "Benvenuti al MAVS!" continuerà fino a fine 2023.
Da mercoledì 1* febbraio e fino alla fine dell’anno, i cittadini residenti a Gavardo potranno visitare le collezioni del Mavs senza dover pagare il biglietto. La decisione è stata assunta dalla Fondazione Simoni, che gestisce il museo, in concomitanza con l’apertura dell’anno dedicato a Bergamo Brescia capitale della cultura.
“Abbiamo voluto offrire ai gavardesi in tale circostanza - spiega il presidente Marcello Zane - l’occasione di avvicinarsi al loro museo, che magari non tutti sono usi frequentare. Le sale espositive di piazza San Bernardino consentono di compiere un viaggio affascinante nel passato del nostro territorio, dalla preistoria fino all’età medievale. L’obiettivo di iniziative come questa è di rendere la cultura una pratica feriale, che coinvolga persone di ogni età”.
Sempre dal 1° febbraio, inoltre, verrà potenziato l’orario di apertura del MAVS che sarà esteso al giovedì pomeriggio. Il museo potrà essere visitato così dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13, il giovedì anche dalle 14.00 alle 17.00, la domenica dalle 14.30 alle 18.30, con chiusura nella giornata di sabato.
Per accedere gratuitamente, i residenti nel Comune di Gavardo dovranno presentarsi allo sportello muniti di un documento d’identità. Ulteriori informazioni telefonando allo 0365.371474 in orario di apertura oppure inviando una mail all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o ancora accedendo al sito: www.museoarcheologicogavardo.it.
La nuova realtà prende il via grazie al lavoro congiunto di Regione Lombardia e Cooperativa Sociale Area. Astrolabio porta sul territorio tre sportelli che aiutano le famiglie a orientarsi nell’offerta di servizi e opportunità presenti sul territorio. Sedi a Villanuova e Vestone per la Valle Sabbia, a Manerba per il Garda.
Dall'unione degli sforzi di Regione Lombardia e Cooperativa Sociale Area nasce Astrolabio, il centro per la famiglia del Garda e della Valle Sabbia. Il centro per la famiglia è un progetto sperimentale di Regione Lombardia il cui scopo è promuovere il ruolo sociale, educativo e il protagonismo delle famiglie, oltre a realizzare interventi a sostegno della genitorialità e del benessere di tutti i suoi componenti.
La Cooperativa Area, da oltre 20 anni attiva nei servizi dedicati ai minori e alle famiglie, si è attivata per dar vita a due centri per la famiglia sui territori della Valle Sabbia e del Garda, riconoscendo l’importanza di supportare le famiglie in un periodo di forti transizioni a vari livelli. I centri per la famiglia gestiti da Area avranno il nome di Astrolabio, prendendo in prestito il nome dello strumento che anticamente i navigatori utilizzavano per orientarsi guardando alle stelle. In questo paradigma si colloca l’attività dei centri che si candidano a offrire alle famiglie di questi territori un sostegno e una guida.
Astrolabio porta sul territorio tre sportelli che aiutano le famiglie a orientarsi nell’offerta di servizi e opportunità presenti sul territorio con sedi a Villanuova e Vestone per la Valle Sabbia e a Manerba per il Garda. Sarà possibile accedere liberamente agli sportelli nei giorni di apertura, oppure prenotare un appuntamento su richiesta.
Tra le attività che verranno realizzate, in stretta sinergia con gli attori del territorio, ci sono azioni di informazione e orientamento attraverso tre sportelli dedicati; incontri formativi e di sensibilizzazione; gruppi di approfondimento e confronto che prevedano il coinvolgimento attivo delle famiglie; attività che promuovano l’incontro e la solidarietà tra generazioni; attività volte a sostenere le famiglie con componenti fragili e in momenti critici della vita anche con spazi d’ascolto.
Per maggiori informazioni: www.areacoop.it/astrolabio.
Buone notizie per i dipendenti Raffmetal di Casto. 1.000 euro netti A TUTTI i 423 collaboratori di Raffmetal, l'azienda di Casto dà così un segno tangibile a collaboratori e famiglie come supporto al caro-vita e ringraziamento per aver raggiunto gli obiettivi strategici di efficientamento energetico e produttivo. Il doppio bonus straordinario è stato così calcolato: - 500 € come aiuto al caro vita e supporto alle famiglie; e in aggiunta, - 500 € come ringraziamento per l’impegno e la collaborazione dimostrati dal personale in forza in termini di efficientamento energetico, impiantistico e organizzativo.
Per questo Natale, infatti, sono distribuiti buoni cartacei del valore totale di 1.000 € a 423 dipendenti impegnati nelle sedi bresciane. Raffmetal da anni opera sul mercato globale in linea con i principi ESG. La sostenibilità ambientale, energetica e sociale è diventata così rilevante da essere percepita a tutti i livelli come “purpose” dell’azienda, diventando elemento competitivo di mercato e pensato, quindi, come un percorso che consente di ottenere efficienza e crescita, per azienda e per tutti i suoi stakeholders, dipendenti in primis.
“Queste giornate per noi hanno un significato particolare, ieri infatti sono trascorsi cinque anni dalla scomparsa del nostro fondatore Silvestro Niboli. Lui ripeteva sempre che questa comunità e questo territorio gli ha dato tanto: familiari, amici e fidati collaboratori ed è per questo che siamo certi che avrebbe apprezzato questo gesto, in quanto ha sempre riconosciuto il valore sociale dell’azienda. Ed è proprio grazie a valori comuni della comunità quali impegno, passione, onestà e spirito di squadra che lui ha potuto realizzare il suo sogno imprenditoriale e che noi, come Direzione, vogliamo continuare a portare avanti”. Chiude la nota il CdA Raffmetal, composto da Orlando e Roberta Niboli, Franco Franzoni e Michele Bortolami.
Inaugurata ieri mattina Casa Pepi, la nuova abitazione per l’housing sociale, alla presenza del sindaco di Vobarno e del presidente della cooperativa sociale Area.
Ieri mattina il sindaco di Vobarno, Paolo Pavoni, e il presidente della cooperativa sociale Area, Aurelio Bizioli, hanno inaugurato ufficialmente Casa Pepi, un’abitazione destinata ad housing sociale già attiva da alcuni mesi e disponibile grazie a un contributo della Fondazione Comunità Bresciana e a una donazione privata. I familiari di P.G., recentemente scomparsa e che per anni aveva vissuto nell’appartamento di Vobarno, hanno infatti deciso di ricordarla con un gesto concreto, unendo il suo ricordo con il progetto di housing sociale Effetto Ambra, realizzato dalla Cooperativa Area. La memoria di una persona cara trova così riscatto emotivo nella possibilità di ridare vita ad appartamenti che rischiano di rimanere inutilizzati per anni, destinandoli per alleviare situazioni di disagio abitativo.
Effetto Ambra è il progetto di Housing Sociale realizzato da Area Società Cooperativa Sociale ETS insieme alla Comunità Montana di Valle Sabbia, Comune di Vestone, Comune di Vobarno, Comune di Prevalle, Parrocchia di Bione, Parrocchia di Vestone e Istituto di mediazione familiare e sociale. Il progetto è stato finanziato dalla Fondazione della Comunità Bresciana Onlus.
Casa Pepi è il primo di quello che la cooperativa si augura essere una lunga serie di casi di collaborazione fra enti pubblici, enti del terzo settore e cittadini attivi sul territorio, che possono dare supporto a un servizio prezioso per il benessere di tutta la comunità. Per far crescere l’offerta sul territorio, Effetto Ambra è alla ricerca di nuove abitazioni da inserire nel programma di housing sociale.
Per informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - www.areacoop.it
Funivie Pinzolo Spa muove un nuovo, decisivo passo nel suo percorso di sostenibilità, dopo la certificazione ambientale ottenuta per la prima volta nel 2004 e rinnovata fino al 2025 e la certificazione di sostenibilità integrata “SI Rating” livello Start con il punteggio del 60% ottenuta durante l’estate.
L'annuncio di questi giorni è un altro passo importante per la sostenibilità: si tratta della neutralità carbonica, ottenuta da un lato riducendo e dall’altro compensando le proprie emissioni di CO₂. Funivie Pinzolo Spa ha calcolato la carbon footprint della propria azienda insieme a ClimatePartner. La Corporate Carbon Footprint (CCF) è la somma delle emissioni di CO₂ che un’azienda produce in un periodo di tempo stabilito, entro determinati confini del sistema. Il calcolo è stato effettuato in conformità alle direttive del Greenhouse Gas Protocol Corporate Accounting and Reporting Standard (Protocollo GHG) che classifica le emissioni dirette ed indirette dell’azienda in tre diversi ambiti (o scopes): lo Scope 1, che comprende le emissioni dirette generate dall’azienda; lo Scope 2 che include invece le emissioni indirette associate all’energia acquistata e consumata; lo Scope 3, relativo a tutte le altre emissioni indirette generate dalla catena del valore aziendale.
L’obiettivo di compensazione delle 3.379,9 tonnellate di CO₂ prodotte da Funivie Pinzolo Spa (periodo maggio 2021 – aprile 2022) è stato raggiunto attraverso crediti di carbonio certificati, generati grazie alla costruzione di una centrale idroelettrica per fornire alla rete dell’India settentrionale energia rinnovabile e pulita. La diga è costruita vicino alla città di Srinagar che sorge nelle regioni glaciali settentrionali del Grande Himalaya.
Oltre alla compensazione della carbon footprint attraverso il progetto in India, Funivie Pinzolo sta attuando importanti misure per accelerare la transizione energetica e in questa ottica sono stati effettuati importanti investimenti quali l’acquisto di nuovi generatori neve, che consentono a parità di consumo di energia e di acqua una produzione di neve maggiore, oltre all’aggiornamento del parco macchine con l’inserimento nella flotta di due nuovi battipista. Il percorso avviato ha dato inoltre impulso a tutte le maestranze nell’attuare comportamenti virtuosi nell’ottica della sostenibilità e della salvaguardia dell’ambiente.
“Il percorso intrapreso - dichiara Gianni Baldessari, direttore di Funivie Pinzolo - è un patto con l’ambiente che ci circonda e con le generazioni future. In questo momento storico ognuno di noi deve dare il proprio supporto per poter contribuire a consegnare ai nostri figli una legacy migliore. Tutti assieme e come azienda abbiamo deciso di contribuire in forma attiva”. "Gli impianti sciistici vivono già oggi gli effetti del cambiamento climatico. Questo ai danni di un settore che in Italia offre 400 mila posti di lavoro, tra diretti e indotto, e genera un fatturato tra i 10 e 12 miliardi di euro” afferma Giorgio Bertolini, General Manager di ClimatePartner Italia. “Il turismo permette alle comunità montane di restare nelle proprie terre e vedere l’impegno di Funivie per misurare, ridurre e compensare le proprie emissioni dà grande speranza per il futuro. Un futuro dove potremo continuare a godere di paesaggi meravigliosi e di uno sport bellissimo, nel rispetto delle montagne che lo accolgono".
Scuola primaria e amministrazione comunale hanno promosso un progetto che unisce le generazioni, facendo passare dalla scuola gentilezza e ascolto tra bambini e nonni. Tre incontri per rinforzare la solidarietà tra generazioni e stimolare i più piccoli alla comprensione dei valori della terza età.
La scuola primaria di Sirmione e l’amministrazione comunale hanno dato vita al progetto “Dai nonno, racconta!”. Preceduto dai progetti “Le parole della gentilezza” del 2020 - dedicato alla comunicazione gentile ed inclusiva - e “Mettiti nei miei panni” del 2021 - con focus sulla disabilità - “Dai nonno, racconta!” coinvolge più di 180 bambini e 12 anziani desiderosi di mettersi in gioco per uno scambio di attenzioni e valori: Terza Età e Infanzia si raccontano e insegnano se stesse l’una all’altra.
Il progetto si articola in tre incontri, organizzati in data 16, 23 e 30 novembre: per ognuna delle 9 classi coinvolte è previsto un appuntamento della durata di un’ora durante il quale grandi e piccoli si scambiano e raccontano storie, canti, filastrocche, giochi, disegni, balli, oggetti, curiosità e tante chiacchiere, in un clima di convivialità e divertimento. Gli obiettivi del progetto sono volti a rinforzare la solidarietà tra generazioni, educare all’affettività e stimolare i bambini alla percezione dei valori di cui è portatore l’anziano, oltre che stimolare i nonni a tessere e rafforzare relazioni con gli altri.
Per l’evento i bambini hanno lavorato e continuano a lavorare in classe con i docenti, mentre i nonni hanno preparato la propria performance guidati dagli operatori del centro teatrale Viandanze Teatro. Il momento dello scambio culturale è dunque la conclusione di un percorso strutturato e multidisciplinare. Il progetto scolastico “Dai Nonno Racconta”, previsto nel Piano per il Diritto allo Studio, è parte integrante di una proposta più ampia dell’Assessorato ai Servizi Sociali rivolta alla fascia d’età degli anziani. Ne fa parte anche “Caffè Alzheimer”, che si sviluppa offrendo incontri quindicinali ai pazienti affetti dal morbo di Alzheimer o da altre forme di demenza senile e ai loro caregivers.
Il progetto ONDE cerca ragazze e ragazzi per progettare e realizzare iniziative e laboratori negli spazi dedicati ai giovani. "Cr'esci, fuori!" è una call to action che ha come destinatari i giovani gardesani.
Grandi passioni e abilità più o meno da irrobustire cercansi per dare vita agli spazi giovanili gardesani. Da lunedì 14 novembre è aperto sul sito web dell’Azienda speciale Consortile Garda Sociale “CR'ESCI, FUORI!”, bando che si propone di far uscire allo scoperto chi ha un talento o una passione in ambito artistico, creativo o culturale da condividere in forma di laboratorio. La call, che resterà aperta fino alla fine dell’anno, è la prima iniziativa del progetto "ONDE. Connessioni tra giovani e futuro”, progetto promosso dall’Azienda Speciale assieme ai Comuni di Desenzano del Garda, Sirmione, Pozzolengo e Salò e alle cooperative Elefanti Volanti, Il Calabrone, La Sorgente, Nuovo Cortile e finanziato da Regione Lombardia nel quadro del suo programma “Restart Future: i giovani protagonisti della rinascita dei territori” (D.G.R. del 12 novembre 2021, n. 5489).
ONDE promuove la partecipazione diretta alle politiche giovanili locali da parte delle generazioni che ne sono dirette interessate: le ragazze e i ragazzi tra i 15 e i 34 anni e poi le adulte e gli adulti fra i 35 e i 40 anni. Lo fa mettendo in rete gli informagiovani e gli spazi territoriali dedicati a ragazze, ragazzi e giovani, con le esperienze già attive sul territorio gardesano. Una delle principali attività del progetto consiste nel fornire ai giovani del territorio opportunità di formazione, orientamento, sperimentazione artistica, crescita professionale e personale. È qui che si inquadra “CR’ESCI, Fuori!”: l’idea è far emergere chi ha un talento o una passione in ambito artistico, creativo, culturale, facendolo uscire allo scoperto e dotandolo degli spazi, degli strumenti e dell’accompagnamento necessari a mettersi alla prova.
Per partecipare è necessario avere un’età compresa fra i 15 e i 40 anni, essere residenti in uno dei 22 Comuni del Garda bresciano e avere una proposta di laboratorio afferente a uno dei seguenti ambiti: imprenditività e digitale; orientamento al lavoro; arte e creatività; sostenibilità e bene comune; Europa e partecipazione.
Non è necessario avere un elevato livello di competenza: sono ammissibili sia progetti di giovani alle prime armi, interessati a trasformare la loro passione o le loro capacità in un laboratorio aperto ai loro coetanei, sia giovani adulti con un talento senior, interessati a condividere prospettive di futuro. A tutti i partecipanti, che potranno realizzare la propria idea a partire da gennaio 2023, saranno messi a disposizione gli spazi e gli strumenti di cinque hub territoriali, un percorso di networking e mentoring, la community degli Informagiovani locali e i canali ufficiali del progetto per la promozione delle iniziative.
Decidere di partecipare significa anzitutto darsi l’opportunità di trasformare in realtà una propria iniziativa e accedere a una vetrina. Ma ha anche un grande impatto generativo: le ragazze e i ragazzi che usciranno allo scoperto attraverso questa iniziativa potranno contribuire da un lato ad animare gli spazi a loro dedicati, dall’altro a rendere realtà un’offerta di iniziative sul territorio, su misura per le giovani generazioni.
Il testo integrale della call è disponibile sul sito dell’Azienda speciale Consortile Garda Sociale al seguente link: https://www.gardasociale.it/notizia/progetto-onde-bando-giovani-attivatori. Per candidarsi, invece, è sufficiente compilare il seguente questionario fino al 31 dicembre 2022: https://forms.gle/14GBCngeTMtCTnk37. Per informazioni è infine possibile rivolgersi alla mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Il Distretto valsabbino ufficializza il proprio impegno per ottenere il marchio CAD. Di cosa si tratta? Comunità Amiche della Disabilità in Valle Sabbia? L’Ambito 12 progetta il futuro inclusivo.
Quanto è inclusivo per le persone con disabilità l’Ambito 12? Questa la domanda di partenza del Distretto valsabbino che ha avviato un nuovo percorso per mappare il territorio e capire se e quanto sia in grado di garantire alle persone con disabilità una prospettiva di vita adulta. Lo studio è affidato alla SIDiN – Società Italiana per i Disturbi del Neurosviluppo che nel 2021 ha creato il marchio CAD – Comunità Amiche della Disabilità in collaborazione con la Fondazione ASM, la Fondazione Villa Paradiso e la Congrega della Carità Apostolica di Brescia.
“Si tratta di un lavoro, in sinergia con l’Università Cattolica del Sacro Cuore e la SIDiN, di ascolto e di elaborazione di grande importanza perché vogliamo che l’Ambito 12 sia il più garante possibile per le persone disabili per supportare e assicurare loro un futuro di benessere, appartenenza e realizzazione individuale; potremo ‘scattare una fotografia’ sul nostro territorio e capire se ci siano già tutti i presupposti perchè ciò avvenga o quali siano gli elementi che necessitano di interventi” spiega Michele Zanardi, Presidente dell’Ambito 12 e Sindaco di Villanuova sul Clisi, che aggiunge: “Ci tengo a specificare che con il termine inclusività non facciamo riferimento solo all’assenza di barriere architettoniche, ma anche alla presenza di ruoli attivi nel mondo del lavoro, all’accessibilità ai trasporti pubblici, servizi sanitari e sensibilizzazione dei cittadini rispetto al tema; il progetto si propone infatti come leva di cambiamento sociale e proprio grazie ai fondi del PNRR avremo le risorse per le progettazioni future di servizi sempre più inclusivi”.
Il percorso si svilupperà con interviste a specifici campioni di cittadini da parte della Cattolica, la cui conclusione è prevista nella primavera 2023, e i risultati verranno valutati proprio dalla SIDiN.
Ispirato al progetto nato in Gran Bretagna Dementia Friendly Community, messo a punto dall’Alzheimer’s Society e poi ripreso in Italia, il marchio CAD nasce da una scrupolosa ricerca sui requisiti che consentono ad un territorio non solo di sostenere al meglio le persone con disabilità, ma anche di generare progetti di vita per tutti. Proprio per questo, l’ottenimento del marchio presuppone una serie di strumenti di lavoro quali, per esempio, il referenziale, ovvero lo strumento di identificazione di alcune aree di interesse (domini e indicatori) che le persone con disabilità vorrebbero e dovrebbero trovare in tutte le comunità amiche e che le identificano. Domini e indicatori sono oggetto di interviste i cui risultati vengono valutati nel Percorso di Analisi Documentale con l’obiettivo di individuare quanto viene valorizzato e integrato i costrutti del paradigma esistenziale (qualità della vita; welfare comunitario; progetto di vita).
Proprio per questo motivo, il Presidente della Fondazione ASM, Felice Scalvini, sottolinea che il compito degli enti filantropici non è semplicemente quello di erogare denaro per progetti di interesse per la comunità, ma devono distribuire saperi e creare relazioni nate dal dialogo con i soggetti che si rivolgono a loro.
Questi saperi, che gli Enti ricevono, devono essere sviluppati e rimessi in campo. Da questo fondamentale passaggio prende vita il progetto “Comunità Amiche della Disabilità”, un mezzo con il quale dare possibilità a un territorio di valutare quanto i propri servizi siano inclusivi rispetto alla disabilità. Il Presidente Scalvini spiega la scelta del territorio dell’Ambito 12 come soggetto per lo sviluppo del progetto CAD: “Perché è stato importante scegliere di lavorare sui distretti? Sono quei territori che hanno più bisogno di specchiarsi nel presente per capire quali interventi attuare nel futuro. Questo processo è possibile attraverso una metodologia studiata ad hoc, che si sviluppa su più livelli e che permette di mandare sul campo rilevatori che parlano con cittadini e operatori che si occupano di disabilità”.
Da domani, 5 novembre, la biblioteca civica Angelo Anelli, con sede a Villa Brunati, propone una serie di letture e laboratori che continueranno fino al mese di maggio.
La prima proposta, dal titolo "I Kamishibai di Irene", consiste in letture animate e laboratori creativi a cura di Irene Marzi. Destinatari i piccoli dai 4 agli 8 anni. Appuntamento alle 10:30 nelle seguenti mattinate: 5 novembre 2022, 18 febbraio 2023, 18 marzo 2023, 29 aprile 2023. Ingresso libero, iscrizione obbligatoria.
Una seconda possibilità ha per titolo "Un'avventura in biblioteca", propone letture e laboratori a cura di Debora Baldissera. Si rivolge a bambini dai 5 agli 8 anni e comincia alle 10:30 nei seguenti giorni:10 dicembre 2022, 15 aprile 2023, 6 maggio 2023. Ingresso libero con prenotazione obbligatoria.
Per chi ama le attività manuali sarà attivo "L'angolo della fantasia" dove si costruiranno oggetti con Francesca Ceraolo. Il laboratorio è per i bambini dai 5 agli 8 anni e l'appuntamento è alle 10:30 delle seguenti giornate: 12 novembre 2022, 11 febbraio 2023, 11 marzo 2023, 1 aprile 2023. Ingresso libero con prenotazione obbligatoria.
A chi vuole confrontarsi con il modo della musica è dedicato "Storie e musica" per raccontare con le parole e i suoni musicali. Insieme ai bambini dai 5 agli 8 anni, sempre alle 10:30, ci saranno i componenti della banda di Desenzano. L'ente filarmonico sarà in biblioteca nei giorni: 22 ottobre 2022, 3 dicembre 2022, 21 gennaio 2023, 4 febbraio 2023, 4 marzo 2023.
Infine, una iniziativa in lingua inglese, "Storytelling", a cura di Pingu's Desenzano. Il laboratorio è programmato in due turni, alle 9:30 per i bimbi dai 4 ai 6 anni e alle 11 per i ragazzi dai 7 ai 10 anni. La proposta ha preso il via sabato 29 ottobre e si ripeterà nei seguenti giorni: 26 novembre 2022, 17 dicembre 2022, 28 gennaio 2023, 25 febbraio 2023, 25 marzo 2023, 22 aprile 2023. Per partecipare all'incontro è prevista una quota di 3 euro ela prenotazione è obbligatoria.
Tutte le iscrizioni sono aperte a partire da sette giorni prima dell'evento alla pagina https://desenzano.movingminds.net/DESENZANO.ASP.
Per le iscrizioni e ulteriori informazioni si può anche contattare la biblioteca: Villa Brunati - Via Agello, 5 - Desenzano d/G - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - Tel. 030 9141248.
Le classi terze della secondaria, che raggruppa alunni dai comuni di Nuvolento, Nuvolera, Paitone e Serle, ha avviato un progetto didattico per approfondire la storia di un evento di cui si è appena celebrato il centenario, la traslazione della salma del milite ignoto presso l'altare della patria.
"Il milite ignoto, da Aquileia al Vittoriano" è il titolo del progetto ideato dalla sede di Serle dell'Associazione Nazionale del Fante grazie alla partecipazione ad un bando di Regione Lombardia riservato alle associazioni d'arma. Oltre al contributo della regione, il percorso è stato reso possibile grazie all'Istituto Comprensivo di Nuvolento e alla Comunità Montana di Valle Sabbia, oltre ai quattro Comuni afferenti alla scuola secondaria di primo grado e all'Associazione Storica Cime e Trincee.
Le attività stanno coinvolgendo circa 130 studenti di terza media e prevedono interventi di esperti e approfondimenti personali o di gruppo a cura degli insegnanti. In particolare, il prossimo 26 ottobre si terrà una lezione da parte di storici sulla fine della grande guerra e il problema dei dispersi e caduti senza tomba. A partire da questa contestualizzazione, verrà approfondita la questione del milite ignoto, raccontando il processo di individuazione della salma per poi soffermarsi sul significato del ricordo a cento anni di distanza.
Volumi specifici sull'argomento verranno messi a disposizione delle classi coinvolte, mentre ai singoli alunni verrà donato il libro di Lorenzo Cadeddu "Alla ricerca del milite ignoto". Sempre nel mese di ottobre, mercoledì 19, è prevista una visita guidata ai luoghi della grande guerra, in particolare al Sacrario dei Caduti al passo del Tonale e al Museo della Guerra Bianca di Temù.
A questo punto verrà avviata l'ultima fase, fra dicembre 2022 e gennaio 2023, che prevede un concorso fra i ragazzi con la produzione di un elaborato sui temi affrontati. La giuria, composta da insegnanti e rappresentanti dell'associazione del Fante, premierà i migliori con buoni per l'acquisto di materiale didattico messi a disposizione dalla sede di Serle dell'associazione stessa. Il coinvolgimento degli studenti nei diversi momenti del percorso permetterà loro di elaborare un apprendimento attivo che rende più significativi e fa sentire più vicini i contenuti della "grande storia" studiata sui libri.
Giovanna Gamba
Questa mattina, 30 settembre, è stato inaugurato uno spazio speciale a Padenghe, riqualificato da un immobile confiscato alla mafia: da luogo di morte è rinato come luogo di incontro per i giovani grazie al progetto Legami Leali. in collaborazione con il Comune.
Un nuovo spazio dedicato alle ragazze e ai ragazzi del territorio, dove scoprire e sperimentare le proprie passioni, trascorrere tempo insieme, guardare al futuro: Spazio21 - Casa Falcone e Borsellino - ha aperto le porte tra le mura di quello che prima era un immobile di proprietà mafiosa. Si tratta del quarto bene confiscato rigenerato e riconsegnato alla collettività dal progetto di welfare comunitario Legami Leali. Aprire un luogo di cultura e partecipazione per le giovani generazioni in un luogo appartenuto alla criminalità organizzata significa costruire speranza e futuro per il territorio che quel luogo ospita. Per questo, il nuovo spazio giovani reca il numero 21 nel suo nome: 21 come il giorno di marzo che segna l’inizio della primavera, stagione della rinascita, e in cui si celebra la Giornata Nazionale della Memoria delle vittime innocenti delle mafie.
La struttura è intitolata a due vittime emblematiche dell’opposizione alle mafie, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, nella consapevolezza che le storie hanno il potere di farci scoprire, ricordare e immedesimare in vite e vicende che altrimenti andrebbero perdute. L’inaugurazione dello spazio ha visto la presenza di alcune classi della secondaria di I grado del plesso A. Calini di Padenghe sul Garda che hanno seguito gli interventi del sindaco Albino Zuliani per il Comune di Padenghe, del direttore Davide Boglioni per l’Azienda Speciale Consortile Garda Sociale, di Riccardo Christian Falcone per il Settore Beni Confiscati di Libera contro le Mafie e di Paolo Guglielmi in qualità di Project Manager del progetto Legami Leali.
A seguire, è stato presentato il libro “Lea Garofalo. Una madre contro la ‘Ndrangheta” con l’autrice Chiara Abastanotti che ha coinvolto gli studenti in un breve laboratorio. Al termine dell’incontro, i presenti hanno seguito il taglio del nastro e la scopertura della targa. I ragazzi si sono resi protagonisti di una “staffetta della legalità”, durante la quale hanno trasportato simbolicamente alcuni libri tematici fino allo scaffale posizionato all’interno dell’appartamento.
Confiscato nel 2010 a Rocco Fortugno, affiliato al clan dei Piromalli di Gioia Tauro, e assegnato al Comune di Padenghe due anni più tardi, lo spazio che oggi apre le sue porte come spazio giovani è stato utilizzato, per diversi anni, come Centro Sociale per anziani. Nel 2020 è stato messo a disposizione dell’Azienda speciale Consortile Garda Sociale per essere rigenerato nell’interesse della comunità e durante l’estate ha ospitato un campo di volontariato in collaborazione con Libera contro le Mafie, grazie al quale un gruppo di giovani volontari ha realizzato interventi di tinteggiatura e giardinaggio. La riattivazione dell’appartamento rientra in un progetto di filiera che coinvolge attualmente altri cinque beni confiscati sulla costa bresciana del Lago di Garda: lo scopo è costruire una rete di luoghi aperti e generativi per il territorio. In quest’ottica, l’inaugurazione dello Spazio Giovani di Desenzano segue l’attivazione della Casa della Legalità “Emanuele Riboli” di Manerba del Garda, polo formativo dedicato ai temi delle mafie e del bene comune, dell’appartamento “Piero Carpita” a Toscolano Maderno, alloggio per turismo responsabile, e di Casa “Luca Cottarelli” a Desenzano del Garda, spazio giovani.
Legami Leali è un progetto di welfare comunitario, avviato nel territorio del Garda bresciano allo scopo di recuperare regole, opportunità, relazioni e responsabilità all’interno della comunità. Il progetto, cofinanziato da Fondazione Cariplo nell’ambito del programma Welfare in Azione, è stato avviato nel 2018 dall’Azienda Speciale Consortile Garda Sociale, capofila, da otto cooperative sociali (La Sorgente s.c.s. Onlus; La Nuvola nel Sacco s.c.s. Onlus; Area s.c.s. Onlus; Tempo Libero s.c.s. Onlus; Il Calabrone s.c.s. Onlus; La Vela s.c.s. Onlus) e dal consorzio di cooperative sociali Laghi. Il progetto promuove attività di sensibilizzazione della comunità e delle scuole sul tema della legalità, azioni di riutilizzo di immobili confiscati alla criminalità organizzata e beni comuni, percorsi di accompagnamento di minori e giovani adulti seguiti dai servizi sociali o a rischio di esclusione sociale, attraverso processi partecipati di cittadinanza attiva e di cura del territorio.
Michelle Scaroni Akosa, 18 anni, studentessa del liceo delle scienze umane al Don Milani di Montichiari, è stata selezionata per far parte del corpo di ballo che accompagna la trasmissione "Arena Suzuki '60 '70 '80 e... '90", registrata all'arena di Verona e trasmessa in tre serate su Rai 1. Condotta da Amadeus, la prossima puntata andrà in onda sabato 1 ottobre alle 21:25.
Ha ancora negli occhi l'entusiasmo e sembra quasi un po' tramortita dopo essere stata catapultata, senza aspettarselo e senza alcun preavviso, in un mondo così lontano da quello in cui vive. Ma è anche una ragazza equilibrata e matura, che non si monta la testa per un'opportunità di cui serba un ricordo intenso e piacevole, con riconoscenza verso chi l'ha aiutata a realizzare un sogno, pur senza stravolgere il proprio quotidiano o rivedere le attuali priorità. Michelle frequenta il quinto anno di liceo e studia danza da 15 anni per quattro giorni la settimana, quindi si può dire che sia cresciuta ballando: dalla classica alla danza moderna, si è cimentata con vari stili, arricchendo la sua formazione anche con stage e lezioni extra e partecipando a diverse competizioni nel nord Italia.
Quest'ultima avventura inizia durante un saggio estivo al Vittoriale di Gardone Riviera. Qualcuno - probabilmente seduto non a caso fra il pubblico - la vede in scena, è colpito, si informa e già il giorno seguente la contatta con una proposta che la lascia incredula: entrare a far parte del corpo di ballo, costituito da ragazzi dell'intera penisola, che si esibirà all'arena di Verona nel corso di tre serate dedicate alla musica degli ultimi decenni del Novecento, con i protagonisti dei grandi successi che hanno fatto cantare intere generazioni e la figura di Amadeus a fare da padrone di casa.
All'inizio di settembre Michelle arriva a Verona pronta a buttarsi, ma anche un po' timorosa e inquieta perché si trova in un ambiente dove tutto è nuovo; in più, la frenesia che la circonda contribuisce solo a far salire l'ansia da prestazione. Ad attendere lei e gli altri 40 ballerini trova il coreografo Gian Maria Giulattini che assume subito il ruolo di guida e diviene il punto di riferimento dei ragazzi per tutta la durata dell'esperienza. Si prova da mattina a sera, si coordinano le uscite, le posizioni, i movimenti e i tempi, in vista delle esibizioni serali, quelle che verranno registrate e trasmesse in tv.
"Per ogni serata - racconta Michelle - ho 'affrontato' quattro uscite, nell'ultima addirittura sei. Per fortuna la coreografia non era rigida: spesso ci veniva chiesto di immaginarci in una balera degli anni '60 o in una discoteca degli anni '80 e ballare liberamente divertendoci, così da trasmettere il nostro entusiasmo anche a chi ci avrebbe seguito e, in particolare, facendo in modo di animare il pubblico dell'arena". E il pubblico in effetti si è lasciato coinvolgere e ha spesso ballato con loro, contribuendo a scaldare ancora di più le tre serate, tutte sold out, con oltre 10mila spettatori per serata.
"Ho provato un'emozione indescrivibile - continua Michelle - al pensiero di calcare un palcoscenico su cui nella storia hanno cantato, ballato o recitato artisti di fama internazionale. Anche adesso, ripensandoci, credo di poterla definire un'esperienza mozzafiato. In più, c'era la percezione che l'evento non si sarebbe esaurito a fine serata perché poi tutto sarebbe stato trasmesso in televisione. Ero orgogliosa e ho provato grande soddisfazione, non solo per me, ma anche per la mia famiglia che mi ha seguita e sostenuta in ogni momento, soprattutto mia mamma, sempre vicina a me".
La trasmissione è andata in onda sabato 17 e 24 settembre e si concluderà sabato 1 ottobre, sempre su su Raiuno. Tra i numerosi ospiti, si sono esibiti cantanti e gruppi che hanno spopolato negli anni passati sulla scena internazionale e i ragazzi del XXI secolo hanno ballato vicino a loro in un'atmosfera di grande familiarità, anche se non erano neppure nati quando i loro genitori e i loro nonni intonavano gli stessi motivi sulle cui note anche loro si sono divertiti.
Giovanna Gamba
Ha preso il via in questi giorni il cammino lungo la Via Francigena italiana del C.A.I. Gavardo, che si dipanerà dalla Valle d’Aosta a Roma, accompagnando con le carrozzine joëlettes sette disabili. A tutti i volontari Soci C.A.I. ed ai disabili buon cammino dalla Redazione di Radio51!
Dopo la positiva esperienza del 2019, quando i Soci del C.A.I. Gavardo avevano accompagnato con le carrozzine joëlettes due disabili (Vanessa e Chiara) lungo l’intero percorso del Cammino di Santiago, ricevendo dal Comune di Brescia il prestigioso “premio Bulloni”, dal 4 settembre 2022 questi indomiti “guerrieri” affronterano i mille chilometri della Via Francigena italiana (dal Colle del Gran San Bernardo a Roma), trasportando sette disabili (Vanessa, Chiara, Amos, Massimo, Luciano, Franca e Rosalia) e raggiungendo la Capitale il 17 ottobre, pronti per l’udienza papale di mercoledì 19, in Piazza San Pietro.
Quarantaquattro tappe (23 chilometri in media al giorno), attraverso la Valle d’Aosta, il Piemonte, la Lombardia, l’Emilia Romagna, la Toscana, il Lazio, con il coinvolgimento di trentacinque volontari che si avvicenderanno (di settimana in settimana) lungo l’intero percorso.
Sei “indomiti” (il Capo spedizione Angiolino, Adriano, Giuseppe, Gianni, Lorenzo e Pedro) sono presenti per tutta la durata del cammino; la logistica è affidata (come in Spagna) a Ceserino (“ammiraglio”), ad Enzo (“chef”) e Aldo (“cardinale”) che, differentemente dalla precedente esperienza, saranno chiamati (in qualche occasione) anche a dare conto della loro bravura in cucina….
L’organizzazione della traversata ha messo a dura prova il C.A.I. soprattutto perché, a differenza dei Pirenei, dove i posti per soggiornare abbondano, lungo la Via Francigena, soprattutto nella prima parte (Valle d’Aosta, Piemonte e Lombardia) il percorso è poco attrezzato e le location lasciano molto a desiderare. Fortunatamente, grazie all’aiuto di don Carlo Tartari e don Alessandro D’Acunto si sono potuti reperire punti di sosta (oltre che negli ostelli, conventi e monasteri) anche presso parrocchie ed oratori.
Nei tre giorni conclusivi a Roma, i pellegrini saranno accompagnati dal professor Angelo D’Acunto che il C.A.I. ringrazia per la disponibilità dimostrata.
Certo, l’impegno finanziario di questa esperienza non è di poco conto, nonostante l’intervento di sponsor (come la Fondazione UBI Banco di Brescia, che ha coperto l’acquisto di una joëlette elettrica, Azimut e tanti altri). Pertanto, chi volesse sostenere il C.A.I. può farlo mediante l’offerta (di qualsivoglia importo) sul conto corrente presso la filiale di Gavardo della BCC di Brescia.
IBAN IT40T0869254560045000450709
Il bando Giovani SMART di Regione Lombardia premia il progetto “Sand Valley”, presentato da Area Società Cooperativa Sociale ETS insieme alla Comunità Montana di Valle Sabbia, capofila dell’ambito 12, Atelier Europeo, CSV Brescia - Centro di Servizio per il Volontariato e La Cassa Rurale – Adamello Giudicarie Valsabbia Paganella.
Con il bando “Giovani SMART (SportMusicaARTe)” Regione Lombardia ha destinato 6 milioni di euro a sostegno della realizzazione di iniziative ad accesso libero e gratuito per i giovani. I progetti finanziati andranno a contrastare il fenomeno del disagio giovanile e le varie forme di fragilità, tema cruciale in questo particolare momento storico. Sul territorio regionale, le iniziative spaziano dalle attività legate allo sport ai laboratori di cinema, dalle performance musicali a quelle di danza, dal teatro ai laboratori di pensiero creativo. L’obiettivo comune è quello di coinvolgere e aggregare i giovani, facendoli stare insieme e rendendoli protagonisti nei loro contesti di vita.
Il progetto Sand Valley presentato dalla Cooperativa Area, che da oltre 20 anni opera con i minori nell’ambito dell’inclusione sociale, si è classificato tra i primi 25 in Lombardia. Più n generale, nell'intera regione sono oltre 160 i progetti finanziati dal bando, di cui 27 in provincia di Brescia.
L’idea del progetto Sand Valley è quella di offrire ai ragazzi e alle ragazze della Valle Sabbia occasioni di crescita culturale, sostegno e cura, in particolare a chi vive un momento di fatica o fragilità. Le attività del progetto, infatti, promuovono occasioni in cui sia possibile sperimentare concretamente la partecipazione attiva e la possibilità di essere protagonisti del proprio territorio e altre di avvicinamento e intercettazione precoce delle possibili fragilità. Tra gli obiettivi specifici di Sand Valley ci saranno il rafforzare le soft skills dei giovani partecipanti, la promozione del volontariato come occasione di sviluppo di competenze trasversali dei giovani e come occasione di socializzazione e la promozione di scambi internazionali.
Torna la palla elastica in Valle Sabbia, con tornei che uniscono generazioni diverse nella stessa passione. La parola oggi va a uno dei protagonisti, Giuseppe Bettini, che racconta le ultime imprese e aggiorna sui prossimi appuntamenti.
Nell’abitato di Belprato, frazione di Pertica Alta, si è tenuta nel fine settimana del 6/7 agosto la sesta edizione del torneo di Palla Elastica “Bala Never Dies”, intitolato alla memoria di Pierangelo Turri Zanoni. Ancora una volta la partecipazione è stata ottima, con 16 squadre a contendersi in quattro gironi gli accessi alle fasi finali. Alle squadre locali e a quelle provenienti da comuni limitrofi (Sabbio Chiese, Preseglie, Bione, Brione) si sono aggiunte un’agguerrita formazione toscana proveniente dalla provincia di Lucca e un team di “pelotari” che dai Paesi Baschi spagnoli ha portato folklore e aperture su nuovi orizzonti, con un invito aperto per chi volesse in futuro contraccambiare la visita.
La “pelota vasca” (una sorta di squash ma senza racchette, che ricorda da vicino il gioco del “mantel” anticamente praticato anche nel bresciano) alle loro latitudini, ha infatti il peso specifico di uno sport nazionale, amato e praticato come e più del calcio. Le sostanziali differenze nella pratica del gioco non hanno comunque impedito agli ospiti stranieri di ambientarsi rapidamente e farsi onore.
Neppure queste piacevoli visite hanno però scalfito la oramai storica supremazia della prestigiosa scuola sabbiense, che pure quest’anno ha piazzato tre squadre nelle prime quattro classificate. La forte ascesa dei giovani fratelli Silvini da Preseglie, recenti vincitori del prestigioso appuntamento toscano di Pieve San Lorenzo, è stata ostacolata da una inattesa indisponibilità fisica del più esperto dei due. Questo non ha comunque impedito alla squadra presegliese di piazzarsi con merito sul gradino più basso del podio. Nonostante qualche inclemenza metereologica, percepita come una beffa dopo lunghe settimane di secca, anche la partecipazione degli spettatori è stata più che buona.
Capitolo a parte merita il riuscitissimo torneino con girone all’italiana di cinque squadre, svoltosi il venerdì per la categoria under 15. Già da tempo la nostra attenzione è alta sui più giovani; l’età media dei senior matura di anno in anno e si rende necessario preparare il cambio della guardia per mantener fede al motto che da anni anima il circuito belpratese: “La bàla la mör mai”. Un sentito grazie all’amministrazione comunale che, appoggiando da tempo l’evento, ci permette di continuare a dare ossigeno ad un gioco che nella nostra percezione travalica la dimensione del ludico ed entra a pieno titolo nel patrimonio culturale della nostra tradizione.
Chiudo ricordando i prossimi appuntamenti: il 13-14-15 agosto ci sarà il Ferragosto a Sabbio Sopra, dove i partecipanti, con il coltello fra i denti, si giocheranno il primato annuale sul resto dei giocatori residenti; il tutto accompagnato da stand gastronomici e serate danzanti. La stagione si chiuderà poi dai cugini valtrumplini di Brione, con l’appuntamento per il locale torneo in data 3-4 settembre. Avanti tutta, creando tessuto sociale e genuini legami, nel solco tracciato da chi ci ha preceduti.
Giuseppe Bettini
Brescia Mobilità, in accordo con il Comune di Brescia e gli atenei cittadini, offre uno sconto del 50% sugli abbonamenti annuali a tutti gli studenti universitari. Possibilità di personalizzare le date e agevolazioni anche per il servizio Bicimia.
Il nuovo anno accademico si appresta a iniziare con una grande novità per gli studenti universitari che – grazie alla solida collaborazione tra Comune di Brescia, Gruppo Brescia Mobilità e tutte le istituzioni universitarie bresciane (Università degli Studi di Brescia, Università Cattolica del Sacro Cuore, Accademia di Belle Arti “Santa Giulia”, LABA - Libera Accademia di Belle Arti di Brescia e Conservatorio di Musica “Luca Marenzio”) – potranno godere di una speciale agevolazione.
Infatti, lo sconto, che già da diversi anni veniva loro proposto sull’acquisto degli abbonamenti annuali al trasporto pubblico, viene ulteriormente incrementato fino a raggiungere il 50% dell’importo. Un passo importante, che rappresenta un grande e significativo incentivo all’utilizzo del mezzo pubblico da parte degli universitari che, ben oltre 22 mila, rappresentano non soltanto una quota consistente dell’utenza del trasporto pubblico bresciano ma anche un target che, per sensibilità ed età, va assolutamente indirizzato verso un uso ambientalmente sostenibile degli spostamenti.
Una categoria, quella degli universitari, che nel tempo ha sicuramente dimostrato di apprezzare l’utilizzo di autobus e metropolitana – come conferma il trend di acquisto degli abbonamenti a loro riservati, in continua crescita fino all’anno accademico 2019/2020 – ma che si intende consolidare e rafforzare, soprattutto dopo gli anni difficili vissuti a causa dell’emergenza sanitaria.
Le agevolazioni si sono rese possibili grazie da un lato all’intervento dell’amministrazione comunale, che da tempo destina a questo proposito oltre 47 mila euro, e del Gruppo Brescia Mobilità e dall’altro al significativo incremento di risorse da parte delle istituzioni universitarie bresciane, che passano dai 100 mila euro complessivamente stanziati fino allo scorso anno ai 225 mila euro del nuovo anno accademico.
A differenza di quanto accadeva in passato, non vi sarà pertanto più alcuna distinzione tra matricole e iscritti agli altri anni. A tutti gli studenti iscritti ad un Ateneo con sede a Brescia verrà offerta la stessa possibilità: acquistare abbonamenti annuali a metà prezzo per viaggiare in metro e in bus all’interno della città (Zona 1) o dell’intera area urbana (città + 14 comuni dell’hinterland: Zona 1+2).
L’abbonamento annuale di Zona 1 costerà 130 anziché 260 euro, mentre quello di zona 1+2 costerà 205 anziché 410 euro. E, dato che le esigenze degli studenti sono molto diverse, ogni universitario potrà scegliere la data di inizio della validità del proprio abbonamento: il titolo di viaggio potrà dunque acquistato con validità a partire dal 1° settembre oppure dal 1° ottobre o dal 1° novembre.
Per sottoscrivere gli abbonamenti, è prevista la possibilità di procedere comodamente da casa: lo shop online del Gruppo Brescia Mobilità permette ai nuovi abbonati di richiedere la Omnibus Card con consegna gratuita a domicilio e a tutti di acquistare il proprio abbonamento, caricando la dichiarazione di frequenza di un corso universitario (o la dichiarazione di impegno all’iscrizione ad un corso universitario per le matricole) direttamente via web. Sarà comunque possibile sottoscrivere l’abbonamento anche presso gli Infopoint del Gruppo Brescia Mobilità presentando la documentazione richiesta.
Per gli studenti delle università bresciane che utilizzano saltuariamente i servizi di trasporto pubblico sono inoltre a disposizione pacchetti a prezzo agevolato da 50 corse, con validità 3 mesi (42 invece che 54 euro) o 6 mesi (48 invece che 60 euro) oppure da 100 corse, con validità 9 mesi (78 invece che 102 euro), che permettono di viaggiare in Zona 1 o in Zona 1+2.
Confermata anche per tutti gli studenti degli Atenei di Brescia che presentano documentazione di iscrizione ad un corso universitario una speciale agevolazione per l’utilizzo di Bicimia, il servizio di bike sharing che conta 92 postazioni capillarmente diffuse sul territorio cittadino: non viene infatti richiesto il pagamento della cauzione di 25 euro, ma solo il versamento dei 5 di credito per l'utilizzo del servizio che, si ricorda, è gratuito per i primi 45 minuti.
Per ulteriori info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Da alcuni giorni e fino al 14 agosto nella sala consiliare in piazza Biolchi saranno esposti mobili e arredi realizzati artigianalmente in America Latina. Il ricavato di quanto verrà venduto servirà a sostenere le popolazioni delle missioni in cui sono impegnati i volontari dell'Operazione Mato Grosso.
La rete di solidarietà che attraversa gli oceani e abbraccia popoli lontani e diversi, mettendo in moto energie e iniziative benefiche, ha origini lontane. Cominciò tutto nel 1979 grazie a un padre salesiano originario della Valtellina, Ugo De Censi, che fondò l'Operazione Mato Grosso. Nella sua missione di Chacas, in Perù, il missionario diede vita a una scuola d'arte gratuita aperta a tutti i ragazzi poveri e orfani, con l'obiettivo di favorire la loro specializzazione in falegnameria, intaglio e scultura. I ragazzi accorrevano a frotte per cogliere un'occasione unica di promozione umana e professionale, tanto che ben presto nacquero nuovi indirizzi: restauro, pittura, vetrate, vetrofusione, scultura in pietra, sbalzo, cesello e mosaico. Non solo: vennero aperte anche scuole femminili per il ricamo, la maglieria e i tappeti.
Da allora sono moltissimi i giovani che si sono guadagnati un futuro professionale grazie a questa formazione. Oggi la "Asociacion de Artesanos don Bosco" sostiene il lavoro di circa 400 artigiani e artisti che vivono disseminati in venti diverse missioni sulle Ande, lavorando e aiutando i più bisognosi. I loro manufatti di arte sacra, realizzati dagli anni '90 a questa parte, hanno spesso abbellito chiese di paesi e continenti diversi, dal Perù agli Stati Uniti, fino in Italia.
Chi acquista un loro prodotto nella mostra di Polpenazze sicuramente avrà a disposizione un pezzo artigianale di grande pregio artistico, ma nel contempo avrà la percezione di aver sostenuto un progetto di crescita umana e professionale, valido e duraturo. Mobili, sculture, tappeti o ricami: la scelta per un gesto solidale è ampia e alla portata di tutti. I volontari promotori dell'esposizione e della vendita sono inoltre una garanzia che tutto il ricavato ritornerà nella terra da cui i prodotti sono partiti, nelle mani che li hanno creati, in modo da assicurare continuità al lavoro.
La mostra mercato, patrocinata dal comune di Polpenazze del Garda, resterà aperta fino al 14 agosto nelle giornate di venerdì e sabato con l'orario 18-22:30 e di domenica con l'orario 9-12 e 18-22:30.
Per chi desidera approfondire, www.artesanosdonbosco.it e le relative pagine Facebook e Instagram.
Giovanna Gamba
“UN SOSTEGNO PER CHI SI ISCRIVE AL CORSO PER OPERATORE ALL’ASSISTENZA SCOLASTICA”: L’associazione di familiari di persone con disabilità “Sotto lo Stesso Cielo” mette a disposizione un plafond di 1.000 euro per chi si iscriverà al corso che inizierà il 25 agosto.
Prenderà il via giovedì 25 agosto presso l’Ex Centrale elettrica di Barghe in Via Ippolito Boschi, il corso organizzato dal Consorzio Solco e da Social Work di Comunità Montana di Valle Sabbia dedicato a tutti coloro che desiderano ottenere un attestato di competenza regionale per poter lavorare come operatore di integrazione scolastica a favore di alunni con disabilità.
Il costo del corso è di 450 euro + IVA, durerà fino a metà Ottobre, ed è finalizzato all’assunzione all’interno delle Cooperative Sociali che si occupano di disabilità presso le scuole del territorio. Proprio per questo motivo, l’associazione di familiari di persone con disabilità della Valle Sabbia “Sotto lo Stesso Cielo”, al fine di favorire la partecipazione e dare il proprio contributo per la formazione dei tanti e indispensabili assistenti ad personam che operano quotidianamente all’interno delle scuole e per tutti coloro che hanno il desiderio di poter intraprendere questa strada in futuro, mette a disposizione un plafond di 1.000 euro utile al sostenimento di parte delle spese di iscrizione.
Il contributo sarà erogabile e suddiviso, fino ad esaurimento fondi, fra coloro che si iscriveranno entro il 5 agosto e sarà valido sia per chi già svolge il ruolo di assistente ad personam presso le scuole della Valle Sabbia e desidera ricevere ulteriore formazione specialistica, sia per chi ancora non è impiegato presso una Cooperativa, ma desidera formarsi per ottenere l’attestato di competenza regionale propedeutico all’assunzione. In quest’ultimo caso il contributo sarà erogabile solo una volta finalizzata l’assunzione presso una delle Cooperative che si occupano di disabilità in Valle Sabbia.
Un’altra importante iniziativa per l’associazione Sotto Lo stesso Cielo che dopo l’organizzazione delle serate formativo-informative per approcciarsi al mondo della disabilità svoltesi a febbraio e la promozione della festa delle associazioni del 10 Luglio alla Fattoria la Mirtilla di Co.Ge.S.S., conferma il suo impegno a favore del territorio tramite il sostegno alle persone con disabilità e in questo caso di tutti i bambini e ragazzi frequentanti le scuole valsabbine di ogni ordine e grado che potranno ricevere un’assistenza sempre più professionale.
Per coloro che sono interessati a iscriversi al corso, è possibile chiamare i numeri 366/6497356 o 0365/8777302 oppure mandare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Per ricevere tutte le informazioni utili al riguardo è necessario contattare l’associazione Sotto lo Stesso Cielo chiamando il 339/1055143 oppure scrivendo una mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
CONTATTI: Sotto lo Stesso Cielo APS 339/1055143 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - Facebook: “sotto lo stesso cielo valle sabbia”
Il Rotary Club Valle Sabbia ancora una volta promuove lo scambio tra studenti: il Canadese Tristan Cormier è ospitato in questi giorni dalla famiglia di Alessandro Gamba che il prossimo mese andrà con lui in Canada per quattro settimane.
Si chiama Tristan Cormier, ha 18 anni ed ha appena terminato le scuole superiori a Moncton nella provincia canadese di New Brunswick, una delle tre province marittime che fanno parte del cosiddetto Canada francese, assieme alla Nuova Scozia e all'Isola del Principe Edoardo. Il territorio consiste principalmente di vallate fluviali e colline e, pur possedendo una notevole linea di costa, è al riparo dagli effetti diretti dell'Oceano Atlantico soprattutto spingendosi verso l'entroterra che presenta estati fresche e inverni rigidissimi con la temperatura che può scendere anche a meno 40. Il confine con gli Stati Uniti è in corrispondenza dello Stato del Maine.
Tristan è di madrelingua francese, ma anche l’inglese è lingua ufficiale e viene insegnata a scuola. Grazie al Rotary Club of Moncton West & Riverview, uno dei club della sua città, ha avuto l’opportunità di venire per un mese ospite del Rotary Valle Sabbia nella famiglia di Alessandro Gamba che il prossimo mese tornerà con lui in Canada per un soggiorno di quattro settimane. Ovviamente durante il soggiorno bresciano Tristan è stato accompagnato a visitare Milano, Venezia, Verona e a trascorrere qualche giorno in Alta Val Badia, così da conoscere la maestosità delle Dolomiti. Una esperienza davvero elettrizzante, considerando che nel New Brunswick l’altitudine massima raggiunge a stento i 300 metri.
Il Rotary Club of Moncton West & Riverview conta circa 70 soci, è stato fondato nel 1973 e da allora è molto impegnato nelle attività sociali dedicate in particolare ai giovani della comunità. All’interno del Centennial Park al centro della cittadina, un parco di circa 150 ettari, il Club Rotary ha realizzato un lodge per ospitare le attività giovanili.
Il Presidente del Rotary Club Valle Sabbia Giuliano Ghirardi, già presidente del consorzio cavatori marmo, ha voluto accompagnare i ragazzi in visita al bacino estrattivo del Botticino e della Breccia che viene cavata a Gavardo (come si vede nelle foto allegate) una occasione anche per approfondire la storia dell’architettura e dell’arte italiana così affascinante e sorprendente per chi è abituato a infiniti spazi naturali dove la presenza umana è assolutamente rara. Una soddisfazione raccogliere lo stupore e l’entusiasmo di Tristan per tutte queste novità, al punto che per una volta il Vecchio Continente è potuto apparire agli occhi di un giovane americano come il Nuovo Mondo.
Una curiosità: Tristan, come la maggioranza della popolazione del New Brunswick, è abituato ad una dieta basata quasi esclusivamente sul pesce, vongole e aragoste, quindi non aveva mai mangiato la pasta. Inutile dire che l’esperienza è stata è stata molto gradita, al punto da voler capire bene come si cucina per poterla fare anche in famiglia quando tornerà nel Canada.
Dopo l'interruzione forzata dovuta alla pandemia, il comune di Bedizzole riparte con le attività di scambio culturale che tanto sono state apprezzate negli anni passati. Dal 23 al 29 agosto un gruppo di francesi sarà ospitato da famiglie della zona e vivrà una serie di iniziative coordinate dall'associazione Comitato di Gemellaggio Bedizzole-Valtenesi. Tra gli organizzatori, che avevano collaborato anche nelle passate edizioni, figurano inoltre i comuni di Castegnato e Ome.
Il gemellaggio con 14 Comuni del Plateau Est di Rouen in Normandia risale al 2012. Fu promosso dall'amministrazione comunale di Bedizzole e vi aderirono subito altri cinque comuni della Valtenesi: Manerba, Moniga, Padenghe, Polpenazze e Soiano. Fin dall'inizio ebbe lo scopo dichiarato di promuovere la diffusione del patrimonio artistico e culturale, favorendo scambi linguistici e culturali fra le due realtà territoriali. In passato più volte sono stati organizzati scambi tra i ragazzi della scuola media, ma anche fra gli adulti, e Bedizzole ha anche ospitato i giochi europei, una sorta di rivisitazione dei giochi senza frontiere che molti ricordano.
Con la pandemia tutto si è interrotto, ma i soci e simpatizzanti non si sono scoraggiati e hanno mantenuto legami forti, così da progettare con rinnovato entusiasmo la ripartenza non appena si fosse presentata l'opportunità. Il dialogo e la consolidata amicizia italo-francese ha quindi condotto all'organizzazione della settimana di fine agosto in cui ci sarà spazio non solo per il divertimento, ma anche per una riflessione di ampio respiro sulle politiche culturali europee. In particolare, si parlerà di come la pandemia abbia cambiato il nostro modo di vivere e influenzato le nostre scelte in questi anni, confrontando le esperienze diverse di chi vive in paesi diversi.
L'ultimo scambio risale al 2019 con l'accoglienza della delegazione italiana a Rouen. Si stava già organizzando l'ospitalità in Italia nel 2020 quando il covid ha scompigliato i programmi che sono stati prima sospesi, poi rimandati al 2021 e finalmente si fanno realtà in questo 2022. Dal 23 al 30 agosto arriveranno circa 35 cittadini francesi, ospitati da alcune famiglie che si sono generosamente messe a disposizione. Insieme ai comuni gemellati gli ospiti vivranno una nutrita serie di esperienze arricchenti e socializzanti.
Visiteranno Brescia e altre città vicine come Bergamo e Mantova, trascorreranno una giornata in battello sul Garda, vivranno serate di convivialità e assisteranno a concerti e altri eventi loro dedicati. Una giornata sarà inoltre dedicata a un tour in Franciacorta, tra cantine e abbazie, grazie alla partecipazione al progetto dei Comuni di Castegnato e Ome.
L’iniziativa si svolge con il patrocinio di numerose istituzioni: Provincia di Brescia, Comune di Bedizzole, Comune di Castegnato, Comune di Ome; inoltre gode del sostegno e contributo di diverse aziende e associazioni. In particolare il comitato organizzatore ringrazia per la sponsorizzazione Fondazione ASM, Saluber SRL, azienda Tobanelli, Associazione amici della lirica e Amici del Cidneo.
Giovanna Gamba
Nei giorni scorsi il gruppo sportivo del centro valsabbino ha organizzato il primo torneo stagionale di palla elastica, chiamata tradizionalmente "bala" quando tempo fa i residenti giocavano per strada senza alcun pericolo.
Ora è stato costruito un apposito sferisterio, ma molti adulti e anziani ricordano di aver trascorso intere stagioni giocando per strada, anche nelle pause tra un lavoro e l'altro nei campi, con entusiasmo e il permesso implicito di entrare nelle case ogni qualvolta la palla finiva nei cortili limitrofi o addirittura sui balconi. La novità sottolineata dagli organizzatori quest'anno riguarda la soddisfazione di aver coinvolto anche le giovani generazioni, mossa per niente scontata. Per la prima volta, infatti, sullo sferisterio di Sabbio Chiese si sono sfidate anche quattro formazioni di ragazzini tra i nove e i quindici anni.
Sabbio e Bione stanno cercando da tempo di trasmettere anche ai più piccoli la passione per il gioco in strada. L'idea che si vuole realizzare è quella di non accontentarsi di partitelle di allenamento, bensì organizzare veri e propri tornei per ragazzi oltre in concomitanza con quelli degli adulti.
Intanto la manifestazione ha incontrato un notevole successo, con grande partecipazione sia di pubblico che di giocatori in due giornate torride che hanno messo a dura prova i giocatori. Tra i senior hanno dominato gli inossidabili Alex Bianchi, Giuseppe Bianchi, Daniele Valpiani, e Lorenzo Bonera, piegando in finale la formazione di Marco Bianchi, Jacopo Bonomi, Mauro Beltrami e Stefano Magnini.
Dopo le premiazioni la festa è proseguita presso il Bar Sport, con tutti i giocatori ancora più che carichi nel commentare le partire, tra una birra e i salumi e formaggi appena vinti in premio: tutti insieme nel classico terzo tempo che solo la "bala" sa regalare.
Ma l'evento non si conclude qui: i giocatori bresciani ormai sono lanciatissimi e intendono impegnarsi in una trasferta in Toscana, a Pieve San Lorenzo. Niente è lasciato al caso, visto che gli organizzatori valsabbini hanno avviato una collaborazione con AGA (Associazione Giochi Antichi) e Regione Lombardia per la salvaguardia dei giochi in strada. A fine anno, inoltre, riceveranno il prestigioso riconoscimento dall'UNESCO.
Edoardo Dusina, classe 1999, studente all'Istituto Europeo di Design di Milano, è risultato vincitore di uno dei più prestigiosi contest dedicati a campagne creative nel design della comunicazione. Nei giorni scorsi è volato da Vestone, dove risiede, a New Yok per ricevere la "silver pencil" insieme ad altri dieci compagni di corso.
Ci sono istanti che segnano la vita e per Edoardo uno di questi è stata sicuramente la lettura di una mail ricevuta alcune settimane fa: gli viene comunicato di essere finalista in uno dei quattro premi creativi più prestigiosi al mondo, One Show, a New York. Lui e alcuni suoi compagni di corso, tutti diplomandi in Design della Comunicazione allo IED, avevano partecipato a una campagna pubblicitaria per la nota azienda di impianti stereo Bang & Olufsen, ma erano lontani dall'immaginare un epilogo così felice. In realtà, il meglio doveva ancora venire, perché pochi giorni dopo gli studenti vengono informati che addirittura sono risultati vincitori e per loro si profilerà presto un viaggio negli Stati Uniti per la cerimonia di premiazione.
Un trionfo. Edoardo Dusina, con Alessandro Azzolini, Giorgia Cavadini e Francesco Cogliati hanno dunque ricevuto la "silver pencil" nella categoria Young Ones Award, dedicata ai giovani creativi, per il progetto "The Loft". L'idea vincente è stata quella di sfruttare la trasversalità della musica fra le diverse generazioni per avvicinare chi sembra distante per gusti e stili, creando un dialogo grazie alle emozioni. "Abbiamo pensato alla musica come strumento profondo di connessione umana - spiegano i vincitori - particolarmente adatta a superare le divisioni. Ne è nato un esperimento sociale che raccoglie vari strumenti musicali e 10 coppie di artisti, scelti in base alla loro discrepanza di stile, età e personalità, pronti a scontrarsi per creare una playlist incentrata proprio sulle loro diversità". Il racconto, tra l'altro, è declinabile su diversi media, tra cui una serie digitale su Amazon Prime e un disco in vinile da collezione.
Insieme a "The Loft" hanno ottenuto l'importante riconoscimento anche altri due progetti dello stesso istituto, uno che mette in contatto chi ha gusti affini in fatto di cibo e l'altro che reinterpreta un videogame con news che possano bypassare la censura e informare i russi sulla guerra in Ucraina. "Questi silver pencil – ha commentato Elena Sacco, direttrice della Scuola di Comunicazione IED di Milano – fa sì che oggi l’Istituto Europeo di Design sia la scuola più premiata degli ultimi 3 anni a livello internazionale".
Edoardo è ancora frastornato per le emozioni vissute oltreoceano, ma da valsabbino mostra anche senso pratico e sta già progettando il futuro. "Sono tornato da New York con la valigia un po’ più pesante rispetto all’andata grazie alla penna d’argento che mi è stata consegnata la sera del 16 maggio al Sony Hall di Broadway. L’evento è stato una concentrazione di menti creative straordinarie. Per me non è tanto il premio in sé la soddisfazione più grande, ma è la consapevolezza di aver raggiunto un traguardo di questo tipo al di fuori delle nostre montagne e del nostro lago. Amo dove vivo, amo il Garda e amo le montagne che lo circondano e difficilmente mi staccherei più di tanto da questi posti. Avevo paura che questo attaccamento fosse limitante dal punto di vista professionale, invece… almeno finora pare che l’aria buona che respiriamo e un pizzico di talento abbia permesso di esportare un po’ di Brescia a New York".
A dire il vero, anche in passato Edoardo aveva fatto esperienza di internazionalità e, coltivando la passione per la fotografia fin dai tempi della scuola superiore, ha visto esporre alcuni suoi scatti a Toronto e su National Geographic. Ora per lui restano le ultime fatiche prima del diploma di laurea il prossimo luglio, ma dopo le esperienze appena vissute sarà solo un punto di passaggio per approdare a nuove sfide. Una che lo intriga particolarmente, per esempio, è la possibilità di ridisegnare il profilo di aziende - anche piccole, anche del nostro territorio - che finora hanno investito poco nel modo di proporsi al pubblico: gli piacerebbe perciò curare la loro identità e la comunicazione, passando per i dettagli e il senso del bello, che può fare la differenza oltre alla funzionalità del prodotto.
Di certo non gli mancano l'entusiasmo né la curiosità per affrontare nuove strade (recentemente ha scoperto la passione per la cucina e non esclude di farla sposare con la comunicazione, chissà) e neppure la tenacia per tenere duro nelle difficoltà. Lo ha imparato anche grazie alle sue radici valsabbine, al lago e ai monti che tanto ama e che gli hanno portato fortuna.
Giovanna Gamba
Per vedere lo spot:
In questi giorni un gruppo di ragazzi odolesi ha rinvenuto per terra un libretto postale gonfio di banconote e lo ha consegnato al presidio di polizia locale presso il municipio.
Siamo abituati a leggere le loro malefatte, ecco perché fa particolarmente piacere poter raccontare un episodio in cui senso civico ed educazione hanno prevalso con naturalezza proprio in un gruppo di adolescenti, coloro che spesso infrangono le regole nell'età complicata della trasgressione. I ragazzi camminano per la strada in gruppo, quando qualcuno vede a terra un libretto postale da cui spuntano alcune banconote. Lo raccolgono e si rendono conto di avere in mano un piccolo tesoretto: 460 euro in contanti.
Documento e banconote erano scivolati di tasca a un odolese che qualche ora prima aveva fatto un sostanzioso prelievo in posta per sbrigare alcune commissioni. I ragazzi forse si immedesimano in chi ha vissuto la disavventura, anche perché alla loro età conoscono il valore del denaro, e decidono che c'è solo una scelta possibile: restituirlo. Si recano al presidio della polizia locale presso il municipio e consegnano libretto e denaro agli agenti presenti.
Agli ufficiali basta leggere le generalità e coinvolgere l'ufficio anagrafe per risalire all'indirizzo del cittadino. Senza attendere oltre, si recano presso la sua abitazione e gli comunicano quanto accaduto. L'uomo è sorpreso perché non si era ancora accorto della sua disavventura ed era convinto che tutto fosse al sicuro, insieme alle altre carte avute fra le mani in mattinata. Rallegrandosi e rinfrancato dalla notizia, concorda con gli agenti la modalità di restituzione - che avviene alle 18 di ieri in municipio - per rientrare in possesso di quanto aveva perso. All'appuntamento negli uffici era presente anche il vicesindaco, Fabio Dolci.
E i ragazzi? L'uomo non poteva non esprimere loro la propria riconoscenza, per cui sempre ieri, in mattinata, ha raggiunto la scuola media di Odolo e ha offerto il gelato a tutta la classe.
Giovanna Gamba
La band bresciana, formatasi nel 2015, esce con il nuovo singolo Tagadà, tratto dall’album Vertigine. A giugno, inoltre, prenderà il via il tour live, particolarmente desiderato dopo la lunga sospensione dovuta alla pandemia.
I Deeva si sono fatti conoscere grazie a una lunga gavetta fatta di tributi a cover, poi hanno fatto il salto di qualità con il loro primo album nel 2019 intitolato “Splendido". Oggi tornano con un sound molto diverso e arrangiamenti rinnovati, ai quali hanno lavorato durante il lockdown che per loro ha rappresentato un'impennata nella produzione. La band è composta da Gian Scandella (voce), Matteo Guarnieri (batteria), Max Giacomini (basso), Matteo Bozuffi e Matteo Razzi (chiatarra).
“Questo album rispecchia le nostre sonorità attuali - affermano i musicisti - fatte da strutture e arrangiamenti semplici, con testi e melodie immediate. Non c’è una scelta commerciale dietro questo progetto, ma solo ed esclusivamente il nostro gusto". I testi sono di vario genere: alcuni autobiografici, altri di pura fantasia, altri ancora ispirati da storie sentite o vissute. Molti dei pezzi sono firmati anche da Paolo Magri, compositore di musica e testi, a cui i Deeva sono riconoscenti per la collaborazione ormai pluriennale in un rapporto di stima reciproca che si è rivelato anche molto proficuo. L’album è stato registrato da Arcangelo “ARKI” Buelli a Paratico (BS). "A lui - sottolinea la band - vanno i nostri ringraziamenti per la professionalità, i consigli e, non ultima, per la pazienza".
La data di uscita, il 4 giugno, coincide anche con l'inizio dei concerti: la prima serata sarà a Route 66 di Travagliato. A seguire, si esibiranno a Sarezzo l'11 giugno (con ospite la cantautrice bresciana Ivana Gatti) e a Polpenazze, nel castello, il 2 luglio. Le altre date, ancora in via di definizione, verranno aggiornate sulle pagine social del gruppo, sia Facebook che Instagram.
Le esibizioni dal vivo comprenderanno quasi tutti brani inediti, composti e provati nel periodo di sospensione forzata dei concerti e ora offerti al pubblico che li segue con affetto ormai da alcuni anni. "La cosiddetta gavetta - concludono i musicisti - ci ha aiutato a capire i nostri limiti, ma anche ad essere consapevoli delle nostre qualità, e da questo nasce il nostro modo di suonare e di scrivere. Per noi la cosa più importante è il LIVE. Il disco e gli store devono solo far conoscere le canzoni al pubblico che ci segue, ma ciò che desideriamo è proporre la nostra musica dal vivo, lì siamo davvero a nostro agio. Vogliamo ringraziare tutte le persone che ci hanno sostenuto e ci seguono sempre, in particolare Luca “il baro” Baronchelli, Oscar Bussi (fan club) e Ivan Mainetti (agente di spettacolo)".
I titoli: Almeno adesso; Cosa devo dirti; Parlarti di me; Tagadà; Vertigine; La scelta migliore; Potrei ricominciare; Poesia feat. Lukescott; Stringimi adesso; Stupida favola.
Giovanna Gamba
(Per le foto grazie a Luca Baronchelli)
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Radio 51 in questi giorni sta completando la copertura del territorio della Lombardia.
Presente da anni nel Bresciano e nel Trentino in F.M. grazie alla tecnica DAB + da qualche mese si riceve a Milano e nella Lombardia occidentale. Da pochi giorni si aggiunge un importante tassello alla copertura di Radio 51 con l'accensione di un nuovo segnale in DAB + che copre la città di Brescia, Cremona e tutta la Lombardia Orientale.
A breve si completerà l'intera copertura regionale grazie a nuove accensioni.
Ricordiamo che la tecnica del DAB + è ormai presente su tutte le automobili nuove in commercio da tre anni e in Italia si stima si stiano già utilizzando 10 milioni di radio DAB +.
La vostra Radio vi segue dunque ovunque in Regione ed in questi giorni sta ricevendo tante telefonate di nuovi ascoltatori!
Benvenuti!
A Sirmione quattro ragazzi su due ruote raccolgono dai commercianti il cibo ancora utilizzabile e lo distribuiscono a chi ha bisogno. Il progetto dura da alcuni mesi e cerca nuovi volontari.
Prosegue il progetto di cittadinanza attiva che coinvolge i giovani sirmionesi e i commercianti del territorio. Ridurre gli sprechi di cibo e ridistribuire ciò che viene recuperato grazie al supporto di un’attenta rete solidale: ecco gli obiettivi del progetto CIBI BICI, sostenuto e promosso dall’assessorato alle politiche giovanili del Comune di Sirmione.
Il progetto si propone come punto di coordinamento tra enti, realtà e cittadini e riunisce, nel segno della solidarietà e della vicinanza ai più bisognosi, da un lato chi produce o dispone di cibo in eccesso – come gli esercenti locali – e dall’altro persone e famiglie che necessitano di supporto dal punto di vista del sostegno alimentare. Con l’intento di promuovere una cittadinanza attiva tra i giovani sirmionesi attraverso lo strumento del volontariato, CIBI BICI avrà tanto più successo quante più attività sarà in grado di coinvolgere. I giovani volontari del progetto – 4 ragazzi di età compresa tra i 16 e i 25 anni - si impegnano settimanalmente nella raccolta di prodotti alimentari ancora utilizzabili. Li recuperano e, trasportandoli in bicicletta a spalle in speciali zaini, li donano a persone e famiglie del territorio attente alla lotta contro lo spreco.
“I valori promossi da CIBI BICI - afferma Elena Boschi, assessora ai Servizi sociali e alle Politiche giovanili - sono numerosi; l’aggregazione, il volontariato, la solidarietà, l’attenzione al non spreco e al recupero di cibo, l’amicizia, la sostenibilità dei mezzi di trasporto e la formazione dei ragazzi nel eseguire gesti di generosità, il tutto operato con grande competenza e attenzione all’altro. Il progetto dura da alcuni mesi e ha resistito anche al freddo e alla pandemia. I ragazzi sono motivati perché vivono la soddisfazione della riconoscenza delle persone che incontrano. Confidiamo che il raggio d’azione possa ampliarsi ulteriormente: continueremo la collaborazione con il banco alimentare, ma desideriamo coinvolgere più nello specifico le numerose attività commerciali e di somministrazione presenti a Sirmione. Abbiamo già coinvolto e informato il presidente dell’Associazione Commercianti che si farà portavoce presso i suoi associati. Una sfida ambiziosa che ha tutti i presupposti per essere vinta. Essere efficaci nella lotta allo spreco del cibo è un dovere di tutti”.
Chi è interessato può inviare il nominativo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure chiamare Simone 392.0282686 e Agnese 348.0323011.
Il nuovo Sportello ACLInformatica funzionerà presso la sede Acli Provinciali, in via Corsica 165 a Brescia, ogni martedì pomeriggio.
Il servizio fornirà assistenza per ottenere le credenziali SPID, necessarie per accedere direttamente ai servizi online della pubblica amministrazione, ma anche per configurare mail e pec, per accedere a social, chat, app e per una consulenza generale in ambito informatico. Lo sportello sarà aperto ai cittadini il martedì dalle 14 alle 18 e riceverà solo su appuntamento, che si può fissare telefonando al numero 030.2294002 o scrivendo una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Per presentarsi allo sportello sarà necessario avere uno smartphone o tablet, un numero di telefono cellulare in uso, un indirizzo e-mail personale (in alternativa verrà creato al momento), un documento d’identità valido e la tessera sanitaria con codice fiscale.
Sono ripresi in questi giorni i lavori per la casa famiglia progettata dall'associazione Il Faro, che riunisce i familiari di ragazzi disabili del paese e sta costruendo un alloggio per il loro futuro.
Da qualche anno i genitori e i familiari di ragazzi in difficoltà si sono riuniti e hanno deciso di realizzare una casa famiglia che ospiterà i figli per quello che loro chiamano "il dopo di noi". Da allora sono numerose le iniziative di solidarietà che hanno sempre un notevole riscontro fra gli amici e la popolazione tutta e che stanno sostenendo un'opera sempre più vicina al traguardo.
La comunità alloggio, realizzata su un terreno messo a disposizione dal Comune, è in fase di costruzione nella frazione di San Vito e i lavori hanno ricevuto un nuovo impulso grazie ad alcune preziose donazioni, al prestito da parte della cooperativa che un giorno gestirà la struttura e al contributo fondamentale dell'amministrazione comunale, dell'associazione Arcobaleno per il commercio equo e solidale, della fondazione Scaroni di Castenedolo e di numerosi e generosi sostenitori.
"La raccolta fondi è sempre aperta - ricorda la presidente del Faro Ernesta Cominelli - perché la sfida di portare a termine la struttura è importante e urgente. Sentiamo infatti grande necessità di una simile opera, che tra l'altro sarà a servizio di tutto il nostro territorio". Se tutto va bene, ormai si può dire che presto si vedrà la fine dell'avventura e la consegna della casa famiglia potrebbe essere già fra un anno o poco più. Naturalmente la fine dei lavori non significherà fine della raccolta, perché poi ci sarà il mutuo, concesso da BTL, che andrà pagato ancora per un bel po' di anni. Il che sarà possibile grazie al contributo dei tanti che nel corso del tempo hanno imparato a conoscere Il Faro, a riporre fiducia nelle inziative dell'associazione e a condividere un sogno visionario che tra poco sarà divenuto realtà.
Giovanna Gamba
Gusto giusto non è solo un eshop online. Il progetto sta ottenendo grandi risultati in tutta l'area valsabbina e si proietta in un 2022 pieno di novità.
Il nuovo progetto di comunità Gusto Giusto tira le somme del 2021 e lo fa con grande soddisfazione. L’avvio della nuova sinergia tra la Cooperativa Sociale Co.Ge.S.S. e nove aziende agricole e alimentari sta già portando i frutti desiderati e durante il periodo natalizio sono stati in tanti a rivolgersi a Gusto Giusto per i prorpi regali ed acquisti. Ben 500 sono stati infatti i pacchi natalizi distribuiti sul territorio in varie combinazioni secondo il format proposto sul sito www.gustogiusto.shop.
Chi ha preferito Gusto Giusto per i regali a dipendenti, amici e parenti ha partecipato a sostenere i costi di start-up del progetto, permettendo a persone con disabilità, protagoniste del progetto Labor di Co.Ge.S.S., di mettersi all’opera occupandosi del confezionamento e della distribuzione dei prodotti insieme ad operatori e volontari dell’associazione “Un Sorriso per Tutti”. Il risultato è importante visto che si tratta di un progetto nato solo da pochi mesi e ora l'obiettivo è arrivare nelle case di un numero sempre maggiore di persone, allargando la proposta con nuovi prodotti, possibilità di personalizzazione dei pacchi regalo e spedizione garantita in tutta Italia.
Grande è anche la soddisfazione dei produttori che vedono nel progetto un nuovo e stimolante modo di proporre i propri prodotti, per contribuire a valorizzare la cultura enogastonomica valsabbina. I protagonisti ringraziano tutte quelle realtà che hanno deciso di credere in questo nuovo progetto, unico nel suo genere, perché fa della cura del territorio e delle persone che lo vivono la sua mission principale, senza mai perdere di vista la qualità e la cura del cliente.
Le novità in cantiere verranno comunicate sul sito e sui social di Gusto Giusto: nuove collaborazioni con altre realtà e personaggi dello spettacolo, shop fisici e una presenza fissa prevista per l’estate 2022 durante gli eventi programmati sul territorio, in collaborazione con la Cooperativa Co.Ge.S.S.
Le realtà che aderiscono a Gusto giusto: Cooperativa Sociale "Ai Rucc"; Pasticceria Bazzoli; Società Agricola Buccio Mario; Cascina Belmonte; Caseificio Valsabbino; Azienda Agricola Fiore't; Azienda Agricola Francinelli; Azienda Agricola Terre Solive; Azienda Agricola Vassalini.
Gusto Giusto nasce da un’unione di intenti, un’unica visione del proprio territorio montano di appartenenza, con un'attenzione solidale alle esigenze delle persone che lo vivono: non resta che assaggiare tutti i prodotti e sostenere un progetto sociale davvero importante per la Valle Sabbia.
Riceviamo e pubblichiamo.
Gentile direttrice
Mi chiamo Luciana Grumi, sono residente a Gavardo e sono stata ricoverata per alcuni giorni presso il reparto di Cardiologia dell’Ospedale di Gavardo diretto dal dottor Gianfranco Pasini. Desidero, con questa mia lettera, ringraziare tutto il personale del reparto, le infermiere, i medici e il dottor Pasini per l’umanità, l’attenzione e la professionalità con cui mi hanno accolto e assistito. Davvero con professionisti come quelli che ho incontrato nel reparto un paziente riesce a superare momenti di smarrimento e angoscia. Serberò per sempre la mia gratitudine verso queste persone.
Luciana Grumi
Nell'impostare il programma di attività del 2022, la Giunta del Consorzio Lago di Garda Lombardia - composta dal presidente Massimo Ghidelli, da Francesca Cerini (Desenzano) e Nicoletta Manestrini (Soiano) vice presidenti, da Maria Sole Broglia (Sirmione), Flaviano Mattiotti (Manerba) e Luigi Bertoldi (Tignale) - è partita idealmente dal numero 5, quante sono le lettere che compongono la parola Garda.
E così sono stati individuati 10 macro progetti i cui titoli sono sempre composti da 5 lettere:
1 Green
Parchi, rive, montagne e colline. La Rocca di Manerba, l'Oasi di Desenzano, i canaloni di frana dove nasce il carpione, le montagne sopra Limone, la terra fra i due laghi Garda e Idro.
Ambiente e territorio sono il nostro valore aggiunto, minacciato dalla pressione del turismo e dallo sviluppo edificatorio e sono amatissimi dai turisti esteri.
Intendiamo iniziare con una mappatura delle esperienze, coinvolgere soggetti di alta professionalità ed esperti di ambiente che, insieme agli operatori locali, costruiscano, insieme, un ampio progetto sul tema, rivolgendoci a un segmento in forte crescita e rappresentato da moltissimi giovani.
Pensiamo a Garda Uno, ai noleggi di moto e bici elettriche, a prodotti e servizi collegati alla navigazione sul lago, per portare a muoversi in libertà e alla scoperta di nuove avventure, luoghi e sapori. Tutto all'insegna dell'ambiente e della sostenibilità.
2 Immer
Immer significa Sempre: come da sempre vive l'amicizia fra la Germania e il Garda.
La Germania sarà la nazione dove intendiamo concentrare gli sforzi. Pensiamo a tre progetti iniziali: una collaborazione con i Rotary tedeschi: ospiteremo 4 Governatori, che guidano grandi insiemi di Club, per porre le basi di una collaborazione stabile nei confronti di un target che a noi interessa molto, considerando che fra i soci troveremo manager di grandi imprese; dovremo quindi studiare le azioni più opportune per favorire gli arrivi turistici, nel segno dello stile e della classe.
Svolgeremo un'azione forte e mirata sulla stampa tedesca, avvalendoci di consulenti locali e del Consolato italiano di Monaco di Baviera, anche in questo caso, per sviluppare gli arrivi sul Garda.
Infine, la consolidata amicizia con i vertici dell'ADAC (il prestigioso Automobil Club tedesco) iniziata dal comune di Limone e generosamente posta a disposizione del consorzio, è una base di partenza per costruire insieme nuove idee.
3 Lions
La Serenissima Repubblica di Venezia ha segnato profondamente l'architettura, la cultura, il linguaggio, persino la cucina del Garda bresciano. Noi intendiamo fare una mappatura di queste “presenze” e trasformarle in un prodotto turistico.
Ci aiuteranno i soggetti più direttamente coinvolti sul tema, come la fondazione Ugo da Como, il Vittoriale, il Martes e tanti altri musei ed enti culturali.
Nel cuore di Brescia si trova piazza Loggia, una splendida piazza veneziana in terra ferma: questo progetto guarda a quando, insieme a Bergamo, Brescia sarà “Capitale Italiana della Cultura” e non può non inserirsi nelle proposte che andranno ad arricchire il cartellone delle iniziative che caratterizzeranno il 2023.
4 Oleum
Il simbolo riconosciuto del gusto del Garda è l'ulivo ed il prodotto principe è l'olio extravergine di oliva, di altissima qualità.
Vorremmo costruire pacchetti turistici che ruotano attorno a questo autentico simbolo del territorio lavorando anzitutto con i nostri operatori e con i nostri corrispettivi del lago (il Garda trentino e veneto) e gli assessorati all'agricoltura delle tre regioni.
Il nostro è un taglio turistico e guarda all'utente finale; non siamo agricoltori né associazioni di categoria, ma abbiamo il dovere di stimolare tutti gli operatori del settore a svolgere un ruolo attivo, nell'interesse reciproco.
5 Speed
Mito e Velocità si ritrovano sul Garda.
Nel segno dell'ardimento e della competizione, ricordiamo che dal Garda 86 anni fa è partito il volo di Francesco Agello, che tuttora detiene il record mondiale di velocità per idrovolanti. Attorno all'Idroscalo di Desenzano è partito un articolato progetto dedicato al volo.
Montichiari nel 1899 faceva transitare le auto sul suo circuito automobilistico con la prima parabolica realizzata in Italia in località Fascia d'Oro.
La storia della velocità arriva ai nostri giorni con la Centomiglia velica con barche ipertecnologiche che sembrano volare sull'acqua, con il Kartdromo di Lonato del Garda dove si disputano competizioni internazionali, con il Velodromo di Montichiari, pista unica, di valore europeo e senza dimenticare la Millemiglia, la coorsa più bella del mondo che transita per varie località dello stivale ed ancora l'autodromo di Castrezzato, il più grande Porsche Experience Center al mondo: un mondo cui noi dobbiamo dedicare grandissima attenzione, dati i legami che abbiamo con il turismo tedesco.
Senza mai dimenticare che l'ebbrezza della velocità ha sempre affascinato Gabriele D'Annunzio e che lo stesso D'Annunzio sarà il legante di questo originale progetto.
6 Story
Clara, Claretta Petacci, simbolo drammatico e romantico della storia del nostro Paese e dell'Europa.
I luoghi della Repubblica Sociale di Salò meritano un’adeguata narrazione in chiave turistica.
Il tema è insidioso, perché si presta a considerazioni di natura ideologica, ma l'unico nostro obiettivo è di aiutare i turisti ad essere consapevoli che stanno passeggiando in luoghi prestigiosi che sono stati protagonisti di un’epoca che ha riguardato l'Europa e il mondo intero; luoghi però non sempre visitabili per ragioni funzionali, organizzative o sanitarie.
Qual è il sogno?
Che uno di questi luoghi (una splendida villa, un prestigioso palazzo trasformato in hotel di lusso, un ristorante di charme, un'università – come palazzo Feltrinelli a Gargnano, ad esempio -) decida, un giorno, di consentire visite, magari in un orario definito, al termine della prima colazione e prima del servizio di ristorante a piccoli gruppi guidati da una guida o inviati da un'agenzia viaggi che visitano, scoprono, promuovono.
E' un piccolo cuneo che potrebbe originare un effetto di emulazione, perché no?
E in questo progetto, il MuSa di Salò, ad esempio, potrebbe ospitare una mostra permanente multimediale, immersiva, tecnologicamente all'avanguardia, dove entrare nelle stanze di questi palazzi, rivedere arredi e oggetti, raccontare la loro storia e mostrare un patrimonio oggi inaccessibile.
Quest'idea è limitata al Garda, ma potrebbe benissimo evolvere in un grande progetto di promozione turistica dedicato ai luoghi della Memoria, con un partenariato di alto livello insieme a città come Berlino, Cracovia, Parigi, Londra e da presentare alla Comunità Europea per il cofinanziamento.
7 Taste
L'alto Garda è un patrimonio di storie di uomini, prodotti tipici e mestieri.
Questo progetto intende unire il soggiorno sul Garda all'esperienza diretta che il nostro ospite può vivere recandosi ad incontrare produttori tipici in carne ed ossa, visitare malghe, aziende, frantoi, muovendosi in un ambiente intatto. Questa autenticità è quel che cercano molti turisti.
E l'acquisto di prodotti concorre alla produzione di un reddito che aiuta i tanti giovani agricoltori qui presenti a continuare in un percorso di salubrità alimentare e tipicità che sono poi le aspettative del turista moderno.
8 Water
Valorizzare il territorio nel segno della sostenibilità, con l'acqua come elemento centrale di promozione turistica.
Lago, paesaggio, emozioni sono termini che si fondono e che cercheremo di promuovere attraverso fiere, workshop, educational tour, cui parteciperemo con Garda Unico, Regione Lombardia e Bresciatourism, enfatizzando le particolarità di un Lago che è unico e diverso da ogni tradizionale concetto di lago: ampio, mediterraneo, azzurro, solare.
9 Wheel
La prospettiva è quella dell'anello ciclabile del lago che, da Limone alla Valvestino, sino alle colline moreniche, unisca il territorio e promuova lo sport con una rete di percorsi per tutti, dagli sportivi più evoluti alle famiglie.
Poniamo grande attenzione agli investimenti in infrastrutture previsti dalle tre regioni e saremo al fianco degli organizzatori dei maggiori eventi sul tema, organizzati dai vari comuni.
10 Wines
Napa Valley, Chianti, Champagne, Toscana. E la Valtenesi e la Lugana, dove si collocano?
Il successo di queste due terre di colline e vini di ottima qualità devono caratterizzarsi per l'unione fra territorio e prodotto.
Cercheremo di aiutare nell'obbiettivo di svilupparne la conoscenza e la fruibilità dal punto di vista turistico affiancando sia i due Consorzi Valténesi e Lugana che gli enti locali, in un piano di valorizzazione di aree che hanno caratteristiche, prodotti ed esperienze molto intriganti. Sempre ovviamente dal nostro punto di vista, che è esclusivamente quello del turismo.
A fine 2022 verrà organizzato un convegno con l'Università degli Studi, di Brescia, ovvero una giornata di confronto sul tema Un'idea di lago.
Saranno gli studenti a raccontare le loro idee su un tema nuovo: il lago che vogliono.
Non sarà un'autocelebrazione, ma un lavoro svolto da appassionati studenti che portano una nota di novità e freschezza di idee sul turismo del futuro e sul futuro del turismo del Garda, così come loro lo prefigurano: green, connesso, smart, innovativo, emozionale.
Riflessioni in libertà, ma guidate con il rigore scientifico e metodologico assicurato da docenti universitari.
Inoltre riproporremo uno workshop delle esperienze, dove i nostri sponsor e tutti gli attori del turismo gardesano si incontrano per confrontarsi, conoscersi e scambiare impressioni, competenze e realizzazioni.
Conoscersi, collaborare, vendere con ancora più successo in Italia e sui mercati esteri.
Far girare queste informazioni fino ai front-desk delle strutture ricettive e degli info-point che sono i luoghi cui il turista si rivolge per avere informazioni quotidiane.
Il mercato richiede competenze specialistiche.
Per questo sul piano interno abbiamo avviato un ripensamento dell'organizzazione del lavoro, a partire dalla formazione del personale che per diversi motivi in questi ultimi anni (complice il Covid) abbiamo un po' trascurato.
Il personale deve cambiare pelle: diventare promotore, coordinatore e gestore di progetti: studiando, seguendo corsi, imparando un mestiere nuovo, perché oggi abbiamo bisogno di nuove competenze.
Abbiamo appena avviato un corso sull'euro progettazione, gratuito e riservato al personale delle associazioni albergatori e agli info-point
Se sarà ritenuto opportuno, lo replicheremo e ne organizzeremo altri, perchè la formazione è di estrema importanza.
Analogamente, abbiamo avviato un rapporto nuovo e constante con i media, con un incarico attribuito a un Ufficio Stampa professionale che ci garantisce un'informazione puntuale quale portavoce e strategie comunicative che spaziano dai social alla carta stampata a livello locale e nazionale.
Un bando da 160 mila euro per la promozione del turismo agricolo dell’olio e del vino di qualità. Un’opportunità che scatterà dal prossimo 9 settembre con l’apertura del bando che terminerà il 15 ottobre 2021. Per quanto riguarda le risorse “100 mila euro sono messe a disposizione da Regione Lombardia – spiega il vicecapogruppo della Lega al Pirellone, Floriano Massardi – mentre 60 mila euro vengono erogati dalle Camere di Commercio”.
“Per quanto riguarda lo stanziamento camerale – continua Massardi – 20 mila euro sono destinati alle attività della provincia di Brescia. Possono partecipare al bando le micro piccole e medie imprese lombarde, gli agriturismi produttori di olio extravergine di oliva DOP, gli agriturismi che intendono promuovere vini lombardi di qualità e i Consorzi di Tutela dei vini DOP, IGP lombardi e degli oli extravergini di oliva “Garda” e “Laghi Lombardi” con sede operativa nella nostra Regione”.
“L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto del limite massimo di 10 mila euro per beneficiario, parametrato alle sole spese ammissibili”.
Le domande di contributo devono essere inviate: dalle ore 12.00 del 9 settembre 2021 alle ore 12.00 del 15 ottobre 2021, tramite il sito http://webtelemaco.infocamere.it
“Regione Lombardia – conclude Massardi – rafforza la propria collaborazione con il sistema delle Camere di Commercio, con un progetto che punta a rafforzare il turismo lombardo e le nostre eccellenze enogastronomiche”.
Sono otto i Progetti Emblematici selezionati da Fondazione Cariplo e Regione Lombardia per la provincia di Brescia. Otto iniziative a cui sono destinati complessivamente 8 milioni di euro, 5 milioni di euro messi a disposizione da Fondazione Cariplo, altri 3 milioni di euro da Regione Lombardia.
Gli interventi emblematici si concretizzano in progetti caratterizzati da un alto grado di complessità organizzativa, strutturale ed economica, ed affrontano problemi specifici di un territorio, sperimentano politiche innovative in campo sociale, culturale, ambientale, scientifico ed economico. Mirano ad un cambiamento delle condizioni di vita delle persone, attraverso un processo di progettazione e sperimentazione, gestito congiuntamente con altri soggetti pubblici e privati. In questo senso, gli interventi emblematici rispondono ai requisiti di esemplarità per il territorio e di sussidiarietà di intervento.
Ogni anno Fondazione Cariplo destina a tre territori provinciali la somma € 5.000.000 per il sostegno di iniziative che hanno le caratteristiche di Interventi Emblematici. Regione Lombardia, a sua volta, attiva risorse con lo stesso fine.
Gli Interventi Emblematici sono attuati in favore di tre province ogni anno. Il calendario fissato dagli Organi della Fondazione prevede questa sequenza (l’iter di valutazione e selezione si conclude generalmente nell’anno successivo):
• anno 2020: provincia di Brescia, provincia di Cremona, provincia di Novara
• anno 2021: provincia di Lecco, provincia di Pavia, provincia di Bergamo
• anno 2022: provincia di Sondrio, provincia di Mantova, provincia di Lodi.
Possono essere ammessi a contributo solo progetti e interventi riconducibili ai settori di attività della Fondazione. I progetti devono essere realizzati sul territorio della provincia a beneficio della quale è stato effettuato lo stanziamento e devono avere dimensioni significative, idonee a generare un positivo ed elevato impatto sulla qualità della vita e sulla promozione dello sviluppo culturale, economico e sociale del territorio di riferimento.
Alla valutazione e selezione dei progetti, oltre alla Fondazione Cariplo ed alla Regione Lombardia, hanno contribuito anche il Presidente della Provincia di Brescia ed il Presidente della Fondazione Comunitaria di Brescia.
ECCO I PROGETTI EMBLEMATICI SELEZIONATI PER LA PROVINCIA DI BRESCIA
- Fondazione Casa di Dio Onlus di Brescia: progetto "Come un seme nella terra" - ristrutturazione e riqualificazione agricola e di solidarietà sociale della cascina Breda Rossini a Brescia. Contributo: 1 milione di euro.
- Comune di Brescia: progetto "Nuovo Museo del Risorgimento nel Castello di Brescia" recupero e valorizzazione del Grande e Piccolo Miglio. Contributo: 1 milione di euro.
- Parrocchia di San Martino Vescovo di Cerveno, per interventi di restauro del Santuario della Via Crucis di Cerveno. Contributo: 1 milione di euro.
- Fondazione Laudato Si' di Desenzano del Garda: progetto "GENESARET" - realizzazione delle Degenze di Comunità. Contributo: 1 milione di euro.
- Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano per la realizzazione del nuovo Campus dell'Università Cattolica del Sacro Cuore a Brescia. Contributo: 1 milione di euro.
- Fraternità Giovani Società cooperativa sociale ONLUS di Ospitaletto, per il progetto "C.P.E.E.- Centro Polifunzionale per l'Età Evolutiva". Contributo: 1 milione di euro.
- Fondazione Castello di Padernello di Borgo San Giacomo per il progetto "Generare Comunità". Contributo: 1 milione di euro
- Università degli Studi di Brescia: progetto "Biodiversità, suolo e servizi ecosistemici: Metodi e tecniche per food system robusti, resilienti e sostenibili". Contributo: 1 milione di euro.
Obiettivo: aumentare quanto più possibile la copertura vaccinale della popolazione over sessanta, per raggiungere al più presto l’immunità di comunità. Una delle strategie messe in campo dalla Regione prevede il coinvolgimento delle farmacie. Per il momento partiranno in via sperimentale, entro fine mese, solo due farmacie per ogni provincia, individuate da ciascuna Federfarma e comunicate nei giorni scorsi. Per il Bresciano si tratta della farmacia Fiorentini di via Armando Diaz 13/d in città e della farmacia Botturi di via Padre Marcolini 5 a Paderno Franciacorta. I due titolari, Giovanni Fiorentini e Chiara Botturi, hanno accettato, ben comprendendo la responsabilità del loro compito, la sfida lanciata dalla presidente di Federfarma Brescia Clara Mottinelli, che ha individuato i due presidi per la sperimentazione di quanto tutte le altre farmacie inizieranno a fare dall’autunno prossimo.
Dopo questo primo periodo, infatti, l’accordo con la Regione prevede il coinvolgimento di tutte le farmacie convenzionate. Per questo dal 16 luglio tutte le farmacie lombarde potranno aderire, sul portale di Federfarma, alla campagna per inoculare il vaccino covid-19 in farmacia dall’autunno: la tempestività sarà fondamentale per organizzare la complessa logistica degli approvvigionamenti.
“La vaccinazione anti covid - dichiara la presidente Mottinelli - sarà sperimentata a Brescia da due farmacisti che si sono formati nelle scorse settimane partecipando ai corsi ed effettuando anche la parte pratica. Si sta finalmente dando corso alla disponibilità che avevamo dato già diversi mesi fa. In alcune regioni le vaccinazioni in farmacia sono già partite, e in alcune nazioni europee da tempo, ora si inizia a fare sul serio in Lombardia. La nostra rete dimostrerà anche in questa occasione l’efficienza e la capacità di rispondere in tempi rapidi e in modo efficace alle esigenze di salute dei cittadini, esattamente come accaduto con i test sierologici e i tamponi rapidi”.
Il vaccino che sarà inoculato nelle farmacie sarà il Johnson & Johnson.
Assegnata una nuova unità navale al Nucleo Guardia Costiera del lago di Garda. La motovedetta CP 605 è arrivata in questi giorni ed è la quinta della flotta.
L’imbarcazione è stata assegnata dal comando generale delle capitanerie di porto di Roma, su specifica richiesta della direzione marittima di Venezia. Le operazioni logistiche sono state assicurate grazie alla convenzione stipulata con la Comunità del Garda, l’autorità di Bacino Garda e Idro, le regioni Lombardia e Veneto e con la Provincia autonoma di Trento.
Con i suoi 45 nodi di velocità, la motovedetta è tra le più veloci in dotazione alle capitanerie e si aggiunge alle altre quattro che operano quotidianamente sul lago, partendo dalla sede di Salò, per garantire il soccorso e il rispetto della sicurezza nella navigazione.
Nei prossimi l’equipaggio, composto da tre militari abilitati al salvamento, potrà iniziare le attività addestrative e di ambientamento in preparazione dell’ormai imminente stagione primaverile. Purtroppo, a causa della pandemia, non è stato possibile realizzare la cerimonia di presentazione della nuova unità, che prevedeva la presenza delle istituzioni civili e militari e la partecipazione del presidente della Comunità del Garda Mariastella Gelmini.
"Due passi e un Pirlo....di nuovo a Desenzano": riparte da qui la Galleria Civica Bosio dopo i mesi della chiusura e la rinnovata possibilità di aprire grazie all'ultima ordinanza ministeriale che colloca Desenzano in zona gialla.
Da venerdì 5 febbraio gli allestimenti a Palazzo Callas Exhibitions sono nuovamente aperti al pubblico ogni venerdì dalle 16 alle 21. Consigliata la prenotazione al numero 030.9909184 (Ufficio Cultura).
È tempo di ripartire anche per Sirmione e per i sirmionesi. Venerdì 5 febbraio Palazzo Callas Exhibitions ha aperto nuovamente i battenti al pubblico, pronto ad accogliere turisti e curiosi con la XIII mostra collettiva degli artisti del paese. Opera – Art in progress, l’allestimento che raccoglie le opere di 36 artisti tra pittori, scultori fotografi e poeti, dopo aver subito un temporaneo arresto a causa della pandemia, sarà nuovamente visitabile.
Sirmione riparte dalla cultura, dall’arte e dalla bellezza, firmata da chi Sirmione la vive, la respira e la racconta nella vita di tutti i giorni. L’arte è una creatura in continuo mutamento ed evoluzione, un moto perpetuo di correnti, movimenti, tecniche e sensibilità. Specchio di una realtà che scorre incessantemente, l’arte rappresenta la capacità creativa di cambiamento e re-invenzione. Una capacità che oggi, in un mondo chiamato ad affrontare un capitolo inedito, può aiutare a decifrare il presente e ripensare il futuro.
Espongono: Elisabetta Arici, Luisa Baccinelli, Roberto Bellini, Edoardo Bianchi, Marco Bombana, Michela Bonzio, Massimo Bottura, Elia Brighenti, Umberto Cagliari, Maria Gioia Casagrande, Nazzareno Coccia, Maria Chiara Dal Cero, Antonella Domenegoni, Aurelio Drago, Alessandro Duina, Mauro Duina, Benedetta Ferranti, Giulia Ferrari, Cristina Gaiera, Elena Giordano, Vito Grisoni, Jennifer Guerra, Peppino Mellini, Chiara Mezzana, Enrico Mezzana, Antonello Perin, Maria Teresa Pietta, Anna Prandi, Giuseppe Rossini, Margherita Salaorni, Gaia Soldà, Cristina Treccani, Damiano Valbusa, Luciano Vicentini, Renato Vismara, Elena Volongo.
Provvisoriamente verrà mantenuta l’apertura ogni venerdì. Per garantire una visita della mostra in completa sicurezza è consigliabile la prenotazione.
Approvati dalla Giunta regionale della Lombardia i criteri di accesso al finanziamento per il recupero e la valorizzazione delle miniere dismesse, destinato alle Unioni e aggregazioni di Comuni e alle Comunità montane.
Con lo stanziamento di questi 2 milioni di euro sul prossimo biennio la regione vuole puntare alla valorizzazione delle miniere dismesse, con progetti che puntino alla loro fruibilità dal punto di vista culturale e turistico. Le domande potranno pervenire a Regione Lombardia entro il 15 marzo; i contributi saranno erogati in favore di interventi con progettazione sviluppata almeno a livello definitivo e che riguardi siti già autorizzati ai sensi dei regolamenti regionali. Si tratta di contributi a fondo perduto che potranno arrivare a coprire fino al 100% del progetto finanziato.
Le miniere rappresentano un’importante testimonianza dell’economia della nostra regione, che non va dimenticata. In provincia di Brescia, in particolare, le realtà minerarie sono molte; penso alle miniere di Pezzaze, di Pisogne, di Collio e molte altre. Si punta alla valorizzazione delle miniere in termini di riuso del territorio e delle sue risorse: non solo minerarie, ma anche turistiche.
Jessica Zizioli, giovane soprano originaria di Paderno Franciacorta, ha vinto in questi giorni il Premio Callas a Verona, città dove si diplomerà quest’anno in canto presso il conservatorio Dall’Abaco.
Il Premio Maria Callas è stato istituito per riconoscere voci emergenti nel panorama musicale italiano ed è curato dall’associazione Luce Arts Work Shop, con sede a Verona e presieduta da Felice Naalin. La cantante bresciana si era già distinta nel corso degli studi al conservatorio veronese, tanto che nel 2017 era stata selezionata come solista per il concerto inaugurale dell’anno accademico. Allieva della classe di Chu Tai Li, Jessica ha svolto presso il conservatorio di Verona un percorso formativo eccellente e, pur essendo ancora studentessa, si è già esibita in diverse occasioni, sempre con successo.
Tra i concerti più apprezzati, va ricordato quello dedicato a Mendelssohn nella basilica di San Zeno in Verona, con l’orchestra del Dall’Abaco diretta dal maestro bresciano Pier Carlo Orizio. Jessica si è inoltre dedicata al melodramma, cantando per la Fondazione Arena al teatro filarmonico di Verona nell’Adriana Lecouvreur di Cilea, e ha interpretato diversi ruoli operistici.
Nel Bresciano, la giovane ha cantato soprattutto in Franciacorta e in particolare era stata ospite d’onore all’inaugurazione dell’ultima stagione del circolo Liricarte a Gussago, nel novembre dello scorso anno.
La cerimonia di premiazione si è svolta a Verona presso il famoso cortile della casa di Giulietta. Erano presenti Federico Sboarina, sindaco della città scaligera, e Silvia Gares primo cittadino di Paderno Franciacorta, comune che ha patrocinato l’evento (nella foto, il sindaco Gares con la cantante e i genitori).
Giovanna Gamba
Una splendida giornata di sole ha tenuto a battesimo la riapertura della Rocca d'Anfo. Tre interessantissimi percorsi e la riqualificazione di due nuovi edifici: queste le novità della stagione turistica 2020 della Rocca d'Anfo, inaugurata oggi, 20 giugno!
“Nonostante il Covid-19 che ci ha costretti a posticipare la riapertura, prosegue l'importante progetto di valorizzazione di quella che è a tutti gli effetti un'eccellenza del nostro territorio, e da oggi ripartono infatti tutte le attività turistiche presso la Rocca d'Anfo” afferma Giovanmaria Flocchini, Presidente della Comunità Montana ValleSabbia, che prosegue: “In questi anni, e soprattutto da quando Vallesabbia Solidale gestisce la Rocca, sono stati investiti milioni di euro sulla Rocca e abbiamo ancora molti progetti da realizzare, il prossimo passo sarà sicuramente la realizzazione del ponte sulla provinciale e della ciclabile. Dietro quello che stiamo facendo non c'è improvvisazione, ma una strutturata progettualità che ha come obiettivo la valorizzazione della Vallesabbia e l'implementazione dell'offerta turistica. Tutto ciò è ovviamente reso possibile dalla condivisione di queste iniziative da parte di tutti i Sindaci valsabbini e dall'importante lavoro svolto dai volontari”.
Il Sindaco di Anfo, Umberto Bondoni, prosegue “Mi unisco ai ringraziamenti del Presidente Flocchini, e aggiungo un sentito plauso all'attività di Comunità Montana che ormai da molti anni è costantemente presente al fianco dei Comuni, che da soli non riuscirebbero a raggiungere obiettivi così alti solo con le proprie risorse. La Rocca è senza dubbio un polo turistico territoriale che arricchisce Anfo e tutta la Valle Sabbia, un vero e proprio motivo di orgoglio”.
Diego Prandini, Sindaco di Casto nonché Presidente di Vallesabbia Solidale conclude “Anche se le attività e gli eventi di quest'anno saranno limitati a causa della pandemia che ha colpito tutto il territorio nazionale, vogliamo comunque promuovere questo importante monumento storico ben noto anche a livello europeo tanto da essere studiato nelle scuole di architettura come esempio di struttura militare. Si tratta di un importante leva turistica che dobbiamo necessariamente esaltare e ci aspettiamo numeri confortanti che valorizzino il lavoro svolto fino ad ora”.
Le grandi novità di questa stagione sono l'inaugurazione della Batteria Tirolo e della Batteria Veneta che potranno essere visitate, dopo un importante opera di riqualificazione. Tutte le visite alla Rocca verranno svolte nel pieno rispetto di tutte le normative vigenti nell'ambito del distanziamento sociale, tutelando in questo modo sia la salute dei nostri operatori che quella dei visitatori, che potranno godere in piena tranquillità e serenità di tutti i servizi offerti”.
Al “Percorso Napoleonico”, il più completo dei tre tour proposti, che parte dalla Caserma Zanardelli e, toccando tutti i principali punti di interesse storico, arriva fino all'osservatorio, e al “Percorso Panoramico”, dedicato principalmente alle bellezze paesaggistiche e naturalistiche della zona, con particolare attenzione al Belvedere, si aggiunge anche la grande novità del 2020, ovvero il “Percorso Veneto - Tirolo” dedicato appunto i due edifici ristrutturati ed inaugurati proprio quest'anno e che è il più adatto anche per famiglie con bambini piccoli.
“Quest'anno non sarà semplicissimo, ma speriamo comunque di incrementare l'incoming turistico rispetto allo scorso anno in cui abbiamo registrato 5.000 presenze. Tutte le novità e le norme socio-sanitarie, legate ai nuovi percorsi studiati dai volontari, che saranno anche le guide dei tour, sono disponibili sul sito roccadanfo.eu e sui nostri social, Facebook e Instagram, costantemente aggiornati dai colleghi di Vallesabbia Solidale e di Comunità Montana” afferma Marco Baccaglioni, Coordinatore delle Società Partecipate dalla CMVS.
Durante la cerimonia di apertura, svoltasi alla presenza di tutti i Sindaci della Vallesabbia sono stati inoltre inaugurati i nuovi uffici dell'Agenzia del Turismo, che da Idro si spostano proprio presso la Caserma Zanardelli.
Le visite si svolgono solo su prenotazione. Per tutta la stagione estiva, nei giorni di sabato e domenica, partiranno 4 tour guidati la mattina i percorsi Napoleonico e Veneto-Tirolo alle 8.30 e 9.00 mentre il pomeriggio sempre il percorso Napoleonico e il Panoramico alle 14.30 e 15.00. Saranno inoltre disponibili Tour infrasettimanali, sempre su prenotazione, nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì.
Chiara Fraboni
L’Amministrazione Comunale di Idro in collaborazione con Area Coop organizza il Centro Ricreativo Estivo Diurno da lunedì 6 luglio a venerdì 31 luglio presso i locali della scuola dell’infanzia In conformità alle disposizioni normative e sanitarie vigenti, sono a disposizione.
Sono 15 i posti per bambini in età della scuola dell’infanzia; 5 posti per bambini 0-3 anni (purché iscritti all’asilo nido comunale “Le Perle del Lago”).
L’Amministrazione Comunale si riserva di attivare il servizio e/o modificare la ripartizione dei posti sopra indicati in funzione del completamento di ogni sezione da 5 bambini. Termine per le iscrizioni: Venerdì 26 Giugno 2020 Come si svolge il servizio? E’ previsto un incontro informativo e di condivisione del patto educativo con la famiglia prima dell’inizio dell’attività (obbligatorio). I bambini saranno divisi in gruppi di 5, con un educatore professionale riservato; - L’attività educativa verrà svolta secondo i protocolli di sicurezza vigenti; - I locali verranno puliti e sanificati secondo le disposizioni normative.
Quali sono i costi? : Modulo orario Scuola dell’Infanzia Asilo Nido 08,00-17,00 Da € 300,00 ad € 350,00 varieranno in funzione del numero degli iscritti e dei trasferimenti dagli Enti superiori€ 400,00 Note sull’iscrizione - Non è possibile l’iscrizione settimanale. Info presso l’Ufficio segreteria anche via email (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).
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E' Alberto Bianchi, giovane ristoratore della Valsabbia, di Clibbio, con ristorante a Preseglie "Da Silvana" l'ospite della settimana. Alberto si è classificato al terzo posto nel programma "Cuochi d'Italia" con Alessandro Borghese. Naturalmente parleremo di cucina valsabbina ma non soltanto. Ore 8 e 12.30 su Radio 51, canale 636, www.51news.it.
Rinnovato il consiglio dell’istituzione, è il momento di fare bilanci e rilanciare un ente catalogato fra le eccellenze del territorio, sia per l’amministrazione che per la qualità del servizio. La soddisfazione del sindaco.
Mercoledì 1° gennaio 2020, raggiunge il traguardo del secolo il maestro Piero Simoni, che ha insegnato per tanti anni a diverse generazioni di gavardesi, ma soprattutto ha legato il suo nome al museo archeologico da lui stesso fondato insieme agli amici del gruppo Grotte e successivamente ceduto al Comune di Gavardo. Pubblichiamo gli auguri della Fondazione La Memoria, da cui recentemente è stato accolto come ospite.
Nella giornata odierna si è tenuto l’incontro tra il Direttore generale dell’ASST del Garda, dott. Carmelo Scarcella e i nove sindaci della Val Sabbia interessati, dove è stato annunciato che, a differenza delle ipotesi iniziali, l’ufficio scelta/revoca medici di base non verrà spostato a Salò ma resterà nel Comune di Gavardo. Nel merito è intervenuto il vice capogruppo della Lega al Pirellone Floriano Massardi, che nei mesi scorsi si è fatto promotore del tavolo per giungere ad una soluzione condivisa. Il comunicato stampa della Regione.
Un aiuto per la parrocchia di Gavardo. Viene organizzata domenica 27 ottobre dall'associazione "Borgo del Quadrel" in collaborazione con le suore di casa San Giuseppe una giornata dello spiedo da asporto per sostenere le opere della parrocchia gavardese.
Ventotto borse di studio del Comune di Vallio Terme sono state consegnate ad altrettanti studenti del paese al termine della serata, svoltasi nella sala consiliare, per la presentazione del volume “Vallio Terme.
L’Istituto comprensivo di Nuvolento si è mobilitato in occasione del terzo Global strike ideato e promosso dal movimento Fridays For Future, guidato dall’attivista svedese Greta Thunberg. Nella settimana tra il 20 e il 27 settembre sono state molte le azioni di sensibilizzazione della popolazione mondiale sul tema dei cambiamenti climatici e l’intero istituto ha deciso di far sentire la sua voce con varie iniziative.
With stone you can! Con la pietra è possibile! Questo il titolo della 54esima Fiera Internazionale del Marmo che si terrà a Verona dal 25 al 28 settembre prossimi e a Nuvolera sono arrivati direttamente nella valle delle cave quasi 100 architetti interessati a conoscere il marmo di Botticino e la sua possibile valorizzazione nell’architettura contemporanea.
Alessandrina (per tutti Sandra) indossa la fascia tricolore. Lo fa a ragione essendo lei la cittadina gavardese più anziana e avendo compiuto oggi 102 anni.
A seguito della situazione di allarme su una ipotetica contaminazione di elementi radioattivi dell’acqua erogata dall’acquedotto comunale creata da un articolo della stampa locale si precisa che A2A Spa – gestore dell’acquedotto pubblico - su specifica richiesta del Comune di Lonato comunica:
Il calendario delle prossime iniziative di Fondazione Brescia Musei. MUSEI GRATUITI e GIARDINO DELL’EDEN: APPROFITTA DELL’ULTIMA IMPERDIBILE SETTIMANA. Oltre all’ingresso gratuito ai musei, fino al 25 agosto imperdibile ingresso ridotto alle straordinarie mostre del Brescia Photo Festival allestite al Museo di Santa Giulia. Ultimi giorni di programmazione del Giardino dell’Eden in Castello.
La Fanfara Alpina Tridentina parteciperà a lla XII edizione del Spasskaya Tower Festival di Mosca.L’Associazione Nazionale Alpini (A.N.A.) interverrà al prestigioso Military Tattoo di Mosca con la partecipazione della Fanfara Alpina Tridentina. La Fanfara sarà accompagnata da una delegazione dell’A.N.A.
Siamo entrati nel vivo del Ferragosto Murense 2019, stasera tributo Nek Max Renga e alle 24.00 nottata con Radio 51.
Non solo archeologia, non solo cultura ma un’idea di museo che è cittadinanza attiva, partecipazione e legame con il territorio.
Eccoci qui con alcuni degli amici della Cogess la cooperativa che ha sede a Barghe e opera sull'intera Vallesabbia. Francesco, Cristina e Ester sono ospiti di Radio 51, qui con Marcello Mora. Non perdetevi i prossimi appuntamenti di Primo piano da lunedì a venerdì alle 8 e alle 12.30!
Nel fine settimana ha fatto il suo ingresso ufficiale nella parrocchia di Gavardo.
Sostenere l’avvio di nuove attività imprenditoriali nei territori di Valle Sabbia, Alto Garda e Valtenesi. E’ questo l’obiettivo che il GAL GardaValsabbia2020 si pone, grazie al supporto della Cassa Rurale Giudicarie Valsabbia Paganella e alla collaborazione con le Comunità Montane di Valle Sabbia e Alto Garda.
Anche la sezione Ana di Salò “Monte Suello” si prepara per l’attesa Adunata nazionale a Milano, in programma dal 10 al 12 maggio. È l’Adunata del Centenario perché si festeggiano i 100 anni di fondazione dell’Ana (Associazione Nazionale Alpini), avvenuta proprio a Milano nel 2019 per iniziativa di alcuni reduci alpini della Prima guerra mondiale. Il motto del raduno di quest’anno è infatti: “100 anni di coraggioso impegno”.
Per la sua speciale collocazione al centro del Mediterraneo, l’Italia da sempre beneficia di una risorsa di inestimabile valore culturale, scientifico, ricreativo ed economico: il mare, un privilegio da difendere, da valorizzare e da trasmettere alle nuove generazioni.
Domenica 7 aprile sarà inaugurato il parco del Centro Lucia (via Longhetta 1) con la nuova area giochi inclusiva realizzata dall’amministrazione comunale grazie al finanziamento di Regione Lombardia. Sono previste attività per l’intera giornata a partire dalle 9. In caso di pioggia, l'evento verrà rinviato.
Venerdì 5 Aprile dalle 10.00 alle 12.00 nell'affascinante Sala Alberi del Mo.Ca. saranno presentate le prime 12 strutture ricettive che hanno deciso di aderire al Circuito delle Valli Accoglienti e Solidali.
La rassegna organizzata dall’amministrazione comunale intende dedicare alle donne non solo una giornata, ma diversi appuntamenti di varia natura lungo tutto il mese di marzo.
Crescono i visitatori dei musei civici. Il comunicato del comune di Brescia.
Anche per questo 2018 il Vittoriale degli Italiani conferma una tendenza oramai affermata: la crescita dei visitarori, arrivati a un totale di 265.146 presenze, la cifra più alta raggiunta negli ultimi quarant’anni.
Settantadue pagine interamente dedicate al lago di Garda, di cui 34 ricche di contenuti riguardanti la sponda bresciana del Benaco. È un graditissimo messaggio promozionale rivolto al pubblico della Repubblica Ceca e della Slovacchia, quello che la storica rivista Zeme Sveta ha confezionato con l’assistenza del Consorzio Garda Lombardia.
Proseguono le iniziative del Comune di Brescia per promuovere il territorio durante le festività natalizie attraverso eventi e manifestazioni per far vivere e condividere gli spazi urbani della nostra città.
Approvato Ordine del Giorno al Bilancio di previsione di Regione Lombardia che punta a sostenere il progetto sul trattamento dei pazienti affetti da Alzheimer della Fondazione Angelo Passerini di Vestone. Nel merito è intervenuto il primo firmatario Floriano Massardi, vice capogruppo della Lega al Pirellone.
Negli anni novanta furono i Take That e le Spice Girls, più recentemente il gruppo del bel canto Il Volo: band create ad hoc da esperti del settore, selezionando i membri tra i migliori talenti e allenandoli a produrre successi.
28,5 milioni di euro investiti in 31 comuni per un Project Financing con lo scopo di riqualificare i circa 30mila punti luce pubblici, ma soprattutto per l’applicazione di Smart Cities integrata!
Raccogliamo e diffondiamo l’appello per raccogliere firme in favore della chiesa dei Santi Gaudenzio e Alessandro di Ostiano. Anche se non si trova nella nostra zona, è un piccolo gioiello di architettura e decorazioni, che purtroppo versa in condizioni di abbandono e necessita perciò di interventi urgenti prima che i suoi tesori vadano perduti.
La Provincia di Brescia, Casa dei Comuni, nell'ambito delle strategie di sviluppo del territorio bresciano, vuole essere uno strumento trasversale ai vari ambiti applicativi; per questo ha adottato nel 2016 una propria Agenda Digitale, in coerenza con le Agende europee, nazionali e di Regione Lombardia, con l’obiettivo di sostenere al meglio la crescita digitale del territorio.
La Cassa Rurale Giudicarie Valsabbia Paganella attiva due bandi per il sostegno ad enti ed associazioni del proprio territorio.
Un vero record: 66 anni insieme. Maria Poli e Antonio Abastanotti di Gavardo si sono sposati il 6 settembre del 1952 a nella chiesa di San Pietro a Roè Volciano. Tanti auguri dai due figli Maurizio e Aldo, dalle due nuore Beatrice e Alessandra e dalle due nipoti Chiara e Anita. Felicitazioni anche da Radio 51!
Con grande soddisfazione la Presidente della Comunità del Garda on. Mariastella Gelmini comunica che con Decreto del Direttore Generale del Ministero dell’Ambiente, dott.ssa Gaia Checcucci n. 310/2018 i cento (100) milioni per la realizzazione delle nuove opere di collettamento e depurazione del Garda sono impegnati, certi ed effettivi.
Un litro soltanto di soluzione da bere per la pulizia del colon invece degli attuali quattro.
Ha eletto a suo slogan IL BELLO NEL BELLO! un motto che, come una polaroid, coglie appieno l’essenza di Salò Garda Flowers. È la nuova rassegna di garden del Lago di Garda, che si presenterà al pubblico dal 14 al 16 settembre 2018 sul lungolago e tra le vie del centro di Salò. Una manifestazione che mancava da tempo e che Nirvana Grisi Assessore del Comune di Salò – ente patrocinatore insieme alla Pro Loco della cittadina – ha fortemente voluto.
Nuvolera è noto in Provincia di Brescia per essere “il paese della musica”, da oltre 80 anni è attiva infatti la Banda Musicale e da oltre un decennio si celebra la Settimana della Musica che porta sul palcoscenico musicisti di razza che presentano anche proposte originali e poco frequentate. Da qualche anno è attiva anche l’Accademia Musicale Rondò che vanta oggi oltre 120 allievi distribuiti in 14 diversi corsi di musica.
La sede di AAB – Associazione Artisti Bresciani chiude i battenti il 22 luglio per la pausa estiva. Sabato 21 luglio sarà l’ultimo giorno utile per vedere la mostra “Incontri”, punto di arrivo di alcuni corsi frutto della collaborazione fra AAB e Fobap, sostenuti dalla Fondazione della Comunità bresciana.
Edizione numero sette per il concorso di poesia organizzato dalla Pro Loco e promosso dall’amministrazione comunale. Iscrizioni aperte fino al 30 settembre.
Dipinti, acquarelli e sculture di inedita suggestione, accompagnati da un ricco corredo fotografico in bianco e nero che documenta i laboratori da cui tali lavori sono usciti: sono questi gli ingredienti della mostra “Incontri” che si inaugura venerdì 6 luglio alle ore 17 nella sede di AAB – Associazione Artisti Bresciani, in vicolo delle Stelle 4 a Brescia.
Pubblichiamo il tema vincitore dell'iniziativa dedicata alla sostenibilità ambientale all'istituto Battisti di Salò. Il tema-articolo è quello di Edoardo Marraffa di 4b rim. Complimenti vivissimi anche da parte di Radio 51!
Cerimonia del passaggio di consegne al comando della Guardia costiera sul lago di Garda tra il Capitano di Corvetta Sandy BALLIS ed il Tenente di Vascello Ilaria ZAMARIAN a cui hanno partecipato autorità civili, tra cui il Segretario Generale della Comunità del Garda Dott. Pierlucio Ceresa, il Sindaco di Salò Avv.Gianpiero Cipani, il Sindaco di Castelnuovo del Garda Giovanni Peretti, il Direttore dell’Autorità di Bacino laghi Garda e Idro Ing. Fausta Tonni, le autorità militari ed istituzioni varie.
Martedì 15 maggio 2018, dalle ore 18.00, la galleria Colossi Arte Contemporanea di Brescia, ospiterà, negli spazi espositvi di Corsia del Gambero, la presentazione ufficiale dell'opera Benemerita dell'artista bresciano Severino Del Bono -Nuvolera (Bs), 1966- ispirata alla profonda connessione tra l'Arma dei Carabinieri, il suo profondo e costante impegno civile e l'arte contemporanea. Non è un caso che, nel 2016, la bandiera dell'Arma sia stata decorata con la Medaglia d'Oro ai benemeriti della cultura e dell'arte per “la meritoria opera svolta a salvaguardia del patrimonio culturale nazionale e internazionale” e il suo Calendario Storico fosse ispirato al tema “I Carabinieri e le Art”.
Riceviamo e volentieri pubblichiamo questo comunicato dedicato agli appassionati del...pennino.
Occasione da non perdere. Apre il 31 marzo a Calvagese della Riviera (Bs), nell’entroterra del lago di Garda il MarteS Museo d’Arte Sorlini. Oltre 180 dipinti, principalmente veneziani e veneti, tra il XIV e il XIX secolo dalle tavole con fondo oro tre e quattrocentesche alle grandi tele dei Maestri del Settecento.
A partire da mercoledì 28 marzo alle 20:30, presso la sala dei Servizi sociali (viale Libertà), si terrà un ciclo di incontri sulle erbe nelle antiche tradizioni tenuti da Roberto Sarasini. Ingresso gratuito, ma è gradita la prenotazione (030.6872921).
Diamo spazio ad una associazione che si è impegnata per sostenere il restauro della Pinacoteca di Brescia. Inaugurazione sabato 17 marzo.
La conoscenza di una o più lingue straniere è sempre più un requisito indispensabile per lavorare, studiare, viaggiare e comunicare e sempre più spesso un titolo di preferenza per i giovani che si affacciano al mondo del lavoro. Per questo la Cassa Rurale Giudicarie Valsabbia Paganella per il 2018 investirà risorse per CASA LONDRA, il progetto di mutualità innovativa attraverso cui si incentiva l’esperienza all’estero e lo studio della lingua inglese.
"Chiamami col tuo nome" sarà al cinema di Vestone tra due settimane.
US Acli Brescia e il Coordinamento Donne delle Acli, organizzano un CORSO GRATUITO DI AUTODIFESA per donne Metodo Krav Maga.
Cinquecento anni ma non li dimostra. E’ stata una bella, bellissima festa. Questo carnevale dei cinque secoli di Bagolino è stato all’altezza delle aspettative. Cinque secoli perché proprio al 1518 si farebbe risalire il primo documento in cui si attesta la presenza di un “carnevale”, di maschere, scherzi, di una tradizione che affonda le radici in un passato straordinario. Bagolino, città di montagna, ha salutato così questo traguardo con due giornate di balli e di scherzi, di musica e di emozioni.
È stato attivato per il secondo anno consecutivo il bonus cultura, il servizio pensato per i nati nel 1999 residenti in Italia che diventeranno maggiorenni nel corso del 2018.
Taglio del nastro per una realtà cui hanno aderito sei Comuni della zona (Berlingo, Castegnato, Cazzago San Martino, Paderno Franciacorta e Passirano) e che intende prevenire la sovrapproduzione di rifiuti attraverso il recupero e lo scambio di oggetti, ma anche di tempo e competenze personali fra i cittadini che lo frequenteranno.
L’opuscolo informativo è in consegna nelle case di tutti i sirmionesi, che sono inoltre invitati a un incontro sul tema dei raggiri venerdì 16 febbraio alle 16:30 presso il nuovo centro sociale (piazza Virgilio 19). L’incontro sarà replicato la sera stessa alle 20:30 presso la sede degli alpini (via Mantegna).
Sonia Piccoli e la sua associazione "Camminando qua e là" sono ospiti di Radio 51 per la trasmissione Primo piano con Maria Paola Pasini. Ovviamente si parlerà di ...cammino. Ore 8 e 12.30 radio 51, canale 636, www.51news.it fino a venerdì.
nella foto: Maria Paola Pasini, Stefania Signori, Sonia Piccoli, Alioscia Maruelli
È il risultato dell’iniziativa realizzata con i commercianti e ristoratori lonatesi per la Giornata contro la violenza sulle donne ed è stato consegnato ad Adileia Antunes Dos Santos, presidente dell’associazione che assiste le donne in difficoltà.
A Vobarno viene attivato il Servizio di Medicina di Montagna, primo e unico caso su tutto il territorio dell’arco alpino.
Appuntamento mercoledì 20 dicembre alle 15:30 nella sala consiliare del Comune. A tutti i presenti verrà donata una copia del calendario.
Il Museo del Divino Infante di Gardone Riviera questo Venerdì 15 dicembre alle ore 18.00, festeggerà il periodo natalizio con un cocktail presso la sua sede.
Alcuni giorni fa l’Associazione Rebus ha organizzato l’evento “Gavardo 2050”. All’interno dello storico Mulino è stata sotterrata una “capsula del tempo”, una scatola di metallo in cui sono stati raccolti i sogni, le idee e i progetti dei gavardesi che hanno partecipato all’iniziativa, tra cui tanti bambini. Sarà aperta il giorno 8 ottobre 2050. È questo il fantascientifico finale del progetto “Gavardo 2050”, che per tre weekend si è trasformato in una mostra, allestita al mulino con la partecipazione di moltissimi visitatori. Sono stati coinvolti molti artisti: pittori, scultori, fotografi, architetti, un giardiniere, un parrucchiere, un panettiere, due chef ai quali è stato proposto di immaginare la Gavardo del futuro. Il sottoscritto è stato invitato: non sono un artista, sono un povero scrittoruncolo di sotto-provincia, ma mi sono dilettato a scrivere il testo seguente, che poi è stato letto in modo magistrale dall’amico Andrea Giustacchini.
Novembre si avvicina e a Villa Fenaroli scocca l’Wedding Time: è tempo di nozze con il grande evento dedicato ai futuri sposi e al romantico mondo dei matrimoni. Sabato 4 e domenica 5 novembre, oltre 40 espositori saranno riuniti in una location esclusiva ed elegantissima qual è Villa Fenaroli, a Rezzato.
Un operatore ecologico quanto mai insolito e sorprendente si aggirava per i paesi della Valle Sabbia, alla guida di un furgoncino della raccolta: era il celebre cantautore bresciano Charlie Cinelli che coinvolgeva i valsabbini nelle riprese del cortometraggio “Con Charlie la raccolta è differente”.
Alex Hanuszkiewicz, giovane agente immobiliare residente in Florida, a Miami, ci racconta:
In Cattolica si studia anche il coreano.
L’Amministrazione Comunale di Vallio Terme, anche per l’anno 2017, si propone di supportare le famiglie che assistono un familiare non autosufficiente nella gestione della vita quotidiana e che necessita di cure ed assistenza costante sulle 24 ore per favorire la permanenza al domicilio, restare nel proprio contesto di vita e per evitare il ricovero in strutture residenziali (RSA).
Una nuova puntata del diario di Joshua Guerra di Preseglie, presidente della Polisportiva, in cammino verso Santiago per il suo pellegrinaggio giunto al suo decimo giorno. Joshua pubblica ogni giorno la sua “strada” sulla sua pagina face book.
Riceviamo e volentieri pubblichiamo questa lettera.
Sabato 23 settembre sarà inaugurato a Lavenone (BS), alle ore 18.00, il CoGeSS BAR “Non solo bar”, una prima importante tappa del percorso iniziato dal progetto AttivAree Valli Resilienti per la creazione di una rete di accoglienza sociale in Valle Sabbia e Valle Trompia. La ambiziosa finalità è offrire un'opportunità lavorativa per i giovani con disabilità lieve offrendo allo stesso tempo una inedita offerta ricettiva che “sfida” le leggi del welfare e del mercato, crea inclusone e differenzia la proposta turistica di questi territori.
Domenica 17 settembre a partire dalle 14:30, presso il parco Airone, la Consulta giovani ha organizzato un percorso creativo di arte e musica aperto a tutti, che si concluderà alle 18:30 con un aperitivo al Chiosco del Chiese.
La giunta comunale ha deliberato questa settimana di sostenere la Feralpi nel progetto di recupero del calore rilasciato dai processi produttivi, impegnandosi nella richiesta delle autorizzazioni necessarie. A breve, Lonato del Garda godrà di una moderna rete di teleriscaldamento.
Teatro in lingua per gli studenti delle superiori. Palcoscenici Superiori giunge alla sua VI edizione e approfondisce il suo ruolo di promozione della fruizione teatrale come ausilio didattico all'insegnamento delle lingue straniere.
Domenica 6 agosto la sezione Ana di Salò “Monte Suello” si ritroverà al rifugio Granata a Campèi de Sima per la ricorrenza della Festa della Madonna della Neve.
Unione fra cori nel segno della buona musica e della buona cucina a Breno.
Una bella notizia da Preseglie.
Sono aperti i termini per la presentazione delle domande di partecipazione al concorso pubblico per esami per la copertura di 10 posti nel profilo professionale di Istruttore Amministrativo (cat. C).
Venerdì 2 giugno, a Vestone e Nozza, si terrà l’ormai tradizionale Festa delle Famiglie delle parrocchie della Valle Sabbia.
Gilberto Salvi, Flavia Zabbeni e la Banda di Vobarno con le belle iniziative in programma sono al centro del nostro "Primo piano" di questa settimana. Non mancate su Radio 51, www.51news.it, canale 636. Dal lunedì al venerdì alle 8 e alle 12.30!
Sonia Piccoli e i suoi libri sul "Cammino" e il maresciallo Alioscia Maruelli del servizio meteo dell'aereonautica militare saranno ospiti della trasmissione Primo piano in onda su Radio 51 questa settimana. Il programma condotto da Maria Paola Pasini viene trasmesso dal lunedì al venerdì alle 8 e alle 12.30 su radio 51 www.51news.it e canale 636 del digitale terrestre.
Per il 72° anniversario della Liberazione italiana il Comune di Desenzano del Garda propone una giornata di celebrazioni dal titolo “1964-2017 Il monumento ritrovato”. Sono previsti diversi appuntamenti a partire dall’anticipazione dello spettacolo teatrale in scena lunedì 24 alle 21 presso l’auditorium Celesti.
Anche Lonato del Garda festeggia il 72° anniversario della Liberazione italiana dall’occupazione nazifascista con una serie di eventi a partire dalle 9:45. A corredo delle celebrazioni è stata allestita una mostra fotografica sotto il porticato del Comune, mentre lunedì 24 alle 21 (sala Celesti del Municipio) sarà presentato un libro di memorie di un deportato castiglionese nei campi di prigionia tedeschi.
Si celebra a Vestone il 72esimo anniversario del 25 aprile, la festa della Liberazione, martedì prossimo. L’appuntamento è fissato per le ore 9.30 presso il monumento agli avieri in via IV novembre a Vestone. Dopo la messa, la deposizione della corona ai caduti e gli interventi del sindaco di Vestone, del presidente della Comunità montana di Vallesabbia e degli studenti del Perlasca di Idro. Segue rinfresco in piazza Garibaldi.
foto repertorio: una premiazione a Brescia con il prefetto di anziani partigiani
L'architetto Davide Sigurtà, presidente della Pro Loco di Lonato, membro della commissione regionale per il paesaggio, è l'ospite della settimana di Primo piano su Radio 51, canale 636 e www.51news.it. Si parlerà di aree montane, di promozione del territorio, di iniziative sul Garda e in Vallesabbia, di prima guerra mondiale. Dal lunedì al venerdì alle 8 e alle 12.30 con Maria Paola Pasini. Non mancate!
nella foto: uno dei tre alberi monumentali di Lonato, ha oltre un secolo
Consentiteci di rendere omaggio simpaticamente a due grandi colleghi giornalisti e amici: due cronisti gardesani (di Toscolano e di Gargnano) che hanno sempre interpretato nel loro lavoro la più alta tradizione giornalistica bresciana: Enzo Gallotta e Franco Mondini.
Buon compleanno 51news! Il “nostro” portale www.51news.it compie due anni di vita, essendo nato il 1 aprile 2015. Con questa mia intendo ringraziarvi, nella veste di direttore responsabile sia del giornale che della radio che della tv, per gli sforzi compiuti da tutti: dai giornalisti, ai collaboratori della radio, all’amministrazione a quanti operano per la gestione tecnica degli impianti.
Massimo Tedeschi è il nuovo presidente dell’Associazione Artisti Bresciani. Vicepresidente è stato confermato Giuseppe Gallizioli.
La loro elezione è avvenuta oggi, nella prima riunione del nuovo consiglio direttivo dell’AAB, eletto nell’assemblea del 20 marzo scorso.
Buona parte della nostra vita si svolge dentro le mura domestiche, nella nostra casa. La nostra casa è rifugio, relax, allegria, affetti, amicizia. E' molto importante stare bene all'interno dei propri spazi e tra i più frequentati c'è sicuramente la cucina.
Organizzato dall’associazione L.A.CU.S., il progetto prevede appuntamenti di vario tipo per adulti e bambini, italiani e anche stranieri (sono previsti più eventi in lingua inglese), con un fitto calendario che si snoda lungo tutto il mese di aprile.
Il nuovo progetto di riqualificazione urbana del lungolago di Desenzano del Garda interesserà la fascia a lago tra il vicolo delle lavandaie e il centro balneare Desenzanino, ovvero la principale porta d’ingresso della città (lato sud-ovest) che da tempo necessita di una riqualificazione dal punto di vista turistico-architettonico.
Questa sera, venerdì 10 marzo, alle 21 presso la sala Celesti di Lonato del Garda (palazzo comunale, piazza Martiri della Libertà), andrà in scena uno spettacolo di musica, prosa e danza con Eidsbel Aleman. Ingresso libero.
Festa della donna. A Vobarno venerdì 10 marzo un incontro per riflettere.
Teatro e incontri in biblioteca in occasione della festa della donna con eventi per tutti i gusti che si snodano lungo tutto il mese di marzo.
È iniziato quest’anno un percorso di rigenerazione delle essenze arboree del lungolago di Desenzano del Garda, con la piantumazione di essenze arboree prevalentemente autoctone, l’estirpazione di piante purtroppo malate e la fresatura dei ceppi in modo da creare le giuste condizioni per la messa a dimora delle nuove essenze, prima della primavera. Saranno infatti piantati sul lungolago ben dodici tigli: esemplari molto longevi, con circonferenza del tronco di circa 40 cm, correttamente impalcate e con un adeguato apparato radicale.
L’associazione “Quattro amici” di Lonato del Garda ha consegnato nelle mani del sindaco Roberto Tardani e dell’assessore allo Sport Roberto Vanaria un nuovo defibrillatore semiautomatico Dae, che sarà posizionato all’ingresso del palazzo comunale per essere a disposizione in caso di necessità.
Bagolino in… Marcia per la Pace. L’iniziativa è stata organizzata dalla Parrocchia e dai ragazzi dell’Oratorio. Un appuntamento che si ripete ormai da dieci anni e che quest’anno era dedicato ai cinque Continenti, con l’intento di chiedere e pregare per la pace in ogni luogo della Terra.
La Casa dei bambini di ispirazione montessoriana invita bambini e adulti a iscriversi al nuovo ciclo di corsi che prenderà il via con il mese di febbraio. Per info 0365.374726 e Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
La Dodicesima Notte giunge al termine con un doppio appuntamento: sabato 14 alle 20:30 a Bogliaco di Gargnano e domenica 15 alle 17 a Sarezzo.
Giovedì e venerdì l'open day alla scuola di Gavardo. Siamo entrati nell’era digitale e siamo tutti bombardati notte e giorno da milioni di informazioni. Internet è un mare magnum senza fine, che ci fornisce tutte le notizie, le informazioni e le conoscenze che vogliamo. Per non essere schiacciati da questo tsunami ed anzi per gestirlo con profitto serve una preparazione adeguata, che si può realizzare adeguatamente soprattutto nel corso degli studi.
Dal 2014 l’organizzazione umanitaria HUMANA People to People Italia ha sottoscritto una Convenzione con il Comune di Vallio Terme, che le ha permesso di posizionare a titolo gratuito, accanto alla palestra comunale, un contenitore giallo per la raccolta degli abiti usati in buone condizioni. L’amministrazione comunale invita pertanto a collaborare.
Orientainsegnanti, ormai arrivato alla decima edizione, è il convegno che Confindustria, in collaborazione con il MIUR, dedica agli insegnanti per riflettere insieme sul ruolo da loro ricoperto nel processo di innovazione della didattica e nella promozione delle forme di alternanza scuola-lavoro.
Buone notizie per il territorio. “Un contributo importante, ottenuto grazie alla collaborazione tra Fondazione Cariplo e gli enti publbici locali che con lungimiranza e grande capacità di programmazione hanno saputo fare squadra portando a casa un grande risultato”. Così Giovanmaria Flocchini, Presidente della Comunità Montana di Valle Sabbia, a margine dell'incontro illustrativo del progetto “V@lli Resilienti” che - grazie al Bando “Attiv-aree: nuova vita per le aree interne” promosso da Fondazione Cariplo - porterà in 25 Comuni di Valle Sabbia e Valle Trompia fino a 4.5 milioni di euro a fondo perduto.
Cinquant'anni ma non li dimostra. Soprattutto non li dimostra la sua allegria, la sua simpatia, la sua esuberanza. Marco Musesti, detto Keegan, è lui che oggi taglia il traguardo del mezzo secolo. E' lui che festeggiamo con affetto e amicizia.
Inaugurata la quinta stagione dell’Alter Bar, l’innovativo e bellissimo progetto sociale, che sarà attivo presso palazzo Cominelli (via P. Santabona 7, Cisano di San Felice) fino al 25 settembre a cura della Fondazione Cominelli, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di San Felice del Benaco e l’Associazione AMA – Auto Mutuo Aiuto Brescia.
Creiamo lavoro...insieme si può" - 2° edizione: primo incontro informativo del Progetto rivolto a donne disoccupate che versano in particolari situazioni familiari, donne che hanno la volontà di ricollocarsi nel Mondo del Lavoro, donne che potrebbero avere idee imprenditoriali, donne che hanno la volontà di rimettersi in gioco.
Il CAI Gavardo aderisce all'appello di FederTrek che il 10 luglio 2016 riunirà associazioni ed Enti gestori di aree protette di tutta Italia per la prima edizione di “Natura senza barriere”, una giornata dedicata all’escursionismo condiviso e all’accessibilità, con iniziative volte a favorire la partecipazione di persone con disabilità (non vedenti, a mobilità ridotta o con altre difficoltà). Il CAI per l'occasione spingerà le sue Joelette, speciali carrozzine nate per il trasporto dei disabili in montagna, fino alla Diga del Gleno. L'escursione si terrà il 9 luglio, si tratta di una gita facile e accessibile a tutti (info in sede CAI Gavardo giovedì dalle 20.30 alle 22).
Coltivare un albero è un’esperienza che fa entrare in sintonia con la natura, capire le stagioni e scoprire la biodiversità del proprio territorio.
Il Vittoriale degli Italiani è stato palcoscenico per la sigla dell’accordo tra GardaMusei e Navigarda: nei giorni scorsi, sul palco dell’Auditorium, il Direttore di GardaMusei Giordano Bruno Guerri e Davide Mandini, Direttore di Navigarda, hanno firmato una convenzione che segna l’inizio della collaborazione tra i due enti.
Ritorno a Riesa per una delegazione di Lonato del Garda, rappresentata dal vicesindaco Nicola Bianchi e dal Coro della Basilica, che si è recata nella città tedesca gemellata con il Comune lonatese.
In occasione della festa della mamma, domenica 8 maggio il Vittoriale degli Italiani decide di aprire gratuitamente il suo parco e di prolungare l’orario sino alle 21:30: tutti gli appassionati, i turisti e le famiglie potranno godere della bellezza mozzafiato dei suoi panorami e dei suoi magnifici alberi, in un giardino completamente privo di pesticidi e agenti chimici.
Grande successo per la manifestazione Fiori nella rocca a Lonato che nel pomeriggio di domenica ha registrato davvero il tutto esaurito. Bene anche i giorni precedenti venerdì e sabato. Migliaia di persone, approfittando anche della bella giornata di sole, sono saliti nello splendido complesso di Lonato aggirandosi tra i bellissimi fiori - molti rari e di pregio - offerti al pubblico nell''ambito della mostra mercato. Soddisfatti anche gli espositori e gli organizzatori: Garden club di Brescia in collaborazione con la Fondazione Ugo da Como di Lonato presieduta da Sergio Onger.
E' stata una vera festa di laurea, un nuovo master per gli studenti del dipartimento di meccanica di Ingegneria della Statale di Brescia.
Gruppo Montepaschi e Associazione Industriale Bresciana hanno sottoscritto un importante accordo per assistere le piccole e medie imprese associate.
Buona Pasqua dalla redazione, reparto tecnico e direzione di www.51news, Radio 51 e canale 636 !
L’amministrazione comunale di Desenzano aderisce al progetto della Navigarda e i residenti della città potranno usufruire del servizio pubblico di linea a tariffe agevolate già durante le vacanze pasquali.
Ancora qualche giorno per iscriversi al Progetto BEST BRESCIA dei Giovani Imprenditori di AIB: scade infatti il 31 marzo il termine per inviare la propria candidatura sul sito www.bestbrescia.it. Ad essere interessati gli studenti del 5° anno delle superiori: sette di loro potranno, al termine del percorso a tappe previsto, ottenere un contratto a tempo determinato della durata di sei mesi in una delle aziende selezionate.
E’ stata presentata nei giorni scorsi la sesta edizione del progetto INCIPIT, una iniziativa promossa per favorire la progettualità e l’innovazione delle aziende del territorio potendo incrociare la disponibilità di giovani universitari o neolaureati disponibili ad attivare una tesi di laurea o un tirocinio sugli argomenti promossi dalle aziende.
Rinasce il coro “La Consonanza” di Prevalle. Dopo una pausa lunga, la volontà di molte delle componenti è quella di riprendere l’attività ricostituendo il gruppo che aveva in passato suscitato tani applausi.
Domenica 13 marzo torna un appuntamento ormai tradizionale per festeggiare la proclamazione del Regno d’Italia. Iniziative a partire dalle ore 15 in piazza Malvezzi.
Domenica 13 Marzo a partire dalle 15:00, presso lo spazio adiacente al pronto soccorso pediatrico, iniziativa gratuita con il fotografo Tiziano Cristofoli e la “Banda Cerotti”, cioè i volontari della clown-terapia in reparto.
L’inverno pazzo taglia del 30% il raccolto di mimose che da 70 anni esatti - spiega un comunicato della Coldiretti - sono state scelte come simbolo della festa delle donne, a partire dall'8 marzo 1946, due giorni prima della prima partecipazione femminile al voto dopo la pausa imposta dal fascismo.
Il comune gardesano, in collaborazione con la commissione per le Pari Opportunità, ha organizzato una serie di iniziative per celebrare la giornata internazionale della donna. La prima data in calendario è domenica 6 marzo alle 17 con un concerto. Di seguito il programma dettagliato.
Continua l’operazione di riqualificazione ed efficientamento energetico della città di Desenzano del Garda con due nuovi interventi, già approvati dalla giunta, che sostituiranno altri 900 punti luce nel comprensorio comunale. Lo specifica un comunicato del Comune.
Buon Natale. La redazione e tutti i collaboratori di 51news, radio 51e canale 636 vi augurano buone feste. Oggi è una giornata speciale, ma anche un momento di serenità e tranquilità. O almeno lo dovrebbe essere per tutti.
L’iniziativa è in programma lunedì 21 dicembre dalle ore 17 fino a tarda notte a bordo della motonave Tonale, regina della flotta Navigarda. Ritrovo al porto di Desenzano (lungolago Cesare Battisti), dove la nave è attraccata.
L’amministrazione comunale, rappresentata dal sindaco Rosa Leso, dal vicesindaco Rodolfo Bertoni e dall’assessore alle Politiche sociali Antonella Soccini ha festeggiato il compleanno di due centenarie della comunità di Vaccarolo (Desenzano): Regina Margherita Tonoli, detta “Gina”, e Pia Maria Botticelli, zia dell’ex senatrice Maria Ida Germontani.
L’ ufficio stampa è stato protagonista all’open-day dell’ITS Cesare Battisti, che si è svolto sabato 28 novembre, presso la sede dell’Istituto di Salò (Via 4 Novembre, 11) con lo scopo di presentare i diversi indirizzi scolastici.
Gli sposi Rosa Ziliani e Silvio Maioli festeggiano oggi i loro 60 anni di matrimonio.
"E' stata una serata emozionante".
In occasione della presentazione dei risultati della ricerca “Adotta il milite ignoto” condotta dai bambini di Vallio Terme della scuola primaria e secondaria di primo grado, l'amministrazione Comunale guidata dal sindaco Floriano Massardi ha donato ai nati nell'ultimo anno una BANDIERA del Comune
Una importante iniziativa a favore della prevenzione e della salute a cui non mancare. “Obiettivo polmone: diagnosi sempre più precoci e terapie personalizzate”. E’ questo il tema del secondo incontro promosso dall’Airc Brescia nell’ambito del ciclo “E tu come stai?”.
E’ tornato a casa a Prevalle ormai da un mese e mezzo dal reparto di neonatologia e terapia intensiva neonatale del Civile di Brescia. E’ un bel bambino paffutello e simpatico. Pesa oltre tre chilogrammi. Alla nascita, l’11 maggio scorso, pesava poco più di mezzo chilo.
AAA volontari per lavori di pubblica utilità cercasi a Lonato. A partire dai parchi pubblici, ma non solo.
Destinazione : giardino Sigurtà a Valeggio sul Mincio. Tutti in carrozza.
Bella iniziativa a Brescia. Il Teatro Grande sarà liberamente accessibile ai visitatori fino al 13 settembre (tutti i giorni escluso il mercoledì), dalle 16 alle 20.
La prima cosa che noti di Mario è l’entusiasmo e la passione con cui parla del suo lavoro: “nemmeno conto più le ore che passo in ufficio, ma quello che faccio mi dà grande soddisfazione!”.
Buon compleanno a Giuseppe Necchini che ha tagliato il traguardo del secolo. Giuseppe abita a Soprazzocco di Gavardo vicino alla chiesa di San Biagio.
Hanno celebrato i loro primi 150 anni. In mattinata a Salò con una cerimonia pubblica. Loro sono gli uomini della Guardia Costiera in servizio 24 ore su 24 sul lago di Garda, dal 1999 con cadenza stagionale e successivamente dal 2007 per l'anno intero.
Serata d’eccezione al Grand Hotel di Gardone Riviera in occasione della festa del fior di loto. L’iniziativa è stata promossa dal Rotary Club di Salò e Desenzano presieduto da Renata Stradiotti.
In queste giornate di caldo torrido con la colonnina di mercurio che continua a salire insieme al grado di umidità, da segnalare tra le inziative degne di nota e meritorie quella del comune di Nave che offre ospitalità...refrigerata a tutti gli anziani del paese nelle ore più calde.
Grandissima emozione per la visita che il Coro la Faita ha fatto agli amici dell'azienda agricola Fratelli Trevisani a Soprazocco di Gavardo.
Quest’anno non ci sarà una cerimonia pubblica per la consegna dei premi della Fondazione Guido Berlucchi a giovani ricercatori. Pausa per la cerimonia ma non per gli impegni, ha precisato il presidente Alessandro Paterlini.
Insieme ad altri 8 comuni bresciani ha partecipato al festival dedicato ai Comuni Virtuosi d’Italia, svoltosi a Colorno dal 12 al 14 giugno.
Riunione di bilancio dell’Associazione italiana per la ricerca sul cancro in un albergo di Rivoltella. Grazie all’abile regia di Esmeralda Gnutti, si sono così ritrovati ricercatori, volontari, coordinatori per fare il punto sulle attività svolte.
Camminare insieme per stare meglio. E’ questa l’idea alla base dell’iniziativa sostenuta dalla Regione Lombardia e portata avanti anche dalle nostre parti.
Il racconto di Stefania Signori, preziosa collaboratrice di 51news...un aiuto per chi oggi si trova ad avere a che fare con la malattia.
15 anni fa, più o meno in questi giorni, ero su un lettino del pronto soccorso...
La polizia locale della valle del Chiese si è adoperata ancora una volta in aiuto di animali maltrattati o abbandonati.
"Per amore" è il titolo del recital che verrà proposto nei prossimi giorni in Valsabbia per celebrare una importante notizia: Suor Irene Stefani dal 23 maggio è beata.
Quattro gattini sono stati ritrovati in un cassonetto a Lodrone nelle Valli Giudicarie.
Una notizia importante per gli appassionati di libri e letture. La fiera della Microeditoria resta a Chiari. Appuntamento i prossimi 6-7-8 novembre a villa Mazzotti sede storica della rassegna annuale delle piccole case editrici e ormai luogo simbolo della manifestazione.
Succede a partire dalle 21 e 30 di martedìi 19 maggio alla Tana degli Elfi di via Manara a Brescia.
Entra nel vivo il programma primaverile della Fondazione La Memoria, casa di riposo di Gavardo che da tempo offre ai propri ospiti, ma anche agli over 60 esterni, programmi per coinvolgerli in una vita attiva.
E’ stato riaperto il Salone Pietro Da Cemmo nel Conservatorio Luca Marenzio dopo cinque anni di chiusura e alcuni interventi di restauro.
Il 16 e il 17 maggio, a poco piu' di due settimane dalla chiusura del bando per il servizio civile nazionale, il piu' grande ente di volontariato internazionale presente in Italia gia' si adopera per finanziare le sue sedi nel mondo grazie al lavoro di circa 4000 operatori.
Dopo l’inaugurazione di Expo ci concediamo anche noi una piccola, locale, nostrana variazione sul tema alimentare, grazie ad una immagine ritrovata sul sito “Cronache valsabbine”.
Orgoglio bresciano, orgoglio valsabbino. Al termine dell’assemblea dei 18.000 delegati iscritti alla Federazione Italiana Cuochi, lo chef bresciano Carlo Bresciani è stato eletto per acclamazione Presidente Vicario della più rappresentativa associazione di categoria delle berrette bianche.
E' stata festeggiata nel salone Vanvitelliano di Palazzo Loggia a Brescia in occasione del 25 aprile. Agape Nulli Quiulleri, staffetta partigiana della Fiamme Verdi.
I vigili del fuoco di Riva del Garda hanno fatto un singolare recupero: un pappagallo.