Cultura

Il Museo Archeologico della Valle Sabbia propone una serie di iniziative estive interessanti sia per adulti che per i più piccoli, tra storia e archeologia. Primo appuntamento nel prossimo weekend presso il sito del Lucone di Polpenazze.

Ritorna la ricca e variegata proposta di attività e iniziative per l’estate 2023 a cura del Museo Archeologico della Valle Sabbia. Sabato 10 e domenica 11 giugno il sito del Lucone di Polpenazze sarà da subito la sede privilegiata per l’iniziativa “La macchina del tempo: una preistoria da vivere”, occasione unica per assistere e partecipare ad una serie di laboratori e dimostrazioni di archeologia sperimentale.

A partire dal 14 giugno e per ogni mercoledì mattina fino al 19 luglio, in concomitanza con il mercato settimanale di Gavardo, si svolgeranno i “Mercoledì da museo”, un ciclo di sei appuntamenti durante i quali i più piccoli potranno imparare divertendosi, seguendo ogni volta un percorso e laboratorio didattico diverso, dalla lavorazione della ceramica alla creazione di monili preistorici, dai giochi romani all’osservazione dei fossili.

Domenica 18 giugno nell’ambito delle “Giornate europee dell’archeologia 2023” è invece in programma l’archeo trekking presso il Lucone di Polpenazze, durante il quale sarà possibile partecipare ad una visita guidata a carattere storico-naturalistico, scoprendo altresì il ricco patrimonio archeologico del sito palafitticolo patrimonio Unesco.

Il 2 luglio, e come ogni prima domenica del mese con le attività per famiglie, si svolgerà al MAVS il laboratorio “Ceramisti si diventa”, momento didattico che permetterà ai piccoli partecipanti di conoscere da vicino le antiche tecniche di produzione della ceramica e creare il proprio manufatto da conservare come ricordo della giornata.

Dal 28 luglio e per ogni venerdì pomeriggio fino al 1° settembre ritorna anche il consueto appuntamento “A scavo aperto”, l’iniziativa di visite guidate gratuite al sito del Lucone di Polpenazze in contemporanea con le ricerche archeologiche sul campo. Domenica 6 agosto è in programma, sempre al Lucone, una divertente “Caccia al tesoro”, attività questa che vedrà coinvolti i bimbi e le loro famiglie in un'esperienza da “aspiranti detective” tra storia, natura e archeologia.

Dal 21 al 25 agosto e dal 28 agosto al 1° settembre, sarà la volta della speciale iniziativa “Archeo Experience – Una settimana da archeologo”, il camp estivo riservato ai bimbi dai 6 ai 12 anni, il quale si svolgerà sia in museo a Gavardo che nell’area archeologica del Lucone di Polpenazze, e che prevederà anche l’escursione presso la suggestiva grotta del Buco del Frate nel comune di Prevalle. Si conclude il tutto domenica 3 settembre con la tradizionale festa di fine scavo presso il sito del Lucone, durante la quale i visitatori, sia la mattina che il pomeriggio, potranno effettuare un tour guidato dello scavo, assistere a laboratori di archeologia sperimentale e provare anche il tiro con l’arco preistorico.

Tutte le iniziative sono curate dai Servizi Educativi del MAVS, in collaborazione con le operatrici didattiche de La Melagrana, e con il supporto dei volontari del Gruppo Grotte Gavardo. Per saperne di più è consigliabile consultare la sezione “news ed eventi” del sito del MAVS, telefonare allo 0365.371474 (dal lunedì al venerdì, 9:30-12:30), al 338.9336451, oppure inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Si svolge sabato 27 maggio all’auditorium di Palazzo dei Panni con inizio alle ore 15 la cerimonia di proclamazione dei vincitori e di premiazione della 18ª edizione del concorso letterario «Storie di donne», organizzato dalla biblioteca civica «Bruno Emmert» (con la collaborazione di Kos Care, Santo Stefano riabilitazione, per la sezione speciale) con la volontà di dare spazio a chiunque, sia donne sia uomini, abbia voglia di raccontare la vita, le esperienze e i sogni del mondo femminile. 

Ogni partecipante ha potuto concorrere con un massimo di tre racconti brevi (non oltre 9000 battutee gli elaborati sono stati esaminati da una commissione giudicatrice di consolidata preparazione in ambito letterario, giornalistico e medico. I racconti ritenuti più significativi e stilisticamente più validi saranno premiati con buoni d’acquisto: i premi per la sezione generale sono di 500 euro per il primo classificato, di 250 per il secondo e di 150 per il terzo; per la sezione speciale «Premio San Pancrazio» di 300 euro per il primo classificato sul tema «No alcol» e di 200 per il secondo classificato sul tema «No alcol», per il premio a tema «Gioco d’azzardo» e per il premio tema «Medicina di genere».

Come apprezzata consuetudine, durante la cerimonia saranno letti brani dei racconti vincitori; la lettura sarà a cura di Laura Lotti. Sono previsti intermezzi musicali del duo Noterosa, ovvero Priyanka Ravanelli al violino e Monica Maranelli al pianoforte.

Brescia fu colpita a morte dai bombardamenti alleati durante il secondo conflitto mondiale. Una storia dolorosa che riguarda in misura diversa l’intero Paese. Una tragedia che in molte città ha coinvolto anche il patrimonio storico e artistico.

Così il 19 maggio alle 16:00 nel prestigioso salone Apollo di palazzo Martinengo Palatini, sede del rettorato dell’Università degli Studi di Brescia in piazza del mercato 15, sarà presentato il nuovo libro “Tutti gli uomini di Venere” di Ilaria Dagnini Brey, una studiosa italo-americana che si è occupata a lungo della difesa del patrimonio architettonico e artistico durante i conflitti e che dialogherà con la professoressa Carlotta Coccoli dell’Università degli studi di Brescia, anch’essa esperta di questi temi. L'ingresso è libero.

Tappa rivana per il festival Suoni e sapori del Garda: domenica 4 giugno, nel cortile della Rocca, secondo concerto del festival con l’Archimia String Quartet, featuring Matteo Becucci e Federika Brivio. Il concerto, a ingresso libero, inizia alle ore 21.15; in caso di maltempo sarà all’auditorium del Conservatorio F.A. Bonporti (Largo Guglielmo Marconi 5).

ULTIMA ORA: a causa delle previsioni meteo, il concerto di questa sera si terrà all'auditorium e non nel cortile della Rocca come inizialmente previsto.

Sounds & Visions è un progetto ideato dagli Archimia String Quartet & Matteo Becucci con la collaborazione di Federika Brivio, nel quale si rende omaggio a uno dei più grandi artisti del panorama musicale della seconda metà del 1900: David Bowie. Lo spettacolo, liberamente tratto da vita e arte del genio Bowie, camaleontico rappresentante della scena internazionale, ripercorre attraverso alcune delle sue celeberrime canzoni, e curiosi racconti sulla loro origine, i momenti più significativi della sua lunga e brillante carriera, caratterizzata dalla continua ricerca di nuovi stili musicali e interpretativi che hanno influenzato e segnato intere generazioni. 

Gli arrangiamenti originali degli Archimia String Quartet e la voce intensa di Matteo Becucci creano un’atmosfera intima e raccolta, per un inaspettato concerto “cameristico”, ma dalla forte connotazione pop. La recitazione espressiva di Federika Brivio, autrice dei testi, ottimizzati con lo stesso Becucci, contribuisce a dare teatralità e vivacità alla rappresentazione che nell’insieme coinvolge, emoziona, commuove e fa anche cantare.

Il festival propone, come sempre, un circuito di spettacoli ad ingresso libero inseriti in un unico cartellone, con il diretto coinvolgimento dei Comuni afferenti all’intero bacino lacustre e al suo immediato entroterra. La direzione artistica è affidata al maestro Serafino Tedesi, coadiuvato dalla sua associazione culturale Infonote; l’intento è quello di riuscire a coinvolgere sempre più comuni, anche delle province limitrofe. I comuni che fanno parte dell’edizione 2023 sono: Calvagese della Riviera, Castelnuovo del Garda, Desenzano del Garda, Gardone Riviera, Gargnano, Lonato del Garda, Malcesine, Manerba del Garda, Nago Torbole, Riva del Garda, Salò, San Felice del Benaco, Tignale e Toscolano Maderno. La Comunità del Garda sovrintende al coordinamento istituzionale e amministrativo.

 

L'ufficio Cultura del Comune di Gargnano organizza alcuni eventi nei prossimi giorni, il primo dei quali è un concerto del Coro Monte Pizzocolo (in foto) nel pomeriggio di domani, domenica 21 maggio.

Il concerto di domani 21 maggio si svolgerà alle 16 nella chiesa di San Francesco con ingresso libero e gratuito. Il coro Monte Pizzocolo nasce nel lontano 1963 e comprende voci maschili con un repertorio di musica popolare.

Martedì 23 maggio alle 20:30, presso la Sala Castellani (via del Teatro 14), si terrà invece la presentazione del libro "Il Mediatore" di Elio Cirimbelli e Felice Espro. La particolarità interessante è che una parte degli eventi narrati nel volume si svolge proprio a Gargnano. Ingresso libero e gratuito.

Infine, venerdì 26 e sabato 27 maggio è in programma la rassegna “Quattro Note in Compagnia” dell’Associazione Musicale Meandro. Venerdì 26 andrà in scena il saggio "Do, Re, Mi... presento!", che avrà per protagonisti gli allievi dei corsi di pianoforte, canto e chitarra. Sabato 27 sarà la volta di "Note da Salotto", con Emanuela Baronio al pianoforte, Olha Dermelova soprano, Claudio Minelli al violino e William de Oliveira alla chitarra. I due concerti avranno luogo alle 20:30 presso la Sala Castellani e sono a ingresso libero e gratuito.

Oggi, domenica 14 maggio alle 17, presso la Sala Castellani sarà proposto al pubblico lo spettacolo "La bella e la bestia", liberamente tratto da La Belle et la Bête di Jeanne-Marie Leprince de Beaumont. Lo spettacolo è adatto per bambini e famiglie. Ingresso libero.

 

Si tratta del secondo spettacolo della rassegna “Primavera di Teatro a Gargnano”, organizzata dall'assessorato alla Cultura e dalla Compagnia Chronos3. Scritto e diretto da Luca Cairati, vedrà in scena Giulia Mezzatesta, Maurizio Misceo e Mario Finulli, in un continuo e coinvolgente scambio di personaggi. La produzione è del Centro Teatro dei Navigli.

La storia è conosciuta, anzi, è una delle fiabe più note, più lette, più amate. Con un lieto fine d’obbligo, celebra la vittoria dell’amore e del buon cuore. Teatro dei Navigli ha reinterpretato in chiave onirica e moderna una storia senza tempo, la cui essenza rimane intatta. Per questa originale rivisitazione la regia ha ben amalgamato il genere del musical con quello della prosa per bambini, confezionando un prodotto irresistibile per i piccoli (e non solo!), che travolgerà il pubblico.

 

Mercoledì 31 maggio alle 20.30, presso il Palazzo della Cultura, verrà presentato il quarto volume di Storia di Salò e dintorni, dal titolo Salò Capitale. Evoluzione economica e sociale nel corso dell’Otto e Novecento.

Nel corso della serata interverranno Giovanni Pelizzari, Maria Paola Pasini e Tommaso Cigognetti, coordinati da Gian Pietro Brogiolo. Per il Comune di Salò, interverrà l'assessore alla Cultura, Annarosa Bianchini. L'iniziativa avviene nell'ambito del programma "Il Maggio dei Libri" promosso dal CEPELL, Centro per il Libro e la Lettura del Ministero della Cultura, del quale l'Ateneo di Salò è partner ufficiale.

Questo quarto volume della collana Storia di Salò e dintorni contiene studi che analizzano la realtà salodiana durante l’età contemporanea, lungo un percorso di oltre due secoli e con proiezioni sino ai nostri giorni. Si tratta di un approccio di carattere economico e sociale, scandito dall’ordine dei capitoli sui quali è articolata la ricerca: dinamica economica del territorio che determina il modello di società e i conseguenti assetti politico–amministrativi chiamati a governare i processi di crescita della Comunità.

È indagata l’evoluzione dell’economia di Salò al tempo della stagnazione durante la dominazione austriaca, la vivace ripresa nel corso dei decenni post unitari – pur caratterizzati dal persistere di pesanti crisi attraversate dal settore primario – durante i quali prese progressivamente piede la nuova “industria dell’ospite”. La dinamica economica del capoluogo della Riviera è poi stata messa a confronto con quella di altri comuni gardesani e del circondario per farne emergere caratteri distintivi e specificità.

Le stesse opere pubbliche realizzate nel corso del XX secolo, quali previste da un lungimirante Piano Regolatore, hanno cambiato radicalmente il volto della Città, aprendola finalmente al lago e offrendole gli strumenti per accettare le nuove sfide lanciate dalla crescente mobilità dei fattori economici e sociali, che la cultura locale ha contribuito ad affrontare in modo efficace, pure se non sempre in modo efficiente. Le riflessioni esposte dimostrano che la società salodiana conservò intatti i propri valori caratteristici - che l’avevano storicamente contraddistinta per secoli, sino al tempo della Grande Guerra - esauritisi in seguito con il lento ricambio generazionale e sotto la pressione di epocali mutamenti di ordine economico, sociale e politico.

Tali valori sono documentati anche attraverso l’indagine dell’azione svolta dalla locale classe dirigente, ispirata nella sua azione dal mai perduto spirito di servizio e dall’impronta paternalistica nell’agire. Dallo studio condotto su alcuni aspetti della società locale emerge l’indole profonda della comunità salodiana, un retaggio secolare che ha storicamente contagiato i “nuovi” cittadini che, in numero crescente, hanno preso dimora sul Garda. 

L’articolato sistema di studi ha l’ambizione di coniugare aspetto scientifico e aspetto divulgativo, nel proposito di rivolgersi tanto al mondo accademico, per l’originalità degli strumenti d’indagine utilizzati, che al più vasto pubblico di lettori interessati a conoscere ed approfondire la comprensione della storia e delle vicende della propria Città di nascita o di adozione. Dallo studio emergono con frequenza i richiami che la storia del passato riflette sul presente, testimoni della utilità della sua conoscenza, onde saperne fare tesoro.

 

Sabato 20 maggio alle 17, presso Palazzo Morani, sarà inaugurata la mostra di arte contemporanea di Mariasole Lizzari con un vernissage.

 

Mariasole Lizzari nasce a Brescia nel 1973 dove vive e lavora. Artista autodidatta, si è avvicinata prima alla pittura per poi abbracciare altre forme d’arte. Ha partecipato ad innumerevoli mostre sia in Italia che all’estero. "L’Arte come Seconda Attenzione - racconta l’artista - quel mondo invisibile unico ed immenso dove si muovono i pensieri, i sogni, i sentimenti, le emozioni. Lì in questo luogo magico ed onirico emergono dagli abissi forti, semplici e travolgenti: i nostri spiriti. In un istante, ad occhi chiusi, in ascolto del tempo e del vento sopraggiunge quel suono che riempie l’anima… quel suono che racchiude ogni forma di vita, ogni sogno e ogni speranza…. L’immagine di qualcosa che non esiste, ma che cresce dentro di te e si tramuta in colore. L’astratto prende vita”. 

Sia in pittura che nella scultura Mariasole Lizzari utilizza tecniche e materiali diversi per riuscire a creare e a trasmettere l’immagine di un concetto o di un pensiero. L’impasto pittorico nei quadri ad olio crea una luce vibrante essenziale che modifica la forma, per realizzare dimensioni sovrapposte e spazi indefiniti in un continuo divenire, mentre nei quadri acrilici l’impasto di colori si mesce in sfumature di colori setosi.

Il movimento è il filo conduttore di tutta la sua produzione, dai quadri alla scultura, e sono le zampe a rappresentare il cammino personale di ciascuno. Il suo interesse per la natura porta l'artista a dedicare parte del suo lavoro a questo tema; un modo per sensibilizzare l’uomo alla difesa della nostra Terra che si concretizza la collezione H-eart-H amore per la terra, dove amore e terra si fondono nella stessa parola. 

 “Dopo il successo della mostra 16Due49 – sottolinea il sindaco di Prevalle Damiano Giustacchini – vediamo un’altra artista, sempre prevallese, ma conosciuta anche fuori dai confini italiani, che ci onora di esporre le sue opere a Palazzo Morani. Un’occasione unica per avvicinare anche i nostri concittadini all’arte”. “Mariasole ci ha subito coinvolto con il suo entusiasmo – aggiunge l'assessore alla cultura Adriano Filippa – seguirla ed accompagnarla in questo viaggio è stato facile ed immediato. La sua passione è stata contagiosa e la cura e l’amore per quello che fa è visibile in tutte le sue opere. Siamo sicuri di dare ai visitatori un’esperienza unica e irripetibile". 

La mostra rimarrà aperta fino al 2 giugno previo appuntamento ed è stata realizzata grazie al contributo di LinearStone e Movidos.

Questa sera, 12 maggio alle 20:45, presso la biblioteca comunale Marco Gisotti presenterà il suo libro "Ecovisioni" nell'ambito della rassegna "La natura che cura". Ingresso libero.

L’ecologia al cinema, dai fratelli Lumier alla Marvel: insieme a Marco Gisotti sarà questo il tema di cui si parlerà nella serata. Ecovisioni è infatti un’analisi dettagliata di come la coscienza ambientalista abbia influenzato, e continui a influenzare, le storie arrivate a noi attraverso il grande schermo. Ed è, allo stesso tempo, l’indagine di come il cinema sia riuscito a documentare le trasformazioni ambientali dal secolo scorso a oggi.  

In questo libro, Marco Gisotti ripercorre 125 anni di storia del cinema attraverso 150 opere cinematografiche, analizzate più sinteticamente all’interno di cinque percorsi didattici, che spaziano dai documentari alle serie TV e alle serie animate.

 Marco Gisotti è giornalista, divulgatore e docente all’Università di Tor Vergata nel corso di Teorie e linguaggi della comunicazione scientifica; è uno dei maggiori esperti di green economy, lavori verdi e comunicazione ambientale. È direttore artistico del premio Green Drop Award. Scrive e conduce su Radio3 Rai le puntate di Wikiradio dedicate alla scienza e all’ambiente, per Rai 3 ha ideato e scritto la serie di animazione Due amici per la Terra e per Rai Storia ha realizzato il documentario Cinema & Ambiente. Ha scritto, con Tessa Gelisio, 100 Green Jobs per trovare lavoro. Per Enea e Ministero dello Sviluppo economico ha ideato e condotto con Antonio Disi la webserie Italia in classe A.

Domenica 28 maggio alle 15 l'ufficio Cultura del Comune propone la visita guidata gratuita "Il medioevo gargnanese". Prenotazione obbligatoria.

 

L'itinerario guidato gratuito è a cura di Silvia Merigo, guida turistica abilitata, e conduce alla scoperta del medioevo a Gargnano, passando da due luoghi simbolo del periodo: la chiesa di San Francesco e la chiesa di San Giacomo. Il percorso ha una durata di circa due ore e mezza.

Il ritrovo è previsto per le 15 presso il chiostro di San Francesco. La prenotazione è obbligatoria e si può effettuare presso la Pro Loco di Gargnano, tel. 0365.042100 oppure scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Per ulteriori informazioni, Ufficio Cultura, tel. 0365.7988305 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

I prossimi appuntamenti sono in programma domenica 4 giugno alle 15 con "Viaggi nel tempo a Gargnano, tracce e segni di luoghi scomparsi" e domenica 11 giugno, sempre alle 15, con "La Gargnano di Lawrence".

“Lavorate, lavorate, lavorate voi giovani, voi pieni di fede, e di forza!” Il 16 e il 18 maggio 2023 al Vittoriale degli Italiani oltre 670 studenti provenienti da tutta Italia per i progetti didattici 2022/23

«Ci sono ancora molte vette da conquistare. Tu, che sei una natura così signorilmente squisita di artista, tu farai molto, andrai molto avanti. Getta via lungi da te tutti i timori, tutte le timidezze, tutte le esitazioni: sii audace, sempre audace; non ti stancare mai di cercare, di tentare, di provare. La via dell’arte è lunga e scabra ed erta: per salirla ci vogliono dei lombi armati di valore. Tu hai un’intelligenza fine e una cultura non comune; ti manca lo spirito irrequieto delle imprese»,

Gabriele d’Annunzio

«Chi scrive questi consigli a un amico, alunno del Conservatorio di Napoli - commenta il Presidente del Vittoriale Giordano Bruno Guerri - non è un ottuagenario. È invece un giovane di ventun anni, già noto alle patrie lettere, e che può permettersi di offrire la ricetta per imporsi e conquistare il successo». 

Sono queste le parole che guideranno le due giornate del Vittoriale dedicate al progetto GardaMusei Scuole, in cui oltre 670 studenti provenienti da tutta Italia - e altri ancora collegati da remoto - saranno protagonisti delle presentazioni dei progetti didattici 2022-2023. 

Martedì 16 maggio, dalle 9.00 alle 16.00,  l’Auditorium era riservato alle scuole primarie e secondarie di primo grado; la giornata di oggi, giovedì 18 maggio, vede invece protagonisti gli studenti delle scuole superiori di secondo grado, dalle 9.00 alle 13.00.

Dalle creazioni dannunziane al Vate come primo influencer della storia, passando per i temi della velocità, della morte, dell’arte, dei neologismi diventati famosi e della musica: durante le due giornate sarà approfondita l’inimitabile vita di Gabriele d’Annunzio e ogni classe avrà modo di presentare un elaborato dedicato alla sua figura, realizzato in forma originale e creativa.

Il progetto è realizzato in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, l’Ufficio Scolastico Territoriale di Brescia e l’IPRASE del Trentino. 

Per mia fà nom… questo il titolo di una commedia in dialetto bresciano che porta la firma di Fabrizio Galvagni, professore di Vobarno molto conosciuto in zona, per molti anni docente al liceo a Salò, e molte volte nostro ospite radio 51.

Sottotitolo dell'opera: omaggio a una generazione e alla sua lingua. L'appuntamento è per giovedì 11 maggio alle 20:30 a Salò nel palazzo della cultura in via Leonesio 4. Introduce l'autore, la voce recitante é quella di Carlo Pardi. L'ingresso è libero.

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