Società

Il Comune è alla ricerca di persone o aziende che sostengano le sue iniziative di natura culturale o sociale programmate per il prossimo biennio 2023-2025.

 

Nell'ambito di un calendario sempre molto fitto di iniziative, il Comune ha deciso di chiedere aiuto ai cittadini affinché si propongano come sponsor di manifestazioni o eventi. L'elenco delle possibilità si può consultare sul sito del Comune, dove si trova anche il modulo di presentazione per la propria offerta. Si può scegliere anche un solo evento, l'importante è che la propria candidatura giunga in Comune almeno 15 giorni prima della data prevista per la manifestazione in programma.

"La sponsorizzazione - precisa Adriano Filippa, assessore alla Cultura - consentirà al finanziatore di far promuovere l'immagine della propria azienda, valorizzandone il marchio e aumentandone la visibilità. Inoltre, la somma sarà fiscalmente deducibile dal reddito d'impresa".

Per info chiamare l'ufficio Servizi socio-culturali del Comune di Prevalle al numero 030.6801622.

Domenica 26 marzo, con inizio alle 9:30, ritorna a Salò l’appuntamento con il Mustang day che vedrà riunirsi sul lungolago della città gardesana vetture provenienti da tutta la penisola e anche dall'estero.
 
La  manifestazione, ormai consolidata negli anni, farà transitare sulle vie del lungolago di Salò oltre 150 Ford Mustang con equipaggi provenienti da tutta Europa. Un’auto iconica, la "muscle car" d'America per eccellenza. Tutti abbiamo sognato di percorre il “coast to coast” a bordo di una Ford Mustang decappottabile. La Mustang è un’icona americana, al pari della Statua della Libertà, del Grand Canyon, degli hamburger e dei cowboy.

Le auto arriveranno sul lungolago e per le vie del centro storico dalle 9:30 e resteranno in sosta per consentire a tutti di ammirarle. Alle ore 12 la carovana partirà dal centro storico di Salò per affrontare le "Zette”, su cui si sono svolte decide di edizioni del circuito del Garda. Quello della prossima domenica resta un appuntamento unico per tutti gli appassionati di auto, fortemente voluto dall’amministrazione comunale di Salò, dall’associazione commercianti Salò Promotion ed organizzata da Shark team motorsport.
 
Domenica torna a Salò l'appuntamento con il Mustang Day – Gardapost

Il rapporto tra le due realtà del nostro territorio si è consolidato negli anni e giunge a una collaborazione continua, suggellata dal "corner sanitario" installato stabilmente per garantire assistenza alle varie manifestazioni del centro monteclarense. Nei giorni scorsi lo spazio è stato inaugurato, alla presenza delle autorità.

La collaborazione tra i volontari del soccorso del COSP di Bedizzole e il Centro Fiera di Montichiari può contare su una continuità più che decennale, a testimonianza di una fiducia e stima reciproche, rinnovate in occasione di ogni kermesse ospitata dalla struttura. Per assicurare una prima assistenza sanitaria professionale e di qualità a chi ne avesse bisogno, il Centro Fiera ha da poco compiuto un'ulteriore scelta di campo: riservare uno spazio, anzi due spazi dedicati, da impiegare stabilmente per i visitatori delle varie manifestazioni. 

Un primo spazio è dislocato nel foyer di fianco alla postazione dei vigili del fuoco e sarà a disposizione dei soccorritori, pronti a intervenire per eventuali richieste di aiuto. Il secondo, sempre nei pressi del foyer ma più vicino al mezzo di appoggio, è invece stato scelto per garantire maggiore privacy nei casi di assistenza più delicata e che necessita di riservatezza. "Siamo grati al Centro Fiera - afferma Alberto Sabaini a nome dei volontari bedizzolesi - per aver colto questa nostra richiesta, non solo perché rinnova la fiducia nei nostri confronti, ma anche perché denota e conferma grande attenzione nei confronti dei bisogni dei visitatori".

La medesima soddisfazione traspare anche dalle dichiarazioni di Gianantonio Rosa, presidente del Centro Fiera di Montichiari, che ringrazia i volontari e sottolinea l'apprezzamento per “l’impegno e la professionalità degli operatori del COSP Bedizzole durante i servizi forniti in occasione delle manifestazioni fieristiche. Siamo felici che il loro corner sanitario presso il nostro quartiere sia decorato dalle opere degli artisti Andrea Nova e Tommaso Giovanni. È un segno ulteriore della passione e della sensibilità che li contraddistingue”. Gli fa eco Ezio Zorzi, secondo il quale la presenza del COSP è un valore aggiunto nelle manifestazioni di Montichiari. “In vent’anni di collaborazione - continua Zorzi - abbiamo costruito un rapporto davvero speciale. Il loro supporto è fondamentale anche nelle fasi preparatorie dei vari eventi, perché hanno una conoscenza specifica di tutti gli aspetti normativi e procedurali del sistema di gestione dell’emergenza sanitaria regionale.”

Andrea e Tommaso, in arte rispettivamente Andrea 639 e Tommy Sper, sono la ciliegina sulla torta per il loro contributo alla bellezza nell'allestimento degli spazi. I due sono urban artist di qualità, giovani eppure già molto noti nell'ambiente del graffitismo non solo bresciano. Dopo aver vinto un contest organizzato dalla Consulta Giovani bedizzolese, i due si sono resi disponibili a decorare il corner sanitario di Montichiari. Gli operatori del COSP sottolineano la grande sensibilità e professionalità con cui i due hanno accolto la proposta, partendo dall'ascolto della storia dei volontari e dalla condivisione dei loro valori, da cui è nata un'amicizia prima ancora della collaborazione pratica per realizzare l'impresa.

Grazie al Comune di Bedizzole che ha acquistato i colori e a Bertoli Legnami che ha donato i pannelli in legno, ora gli spazi del Centro Fiera offrono ai visitatori dipinti che esprimono solidarietà e inclusione, a partire dalle mani accoglienti che offrono aiuto e sostegno, insieme ad altre impegnate nella rianimazione, per poi mostrare l'ambulanza che sfreccia e un cuore che dà vita ed energia, simbolo della vitalità e passione che da sempre anima il gruppo del soccorso bedizzolese.

Giovanna Gamba

 

 

Continua la tradizione di solidarietà dei Cuori Ben Nati: donata una parte del ricavato della Sagra di San Biagio 2023 a tre associazioni locali. Si preparano gli eventi estivi.

 

Come da tradizione, i Cuori Ben Nati sostengono alcune associazioni del territorio per le preziose attività sociali che svolgono durante l’anno. “Un piccolo contributo a tre sodalizi desenzanesi per premiare l’importante lavoro a vantaggio di persone e famiglie più svantaggiate e delle comunità locali”, così si legge nella lettera che accompagna ciascuna donazione. 

Dopo due anni di stop delle attività, si torna agli eventi consueti anche nella solidarietà. Ne è orgoglioso il gruppo guidato da Giuliano Garagna. «Dopo due anni di modeste donazioni a causa della pandemia – dichiara il presidente – siamo felici di ciò che siamo riusciti a raccogliere per San Biagio e speriamo di poter fare molto altro ancora nei prossimi anni, per sostenere il cammino di solidarietà delle associazioni locali». 

Con il ricavato della recente Sagra di San Biagio, del febbraio scorso, il gruppo folcloristico di Rivoltella ha sostenuto l’Associazione Gratitudine, l’Abaf (associazione di promozione sociale di genitori di bambini con diagnosi di spettro autistico) e la Croce Rossa Italiana - unità del Garda Bresciano con sede a Desenzano.

Per la prossima estate i Cuori Ben Nati hanno già pronto il calendario delle manifestazioni principali: sabato 24 giugno “Risoltella”, la degustazione di risotti per le vie del paese, e dal 3 al 6 agosto la “54ᵃ Festa del lago e dell’ospite” al porto di Rivoltella. L’estate si avvicina e i volontari sono già al lavoro per renderla speciale.

Dopo il terremoto che ha colpito una terra già tanto provata come la Siria, il Rotary Valle Sabbia ha deciso di essere a fianco dei Frati Francescani che stanno portando aiuto alle popolazioni colpite.

Il Rotary Valle Sabbia ha scelto di scendere in campo a fianco dei frati francescani per l’emergenza seguita al terremoto che la mattina del 6 febbraio scorso ha devastato alcune regioni della Turchia e della Siria, provocando migliaia di vittime. Tra i territori più colpiti proprio le zone della Siria, dove la Custodia francescana di Terra Santa è presente: Aleppo, Latakia, i villaggi di Yacubiyeh, Knaye e Ghassanieh, nella Valle dell’Oronte al confine con la Turchia.

Da subito, fin dalle prime ore del mattino i frati francescani hanno aperto le porte dei conventi per fornire una prima assistenza alla popolazione in fuga. Ad Aleppo poi la situazione è terribile, perché la furia del terremoto si è sovrapposta alla distruzione di più di dieci anni di guerra, dando il colpo di grazia a molte strutture che erano già state devastate da mortai e bombardamenti. Le persone che i frati quotidianamente assistono sono oltre quattromila persone, dislocate tra il Terra Santa College, che attualmente è il luogo dove viene ospitata la maggior parte degli sfollati, la parrocchia dei francescani e la struttura di Er-Ram. Anche a Latakia c’è stato un bisogno immediato di ospitare persone, accolte nelle sale parrocchiali. In tutte queste città non ci si limita a dare un tetto, ma bisogna anche cercare di provvedere al cibo: soprattutto ad Aleppo, in cui vengono distribuiti 4.000 pasti al giorno.

La situazione più drammatica riguarda i villaggi che si trovano nella Valle dell’Oronte, nella regione di Idlib, perché questa è la zona più difficilmente raggiungibile e dove il terremoto ha colpito in maniera più devastante. Le circostanze, già critiche per l'isolamento della zona e anche per il fatto che è sotto controllo jihadista, si sono aggravate in maniera esponenziale con il danno del terremoto. In questo momento la situazione di Yacoubieh e dei villaggi vicini è disastrosa, le stesse strutture della parrocchia curata dai frati francescani  sono danneggiate e insicure. La maggior parte della gente ha perso la propria casa.

L’aiuto del Rotary Valle Sabbia potrà aiutare i frati siriani ad acquistare generi di prima necessità che sono fondamentali in questo frangente. Già ad Aleppo il governo stesso sta aiutando la comunità francescana fornendo gasolio, gas e generi alimentari perché distribuire quattromila pasti al giorno è una missione estremamente impegnativa. L’auspicio è che a questo aiuto si possano aggiungere quelli di molti altri amici e privati cittadini. Probabilmente sarà una goccia nel mare, ma almeno qualche centinaio di persone potranno avere per il momento un tetto sopra la testa, una coperta, un pasto caldo. 

Alcuni giovani frati sono in questi giorni in partenza per la Siria e faranno dei turni per prestare servizio in quei luoghi. Fortunatamente gli Stati Uniti hanno deciso di sospendere per 180 giorni (un po’ pochi per la verità) le sanzioni e si spera che anche l'Europa faccia altrettanto e soprattutto che vengano sospese quelle sanzioni che vanno a impedire gli aiuti umanitari, perché colpiscono la gente comune, la popolazione civile e le fasce più deboli considerando che in Siria anche prima del terremoto si viveva con 50 dollari al mese e con carburante ed elettricità razionati. Nel prossimo mese di maggio i soci del Rotary Valle Sabbia saranno a Gerusalemme per incontrare la Comunità Francescana. 

Di seguito il link per sostenere la raccolta fondi e aiuti tramite la Fondazione OFM Fraternitas della Curia Generalizia: https://www.ofmfraternitas.org/dona-emergenza-terremoto-siria-turchia/

 

Un gruppo di Balarì di Bagolino si esibirà in piazza del Foro a Brescia. I rappresentanti di uno dei carnevali più noti in Italia, gli esponenti del gruppo bagosso, accompagnati dai suonatori con i loro strumenti popolari, mostreranno tutto lo splendore dei costumi, dei loro cappelli con nastri multicolore, tutti ricoperti d’oro, in stile veneziano. E soprattutto balleranno con una coreografia davvero eccezionale sullo sfondo delle antiche vestigia romane della città.

Uno dei simboli del folklore della provincia bresciana dunque sbarca nel cuore di Brescia.  L'appuntamento è fissato per sabato 25 Marzo alle 18 in occasione dell'iniziativa promossa dalla provincia di Brescia, Fondazione Provincia di Brescia Eventi, Comunità montana di Vallesabbia e altri, in occasione di un fine settimana (da giovedì a domenica) a palazzo Martinengo dedicato alla cultura in Valle Sabbia che prevede, per quattro pomeriggi, numerose proposte di carattere culturale, turistico, folcloristico, musicale enogastronomico.

 

Si svolge martedì 28 marzo alla chiesa del Pernone la serata di presentazione pubblica per l’Alto Garda e Ledro del progetto Cope, rivolto ai giovani (15-34 anni) che non lavorano e non studiano.

 

I neet (not in education, employment or training), ovvero i giovani esclusi da programmi formativi, di studio e dal mercato del lavoro, in Italia sono circa il 23%, uno dei dati più alti in Europa, mentre in Trentino si stima siano circa 15 mila, in prevalenza donne. Per la loro inclusione sociale L’Unione Europea ha approntato il progetto Cope (Capabilities, opportunities, places and engagement: capacità, opportunità, luoghi e coinvolgimento), che coinvolge quattro Paesi (Italia, Croazia, Portogallo e Regno Unito). 

In Trentino Cope, finanziato dalla Commissione europea complessivamente per oltre 798.600 euro, di cui 169.485 euro per la Provincia autonoma di Trento, si propone di raggiungere 300 giovani in questa situazione e di favorire la loro autonomia sociale e lavorativa con percorsi individualizzati. Inoltre mira a costruire un collegamento tra infrastrutture della comunità e a intessere relazioni e collaborazioni con istituzioni, agenzie, cooperative, associazioni di volontariato e sportive, parrocchie, imprese, altre organizzazioni e con la cittadinanza in generale. Oltre alla Provincia autonoma di Trento, capofila, il progetto coinvolge la Federazione trentina della cooperazione, il gruppo Coges Don Milani di Mestre, l’Università Nova di Lisbona (Portogallo), l’Università di East London (Inghilterra), la Fondazione europea per la filantropia e lo sviluppo della società (Croazia) e Shine 2 Europe (Portogallo). 

Quello di martedì 28 marzo alla chiesa del Pernone a Varone (l’inizio è alle ore 18) è l'incontro pubblico di presentazione per l’Alto Garda e Ledro, organizzato in collaborazione con le cooperative sociali Eliodoro e Arcobaleno. Informazioni al numero 335 8276692 e all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Gestel ha indetta una selezione per l'assunzione di un dipendente a tempo indeterminato e per la formazione di una graduatoria da cui attingere per assunzioni future. L’avviso pubblico di selezione è pubblicato sul sito di Gestel (società che gestisce le entrate, tra gli altri, dei Comuni di Arco, Riva del Garda e Tenno e della Comunità di valle Alto Garda e Ledro), www.gestelsrl.it, nella sezione «News» con titolo «Avviso pubblico di selezione 2023». Le domande di partecipazione vanno inviate, secondo le modalità illustrate nell’avviso, entro le ore 12 di mercoledì 29 marzo.

La selezione è finalizzata alla formazione di una graduatoria da cui attingere per l’assunzione di un dipendente a tempo indeterminato da inquadrare nel contratto del commercio al terzo livello e per l’eventuale assunzione di personale a tempo determinato, da inquadrare nel contratto del commercio al terzo livello, con possibilità anche di una futura stabilizzazione del posto di lavoro nel caso in cui l'espansione o il consolidamento della società la richiedesse.

La persona ricercata sarà chiamata a svolgere, a titolo esemplificativo e non esaustivo, le seguenti mansioni: front office e back office in materia di gestione e riscossione delle imposte immobiliari dei Comuni, della tariffa rifiuti, del Canone unico patrimoniale e della tariffa per i servizi pubblici di acquedotto e fognatura; predisposizione di provvedimenti accertativi ed avvio della riscossione coattiva per il recupero dei crediti non versati spontaneamente; registrazione dei versamenti pervenuti, rendicontazione e riversamento degli stessi agli enti; verifiche massive di controllo attraverso strumenti informatici; incrocio dati fra archivi diversi, sia esterni che interni. Oltre a solide conoscenze di base delle materie oggetto delle prove, sono richieste buone capacità relazionali e di adeguamento a un contesto di lavoro dinamico e flessibile.

 

Una doppia sfida apre il "Premio Sirmione per la fotografia 2023": il 2 aprile la Sirmione 10% Photo Marathon e dal 10 aprile il Lake Garda Block Notes Photo Contest.

 

Il Premio Sirmione per la Fotografia è da 14 anni un punto di riferimento per gli appassionati: 5 concorsi fotografici, 12 mesi di avvincenti sfide per chi ama la fotografia, per i turisti e per tutti gli amanti del lago di Garda. Sfide nelle quali mettere in gioco la propria abilità e tuffarsi tra le meraviglie di Sirmione e del Garda. Riprendono gli appassionanti contest del “Premio Sirmione per la Fotografia”, giunto quest’anno alla XIV edizione.

Il 2 aprile si terrà la “Sirmione 10% Photo Marathon”: uno “sprint” fotografico di 60 minuti. Un’ora di tempo, dalle 7:30 alle 8:30, per scattare le 4 fotografie vincitrici, che andranno a completare la mostra “NOTE - Spartito fotografico del Lago di Garda”, dedicata all’edizione 2022 del Premio Sirmione per la Fotografia che si inaugurerà nelle sale di Palazzo Callas Exhibitions sabato 1° aprile.

A seguire il “Lake Garda Block Notes Photo Contest”: dal 10 aprile al 7 maggio torna il concorso che racchiude in 4 settimane - e 4 scatti - un intero percorso fotografico. Per questa edizione 2023 i temi da sviluppare saranno: Dal 10 al 16 aprile: IO. Dal 17 al 23 aprile: LA MIA CASA. Dal 24 al 30 aprile: IL MIO QUARTIERE. Dal 1° al 7 maggio: LA MIA CITTÀ. Per ognuna delle 4 settimane ogni partecipante potrà presentare una fotografia riferita ad una dimensione spaziale, sociale ed esistenziale specifica. Come i titoli dei temi suggeriscono, la dimensione intima e individuale diviene sempre più pubblica e collettiva. Il fotografo potrà raccontare se stesso, la propria casa, il proprio quartiere, la propria città attraverso immagini che raffigurano persone, spazi, oggetti, animali. Le fotografie potranno essere scattate ovunque, senza che abbiano alcuna relazione con Sirmione o il Lago di Garda.

BLOCK NOTES PHOTO CONTEST, PREMI SETTIMANALI: Visita guidata esclusiva per 2 persone “Alla scoperta dei segreti e dei luoghi segreti delle Grotte di Catullo” e pubblicazione della fotografia sul portale turistico istituzionale e sui canali Facebook e Instagram del Comune di Sirmione. PREMIO FINALE: Per chi ha partecipato a tutte e 4 le settimane di concorso e avrà sviluppato quindi un vero progetto fotografico strutturato in 4 scatti: un soggiorno a Sirmione per due persone composto da 2 pernottamenti e prima colazione.

Nel frattempo fino al 31 marzo sono aperte le selezioni della Sirmione Photo Residency, bando che offre una residenza fotografica di due settimane a Sirmione. Confermati anche per il 2023 i due storici concorsi del Premio, il “Lake Garda Photo Challenge” dedicato a Sirmione e al Lago di Garda, e la “Sirmione Photo Marathon - domenica 8 ottobre 2023”, la maratona fotografica di 8 ore che si sviluppa su 4 temi da interpretare, svelati nel giorno stesso del contest.

Il Premio Sirmione per la Fotografia è organizzato dal Comune di Sirmione con il supporto di: Azienda Agricola Nunzio Ghiraldi, Azienda Agricola Pasetto Emilio, Bertoldi Boats, Cà dei Frati, Cà Lojera, Corte Anna, Cantine Sgreva, Casa Scaligeri, Cascina Maddalena, Direzione Regionale dei Musei della Lombardia, Don Lorenzo della Grillaia, Garda Tours, Hotel Catullo, Hotel Continental, Ristorante Antica Contrada, Ristorante Casa dei Pescatori, Trattoria il Vecchio '800, Villa Pioppi.

La biblioteca comunale inaugura in questi giorni la nuova area bimbi 0-6 anni, realizzata con nuovi materiali e nuovi arredi per favorire la promozione alla lettura fin dalla prima infanzia.

Un ricco patrimonio librario, bibliotecarie e bibliotecari attenti e competenti, grande cura nell’accoglienza e un’offerta culturale ampia e diversificata fanno della biblioteca comunale di Sirmione un luogo attrattivo per i cittadini e i turisti, italiani ed anche stranieri. Con la nuova Area Bimbi 0-6 ora è disponibile uno spazio esclusivo dedicato ai più piccoli, progettato per stimolare la loro creatività e la voglia di esplorare il mondo che li circonda. Nuovi materiali e arredi - sedie e tavolini colorati e un “angolo morbido” con grandi cuscini, tappeti, pouf e divanetti - risorse educative e giochi attendono bambini e genitori in un ambiente protetto, moderno e vivace.

Gli scaffali sono stati rinnovati al fine di permettere una scelta più facile tra i libri in esposizione, così come è stata ripensata la disposizione generale degli spazi per renderli più funzionali alle esigenze dei bambini. L’intervento peraltro è in linea con gli obiettivi indicati dal Manifesto IFLA-UNESCO delle biblioteche pubbliche 2022, secondo il quale le biblioteche hanno il compito di rafforzare l’abitudine alla lettura nei bambini sin dai primi anni di vita, avviando attività e programmi di alfabetizzazione finalizzati a tale scopo.

A confermare la centralità della biblioteca nella comunità sirmionese sono poi anche i risultati statistici elaborati dal Sistema Bibliotecario Brescia Est: nel 2022 a Sirmione ogni abitante ha preso in prestito più di 2 libri (2,27 nel dettaglio), uno dei dati migliori tra tutti quelli delle biblioteche che fanno parte della Rete Bibliotecaria Bresciana e Cremonese. La Biblioteca di Sirmione mette a disposizione dei suoi utenti un patrimonio di oltre 40.000 documenti e nel 2022 i prestiti sono stati 24.136. L’orario di apertura copre 37,5 ore settimanali (a fronte di una media di 15,7 delle biblioteche della Rete Bresciana e Cremonese).

Le sale della biblioteca offrono spazi per lo studio, rendono disponibili i principali quotidiani ed alcuni computer per effettuare ricerche e consultazioni in rete. All’esterno alcuni armadi vengono utilizzati per il ritiro e la consegna dei libri 24 h su 24. La Biblioteca propone un ricco programma di occasioni di approfondimento culturale: incontri con l’autore, conferenze, incontri di promozione alla lettura e corsi (inglese, fotografia, giornalismo, mindfulness, yoga tra gli altri). Nel 2022 sono stati inseriti in calendario oltre 60 appuntamenti.

"La nostra biblioteca rappresenta un‘eccellenza che testimonia il costante investimento da parte della giunta comunale verso un servizio così rilevante per la nostra comunità – è il pensiero dell’assessore alla Cultura Mauro Carrozza – e la partecipazione degli utenti è la miglior ricompensa che riceviamo giorno dopo giorno, vedendo il continuo viavai sempre intenso ed interessato. La nuova area destinata ai più piccoli è un ulteriore tassello di una serie di scelte che intendono valorizzare la biblioteca come importante luogo di aggregazione e socializzazione". Da ricordare che nel 2022, con il Sirmione Book Club hanno preso avvio 4 diversi gruppi di lettura dove condividere il piacere del libro e che si rivolgono a lettori diversi: adulti, giovani, piccoli e amanti della lingua inglese.

Davvero una bella sorpresa. Sono venuti a trovarci gli scolari della Primaria di Agnosine. Insieme alle loro maestre, gli studenti della classe quinta ci hanno raggiunto negli studi di Radio 51 a Sabbio Chiese per trascorrere una mattinata insieme all'insegna della conoscenza, della curiosità, della simpatia.

Questo lunedì alle 8 e alle 12:30 nel corso della trasmissione Primo piano, la maestra Edi converserà con Maria Paola Pasini e Marcello Mora. Non perdete l'occasione di chiacchierare insieme a noi. Viva i ragazzi e le ragazze di Agnosine!

Come ogni anno, l'associazione bedizzolese di famiglie con persone disabili propone l'acquisto di uova di Pasqua solidali per finanziare la casa famiglia pensata per il "dopo di noi".

Dopo il successo dello scorso anno, viene riproposto l'acquisto di un uovo marmorizzato di alta pasticceria, realizzato dalla pasticceria Bonci con cioccolato Mezzasoma. Il prezzo del dolce è di 18 euro. La prenotazione va fatta entro il 26 marzo telefonando dopo le 20 o inviando un messaggio whatsapp al numero 330.216926 (Ernesta).

L'alta qualità del prodotto è garantita, così come la certezza di aver contribuito alla realizzazione di qualcosa di importante, che sul nostro territorio ancora mancava. La casa famiglia - che sorge nella frazione di San Vito di Bedizzole - è quasi pronta, ma per finirla serve il contributo di tutti.

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