Oggi, 8 dicembre alle 16, apre una nuova mostra immersiva presso la Fondazione Cominelli a Cisano di San Felice del Benaco. Si potrà visitare fino al 28 gennaio 2024 il sabato, la domenica e nei giorni festivi (escluso il 25 dicembre) dalle 10 alle 13 e dalle 14:30 alle 17:30. Ingresso libero.

Dopo il successo delle mostre Polvere e Di demoni, mostri, ninfe e altre storie, allestite nel 2021 e nel 2022 a Palazzo Cominelli, l’associazione Equilibri Avanzati, in collaborazione con la Fondazione Raffaele Cominelli, presenta un’altra suggestiva mostra immersiva.  

Mondi Immaginari è curata da Anna Lisa Ghirardi con la collaborazione di Valentina Pedrali ed è realizzata con i contributi di Stefano Bombardieri, Alessandro Cardinale, Alberto Casiraghy, Gabriella Goffi, Felice Martinelli, Barbara Martini, Marco Mazzoni, Alice Padovani, Mario Piavoli, Livio Scarpella.

L’intero palazzo, i giardini, la cappella di famiglia e la torretta prospiciente il lago sono occupate dalle numerose opere realizzate dai dieci artisti coinvolti: disegni, sculture, installazioni, video e suoni. Molte delle opere sono inedite o rilette sulla suggestione del tema della mostra. La casa che fu del poeta Raffaele Cominelli è un luogo incantevole, che ben si presta a portarci in “altri spazi”. Il palazzo con le sue stanze è raccolto, adatto ad ospitare pensieri e riflessioni, tant’è che facilmente possiamo immaginare qui seduto a comporre versi il poeta e quasi sentirne sussurrare la voce. Nel medesimo tempo la dimora è aperta allo straordinario paesaggio lacustre, che offre un panorama mozzafiato pronto a cambiare veste ad ogni ora.

Sono ormai tre anni che viene ospitata una mostra in inverno, il periodo in cui il lago e le montagne che lo cingono sono soliti regalare intimi tramonti, spesso dipinti di sfumature rosate. Qui la meraviglia e la fantasia possono avere sfogo, sicché questa casa è punto di partenza per viaggi interiori aperti ad ogni luogo. 

Mondi immaginari è una mostra dedicata al potere dell’immaginazione. Essa può creare mondi paralleli a quelli tangibili, concreti, conducendoci in spazi liberi ma anche in anfratti bui e pericolosi, il limite tra reale e immaginario è infatti spesso sottile, labile, tanto è vero che l’immaginazione si può persino trasformare in realtà. Del resto il mondo razionale e quello irrazionale non sono sempre distinti e l’immaginazione, come ha sostenuto Carl Gustav Jung, talvolta può essere una forma più fluida capace di cogliere essenze e forme globali. A proposito dell’inconscio collettivo, da lui teorizzato, pare curioso individuare nelle opere generate dagli artisti alcune immagini ricorrenti: la porta, la casa, la scala, l’albero, il pesce. Jung ha affermato inoltre che ogni realtà psichica esiste prima sotto forma di pensiero immaginale, di immagini e poi nella realtà esterna.

Chi meglio degli artisti ha la capacità di dar forma alle immagini che fluttuano nel nostro pensiero, sia esso vigile od onirico? Nelle loro opere si può pertanto trovare la materializzazione di suggestioni, riflessioni e concetti che possiamo riconoscere o che si rivelino. Tutti i sensi sono le vie di trasporto attraverso il viaggio. Ognuno sceglierà se affidarsi totalmente all’immaginazione per traghettare il proprio essere o se trattenere le briglie, affinché l’irrazionalità non prenda il sopravvento. 

Il Visual della mostra è stato realizzato dagli studenti del corso di Graphic Design dell’Accademia Santa Giulia di Brescia, coordinati da Francesca Rosina, Docente di Graphic Design II-III e Coordinatrice della Scuola di Grafica e Comunicazione. Nell’ambito della mostra saranno tenuti laboratori didattici in un progetto di inclusività, con il Patrocinio di Fondo Silvestro e Margherita Niboli sezione Raffmetal. 

In programma nei pomeriggi di sabato 16 dicembre e domenica 14 e 21 gennaio visite guidate su prenotazione (all’indirizzo mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).