Promuovere un’istruzione di qualità per facilitare l’accesso al lavoro: questo l'obiettivo del progetto di cui è capofila la cooperativa Area di Villanuova. I dati bresciani sull’occupazione e l’abbandono scolastico

 

La scuola è uno dei fattori che determinano le maggiori o minori possibilità di occupazione, per questo motivo garantire un diritto equo all’istruzione di qualità è essenziale. Scuola al Plurale è un progetto triennale che mira a sostenere modelli innovativi capaci di ridurre i fenomeni di segregazione scolastica che incidono sui minori nella fascia di età 6-13 anni e che possono portare all’abbandono scolastico, rendendo di conseguenza più difficile l’accesso a opportunità lavorative. 

Secondo uno studio di Openpolis commissionato nell’aprile 2024 dall’impresa sociale Con I Bambini su questo tema, in Italia il tasso di occupazione tra i giovani che hanno lasciato precocemente la scuola è pari al 39%: quasi 20 punti in meno dei coetanei diplomati. Il divario è particolarmente ampio per le ragazze: 53,1% il tasso di occupazione tra le giovani diplomate (a fronte del 25,5% tra quelle che hanno abbandonato) e nell’Italia settentrionale: 70,9% contro 48,9%.

Ad abbandonare la scuola, inoltre, sono soprattutto i giovani di famiglie svantaggiate, rendendo tale condizione ereditaria. I ragazzi di origine italiana che non completano il ciclo di studi sono il 36,1%, mentre tra i giovani stranieri la percentuale arriva a sfiorare il 50%. 

La ricerca di Openpolis offre anche dati puntuali di tutti i Comuni italiani, confrontando tra la percentuale di occupati e di diplomati (o titoli superiori) nella fascia 25-49 anni. Nei comuni della Valle Sabbia, la percentuale di giovani che hanno completato il ciclo di istruzione secondaria è sotto la media italiana, tra il 42 e 49% a seconda del Comune. La percentuale degli occupati invece è al di sopra dei dati nazionali, attestandosi tra il 77 e l’81%. In città invece, sia la percentuale degli occupati sia quella di chi ha conseguito il diploma supera la media Italiana; Brescia segna rispettivamente il 78,9% e 56,5%.

Al progetto Scuola al Plurale prendono parte 4 istituti comprensivi bresciani, di cui due della città di Brescia e due situati in Valle Sabbia, all’interno dei quali il capofila Cooperativa Area e tutti i partner lavoreranno a stretto contatto con dirigenti, insegnanti e studenti per promuovere interventi che consentano di garantire una formazione di qualità anche in contesti più complessi. Attraverso occasioni di dialogo e co-progettazione, momenti di formazione per i docenti e laboratori con gli studenti e con le famiglie, Scuola al Plurale lavorerà per potenziare l’offerta formativa delle scuole e rafforzare le competenze degli alunni. 

Il progetto Scuola al Plurale è stato selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il Fondo nasce da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo. Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori.