Tempo di Gorla, tempo di Centomiglia, tempo di tornare a scrivere la storia del Benaco. Domenica 29 agosto e il fine settimana successivo, quello del 4 e del 5 settembre, il lago di Garda tornerà ad essere il centro internazionale della Vela. Cinquantacinque candeline per il primo Trofeo, con un percorso interamente nella parte alta del lago. Ben settantuno per la seconda, che ne fanno la regata più longeva d’Italia e la più lunga, a livello europeo, di quelle che si svolgono su acque interne. Due gare dove si esalta la velocità, la tecnica e l’intraprendenza.

L’equipaggio di LB10 è pronto ad affrontare i due appuntamenti clou della stagione. L’imminente Trofeo Gorla sarà un’occasione di rivincita per la barca bresciana, dopo l’incidente dell’anno scorso, con rottura della pinna, perdita del bulbo e conseguente ritiro dalla regata. La Centomiglia, invece, sarà l’occasione per riaffermare l’ottimo risultato dello scorso anno, quando la barca della famiglia Bovolato, dopo una corsa contro il tempo per aggiustare lo scafo e presentarsi alla partenza,  aveva chiuso al terzo posto tra i monoscafi e al quinto assoluto dell’intera flotta.

 

«Dopo il risultato nell’ultima Trans Benaco e i recenti allenamenti – spiega nel pre gara l’armatore Pietro Bovolato - le sensazioni sono buone. Saranno regate impegnative, con avversari di grande livello, che affronteremo con fiducia, brio e voglia di fare bene». Insieme a Pietro Bovolato e al figlio Luca, il team potrà giovarsi della consueta esperienza di Paolo Canuti, Stefano Pasini, Giovanni Cherubini, Alessandro Seggio, Davide Tagliapietra e del costruttore Luciano Corradi.