Gli autori o autrici potranno presentare un massimo di tre poesie, a tema libero, della lunghezza massima di trenta versi, inedite e non premiate o segnalate in altri concorsi. Le poesie – che devono pervenire anonime in quattro copie – devono essere scritte a computer e corrette negli accenti saranno presentate alla Commissione così come pervenute senza alcuna correzione. A parte, ma nello stesso plico e in una busta chiusa, vanno riportati i dati dell’autore o dell’autrice: nome, cognome, indirizzo, numero di telefono, indirizzo mail.
Le poesie, pervenute e valutate dalla commissione, saranno raccolte e pubblicate a carico della Associazione in un apposito volume, dopo essere state presentate e premiate nel mese di settembre a completamento delle iniziative collegate alla 37^ festa della Associazione “Borgo del Quadrel”.
I premi saranno:
Primo classificato € 300,00
Secondo classificato € 200,00
Terzo classificato € 100,00
Quarto classificato attestato di merito
Quinto classificato attestato di merito
I premiati saranno tenuti a presenziare alla cerimonia di consegna dei premi per ritirarli personalmente o con un proprio delegato. Tutti i concorrenti sono comunque invitati alla premiazione durante la quale saranno lette le poesie vincitrici. La premiazione avrà luogo martedi 11 settembre presso l’auditorium “Cecilia Zane” a Gavardo alle ore 20.30. In tale incontro saranno resi noti i nomi degli autori o delle autrici selezionati e premiati dalla Commissione.
La partecipazione al Concorso è gratuita.
L’adesione al Concorso comporta l’accettazione del giudizio insindacabile della commissione giudicatrice; e i partecipanti accettano il trattamento dei propri dati personali ai sensi di legge. Gli elaborati non saranno restituiti.
Le poesie dovranno pervenire entro le ore 24.00 di sabato 26 maggio 2018 al seguente indirizzo: Gabriele Abastanotti via Emi Rinaldini, 4 - 25085 Gavardo (Bs).
Per informazioni: tel. 339.4461879 e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Luisa Maioli