Si tratta di tre appuntamenti per riflettere sul tema della violenza sulle donne e per contribuire alla diffusione di una cultura del rispetto reciproco nelle relazioni tra uomini e donne.

Il primo appuntamento sarà Sabato 23 Novembre alle ore 18.30 presso la Sala Provveditori a cura dell’Associazione Soroptimist con lo spettacolo  intitolato “Violenza sulle donne - rompiamo il silenzio”.

Il  secondo appuntamento sarà Lunedì 25 Novembre ore 20.30 presso l’auditorium Biblioteca a cura della Consigliera Delegata alle Pari Opportunità con la presentazione del libro “Se l’amore ferisce” saranno presenti gli  autori Giuliana Franchini e Giuseppe Maiolo, presenta Caterina Sartorelli  presidente della commissione pari opportunità coordina la consigliera delegata Alessandra Banalotti. Se l’amore ferisce racconta le drammatiche esperienze di otto donne.

Sabato 30 Novembre alle ore 18 presso la sala Provveditori, a cura del Centro Antiviolenza Chiare Acque, incontro sul tema “Nuovi reati e accelerazione sui tempi: contro la violenza sulle donne c’è un codice rosso?” ed a seguire proiezione del cortometraggio “Cristallo” con la regia Emanuela Testa. Interverranno:

 

·        Dott.ssa Barbara Benzi – sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Brescia;

·        Dott.ssa Alba Nitrola – responsabile della III sezione della Squadra Mobile di Brescia;

·        Avv.ta Beatrice Ferrari – penalista presso i Centri Antiviolenza “Casa delle Donne” e “Chiare Acque”;

·        Dr.ssa Maria Cristina Savio – dirigente medico-direttore UO Pronto Soccorso asst Garda.

 

Porteranno la loro testimonianza:

Pinky, una donna che ce l’ha fatta

Maria, la mamma di una ragazza vittima di revenge porn

Questi eventi vedranno coinvolta la Commissione Pari Opportunità ed ogni iniziativa è a ingresso libero.

Nella settimana dal 23 al 30 novembre il filo conduttore di tutte le attività sarà la presenza del colore arancione, che è il colore ufficiale della campagna della lotta contro la violenza sulle donne. Essendo un colore luminoso e positivo, è stato scelto, a livello internazionale, perchè rappresenta simbolicamente il mondo del futuro, privo di tutte le forme di violenza contro donne e ragazze. Negli anni, numerosi edifici simbolici sono stati illuminati con il colore arancione e a Salò in Piazza Vittorio Emanuele la Torre dell’Orologio e la Fontana saranno illuminate di colore arancione a testimoniare l’impegno verso un tema, purtroppo oggi ancora molto attuale, quello della violenza contro le donne.

L’amministrazione ha inoltre aderito all’iniziativa “posto occupato” ponendo sulle panchine e sulle sedie di diversi uffici un segno a ricordo delle donne che avrebbero potuto occupare quel posto e che invece non ci sono più. “Posto Occupato” è un gesto concreto dedicato a tutte le donne vittime di violenza, che prima che un marito, un ex, un amante, uno sconosciuto decidesse di porre fine alla loro vita, occupavano un posto a teatro, sul tram, a scuola, in metropolitana, nella società. Questo posto vogliamo riservarlo a loro.