La memoria dolorosa di Gavardo. Un momento di riflessione è previsto per il 29 gennaio, giorno in cui Gavardo ricorderà il 76esimo anniversario del Bombardamento. A causa delle restrizioni quest’anno si svolgerà in modo inusuale. I testimoni non potranno portare testimonianza a scuola come ogni gennaio e per questo motivo, a partire dalle 13,29, ora in cui è avvenuto il bombardamento sarà possibile ascoltare i loro racconti. Antonio Abastanotti, Luigi Orlini e Giovanni Tobanelli dialogheranno infatti con Marcello Zane. Un passaggio di testimone avverrà tra nonni e nipoti e così, Simone Polvara sarà la voce del ricordo di Flaminia Amici mentre Stefano Simoni leggerà le parole del Maestro Piero Simoni. Alle 19,30 si terrà la diretta della Commemorazione civile alla presenza del Sindaco Davide Comaglio e con la riflessione di Andrea Giustacchini. A seguire, alle ore 20 la Santa Messa nella Chiesa Parrocchiale Ss.Filippo e Giacomo.

 

A chiudere questo ciclo, in occasione del Giorno del Ricordo, dedicato ai massacri delle foibe e all’esodo giuliano dalmata, il giornalista del Corriere della Sera Massimo Tedeschi dialogherà con Roberto Menia, autore del libro “10 febbraio. Dalle foibe all’esodo”, promotore della legge che ha istituito il 10 febbraio Giorno del Ricordo, votata dal Parlamento italiano il 16 marzo 2004. Un’occasione per una riflessione su questo difficile capitolo della storia italiana.  

 

Nella fotografia una recente commemroazione del bombardamento di Gavardo del 29 gennaio 1945.