Sabato 15 ottobre alle 11, presso Palazzo Martini, Patrick Gasser, vicedirettore del Museo del Turismo di Merano, interverrà sul tema «Valorizzare la storia del turismo: esempi e riflessioni». Ingresso libero.

La proposta fa parte del Grand Tour 2022, un itinerario di approfondimento e di conoscenza del territorio articolato in cinque incontri, dedicato ad alcuni dei principali temi legati allo sviluppo turistico del Garda: infrastrutture, sostenibilità, comunicazione, cultura. Le cinque conferenze sono ospitate in altrettante località rivierasche. Sabato a Riva del Garda l’ingresso libero, ma è gradita la prenotazione al numero 0365.290411 oppure tramite mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Seguirà la visita al Museo Alto Garda, con la mostra “Michelangelo e la Cappella Sistina” e la pinacoteca. Il Grand Tour 2022 è organizzato dalla Comunità del Garda con il coordinamento scientifico dell’Università Cattolica di Brescia.

Patrick Gasser, laurea in Storia all’Università di Innsbruck, dal 2015 coordinatore del Touriseum, il Museo provinciale del turismo a Merano, è autore di numerosi contributi dedicati alla storia del turismo, ideatore di diverse mostre al Touriseum, responsabile di marketing e comunicazione. La conferenza è aperta dai saluti istituzionali di Silvia Betta, vicesindaco di Riva del Garda, e dall’introduzione di Giovanni Gregorini dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Dopo la relazione di Patrick Gasser, proporrà una sintesi conclusiva il sindaco Cristina Santi, che è anche vicepresidente della Comunità del Garda.

Il Grand Tour è la prima iniziativa promossa dal neonato Otg, l’Osservatorio per il turismo sul lago di Garda, nato dalla collaborazione tra Università Cattolica del Sacro Cuore e Comunità del Garda. Ufficializzato nell’aprile di quest’anno dal rettore Franco Anelli e dalla presidente della Comunità del Garda Mariastella Gelmini, l’osservatorio si propone come centro di ricerca permanente per sviluppare iniziative, analisi territoriali e proposte operative in ambito turistico come punto di riferimento tra imprenditori, stakeholder, operatori del settore allo scopo di agevolare la costruzione di una progettualità di ampio respiro e in prospettiva unitaria, immaginando il Garda sempre più inserito in uno scenario di sviluppo internazionale. L’Osservatorio vuole essere uno spazio di approfondimento e di ricerca anche con l’aiuto dell’università, non proponendosi semplicemente come contenitore di informazioni e di dati, ma vero e proprio laboratorio di idee e di riflessioni oltre le divisioni e i confini amministrativi.