La rassegna curata dalla bookblogger Roberta Ghirardi e organizzata da Comune e Biblioteca offre una ricca varietà di nuove pubblicazioni anche nel mese di novembre. Il primo appuntamento è giovedì 10 alle 20:30 con Alice Basso. La sede degli incontri è Villa Galnica a Puegnago in via Roma 4.

Alice Basso è una delle scrittrici più feconde degli ultimi anni: dalla sua penna sono nati personaggi femminili indimenticabili, come l'originale ghostwriter Vani Sarca e l'avvenente (e sveglia) dattilografa Anita che si muove nella Torino fascista degli anni Trenta. Ed è proprio quest'ultima la protagonista di "Una stella senza luce", edito da Garzanti, che sarà presentato giovedì 10 novembre alle 20:30. Questa volta Anita è in serio pericolo, dopo che è stato trovato cadavere il regista che voleva portare sul grande schermo uno dei gialli tradotti sulla rivista per cui la ragazza lavora. Solo le sue letture potrebbero fornirle la chiave per aggirare la censura del regime e trovare la verità tra mille lati oscuri e depistaggi.

Giovedì 17 novembre sarà invece la volta di Paola Varalli che sempre alle 20:30 presenterà "Giallo al cimitero maggiore", Fratelli Frilli editore. Varesina trapiantata a Milano, la Varalli ha iniziato la carriera di scrittrice dopo aver vinto un concorso letterario nel 2005. La vicenda ha inizio con strane passeggiate per il cimitero di persone che dovrebbero essere morte. Anita Valli, che non crede agli zombies, comincia a indagare tra senzatetto che spariscono e sepolture sospette, aiutata dall'amica Mirella e dal fedele labrador Jarod che ci metterà del suo.

Concluderà la rassegna Virginia Bramati che sarà ospite giovedì 24 novembre alle 20:30 per presentare "Cercasi amore vista lago" e "Quello che ancora non sai di me", entrambi editi da Giunti. Milanese, la scrittrice ha esordito nel 2014 e da allora i suoi romanzi sono tradotti in diversi Paesi. Anche in questo caso le protagoniste sono donne: la prima è Bianca Maffei che da un importante studio di architettura a Milano è costretta, vittima della crisi e della conseguente "riorganizzazione", a trovare lavoro in un'agenzia immobiliare di periferia. Da un abbaino vista fiume, grazie al suo istinto troverà la casa più spettacolare che si potesse immaginare. Il secondo libro narra invece le vicende di Caterina, insegnante di latino e greco in Calabria, che si trova catapultata in provincia di Brescia e scoprirà una casa famiglia dove i ragazzi vengono aiutati a scoprire ciò che ancora non sanno di sé. Partecipa alla serata Sara Necchini con il suo macramé, l'arte dell'annodatura.