Sabato 6 maggio alle ore 16.30, presso i giardini di Palazzo Morani a Prevalle, verrà inaugurata l'esposizione d'arte 6Due49, di Daniele Schivardi. 

 

La pittura di Daniele Schivardi può essere definita una trasposizione surreale delle visioni che affollano la sua mente. Ogni opera rappresenta il punto di arrivo di un lungo percorso, il sunto di una riflessione contenuta in un contesto più grande: la ricerca artistica individuale. Già il titolo della mostra si ispira alla sua data di nascita. Schivardi porterà nella splendida cornice di Palazzo Morani le sue ultime opere, alcune delle quali inedite, che porteranno il visitatore in un viaggio attraverso le emozioni a scoprire un po’ l’artista e un po’ se stessi.

"Il mio lavoro - racconta il pittore - nasce da una naturale predisposizione a quello che si può definire “segno”: il bambino che riempie i corridoi delle scuole dei suoi quadretti, ma anche che occupa gli ultimi banchi della classe o, per intenderci, spesso è a colloquio con il preside. Parlo di questo nel mio curriculum, perché penso che la mia cultura dell’indisciplina sia la chiave più capace di rappresentare il mio approccio con l’insofferenza ai luoghi comuni, o in generale, a qualunque falso. Con questo presupposto, vorrei far sì che le mie opere da sole possano narrare le matrici e gli obiettivi della mia ricerca: attraversato da forze sconosciute, mi trovo sempre a naso all’insù, a guardare le mie opere. Quindi aguzzate la vista e la ragione: IO C’È. La mostra dura 4 ore e un mio intervento teatrale vi accompagnerà nella mia arte". 

“Ospitare l’esposizione 16DueQuarantanove è per il comune di Prevalle motivo d’orgoglio – spiega Adriano Filippa, assessore alla Cultura – sia per il curriculum di tutto rispetto di Schivardi, sia perché tramite eventi come questo vogliamo promuovere e far conoscere il nostro territorio che ha come fiore all’occhiello proprio Palazzo Morani, sede del municipio, dove l’esposizione prenderà vita”. 

"Oltre al grande valore culturale e di promozione del nostro territorio – sottolinea il sindaco Damiano Giustacchini - quello che vorrei mettere in risalto è il valore sociale: il ricavato dell'evento andrà alla Lega del Filo d'oro, punto di riferimento in Italia per l’assistenza, l’educazione e la rieducazione delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali. Inoltre un ringraziamento particolare va alla “Azienda agricola del Pellegrino” e a “Edil Guatta” per aver sponsorizzato l’evento”.