Venerdì 8 dicembre alle 17, presso la chiesa della Visitazione, il Trio Calliope propone “La musica tra parole e immagini”. Ingresso libero. 

Venerdì 8 dicembre nella Chiesa della Visitazione a Salò (Piazza Vittorio Emanuele II) si terrà il ventesimo concerto del Festival Suoni e Sapori del Garda. Si esibirà il Trio Calliope (Gian Marco Solarolo – oboe, Alfredo Pedretti – corno, Cristina Monti - pianoforte) che proporrà “La musica tra parole e immagini”.

Programma: Georg Gershwin: They cant’t take that away from me, Embraceable you, Summertime, I got rhythm, Bess, you is my woman now, Let’s call the whole thing off (adattamento di Alfredo Pedretti ); Nicola Piovani: La vita è bella (1997, dal film omonimo arr. di Luigi Giachino); John Williams: Tema da “Schindler's List” (dal film omonimo arr. Alfredo Pedretti); Jerry Goldsmith: Katia (1990 - dal film “The Russia house“ arr. di Luigi Giachino); Ennio Morricone: Gabriel’s Oboe (1986, “The mission“, arr. di Luigi Giachino), C’era una volta il West (1968, dal film omonimo arr. di Luigi Giachino). Seguiranno alcuni brani tradizionali natalizi.

Gian Marco Solarolo si è diplomato in oboe presso il Conservatorio "Verdi" di Torino e in Didattica della musica presso il Conservatorio "Vivaldi" di Alessandria. Si è successivamente perfezionato in Belgio presso il Reale Conservatorio di Musica di Bruxelles. Oltre a svolgere un'intensa attività concertistica con gruppi da camera, ha collaborato con l'Orchestra Sinfonica di Torino della RAI, con l'Orchestra Stabile di Bergamo e con diversi altri gruppi cameristici e orchestrali come l'Orchestra Barocca Italiana, l'Orchestra Barocca del "Santo Spirito" di Torino, l'Orchestra da Camera di Linz (Austria), l'Orchestra da Camera "Musica Rara" e la Verdi Barocca da Milano. Dal 2017 è titolare della cattedra di oboe presso il Liceo Musicale Statale Tenca di Milano.

Alfredo Pedretti, diplomato al Conservatorio G. Verdi di Milano, collabora regolarmente come primo corno e assistente al primo corno con prestigiose orchestre quali: Teatro alla Scala, Filarmonica della Scala, Pomeriggi Musicali di Milano, Orchestra della Radio Svizzera, Orchestra R.A.I., Milano Classica, Orchestra Cantelli con Maestri del calibro di Pavarotti, Accardo, Muti, Giulini, Ceccato, Chailly, Gatti, Sinopoli, Pretre, Ihmbal, Berio, Jurowsky, Sado e incidendo per etichette quali Fonit Cetra, Decca, Rai, Mediaset, BMG, Ricordi, Nuova Era, Bongiovanni. Si dedica da tempo allo studio e all’esecuzione di brani del repertorio barocco e classico con strumenti d’epoca. E’ stato per cinque stagioni primo corno solista dell’Orchestra Sinfonica di Milano G. Verdi con la quale ha effettuato tournées in tutta Europa e U.S.A. E’ docente di corno presso il Conservatorio di Piacenza. 

Cristina Monti si è diplomata in pianoforte e in clavicembalo presso il Conservatorio "Verdi" di Milano, dove ha anche seguito gli studi di composizione tradizionale conseguendo il compimento medio. Successivamente e per diversi anni si è perfezionata presso il Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano nella classe di Nora Doallo. Ha partecipato sia come solista che in gruppi da camera a diversi corsi estivi tenuti da importanti docenti quali Charles Rosen, Bruno Canino e Michael Holtzel e ha frequentato in duo oboe-pianoforte il corso annuale di perfezionamento tenuto da Pietro Borgonovo presso l'Accademia Europea di Musica di Erba (Co) e il corso di perfezionamento biennale in musica da camera presso l'Accademia Musicale Pescarese con Hans Helhorst. Nel campo della musica antica ha seguito in diverse sedi corsi di clavicembalo e musica da camera. Da ormai un trentennio svolge attività concertistica in Italia e all'Estero (Svizzera, Germania, Spagna), soprattutto come componente del duo "Paul Hindemith" (oboe/corno inglese e pianoforte), dell’ensemble Calliope (fiati, voce e pianoforte) e dell'ensemble "Il fabbro armonioso" con strumenti barocchi. E’ presidente dell'Associazione di musica e cultura Mikrokosmos di Lecco e titolare della cattedra di pianoforte presso l'I.C. Stoppani della stessa città. 

Il Festival propone un circuito di spettacoli ad ingresso libero inseriti in un unico cartellone, con il diretto coinvolgimento dei Comuni afferenti all’intero bacino lacustre e al suo immediato entroterra. La direzione artistica è affidata al maestro Serafino Tedesi coadiuvato dalla sua associazione culturale Infonote; l’intento è quello di riuscire a coinvolgere sempre più comuni, anche delle province limitrofe. I comuni che fanno parte dell’edizione 2023 sono: Calvagese della Riviera, Castelnuovo del Garda, Desenzano del Garda, Gardone Riviera, Gargnano, Lonato del Garda, Malcesine, Manerba del Garda, Nago Torbole, Riva del Garda, Salò, San Felice del Benaco, Tignale e Toscolano Maderno. La Comunità del Garda sovrintende al coordinamento istituzionale e amministrativo.