Si è tenuta il 14 maggio 2018, alle ore 16,00, presso la Prefettura di Brescia una riunione concernente la disciplina della propaganda elettorale in previsione delle consultazioni del 10 giugno 2018, con eventuale turno di ballottaggio il 24 giugno 2018, presieduta dal Prefetto Dr. Annunziato Vardè.

Alla riunione hanno partecipato i responsabili delle Forze dell'Ordine, dei 18 Comuni interessati e di vari partiti e gruppi politici.

Scopo della riunione è stato quello di esaminare i più importanti aspetti della campagna elettorale nonché le misure idonee per assicurarne uno svolgimento ordinato e regolare delle elezioni amministrative in argomento.

In particolare sono stati trattati i seguenti argomenti

1.                  disciplina della propaganda elettorale -  normativa di riferimento

2.                  divieto per le pubbliche amministrazioni di svolgere attività di comunicazione

            istituzionale

3.                  delimitazione ed assegnazione di spazi per le affissioni di propaganda elettorale

4.                  comizi elettorali

5.                  riunioni in locali aperti al pubblico

6.                  inizio della propaganda elettorale: divieto di alcune forme di propaganda

7.                  propaganda figurativa fissa e mobile

8.                  propaganda elettorale fonica su mezzi mobili

9.                  installazione tabelloni

10.              diffusione di sondaggi demoscopici e rilevazioni di voto da parte di istituti demoscopici

11.              la propaganda elettorale nel giorno precedente ed in quelli
stabiliti per le votazioni

12.              Propaganda elettorale nel Comune di Brescia

 

Per quanto riguarda il Comune di Brescia, l’Assessore Manzoni e i Dirigenti hanno illustrato i criteri vigenti adottati nel 2014, concernenti sia  le piazze per le quali è previsto l’utilizzo ai fini della propaganda elettorale, sia le piazze e le strade che ne sono escluse  (Piazza Loggia, Corso Zanardelli, via Musei e corso Palestro).

Il Comune  disciplinerà la concessione degli spazi, degli orari e dei turni per i comizi, secondo il principio della cronologia delle istanze, salvo ricorrere al sorteggio  - e salvaguardando il principio di rotazione – laddove vi sia contestuale presentazione, da parte di compagini politiche, di diverse istanze per lo stesso luogo  ed orario ed in mancanza di accordo. 

In ogni caso – tenuto anche conto che l’approvazione delle candidature alla carica di Sindaco e delle liste dei candidati alla carica di Consigliere Comunale è stata effettuata dalla Commissione Elettorale Circondariale di Brescia  nei previsti giorni di sabato 12 e domenica 13 giugno 2018  e che il sorteggio si è svolto ieri mattina – sarà cura del Comune di Brescia garantire a tutte le liste che lo richiedano la fruizione  di spazi pubblici per l’attività di propaganda politica, assicurando la  “par condicio” di tutti i concorrenti.

E’ stata raccomandata la massima attenzione da parte dei competenti uffici dei Comuni nella concessione degli spazi per l’effettuazione della propaganda politica. In particolare, in caso di diverse richieste di suolo pubblico da parte di movimenti e forze politiche di opposta tendenza – talvolta  per le stesse piazze di ristrette dimensioni e negli stessi contesti  orari – è opportuno non limitasi ad una presa d’atto  ma vi è la necessità di una valutazione delle possibili implicazioni per l’ordine e la sicurezza pubblica autorizzando le diverse iniziative a debita distanza tra loro per prevenire momenti di contrapposizione ideologica  che potrebbero trasformarsi in criticità.

In caso di incompatibilità, anche al fine di evitare contestazioni, potrà essere osservato un criterio di precedenza in base all’ordine di presentazione delle istanze.