Pubblichiamo il bilancio 2017 del gruppo Silmar, il più importante della Vallesabbia, fondato da Silvestro Niboli scomparso lo scorso anno.

Silmar Group, fondato nel 1970 da Silvestro Niboli, si conferma come realtà industriale italiana innovativa ed in continua espansione. Il gruppo è attivo in più di 100 mercati e conta 2.993 collaboratori, di cui 1.611 in Italia.

Una particolare attenzione alla ricerca ed al miglioramento continuo delle proprie potenzialità hanno portato alla diversificazione ed al consolidamento di aziende di successo in settori differenti:

- Fondital, produttore di radiatori in alluminio, sistemi ed energie alternative per il riscaldamento e getti strutturali per il settore automotive;

- Raffmetal, raffineria di leghe di alluminio da riciclo;

- Valsir, produttore di sistemi di conduzione e scarico idrico;

- Oli, produttore di articoli per sistemi idrotermosanitari;

- Marvon, produttore diretto e terzista di articoli galvanoplastici, termoplastici, prodotti per l’arredamento e sicurezza.

I costanti investimenti in Ricerca e Sviluppo e l’interesse verso i mercati emergenti hanno permesso al Gruppo di raggiungere gli obiettivi di performance prefissati, con un fatturato aggregato nel 2017 di 916.777.000€, in crescita del 10 % rispetto all’anno precedente ed un utile netto pari a 35.198.000 €.

Silmar Group chiude l’esercizio 2017 con i seguenti dati aggregati di bilancio:

 

Dati Bilancio Gruppo SILMAR *

                                              2017

                        2016

Fatturato

916.777.000

833.819.000

Investimenti

54.689.000

55.705.000

MOL/EBITDA

86.574.000

93.905.000

Ammortamenti

38.232.000

33.379.000

Utile netto

35.198.000

42.988.000

Cash flow

76.169.000

78.857.000

Oneri finanziari netti €

-128

-2.778

Dipendenti totale

2.993

2.873

Italia

1.611

1.507

Estero

1.382

1.303

       

 

Le aziende del Gruppo sono aperte alle novità e alle sfide del futuro. Consapevoli che le persone ed il territorio in cui operano sono la ricchezza più importante, investono costantemente risorse in:

- Tutela ambientale, riducendo le emissioni e puntando all’efficientamento energetico;

- Industria 4.0, implementando nuove tecniche per la raccolta e l’analisi dei dati ed inserendo nuove figure professionali specializzate;

- Salute e sicurezza, con l’ammodernamento continuo degli impianti e delle attrezzature di lavoro, strutture interne di prevenzione e protezione, e corsi formativi sulla sicurezza;

- Formazione continua e costante, durante tutto il percorso professionale dei collaboratori;

- Crescita del territorio, collaborando con enti e associazioni locali e dedicando attenzione alla formazione scolastica e sportiva dei giovani.

 

FONDITAL

Leader nel settore dei sistemi per il riscaldamento, Fondital ha chiuso positivamente il 2017 con un fatturato pari a 154.846.000 € ed investimenti per oltre 13.000.000€.

Il 2017 segna una crescita del fatturato del 10% sulla gamma radiatori e del 15% sulla gamma caldaie, grazie agli investimenti sull’ampliamento della forza vendita e all’acquisizione di nuovi clienti partner.

STABILIMENTO RUSSIA

Nel 2017 è stata avviata la costruzione dello stabilimento Fondital, di 15.000 m2 produttivi, a Lipetsk in Russia, a circa 450 Km da Mosca e a giugno 2018 è stata completata la costruzione e l’installazione degli impianti per la produzione di radiatori (unico produttore straniero in Russia) e caldaie. Entro la fine 2018 si prevede di raggiungere la capacità di produzione pari a 20.000 caldaie e circa 5 milioni di radiatori annui. Questo consente di creare nuove partnership con i clienti oltre a garantire l’accesso a tutti i territori dell’Unione Doganale e repubbliche limitrofi grazie all’acquisizione del Made in Russia.

AUTOMOTIVE: GETTI STRUTTURALI

Fondital in Italia nel 2017 e 2018 ha riconvertito 3 linee di radiatori, dedicandole alla produzione di getti strutturali, al fine di diversificare parte della sua capacità produttiva e mantenere i livelli occupazionali.

Sono oggi in costruzione gli stabilimenti che saranno dedicati alla lavorazione e al trattamento termico dei getti strutturali, così da poter offrire agli OEM un servizio completo e operare come unico produttore italiano in un settore oggi occupato solo da multinazionali europee ed extra UE.

 

RAFFMETAL

Raffmetal, maggiore produttore europeo di leghe di alluminio da riciclo, ha chiuso il 2017 con un fatturato di 427.760.000€ ed investimenti per 16.000.000€, volti al miglioramento della sicurezza, dell’ambiente, dell’efficienza energetica e produttiva e della formazione dei 343 dipendenti.

Il 2017 è stato caratterizzato da una sostanziale stabilità della domanda che, a fronte di un aumento della capacità produttiva di Polonia e Ungheria, ha confermato la progressiva riduzione di marginalità di questo settore.

EFFICIENZA ENERGETICA

Nel quadriennio 2014-2018 è stato completato il piano di investimento di oltre 30 milioni di € destinati all’ Impianto di Recupero Calore (IRC). Il progetto ha quindi iniziato a dare risultati positivi in termini di risparmio energetico e tutela dell’ambiente ed è ora in fase di valutazione con gli enti pubblici locali, l’installazione di un impianto di teleriscaldamento, per servire abitazioni, impianti sportivi e altre strutture nei comuni limitrofi.

CERTIFICAZIONI

L’impegno del team Ricerca & Sviluppo, l’inserimento di personale altamente qualificato e le azioni volte al miglioramento continuo della sicurezza e dell’ambiente hanno permesso a Raffmetal di raggiungere nel 2017 importanti traguardi che sono stati confermati dall’ottenimento di 3 Certificazioni: la certificazione ISO IATF 16949: 2016 per il settore Automotive, settore strategico per lo sviluppo di Raffmetal; la certificazione UNI EN 50001 per la gestione dell’energia e la certificazione OHSAS 18001 per la sicurezza.

BILANCIO DI SOSTENIBILTA’

Grande importanza ha assunto il percorso di Responsabilità Sociale d’Impresa (CSR), a sostegno di un’economia circolare e del benessere del territorio che ha portato alla pubblicazione del secondo Report di Sostenibilità, certificato anche da DNV in rispetto degli standard internazionali GRI, a cui si riferiscono le maggiori società al mondo. Sono proseguiti inoltre i progetti dedicati ai giovani del territorio per la loro formazione scolastica e sportiva denominati “We love school” e “We love sport”. Infatti, i campi sportivi realizzati a Casto, Comero e Mura hanno generato entusiasmo e nuova vitalità tra le società sportive e l’intera comunità che si sono resi parte attiva al fine di utilizzarli come punti di incontro per i giovani e per tutti gli abitanti.

 

VALSIR SPA

Valsir SpA, azienda operante da oltre 30 anni nel settore idrosanitario, è oggi player di primo piano a livello internazionale nella produzione di sistemi di scarico, adduzione idrica e gas combustibile, riscaldamento e raffrescamento a pavimento, sistema di drenaggio sifonico delle acque meteoriche, cassette di risciacquo wc con placche design e sistemi bagno. A completare la gamma si sono recentemente aggiunti il sistema VMC (Ventilazione Meccanica Controllata), MFV (Montaggio Facile e Veloce) e la divisione edilizia con sistemi di scarico per fognature e sistemi per la depurazione delle acque reflue e la raccolta delle acque piovane.

Il bilancio 2017 si è chiuso con ricavi per vendite nette in crescita dell’8% pari a € 139.005.000, e con investimenti di oltre 14 milioni di € destinati principalmente alla struttura produttiva, alla rete commerciale e alla Ricerca e Sviluppo in ottica di miglioramento continuo degli standard qualitativi e di performance sul mercato. Importanti anche gli investimenti mirati all’efficientamento energetico che hanno portato all’ottenimento della certificazione UNI EN ISO 50001:2011 del sistema di gestione dell’energia per i siti produttivi di Vestone e Vobarno.

Per far fronte alla elevata competitività del settore idrotermosanitario, Valsir ha scelto di incrementare ulteriormente l’attività di formazione rivolta sia a collaboratori interni, sia a clienti e partner attraverso la struttura di Valsir Academy che da sempre promuove corsi di formazione, convegni e seminari in tutta Italia al fine di favorire la crescita professionale dei partecipanti. Nel corso dei seminari organizzati nel solo 2017 sono state formate oltre 2000 persone, registrando un incremento percentuale di oltre 6% rispetto all’anno precedente.

Tutte le iniziative aziendali vengono supportate da attività di marketing strutturate e diversificate, che mirano all’aumento della Brand Awareness di Valsir a livello sia nazionale sia internazionale.

La volontà aziendale è quella di ambire a sfide sempre nuove animata da passione, coraggio e curiosità: valori fondanti della filosofia aziendale. Una nuova sfida affrontata dall’azienda è stata quella di intraprendere un percorso di Responsabilità Sociale d’Impresa (Corporate Social Responsibility, CSR) che si è concretizzato attraverso la pubblicazione nel 2018 della seconda edizione del Bilancio di Sostenibilità all’interno del quale sono state rendicontate le attività implementate nel biennio 2016/2017 secondo gli indicatori GRI Standards. Queste fanno riferimento ai tre pilastri della sostenibilità: economico, ambientale e sociale ed hanno come finalità quella di sviluppare e rafforzare relazioni con gli stakeholder (ossia i portatori di valori, bisogni, interessi ed aspettative nei confronti dell’azienda).

Molteplici sono le azioni implementate, tra queste se ne possono citare alcune quali lo sviluppo di un Portafoglio Servizi Welfare rivolto ai collaboratori, l’adesione al Progetto WHP (Workplace Health Promotion) promosso da Regione Lombardia e ATS di Brescia, l’erogazione di materiali multimediali (es. Lavagne interattive multimediali) a supporto delle scuole Primarie e Secondarie di primo grado dei comuni della Valle Sabbia, l’ elargizione di contributi per sostenere le attività sportive e culturali del territorio.

Il 2017 è stato un anno importante anche a livello ambientale in quanto si è proseguito verso l’efficientamento energetico, la corretta ed attenta gestione dei rifiuti, la riduzione dei consumi idrici e delle emissioni. Sono state inoltre poste le basi che hanno permesso l’ottenimento della certificazione ambientale UN EN ISO 14001:2015 per lo stabilimento di Vestone nei primi mesi del 2018.

Queste azioni, unite allo sviluppo di forti relazioni con gli stakeholder, riflettono la consapevolezza dell’impatto positivo che le politiche aziendali hanno sulla crescita economica e sullo sviluppo di nuove idee e progetti verso un mondo più sostenibile per le nuove generazioni.