Sembra che la situazione stia via via risolvendosi, ma il pasticciaccio dei “mancati sfalci” – sono sincera - un po’ mi ha colpito.

Non voglio dare la caccia alle responsabilità degli uni o degli altri, della cosiddetta burocrazia (sì, ma stiamo sempre parlando di persone, di uomini, di lavoratori….), all’eccesso di zelo, alla necessità di maggior rigore…non so. So che le cose tutto sommato fino ad oggi non andavano male, tante persone lavoravano, mi sento dire onestamente, e poi? Poi cosa succede? Succede che le regole diventano ostacoli, salta il meccanismo, forse in qualche caso manca la grinta politica per portare avanti comunque alcune scelte. Comunque. Volevo scrivere queste righe per lanciare una proposta: perché non facciamo tutti insieme la “Giornata dello sfalcio”? Mettiamoci insieme noi cittadini, associazioni, scout, alpini, giovani anziani… ci mettiamo lì un sabato pomeriggio, una domenica mattina, organizziamo e diamo una mano. Facciamo quello che la politica ai vari livelli non sa più fare…venire incontro alle nostre necessità. Se politici e amministratori vorranno aiutarci, ben vengano, se no faremo da soli...Come troppo spesso dobbiamo fare grazie ad una classe dirigente che negli anni si è rivelata quanto meno incapace e personalmente mi ha molto deluso

Maria Paola Pasini