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I consiglieri di opposizione Terzi e Comini interrogano l’amministrazione affinché trovi al più presto una sede per le due associazioni che da sempre operano con i loro volontari per il bene della comunità.

 

«Nasce da un’amara constatazione l’interpellanza che ho presentato col collega Bernardo Comini, consigliere del Partito Democratico. Malgrado i 2 milioni e 200 mila euro spesi dalle amministrazioni guidate dal Sindaco Malinverno per la realizzazione del polo delle emergenze, che per inciso è ancora inutilizzato, non è possibile trovare lo spazio per ospitare anche la Protezione Civile del Basso Garda ed il Nucleo Sommozzatori del Benaco». È quanto dichiara Stefano Terzi, rappresentante in consiglio comunale della “Coalizione per Desenzano”. C’è un grande fermento e preoccupazione all’interno dei due gruppi che prestano il loro servizio sul territorio desenzanese e nel circondario. Entrambi, pur per motivazioni diverse, hanno l’urgente necessità di trovare una nuova sede. 

L’ Associazione Volontari Protezione Civile - Basso Garda ha la propria sede presso i locali di proprietà della RSA Sant’Angela Merici la quale necessita di questi spazi per le proprie attività istituzionali ed ha chiesto che vengano liberati entro la fine dell’estate. 

Il “Nucleo sommozzatori del Benaco”, che ha sede presso le ex-scuole di San Martino, da pochi giorni è stato informato dai responsabili del Comune di dover liberare gli spazi entro la fine di febbraio. Come è noto, l’edificio, di proprietà comunale, è destinato ad ospitare la nuova “Stazione di Posta”, progetto finanziato nell’ambito del PNRR per contrastare il disagio sociale. 

«È praticamente impossibile trovare in così poco tempo un deposito attrezzato - dichiara Bernardo Comini - e soprattutto mi meraviglia che il Sindaco e l’Amministrazione non possano contribuire alla soluzione di un problema noto da mesi, considerando che il progetto per la stazione di posta è stato approvato nel luglio 2023». I consiglieri Terzi e Comini sottolineano poi l’importante contributo che entrambe le associazioni forniscono alla cittadinanza.

Comini, ad esempio, ricorda l’intervento in Consiglio Comunale con cui l’Assessore Degasperi descriveva dettagliatamente le operazioni di rimozione dei ferri effettuate – su incarico del Comune – dal Nucleo Sommozzatori del Benaco nell’estate 2022 o l’assistenza in acqua per i vari eventi sportivi o manifestazioni che si effettuano sul lago promosse dall’Amministrazione Comunale, senza contare gli interventi su richiesta di Navigarda. Il consigliere Terzi ricorda i diversi ambiti in cui la Protezione Civile del Basso Garda, che ha recentemente superato i 100 volontari oltre a 16 giovani cadetti, opera: ad esempio la collaborazione nella gestione del progetto di emergenza per i rifugiati e sfollati ucraini nel 2022 o il pronto intervento in occasione dei violenti temporali del 2023. 

Per queste motivazioni, sottolineano Terzi e Comini, ci è sembrato doveroso interpellare il Sindaco e l’Assessore alla protezione civile Avanzi su quali azioni intendano intraprendere per rispondere alle esigenze delle due associazioni e la relativa tempistica. La speranza, concludono i due consiglieri, è che Desenzano non perda il prezioso contributo di questi volontari. 

I Consiglieri Comunali 

Stefano Terzi (Desenzano Progetto Futuro, PD e Viviamo Desenzano)

Bernardo Comini (Partito Democratico)