Una nuova iniziativa, un nuovo modo d’intendere il fare politica. Il Circolo del Partito democratico, da sempre impegnato su tutti i fronti, inaugura il giovedì culturale, un’iniziativa a cura del gruppo cultura “Ne parliamo giovedì” nella sua Sede di via Gramsci 53 alle 20:30. La partecipazione è gratuita.

Un’occasione di confronto, socializzazione e scambio per crescere insieme, aperto al pubblico e completamente gratuito. L'idea nasce dal fatto che nelle nostre comunità manca sempre più un “parlare” sano, di tematiche che direttamente o indirettamente incidono sulle nostre vite. Sapere, conoscere, ascoltare sono alla base di ogni relazione anche politica.

"Vogliamo ritrovare - spiega la segretaria del Pd Giustina Bonanno - la saggezza degli antichi greci, attualizzandola ai tempi nostri. Le poleis con le loro agorà mettevano in risalto menti illuminate, il confronto aiutava a crescere fino a diventare un esempio che seppur nel mondo antico è oggi attuale più che mai. Da questi incontri e scambi potranno anche nascere future iniziative e proposte da sottoporre all’amministrazione, per una Desenzano migliore e sempre più condivisa”.

Il giovedì culturale è a cura del Gruppo cultura dei Democratici, coordinato da Rosalba Sanfilippo, che sente la necessità di recuperare il senso delle parole attraverso un libero confronto di idee, conoscenze ed esperienze. Il primo appuntamento si è svolto giovedì 1° febbraio, con un focus sul tema delle “Migrazioni” attraverso le parole degli stessi migranti, trasmesse attraverso la video narrazione di Lorenzo Moreni.

A seguire (stesso posto, stessa ora) il 7 marzo, attraverso video testimonianze si parlerà di “Uomini fragili”, per poi continuare il 4 aprile con “Sport e vita”, le esperienze del passato e del presente, e il 9 maggio con “Tatuaggi”: il racconto sulla pelle. “Credo fermamente - conclude Bonanno - che ogni iniziativa di scambio possa far crescere ancor più il nostro Circolo. Fare politica è un’azione complessa che richiede larghe vedute e che tocca ogni aspetto della nostra vita. La cultura deriva dal latino colere, ossia coltivare: il nostro territorio, i nostri concittadini, il nostro futuro”.