Era proprio il 12 settembre 1895 quando a Bedizzole una manciata di soci, tra cui alcuni possidenti agricoli, un calzolaio, due medici condotti ed un campanaro raccolsero l'appello di Don Francesco Gorini a costituire una cooperativa che all'epoca era un po' " sui generis".  Una cassa rurale come da pochi anni se ne vedevano in Italia.

La cassa rurale offriva la possibilità di ottenere prestiti ad interessi ridotti e rateizzati, sostenendo i piccoli coltivatori aiutandoli mettendo a loro disposizione il capitale necessario a condizioni convenienti per non costringerli a dover svendere i loro raccolti o a cadere vittime di usurai.

Come abbiamo letto  in uno dei documenti di quell'epoca, esposti nella sala consigliare,  la finalità di questa banca era " il miglioramento morale ed economico dei suoi soci fornendo loro i mezzi in denaro di cui hanno bisogno". Questo fu ritenuto un azzardo perchè i soci di questa nuova realtà erano tenuti a rispondere illimitatamente dell'attività della banca stessa e questa clausola aveva portato molte realtà bancarie del bresciano a fallire ancora prima di aver visto realizzare i loro progetti.

Ma a Bedizzole un gruppo di sedici soci pionieri , con  un totale di capitale versato di ben trentadue lire, vide l'avvio di questa incredibile idea superando la diffidenza iniziale di molti.

Oggi la comunità dei soci sfiora le 2.800 unità ed insieme ai suoi collaboratori, come ci ha raccontato la Presidente Renata Zecchi, è orgogliosa di aver raggiunto questo ambizioso traguardo.

"La BCC- prosegue poi la Presidente- ha attraversato tre secoli di storia, due conflitti mondiali, navigando e condividendo gli slanci del boom economico ma anche le congiunture negative che hanno attraversato il Novecento senza dimenticare quella che ancora oggi stiamo vivendo. Una storia che  si incrocia e che, in qualche modo, pensiamo abbia inciso con la storia della comunità di Bedizzole prima, della Valvestino poi , e via di seguito con le altre sedici comunità che ospitano gli sportelli della nostra BCC.

La ricorrenza del 120° anniversario di fondazione della Cassa Rurale rappresenta per tutti noi un traguardo ed un nuovo punto di partenza davvero significativo, non solo anagraficamente, ma anche a concreta dimostrazione di una realtà,quella dell nostra BCC, che vive un legame forte e duraturo con il proprio territorio, i suoi soci e la sua clientela".

La festa è iniziata alle 18.30 con la celebrazione della Santa Messa di ringraziamento, dalle 19.30 alle 22.00 un aperitivo nel piazzale antistante alla sede centrale di Bedizzole che sarà aperta al pubblico per tutta ala serata. 

Abbiamo infatti visitato le stanze della sede centrale e nella sala riunioni abbiamo visto i documenti del 1895 di cui parlavamo prima.

Alle 20.30 abbiamo assistito al bellissimo concerto della pop band Traffika che ha cantato le più belle canzoni italiane e non di questi ultimi anni.

E' stato un compleanno speciale a cui non potevamo mancare.

Stefania Signori