La stessa Ida Magli aveva espresso in vita questo desiderio, quando andò al Vittoriale per ricevere il premio, e il presidente Giordano Bruno Guerri ha esaudito la sua volontà. Le carte della studiosa, edite e inedite, verranno affidate agli Archivi del Vittoriale. Il rito, laico e in forma privata, si è tenuto sabato 4 giugno alla presenza dei familiari e degli amici più stretti. In suo onore si è svolta la cerimonia dell’alzabandiera.