L’Unione Pescatori Sportivi del Garda lancia la proposta di raccogliere gli alberi di Natale dismessi alla fine delle festività per riutilizzarli sui fondali del lago e dare riparo al persico reale.
L’Unione Pescatori Sportivi del Garda riunisce otto società dilettantistiche di pesca sportiva che operano sulle sponde del Benaco e fin dalla sua fondazione si propone di promuovere la salvaguardia, la difesa e il rispetto del lago di Garda, della sua fauna e delle sue acque. Tra le varie iniziative elaborate per la tutela del bacino gardesano, ne spicca una originale che merita di essere conosciuta e diffusa il più possibile in questi giorni.
In accordo con i comuni della zona, l’associazione raccoglierà infatti gli alberi di Natale inutilizzabili dopo il periodo natalizio e, dopo averli opportunamente trattati, li posizionerà sul fondo del lago a due diverse profondità, 7 e 40 metri. I primi diventeranno un areale di frega per il persico reale, mentre quelli posti a 40 metri di profondità costituiranno un ideale sito di riposo dove il persico potrà svernare nella stagione fredda.
Nel mese di marzo 2017, in accordo con il comune di Riva del Garda, l’Unione Pescatori Sportivi del Garda darà vita alla posa degli alberelli dismessi, un’iniziatica che l’associazione vorrebbe ripetere anche nei prossimi anni e in più comuni. Intanto, le guardie volontarie UPSdG informano di essere a disposizione per segnalare abusi o illegalità ai danni del Garda. Per informazioni consultare il sito www.upsdelgarda.it.
Nella foto, l’incontro presso la Comunità del Garda dove l’UPSdG era rappresentata da Stefano Govi, vicepresidente, Alberto Rania, del Consiglio Direttivo, Maurizio Scarmigliati, segretario, e Adolfo Pellizzari, presidente Amici della Tirlindana basso Sarca.