La torre, progettata nel 1842 ma inaugurata solo nel 1898, ha bisogno di restauri: uno strumento per indagare l’origine di questo straordinario manufatto - e al tempo stesso raccogliere soldi per il restauro - è il libro di Fabio Secondi “A spese del popolo. Storia della costruzione della torre campanaria di Botticino Mattina” (pagine 142) edito dal Comitato per la torre presieduto dall’ex sindaco Giacomo Rossi. Lavorando su documenti d’archivio, Fabio Secondi ha ricostruito i dibattiti che accompagnarono l’idea di realizzare la nuova torre da affiancare alla parrocchiale di Mattina costruita nel Settecento. L’autore ha individuato i nomi di tutti i progettisti e i periti che a vario titolo intervennero nell’impresa: Vita e Carini, Luscia e Vantini, Tanfoglio e Arcioni. Ma soprattutto Secondi ha ricostruito l’eccezionale mobilitazione della gente di Botticino che per mezzo secolo si impegnò in questa impresa colossale: le famiglie versando offerte, gli uomini lavorando gratuitamente nel cantiere oppure prestando lavori di domenica il cui ricavato veniva devoluto all’impresa, le donne vendendo uova e versando il ricavato per la realizzazione della torre. Una grande avventura che a Mattina ha contribuito a cementare il senso di appartenenza comunitaria. Il libro sarà presentato giovedì 26 gennaio alle 20.30 nel teatro parrocchiale di Botticino Mattina. Apriranno l’incontro il parroco di Botticino don Raffaele Licini, lo storico locale don Sandro Gorni, il presidente del Consorzio Produttori Marmo Botticino Classico Giovanni Merendino. Interverranno poi il sindaco di Botticino Donatella Marchese, l’editorialista del Corriere della Sera Massimo Tedeschi, l’autore del libro Fabio Secondi. Il progetto di restauro sarà presentato dall’ing. Santo Tonoli. Coordinerà la serata Giacomo Rossi, presidente del Comitato per la Torre.

Odoardo Resti