Il Presidente Flocchini, insieme alla Giunta, tuttavia legge il bilancio “aziende comunitarie” attraverso altre lenti: “L'obiettivo primario è contribuire al miglioramento della qualità della vita delle persone e delle aziende del nostro territorio attraverso l'erogazione di servizi sempre più

effcienti e puntuali. In secondo battuta dobbiamo produrre attività che siano compatibili con il mercato e quindi a costi il più competitivi possibile come anche il Decreto legge Madia 175/2016 ha imposto ed al quale ci siamo adeguati. Il 2017 da questo punto di vista credo sia stato un anno

importante perchè ha visto il rilancio di Sae con il progetto della raccolta differenziata, mentre Secoval ha vinto la sfda 4.0 della digitalizzazione della P.A. grazie al server farm centralizzato nella sala CED per i Comuni e all'innovazione e implementazione tecnologica sempre senza

abbassare la guardia nei confronti della privacy e della sicurezza informatica; Vallesabbia Solidale si è particolarmente rinnovata nei vertici e,  altre ad effettuare migliaia di interventi nel campo dei servizi sociali per conto di molteplici comuni del territorio, ha anche potenziato

l'organico del social work e visto ottimi risultati in termini di reinserimento al lavoro da parte di inoccupati e giovani grazie alle varie misure applicate”.

Nel dettaglio: i risultati d'esercizio presentati da Secoval mostrano una crescita del fatturato a € 3.367.965,00 realizzato attraverso il miglioramento delle attività tradizionali, l’implementazione dei cambiamenti tecnologici, sia a livello software sia hardware, il consolidamento nella gestione della server farm di Comunità Montana oltre che nell'attività dell’area tecnica in supporto ai Comuni nei processi di gestione del territorio e nella realizzazione degli studi di microzonazione sismica. Mentre è proseguito alacremente il lavoro di unifcazione delle mappe catastali austroungariche con il DB Topografco. L’area tributi ha affrontato brillantemente l’organizzazione di tutte le attività propedeutiche all’avvio del servizio di nettezza urbana per i Comuni aderenti il servizio, mantenendo, comunque, le performance nella produzione degli avvisi di pretesa tributaria (ordinari e straordinari).

Per quanto riguarda Valle Sabbia Solidale ha totalizzato un fatturato d'esercizio di € 3.483.827,00 in linea con gli anni passati. L'azienda ha gestito i servizi sociali, assistenziali ed educativi in affdamento diretto da CMVS, che è capofla dei comuni compresi nel Distretto Sanitario numero 12. L’anno in corso è coinciso con il potenziamento del servizio social work grazie ad un importante contributo nazionale sulla misura PON SIA. Tale progetto ha permesso l’inserimento di due nuove fgure professionali a supporto del servizio. Ad oggi la società conta 21 dipendenti a tempo indeterminato, 6 dipendenti a tempo determinato e un collaboratore esterno in supporto all’attività del servizio social work.

Per Servizi Ambiente Energia Valle Sabbia il fatturato 2017 è stato pari a € 365.343,74. La maggior parte delle attività 2017 si riferiscono alle consuete operazioni legate agli impianti fotovoltaici in gestione alla società (in particolare il parco fotovoltaico di Gusciana a Gavardo).

L'impianto ha prodotto un incremento di € 300.000, interamente riconosciuti ai Comuni, rispetto al 2016, mentre si è preparata per attivare il servizio di nettezza urbana sui 25 Comuni della Valle e Muscoline.

In relazione invece ai primi riscontri avuti in merito alla raccolta differenziata, il Presidente Flocchini annuncia un risultato sorprendete, anche se ancora parziale: “I riscontri relativi al livello di collaborazione dei cittadini valsabbini è straordinario: la raccolta differenziata nei

Comuni di Gavardo, Roè Volciano, Villanuova sul Clisi, Vallio Terme, Vobarno, Paitone, Serle, Barghe, Bione, Preseglie, Muscoline, Anfo, Vestone, Capovalle, Treviso Bresciano, Provaglio Val Sabbia, Idro, Lavenone, Sabbio Chiese, Agnosine e Odolo, Pertica Alta, Pertica Bassa,

Casto e Mura ha prodotto un dato frutto di davvero un grande senso civico. Si è infatti nei primi due mesi riusciti a raggiungere l'80% di differenziata nei comuni della bassa valle partiti dai primi di febbraio! Un numero sicuramente parziale e quindi solamente tendenziale, ma che fa davvero ben sperare per il proseguimento del percorso oltre che sottolineare il grande livello di maturità e serietà di tutti gli abitanti della Valle Sabbia”. Ad oggi ben 25 comuni hanno intrapreso la nuova sfda della raccolta differenziata.