Sarà un pomeriggio importante e intenso quello che Gavardo in movimento ha voluto organizzare per domenica 3 giugno. In un momento storico sicuramente complesso, il gruppo Gavardo in movimento è convinto che la strada giusta sia quella del dialogo e del confronto con persone che vengono da situazioni difficili e diverse dalla nostra.

«L'integrazione – affermano gli organizzatori dell’evento – passa dalla conoscenza e la conoscenza è indispensabile per poter capire meglio alcune dinamiche. La diversità, sia essa determinata da fattori culturali, linguistici, fisici o psichici, può essere vista come una ricchezza e non come un limite. Perché questo avvenga è necessario andare oltre la paura».

Il programma prevede di ritrovarsi alle 16 presso il parco Baronchelli con lo spettacolo “Storia di un bambino e di un pinguino”, a cura del Teatro Telaio, con Michele Beltrami e Paola Cannizzaro. Alle 17 merenda per tutti i presenti e a seguire alcune testimonianze ed esperienze affidate ad associazioni, persone e realtà toccate in prima persona da queste problematiche.

L’incontro si chiuderà alle 18 con un Mob Circle: tra suoni e percussioni si condivideranno le emozioni in un grande cerchio in cui far sentire la propria energia e rafforzare le relazioni. Tutti i partecipanti sono invitati a portare tamburi, maracas e tutto ciò che può trasformare in percussionisti per un giorno.