Lonato del Garda futuro “polo di eccellenza” delle arti circensi. Lo ha deliberato la giunta comunale, con l’approvazione di uno schema di “Convenzione triennale per la realizzazione di un polo di eccellenza volto alla valorizzazione dell’arte di strada del circo contemporaneo e delle risorse culturali, produttive e turistiche del Basso Garda”.

L’obiettivo dell’amministrazione, spiega il sindaco Roberto Tardani, è di «incrementare lo sviluppo turistico e culturale in tutti i suoi aspetti, rivestendo un ruolo di primo piano nelle politiche di promozione del territorio, mediante il coordinamento tra le risorse pubbliche e private di associazioni culturali e di categoria, perseguendo il fine comune di migliorare la qualità dell’offerta turistica e generando una conseguente ricaduta positiva sul territorio e per l’economia locale».

«Si tratta – continua Tardani – di un’attività da qualche anno già avviata attraverso la convenzione tra Comune e Fondazione Ugo Da Como per lo sviluppo culturale e turistico di Lonato, e realizzatasi anche attraverso eventi come “Lonato in Festival”, in programma dal 2 al 5 agosto presso la Roca viscontea».

La nuova convenzione triennale, da sottoscrivere tra Comune, Fondazione e Associazione culturale In Festival prevede ora la realizzazione del progetto “Lonato Hub delle arti performative urbane e della promozione territoriale”. In questo modo, sarà ulteriormente valorizzato il Festival degli artisti di strada, che ormai è alla sesta edizione. E lo si farà cercando sinergie che garantiscano una adeguata copertura economica. È prevista anche l’adesione alla carta “Città amica dell’arte di strada e del circo contemporaneo”, con apposito regolamento per la fruizione degli spazi pubblici.

Lonato del Garda sarà valorizzata come punto di riferimento e capofila per progetti di promozione dell’arte di strada, del circo contemporaneo e delle risorse produttive, culturali e turistiche dell’are del Basso Garda. Inoltre, in un secondo momento, potrà essere realizzato a Lonato un “polo di eccellenza” per la produzione e la formazione sulle arti circensi contemporanee, in collaborazione con il Forum Nuovi Circhi Fnas, attraverso il recupero di un fabbricato dismesso da destinare a tale finalità.